giovedì 31 marzo 2022

Chiuso per vendita alcolici a minorenni

POLIZIA DI STATO: DISPOSTA LA CHIUSURA DEL PUBBLICO ESERCIZIO “LA CAMBUSA” PER ORDINE DEL QUESTORE

 

Disposta dal Questore di Bologna Isabella Fusiello la sospensione di tutte le autorizzazioni relative al pubblico esercizio “La Cambusa”, ubicata a Bologna, in via Petroni, per quindici giorni dalla data di notifica del provvedimento.

Il provvedimento si fonda su un intervento della Polizia Locale di Bologna, Reparto di Polizia Commerciale, che il 26 marzo, nell’ambito di un servizio di prevenzione, finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, effettuava un controllo nell’esercizio sopra citato accertando che dei ragazzi di circa 17 anni stavano consumando dei cocktail al banco del locale.

Immediata, pertanto, la risposta della Questura che, nella giornata di ieri, al fine di garantire la tutela e la sicurezza dei minori e dei cittadini, disponeva la sospensione delle autorizzazioni di vendita e somministrazione di alimenti e bevande presso l’esercizio commerciale per la durata di 15 giorni, con provvedimento notificato ieri da personale della Divisione di Polizia Amministrative e Sociale congiuntamente a personale della Polizia Locale.

 

Detenzione e spaccio

BOLOGNA: POLIZIA DI STATO ARRESTA UN CITTADINO ITALIANO PER SPACCIO E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

 

Nella giornata di ieri, personale delle volanti ha arrestato un cittadino italiano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Intorno alle 18.30 l’equipaggio di volante notava un soggetto presso il parco John Lennon che alla vista della volante si dava precipitosamente alla fuga. Ne nasceva un inseguimento durante il quale il soggetto in fuga si disfaceva di un marsupio, occultandolo dietro un cassonetto. Gli operatori di Polizia recuperavano il marsupio e fermavano il soggetto in via Vestri. Lo stesso veniva sottoposto a controllo all’esito del quale veniva trovato in possesso di un coltello e un frammento di hashish per un peso complessivo di 13.08 gr. Inoltre, all’interno del borsello di cui si era disfatto, venivano rinvenuti ulteriori 2 frammenti della medesima sostanza per un peso complessivo di 81.77 gr e un bilancino di precisione. Il controllo veniva esteso all’abitazione del soggetto, avvalendosi della squadra cinofili di Bologna. Nell’abitazione il cane “Barack” fiutava e individuava 5 panetti di hashish, per un peso complessivo di 500 gr. Veniva rinvenuta, inoltre, una valigetta in plastica contenente una pistola scacciacani. Il tutto veniva sottoposto a sequestro ed il soggetto veniva tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

 

Arrestati due minorenni

85ENNE RAPINATA PER STRADA: DUE MINORENNI DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
San Giovanni in Persiceto (BO), 31 marzo 2022: Sono stati identificati dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto gli autori di una rapina commessa la mattina del 6 marzo u.s. ai danni di una 85enne del luogo che stava camminando lungo quella via Rocco Stefani. Due ragazzi stranieri a volto scoperto, con abbigliamento sportivo, le si sono avvicinati, facendola rovinare a terra e strappandole di mano la borsa. Durante la fuga i due hanno poi abbandonato la stessa nelle vicinanze. Un automobilista in transito che aveva assistito ai fatti, ha raccolto la borsa e l’ha restituita alla vittima. Dall’interno mancavano poco più di 20 euro. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si trova tuttora ricoverata con diverse fratture e una prognosi di 30 giorni. Le indagini dei Carabinieri, rese possibili soprattutto grazie al sistema di videosorveglianza urbana, hanno consentito di risalire all’identità dei due rapinatori: un 16enne e un 17enne, entrambi stranieri, ma da sempre residenti a San Giovanni in Persiceto. Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa dei due giovani, al momento indagati per rapina e lesioni personali aggravate in concorso. A casa dei due, i militari hanno recuperato e sequestrato i capi di abbigliamento che i due ragazzi avevano indossato per la commessione del reato.
All. Foto d’archivio 1 CC Bologna.
RUBANO IL TELEFONO ALL’AMICO: TRE MINORENNI DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
San Giovanni in Persiceto (BO), 31 marzo 2022: Sono stati identificati dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto, quali autori del furto commesso lo scorso febbraio ai danni di un 14enne che si trovava con gli amici in un bar del posto. Nel corso della serata al giovane era stato sottratto lo smartphone, un iPhone 13, che custodiva nella tasca del suo giubbotto lasciato sulla sedia. Sembrava fosse un banale scherzo tra giovanissimi, ma non ricevendo più indietro il telefono, il ragazzo aveva presentato denuncia ai Carabinieri. Le indagini hanno consentito di risalire agli autori del fatto, una 14enne, un 16enne e un 17enne. I tre, a loro insaputa, erano stati immortalati dal sistema di videosorveglianza del locale mentre, dopo aver asportato il telefonino, se lo passavano di mano in mano. I tre minori sono ora indagati per furto aggravato in concorso. Nonostante le prove a loro carico, soltanto uno dei tre minorenni ha ammesso le proprie responsabilità aggiungendo però di non essere stato lui a portare il telefono via con sé. La perquisizione domiciliare dell’abitazione dei tre minori non ha consentito al momento di recuperare l’iPhone.
 

