martedì 30 aprile 2019
CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)
INCENDIO IN ABITAZIONE - ANZIANA TRATTA IN SALVO DAI CARABINIERI
I
Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno tratto
in salvo un’anziana durante un incendio in abitazione.
È
successo nella giornata di ieri, quando la pattuglia dei militari,
impegnata nei controlli del territorio, si è accorta che una casa
situata in via Lazio ad Osteria Grande (BO), una frazione del Comune di
Castel San Pietro Terme, era invasa da una coltre di fumo denso e nero. I
Carabinieri si sono precipitati all’interno dell’abitazione e quando
sono entrati hanno trovato un’anziana che non riusciva ad alzarsi dal
divano. I due Carabinieri hanno preso in spalla la signora e l’hanno
accompagnata fuori in attesa dello spegnimento delle fiamme scaturite
accidentalmente dalla canna fumaria. La donna, 86enne, originaria di
Lanciano (CH) è rimasta illesa.
Questa
mattina, i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO)
sono andati a trovare la signora e nell’occasione le hanno regalato una
copia del Calendario Storico dell’Arma. Tra l’altro, il mese di aprile
2019 è dedicato a una grande innovazione nel rapporto tra l’Arma e i cittadini, avvenuta nei primi anni ’80: l’istituzione del 112.
venerdì 26 aprile 2019
DA BERGAMO A IMOLA
MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I
Carabinieri della Compagnia di Imola hanno arrestato un malvivente nel
corso dei controlli antidroga che di recente erano stati avvianti nelle
vicinanze della Stazione Ferroviaria. L’uomo, 32enne marocchino, senza fissa dimora, è stato
individuato ieri pomeriggio da una pattuglia del Nucleo Operativo
Radiomobile Carabinieri che stava perlustrando l’area. Il soggetto è
stato tradotto nel carcere di Bologna per scontare la pena di un anno di
reclusione a seguito di un provvedimento di carcerazione che l’Autorità
Giudiziaria di Bergamo aveva emesso nei suoi confronti i primi di
marzo, ma non era stato possibile applicare l’ordinanza di carcerazione
per via della sua irreperibilità, proseguita per una cinquantina di
giorni e terminata ieri pomeriggio nella zona “Ex Cogne” di Imola.
giovedì 25 aprile 2019
Messa Guglielmo Marconi
Questa mattina la Santa Messa per il 145°della nascita al Mausoleo di Guglielmo Marconi a Sasso Marconi. Presente la Principessa Elettra Marconi e il figlio Guglielmo Marconi.
martedì 23 aprile 2019
INCIDENTE STRADALE
Alle ore 11:16 di questa mattina, Martedì 23 Aprile, i Vigili
del Fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti per incidente stradale a Gaggio Montano in via Porrettana in Marano, dove per cause ancora in corso di accertamento, due autovetture sono venute a collisione frontalmente.
Sul posto sono state fatte convergere una squadra con APS (Auto Pompa Serbatoio), proveniente da altro intervento e l’elicottero VVF Drago 60 per una più rapida azione.
Si è quindi provveduto con l’uso di gruppo idraulico, mediante divaricatore ad aprire un varco tra le lamiere, immobilizzare ed estricare come da procedura TPSS (Tecniche Pronto Soccorso Sanitario), uno degli occupanti dell’autovettura.
Sul posto presente anche il 118, che ha prestato il soccorso
sanitario a due persone, i Carabinieri per i rilievi di competenza e personale ANAS.
del Fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti per incidente stradale a Gaggio Montano in via Porrettana in Marano, dove per cause ancora in corso di accertamento, due autovetture sono venute a collisione frontalmente.
Sul posto sono state fatte convergere una squadra con APS (Auto Pompa Serbatoio), proveniente da altro intervento e l’elicottero VVF Drago 60 per una più rapida azione.
Si è quindi provveduto con l’uso di gruppo idraulico, mediante divaricatore ad aprire un varco tra le lamiere, immobilizzare ed estricare come da procedura TPSS (Tecniche Pronto Soccorso Sanitario), uno degli occupanti dell’autovettura.
Sul posto presente anche il 118, che ha prestato il soccorso
sanitario a due persone, i Carabinieri per i rilievi di competenza e personale ANAS.
Festività Pasquali: Intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo in città a cura della Polizia di Stato
In questi giorni di festa la
Polizia di Stato ha profuso un grande impegno al fine di assicurare ai
cittadini bolognesi ed ai turisti in transito una Pasqua all’insegna della
sicurezza.
Il potenziamento dei servizi
istituzionali a cura della Questura, coadiuvata dal Reparto Prevenzione Crimine,
nonché delle altre Specialità, in particolare Polizia Stradale e Polizia
Ferroviaria, ha consentito di effettuare una capillare attività di controllo
del territorio (centro, periferie, stazione ferroviaria ed arterie stradali di
maggior rilievo) ed una mirata azione di repressione dei fenomeni criminali.
Il contestuale impiego di poliziotti
in uniforme ed in abiti civili ha permesso di raggiungere i seguenti risultati
sull’intero territorio della provincia:
- 1371 PERSONE IDENTIFICATE;
- 82 AUTOVETTURE CONTROLLATE
- 2 ARRESTI per spaccio di sostanze stupefacenti,
con contestuale sequestro di circa 15 gr di cocaina;
-13 DENUNCIATI A PIEDE LIBERO PER REATI VARI
Preziosa, come sempre, la
collaborazione della cittadinanza che, anche attraverso l’utilizzo della
piattaforma informativa “Youpol”, contribuisce ad indirizzare l’intervento
della Polizia di Stato.
Tali attività proseguiranno nei
giorni a seguire, interessati dalle festività del 25 aprile e del 1° Maggio.
GARDELETTA
CROLLA UN TRATTO STRADALE DELLA PROVINCIALE “325”
IN AZIONE I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VERGATO
I
Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno monitorando un
tratto stradale della Provinciale “325 – Val di Setta” che ieri
pomeriggio è stato interessato da un crollo della parete rocciosa sul
Torrente Setta, all’altezza del km 13 di Gardeletta, una frazione del
Comune di Monzuno. Nessuna persona è rimasta ferita perché il tratto
stradale era stato chiuso al traffico dalle autorità competenti un paio
di settimane fa, a causa di un improvviso smottamento del terreno. I
Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno continuando a
monitorare l’area per questioni di sicurezza perché ulteriori crolli
rocciosi potrebbero ostruire il normale flusso del Torrente.
lunedì 22 aprile 2019
INCENDIO VILLETTA IN SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
In data 22/04/2019, alle ore 14:12, 20 Vigili del Fuoco del Comando di Bologna con 4 APS (Autopompa Serbatoio), una autobotte, una autoscala e un automezzo per la scorta di autorespiratori sono intervenuti in San Benedetto Val di Sambro Via Fondazza per incendio in villetta monofamiliare indipendente di circa 150 mq a due livelli.
