sabato 29 febbraio 2020

Ritrovata donna scomparsa

DOZZA (BO)
E’ stata ritrovata questa mattina all’alba, una donna italiana sulla quarantina che ieri pomeriggio si era allontanata da casa senza fare più ritorno. Nella tarda serata di ieri, il marito e i familiari, non vedendola rientrare, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Dozza (BO) che si sono attivati tutta la notte nelle ricerche della donna, anche con l’ausilio di militari liberi dal servizio e unitamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO), al Corpo Guardie Ambientali Metropolitane e ai Vigili del Fuoco di Bologna che hanno impiegato i cani specializzati nella ricerca delle persone scomparse. Sono stati proprio i cani dell' unità cinofila dei Vigili del Fuoco a rintracciare la donna in un fossato adiacente alla via Valsellustra. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna, incosciente a causa di uno stato d’ipotermia provocato dalle basse temperature che si sono abbattute nella notte, è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO) e ricoverata nel Reparto di Rianimazione in prognosi riservata

Incendio palestra

 Incendio questa mattina intorno alle 10 della palestra dietro alla parrocchia di Cristo Re di via Emilia Ponente.

Ricerca persona scomparsa

Bologna 28/02/20. Alle ore 19:00 la sala operativa 115 è stata allertata dai Carabinieri per un ricerca persona, nel comune di Dozza. Un signora di 46 anni circa non era rientrata a casa, l'allarme è partito dal marito. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Imola con due squadre. Vista la complessità della ricerca la sala operativa del 115 ha attivato la squadra T.A.S.(Topografia Applicata al Soccorso) ed il nucleo cinofili regionale. Alle ore 5:00 del 29/02/20 Leti ed Enia i cani della squadra cinofili VVF ha trovano la signora in stato confusionale. La signora è stata affidata al 118.

venerdì 28 febbraio 2020

Tentato omicidio

SASSO MARCONI (BO)
Ha tentato di frantumare la testa della moglie con una mazzuola da muratore dopo averla afferrata per il collo, ma è stato disarmato dal figlio che ha telefonato al 112. E’ successo ieri sera, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale sono intervenuti a Sasso Marconi (BO) nell’abitazione di un 68enne marocchino che aveva tentato di colpire la moglie, poco più giovane di lui, perché non accettava più l’idea di continuare a vivere con una donna che, prima di sposare, aveva già avuto un altro matrimonio. La fine della sopportazione e l’abuso di birra hanno portato il 68enne ha maturare l’idea di farla finita, ma quando ha afferrato la mazzuola da muratore ed è stato in procinto di sferrare il colpo di grazia, è stato bloccato dal figlio (figlio di entrambi) che si trovava in casa, in compagnia di sua moglie e dei suoi due figli minorenni che, purtroppo, hanno assistito alla drammatica interpretazione del nonno. All’arrivo dei militari, la donna, sotto shock e dolorante al petto e al collo, è stata trasportata d’urgenza in una struttura sanitaria e il 68enne, dopo essere stato accompagnato nella vicina caserma, è stato arrestato da Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi (BO) per maltrattamenti in famiglia e tradotto in carcere. L’oggetto di “scena” (mazzuola da muratore) è stato sequestrato.

giovedì 27 febbraio 2020

Salvataggio di un gatto

Bologna 27 Febbraio 2020

Si comunica che pochi minuti dopo le 14 è giunta alla sala operativa del 115 una richiesta di soccorso per il salvataggio di un gatto precipitato all’interno di un pozzo presso civile un’abitazione di Imola.
Immediatamente è stata allertata la squadra del distaccamento locale, che si è portata sul posto.
I Vigili del Fuoco intervenuti hanno dapprima calato un esplosimetro, strumento atto a verificato l’assenza di miscele infiammabili e la respirabilità dell’aria, dopodiché è stata allestita una manovra SAF (Speleo Alpino Fluviale) che ha permesso ad un operatore di calarsi a una profondità di circa 8 metri e riportare in superficie il felino, che è stato preso in carico dal veterinario del gattile imolese.

Incendio di un terrazzo

Bologna, 27/02/2020. Poco dopo le 13 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per l'incendio del terrazzo di un appartamento in Viale Albertazzi n. 170 nel comune di Castel San Pietro Terme.
Sono intervenute le squadre di Medicina e Imola con APS (AutoPompaSerbatoio) e autoscala.
I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto ad estinguere l'incendio attraverso l'uso di estintore a CO2 e naspo. È stata inoltre necessaria la chiusura del gas a tutto lo stabile in quando l'incendio ha parzialmente danneggiato dei tubi del gas.
È stato usato anche un evacuatore di fumi per disperdere il fumo accumulatosi nella tromba delle scale.
5 persone sono state affidate alle cure del 118.
Sul posto anche Hera.
L'intervento è durato circa 2 ore.

mercoledì 26 febbraio 2020

Incidente

Bologna 26/02/20
Alle 15:58 la sala operativa 115 ha ricevuto una richiesta di soccorso per un maxi tamponamento sull'A1 all'interno della galleria Gardelletta al km 217. Sono stati coinvolti nella collisione ben 5 TIR e due furgoni insieme a tre autovetture. Quattro i feriti trasportati al Maggiore a Bologna tutti in code 2. I vigili del fuoco sono intervenuti dal distaccamento di Monzuno con una squadra. Hanno aiutato il 118 a soccorrere i feriti e hanno messo in sicurezza lo scenario. In particolare, uno degli autoarticolati coinvolti nell'incidente trasportava materiale inquinante. Per fortuna nessuna perdita. Sul posto oltre al 115 anche il 118 con ambulanze, insieme alla Pubblica Assistenza con altre ambulanze. Presenti sul posto anche due automediche. Infine personale Aspi per il ripristino della sede autostradale e la Polstrada per la gestione del traffico e gli espletamenti di loro competenza. Ripercussioni sulla circolazione stradale.

Colpa del vento

Sempre a causa del vento forte in località Galliera a via Cirillo Bassi 20/A alle 15:50 circa sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di San Pietro in Casale per una copertura in lamiera pericolante. I pompieri hanno rimosso il tetto di lamiera mettendo in sicurezza lo scenario
 Sul posto anche la polizia locale.