lunedì 28 marzo 2022

Denunciati ragazzi

DENUNCIATO DAI CARABINIERI ALTRO “FURBETTO” CHE VOLEVA LAVARE LO SCOOTER GRATIS

San Lazzaro di Savena (BO): I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena (BO), a seguito dell’ennesima denuncia sporta dal titolare del locale autolavaggio “Car wash city”, hanno identificato e denunciato un giovane di anni 17, anch’egli ritenuto responsabile del reato di danneggiamento. Il minore, recatosi presso l’autolavaggio per lavare il proprio scooter, al fine di prolungare il tempo di erogazione dell’acqua che fuoriesce dalla lancia ad alta pressione presente all’interno del box, ha indirizzato il gettito verso la gettoniera, con il risultato però di danneggiarla e renderla inutilizzabile. L’individuazione è stata possibile grazie alle telecamere di sicurezza dell’attività commerciale. Solo pochi giorni fa i Carabinieri avevano individuato e denunciato per lo stesso motivo altri cinque giovani bolognesi, rei anche loro di aver fatto ricorso all’escamotage incriminato per eludere la spesa dell’autolavaggio.
 

sabato 26 marzo 2022

Bloccati sul crinale

Rimangono bloccati sul crinale del Monte Giovo, Appennino Modenese, comune di Pievepelago. E’ successo nel pomeriggio di oggi 25 marzo intorno alle 16.20. Due ragazzi, uno di 35 anni residente nel comune di Valsamoggia, un altro di 34 residente a Bologna e una donna di 36 anni anch’essa residente a Bologna. Erano saliti sul crinale per fare un’escursione approfittando di queste belle giornate e della neve ancora presente in molti tratti. Per scendere hanno imboccato il sentiero CAI 525 ma, giunti in un tratto molto pendente, temendo di scivolare si sono bloccati e hanno deciso di chiedere aiuto al 118, specificando di non avere problemi di carattere sanitario. Sul posto viene inviata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cimone e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di stanza all’Abetone. I tre vengono raggiunti dalle squadre territoriali che dopo una valutazione ambientale e di sicurezza; tenuto conto anche del loro elevato stress emotivo attivano l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS. Gli escursionisti, illesi, vengono recuperati con il verricello e trasportati alla piazzola eli di Pievepelago. Successivamente un mezzo fuoristrada del CNSAS li ha accompagnati alla loro macchina.

 

Droga in negozio di alimentari

POLIZIA DI STATO: RINVENUTA SOSTANZA STUPEFACENTE ALL’INTERNO DI UN ALIMENTARI: CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE.

 

Disposta dal Questore di Bologna la chiusura di un esercizio di vicinato sito in via Mascarella.

In data 24 marzo personale della locale Squadra Mobile, nell’ambito di un servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, notava che all’interno del negozio c’era un via vai sospetto di soggetti che facevano ingresso all’interno ed uscivano poco dopo senza aver effettuato alcun acquisto. Gli operatori di Polizia sottoponevano a controllo l’esercizio pubblico all’interno del quale rinvenivano circa 20 grammi di cocaina e circa 80 grammi di eroina, oltre a 4 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, oltre a circa 2.840 euro in contanti.

Immediata, pertanto, la risposta della Questura che, a seguito degli immediati accertamenti svolti dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, al fine di garantire la sicurezza di clienti e dei cittadini, ha disposto la sospensione dell’attività dell’esercizio commerciale per la durata di 30 giorni.

Il provvedimento è stato eseguito ieri pomeriggio da personale della Divisione di Polizia Amministrativa.

 

giovedì 24 marzo 2022

Ubriaco picchia la moglie davanti ai figli

MURATORE VIOLENTO COL VIZIO DELL’ALCOOL PICCHIA LA MOGLIE DAVANTI AI FIGLI MINORI. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 37enno moldavo, residente a Bologna, per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo ieri sera, alle ore 23:30, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che da un appartamento condominiale situato nel rione Bolognina provenivano delle urla di una donna e di una bambina che chiedevano aiuto. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono diretti sul posto e quando sono entrati nell’appartamento, hanno trovato i vicini di casa della donna che la stavano soccorrendo con del ghiaccio per alleviarle il dolore al volto e al naso che il marito, per futili motivi e sotto i fumi dell’alcool, le aveva procurato prendendola a pugni in faccia. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’arrestato è stato tradotto in carcere. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118. La stessa ha riferito di essere vittima delle violenze del marito da diversi anni, nonostante avesse sempre deciso di non presentare denuncia o richiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.

 

Truffe telefoniche

Nella mattinata di oggi, a Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, supportati dall’Arma locale e coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di 6 persone (4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), tutte residenti nella provincia di Napoli, ritenute gravemente indiziate del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate in danno di anziani, perpetrate in tutto il territorio nazionale ed in particolare nel Centro Nord Italia. Alcuni degli indagati sono  gravemente indiziati, altresì, del reato di traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana dalla Spagna all’Italia e della successiva distribuzione nella città di Napoli e nel suo hinterland.

L'indagine - condotta da ottobre 2020 a maggio 2021 e scaturita da alcune truffe consumate nella provincia di Bologna – aveva già portato all’emissione di diverse misure cautelari da parte del Gip di Napoli – a seguito di dichiarazione di incompetenza del Gip di  Bologna - per soggetti  indiziati di associazione a delinquere finalizzate alla commissione  di numerose truffe in danno di  vittime vulnerabili (prevalentemente anziani) con il metodo del cosiddetto “finto Maresciallo dei Carabinieri ovvero del finto avvocato”.

Dopo aver consultato alcuni siti internet, venivano reperiti nominativi e numeri di telefono di persone che, nel ruolo di telefonisti, spacciandosi telefonicamente per “Marescialli dei Carabinieri” e “Avvocati”, rappresentavano un falso e grave sinistro stradale in cui era rimasto coinvolto un prossimo congiunto della vittima (solitamente, un figlio o un nipote), richiedendo, contestualmente, somme di denaro o preziosi da consegnare ad un complice (nel ruolo di esattore), per evitare gravi conseguenze giudiziarie.

