martedì 31 ottobre 2023

Colpito dallo storditore

 13ENNE COPITO CON UNO STORDITORE ELETTRICO E RAPINATO. IDENTIFICATO DAI CARABINIERI IL PRESUNTO AUTORE.

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno denunciato un 12enne alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per rapina aggravata e porto abusivo di armi. È successo nella giornata del 29 ottobre 2023, quando i Carabinieri sono stati informati che nei pressi del Centro Commerciale Meridiana, un 13enne era stato colpito con uno storditore elettrico da un altro ragazzino che si era avvicinato per rapinarlo, riuscendo nell’intento ad allontanarsi con una banconota da 5 euro. Come descritto nel comunicato stampa trasmesso il 28 settembre 2023, quando i Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena avevano sequestrato uno storditore elettrico a uno studente, certi oggetti sono molto pericolosi e possono stordire una persona di grossa stazza o un animale in base alla durata della scarica. Una scossa di pochi secondi può provocare spasmi muscolari e paura, una scossa di 1-3 secondi può causare il collasso o lo svenimento, mentre una scossa di 4-5 secondi, può provocare shock e perdita dell’orientamento. Questa volta, purtroppo, il ragazzino colpito dall’impulso elettrico, ha accusato dei dolori al petto preoccupanti, tali da richiedere l’intervento dei sanitari del 118 e il trasporto immediato in una struttura pediatrica, dove è stato visitato e dimesso con una prognosi di sette giorni. Rintracciato dai Carabinieri, il presunto autore dei fatti, un 12enne, ha consegnato spontaneamente uno storditore elettrico d colore nero che aveva con sé. L’arma è stata sequestrata dai Carabinieri. Il minorenne rapinato non è stato denunciato.

Salvata dal suicidio

DONNA DISOCCUPATA SCALVALCA IL PARAPETTO DEL PONTE E MINACCIA DI LANCIARSI. SALVATA IN EXTREMIS DAI CARABINIERI

Alto Reno Terme (BO): I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna eseguono varie operazioni di soccorso in favore di persone che vogliono togliersi la vita per motivi economici, di salute o sentimentali, come accaduto di recente a Bologna e Malalbergo, quando due ragazzine hanno tentato di suicidarsi, ma non ci sono riuscite grazie al pronto intervento dei Carabinieri. Anche questa volta, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Vergato (BO) hanno salvato una donna sulla quarantina, italiana e disoccupata, che voleva lanciarsi dal ponte del Viale della Stazione che attraversa il Fiume Reno. È successo alle ore 15:10 del 30 ottobre 2023, ad Alto Reno Terme, quando l’attenzione dei Carabinieri che stavano transitando sul ponte, è stata richiamata da una donna disperata, che stava per buttarsi di sotto, gridando: “Voglio ammazzarmi! La voglio fare finita! Mi butto!”. I Carabinieri sono scesi velocemente dall’autoradio e si sono lanciati sulla donna, bloccandola per le braccia un attimo prima del salto fatale, dopodiché l’hanno adagiata sul marciapiede, dove è crollata in una crisi di pianto. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna, visibilmente spaventata, è stata trasportata in una struttura sanitaria.

 

Rubato telefonino


 GIOVANE EGIZIANO DENUNCIATO PER RICETTAZIONE DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno denunciato un 21enne egiziano, residente a Bologna, per ricettazione. È successo alle ore 15:20 del 29 ottobre 2023, quando i Carabinieri sono stati informati che un giovane aveva localizzato lo smartphone che gli era stato recentemente rubato e durante le operazioni di ricerca si era accorto che il telefonino era nella disponibilità di un ciclista che da via Irnerio si stava dirigendo in via Enrico Berlinguer. Avvicinato dal giovane derubato e messo a conoscenza dei fatti, il ciclista che si era fermato per fumare una sigaretta e consultare lo smartphone che aveva in tasca, si è irritato, tentando la fuga, ma non ci è riuscito ed è stato raggiunto dai Carabinieri che lo hanno identificato e denunciato. Lo smartphone, marca iPhone, modello 13, è stato sequestrato dai Carabinieri e restituito al giovane derubato, anche lui 21enne, residente in Toscana, ma domiciliato a Bologna.

