mercoledì 30 settembre 2020
Travaso di cloruro
Fuga di gas in una scuola
Bologna 30/09/20.
Oggi intorno alle 09:30 i vigili del fuoco sono intervenuti a Casalfiumanese per una fuga di gas in una scuola. Una perdita da una tubazione ha provocato un forte odore di gas in sala mensa. Il personale scolastico ha chiamato i soccorsi e ha tenuto fuori i bambini dall'edificio. La squadra vf sul posto ha individuato la perdita e chiamato Hera. I tecnici giunti sul posto hanno intercettato la fuga di gas e riparato la conduttura. Gli studenti quindi sono potuti entrare in sicurezza nelle aule. Sul posto oltre il 115 anche le autorità comunali e la dirigenza scolastica.
Nuovo comandante Carabinieri Forestali
Si è insediato in data odierna il nuovo Comandante della Regione Carabinieri Forestale, Generale di Brigata Fabrizio Mari, già Comandante della Regione Carabinieri Forestale Marche dal 1° luglio 2016.
La Cerimonia di avvicendamento con il Colonnello Pierangelo Baratta, che andrà a ricoprire l’incarico di Comandante della Regione Carabinieri Forestale Veneto, si è svolta ieri 29 settembre 2020, a Bologna, nella sede del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, con le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, alla presenza del Comandante dei Carabinieri per la Tutela Forestale, Generale di Brigata Nazario PALMIERI e del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna Generale di Brigata Davide Angrisani.
Nell’assumere il nuovo incarico il Generale Mari ha sottolineato la responsabilità che ne consegue e il personale impegno necessario a guidare il Comando Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna, una regione straordinaria per la storia e l’innovazione civica e sociale, i paesaggi eterogenei, i contesti ambientali di massimo pregio, dai grandi fiumi, all’appennino, al mare.
Saranno privilegiate le sinergie e la leale collaborazione con tutte le Istituzioni dello Stato e degli Enti locali, in particolare l’ormai consolidato rapporto convenzionale con la Regione Emilia Romagna.
Fuoco nel parco
martedì 29 settembre 2020
Materiale porno
BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali – Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, nei confronti di un 61enne italiano. L’uomo, riconosciuto colpevole di detenzione di materiale pornografico (Art. 600 quater del Codice penale), è stato sottoposto alla carcerazione per l’espiazione di tre mesi di reclusione e il pagamento di una pena pecuniaria di 2.500 euro. Arrestato dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, l’uomo è stato tradotto in carcere.Busta incendiaria
Per vendetta, lancia una busta incendiaria contro un campo nomadi e fugge. E’ successo ieri sera a Granarolo Emilia (BO), quando i Carabinieri delle Stazioni di Granarolo Emilia e Ozzano Emilia (BO), sono intervenuti in un’area comunale adibita alla sosta dei caravan di cittadini “Sinti”, per verificare i danni provocati da un incendio di modeste dimensioni che una donna aveva appiccato contro il campo nomadi, danneggiando il triciclo di un bambino. Rintracciata dai Carabinieri, la donna, 52enne austriaca, è stata soccorsa dal personale del 118 e ricoverata in una struttura sanitaria, perché mostrava evidenti sintomi di alterazione emotiva. Da una prima ricostruzione dei fatti, avviata dai Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO), la donna avrebbe agito in quel modo per vendicarsi di un uomo, non ancora identificato, con cui aveva avuto una discussione per soldi. L’uomo avrebbe dovuto restituire alla donna una cinquantina di euro. La 52enne è stata denunciata per danneggiamento seguito da incendio aggravato, tentate lesioni personali, violenza e minaccia.
Tredicenna molestata
“Vuoi fare l’amore con me?” è la frase che un 91enne ha rivolto a una 13enne che stava passeggiando. E’ successo domenica pomeriggio in provincia di Bologna, quando la ragazzina è stata molestata verbalmente dall’anziano che ha tentato di adescarla proferendole frasi dal tenore sessuale. Impaurita dalle avance del 91enne, la ragazzina è corsa ad avvisare sua madre che si trovava a casa. Appresa la notizia, i Carabinieri di una Stazione della Compagnia di Borgo Panigale (BO) si sono messi sulle tracce dell’anziano, identificandolo poco dopo e denunciandolo per molestie e adescamento di minorenne. Considerata l’età vulnerabile della 13enne, anche la madre della ragazzina è stata denunciata dai militari per abbandono di minori.
