BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ESEGUE DUE MANDATI DI ARRESTO EUROPEO NELLO STESSO GIORNO
Nella giornata di ieri la Squadra Mobile
di Bologna ha eseguito due arresti in relazione a due diversi procedimenti a
carico di soggetti stranieri che risultavano gravati dal provvedimento di
mandato di arresto europeo.
Il primo caso riguarda il cittadino
polacco B. R., di 22 anni, residente
a Bologna ma di fatto domiciliato all’estero, gravato da mandato di arresto
europeo emesso il 24 settembre 2020 dall’Autorità Giudiziaria Polacca per il
reato di tentato sequestro di persona.
I fatto risale ai mesi di giugno e
luglio 2020 quando, a Bydgoszcz (Polonia), R. B., insieme con altre persone
rimaste ignote, tentava di rapire e sequestrare una coppia di coniugi suoi
connazionali.
A seguito della segnalazione del
Servizio di Cooperazione Internazionale, le ricerche del predetto si sono
indirizzate presso la sua residenza e quella dei genitori, site a Bologna. Il
soggetto decideva, infine, di presentarsi spontaneamente per costituirsi alle
Autorità e, al termine delle operazioni, veniva condotto presso la locale casa
Circondariale Rocco d’Amato.
L’altro episodio riguarda una condanna
per corruzione e frode monetaria emessa dall’Autorità Giudiziaria Rumena il 6
luglio 2020 nei confronti di S.G.S., classe 1967, di nazionalità Rumena. Anche
in questo caso le intense attività di ricerca del soggetto condotte dalla
Squadra Mobile hanno consentito di stringere il cerchio nell’ambito del
territorio Bolognese, sino all’epilogo costituito dalla scelta di costituirsi
da parte del ricercato.
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