giovedì 3 luglio 2025

1 kg. di cocaina

TRAFFICO DI COCAINA A BOLOGNA: AUTOMOBILISTA ARRESTATO DAI CARABINIERI CON UN PANETTO DA 1 KG.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno arrestato un 34enne albanese, residente nel foggiano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È successo durante un controllo alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano effettuando per le strade del Quartiere Navile. Alla vista di un automobilista sospetto al volante di un’Audi A4 Avant, in transito in via Marcantonio Franceschini, i Carabinieri si sono avvicinati e lo hanno invitato a fermarsi. Identificato nel 34enne, il conducente ha iniziato ad agitarsi dicendo che aveva fretta di andare via, ma i Carabinieri si sono insospettiti e lo hanno sottoposto a un’accurata perquisizione personale e veicolare. Questa ha consentito di trovare un “panetto” di una sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di circa 1 kg, nascosto sotto il sedile anteriore del passeggero. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri è stato tradotto in un istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

mercoledì 2 luglio 2025

Serata musicale irregolare

Serata musicale irregolare in un locale di Bologna. Il Questore ne ordina la chiusura temporanea per 15 giorni.

Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione delle autorizzazioni di un pubblico esercizio sito in via di Sabbiuno a Bologna, in quanto ha consentito lo svolgimento di una serata d’intrattenimento oltre l’orario consentito e senza rispettare alcune norme di sicurezza.

Il controllo, effettuato nella notte del 28 giugno p.v. alle ore 01:00 da parte del personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, insieme al Reparto Commerciale della Polizia Locale di Bologna, ha portato a costatare lo sviluppo di una manifestazione temporanea di pubblico spettacolo in cui, oltre alla somministrazione di bevande e alcolici, era in atto un’attività danzante a ritmo di musica riprodotta tramite casse acustiche da una postazione con dj set in uno spazio dedicato al ballo sgombro da tavolini, oltre l’orario consentito dalle 20:00 alle 23:59.

Inoltre, è stato appurato che all’ingresso del locale era presente un addetto alla sicurezza che non era in possesso dei requisiti di idoneità allo svolgimento della mansione di A.S.C. (personale di sicurezza adeguatamente formato) e all’interno erano presenti 300 persone, rispetto alle 180 che il locale può ospitare.

È stata così verificata una gestione irregolare dell’evento da parte del titolare dell’esercizio pubblico che ha messo in pericolo l’integrità fisica degli avventori, ignari del mancato rispetto delle elementari norme di sicurezza a loro tutela. Per quanto detto, considerata la gravità dei fatti appena descritti, il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare il provvedimento in oggetto, di una durata di 15 giorni, al fine di tutelare interessi pubblici primari quali la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico.

 

martedì 1 luglio 2025

Traffico di droga

 GdiF BOLOGNA: TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI VIA POSTA - SEQUESTRO DI 55 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI DAL VALORE DI 700MILA EURO ARRESTATO UN RESPONSABILE. Nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti in genere, ordinariamente messo in atto dai Reparti del Comando Provinciale di Bologna, i finanzieri della Compagnia di Molinella e del Nucleo Polizia Economico Finanziaria – Sezione G.O.A., hanno eseguito una significativa operazione antidroga che ha portato al sequestro complessivo di oltre kg 55 di sostanza stupefacente, €. 5.000 in contanti e all’arresto di un soggetto coinvolto in un articolato sistema di spedizioni postali provenienti dalla Spagna. L’attività investigativa si è sviluppata attraverso una mirata analisi di rischio, consistente nel monitoraggio dei flussi riferiti a spedizioni provenienti dall’estero, in particolare dalla Spagna, verso punti di ritiro automatizzati cd. LOCKER POINT, dislocati nel territorio bolognese. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro, in più fasi operative, ben 23 pacchi occultati tra le normali spedizioni presso un hub logistico di spedizioni, risultati contenere: • Kg. 54,554 di hashish; • gr. 30 di cocaina; • gr. 110 di sugar wax (anfetamina in pasta resinosa); • gr. 25 di marjuana; • flaconi di anabolizzanti e ormoni per la crescita, la cui detenzione è regolamentata da specifiche norme di settore. All’interno di alcuni pacchi sono stati inoltre rinvenuti dei dispositivi GPS di tracciamento della spedizione, utilizzati per il controllo da remoto da parte delle organizzazioni criminali per monitorare l’avvenuta consegna. Il traffico, altamente strutturato, prevedeva l’invio di colli da falsi mittenti spagnoli verso soggetti destinatari registrati con nomi altrettanto fittizi, per garantire l’anonimato. Tali spedizioni erano inviate presso “LOCKER POINT” ubicati in stazioni di servizio e centri commerciali della provincia di Bologna, rendendo estremamente difficile l’identificazione degli effettivi responsabili. Le indagini esperite hanno consentito di trarre in arresto un soggetto italiano, colto in flagranza durante il ritiro della sostanza stupefacente presso un “LOCKER POINT” di Bologna e sottoporre contestualmente a sequestro un telefono cellulare e denaro contante per €. 5.000. Il valore dello stupefacente complessivamente sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato circa 700.000 euro. L’intera operazione si inserisce nel quadro delle attività istituzionali svolte dalla Guardia di Finanza per il contrasto al traffico internazionale di stupefacenti e dei proventi illeciti che ne conseguono e, più in generale, ai fenomeni di criminalità organizzata ed economica.