Oggetti contraffatti

 GUARDIA DI FINANZA: IN OCCASIONE DI HALLOWEEN SEQUESTRATI CIRCA 4 MILIONI DI PRODOTTI NON CONFORMI AGLI STANDARD DI SICUREZZA Nel mese di ottobre 2023, con l'approssimarsi di Halloween, la Guardia di Finanza ha condotto 337 interventi che hanno portato alla denuncia di 39 soggetti nonché al sequestro di circa 3,6 milioni di prodotti non sicuri, fra cui giocattoli, accessori per abbigliamento, bigiotteria e cartolibreria. Le operazioni più significative sono state eseguite nelle province di Monza, Palermo, Asti, Crotone, Padova, Lodi, Salerno, Benevento e Foggia. Il Corpo tutela il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori. Il dispositivo di contrasto adottato a presidio del comparto assume ancor più rilevanza se si considera la stretta correlazione tra beni contraffatti e prodotti non sicuri. Se è certo, infatti, che l’obiettivo di coloro che “vivono di contraffazione” è quello di ottenere il massimo profitto al minor costo, è altrettanto scontata l’assenza di remore da parte dei medesimi soggetti a impiegare nella produzione qualunque genere di materiale e sostanza, anche se potenzialmente dannosa o nociva per gli utilizzatori.

lunedì 30 ottobre 2023

Egiziano arrestato

GIOVANE EGIZIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI DURANTE I SERVIZI ANTI DROGA IN PIAZZA VERDI
Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna hanno arrestato un 19enne egiziano, senza fissa dimora e disoccupato. È successo alle ore 19:50 del 26 ottobre 2023, durante i servizi anti droga nelle zone della movida bolognese. Alla vista del 19enne che si stava aggirando in via Petroni con fare sospetto, i Carabinieri si sono avvicinati e dopo averlo identificato, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di tre dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, un pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di 22,49 grammi e due banconote da 10 euro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 19enne, gravato da precedenti di polizia, è stato trattenuto in attesa del processo. In sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il 19enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria (tre volte a settimana), in attesa della sentenza che è stata posticipata.
 

False sponsorizzazioni

 GDF BOLOGNA: SCOPERTE FALSE SPONSORIZZAZIONI NELLA SERIE B INTERREGIONALE DI BASKET. RICAVI NON DICHIARATI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO. 23 I DENUCIATI. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno individuato una frode fiscale realizzata da una società di basket militante nella Serie B Interregionale e da altre 20 società, perlopiù bolognesi, attraverso un diffuso sistema di false sponsorizzazioni attuato con la compiacenza di alcuni giocatori e dirigenti sportivi. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, i finanzieri della Compagnia di Imola hanno scoperto come il collaudato sistema di emissione di fatture per operazioni inesistenti fosse coordinato dalla società di basket, mediante la ricezione di denaro fino a quattro volte il reale valore delle sponsorizzazioni effettuate; successivamente, tramite rimborsi e stipendi gonfiati di alcuni dirigenti e giocatori, detti valori monetari venivano prelevati in contanti e in parte restituiti alle società sponsor. Il meccanismo messo a punto, in definitiva, avrebbe così consentito agli sponsor di beneficiare di costi per abbattere il proprio imponibile ai fini delle imposte dirette, con la conseguente evasione delle imposte dovute. In conseguenza degli illeciti rilevati, non ravvisandosi più il requisito dell’assenza dello scopo di lucro e della finalità di promozione dell’attività sportiva, è stata avviata, nei confronti della società di basket, proposta di disconoscimento della natura di “Ente non commerciale”, con il venir meno del conseguente regime di tassazione agevolato previsto per il cd. “terzo settore”. Gli accertamenti hanno quindi consentito di ricondurre a tassazione maggiori ricavi per circa 750 mila euro; ulteriori 450 mila euro di imponibile sono stati contestati alle società sponsor che hanno beneficiato della frode. Sono state denunciate 23 persone, tra dirigenti, iscritti delle società sportive e componenti degli organi di amministrazione. Detto sistema fraudolento, che vede il coinvolgimento di molteplici soggetti, oltre ad aver causato una rilevante evasione fiscale e contributiva, ha altresì comportato un’ulteriore alterazione delle condizioni di concorrenza, anche in danno delle altre società sportive militanti nella medesima categoria di basket.