Positivo al Covid 19
Positivo al COVID-19 e sottoposto alla sorveglianza sanitaria con isolamento fiduciario in un albergo di Imola (BO), si è allontanato. I Carabinieri della Compagnia di Imola (BO) hanno avviato le ricerche del cittadino afghano che era stato identificato la scorsa settimana in un’area di servizio, dove era giunto, nascosto con altri connazionali, nel cassone frigorifero di un TIR adibito al trasporto di formaggio e in quel caso, di esseri umani (v. comunicato stampa trasmesso il 21/09/2020). Dopo molte ore, assistiti dall’Arma di Imola (BO), dai sanitari del Pronto Soccorso di Imola (BO) e con l’interessamento del personale dell’AUSL - UOC Igiene e Sanità Pubblica di Imola (BO) e della Prefettura di Bologna, cinque profughi erano stati trasferiti in un “Centro Accoglienza Straordinaria”, mentre il sesto, quello ricercato e risultato positivo al COVID-19, era stato sottoposto alla sorveglianza sanitaria, con isolamento fiduciario in un albergo di Imola (BO).
Ferito da motofalciatrice
Alle ore 18:30 circa di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sesto Imolese (BO) sono intervenuti presso l’abitazione di un 78enne italiano, rimasto ferito da una falciatrice mentre stava tagliando l’erba del suo terreno, adiacente all’abitazione. Da una prima ricostruzione dei fatti, l’anziano, inizialmente soccorso da un vicino di casa, sarebbe stato colto da un malore mentre stava adoperando l’attrezzo agricolo che glie caduto addosso, ma si è spento immediatamente grazie a un dispositivo di sicurezza. Fortunatamente illeso dalle lame taglienti che si sono bloccate, il malcapitato, però, è rimasto gravemente ustionato dal motore a scoppio del macchinario che era rovente per via dell’intensa attività lavorativa. Il 78enne è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO).
lunedì 28 settembre 2020
Coltiva droga
I Carabinieri della Stazione di Malalbergo (BO) hanno denunciato un 39enne italiano per produzione, traffico, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di munizioni. La denuncia è scaturita nel corso di un’attività info-investigativa, nata per rintracciare una persona verosimilmente armata che era stata vista aggirarsi per le strade di Malalbergo (BO) con altre persone pregiudicate. Dopo l’individuazione della persona sospetta in un 39enne italiano, residente nel veronese, ma domiciliato nel ferrarese, i Carabinieri della Stazione di Malalbergo (BO), col supporto dei Carabinieri della Stazione di Ferrara San Bartolomeo in Bosco, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa del soggetto. L’attività ha consentito di trovare delle piantine di marijuana, cocaina e un proiettile calibro 9x21, probabilmente appartenente a un’arma semiautomatica non ancora rinvenuta.
domenica 27 settembre 2020
Salvato un cervo
Incendio a Casalecchio
sabato 26 settembre 2020
Tentato furto
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato B.S.L., 36enne marocchino, per tentato furto aggravato. E’ successo ieri sera al Centro Commerciale “Centro Borgo”, quando una pattuglia dei Carabinieri è stata allertata dalla Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 che, all’interno del centro commerciale, c’era una persona sospetta che si stava aggirando tra gli scaffali del supermercato Ipercoop. All’arrivo dei militari, il 36eenne è stato arrestato per tentato furto aggravato di liquori, generi alimentari e capi di abbigliamento, cui aveva rimosso le placche dell’antitaccheggio. La refurtiva, per un valore totale di circa 350 euro, è stata restituita al legittimo proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo, gravato da precedenti di polizia specifici, è stato tradotto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
ANZOLA EMILIA (BO)
I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) hanno denunciato un 18enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo questa mattina, quando i militari si sono presentati a casa del giovane per notificargli un decreto di perquisizione della Procura della Repubblica di Bologna. Durante le operazioni di perquisizione, i Carabinieri hanno sequestrato dell’hashish e quasi 2.000 euro in contanti, verosimilmente provenienti dagli introiti della sostanza stupefacente che il giovane avrebbe venduto in zona. Le indagini dei militari, infatti, erano state avviate per far luce sui fenomeni di spaccio di droga che alcuni cittadini avevano segnalato all’Arma dei Carabinieri, evidenziando la presenza di persone sospette all’interno del Parco Fantazzini, situato nelle vicinanze di una scuola.