Per rendersi maggiormente credibili invitavano la vittima a riagganciare la cornetta e a contattare il “112”. Quest’ultima, pertanto, credeva erroneamente di essere in linea con i carabinieri, ma in realtà dall’altro capo dell’apparecchio rispondeva un complice del telefonista. Pertanto nel proseguire la conversazione carpivano dalla vittima ulteriori informazioni sensibili che, subito dopo, il falso avvocato utilizzava per chiedere il pagamento di una “cauzione”, generalmente di alcune migliaia di euro o preziosi, affinché il parente non patisse gravi conseguenze legali ovvero fosse rilasciato.

L’odierna ordinanza  riguarda altri soggetti gravemente indiziati di far parte di una delle organizzazioni già colpite dal precedente provvedimento cautelare  che aveva dislocato il “Call Center” ,da cui partivano le telefonate nei confronti delle vittime, in Spagna, più precisamente nella città di Barcellona, da dove, utilizzando sim iberiche, veniva organizzata la truffa. La città di Barcellona, inoltre, si è rivelata la base logistica ed operativa per un traffico di marijuana, del tipo “AMNESIA”, lì acquistata e poi spedita in Italia. Nel corso delle indagini, a Napoli, era stato arrestato in flagranza uno dei corrieri con 5 kg della citata sostanza.
Le indagini, svolte  dal Comando Provinciale CC di Bologna -  rivelatesi particolarmente complesse per i continui ed imprevedibili spostamenti degli indagati, per la quantità  di utenze telefoniche da monitorare, intestate a prestanome e dismesse dopo ogni truffa -, hanno permesso, in pochi mesi, di ricostruire numerosissime truffe ai danni di anziani, circa 70, con un ingente profitto per l’organizzazione criminale, stimata in circa   200.000 euro.

Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria partenopea ha disposto altresì l’esecuzione di un sequestro preventivo di un’attività commerciale dedita alla compravendita di oro, sita in pieno centro a Napoli (intera quota societaria del patrimonio aziendale e relativa unità immobiliare), ove i titolari, risultati in stretti rapporti con alcuni membri dell’organizzazione, avevano acquistato dagli indagati  alcuni  beni preziosi ritenuti riferibili a quelli consegnati dalle vittime  destinatarie delle truffe.

 

mercoledì 23 marzo 2022

Moldavo arrestato per maltrattamenti in famiglia

33/ENNE MOLDAVO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Bologna, 23 marzo 2022: I Carabinieri della Stazione Bologna, hanno arrestato un 33enne moldavo, celibe, disoccupato, accusato del reato di maltrattamenti contro familiari. L’uomo era già gravato da un provvedimento di divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna, nonché di avvicinamento alla persona offesa, nello specifico l’ex compagna, connazionale di anni 44. In precedenza aveva altresì ricevuto per i medesimi episodi di violenza un ammonimento da parte del Questore di Bologna. A seguito di ripetute violazioni delle prescrizioni impostegli, accertate e riferite dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, nei suoi confronti è così stata emessa dal Tribunale di Bologna la misura della custodia cautelare in carcere. Nel pomeriggio di ieri, transitando in via Marconi, i Carabinieri hanno riconosciuto il 33enne, senza fissa dimora, il quale è cosi finito in manette.

 

martedì 22 marzo 2022

Bimba si taglia i capelli poi si pente

BIMBA DI SETTE ANNI SI TAGLIA I CAPELLI DA SOLA SENZA IL PERMESSO DELLA MAMMA, POI SI SENTE IN COLPA E CHIEDE SCUSA AI CARABINIERI.
Qualche giorno fa, una bambina di sette anni residente nell’Alta Valle del Reno si è tagliata i capelli perché voleva sfoggiare un nuovo look, poi si è sentita in colpa perché lo aveva fatto di nascosto, rischiando di ferirsi con le forbici e soprattutto senza chiedere il permesso ai genitori. La bambina, resasi conto di aver infranto una regola e nonostante il perdono della mamma, ha deciso, di sua iniziativa, di chiedere scusa ai Carabinieri della Stazione di Castel di Casio (BO), forse temendo di averne urtato la suscettibilità e lo ha fatto nella maniera più semplice ed efficace che soltanto i più piccoli sanno fare: con un disegno e poche parole. In particolare ha disegnato un militare in divisa aiutandosi con il web, dove ha visto le divise in dotazione all’Arma e poi ha espresso con termini spontanei i propri sentimenti: “Grazie per quello che fate per noi! Ci proteggete da chi non rispetta le regole”. Quindi ha chiesto alla mamma di farsi accompagnare in caserma per consegnare personalmente la lettera ai Carabinieri. Il gesto ha suscitato la commozione dei militari della Stazione di Castel di Casio che hanno deciso di farle un regalino.