L’incendio, originatosi dopo l’accensione del camino a legna e nella parte del tetto adiacente alla canna fumaria, si è rapidamente esteso coinvolgendo gran parte della copertura con travi e tavolato in legno e parte degli arredi degli ambienti sottostanti.
Nessuna conseguenza per le persone presenti all’interno dell’immobile al momento dell’incendio.
L’intervento, valso ad evitare che l’incendio potesse estendersi all’intero immobile, dopo oltre circa 5 ore dall’inizio dell’intervento è ancora in corso per assicurare il minuto spegnimento dei materiali lignei coinvolti: dopo avere scoperto il tavolato in legno, rimuovendo le tegole della copertura, e spento le fiamme con l’uso di acqua nebulizzata, con l’uso di termocamere e motoseghe si sta provvedendo in particolare a rimuovere le parti di travi in legno con presenza di braci all’interno, escludendone la presenza in quelle rimanenti.
Durante le operazioni di spegnimento e di accesso alla copertura, un vigile del fuoco si è
infortunato ed è stato preso in carico dal personale del 118 presente sul posto per i successivi accertamenti e cure del caso.
Visti gli ingenti danni subiti dall’immobile, lo stesso è da ritenersi non fruibile.
Sul posto presente anche personale Carabinieri.
L’incendio, originatosi dopo l’accensione del camino a legna e nella parte del tetto adiacente alla canna fumaria, si è rapidamente esteso coinvolgendo gran parte della copertura con travi e tavolato in legno e parte degli arredi degli ambienti sottostanti.
Nessuna conseguenza per le persone presenti all’interno dell’immobile al momento dell’incendio.
L’intervento, valso ad evitare che l’incendio potesse estendersi all’intero immobile, dopo oltre circa 5 ore dall’inizio dell’intervento è ancora in corso per assicurare il minuto spegnimento dei materiali lignei coinvolti: dopo avere scoperto il tavolato in legno, rimuovendo le tegole della copertura, e spento le fiamme con l’uso di acqua nebulizzata, con l’uso di termocamere e motoseghe si sta provvedendo in particolare a rimuovere le parti di travi in legno con presenza di braci all’interno, escludendone la presenza in quelle rimanenti.
Durante le operazioni di spegnimento e di accesso alla copertura, un vigile del fuoco si è
infortunato ed è stato preso in carico dal personale del 118 presente sul posto per i successivi accertamenti e cure del caso.
Visti gli ingenti danni subiti dall’immobile, lo stesso è da ritenersi non fruibile.
Sul posto presente anche personale Carabinieri.
BOLOGNA E PROVINCIA
FESTE IN SICUREZZA – ARRESTI E DENUNCE
LE PATTUGLIE A PIEDI E IN MOTO DEI CARABINIERI
I
servizi disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna,
Colonnello Pierluigi Solazzo, incentrati soprattutto sul monitoraggio
dei centri cittadini in concomitanza delle festività pasquali, hanno
portato a consistenti risultati operativi, oltre a contribuire ad
implementare la necessaria cornice di sicurezza che ha consentito ai
bolognesi e turisti di trascorrere serenamente questi giorni. In tale
ottica infatti, oltre al rinforzo degli ordinari servizi di controllo
del territorio, proprio in ragione del consistente afflusso di persone
in città, favorito dalle belle giornate, è stata dedicata particolare
attenzione alla vigilanza delle aree più affollate del centro storico,
attraverso l’impiego delle pattuglie a piedi e in abiti civili della
Compagnia Carabinieri Bologna Centro e in moto da parte della Squadra
Motociclisti del Comando Provinciale Carabinieri Bologna. Medesimo
schema è stato applicato anche ai centri più affollati e a rischio della
provincia di Bologna, da Borgo Panigale, San Lazzaro di Savena e Imola.
I DATI
2219 PERSONE IDENTIFICATE, 1617 VEICOLI CONTROLLATI, 44 PERSONE DENUNCIATE E 10 PERSONE ARRESTATE.
In particolare, tra queste, tre sono finite in manette per tentato furto aggravato in concorso.
È successo all’Apple Store di via Rizzoli, quando una pattuglia di
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna ha arrestato tre rumeni di
19, 23 e 28 anni, residenti a Torino, che stavano tentando di
allontanarsi dal negozio, dopo aver asportato uno smartphone del valore
di un migliaio di euro. Sempre in materia di reati contro il patrimonio,
una 37enne di San Lazzaro di Savena è stata arrestata dai Carabinieri
della Stazione Bologna San Ruffillo, su richiesta dell’Autorità
giudiziaria di Ravenna e due giovani sono stati denunciati per
ricettazione in concorso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di
Bologna. La donna, nota alle Forze di Polizia per i suoi precedenti di
polizia, dovrà scontare un anno di reclusione in carcere, mentre i due
giovani, un 19enne russo e un 18enne cingalese sono stati trovati in
possesso di un ciclomotore che era stato rubato in via Indipendenza a
una ragazza. I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno evitato
la peggio sequestrando un paolo di ferro a un 46enne italiano durante
una lite in strada che l’uomo aveva avuto con un’altra persona, fuggita
all’arrivo dei militari. I viali di Bologna sono stati “sorvegliati”
costantemente dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia che
durante i controlli alla circolazione stradale hanno denunciato due
automobilisti ubriachi. Un’altra importate attività è stata svolta a
Borgo Panigale dove i Carabinieri della locale Compagnia, impegnati nei
servizi di controllo del territorio in occasione delle festività
pasquali, hanno denunciato un 24enne italiano per aver “steso” la
fidanzata convivente con un pugno in faccia al termine di una
discussione scaturita da un raptus di gelosia. Il giovane è stato
denunciato per maltrattamenti in famiglia, mentre la ragazza che
ha chiesto aiuto ai Carabinieri, è stata trasportata d’urgenza al Pronto
Soccorso. Medicata dai sanitari del 118, la vittima è stata dimessa con
una prognosi di 25 giorni: “Frattura spina nasale”.
domenica 21 aprile 2019
Salvataggio animale
Nel pomeriggio di Sabato 20 Aprile 2019 tre squadre di Vigili del Fuoco con APS (Autopompa Serbatoio), furgone SAF (Speleo Alpino Fluviale) ed elicottero Drago 60, sono intervenuti in via San Michele a Castello di Serravalle, presso
una Azienda Agricola, dove una mucca in stato di gravidanza è scivolata in un calanco profondo alcuni metri.