Fuga di gas

Bologna 26/02/20. Alle ore 08:14 la sala operativa dei vigili del fuoco del Comando provinciale ha ricevuto una richiesta di soccorso per una fuga di gas al centro di Bologna. Nel cortile di un complesso residenziale si stavano eseguendo dei lavori di scavo. Accidentalmente la pala di un escavatore ha urtato un tubo della conduttura del gas danneggiandolo. La fuoriuscita del gas ha costretto gli abitanti degli stabili ha chiudersi in casa e serrare le finestre per evitare la saturazione all'interno degli appartamenti. Subito intervenuti i pompieri dalla sede centrale con una squadra. Il 115 ha immediatamente individuato la perdita e allertato il personale tecnico di Hera (In rete). Si è provveduto alla messa in sicurezza dello scenario e alla chiusura del tubo rotto. Oltre ai tecnici dell'Hera e ai vigili del fuoco sul posto era presente la polizia locale con cinque pattuglie. Nessun disagio alla circolazione stradale.

martedì 25 febbraio 2020

Incendio a Crespellano

Bologna 25/02/20. Alle ore 19:02 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incendio di appartamento a Crespellano in via Bargellina al civico 9. Sul posto sono giunti i pompieri dal distaccamento di Bazzano e di Zola Predosa insieme alle squadre della centrale con autoscala e autobotte. I vigili del fuoco hanno spento l'incendio e messo in sicurezza lo scenario. Nessun ferito. Sul posto oltre i pompieri anche il 118.

Telefonate al 112

BOLOGNA E PROVINCIA
Telefoni caldi in questi giorni alle Centrali Operative del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e delle Compagnie di Imola (BO)Molinella (BO)San Giovanni in Persiceto (BO) e Vergato (BO), da quando si sono registrati i primi casi di contagio da Nuovo Coronavirus nel nostro Paese. Il numero per il pronto intervento “112” è infatti stato preso d’assalto negli ultimi giorni da migliaia di chiamate da parte di cittadini con le richieste più disparate. Solo nella giornata di ieri, per esempio, gli operatori dell’Arma hanno risposto a più di 2.000 telefonate da parte di utenti che hanno rivolto nella maggior parte dei casi domande su comportamenti da tenere riguardo all’emergenza virus (cosa fare in caso d’insorgenza di sintomi influenzali, se fosse il caso di recarsi al Pronto Soccorso, la possibilità o meno di rientrare al lavoro, fino alla richiesta esplicita di poter eseguire tamponi “preventivi” a domicilio). I militari rispondono ogni volta, dapprima cercando di tranquillizzare l’interlocutore, per poi invitarlo a chiamare i numeri messi a disposizione dalle Autorità Sanitarie. Tutto ciò, ovviamente, va ad aggiungersi alle quotidiane richieste di intervento che i cittadini rivolgono all’Arma dei Carabinieri. 

Video estorsione

INDAGINE “SEXTORSION
Minacce ed estorsione in danno di un cittadino nel bolognese da parte di tre soggetti di origine milanese, due uomini e una donna. Eseguite nel milanese tre misure cautelari. Carcere per un uomo e una donna (peraltro già detenuti) mentre, per il terzo soggetto, obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria. I provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott. Alberto Gamberini, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Amato e Sostituto Procuratore, Dott. Domenico Ambrosino.
Bologna e Milano, 20 maggio 2018
Un operaio del bolognese, durante un gioco erotico con una donna contattata su un noto sito web di incontri, è rimasto vittima di intimidazioni ed estorsioni nel momento in cui ha deciso di non voler più continuare la “trattativa” che avrebbe dovuto, poi, concludersi con un incontro personale. Al rifiuto dell’uomo, la donna, che in precedenza aveva ottenuto il suo numero di cellulare, lo ha contattato intimandogli di versare, su una carta “Postepay”, la somma di €150, sotto minaccia di divulgare pubblicamente la cosa, qualora non avesse ottemperato. L’uomo, intimidito, ha soddisfatto la richiesta della donna e ha, subito dopo, bloccato la sua utenza. Ma la cosa non è servita a molto. Dopo poco, sull’utenza cellulare della vittima, sono cominciati ad arrivare una serie di messaggi vocali “Whatsapp” che gli intimavano una serie di pagamenti da eseguire con le stesse modalità, queste volte, però, da un numero sconosciuto e da una voce maschile che gli prospettava del male fisico qualora non avesse soddisfatto le richieste. Uno, due, tre, quattro, cinque pagamenti; fino alla somma totale di €1.050. Il pomeriggio del giorno successivo, l’uomo, esausto e spaventato, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri e affidarsi allo Stato per mettere la parola fine ad ore di prostrazione psicologica e angoscia.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Budrio (BO) a raccogliere la denuncia della vittima. Con l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Molinella (BO), sotto la guida e la direzione della Procura della Repubblica di Bologna, hanno espletato le attività investigative, sviluppando i dati relativi alle anagrafiche delle utenze e delle intestazioni utilizzate nell’azione criminosa. Ciò ha consentito di ricostruire il modus operandi dei malfattori e di disvelarne le identità, nonché di scoprire che gli stessi si erano già resi autori di un altro crimine analogo, a danno – addirittura! – di un disabile.
Il fulcro delle attività criminose era costituito dalla donna B. G., cl. ‘89, nullafacente, pregiudicata e attualmente detenuta presso il carcere di Bollate (MI): era lei che adescava le vittime. Dal ricatto con minaccia di divulgazione – temine tecnico “Sextorsion”, da cui prende il nome l’indagine – si passava poi alle maniere forti, con la minaccia di male fisico; di questo se ne occupava V. S., cl. ’88, anche lui nullafacente, pluripregiudicato e attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio (VA) per reati estorsivi. Di incassare il denaro, invece, si preoccupava P. J. J., cl. ’97, nullafacente, con precedenti di polizia. Tutti italiani. Un’azione da professionisti, insomma. Ma i primi due hanno dovuto fare i conti con le due misure di custodia cautelare in carcere; il terzo con quella di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria; oltre al processo che li aspetta.