 

Molesto in osteria

INFASTIDISCE I CLIENTI DI UN’OSTERIA, AVVENTORE MOLESTO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Castel d’Aiano (BO): I Carabinieri della Stazione di Castel d’Aiano (BO) hanno arrestato un 38enne italiano per danneggiamento, violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a un pubblico ufficiale. E’ successo all’interno di un’osteria, quando un avventore in stato di agitazione dovuto a un abuso di bevande alcoliche che aveva fatto e in compagnia di un Pitbull che teneva libero e senza guinzaglio, ha iniziato a infastidire i clienti. Informati della situazione, i Carabinieri si sono recati sul posto e quando sono arrivati hanno invitato il soggetto ad allontanarsi. Urtato dalla presenza dei militari, l’avventore, dopo averli minacciati di morte, li ha aggrediti e si è sfogato contro gli arredi del locale, rompendo un vaso di fiori. Arrestato dai Carabinieri, il soggetto, 38enne italiano con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, è stato tradotto in camera di sicurezza. In sede di giudizio direttissimo, tenutosi presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza, posticipata a maggio per la richiesta dei termini a difesa, il 38enne è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

 

Pestata nella notte dal marito

PESTATA NELLA NOTTE DAL MARITO VIOLENTO IN UN APPARTAMENTO DEL CENTRO. TUNISINO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 44enne tunisino, residente a Bologna, per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo questa notte, alle ore 01:40, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati allertati circa delle urla provenienti da un palazzo situato nel Quartiere Santo Stefano. In particolare si trattava della voce di una donna che chiedeva aiuto. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono diretti velocemente sul posto. Entrati nell’androne dell’edificio, si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante: un uomo aveva le mani attorno al collo di una donna dal volto tumefatto, sanguinante e in lacrime. Immediatamente veniva liberata ed allontanata dall’aggressore che veniva ammanettato. Tranquillizzata dai Carabinieri, la malcapitata, italiana sulla cinquantina, riferiva di avere avuto una discussione col marito iniziata tra le mura di casa. Spaventata dalla reazione violenta dell’uomo, in preda a un raptus di gelosia, tentava di fuggire, in cerca di aiuto, raggiungendo le scale condominiali, dove, purtroppo veniva raggiunta dall’uomo che iniziava a picchiarla. Fortunatamente qualcuno ha allertato il 112 e la tempestività dell’intervento ha impedito il degenerare della situazione. “Fortunatamente, in quella circostanza, arrivavate voi Carabinieri che riuscivate a bloccare e ad allontanare mio marito”. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 44enne tunisino è stato tradotto in carcere. La donna, soccorsa dai sanitari del 118 è tuttora presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi per accertamenti.

 

lunedì 21 marzo 2022

Accoltellamento in struttura per minori

ACCOLTELLAMENTO PRESSO UNA STRUTTURA PER MINORI: 16/ENNE ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO.

Bologna, 21 marzo 2022: Un ragazzo albanese di 16 anni, ospite di una struttura di accoglienza per minori non accompagnati, è stato arrestato con la grave accusa di tentato omicidio ai danni di un altro ospite, anch’egli minorenne, della stessa struttura.
Il fatto si è verificato domenica, poco prima dell’ora di pranzo, mentre i ragazzi stavano guardando la TV nella saletta comune del centro. La lite nasce per motivi futili ed in particolare per il volume troppo alto del televisore. L’aggressore si scaglia contro un 17enne pakistano inizialmente con un martello e, successivamente, con un coltello prelevato dalle cucine. Fuori di sé, l’albanese sferra un fendente al petto al coinquilino sotto gli occhi dei presenti, tra cui il fratello della vittima.
I Carabinieri, prontamente allertati dal 118, sono immediatamente giunti sul posto. Il ferito era accasciato e, nel tentativo di frenare l’emorragia, si teneva una mano sul petto, sino all’arrivo dei sanitari che cercavano di tranquillizzarlo e, contestualmente, provvedevano a tamponare la ferita. Trasportato presso l’ospedale Maggiore, è tuttora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Contestualmente l’aggressore veniva rintracciato nei pressi della struttura. Le armi utilizzate sono state sequestrate dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo Carabinieri che ha effettuato i rilievi tecnici sul luogo del reato.
Il giovane albanese è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, è stato collocato in un Centro di Prima Accoglienza.

Movida a Bologna

Movida, le attività di controllo della Polizia Locale nel fine settimana


Fine settimana di particolare impegno, quello scorso, per la Polizia Locale, concentrata nelle serate di venerdì e sabato nel controllo del centro storico e nel contrasto di eventuali comportamenti scorretti da parte sia dei gestori, sia dei clienti. Molte le pattuglie impiegate, tra quelle in uniforme a presidio delle piazze e la Polizia Commerciale in abiti civili a controllare le attività economiche. Due i gestori colti in fallo in via Petroni: il primo, perchè non ha rispettato l’orario di chiusura previsto dall’ ordinanza, il secondo per aver venduto birra da asporto dopo le 22, comportamento vietato a tutela della sicurezza e a contrasto del degrado. E a proposito di birre, sequestrate diverse bottiglie ad un venditore abusivo, mentre cinque persone sono state sorprese ad espletare esigenze fisiologiche in strada e di conseguenza multate.

Venerdì sera si è poi verificata una parentesi movimentata con l’inseguimento ad un’automobilista che, probabilmente in preda ad una fretta particolare, ha iniziato a suonare il clacson ripetutamente. Fermato da una pattuglia della Polizia Commerciale, alla richiesta dei documenti, il conducente dell’auto di grossa cilindrata si è dato alla fuga, ma è stato raggiunto in pochi minuti. Deferito alla Procura della Repubblica, l’uomo è stato sanzionato per un ammontare di 380 euro con una decurtazione di 14 punti sulla patente, in attesa della decisione del Prefetto sull’infrazione più grave, cioè l’essersi dato alla fuga.

Inoltre, ai controlli serali, si sono aggiunti quelli a contrasto dell’abusivismo in centro: due le pattuglie predisposte, intervenute in via Indipendenza, pronte a recuperare e sottoporre a sequestro penale numerosi articoli di pelletteria, tutti griffati con marchi falsi, lasciati a terra dai venditori abusivi in fuga. 