Dopo un vano tentativo di recupero da parte dei proprietari, dal momento che la mucca ormai stremata dalla fatica non riusciva ad affrontare il ripido pendio, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto, adottando tutte le cautele del caso anche per la salvaguardia del feto, ad imbragare l’animale con una rete per il sollevamento con il verricello dell'elicottero, vista l'impossibilità di raggiungere il sito con altri mezzi. É stato necessario tagliare alcuni arbusti, per far si che il recupero da parte dell’elicottero del Reparto Volo di Bologna, si svolgesse in totale sicurezza.
Una volta portata in salvo la mucca ha immediatamente ripreso le proprie forze.
una Azienda Agricola, dove una mucca in stato di gravidanza è scivolata in un calanco profondo alcuni metri.
Dopo un vano tentativo di recupero da parte dei proprietari, dal momento che la mucca ormai stremata dalla fatica non riusciva ad affrontare il ripido pendio, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto, adottando tutte le cautele del caso anche per la salvaguardia del feto, ad imbragare l’animale con una rete per il sollevamento con il verricello dell'elicottero, vista l'impossibilità di raggiungere il sito con altri mezzi. É stato necessario tagliare alcuni arbusti, per far si che il recupero da parte dell’elicottero del Reparto Volo di Bologna, si svolgesse in totale sicurezza.
Una volta portata in salvo la mucca ha immediatamente ripreso le proprie forze.
sabato 20 aprile 2019
Borgo Panigale incendio di scantinato
Alle 02:02 del 20/04/2019, 4 squadre dei Vigili del Fuoco di Bologna,
sono intervenute in via Normandia,11 a Borgo Panigale per incendio di scantinato.
Al loro arrivo i Vigili del Fuoco hanno provveduto con l’uso dell’autoscala ad evacuare
alcune persone dagli appartamenti siti ai piani alti dello stabile, colte di sorpresa durante il
sonno, mentre in contemporanea si provvedeva allo spegnimento delle fiamme e a far si
che l’incendio non si propagasse. Due persone sono state ricoverate al pronto soccorso
per accertamenti, dopo aver respirato i fumi prodotti dall’incendio, mentre l’appartamento
sovrastante la cantina è risultato in parte non fruibile per danni strutturali.
Alle 03:25 gli stessi Vigili del Fuoco, sono stati avvertiti da un passante, che nella stessa
via, da un seminterrato di un condominio usciva fumo e dalla centrale operativa di via
Ferrarese si provvedeva ad inviare altre squadre a supporto di quelle già presenti.
In questo caso venivano evacuate una trentina di persone che grazie a cappucci di
soccorso a flusso costante di aria, che permettono di non inalare i prodotti della
combustione, venivano portate in salvo e successivamente accompagnate, con un
autobus messo a disposizione dalla TPER presso una sala dell’ospedale Maggiore dove
sono state alloggiate per tutto il tempo necessario allo svolgimento dell’intervento.
Anche in questo caso si è trattato di un incendio cantina, all’interno della quale bruciavano
masserizie, che grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco venivano prontamente
spente evitando così che l’incendio si propagasse ai piani superiori.
Sul posto oltre alle ambulanze del 118, presente la Polizia Municipale, agenti della Polizia
di Stato e del reparto Scientifica.
sono intervenute in via Normandia,11 a Borgo Panigale per incendio di scantinato.
Al loro arrivo i Vigili del Fuoco hanno provveduto con l’uso dell’autoscala ad evacuare
alcune persone dagli appartamenti siti ai piani alti dello stabile, colte di sorpresa durante il
sonno, mentre in contemporanea si provvedeva allo spegnimento delle fiamme e a far si
che l’incendio non si propagasse. Due persone sono state ricoverate al pronto soccorso
per accertamenti, dopo aver respirato i fumi prodotti dall’incendio, mentre l’appartamento
sovrastante la cantina è risultato in parte non fruibile per danni strutturali.
Alle 03:25 gli stessi Vigili del Fuoco, sono stati avvertiti da un passante, che nella stessa
via, da un seminterrato di un condominio usciva fumo e dalla centrale operativa di via
Ferrarese si provvedeva ad inviare altre squadre a supporto di quelle già presenti.
In questo caso venivano evacuate una trentina di persone che grazie a cappucci di
soccorso a flusso costante di aria, che permettono di non inalare i prodotti della
combustione, venivano portate in salvo e successivamente accompagnate, con un
autobus messo a disposizione dalla TPER presso una sala dell’ospedale Maggiore dove
sono state alloggiate per tutto il tempo necessario allo svolgimento dell’intervento.
Anche in questo caso si è trattato di un incendio cantina, all’interno della quale bruciavano
masserizie, che grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco venivano prontamente
spente evitando così che l’incendio si propagasse ai piani superiori.
Sul posto oltre alle ambulanze del 118, presente la Polizia Municipale, agenti della Polizia
di Stato e del reparto Scientifica.
venerdì 19 aprile 2019
IMOLA
NERVOSISMO ALL’UFFICIO PACCHI
52enne IMOLESE DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola hanno denunciato un 52enne italiano per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
È successo ieri pomeriggio all’interno di un ufficio postale di Imola,
quando due Carabinieri in servizio e in divisa che si trovavano
all’interno per la spedizione di atti amministrativi, sono stati
minacciati da un altro cliente che gli si rivolgeva contro con arroganza
proferendo frasi del tipo: “…oggi finisce male, vi sparo e vi ammazzo tutti”.
Stupiti e allarmati dall’atteggiamento dell’uomo che sferrava anche un
pugno contro un tavolino, i due militari tentavano di identificarlo, ma
lui si rifiutava di esibire i documenti di riconoscimento. A quel punto,
temendo per l’incolumità degli altri clienti il soggetto nervoso veniva
accompagnato in caserma per ulteriori approfondimenti. Ivi giunto, il
soggetto, si tranquillizzava e veniva identificato nel 52enne imolese.
giovedì 18 aprile 2019
Incendio di autovettura in via Vezza a Bologna
In data 18/04/2019, alle ore 05:50 circa, i Vigili del Fuoco sono
intervenute per un incendio di autovettura in via Vezza a Bologna.
L’azione dei Vigili del Fuoco, è valsa allo spegnimento e al contenimento delle
fiamme che hanno coinvolto quattro autovetture in sosta, due delle quali
alimentate con impianto GPL.
L’intervento che si è protratto per circa due ore, è proseguito con la messa in
sicurezza dei mezzi coinvolti.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato.
intervenute per un incendio di autovettura in via Vezza a Bologna.
L’azione dei Vigili del Fuoco, è valsa allo spegnimento e al contenimento delle
fiamme che hanno coinvolto quattro autovetture in sosta, due delle quali
alimentate con impianto GPL.
L’intervento che si è protratto per circa due ore, è proseguito con la messa in
sicurezza dei mezzi coinvolti.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato.