Incidente in A14

 Bologna, 25/02/2020. Poco prima delle 8:30 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incidente stradale tra quattro camion e una autovettura in autostrada A14 al km 44 direzione sud.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Imola e Medicina che, dopo aver messo in sicurezza lo scenario, hanno provveduto a liberare uno dei due camionisti rimasti incastrati nel mezzo ed a affidarlo alle cure del 118.
Sul posto anche la Polizia Stradale.
L'intervento si è concluso dopo circa un'ora.

lunedì 24 febbraio 2020

Auto a fuoco

Crespellano 24/02/20. Questa mattina alle ore 08:08 i vigili del fuoco sono intervenuti in località Calcara, nel comune di Crespellano, in via Larga 22 per un incendio sviluppatosi all'interno di un capannone in cui erano ricoverate alcune vetture e macchine agricole. A bruciare diverse attrezzature per l'agricoltura e delle automobili. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Bazzano e Zola Predosa hanno spento l'incendio e messo in sicurezza lo scenario. Diversi danni alla struttura e nessun ferito.

Incidente

Bologna 24/02/20. Alle ore 16:17 i vigili del fuoco sono intervenuti dalla centrale per un incidente stradale in via Badini, località Quarto inferiore,  nel comune di Granarolo. Sul posto oltre al 115 anche il 118. Estratta una persona dai sanitari, i vigili del fuoco hanno poi provveduto a mettere in sicurezza i veicoli coinvolti.

Furto aggravato

 CASTEL GUELFO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Dozza (BO) hanno arrestato una coppia di peruviani residenti a Firenze per furto aggravato in concorso. E’ successo sabato pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola (BO) è stata informata che i due soggetti, lei 40enne, lui 31enne, avevano rubato dei capi di abbigliamento ai danni di tre negozi del centro commerciale “The Style Outlets” di Castel Guelfo. La refurtiva, del valore di circa 800 euro, è stata rinvenuta unitamente a una borsa “schermata” che la coppia aveva utilizzato per rubare la merce e raggirare i sistemi antitaccheggio dei locali. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna i due peruviani, gravati da precedenti di polizia, sono stati arrestati e trattenuti in camera di sicurezza fino a questa mattina, per essere tradotti nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto. In sede di rito direttissimo l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa, gli autori del furto sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

IMOLA (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola (BO) hanno denunciato un 26enne italiano per uso di atto falso e falsità materiale commessa dal privato durante un controllo alla circolazione stradale nel centro cittadino. Il giovane è stato identificato l’altra sera, mentre si trovava al volante di una Mercedes di grossa cilindrata e intestata al padre che presentava una targa straniera apposta sopra quella italiana. Un espediente che il giovane automobilista aveva probabilmente escogitato per circolare liberamente, violare il Codice della Strada e transitare spensierato davanti al “Targa System”, un sistema di telecamere fisse installato in varie città d’Italia che sono in grado di riconoscere i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa o revisione. In questo caso, la Mercedes in questione aveva la polizza assicurativa scaduta, ma tale mancanza sarebbe stata rilevata solo leggendo la targa originale. La targa straniera e il veicolo sono stati sequestrati.

Arresto per droga

 VILLANOVA (BO)
Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno arrestato un 26enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane automobilista è stato identificato ieri sera, mentre si aggirava, con fare sospetto e in compagnia di un amico, nei pressi di un parcheggio pubblico a Villanova di Castenaso (BO). Sottoposto a una perquisizione personale, veicolare e anche domiciliare, presso la sua abitazione di Budrio (BO), il 26enne è stato trovato in possesso, complessivamente, di una cinquantina di grammi di sostanze stupefacenti (marijuana e hashish), un coltello a serramanico, due bilancini di precisione e 610 euro in contanti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane ha trascorso la notte agli arresti domiciliari e questa mattina è stato accompagnato nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.

COMUNICATO STAMPA
ARGELATO (BO)
Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno avviato le indagini per risalire agli autori di un furto aggravato commesso ieri notte ai danni dello sportello bancomat dell’istituto di credito “Emil Banca Credito Cooperativo”, filiale di Argelato (BO). Da una prima ricostruzione dei fatti, eseguita con l’ausilio dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bologna, intervenuti per i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, i malviventi si sarebbero impossessati del denaro contenuto nel dispositivo che è stato aperto da un’esplosione provocata da un ordigno artigianale.


domenica 23 febbraio 2020

Auto incendiate

Bologna 23/02/20. Alle ore 01:37 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incendio di diverse autovetture in via Kennedy a San Lazzaro di Savena. Per la precisione i vigili del fuoco sono intervenuti dalla centrale, con due squadre e con autobotte, in due parcheggi di due civici diversi, a distanza di circa settanta metri. I pompieri hanno spento le fiamme e messo in sicurezza lo scenario limitando i danni. Si è evitato che il fuoco si propagasse ad altre vetture. In tutto cinque le auto bruciate, tre in un parcheggio e due nell'altro. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche i Carabinieri di San Lazzaro.

sabato 22 febbraio 2020

Incendio a Borgo Tossignano

Bologna 22/02/20. Superlavoro per la sala operativa 115 di Bologna a partire dalle 13:59, orario di chiamata per un grosso incendio di bosco in località Borgo Tossignano nei pressi di via Rineggio 11. A bruciare più di due ettari di bosco con caseggiati e manufatti di campagna nelle vicinanze. Un dispositivo di soccorso, messo in atto da parte dei vigili del fuoco, di tutto rispetto: due squadre da Imola,  una da Fontanelice,  una dal distaccamento di Monghidoro, un'altra ancora dal distaccamento di San Pietro in Casale, una dalla centrale Bologna,  la copertura aerea con Drago 121 dal reparto volo di Arezzo,  direttore delle operazioni di spegnimento della Direzione regionale vvf Emilia Romagna e funzionario di guardia di Bologna. In supporto anche il distaccamento volontario di Casola Valsenio del Comando provinciale di Ravenna. In tutto 32 vigili del fuoco che stanno combattendo contro un fronte di fuoco di quasi un km. Attualmente l'intervento è in corso. Sul posto oltre al 115 anche i carabinieri che hanno richiesto la presenza dei loro colleghi forestali e il 118 in supporto con almeno una ambulanza. L'elicottero del reparto volo vvf della Toscana ha effettuato numerosi lanci d'acqua sulle fiamme.