Danni da maltempo
Auto fuoristrada
Fatto saltare bancomat
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno avviato le indagini per risalire agli autori di un furto aggravato che questa notte, ore 03:00, è stato commesso ai danni di uno sportello bancomat dell’istituto di credito “Banca di Imola SpA”. Da una prima ricostruzione dei fatti, eseguita con l’ausilio dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bologna, intervenuti per i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, i malviventi si sarebbero impossessati del denaro contenuto nel dispositivo che è stato aperto da un’esplosione provocata da un ordigno artigianale.
Chiuso bar per schiamazzi
BOLOGNA Schiamazzi e assembramenti, il Sindaco chiude alle 21 per sei mesi il Kaffeina Kaffè di via dei Bibiena. Ordinanza firmata dopo numerosi controlli congiunti di Polizia Locale e Comando Provinciale Carabinieri Bologna, l’ultimo nella serata di venerdì 25 settembre. Schiamazzi, urla, rumori e musica ad alto volume anche di notte, e ripetuti assembramenti di molti avventori che non indossano la mascherina: dopo numerose segnalazioni e altrettanti controlli congiunti della Polizia Locale e del Comando Provinciale Carabinieri Bologna, il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che impone ai gestori del Kaffeina Kaffè di via dei Bibiena la chiusura del pubblico esercizio dalle 21 alle 6 del giorno successivo fino al 28 marzo 2021. Le segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica e le violazioni alla normativa Covid sono state numerose per il bar che si trova alle spalle di Piazza Verdi, che ora dovrà rispettare un orario di apertura ridotto. L’ordinanza del Sindaco è stata notificata ai gestori nella serata di venerdì 25 settembre, nel corso di un controllo che ha visto impegnati agenti della Polizia Locale e militari del Comando Provinciale Carabinieri Bologna.
venerdì 25 settembre 2020
La natura
Alberi caduti
Incendio in casa
Incidente
Alle ore 18:45 di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) sono intervenuti all’altezza del civico 136 di via Andrea Costa, per ricostruire la dinamica di un incidente stradale tra un motociclista, 17enne italiano in sella a una Yamaha 125 e un’automobilista, 41enne italiana alla guida di una Jeep Renegade. Soccorso dai sanitari del 118, il giovane motocilista è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. La viabilità del tratto stradale interessato dall’incidente è stata gestita dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena (BO).
giovedì 24 settembre 2020
Incendio in appartamento
Recuperati vestiti rubati
I Carabinieri della Stazione di Bentivoglio (BO) hanno recuperato un ingente quantitativo di capi di abbigliamento per un valore di migliaia di euro, durante un’operazione di contrasto alla criminalità specializzata nei furti ai magazzini dell’Interporto Bologna SpA. Nell’occasione, B.R.D., 23enne rumeno, è stato arrestato dai militari per tentato furto aggravato. E’ successo alle ore 21:25 di ieri, quando i militari hanno visto il conducente di un’autovettura avvicinarsi con fare sospetto a un magazzino della citata struttura logistica. Sceso dal veicolo, l’automobilista si è avvicinato a una finestra e dopo aver ritirato uno scatolone da un’altra persona che si trovava all’interno del magazzino, è tornato indietro. La fretta di raggiungere l’auto che aveva parcheggiato nelle vicinanze e le dimensioni ingombranti del pacco che stava trasportando a mano, hanno tradito il 23enne che è inciampato più volte, facendo rotolare per terra la refurtiva e attirando l’attenzione di altre persone presenti e degli stessi Carabinieri che lo stavano osservando a distanza. Il giovane è stato avvicinato e bloccato dai militari. All’interno dello scatolone sequestrato dai Carabinieri e restituito al legittimo proprietario, c’erano 35 capi di abbigliamento del valore di 10.000 euro. Il complice che ha consegnato il pacco al giovane rumeno finito in manette, non è stato ancora identificato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 23enne è stato tradotto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Arrestato rapinatore
Sequestro di 36 milioni di euro
GUARDIA DI FINANZA: CONFISCA DI BENI A UN IMPRENDITORE AL SERVIZIO DELLA “CAMORRA” PER OLTRE 36 MILIONI DI EURO TRA CAMPANIA E LAZIO. I FINANZIERI DEI NUCLEI DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI BOLOGNA E NAPOLI HANNO ESEGUITO, TRA LA CAMPANIA E IL LAZIO (NELLE PROVINCE DI NAPOLI, CASERTA E LATINA) UN PROVVEDIMENTO DI CONFISCA DI PREVENZIONE DI UN INGENTE PATRIMONIO DEL VALORE DI OLTRE 36 MILIONI DI EURO RICONDUCIBILE A MORLANDO ANTIMO (CLASSE ’61), IMPRENDITORE NEL SETTORE EDILE E PERSONAGGIO DI SPICCO DI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI ATTIVE SUL TERRITORIO. IL PROVVEDIMENTO ABLATIVO È STATO EMESSO DAL TRIBUNALE DI NAPOLI (SEZIONE PER L’APPLICAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE) SU PROPOSTA DELLA LOCALE DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA E HA RIGUARDATO BENI MOBILI, IMMOBILI, SOCIETÀ E RAPPORTI FINANZIARI RICONDUCIBILI AL MORLANDO, AI SUOI FAMILIARI E A “PRESTANOME”. GIÀ NEL MESE DI LUGLIO DEL 2017 L’IMPRENDITORE ERA STATO TRATTO IN ARRESTO DAI CITATI REPARTI NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE “OMPHALOS”, IN QUANTO RITENUTO RESPONSABILE DEI REATI DI USURA, ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITÀ FINANZIARIA, INTESTAZIONE FITTIZIA DI QUOTE SOCIETARIE, INTESTAZIONE FITTIZIA DI BENI E INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI A DANNO DELLO STATO, AGGRAVATI DAL C.D. “METODO MAFIOSO”, PER AVER AGEVOLATO I CLAN CAMORRISTICI “MORELLI” PRIMA E “AVERSANO” POI, ATTIVI NEI COMUNI DI GRUMO NEVANO, CASANDRINO E SANT’ANTIMO. IL MORLANDO, GIÀ TRATTO IN ARRESTO, IN PASSATO, PER CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO, ERA CONSIDERATO IL FULCRO DELLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ESTORSIVE SUL TERRITORIO, MATERIALMENTE ESEGUITE DA ALTRI AFFILIATI, COME EMERSO DALLE DICHIARAZIONI DI ALCUNI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA. NEL TEMPO SI ERA POI DEDICATO AI PRESTITI USURAI, RIUSCENDO A PENETRARE IN REALTÀ SOCIETARIE GIÀ AFFERMATE E A PRENDERNE IL CONTROLLO IN MANIERA OCCULTA E SURRETTIZIA. HA INOLTRE INVESTITO NEL SETTORE IMMOBILIARE ED È STATO ARTEFICE DI UNA SERIE DI TRUFFE NEL SETTORE ASSICURATIVO, PUR MANTENENDO LA PIENA PARTECIPAZIONE ALLE DIVERSE VICENDE CRIMINALI DI CARATTERE ASSOCIATIVO PERPETRATE DAI SODALIZI CAMORRISTICI DI CUI COMUNQUE FACEVA PARTE. L’ODIERNO PROVVEDIMENTO DI CONFISCA COSTITUISCE L’EPILOGO DI COMPLESSE INDAGINI DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA CONDOTTE IN STRETTA COLLABORAZIONE DALLE FIAMME GIALLE FELSINEE E QUELLE CAMPANE, CHE HANNO PERMESSO DI RICOSTRUIRE L’INTERO COMPENDIO PATRIMONIALE ILLECITAMENTE ACCUMULATO DALL’IMPRENDITORE E DI ASSICURARE NELLE CASSE DELLO STATO UN INGENTISSIMO PATRIMONIO DEFINITIVAMENTE SOTTRATTO ALLA DISPONIBILITÀ DELLA MALAVITA. L’ATTIVITÀ DI SERVIZIO CONFERMA, ANCORA UNA VOLTA, COME UNO DEI PRIORITARI OBIETTIVI DEL CORPO SIA QUELLO DI AGGREDIRE, CON LE MISURE DI PREVENZIONE, I PATRIMONI ILLECITAMENTE ACCUMULATI DALLA C.D. “CRIMINALITÀ DA PROFITTO”, OVVERO DA QUANTI VIVONO DI TRAFFICI DELITTUOSI O TRAGGONO IL PROPRIO REDDITO DAI PROVENTI DELL’ATTIVITÀ CRIMINALE.