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRO DI BENI PER 755.000
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRO DI BENI PER 755.000
EURO NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETA’ CHE HA OMESSO DI VERSARE
LE IMPOSTE DOVUTE ALL’ERARIO
I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Bologna hanno eseguito, su disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna (Dott. Domenico Panza), un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità bancarie e di beni immobili fino alla concorrenza di euro 755.000, nella disponibilità di una società bolognese e del suo legale rappresentante per non aver ottemperato al pagamento dell’IVA entro il termine prescritto dalla legge. In particolare, l’imprenditore era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna dalla locale Agenzia delle Entrate per non aver versato, nella sua qualità di legale rappresentante di una società cooperativa a responsabilità limitata operante nel settore dell’autotrasporto, l’acconto Iva relativo al 2017. Malgrado l’intervento dell’Amministrazione finanziaria, la società aveva continuato comunque a restare inerte dinanzi all’avviso di accertamento notificatogli, non manifestando quindi la concreta possibilità e l’intenzione di restituire all'Erario, anche con modalità rateali, le imposte non assolte. Veniva pertanto delegata, dal Sostituto Procuratore Dott. Claudio Santangelo, l’esecuzione di specifiche indagini patrimoniali alle fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna che hanno permesso di individuare i beni e le disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato e di richiedere ed ottenere dal G.I.P. il provvedimento cautelare. La misura disposta mira in sostanza a colpire il profitto del reato e, ove questo non fosse più disponibile, beni di valore equivalente al medesimo profitto nella disponibilità dell’imprenditore felsineo. L’operazione complessivamente sviluppata testimonia ancora una volta l’impegno della Procura della Repubblica di Bologna, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate nella sinergica azione di contrasto ad ogni forma di evasione fiscale, che trova nell’aggressione patrimoniale dei soggetti responsabili dei reati tributari la forma più incisiva di ristoro dei primari interessi dell’Erario.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Bologna hanno eseguito, su disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna (Dott. Domenico Panza), un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità bancarie e di beni immobili fino alla concorrenza di euro 755.000, nella disponibilità di una società bolognese e del suo legale rappresentante per non aver ottemperato al pagamento dell’IVA entro il termine prescritto dalla legge. In particolare, l’imprenditore era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna dalla locale Agenzia delle Entrate per non aver versato, nella sua qualità di legale rappresentante di una società cooperativa a responsabilità limitata operante nel settore dell’autotrasporto, l’acconto Iva relativo al 2017. Malgrado l’intervento dell’Amministrazione finanziaria, la società aveva continuato comunque a restare inerte dinanzi all’avviso di accertamento notificatogli, non manifestando quindi la concreta possibilità e l’intenzione di restituire all'Erario, anche con modalità rateali, le imposte non assolte. Veniva pertanto delegata, dal Sostituto Procuratore Dott. Claudio Santangelo, l’esecuzione di specifiche indagini patrimoniali alle fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna che hanno permesso di individuare i beni e le disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato e di richiedere ed ottenere dal G.I.P. il provvedimento cautelare. La misura disposta mira in sostanza a colpire il profitto del reato e, ove questo non fosse più disponibile, beni di valore equivalente al medesimo profitto nella disponibilità dell’imprenditore felsineo. L’operazione complessivamente sviluppata testimonia ancora una volta l’impegno della Procura della Repubblica di Bologna, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate nella sinergica azione di contrasto ad ogni forma di evasione fiscale, che trova nell’aggressione patrimoniale dei soggetti responsabili dei reati tributari la forma più incisiva di ristoro dei primari interessi dell’Erario.
mercoledì 17 aprile 2019
CASTEL SAN PIETRO TERME
INCIDENTE STRADALE MORTALE IN VIA EMILIA PONENTE
Questa
mattina, alle ore 4:00 circa, i Carabinieri della Stazione di Castel
San Pietro Terme sono intervenuti all’altezza del km 48,3 di via Emilia
Ponente per rilevare l’incidente stradale di un 26enne italiano,
avvenuto mentre si trovava alla guida di una Ford Ka diretta a Bologna. Il giovane automobilista è deceduto a seguito delle ferite riportate durante il ribaltamento dell’auto che è finita fuori strada.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo
Radiomobile di Imola per provvedere alla viabilità della circolazione
stradale. Foto archivio
martedì 16 aprile 2019
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: FERMATO COLOMBIANO AL MARCONI
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: FERMATO COLOMBIANO AL
MARCONI. NELLA VALIGIA IN TRANSITO ALL’AEROPORTO DI
FRANCOFORTE SEQUESTRATI 2 KG. DI COCAINA DESTINATA IN ITALIA
Un cittadino colombiano, proveniente da Bogotà (via Francoforte) e diretto a Bologna è stato fermato presso lo scalo aeroportuale di Bologna grazie alla collaborazione tra Forze di polizia e autorità doganali dell’Ue. L’operazione internazionale è stata possibile grazie all’efficace scambio informativo/operativo attuato attraverso i consolidati canali di cooperazione tra Forze di polizia, realizzato dalla Direzione Centrale dei Sevizi Antidroga di Roma. La stessa ha informato la Guardia di Finanza felsinea dell’imminente arrivo del cittadino straniero al quale la polizia doganale di Francoforte, durante il controllo del solo bagaglio in transito, ha sequestrato 2 kg. di cocaina, occultata all’interno di un manufatto artigianale. I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane ha predisposto immediatamente un dispositivo di controllo, facendo intervenire anche un’unità cinofila che ha segnalato il soggetto, su cui si sono concentrate le successive attività investigative. Questi, dopo aver sporto denuncia di smarrimento della propria valigia, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti di polizia, a seguito dei quali, anche per gli elementi già acquisiti a suo carico, è stato sottoposto a fermo di p.g. e tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione del P.M. Dottoressa Mariangela Farneti della Procura della Repubblica di Bologna. Nei confronti del cittadino colombiano il GIP del Tribunale di Bologna, nel convalidare gli atti, ha disposto la misura cautelare in carcere. Continuano le attività investigative, coordinate dalla Procura di Bologna, per verificare l’effettiva destinazione del carico, che avrebbe fruttato sul mercato, stando ad una stima prudenziale a seconda del grado di purezza della sostanza, anche oltre i 200.000 euro.