mercoledì 25 giugno 2025

Mamma sto bene

“MAMMA STO BENE, TRANQUILLA!”. LA TRUFFA DEL FIGLIO COINVOLTO IN UN INCIDENTE STRADALE: ARRESTATO DAI CARABINIERI IL PRESUNTO AUTORE, 24ENNE NAPOLETANO CHE SI ERA SPACCIATO PER L’AVVOCATO INCARICATO DI RICEVERE LA CAUZIONE.

Bubano (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato il presunto autore di una truffa in concorso. È successo a Bubano, una piccola località del comune di Mordano, in Provincia di Bologna, quando i Carabinieri sono stati informati della presenza di due SUV di colore bianco che si stavano aggirando con fare sospetto. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno visto che uno dei SUV era parcheggiato nei pressi di una banca e a bordo non c’era nessuno. I Carabinieri si sono posizionati in una zona defilata e sono rimasti ad attendere il conducente che è arrivato qualche minuto dopo, uscendo da un’abitazione situata nelle vicinanze. Alla vista del soggetto che teneva in mano un borsello di “Harry Potter”, i Carabinieri si sono avvicinati e dopo avergli impedito di mettersi alla guida del SUV, lo hanno identificato in un 24enne napoletano. L’atteggiamento del giovane ha insospettito i Carabinieri che lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di 22.750 euro di banconote e diversi gioielli d’oro. Di fronte all’evidenza dei fatti e non potendo giustificare in altro modo la provenienza dei soldi e dei gioielli, il giovane ammetteva che il “malloppo” proveniva da una truffa che aveva perpetrato a casa di una donna residente nell’abitazione da cui era stato visto uscire. A quel punto, i Carabinieri si sono presentati dalla persona offesa per informarla che avevano arrestato il truffatore e recuperato la refurtiva. Alla vista dei Carabinieri, però, la donna, 56enne italiana, era talmente sconvolta e sopraffatta psicologicamente dalla manipolazione mentale subita, che non riusciva a capire cosa fosse successo. Qualche minuto prima, infatti, il 24enne si era presentato a casa della donna in qualità di avvocato, per ricevere la cauzione che le aveva chiesto un sedicente maresciallo dei Carabinieri durante una telefonata che la informava di un incidente stradale provocato dal figlio ai danni di una persona che stava morendo. Spaventata dalla telefonata e da una richiesta d’aiuto udita durante la conversazione che sembrava la voce del figlio: “Mamma sto bene, tranquilla!”, la donna ha creduto alla situazione drammatica che le stava capitando ed è caduta nel raffinato tranello dei malfattori: il finto maresciallo dei Carabinieri, un altro “attore” che simulava la voce del figlio e l’entrata in scena del facoltoso avvocato, incaricato di ritirare la somma (soldi e gioielli che la vittima aveva in casa e al collo), seduto comodamente nel salotto della vittima, dove ci è rimasto una quarantina di minuti. Questo a dimostrazione che i partecipanti di una truffa simile, sono dei professionisti abili a recitare un copione, usando dei modi garbati e alterando il tono della voce a seconda della circostanza per manipolare la mente della vittima e farle credere che quello che sta succedendo è reale. In quel caso, la vittima si è resa conto che era stata truffata poco dopo, quando il figlio (quello vero) era tornato a casa e stava bene perché non aveva avuto alcun incidente stradale. Questa volta però, nel copione dei truffatori ci sono finiti anche i veri Carabinieri che informati della situazione hanno arrestato nella flagranza di reato il 24enne. Informato dell’arresto del presunto responsabile, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna ha disposto di procedere con giudizio direttissimo.

 

lunedì 23 giugno 2025

Truffa del falso incidente

Truffa del falso incidente in danno di un’anziana: la Polizia Stradale di Bologna denuncia una persona per ricettazione di denaro e gioielli.