 

domenica 20 marzo 2022

Caduta rovinosa di un biker

Intervento  Loiano 19_03_22

 

 

Rovinosa caduta di un biker sulla pista di downhill nella pineta di Loiano.

Un gruppo di ciclisti, attrezzati di tutto punto, sono partiti dalla pineta di Loiano con le loro bici e hanno iniziato a pedalare lungo uno dei tanti sentieri che si dipanano in quell’area appositamente attrezzata per questi sport. Durante la discesa uno di loro, un uomo di 31 residente a Cento (FE) giunto in tratto dove il sentiero si restringe è caduto a terra procurandosi un trauma al braccio e alla spalla. Erano da poco passate le 15 e il 118 attiva: l’ambulanza di Loiano, l’elicottero 118 di Bologna, il Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo che invia la squadra di Monghidoro e i Vigili del Fuoco che fanno decollare anche il loro elicottero. Il paziente viene raggiunto dai soccorritori e dal personale del 118, in una zona boschiva caratterizzata da alberi ad alto fusto. Dopo una prima valutazione, all’uomo gli viene somministrata l’analgesia per il forte dolore. Immobilizzato sulla barella toboga, il paziente è stato poi trasporto fino al campo sportivo di Loiano, dove l’elicottero 118 lo ha poi trasferito all’ospedale Maggiore di Bologna

 

venerdì 18 marzo 2022

Chiusa discoteca

POLIZIA DI STATO: DISPOSTA LA CHIUSURA DELLA DISCOTECA “NUMA”

 Disposta dal Questore di Bologna Isabella Fusiello la sospensione delle autorizzazioni relative all’attività esercitata presso la discoteca all’insegna “NUMA”, ubicata a Bologna, per cinque giorni dalla data di notifica del provvedimento.

Il provvedimento deriva da alcuni interventi delle Volanti, effettuati nell’ultimo mese per alcuni disordini registrati all’esterno dell’esercizio pubblico. In particolare nel corso deli ultimi weekend in più occasioni le volanti sono intervenute per sedare delle liti e aggressioni tra alcuni clienti che in certe occasioni, hanno coinvolto anche personale addetto alla sicurezza del locale.

All’esito degli accertamenti immediatamente effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bologna, il Questore di Bologna, al fine di garantire la sicurezza degli avventori e dei cittadini, ha disposto la sospensione di tutte le autorizzazioni relative alla discoteca “Numa” per cinque giorni.

Il provvedimento è stato notificato da personale della Divisione di Polizia Amministrativa nella serata di ieri.
 

mercoledì 16 marzo 2022

Chiuso locale

POLIZIA DI STATO: DISPOSTA LA CHIUSURA DEL LOCALE “LA BRACE”

 

Disposta dal Questore di Bologna Isabella Fusiello ed eseguita nella sera di ieri la sospensione dell’autorizzazione relativa alla somministrazione di cibi e bevande al locale “LA BRACE”, situato in via Petroni.

Il provvedimento deriva dall’attività di controllo svolta la sera del 12 marzo da parte del personale della Polizia Locale che, nell’ambito di un servizio di prevenzione finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, ha accertato che all’interno del predetto esercizio pubblico alcuni minori stavano consumando bevande alcoliche.

All’esito degli accertamenti immediatamente effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bologna, il Questore di Bologna, al fine di garantire la sicurezza degli avventori e dei cittadini, ha disposto la sospensione della licenza di somministrazione e vendita di alcolici per un totale di 15 giorni.

Il provvedimento è stato notificato ieri sera da personale della Divisione Polizia Amministrativa unitamente a personale della Polizia Locale.

 

martedì 15 marzo 2022

Denunciato 17enne

LOTTA ALLA DROGA: 17ENNE DENUNCIATO DUE VOLTE IN UN MESE PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
Minerbio (BO): I Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno denunciato un 17enne italiano per spaccio di sostanze stupefacenti. La denuncia è scaturita a seguito di una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito in due occasioni nell’arco di un mese a casa del ragazzo, durante i consueti servizi di contrasto al consumo e alla vendita della droga tra i giovani residenti nella Bassa bolognese. L’ultima perquisizione domiciliare che i Carabinieri hanno eseguito a casa del 17enne è stata ieri pomeriggio, quando il giovane è stato trovato in possesso di 14,25 grammi di hashish e una bilancia digitale, di quelle tascabili che utilizzano gli spacciatori di strada. La volta prima, il ragazzo era stato trovato in possesso di una quarantina di grammi della stessa sostanza stupefacente e un'altra bilancia digitale tascabile. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri e il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna.
 

lunedì 14 marzo 2022

Chiuso il Ristopolis

POLIZIA DI STATO: DISPOSTA LA CHIUSURA DEL “RISTOPOLIS” SU ORDINE DEL QUESTORE 

Disposta nei giorni scorsi dal Questore di Bologna Isabella Fusiello la sospensione dell’attività dell’esercizio pubblico “Ristopolis” ubicato in via Altura, per 15 giorni dalla notifica del provvedimento.

Il provvedimento trae origine dall’attività di controllo svolta dalla Polizia locale in data 6 Marzo 2022, nel corso della quale gli operatori rilevavano che all’interno del locale si stava svolgendo un evento musicale danzante non autorizzato, a cui si accedeva con un apposito biglietto, con la presenza di un numero elevato di persone che stavano ballando prive degli appositi dispositivi di protezione individuale. Nella circostanza gli operatori appuravano, inoltre, che la sala da ballo era collocata in un’area interrata e che l’uscita utile in caso di emergenza risultava chiusa.