Un cittadino colombiano, proveniente da Bogotà (via Francoforte) e diretto a Bologna è stato fermato presso lo scalo aeroportuale di Bologna grazie alla collaborazione tra Forze di polizia e autorità doganali dell’Ue. L’operazione internazionale è stata possibile grazie all’efficace scambio informativo/operativo attuato attraverso i consolidati canali di cooperazione tra Forze di polizia, realizzato dalla Direzione Centrale dei Sevizi Antidroga di Roma. La stessa ha informato la Guardia di Finanza felsinea dell’imminente arrivo del cittadino straniero al quale la polizia doganale di Francoforte, durante il controllo del solo bagaglio in transito, ha sequestrato 2 kg. di cocaina, occultata all’interno di un manufatto artigianale. I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane ha predisposto immediatamente un dispositivo di controllo, facendo intervenire anche un’unità cinofila che ha segnalato il soggetto, su cui si sono concentrate le successive attività investigative. Questi, dopo aver sporto denuncia di smarrimento della propria valigia, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti di polizia, a seguito dei quali, anche per gli elementi già acquisiti a suo carico, è stato sottoposto a fermo di p.g. e tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione del P.M. Dottoressa Mariangela Farneti della Procura della Repubblica di Bologna. Nei confronti del cittadino colombiano il GIP del Tribunale di Bologna, nel convalidare gli atti, ha disposto la misura cautelare in carcere. Continuano le attività investigative, coordinate dalla Procura di Bologna, per verificare l’effettiva destinazione del carico, che avrebbe fruttato sul mercato, stando ad una stima prudenziale a seconda del grado di purezza della sostanza, anche oltre i 200.000 euro.
lunedì 15 aprile 2019
IMOLA
GUIDA URBIACO E FINISCE FUORI STRADA
AUTOMOBILISTA DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno denunciato un automobilista italiano di 23 anni per guida sotto l’influenza dell’alcol.
E’
successo ieri mattina, durante un intervento che i Carabinieri hanno
effettuato in via Selice per prestare soccorso al giovane automobilista
che era finito fuori strada e si era schiantato contro un muro mentre si
trovava al volante di un’auto con a bordo una passeggera.
Ad
avere la peggio è stata la donna che è stata trasportata d’urgenza al
Pronto Soccorso di Imola per una frattura alla spalla. L’impatto
potrebbe essere avvenuto a causa di un calo di attenzione del conducente
che al momento dei fatti era ubriaco. Sottoposto all’alcol test, il 23enne è risultato positivo con un tasso alcolico di 1,65 g/l.
sabato 13 aprile 2019
CAMUGNANO
SORPRENDE IL COMPAGNO DAVANTI AL PC E LO PRENDE A PUGNI IN TESTA PERCHE’ GELOSA LEI FINISCE IN MANETTE, LUI ALL’OSPEDALE
I Carabinieri della Stazione di Camugnano hanno arrestato una 61enne per maltrattamenti in famiglia.
È
successo questa notte, quando la Centrale Operativa del 112 della
Compagnia Carabinieri di Vergato ha ricevuto la telefonata di un uomo
impaurito che chiedeva aiuto, dicendo che la compagna stava per sfondare
la porta del bagno in cui si era rinchiuso per mettersi in salvo, dopo
che la stessa aveva iniziato a picchiarlo. All’arrivo dei Carabinieri,
l’uomo era ferito al volto, mentre la donna, furiosa, voleva continuare a
picchiarlo davanti a i militari, a causa di un raptus di gelosia che le
era scaturito dopo aver sorpreso il compagno nella stanza da letto a
consultare di nascosto un sito internet a lei poco gradito. A quel
punto, la donna aveva interrotto il momento catartico del compagno
sferrandogli un pugno in testa, dopodiché, vedendolo defilarsi in bagno e
chiudersi dentro aveva tentando di sfondare la porta con il mobile di
un televisore, utilizzato come ariete. L’uomo è stato trasportato al
Pronto Soccorso per farsi medicare le ferite, guaribili in otto giorni.
La donna è stata arrestata, in attesa dell’udienza di convalida
dell’arresto, prevista pe la mattina odierna.
giovedì 11 aprile 2019
L’ISOLA DEI CURIOSI
L’ISOLA DEI CURIOSI: NEL FINE SETTIMANA IL CENTRO DI BELLARIA CELEBRA PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANATO ARTISTICO
Ritorna puntuale l’appuntamento con
“L’isola dei curiosi” nel centro di Bellaria Igea Marina. Sabato 13 e
domenica 14 aprile, dal mattino a sera, lungo viale Paolo Guidi e nelle
vie limitrofe si potrà infatti passeggiare nel caratteristico mercatino
dedicato al prodotto tipico, all’artigianato artistico e non solo.
Presenti per l’occasione espositori con collezionismo, piccolo
antiquariato e vintage, oltre che il caratteristico mercatino agricolo a
chilometro zero, un appuntamento immancabile nel centro dell’Isola dei
Platani.
Dalle ore 9.00 di domenica, in piazzale
Perugia si terrà poi il 4° Raduno del Tricolore di auto e moto storiche,
valido per il Challenge Rally Driver e per la Coppa Lancia Fulvia. Il
raduno prevede un percorso turistico con tappa a San Mauro Pascoli,
Savignano, Borghi, San Giovanni in Galilea, Santarcangelo, Torre Pedrera
e rientro a Bellaria alle ore 12.00. Per informazioni e prenotazioni:
Rally Driver Team – HF Club tel. 348.2266578.
Dalle ore 15.00, lo spazio di piazza
Matteotti sarà dedicato ai piccoli curiosi, con la presenza del Ludobus
Legnogiocando e dei suoi quaranta giochi realizzati in legno e materiale
di recupero. Il Ludobus Legnogiocando è un furgone che porta in ogni
luogo i giochi in legno della collezione realizzata da Manuel Pucci; dal
2003 si reca nei centri cittadini per stimolare le persone a giocare
“come si faceva una volta” e per trasformare strade, piazze e qualsiasi
altro spazio pubblico in luoghi di gioco e divertimento.
Non mancherà la musica, con la sfilata
della banda musicale francese della Lorena, composta da circa cinquanta
elementi, che presenterà il proprio repertorio di musica folkloristica.