Defibrillatore

Sabato 22 febbraio, si è svolta la cerimonia di consegna di un defibrillatore alla Croce Rossa di Lizzano in Belvedere,  donato dalla Onlus "Regalami un sorriso " attraverso  l'impegno dell'amministrazione comunale.
Foto Lazzari

venerdì 21 febbraio 2020

Incendio alle Roveri

Bologna 21/02/20. Alle ore 17:40 la sala operativa 115 ha ricevuto chiamate di soccorso da numerosi cittadini che passando nei pressi della zona Roveri hanno visto alzarsi in cielo una grossa colonna di fumo nero. In via del Terrapieno, a Bologna, in uno slargo lontano dal centro abitato, ove persone senza fissa dimora transitano e trovano ricovero, è scoppiata una piccola bombola di GPL e andata a fuoco una costruzione fatta di legno e lamiera. All'interno suppellettili varie. Il rogo si è esteso per circa 200 mq.  Sono intervenuti i vigili del fuoco dalla sede centrale con due squadre e autobotti. I pompieri hanno spento l'incendio e messo in sicurezza un'altra bombola di GPL vicina alle fiamme. Non si registrano feriti, al momento dello scoppio e del divampare delle fiamme nessuno era nella baracca o nei dintorni. Un intervento abbastanza lungo, i vigili del fuoco hanno impiegato circa due ore per avere ragione del fuoco. Sul posto oltre al 115 presente la Polizia locale di Bologna con una pattuglia.

Auto in fiamme

Poco dopo le 17 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata per un'autovettura in fiamme in un campo in via Fiorentina nel comune di Medicina. Sono intervenute le squadre di Medicina e Budrio che hanno provveduto a spegnere l'incendio, evitando la propagazione a un container adiacente.
Non ci sono stati feriti. Sul posto anche i carabinieri per indagare sull'accaduto.
L'intervento si è concluso dopo circa 2 ore.

Consiglio comunale

 Bologna 21/02/20. Alle ore 18:30 si è svolto il Consiglio Comunale Pubblico nel comune di San Lazzaro presso la Mediateca in via caselle 22 per presentare la Cittadella del Soccorso. Presenti la Sindaca di San Lazzaro, dott. Isabella Conti; il Consiglio comunale di San Lazzaro; il Direttore regionale dei vigili del fuoco dell'Emilia Romagna, Ing. Marco Ghimenti; il Comandante VVF di Bologna, Ing. Michele De Vincentis; le autorità locali, e molti vigili del fuoco oltre a tanti cittadini. La Sindaca Conti ha ricordato l'impegno del Ministro degli Interni, dott.ssa Luciana Lamorgese, per i tempi rapidissimi con cui si è stipulata la convenzione con il Comune di San Lazzaro per l'apertura del nuovo distaccamento dei vigili del fuoco. La Cittadella del Soccorso, rappresenta, però, un passo in avanti nella gestione delle emergenze. La struttura, infatti, vede insieme ai vigili del fuoco la postazione del 118. San Lazzaro rappresenta, poi, la posizione strategica migliore per coprire il territorio più a sud della provincia felsinea. Il comandante provinciale dei VVF ha parlato, quindi, dei tempi di attuazione del progetto e dell'aumento dell'organico del comando di Bologna.

Oltraggio a pubblico ufficiale

IMOLA (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola (BO) hanno arrestato un 22enne italiano per resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale. E’ successo ieri sera, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola (BO) ha ricevuto la telefonata di un uomo che chiedeva aiuto perché non era in grado di contenere l’aggressività del figlio 22enne che, ubriaco, stava picchiando la nonna 82enne. Quando la pattuglia dei Carabinieri è arrivata sul posto, il giovane li ha minacciati di morte e aggrediti e uno dei due militari è rimasto ferito a una spalla. Nonostante tutto, il 22enne, gravato da precedenti di polizia per droga e già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale perché è un soggetto “socialmente pericoloso”, è finito in manette. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane ha trascorso la notte in camera di sicurezza e questa mattina è stato accompagnato a Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto. In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa, il 22enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il Carabiniere ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO) e dimesso con una prognosi di quattro giorni.

Arrestati marito e moglie


BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA MARITO E MOGLIE NIGERIANI, CHE SFRUTTAVANO CONNAZIONALI

Alle prime luci di oggi personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna ha tratto in arresto OKOGUN Monica Amiokhe nata a Benin City il 7.1.1987 e OBOYE Favour nato a Lagos il 6.4.1984, in esecuzione dell’ordinanza n. 8380/19 R.G.G.i.p., emessa dal Tribunale Ordinario di Bologna – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Dr. Alberto Gamberini, su richiesta della Procura di Bologna – Dr. Stefano Orsi, Sost. Proc., applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari.
I due cittadini nigeriani, marito e moglie e genitori di quattro bambini, sono accusati dei reati di riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato e sfruttamento della prostituzione ai danni di due giovani connazionali, nonché di altre donne non meglio identificate.

