LA
POLIZIA DI STATO ARRESTA UN ITALIANO E NE DENUNCIA DUE PER DETENZIONE AI FINI
DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE
Proseguono i controlli della Questura di
Bologna nella città di Bologna, volti a contrastare lo smercio di sostanze
stupefacenti.
Nei giorni scorsi i poliziotti dell’U.P.G.S.P.
e della Squadra Mobile hanno scoperto all’interno di un garage in via Varthema
una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana e, conseguentemente,
hanno arrestato un cittadino italiano e denunciato altri due per detenzione ai
fini di spaccio di sostanza stupefacente, addebitando ai soggetti la coltivazione
e la detenzione di circa 13 kg di marijuana e 2,5 kg di hashish.
L’attività nasce da una segnalazione di
un forte odore di marijuana in strada, proveniente da un box auto sito in via
Varthema. Le volanti, unitamente a personale della Squadra Mobile – IV Sezione
contrasto al crimine diffuso e delle Volanti della Questura, si sono
immediatamente recate sul posto per accertare la situazione.
Proprio in quel momento nei pressi del
garage è giunta una macchina sospetta che ha effettuato delle manovre in
corrispondenza del box segnalato, inducendo i poliziotti a fermarla e
controllarla. Proprio il controllo ha permesso di indentificare il conducente
per L.G., italiano classe 1986, e di rinvenire all’interno dell’auto una busta
con all’interno un chilogrammo di marijuana, delle bobine di accensione
utilizzate nei sistemi di irrigazione e un mazzo di chiavi. I poliziotti hanno
poi verificato che le chiavi in possesso del soggetto fermato consentivano di aprire
il garage oggetto della segnalazione.
Una volta entrati i poliziotti si sono
trovati di fronte ad una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana
con all’interno 15 piante di marijuana, per un peso netto di 8 kg., della
marijuana già essiccata custodita all’interno di una valigia, pari ad oltre 4
kg, e ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish per oltre 2,5 kg.
Alla luce del rinvenimento e degli
accertamenti esperiti, G.L. è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti
domiciliari in attesa della convalida dell’atto.
L’attività investigativa ha, inoltre,
consentito di appurare che il garage era stato dato in locazione a due bolognesi,
del 1987 e del 1988, che sono stati individuati e deferiti in stato di libertà
per l’illecita attività di coltivazione e la detenzione della marijuana e dell’hashish
che, se fossero stati immessi nel mercato illecito avrebbero potuto fruttare
decine di migliaia di euro.
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