domenica 29 ottobre 2023

Truffa per 20000 euro

“SUA FIGLIA HA AVUTO UN INCIDENTE STRADALE”. DUE ITALIANI DENUNCIATI DAI CARABINIERI PER TRUFFA AGGRAVATA

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno denunciato un 18enne e un 17enne, italiani, per truffa aggravata. È successo nel pomeriggio del 25 ottobre 2023, quando i Carabinieri hanno controllato il 17enne in via Libero Battistelli che teneva in mano un sacchetto pieno di oggetti preziosi: orologi, collane, bracciali e fedi nunziali, del valore di circa 20.000. Insospettiti dal materiale detenuto dal giovane che non era in grado di giustificarne la provenienza, i Carabinieri hanno eseguito ulteriori accertamenti, scoprendo che lo stesso era partito da Napoli con una macchina a noleggio condotta dall’amico 18enne che dopo aver parcheggiato il veicolo, era andato in un bar della zona. Anche il 18enne è stato raggiunto dai Carabinieri e identificato. A quel punto, i militari si sono concentrati sugli oggetti preziosi, in particolare sui nomi di un uomo e una donna incisi nelle fedi nunziali. Poco dopo, in base agli elementi acquisiti, i Carabinieri hanno scoperto che i monili rinvenuti, provenivano dalla cosiddetta truffa del “Figlio coinvolto in un incidente stradale” che era stata perpetrata poco prima a una coppia di anziani, lui 87enne, lei 85enne, residenti nel Quartiere Porto-Saragozza. In particolare, i due anziani, dopo aver ricevuto la telefonata di un fantomatico agente di polizia che chiedeva 20.000 euro per tutelare la figlia dai guai giudiziari di un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta, si organizzavano per consegnare un sacchetto di monili preziosi a un soggetto che si era presentato sotto casa per conto dell’interlocutore. Gli oggetti preziosi sono stati sequestrati dai Carabinieri, in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari. In attesa dei genitori, il 17enne è stato affidato agli assistenti del Pronto Intervento Sociale di Bologna che lo hanno collocato in una comunità.

 

sabato 28 ottobre 2023

48enne arrestato per droga

48ENNE ITALIANO ARRESTATO PER DROGA DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 48enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È successo alle ore 16:50 del 26 ottobre, quando i Carabinieri sono stati informati che in zona Corticella c’erano tre persone sospette a bordo di un’Audi A4 SW, l’autista e due passeggeri. Alla vista dei Carabinieri che stavano arrivando, i due passeggeri sono scesi velocemente dal veicolo dileguandosi in zona, mentre l’autista è stato identificato nel 48enne. Sottoposto a una perquisizione, il soggetto è stato trovato in possesso di una ventina di ovuli contenenti una sostanza stupefacente del tipo cocaina che deteneva all’interno di un involucro di metallo collegato a una calamita fissata al sedile del conducente. Il raffinato marchingegno non è sfuggito al fiuto dei cani del Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Bologna che lo hanno individuato subito. Il 48enne è stato dunque tratto in arresto e condotto dinanzi al GIP del Tribunale di Bologna, che ha convalidato la misura pre-cautelare e disposto l’obbligo di presentazione alla PG a suo carico, in attesa del processo.

 

Oltre 400 kg di merce sequestrata

 GDF BOLOGNA: CON L'AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI, NELL’ULTIMO TRIMESTRE SEQUESTRATI OLTRE 400 CHILI DI MERCE CONTRAFFATTA PRESSO L’AEROPORTO G. MARCONI Nel corso dell’ultimo trimestre, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro, presso l’aeroporto internazionale “G. Marconi” di Bologna, merce contraffatta per circa 1500 pezzi, occultata nei bagagli di circa 90 passeggeri in arrivo sul territorio nazionale. