Arrestata dalla Polizia di Stato donna nigeriana ricercata per i reati di riduzione o mantenimento in schiavitù aggravato ed immigrazione clandestina.
Doveva scontare 8 anni di carcere.
Nella mattinata
di sabato scorso 13 febbraio, personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna,
coadiuvato dall’omologo Ufficio della Questura di Vicenza, all’esito di
accurate ricerche ha tratto in arresto a Vicenza I. B. I., cittadina nigeriana classe
1979, in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna.
La ricercata
doveva espiare la pena detentiva di anni 8 mesi 7 e giorni 28 di reclusione per
i reati di riduzione o mantenimento in schiavitù aggravato ed immigrazione
clandestina, commessi a Modena ed a Castelfranco Emilia (MO) dal novembre 2014
al marzo 2017.
Nello specifico
la donna aveva coordinato il reclutamento di giovani vittime in Nigeria, il
loro viaggio attraverso la Libia sino allo sbarco sulle coste siciliane al fine
di avviarle prostituzione. L’indagine, sviluppatasi attraverso le attività
investigative, traeva spunto dalla denuncia di una minore nigeriana e si
sviluppava con l’ausilio di attività tecniche come le intercettazioni
telefoniche e analisi dei tabulati, oltre ai servizi di osservazione su strada.
Gli ulteriori accertamenti
esperiti hanno consentito, poi, agli operatori di localizzare la donna a
Vicenza e di procedere all’arresto e alla successiva traduzione presso la Casa
Circondariale di Verona Montorio.
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