mercoledì 23 settembre 2020
Salvato un cane
Arrestato per ricettazione
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno denunciato un 40enne marocchino, residente a Bologna, per ricettazione. E’ accaduto a Castenaso (BO), dove un Carabiniere, libero dal servizio, ha visto un 37enne marocchino, sottoposto agli arresti domiciliari, affacciarsi alla finestra di un appartamento e consegnare un plico sospetto a un soggetto che si era avvicinato a piedi e allontanato subito dopo alla guida di un Ford Transit parcheggiato in zona. L’atteggiamento sospetto del 37enne, sottoposto alla misura cautelare, ha allarmato il militare che ha avvisato subito il Numero Unico di Emergenza 112. Appresa la notizia, l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna ha predisposto un piano finalizzato all’intercettazione rapida del furgone che si stava allontanando. Pochi istanti dopo, il conducente del Ford Transit, identificato nel 40enne marocchino, è stato “accerchiato” da tre pattuglie dei Carabinieri che lo stavano cercando. L’autista del furgone è stato sottoposto a una perquisizione personale, veicolare e domiciliare. Quest’ultima perquisizione ha dato un esito decisamente positivo, quando i militari dell’Arma territoriale, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Bologna, hanno trovato e sequestrato del materiale adatto al confezionamento della droga, due smartphone di provenienza furtiva e 154.000,00 euro in contanti. Una somma ingente che potrebbe essere stata ottenuta con la vendita al dettaglio della droga destinata ai clienti locali.
Arrestato imbrattatore
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato un graffitaro argentino di 27 anni. E’ successo questa notte in via Capo di Lucca, quando un cittadino ha telefonato al Numero Unico di Emergenza 112 per segnalare ai Carabinieri che aveva avvistato un giovane con uno zaino blu sulle spalle che stava imbrattando un palazzo. All’arrivo dei Carabinieri, il graffitaro, studente fuori sede, ha tentato la fuga in direzione di via delle Moline, ma è stato raggiunto dai militari, identificato e sottoposto a una perquisizione personale. Trovato in possesso di una bomboletta spray di vernice nera che aveva utilizzato per imbrattare il palazzo, il 27enne è stato denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
Operazione strade sicure
In occasione dell’Operazione Strade Sicure nei Quartieri San Donato e Santo Stefano, i Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, coadiuvati dai militari del 121° Reggimento Artiglieria Contraerea “Ravenna”, hanno eseguito due arresti. D.S.R., 34enne italiano, è stato arrestato per evasione dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile. Alla vista dell’uomo, conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia, la sua pericolosità sociale e una misura cautelare personale (arresti domiciliari) che gli era stata inflitta dall’Autorità giudiziaria locale, gli operanti hanno proceduto all’identificazione del soggetto che si trovava in via Giacinta Pezzana, in compagnia di un altro malvivente. Dopo aver accertato l’identità del 34enne che era evaso dagli arresti domiciliari, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile lo hanno arrestato. Un 17enne, invece, è stato arrestato per furto con strappo dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, anche loro impegnati nella citata operazione di contrasto alla criminalità, con particolare attenzione al Parco della Montagnola. Il giovane è finito in manette per aver strappato dalle mani lo smartphone di una 29enne bolognese che stava passeggiando. Nonostante la fuga, il 17enne è stato rintracciato nel parco e arrestato dai Carabinieri che, su disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile, lo hanno tradotto in una struttura per minori.
martedì 22 settembre 2020
Scoppio in un seminterrato
🔴 BOLOGNA, ESPLOSIONE LOCALE SEMINTERRATO IN LOCALITÀ PADERNO
Intervento dei vigili del fuoco per un'esplosione che si è verificata nel locale seminterrato di una palazzina in località Paderno, vicino Bologna. Le squadre hanno salvato e affidato al personale sanitario un uomo bloccato nei locali coinvolti dallo scoppio e spento il successivo incendio. In corso la messa in sicurezza dell’area interessata dall'esplosione.
Nas Bologna
Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 27enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, durante un’attività antidroga in via Saragozza. Il servizio è terminato con l’arresto del giovane e il sequestro di tre panetti di hashish (oltre 300 grammi), denaro contante e materiale adatto al confezionamento della droga che lo stesso nascondeva all’interno della sua abitazione situata in zona. La scoperta dello spacciatore, tra l’altro incensurato, è stata fatta grazie a una minuziosa attività info-investigativa che i militari hanno sviluppato grazie alla collaborazione con la cittadinanza, sempre vicina all’Arma dei Carabinieri per segnalare gli atteggiamenti sospetti delle persone che si aggirano nel quartiere. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 27enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la giornata odierna.
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna hanno sanzionato sei locali destinati alla somministrazione di alimenti e bevande, per il mancato rispetto dei requisiti igienico sanitari previsti dalla normativa. L’attività di vigilanza dei Carabinieri che si è sviluppata tra Imola (BO) (attività destinata alla vendita di cibo turco), Argelato (BO) (ristorante tradizionale italiano) e Bologna, (tre locali destinati alla ristorazione e uno destinato alla vendita di frutta e verdura), è terminata con una serie di contestazioni per un importo complessivo di 8.000 euro.
Maltrattamenti in famiglia
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 56enne italiano per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo alle ore 20:00 di ieri in un appartamento condominiale situato in zona San Donnino, quando la compagna dell’uomo ha telefonato al Numero Unico di Emergenza 112 chiedendo aiuto perché il 56enne la stava picchiando. All’arrivo dei militari, la donna, agitata e spaventata, aveva il volto rosso e tumefatto a causa di una serie di “pantofolate” ricevute dal 56enne che l’aveva aggredita durante una lite domestica nata da futili motivi. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna, 55enne straniera, è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna per essere medicata. L’aggressore, invece, gravato da precedenti di polizia specifici, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per fatti analoghi commessi in passato, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
lunedì 21 settembre 2020
Allagamenti
Incendio a Bologna
Malati di scabbia
Malati di scabbia e assiderati, è il prezzo che sei profughi afghani hanno dovuto pagare per entrare in Italia, viaggiando di nascosto nel cassone frigorifero di un TIR proveniente dal Porto di Salonicco (Grecia) e diretto al Porto di Ancona. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) a fare la sconcertante scoperta, aprendo il portellone di carico di un autocarro destinato al trasporto refrigerato di formaggio tradizionale greco (feta) che si era fermato in un’area di servizio situata sui Stradelli Guelfi. Alla vista dei militari che stavano ispezionando il cassone frigo del veicolo, i profughi, magri, malati e in evidente stato di shock provocato dall’ipotermia, hanno iniziato a urlare, chiedendo aiuto. Soccorsi dai sanitari del 118, i malcapitati sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO) per ricevere le prime cure. Dopo molte ore, assistiti dall’Arma di Imola (BO), dai sanitari del Pronto Soccorso di Imola (BO) e con l’interessamento del personale dell’AUSL - UOC Igiene e Sanità Pubblica di Imola (BO) e della Prefettura di Bologna, cinque profughi sono stati trasferiti in un “Centro Accoglienza Straordinaria”, mentre il sesto, positivo al COVID-19, è stato sottoposto alla sorveglianza sanitaria, con isolamento fiduciario in un albergo di Imola (BO). L’autista del TIR che si era fermato all’area di servizio per fare rifornimento di gasolio al suo autocarro, 62enne serbo, dipendente di un’azienda ungherese di trasporti su gomma, è risultato estraneo alla vicenda. L’Autorità giudiziaria è stata informata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) che hanno avviato le indagini per far luce sulla vicenda.