L’attività d’indagine condotta dalla Polizia di Stato prende le mosse, nel giugno 2018, dalla denuncia di una delle due parti lese, cui ha fatto seguito la corrispondente denuncia sporta da un’altra ragazza sfruttata dalla coppia.
La dettagliata ricostruzione dei fatti narrati in sede di denuncia dalla prima ragazza ha permesso di ricostruire – trovando pieno riscontro nell’attività tecnica posta in essere – la terribile storia di tratta subita; reclutata nel Paese d’origine tramite l’inganno e la sottoposizione all’usuale rito religioso che ne determina la sudditanza psicologica alla “Madame”, il lungo viaggio attraverso il Niger e l’arrivo in Libia, ove è stata detenuta per settimane, fino al successivo trasferimento in Italia nel  luglio del 2017.
Giunta sul territorio nazionale, la ragazza è stata prelevata, assieme ad un’altra connazionale poi destinata ad un’altra sfruttatrice, dal centro di prima accoglienza in cui erano state collocate in Sicilia, ad opera di uno degli odierni destinatari di misura, OBOYE Favour, per essere poi condotta presso la propria abitazione sita nella città di Bologna, dove con il preminente ruolo svolto dalla moglie OKOGUN Monica Amiokhe, ne sfruttava la prostituzione.
Dal primo giorno di arrivo a Bologna, la giovane vittima è stata costretta con minacce a prostituirsi – insieme ad un’altra connazionale (la seconda denunciante) che da molto più tempo si trovava in quella situazione – ed a consegnare tutti i proventi (a seconda della prestazione sessuale la ragazza doveva richiedere dai 10 ai 50 euro), oltre al pagamento di 300 euro mensili per poter dormire in un letto posto in terra della cucina dell’abitazione e di 150 euro al mese per potersi prostituire lungo il tratto di strada gestito dalla “Madame”, nella locale Via Bentini. Il debito per il viaggio ammontava a 35.000 euro per la prima e a 55.000 euro, interamente pagati, per la seconda. Entrambe sottoposte ad uno stato di soggezione continuativa, approfittando della loro situazione di inferiorità psichica e di necessità, derivante anche dallo stato di clandestinità in un Paese del quale non conoscevano nemmeno la lingua.

Incendio autovettura

Bologna 20/02/20. Alle ore 22:31 la sala operativa 115 è stata allertata per incendio autovettura, nel comune di Bologna in via Ferrarese. Un autovettura parcheggiata in un cortile interno bruciava completamente. Sono intervenuti i vigili del fuoco della Centrale. La squadra ha spento l'auto e ha messo in sicurezza lo scenario.

giovedì 20 febbraio 2020

Incidente a Borgonuovo

Incidente sulla Porrettana a Borgonuovo di Sasso Marconiu all'altezza di Villa Emma oggi, giovedì 20 febbraio, intorno alle 16, fra uno scooter e una vettura. L'auto usciva della casa di riposo e la moto procedeva sulla statale proveniente da Casalecchio. L'impatto è stato violento e ad avere la peggio è stato lo scooterista che è stato sbalzato dal sellino. Ha riportato diverse ferite ed è stato necessario il trasferimento al Maggiore per le cure necessarie. Nello scontro il mezzo a due ruote è finito nel campo che fiancheggia la Porrettana.

Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Sasso Marconi, per i rilievi finalizzati alla individuazione dell'esatta dinamica dell'incidente e per regolare il traffico, molto intenso per l'ora di punta.
 Fonte notiziefabbriani.blogspot.com

Allagato parcheggio

In piazza VIII Agosto, si è trattato della rottura di una condotta interrata, dove la fuoriuscita dell'acqua ha danneggiato il manto stradale per poi finire nel parcheggio vicino, allagando i tre piani sotterranei.
I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario dell'intervento, mentre personale di Hera ha provveduto a chiudere la valvola di intercettazione della condotta.

Arresti per appropriazione indebita

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: DENUNCIATE 11 PERSONE PER MANCATA ESECUZIONE DOLOSA DI UN PROVVEDIMENTO GIUDIZIARIO E APPROPRIAZIONE INDEBITA. SEQUESTRATI BENI PER 17 MILIONI DI EURO 
I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.sa Roberta Dioguardi, dell’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare della “Fondazione Cavaliere del Lavoro Carmine Domenico Rizzo”, con sede legale in Rende (CS) e sede operativa in Bologna, e di due società di capitali, con sede in Bologna e controllate dallo stesso ente, del valore complessivo di circa 17 milioni di euro. Sono state altresì denunciate 11 persone ritenute, a vario titolo, responsabili dei reati di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice ed appropriazione indebita. Le indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, nella persona del Sostituto Procuratore D.ssa Manuela Cavallo, hanno permesso di accertare come i soggetti che avevano amministrato nell’ultimo decennio la fondazione, dopo la morte del suo fondatore, non ne avessero titolo in ragione di una serie di sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria civile che ne avevano disposto la decadenza e la sostituzione.  In più, oltre a non dare esecuzione in maniera dolosa a tale provvedimenti, è stato appurato come le persone denunciate abbiano posto in essere, nel tempo, plurime azioni di depauperamento dell’ingente patrimonio dell’Ente, che veniva gestito attraverso alcune società di capitali partecipate, drenando beni e disponibilità finanziarie in loro favore anziché essere utilizzate per le finalità stabilite dallo statuto dell’istituzione filantropica.  In particolare è stato disposto il sequestro delle disponibilità finanziarie, dei beni mobili e di oltre 100 beni immobili (costituiti da appartamenti, negozi, garages, terreni, fabbricati rurali) tutti situati in Bologna la cui disponibilità da parte degli indagati avrebbe aggravato la protrazione delle condotte distrattive in atto. Contemporaneamente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari sono state eseguite numerose perquisizioni fra Emilia Romagna, Lombardia e Calabria.

Arresti per droga

 ALTEDO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Altedo (BO) hanno arrestato una 22enne italiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri sera, durante un controllo del territorio che i militari stavano facendo in via Nazionale. La 22enne, identificata mentre si trovava a bordo di un’auto condotta dal fidanzato, 25enne italiano, è stata trovata in possesso di una confezione di fazzolettini di carta contenente anche una dose di anfetamina. Accompagnata in caserma per un approfondimento investigativo, la ragazza ha simulato di sentirsi male perché voleva allontanarsi a bordo di un’ambulanza e liberarsi di otto ovuli di cellophane, contenenti una decina di grammi di marijuana e anfetamina che si era nascosta all’interno dei genitali, un escamotage comune ai trafficanti di sostanze stupefacenti. Altri 76 grammi di marijuana, una bilancina di precisione e del materiale per il confezionamento della droga, rinvenuti nell’abitazione della 22enne, hanno confermato l’attitudine a delinquere della ragazza. Non è da meno il fidanzato che, gravato da precedenti di polizia, era stato denunciato dagli stessi Carabinieri qualche sera prima, sempre in via Nazionale, perché, fermato a un posto di controllo alla circolazione stradale, era stato trovato in possesso di un tirapugni con coltello a scomparsa e denunciato per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la 22enne ha trascorso la notte agli arresti domiciliari e questa mattina è stata accompagnata a Bologna per l’udienza di convalida a dell’arresto.