Venerdì sera il personale della locale Divisione Polizia Amministrativa unitamente al personale della Polizia Locale svolgeva un servizio di controllo nel predetto esercizio pubblico e accertava che era in atto l’allestimento di una serata di intrattenimento secondo le medesime modalità, con la messa in pericolo per l’incolumità fisica degli avventori e in assenza di autorizzazioni.

Immediata, pertanto, la risposta della Questura che, al fine di garantire la Sicurezza dei cittadini e dei clienti, dispone la sospensione dell’autorizzazione dell’attività per la durata di 15 giorni.
 

sabato 12 marzo 2022

Somalo massacra di botte la compagna

SOMALO MASSACRA DI BOTTE LA COMPAGNA NEL CENTRO DI ACCOGLIENZA DAVANTI AI FIGLI. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 34enne somalo per lesioni gravi. E’ successo alle ore 20:00 di ieri, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che un uomo stava picchiando una donna nella stanza di una struttura ricettiva adibita all’accoglienza di persone in emergenza abitativa, seguite dai servizi sociali. Appresa la notizia, i militari si sono diretti velocemente sul posto e al loro arrivo hanno bloccato l’uomo che, dopo aver preso a calci e a pugni la compagna, una ragazza somala sulla trentina, davanti ai sei figli minorenni (cinque bambini e un infante), si trovava ancora in stato di agitazione. La donna, tramortita e col volto tumefatto a causa di un probabile trauma cranio-facciale, è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove è stata ricoverata con prognosi riservata. I bambini sono stati messi in sicurezza, mentre l’aggressore, identificato in un 34enne somalo, è stato tradotto in carcere, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna.

 

Baby gang sgominata dai Carabinieri

AGGUATO A UNA COPPIA DI RAGAZZI DA PARTE DI UNA BABY GANG SGOMINATA DAI CARABINIERI.
Quarto Inferiore (BO): I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna nei confronti di tre minorenni bolognesi, rispettivamente di 15, 16 e 17 anni, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso e lesioni personali. I fatti risalgono al pomeriggio del 23 gennaio scorso, quando due 20enni del posto, seduti su una panchina del parco di via L. Bettini a Quarto Inferiore, una località di Granarolo Emilia (BO), venivano improvvisamente aggrediti da numerosi ragazzi che, col volto travisato da mascherina e felpa con cappuccio, li circondavano estraendo anche un coltello. Impossibile difendersi dalla furia dei malintenzionati che spingono a terra uno dei due malcapitati, poi bloccano l’altro, gli prendono lo zaino e iniziano a pestarlo e a denigrarlo. Tramortito dal pestaggio, il giovane si reca al Pronto Soccorso per farsi medicare le ferite giudicate guaribili in 10 giorni: “Trauma facciale non commotivo con flc del cuoio capelluto”. Le indagini hanno consentito una puntuale ricostruzione dei fatti e l’identificazione di almeno tre dei responsabili della rapina attraverso l’escussione di alcuni testimoni e l’acquisizione/comparazione di varie immagini di diversi sistemi di video sorveglianza della zona. Su disposizione del G.I.P., i tre giovani sono stati sottoposti alla permanenza in casa con divieto di uscire dall’abitazione.

 

giovedì 10 marzo 2022

Proprietà sulla moglie

“IL MIO COMPAGNO MI CONSIDERA COME UNA COSA DI SUA PROPRIETA’”. 51ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA.
Pianoro (BO): I Carabinieri della Stazione di Pianoro hanno arrestato un italiano per maltrattamenti contro familiari e lesioni personali. E’ successo alle ore 21:00 di ieri, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la richiesta di aiuto di una donna sulla cinquantina che riferiva di essere stata picchiata dal compagno all’interno di un’abitazione. All’arrivo dei militari, la donna si presentava col volto rosso e tumefatto a causa di un pugno che l’uomo le aveva sferrato durante un raptus di gelosia, verosimilmente scaturito dalla paura morbosa di non avere più il controllo sulla compagna che considerava come “...una cosa di sua proprietà.”. Infuriato dalla presenza dei Carabinieri, il soggetto che si trovava ancora in casa in evidente stato di agitazione, invece di tranquillizzarsi, continuava a tenere un comportamento arrogante e aggressivo nei confronti della donna che aveva picchiato davanti ai due figli minorenni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato tradotto in carcere. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 e la donna, visitata dai sanitari, è stata riscontrata affetta da contusioni sulla guancia e sul polpaccio.

 

mercoledì 9 marzo 2022

Incontro con i presidenti di quartiere

Il COLONELLO SANTOVITO INCONTRA I PRESIDENTI DI QUARTIERE DEL COMUNE DI BOLOGNA
Bologna: Questa mattina, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Colonnello Rodolfo Santovito e i Presidenti dei Quartieri di Bologna si sono incontrati presso la Caserma Luigi Ferdinando Marsili, dove ha sede la Compagnia Carabinieri Bologna Centro (Piazza dei Tribunali, 2), per affrontare le principali problematiche sulla sicurezza cittadina e fare il punto sulle possibili sinergie e collaborazioni tra l’Arma dei Carabinieri e il Comune di Bologna. Nell’occasione il Capo di Gabinetto, Dott.ssa Matilde Madrid Ciafardini che ha partecipato all’evento, ha riferito: “Per l'amministrazione comunale il rapporto con l'Arma dei Carabinieri è fondamentale, per la loro presenza capillare e radicata sull'intero territorio comunale, per la loro capacità di affrontare i problemi della città e di partecipare alla vita della comunità. Ringrazio il Comandante Santovito per questa occasione di incontro con i Presidenti dei Quartieri: ascolto, relazioni di comunità, prevenzione e intervento sono alla base di un lavoro congiunto che continueremo a portare avanti, quartiere per quartiere”.