Info: 0541 827254 / www.promo-d.com
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: DENUNCIATO UN FALSO PROMOTORE FINANZIARIO OPERANTE NEL CAPOLUOGO
I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, al termine di un’indagine condotta sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, hanno denunciato per truffa ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria un trentenne di origini pugliesi residente in Ozzano dell’Emilia ritenuto responsabile di aver truffato diverse persone fingendosi “promotore finanziario”, appropriandosi fraudolentemente dei loro risparmi. Nel corso delle indagini, partite lo scorso anno a seguito della denuncia di una delle vittime, e coordinate dal Pubblico Ministero Michela Guidi, è stato accertato come il finto promotore, senza essere iscritto all’apposito albo ed approfittando del rapporto di fiducia che col tempo era riuscito a instaurare con i propri “clienti”, avesse iniziato – a partire dall’anno 2015 – a farsi affidare i loro risparmi (pari a oltre 400 mila euro) affinché ne curasse la gestione finanziaria promettendo, in cambio, lauti guadagni. Al fine di fornire rassicurazioni sulla la bontà dell’investimento effettuato, versava una tantum piccole somme a titolo di anticipo sugli interessi prodotti, rappresentando agli investitori come il grosso del credito maturato, invece, fosse stato veicolato in società di diritto estero (la cui creazione era simulata attraverso documenti creati ad hoc) grazie alle quali sarebbe stato possibile incrementare ulteriormente i guadagni promessi. L’ingegnoso meccanismo è “saltato” allorquando una delle vittime della truffa residente in Bologna, avendo la necessità di tornare in possesso delle somme affidate e stanco di ottenere rinvii come risposte alle sue richieste, ha deciso nei mesi scorsi di denunciare il tutto alla Guardia di Finanza, dando così l’avvio alle investigazioni da parte del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria. L’attività investigativa, portata avanti attraverso l’esecuzione di mirate perquisizioni ed accertamenti di natura finanziaria, si è conclusa nei giorni scorsi con il deferimento all’Autorità Giudiziaria del responsabile per i reati di truffa ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria e con l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di tutti i conti correnti nella disponibilità dell’indagato. L’operazione di servizio odierna evidenzia, ancora una volta la necessità di porre la massima attenzione nella scelta dei professionisti ai quali affidare la gestione dei propri risparmi, assicurandosi sempre che siano iscritti all’Albo Unico dei Consulenti finanziari verificabile sul sito internet dell’O.C.F. (“Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari”). La presente operazione si inquadra nell’ambito delle attività investigative poste in essere dalla Guardia di Finanza di Bologna volte a contrastare tutte quelle forme di illegalità che ledono l’affidamento che i cittadini pongono nel corretto funzionamento dei mercati finanziari.
mercoledì 10 aprile 2019
Variante di Valico
Alle ore 08:35 di questa mattina, mercoledì 10 aprile, i Vigili del Fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti per incidente stradale in Autostrada A1 nel tratto Variante di Valico al km 22 + 200 direzione sud della Direttissima.
Sul posto tre APS (Auto Pompa Serbatoio) e due autogru, provenienti dai Comandi di Bologna e Firenze così come previsto dal Piano di Emergenza Esterno predisposto ed adottato dalle
Prefetture di Bologna e Firenze, relativo al tratto autostradale.
Nell’incidente sono rimasti coinvolti un autoarticolato e una autovettura, dotata di impianto GPL la quale è stata immediatamente messa in sicurezza e si è quindi provveduto con l’uso di gruppo idraulico, cesoie e divaricatore ad aprire un varco tra le lamiere ed estricare, con procedura TPSS (Tecniche Pronto Soccorso Sanitario), il conducente dell’autovettura e il proprio cane.
Successivamente si è provveduto con l’utilizzo di autogru a sollevare il semirimorchio del mezzo pesante e con l'ausilio del verricello, si è potuto sfilare l'autovettura che è stata quindi presa in carico dai tecnici di autostrade.
Il tratto autostradale è rimasto chiuso al traffico per tutto il tempo necessario ai soccorsi.
Sul posto presente personale di Polizia, di Società Autostrade, il 118 e il soccorso stradale.
Sul posto tre APS (Auto Pompa Serbatoio) e due autogru, provenienti dai Comandi di Bologna e Firenze così come previsto dal Piano di Emergenza Esterno predisposto ed adottato dalle
Prefetture di Bologna e Firenze, relativo al tratto autostradale.
Nell’incidente sono rimasti coinvolti un autoarticolato e una autovettura, dotata di impianto GPL la quale è stata immediatamente messa in sicurezza e si è quindi provveduto con l’uso di gruppo idraulico, cesoie e divaricatore ad aprire un varco tra le lamiere ed estricare, con procedura TPSS (Tecniche Pronto Soccorso Sanitario), il conducente dell’autovettura e il proprio cane.
Successivamente si è provveduto con l’utilizzo di autogru a sollevare il semirimorchio del mezzo pesante e con l'ausilio del verricello, si è potuto sfilare l'autovettura che è stata quindi presa in carico dai tecnici di autostrade.
Il tratto autostradale è rimasto chiuso al traffico per tutto il tempo necessario ai soccorsi.
Sul posto presente personale di Polizia, di Società Autostrade, il 118 e il soccorso stradale.
CASTEL MAGGIORE
INCENDIO IN UN’ASSOCIAZIONE CINOFILA. MUOIONO DUE CANI
INTERVENGONO I CARABINIERI
Ieri
sera, i Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore sono intervenuti
nella sede di un’associazione cinofila coinvolta da un incendio che ha
provocato la morte di due cani di razza, un Dogo Argentino e un Lagotto
Romagnolo che si trovavano all’interno della struttura, adibita
all’addestramento e all’educazione cinofila.
La
Centrale Operativa dell’Arma è stata allertata alle ore 18:30. I
Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore, dopo aver accertato la
morte dei due animali, hanno avviato gli accertamenti per rilevare le
cause di un incendio.
martedì 9 aprile 2019
BOLOGNA
INTERVENGONO CARABINIERI, VIGILI DEL FUOCO, POLIZIA MUNICIPALE E 118
Poco
fa, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Radiomobile di Bologna
sono intervenuti in una Scuola d’Infanzia per valutare i fatti relativi
all’intossicazione di una sessantina di persone, tra cui una cinquantina
di bambini e una decina di insegnanti che avrebbero iniziato a tossire,
verosimilmente a causa di una sostanza aerea e irritante inalata poco
prima di andare a mensa.
Sul
posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e
i sanitari del 118 che avrebbero sottoposto 4 insegnanti ad
aerosolterapia. I militari dell’Arma hanno avviato ulteriori
approfondimenti per cercare di capire l’origine del fenomeno. La
sostanza irritante non è ancora stata individuata.
BOLOGNA: CELEBRAZIONE DEL 167° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO
La Polizia di Stato celebra domani il
167° anniversario della fondazione.
Sarà lo splendido Palazzo Re Enzo, a Bologna,
ad ospitare l’evento che si svolge il 10 aprile, data di pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione
ed i compiti della Polizia di Stato.
Anche quest’anno le celebrazioni saranno
incentrate sul tema “Esserci Sempre” che ben identifica lo scopo dell’iniziativa:
condividere la ricorrenza con i cittadini ai quali è rivolto l’operato
quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
Le celebrazioni
inizieranno alle ore 09.30 con la deposizione di una corona di alloro innanzi
alla Lapide ai Caduti della Polizia di Stato posta all’ingresso della Questura,
alla presenza del Sig. Prefetto di Bologna e del Cappellano della Polizia di
Stato per un breve momento di raccoglimento.