Incendio di vegetazione
domenica 20 settembre 2020
Vino adulterato, ubriachi e drogati
BOLOGNA
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Bologna ha eseguito controllo nel settore vitivinicolo finalizzato al rispetto delle norme igienico sanitarie procedendo nei confronti di una casa vinicola situata nella provincia. L’esito dell’ispezione ha comportato violazione di sanzione amministrativa per un importo di 3.500 euro per aver violato la normativa, nonché al sequestro di 2.150 litri di vino sfuso e mosto concentrato privo della tracciabilità per un valore complessivo di 5.000 euro.
BOLOGNA
I Carabinieri della Compagnia di Bologna nell’ambito dei servizi di controllo di Piazza Verdi unitamente alla Polizia Locale, hanno proceduto alla denuncia per violenza, resistenza e oltraggio a P.U. nonché per detenzione di stupefacente (marijuana) per uso personale di un 28enne italiano.
Il giovane, bolognese e disoccupato, si intromette nel controllo di polizia posto in essere dalla Polizia Locale in Piazza Verdi nei confronti di un gambiano, proferendo minacce e frasi oltraggiose nei confronti degli operanti, rifiutandosi a sua volta di fornire la propria identità e colpendo con uno schiaffo un agente.
Sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente sottoposta a sequestro. Inoltre lo stesso veniva sanzionato in violazione alle misure di contenimento al Covid 19.
PROVINCIA DI BOLOGNA
Eccessi di velocità, assenza delle distanze di sicurezza e guida sotto l’effetto di droghe o abuso di sostanze alcoliche, sono tra le cause principali degli incidenti stradali che accadono quotidianamente sul territorio nazionale. Per questo motivo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, hanno posto in essere servizi di controllo alla circolazione stradale, sulle arterie dirette verso l’appennino Tosco Emiliano, agendo in maniera repressiva nei confronti di quei conducenti che violano la normativa, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità. Di recente, tre automobilisti di età compresa tra i trentatre e i sessanquattro anni, sono stati denunciati, per guida sotto l’effetto dell’alcol. Due sono stati denunciati conseguentemente all’esito delle analisi del sangue richieste dai Carabinieri, dopo che gli stessi erano rimasti coinvolti in incidente stradale, probabilmente a causa di un abbassamento delle facoltà psicofisiche, compromesse dall’alcool che avevano bevuto prima di mettersi al volante.
sabato 19 settembre 2020
Auto in un fosso
venerdì 18 settembre 2020
Auto contro albero
Principio d'incendio
Gang di pakistani
giovedì 17 settembre 2020
Il sindaco visita le scuole
Non si ferma all'alt e provoca un incidente
Alle ore 19:45 di ieri, un automobilista italiano di 32 anni ha provocato un incidente stradale per sfuggire a un controllo dei Carabinieri della Stazione di Altedo (BO). Alla vista dei militari che gli avevano intimato di fermarsi, il conducente, alla guida di una Fiat Panda, ha accelerato, guidando per le strade di Altedo (BO) a una velocità elevatissima e comunque oltre i limiti previsti in quei tratti stradali. Non riuscendo a dileguarsi dai Carabinieri che lo stavano inseguendo, il soggetto ha tentato di sorpassare un altro automobilista alla guida di una Ford Fiesta, ma non ci è riuscito e lo ha tamponato. Raggiunto dai militari, il conducente alla guida della Fiat Panda, identificato in un 32enne italiano, è stato arrestato per resistenza a un pubblico ufficiale, mentre il malcapitato al volante della Ford Fiesta, 41enne italiano, ha ricevuto 7 giorni di prognosi dai sanitari del 118 che lo hanno soccorso. Durante la ricostruzione dei fatti, i Carabinieri della Stazione di Altedo (BO) hanno rilevato che il soggetto finito in manette voleva sfuggire al controllo, perché stava guidando con indosso soltanto gli slip, era ubriaco e sprovvisto della patente di guida che gli era stata revocata qualche tempo fa. Il 32enne, gravato da precedenti di polizia specifici, è stato tradotto questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.