 

martedì 8 marzo 2022

Viola il provvedimento del giudice

VIOLA IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE E FINISCE IN CARCERE. 45ENNE MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Medicina (BO): I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 45enne marocchino per aver violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il provvedimento era stato emesso lo scorso 27 agosto a causa di atteggiamenti persecutori che l’uomo aveva assunto contro la moglie, un’italiana sulla trentina, sposata nel 2008. Negli ultimi tempi, sotto l’effetto di sostanze alcoliche e a causa di una morbosa gelosia, il soggetto era diventato particolarmente irascibile e i suoi toni minacciosi del tipo: “Ti faccio andare sui giornali, stai attenta, io sono marocchino, ti faccio a pezzettini, stai attenta a quello che fai!” avevano intimorito la donna al punto che lo scorso 9 agosto si era rivolta ai Carabinieri che avevano avviato le indagini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna. Alle ore 19:10 di ieri, però, il 45enne marocchino è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Medicina che, impegnati in un controllo del territorio, lo hanno sorpreso all’interno di un bar situato a poche centinaia di metri dall’abitazione della moglie, in violazione del provvedimento ricevuto ad agosto nel quale, il GIP del Tribunale di Bologna, aveva specificato che il destinatario della misura cautelare avrebbe dovuto rispettare una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa. Fortunatamente, l’intervento immediato dei Carabinieri ha impedito all’uomo di entrare in contatto con la donna. Questa mattina, in sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza che è stata posticipata, il 45enne marocchino è stato rimesso in libertà, dovendo continuare a osservare la misura cautelare del 27 agosto 2021.

 

lunedì 7 marzo 2022

Fuaga di gas

Bologna 07/03/22. Alle ore 08:30, questa mattina, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Don Minzoni a Bologna per una fuga di gas su sede stradale in prossimità di un istituto scolastico di secondo grado. In via precauziobalr si è reso necessario evacuare, per ragioni di sicurezza, circa 150 studenti. I vigili del fuoco, sul posto con una squadra e il nucleo Nbcr e il funzionario di servizio, hanno allertato il soccorso tecnico di Hera che ha intercettato la perdita in una conduttura nei pressi dell'edificio scolastico. Presente anche la polizia municipale.
 

domenica 6 marzo 2022

Ladro seriale arrestato dai Carabinieri

BOLOGNA
LADRO SERIALE E VIOLENTO ARRESTATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 21enne tunisino, nullafacente, senza fissa dimora e pregiudicato, per rapina impropria e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo straniero, dopo aver messo a segno il colpo all’interno del supermercato Lidl di via Serlio, si dava frettolosamente alla fuga in strada senza pagare la merce. La circostanza non è passata inosservata al personale di vigilanza che lo stava già attentamente osservando durante tutta la sua permanenza sospetta tra le corsie. Lo straniero, una volta oltrepassata la barriera della cassa e quella anti taccheggio, veniva fermato da un addetto alla vigilanza, il quale aveva notato il pagamento di un solo yogurt. L’uomo, resosi conto di essere stato scoperto poiché sorpreso con alcuni capi di abbigliamento e di generi alimentari occultati all’interno di una busta di plastica che teneva tra le mani, si dileguava frettolosamente in direzione dell’uscita del supermercato con tutta la refurtiva. Veniva subito raggiunto e fermato dall’addetto alla vigilanza con il quale ne nasceva una prima colluttazione, terminata poi con una seconda, ancora più violenta ed energica, nell’area del parcheggio all’esterno del supermercato. Il ladro veniva fermato, con non poca difficoltà, grazie anche all’aiuto di due dipendenti del supermercato, uno dei quali, una volta raggiunto il ladro, veniva colpito ripetutamente con delle gomitate. Nell’attesa dell’arrivo dei Carabinieri, allertati tramite telefonata al 112, i due dipendenti potevano constatare che lo straniero aveva indossato due felpe ed un pantalone della tuta, asportatati poco prima e con ancora le relative etichette. L’ammontare complessivo della refurtiva è pari a 152,00 euro, non più rivendibile.
I Carabinieri, su attivazione della Centrale Operativa di Bologna, si sono recati tempestivamente  sul posto e, durante le operazioni di verifica della merce sottratta, notavano che lo straniero cercava di disfarsi di n.2 involucri termosaldati di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Ne veniva rinvenuta dell’altra durante le operazioni di perquisizione, occultata all’interno della giacca del 21 enne.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il tunisino veniva trattenuto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del contestuale processo con rito direttissimo previsto per la mattinata di domani.

 

Ragazza si sente male salvata dai Carabinieri

Intervento Poggio di Mezzo 05_03_22

Tre ragazze di 24 anni tutte residenti a Bologna, nel pomeriggio di ieri 5 Marzo sono andate a fare un’escursione al Corno alle Scale, comune di Lizzano in Belvedere.

Lasciata la loro vettura nel parcheggio del Rifugio Sega Vecchia e hanno iniziato a salire percorrendo il sentiero CAI 119, conosciuto come sentiero Giulio Ruffo che porta in cima al Corno per il cosiddetto Poggio di Mezzo. Si tratta di un sentiero lungo e impegnativo che si sviluppa attraverso uno sperone erboso partendo da quota 920 m, fino a quota 1945 m.