A partire dalle
ore 10.00, al
fine di consentire alla cittadinanza di conoscere le attività e le tecnologie
di cui si avvale la Polizia di Stato, nella centralissima Piazza Maggiore saranno
allestiti sei gazebo dai diversi uffici della Polizia di Stato (Controllo del
territorio a cura della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine - con
l’esibizione di cinofili e artificieri-, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria
e quella di Frontiera, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica, Polizia Postale
e delle Comunicazioni, “Questo non è amore” a cura della Divisione Anticrimine,
della Squadra Mobile e dell’Ufficio Sanitario), con la partecipazione di alcune
scolaresche bolognesi che faranno visita agli stand.
Nella piazza saranno inoltre esposti
mezzi storici e mezzi in dotazione ai diversi Reparti.
Alle ore 18.00 avrà
inizio la cerimonia istituzionale presso il Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo
sito in Piazza del Nettuno, alla presenza del Sottosegretario di Stato al
Ministero dell’Interno Stefano Candiani, del Sig. Prefetto di Bologna Dott.ssa
Patrizia Impresa e del Questore della provincia di Bologna Dott. Gianfranco
Bernabei.
Durante la cerimonia
verranno consegnati i riconoscimenti premiali al personale della Polizia di
Stato della provincia distintosi in attività di servizio e a due cittadini per
la determinante collaborazione resa alla Polizia di Stato.
Al termine della cerimonia
seguirà un momento conviviale con un buffet per gli ospiti ed un’esibizione
musicale della “Doctor Dixie Jazz Band”.
lunedì 8 aprile 2019
Incendio di uno stabile
Nella prima mattina del 8 Aprile 2019, pochi minuti prima delle 6, i Vigili del Fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti con due APS (Autopompa Serbatoio) tre autobotti fra cui la chilolitrica, un furgone per la scorta degli autorespiratori, un autocarro con liquido schiumogeno e l’autoscala in via del Commercio a Ozzano dell’Emilia, per un incendio.
Le fiamme hanno interessato uno stabile di circa 400 metri quadrati adibito a deposito di
prodotti tessili, inserito in un complesso di edifici industriali. I Vigili del Fuoco hanno immediatamente abbattuto le fiamme, facendo si che non si propagassero agli edifici attigui e successivamente soffocato l’incendio, versando schiumogeno ad alta espansione sul materiale in fiamme, che a causa delle alte temperature raggiunte si è fuso e compattato. L’edificio ha riportato importanti danni strutturali, mentre non sono rimaste coinvolte
persone.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, ed ARPAE per i rilievi di inquinamento ambientale.
Le fiamme hanno interessato uno stabile di circa 400 metri quadrati adibito a deposito di
prodotti tessili, inserito in un complesso di edifici industriali. I Vigili del Fuoco hanno immediatamente abbattuto le fiamme, facendo si che non si propagassero agli edifici attigui e successivamente soffocato l’incendio, versando schiumogeno ad alta espansione sul materiale in fiamme, che a causa delle alte temperature raggiunte si è fuso e compattato. L’edificio ha riportato importanti danni strutturali, mentre non sono rimaste coinvolte
persone.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, ed ARPAE per i rilievi di inquinamento ambientale.
MONZUNO
36ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI PER RICETTAZIONE DI MOTOCICLO
I Carabinieri della Stazione di Monzuno hanno denunciato un 36enne per ricettazione.
L’uomo, esperto in materia di reati contro il patrimonio, non è
riuscito a dileguarsi da un posto di controllo dei militari che lo hanno
intercettato per le vie di quel centro mentre si trovata in sella a un
motociclo. Conoscendo l’indole criminale dell’uomo, i Carabinieri hanno
scoperto che il mezzo, uno scooter marca Yamaha, era stato rubato il
mese scorso a una 25enne bolognese. Oltre alla denuncia per
ricettazione, l’uomo è stato sanzionato per un importo complessivo di
5.000 euro, per aver condotto un motociclo senza patente e senza
copertura assicurativa, in quanto, al momento del furto, la polizza era
stata bloccata dalla vittima. A breve, i Carabinieri della Stazione di
Monzuno provvederanno a restituire il motociclo alla legittima
proprietaria.
CASTEL GUELFO
QUATTRO PERSONE ARRESTATE PER FURTO DAI CARABINIERI
I
servizi di contrasto ai reati predatori dei Carabinieri della Compagnia
di Imola hanno portato all’arresto di quattro soggetti, sorpresi a
rubare nella giornata di ieri all’interno dei negozi del centro
commerciale “The Style Outlets” di Castel Guelfo.
Si
tratta di due peruviani e due rumeni, di età compresa tra i 22 e i 47
anni, residenti a Milano, Bologna, Firenze e Pescara. I quattro
soggetti, tutti senza un’occupazione fissa, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. La refurtiva, composta da capi di abbigliamento per un valore totale di circa 2.000 euro,
è stata recuperata dai Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro
Terme e restituita al legittimo proprietario. In attesa del Giudizio
direttissimo, previsto per la giornata odierna, gli autori del furto,
sono stati trattenuti in camera di sicurezza.
sabato 6 aprile 2019
Polizia di Stato: sequestrate uniformi
Polizia di Stato:
sequestrate uniformi riproducenti quelle indossate dall’esercito nazista,
gadgets con simboli nazisti ed armi giocattolo.
Nella giornata del 4 aprile u.s. i poliziotti della Digos di
Bologna, unitamente alle Digos delle Questure di Torino, Firenze, Verona, Lucca
e Varese, hanno eseguito le perquisizioni delegate dalla Procura della
Repubblica di Bologna nei confronti di cinque soggetti, indagati per il reato
di apologia di terrorismo o crimini contro l’umanità.
Gli stessi il 27 gennaio u.s., ricorrenza della Giornata
della Memoria, a Lizzano in Belvedere (BO), frazione Vidiciatico, avevano
organizzato una rievocazione storica indossando uniformi militari, di foggia
tedesca, risalenti al secondo conflitto mondiale, con fregi e mostrine proprie
delle divise appartenenti alle “Waffen SS”; la quinta persona lì presente, ma
non identificata dagli agenti intervenuti, è stata successivamente individuata
attraverso lo svolgimento delle indagini.
L’attività di polizia giudiziaria, coordinata dal Sostituto
Procuratore della Procura di Bologna dr. Antonio Gustapane, ha permesso di
rinvenire e sequestrare presso le abitazioni degli indagati diverse uniformi riproducenti quelle indossate dall’esercito
nazista, tra le quali quelle utilizzate a Lizzano in Belvedere, nonché gadgets,
come berretti, spille ed adesivi, con
simboli nazisti (aquile, svastiche) ed armi giocattolo, utilizzate in
diverse rievocazioni storiche alle quali il gruppo ha partecipato. Uno dei
cinque soggetti è stato inoltre denunciato poiché nella propria cantina erano
detenute illegalmente delle baionette e munizionamento da guerra.