Un 39enne italiano, residente nel casertano, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per i reati di ricettazione e false attestazioni sull’identità. L’uomo è stato trovato in possesso di anelli, collane, bracciali, spille in oro e denaro contante, asportati poche ore prima con la tecnica del “falso incidente” ad una anziana di 76 anni residente ad Imola.

L’individuazione dell’uomo è avvenuta il 12 giugno scorso durante la regolare attività di vigilanza stradale da parte una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bologna Sud che, all’altezza dell’uscita nr. 5 della tangenziale di Bologna, ha sottoposto a controllo un’autovettura con a bordo il solo conducente. L’uomo, privo di documenti di identificazione, ha esibito un contratto di noleggio per l’auto intestato ad un’altra persona, senza fornire spiegazioni plausibili sul possesso del veicolo, manifestando sempre più nervosismo ed agitazione.

Nell’approfondire i controlli, gli Agenti hanno verificato che le generalità dichiarate appartenevano non a lui ma al fratello. Inoltre, nell’ispezionare l’abitacolo hanno rinvenuto sul sedile anteriore una borsa contente monili in oro: bracciali, anelli e collane e la somma in contanti pari ad euro 10.900.

La professionalità dei poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Bologna ha permesso di identificare in breve tempo la proprietaria dei monili e del denaro, una signora di 76 anni residente ad Imola, vittima di truffa del falso incidente in cui erano stati coinvolti i familiari.

 

30enne arrestato

 30ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI DI BOLOGNA PER VIOLENZA SESSUALE

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, con la collaborazione   della Squadra Mobile della Questura di Bologna, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un italiano sulla trentina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per violenza sessuale aggravata. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, successive agli eventi del 4 giugno scorso. Nella circostanza la madre di un’adolescente è andata dai Carabinieri di via Galliera per denunciare la violenza sessuale subita dalla figlia nell’ascensore condominiale. La testimonianza della ragazzina è stata raccolta durante un’audizione protetta, condotta dal Pubblico Ministero, alla presenza di una psicologa, per rendere meno traumatica il ricordo dell’esperienza. In particolare, all’uscita da scuola, la ragazzina si era incamminata verso casa e durante la salita in ascensore per raggiungere il piano ed entrare in abitazione, era stata bloccata in un angolo da uno sconosciuto, entrato un attimo prima della chiusura delle porte e fuggito alcuni secondi dopo l’apertura, probabilmente perché spaventato dalle urla dell’adolescente che aveva iniziato a piangere. Grazie anche al contributo del personale della Squadra Mobile si è giunti alla identificazione dell’autore del gesto. Arrestato dai Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, il presunto responsabile è stato tradotto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


sabato 21 giugno 2025

2 rapine in poco tempo

COMPIE DUE RAPINE NELL’ARCO DI POCO TEMPO: 22ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Provincia di Bologna: I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un 22enne straniero dell’Est Europa, nullafacente, noto alle Forze dell’Ordine, per rapina, tentata rapina, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’episodio che ha portato all’arresto è avvenuto in Via Circonvallazione Vittorio Veneto, in quel comune della provincia di Bologna, a seguito di una segnalazione fatta da un privato cittadino, il quale ha riferito, sull’utenza 1.1.2, di essere stato aggredito e rapinato da un uomo, poi datosi alla fuga. Immediatamente intervenuti sul posto, i Carabinieri hanno preso contatti con la vittima, un ragazzo poco più che ventenne, ancora in evidente stato di agitazione, che ha raccontato ai militari di essere stato avvicinato da uno sconosciuto, mentre percorreva la pista ciclabile, che lo ha colpito con un pugno al volto per poi rubargli il portafogli con all’interno 40 euro e documenti personali. Grazie ad un accurata descrizione da parte della vittima, i Carabinieri hanno individuato in breve tempo l’autore, a poca distanza dal luogo in cui era avvenuta l’aggressione, e nonostante avesse tentato di scappare per eludere il controllo, veniva immediatamente raggiunto e bloccato dai Carabinieri che lo hanno messo in sicurezza e tratto in arresto. Da ulteriori accertamenti da parte dei militari è emerso che il 22enne pochi istanti prima aveva già tentato un’altra rapina, questa volta ai danni di due coniugi, sempre nella stessa strada e che la stessa era stata sventata dalla pronta reazione delle due vittime e di alcuni passanti che lo avevano messo in fuga. Alla luce di quanto constatato, il 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna veniva trattenuto in camera di sicurezza e dopo l’udienza di convalida dell’arresto e del contestuale processo con rito direttissimo, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.