Una delle escursioniste, arrivata a quota 1700 metri, ormai già fuori dalla vegetazione si è sentita male. Erano circa le 14 quando il 112 riceve la richiesta di soccorso. Sul posto viene inviata l’ambulanza di Lizzano, i Carabinieri sciatori presenti nel comprensorio sciistico,  il Soccorso Alpino e Speleologico stazione Corno alle Scale che attiva subito due squadre, già presenti in zona per un corso di aggiornamento tecnico. Si tratta di operatori provenienti da tutta la regione. I tecnici, arrivati in quota iniziano a scendere lungo il Poggio di Mezzo, mentre una terza squadra risale dal basso. La ragazza colta da malore viene raggiunta dai soccorritori che dopo averla valutata, richiedono l’intervento dell’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS. Nell’attesa dell’arrivo del mezzo aereo, la donna è stata posizionata su una apposita barella per garantirle la protezione termica ed inoltre è stata spostata di circa duecento metri per facilitarne il recupero. L’escursionista raggiunta dal personale dell’elisoccorso è stata recuperata con il verricello e trasportata al campo sportivo di Lizzano, dove l’ambulanza l’ha poi trasferita all’ospedale di Porretta per accertamenti.

 

giovedì 3 marzo 2022

Consegnato il Nettuno d' Oro a Gianni Morandi

Nettuno d’Oro a Gianni Morandi, questa mattina la cerimonia a Palazzo d’Accursio


Oggi in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio, il sindaco Matteo Lepore ha consegnato il Nettuno d’Oro a Gianni Morandi.
Aprendo la cerimonia, il Sindaco ha ricordato “l’amicizia e l’amore di Bologna per Gianni Morandi, dimostrata anche dal successo di oltre 30 mila spettatori ormai raggiunto dallo spettacolo al Duse in cui ogni sera racconta la sua storia...Se le generazioni anche recenti, nonostante non abbiano visto tutta la carrellata di decenni di carriera di Morandi, portano certi valori, certe idee e si emozionano con le sue canzoni, è perché ha seminato bene”.
Gianni Morandi, dopo aver raccontato il suo legame con Bologna e i suoi figli illustri, da Pier Paolo Pasolini a Lucio Dalla, ha regalato un fuori programma: un duetto con Davio Vanelli Coralli, fisarmonicista dell’Orchestra Scaglioni, con cui ha condiviso i primi anni di spettacoli, soprattutto estivi sulla riviera romagnola.
Al termine della cerimonia, Morandi ha firmato il Libro d’Onore del Comune con questa dedica: “Grazie a Bologna e alla sua gente!”
Il Nettuno d'Oro è un premio che il Comune di Bologna conferisce, a partire dal 1974, a cittadini, istituzioni, associazioni culturali e aziende che hanno onorato con la propria attività professionale e pubblica la città.

 

mercoledì 2 marzo 2022

Incendio in autostrada nei pressi dell' Aeroporto

Bologna 02/03/22 Alle ore 14:20 i vigili del fuoco sono intervenuti sull'A14 in direzione nord, nei pressi dell'aeroporto Marconi. Sul posto le due squadre e le tre autobotti hanno contenuto un incendio dì un autoarticolato che trasportava paglia. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, anche la polstrada e Aspi che hanno regolato il traffico stradale notevolmente congestionato. Non si registrano feriti.
 

Incendio in scalo ferroviario

 Bologna 02/03/22. Alle ore 12:30  i vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio presso lo scalo ferroviario Ravone. A bruciare un quadro elettrico di una carrozza di un convoglio passeggeri, senza viaggiatori a bordo, in sosta nello scalo. Nessuna persona è rimasta coinvolta dall'evento. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme con l'ausilio di estintori a polvere e a CO2. Il fumo ha invaso l'intero vagone. Sul posto anche la polfer, 118 e i tecnici delle imprese ferroviarie che hanno prontamente allertato le centrali operative.

Incidente a Castel Guelfo

Alle ore 7:35 i vigili del fuoco sono intervenuti in via San Carlo nel comune di Castel Guelfo di Bologna per un incidente stradale. Un mezzo pesante e una autovettura si sono scontrati e il mezzo pesante si è rovesciato su un fianco. I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto alla messa in sicurezza dello scenario. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e il 118 con l'elisoccorso.

martedì 1 marzo 2022

Viene insultato e picchiato

GIOVANE CHE VIENE INSULTATO CHIEDE IL MOTIVO E FINISCE IN OSPEDALE: IN TRE DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
Bologna: I Carabinieri della Stazione Corticella hanno denunciato tre studenti, di cui un minorenne, per lesioni personali in concorso. La denuncia è riferita ad un episodio dell’11 febbraio u.s., quando un 16enne che stava passeggiando lungo via della Beverara di Bologna insieme al fratellino 11enne, è stato aggredito con calci e pugni da un gruppo di ragazzini. Il tutto, secondo quanto denunciato ai Carabinieri, perché il minore aveva osato chiedere spiegazioni dopo essere stato gratuitamente apostrofato come “mongoloide”. Una richiesta interpretata dalla banda come una sfida che per tale motivo non poteva non essere raccolta. Il malcapitato 16enne ne è così uscito molto male, tanto da dover richiedere l’intervento dei Carabinieri. Sul posto i militari dell’Arma hanno trovato soltanto il richiedente ferito, essendosi tutti gli altri già dileguati. Soccorso dai sanitari del 118, la vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove gli sono state diagnosticate diverse fratture facciali e al metacarpo, giudicate guaribili in 30 giorni s.c. Gli autori del pestaggio, facilmente individuati dai Carabinieri, sono 3 studenti, tutti residenti a Bologna, dei quali due 18enni, uno straniero e uno minorenne di anni 17.