I
soggetti deferiti all’A.G. sono tutti italiani. Per alcuni di essi è stato
possibile verificare la vicinanza a gruppi di estrema destra come Forza Nuova;
solo alcuni annoverano precedenti penali, in particolare un soggetto era stato
già deferito all’Autorità Giudiziaria per discriminazione razziale.
BOLOGNA, PIAZZA VERDI
BOLOGNA, PIAZZA VERDI: continua
l’operazione “Piazza Pulita”. Cinque
arresti della Polizia di Stato in zona universitaria.
La
Polizia di Stato tra mercoledì 3 aprile e venerdì 5 aprile, ha effettuato
cinque arresti che vanno ad implementare i numerosi e continuativi servizi
svolti dalle pattuglie adibite al controllo del territorio, con l’obiettivo di
non concedere tregua ai numerosi pusher che stazionano ed effettuano i loro
traffici illeciti all’interno ed in prossimità di Piazza Verdi.
Mercoledì
pomeriggio gli agenti della 4^ sezione contrasto al crimine diffuso della
Squadra Mobile di Bologna, hanno appreso che in un appartamento in via Quadri
si svolgeva una fiorente attività di spaccio di stupefacente, in particolare marijuana
e hashish.
Dopo
attenta e meticolosa osservazione l’appartamento è stato individuato e dopo
aver ottenuto l’apertura della porta grazie ad uno stratagemma, gli agenti si
sono trovati davanti tre giovani uomini: F.F. italiano e M. J. Tunisino,
entrambi di 22 anni, e H. E. M. marocchino di 23 anni.
Nella
stanza da letto all’interno di uno zaino sono stati recuperati due involucri di
grosse dimensioni contenenti sia marijuana che hashish. In cucina, sul tavolo
erano sparsi diversi barattoli in vetro contenenti altri involucri di
stupefacente nonché tutto il materiale idoneo al confezionamento come
cellophane e vari involucri da preparare. Nel bagno, nascosta sotto degli
indumenti e borse, vi era una macchina per mettere sottovuoto gli alimenti
solitamente utilizzata per confezionare lo stupefacente, nonché una lavatrice
portatile utilizzata per il trattamento e l’asciugatura della marijuana.
Una
volta analizzata e pesata con l’ausilio della Polizia Scientifica di Bologna si
è accertato che la sostanza era del tipo marijuana e hashish e il peso
corrispondente a 6 etti per la marijuana e 1 etto per l’hashish.
I
tre uomini sono stati pertanto arrestati in flagranza di reato e il giudizio è
stato rinviato al 9 di aprile con l’applicazione del divieto di dimora nei
confronti dei primi due.
Nel
pomeriggio di venerdì, il personale in borghese ha operato utilizzando vari
punti di osservazione.
Grazie
ad un lungo appostamento, è stato individuato in via San Vitale un ragazzo senegalese
L.M. che dopo aver parlato con un altro ragazzo italiano gli cedeva qualcosa.
I
due prontamente venivano bloccati e l’italiano ammetteva di aver appena
acquistato della marijuana mentre nello zaino del senegalese sono stati recuperati
altri 13 involucri di marijuana per un totale di 75 grammi. Inoltre, a seguito
di una perquisizione effettuata presso l’abitazione del cittadino senegalese
nella locale via del Partigiano sono stati recuperati ulteriori 8 involucri
contenti complessivamente 47 grammi di marijuana.
Nel
corso di tali operazioni gli agenti notavano altresì una loro vecchia
conoscenza che da via San Vitale imboccava via Petroni, pertanto fermavano
anche quest’ultimo, G.M. tunisino con diversi precedenti per spaccio
trovandogli nelle tasche 22 involucri di cocaina pronta per il consumo
corrispondente a 10 grammi.
Sia
il cittadino senegalese che il cittadino tunisino sono stati arrestati in
flagranza di reato e tradotti presso la
locale casa circondariale in attesa di convalida.
Castel dei Britti
Alle
ore 07:30 circa del 04/04/19 personale della Stazione CC Forestale di
Monterenzio veniva allertato da un dipendente dell'IZSLER Bologna, che
segnalava l'investimento di un lupo in località Castel dei Britti in
Comune di San Lazzaro di Savena (BO).
Giunti
sul posto, i militari operanti effettuavano i primi rilievi constatando
che il lupo, un bel esemplare maschio adulto, nel tentativo di
attraversare la SP 7 "Idice", impattava contro un auto di grossa
cilindrata che stava in quel momento transitando in direzione Bologna.
Il
conducente dell'autovettura non riportava danni fisici mentre il lupo
restava a terra sulla provinciale venendo immediatamente spostato al
fine di evitare collisioni con auto in transito.
Il
lupo, ancora stordito, restava accovacciato sul suolo. Successivamente,
dopo essersi liberato del contenuto stomacale, si rialzava barcollante
allontanandosi dall'area urbanizzata.
Veniva
allertato il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica "Monte
Adone" che prontamente interveniva al fine di recuperare l'animale.
Il
personale operante seguiva in un primo momento il lupo per poi indicare
la direzione di allontanamento al personale intervenuto. Gli stessi
recuperavano l'esemplare di lupo all'interno del perimetro del Parco
Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa.
Il
lupo, che ha riportato la frattura della spalla anteriore sinistra, è
stato trasportato presso il Centro Monte Adone per le cure del caso.
Alle attività hanno collaborato personale della Polizia Municipale di Ozzano dell'Emilia e CP GEV Bologna.
venerdì 5 aprile 2019
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: DONATI TRE DEFIBRILLATORI ALLA CROCE ROSSA ITALIANA
Nella mattinata odierna, presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Bologna, alla presenza del Comandante, Generale di Brigata Luca Cervi e del
Presidente della Croce Rossa Italiana - Comitato Bologna – Dottor Marco Migliorini, le
Fiamme Gialle felsinee hanno consegnato alla C.R.I. tre defibrillatori da esercitazione
utilizzati per l’addestramento del personale.
La donazione, frutto di una raccolta fondi effettuata tra tutti i militari alla sede di Bologna, si
colloca nell’ultradecennale collaborazione tra la Guardia di Finanza di Bologna (Comando
Provinciale) e la Croce Rossa Italiana, soprattutto attraverso corsi di formazione svolti
dalla CRI e rivolti al personale del Corpo nei settori del Primo Soccorso, delle Manovre
Salvavita Pediatriche e del BLSD.
Il Corpo negli anni ha promosso altre raccolte fondi in favore della CRI, che hanno
consentito l’acquisto di materiale utilizzato dal Comitato nell’ambito della propria missione
istituzionale.
L’iniziativa di solidarietà, testimonianza dell’elevata sensibilità del Corpo verso le
tematiche dell’assistenza ai più bisognosi, valorizza ancor di più il ruolo della Guardia di
Finanza come Corpo di Polizia a forte vocazione sociale.
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