MEDICINA (BO)
I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno denunciato un 56enne rumeno per appropriazione indebita continuata. L’uomo, identificato dai militari nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di mezzo quintale di mais per polli. Considerati i precedenti di polizia a carico dell’uomo, i Carabinieri hanno approfondito la situazione, scoprendo che la merce era stata asportata indebitamente dallo stesso al suo datore di lavoro, titolare di un’azienda agricola situata in zona. Inoltre, i militari hanno accertato che si tratta di un reato “continuato”, perché il soggetto, approfittando della sua mansione all’interno dell’azienda, era riuscito, in tempi diversi e con più azioni del medesimo disegno criminoso, ad appropriarsi della merce (20-30 kg alla volta), e utilizzarla probabilmente per fini domestici: sfamare le galline e ottenere i pop-corn.  

BARICELLA (BO)
I Carabinieri della Stazione di Baricella (BO) hanno denunciato una 21enne italiana per simulazione di reato. La ragazza, “leonessa da tastiera” con precedenti di polizia specifici, era stata invitata a presentarsi in caserma per essere sentita in merito a una denuncia per diffamazione ricevuta di recente per aver offeso e screditato la reputazione di una persona. La 21enne era stata accusata di aver scritto un commento offensivo all’interno di un gruppo locale di “Mamme e babysitter” di un social network. Invece di scusarsi, assumersi la responsabilità dei fatti e difendersi, la ragazza ha tentato di sviare i Carabinieri facendogli credere di essere stata vittima di un “pirata informatico” che si era appropriato illegalmente del suo profilo e aveva dato luogo al commento denigratorio. I Carabinieri, però, hanno avviato le indagini e scoperto il tranello. Adesso, la giovane sarà chiamata a rispondere di due reati: la diffamazione e la simulazione di reato

mercoledì 19 febbraio 2020

Imola

Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola (BO) hanno denunciato due vicini di casa, un 43enne albanese e un 52enne siriano, per lesioni personali e minaccia aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. E’ successo domenica pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola (BO) è stata informata che due vicini di casa si stavano picchiando e forse accoltellando, dato che uno dei due era armato di un coltello. La situazione è tornata alla normalità con l’arrivo dei Carabinieri che hanno sequestrato un coltello e identificato i due litiganti stranieri che si erano presi a pugni a causa di futili motivi, verosimilmente di natura condominiale. Soccorsi dai sanitari del 118 dell’Ospedale di Imola (BO), i due vicini di casa sono stati dimessi con una prognosi di trenta giorni, per il 43enne albanese e sette giorni per il 52enne siriano.

AGGIUDICATO L’HOTEL DELLE ACQUE

AGGIUDICATO L’HOTEL DELLE ACQUE: 
Da oggi l’Hotel delle Acque ha una nuova Proprietà ! Si delinea, finalmente, quella prospettiva di rilancio turistico che da tempo auspichiamo e per la quale siamo fortemente impegnati. Naturalmente attendiamo di conoscere i dettagli dell’operazione, ma questo passaggio è essenziale e indispensabile. Come Amministrazione Comunale non possiamo che dirci soddisfatti, ancor più se consideriamo altri due elementi estremamente positivi: i numeri delle presenze turistiche 2019 ci parlano di un consistente recupero (torneremo più avanti su questo) e, sul versante della ricettività, abbiamo appreso che l’Hotel Italia ha una nuova gestione, che dovrebbe partire a giorni. Fatti incoraggianti, che ci inducono a proseguire con convinzione nei grossi investimenti fatti in questi anni per ridare fiato e speranza a un settore, quello turistico-termale, che fin dal nostro insediamento abbiamo definito strategico per la nostra economia.

martedì 18 febbraio 2020

Sigarette di contrabbando

 POLIZIA DI STATO: MAXI SEQUESTRO DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO IN A13

È accaduto questa notte, quando la Polstrada di Altedo – Malalbergo durante le operazioni di recupero dell’autoarticolato di Nazionalità Macedone protagonista della spettacolare fuoriuscita autonoma dalla sede autostradale avvenuto durante la mattina di ieri al km 55 della carreggiata sud dell’A13 nel territorio del Comune di Occhiobello, notava nella scarpata dove si erano adagiati i resti del carico trasportato la presenza di parecchi scatoloni di cartone, avvolti da telai di legno.
Infatti, secondo la bolla di carico, l’autoarticolato protagonista dell’incidente, avrebbe dovuto trasportare solamente della legna da ardere. 
Gli Agenti procedevano quindi ad esaminare attentamente gli scatoloni appurando con grande sorpresa che gli stessi contenevano delle stecche di sigarette di una marca non distribuita in Italia, che facevano desumere fossero destinate al mercato di contrabbando.
Prontamente gli uomini della Polstrada provvedevano a recuperare ben 250 scatoloni integri contenenti 50 stecche di sigarette cadauno, oltre ad altre 213 stecche sparpagliate sfuse nella scarpata adiacente l’autostrada a cui si aggiungevano altri 53 pacchetti sfusi di sigarette per un valore complessivo quantificabile per oltre   200.000 €.
Gli uomini della Polstrada, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Rovigo, procedevano ad effettuare un maxi sequestro dell’ingente quantitativo di sigarette e dell’autoarticolato che le aveva trasportate dalla Macedonia all’Italia, oltre a denunciare in stato di libertà l’autista del mezzo, B.M. cittadino macedone classe 1963, attualmente ricoverato presso l’Ospedale civile di Rovigo per i postumi dell’incidente.
Sul posto interveniva prontamente anche personale di Autostrade S.p.a..


Alla guida drogato

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO)
Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli (BO) hanno arrestato un 57enne italiano per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Il soggetto è stato identificato durante servizio di controllo del territorio mentre si trovava al volante di un autocarro. Durante l’ispezione veicolare, il 57enne è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e marijuana. Invitato a sottoporsi alle analisi del sangue per rilevare la presenza di eventuali sostanze stupefacenti assunte prima di mettersi al volante, il conducente si rifiutava e veniva denunciato. Considerati i precedenti di polizia a carico del soggetto, i militari decidevano di proseguire gli accertamenti nella sua abitazione di Castel del Rio (BO). All’interno di un vecchio fienile in uso al 57enne, i Carabinieri hanno trovato un laboratorio efficiente per la produzione, la pesatura e il confezionamento della marijuana. Durante le operazioni di perquisizione, sono stati sequestrati quasi 300 grammi tra marijuana e hashish, quarantanove piantine di cannabis e un bilancino di precisione. Dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari, il soggetto è stato tradotto nel Tribunale di Bologna. In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato.

lunedì 17 febbraio 2020

In treno con un kilo di droga


Polizia di Stato : arrestato a bordo treno con un chilo di droga
Nella mattinata di venerdi, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Reggio Emilia, nel corso dei servizi di scorta a bordo treno ha tratto in arresto il cittadino nigeriano A. H. di 28 anni, trovato in possesso di un chilo di marjuana. In particolare gli Agenti, nel corso dell’attività di prevenzione svolta a bordo di un treno Regionale nella tratta Reggio Emilia – Bologna, hanno identificato A.H. il quale risultava gravato da numerosi precedenti specifici connessi a violazioni della normativa sugli stupefacenti. Lo straniero, nonostante fosse munito di un regolare biglietto con destinazione Bologna, nel corso del controllo manifestava la volontà di voler scendere dal treno alla prima fermata, non corrispondente a quella indica sul titolo di viaggio in suo possesso, aggiungendo che non era intenzionato a mostrare agli Agenti il contenuto del pacco di cartone che aveva al seguito. Il personale della Polizia Ferroviaria procedeva quindi alla perquisizione del contenitore all’interno del quale veniva rinvenuta la sostanza stupefacente suddivisa in quattro involucri sigillati con cellophane. A.H. veniva quindi accompagnato presso gli uffici del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale ove il personale di Reggio Emilia, coadiuvato dai colleghi di Bologna, lo dichiarava in arresto.

sabato 15 febbraio 2020

Esce di strada

Bologna 15/02/20. Alle ore 18:11 la sala operativa 115 è stata allertata dal 118 per incidente stradale, nel comune di San Matteo della Decima in Località Arginone. Un autovettura è andata fuori strada causa perdita del controllo, senza coinvolgere altri veicoli. Sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di San Giovanni. La squadra ha messo in sicurezza il veicolo, all'interno c'erano due persone uscite autonomamente. Sul posto era presente un ambulanza del 118.

Canna fumaria

Bologna 15/02/20. Alle ore 13:14 la sala operativa 115 è stata allertata dai Carabinieri per incendio canna fumaria, nel comune di Sasso Marconi in Località Mongardino. Una canna fumaria e parte del tetto di una abitazione hanno preso fuoco. Sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Zola Predosa e dalla centrale una squadra più l'autoscala. Le squadre hanno operato tagliando con la motosega il tetto coinvolto dalle fiamme per arginare e spegnere il focolaio.Sul posto erano presenti il 118 in via cauzionale (nessun ferito), ed i Carabinieri per la viabilità.

Scoppio bancomat

CASTEL GUELFO (BO) I  Carabinieri  della  Compagnia  di  Imola  (BO)  hanno  avviato  le  indagini  per  risalire agli  autori  di  un  furto  aggravato  commesso  questa  notte  ai  danni  dello  sportello bancomat  della  Banca  di  Imola,  filiale  di  Poggio  Piccolo,  situata  in  via  San  Carlo  a Castel  Guelfo  (BO).  Da  una  prima  ricostruzione  dei  fatti,  eseguita  con  l’ausilio  dei Carabinieri  della  Sezione  Investigazioni  Scientifiche  del  Comando  Provinciale  di Bologna,  intervenuti  per  i  necessari  accertamenti  e  rilievi  sullo  stato  dei  luoghi  e delle  cose,  i  malviventi  si  sarebbero  impossessati  del  denaro  contenuto  nel  dispositivo che  è  stato  squarciato  da  un’esplosione  provocata  da  un  ordigno  artigianale.

Incendio canna fumaria

Bologna, 14/02/2020. Poco prima delle 18:30 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per l'incendio di una canna fumaria in via Raggi a Sesto Imolese. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Medicina che con APS e autoscala hanno provveduto ad estinguere l'incendio e successivamente a verificare la struttura.
L'intervento è durato circa 2 ore e mezza.

venerdì 14 febbraio 2020

Incidente

Bologna14/02/2020. Alle ore 09:49 la sala operativa 115 è stata allertata per una chiamata di emergenza, un incidente stradale in località Monte San Pietro. Un auto con a bordo solo il conducente ha sbandato urtando il parapetto laterale.  Un malore la causa dell'urto. Sono intervenuti i pompieri dal distaccamento di Zola Predosa insieme all' elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco Emilia Romagna. L'elicottero ha sbarcato gli aerosoccorritori dei vigili del fuoco che insieme al personale sanitario del 118, giunto sul posto con l'eliambulanza dall'ospedale Maggiore, hanno praticato la rianimazione immediatamente. Purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, presenti con una squadra e elicottero, il 118 con ambulanza ed equipaggio e elisoccorso, anche la polizia locale.

Incendio

Bologna 14/02/20. Ieri sera alle ore 21:16 la sala operativa ha ricevuto una chiamata per incendio. Il fuoco è divampato all'interno di una lito-tipografia a Castelmaggiore in via Saliceto 22. A bruciare una rotativa. Sono intervenuti i vigili del fuoco dalla centrale e dai distaccamenti di Budrio, Medicina, San Pietro in Casale. In totale dieci squadre con autobotti e autoscala. I pompieri hanno circoscritto il rogo e lavorato duramente per estinguere l'incendio. Sul posto il funzionario dei vigili del fuoco di guardia ieri sera che ha coordinato le operazioni di soccorso. Assieme al 115 presenti anche i carabinieri. Nessun ferito.

Interventi in provincia

BENTIVOGLIO, MINERBIO E MALALBERGO (BO)

I Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno denunciato tre italiani, un 38enne incensurato e un 52enne con precedenti di polizia per truffa e un 50enne per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.

Il più giovane è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio (BO) per aver truffato un 39enne italiano durante una compravendita telematica di una “Ceramica di Caltagirone”, oggetto che aveva messo in vendita al prezzo di 150 euro, in un sito internet di annunci vari. Nonostante sia ancora incensurato, il 38enne potrebbe vedersi arrivare una “pioggia” di denunce analoghe perché, durante le indagini, i militari hanno scoperto che la sua carta prepagata è satura di pagamenti recenti provenienti da tutta Italia.

Il 52enne è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Minerbio (BO) per aver truffato una 90enne durante la compravendita di una vecchia automobile (Lancia Y) che l’anziana aveva messo in vendita perché non utilizzava più. Alla vista del 52enne, gentile, elegante e con tre assegni in mano del valore di 1.700 euro, l’anziana automobilista ha accettato la somma e ha venduto il veicolo, ma dopo qualche giorno si è accorta che i tre assegni erano scoperti.

Il 50enne, invece, dovrà rispondere di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, perché qualche sera fa si è messo ad ascoltare la musica techno a tutto volume all’interno del suo appartamento condominiale di un paesino della Bassa bolognese, costringendo i Carabinieri della Stazione di Malalbergo (BO) a intervenire, su richiesta dei vicini di casa. All’arrivo dei militari, la musica era talmente alta che il 50enne non era neanche in grado di sentire il citofono. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, i Carabinieri sono riusciti a farsi sentire togliendo la corrente dal contatore esterno. Alla vista dei militari, il 50enne si è scusato, cercando di giustificarsi dalla necessità di ascoltare la musica techno perché soffre d’insonnia.

giovedì 13 febbraio 2020

Due fratelli uccisi dal monossido di carbonio

Bologna 12/02/2020.
Alle ore 23 la sala operativa del 115 veniva allertata dal 112 per una possibile fuga di monossido all'interno di una abitazione in località Querciola di Lizzano in Belvedere.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Gaggio Montano che attraverso l'ausilio di un esplosimetro, uno degli strumenti in loro dotazione, hanno aiutato gli agenti nella ricerca delle cause del decesso di due anziani fratelli ritrovati all'interno dell'abitazione. Presente sul posto anche il 118 con una ambulanza.

Traffico di sigarette

DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: SCOPERTO TRAFFICO DI SIGARETTE E MEDICINALI.  Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto di traffici illeciti e grazie alla rete esistente tra le autorità doganali dell’Unione, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane in servizio presso l’Aeroporto G.Marconi, unitamente ai militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, hanno fermato e sottoposto a controllo due cittadine francesi di nazionalità congolese, provenienti da Kinshasa via Bruxelles. Nei 6 bagagli delle due passeggere sono stati rinvenuti e sequestrati 55 chili di sigarette, presumibilmente contraffatte e circa 900 confezioni di lozioni e creme verosimilmente costituite da prodotti farmacologicamente attivi, privi della prescritta documentazione sanitaria. Entrambe le donne sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica. In una seconda circostanza, immediatamente successiva, i funzionari e i militari, allertati dall’analogia degli elementi a disposizione, hanno fermati ulteriori 6 bagagli, provenienti da Casablanca, contenenti analoghe quantità e tipologie di merci. Anche in questo caso si è provveduto alla trasmissione di notizia di reato alla locale Procura. I due risultati si inseriscono nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dai militari della Guardia di Finanza all’interno degli spazi doganali, volte alla prevenzione e alla tutela della salute pubblica messa a serio rischio da prodotti illegali, pericolosi o nocivi. 

mercoledì 12 febbraio 2020

Rami caduti

Bologna, 12/02/2020. Alle ore 15:30 la sala operativa 115 è stata allertata per la presenza di alcuni rami pericolanti in Via San Vitale all'altezza di Via Saffi nel comune di Medicina.
Un larice aveva dei rami secchi che rischiavano di cadere sulla strada sottostante.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Medicina con APS e autoscala e, attraverso l'uso di motoseghe, hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona. È stata asportata dall'albero più di una tonnellata di legna.
L'intervento si è concluso dopo circa 2 ore.

Incidente in A1

Bologna 12/02/20. Alle ore 13:02 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per incidente stradale in A1 al km 118 in galleria. Coinvolti due mezzi pesanti, una persona rimasta incastrata. I vigili del fuoco sono intervenuti  con la squadra del distaccamento del Dante Zini, l'autogru' e un'altra squadra dalla centrale. I pompieri hanno estratto il ferito e lo hanno affidato al 118 e hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati. Sul posto oltre al 115 e 118 anche la Polstrada e l'ASPI.

San Pietro in Casale

STAZIONE FERROVIARIA DI SAN PIETRO IN CASALE (BO)

Alle ore 15:30 di ieri, un 57enne italiano ha palpeggiato una 16enne davanti alla fermata dell’autobus della Stazione Ferroviaria di San Pietro in Casale (BO). I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale (BO), intervenuti su richiesta della Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato l’uomo per violenza sessuale. La 16enne, sotto shock, ha raccontato ai Carabinieri di essere stata palpeggiata mentre aspettava l’autobus per Cento (BO) in compagnia di un'amica. All’arrivo del veicolo, la ragazza è salita velocemente a bordo rifugiandosi tra i sedili, sperando che la presenza di altri passeggeri fosse un buon deterrente per tenere alla larga il palpeggiatore che, per nulla intimorito, l’ha inseguita e minacciata perché voleva continuare ad abbracciarla, baciarla e toccarla nelle parti intime. Tra i passeggeri c’era anche un agente della Polizia Penitenziaria, libero dal servizio, che è intervenuto e ha telefonato subito ai Carabinieri. All’arrivo dei militari, il 57enne, gravato da precedenti di polizia per violenza sessuale, rapina e lesioni personali, è stato arrestato. I carabinieri hanno rilevato che al momento dei fatti, il 57enne, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, come conseguenza dei reati commessi in precedenza, doveva trovarsi a casa perché era stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria ad allontanarsi dall’abitazione di primo mattino per andare a prendere un referto medico a Bologna e rientrare subito. Incapace di rispettare i provvedimenti giudiziari, ma incline a delinquere, confermando di essere un soggetto socialmente pericoloso, il 57enne è stato tradotto in carcere.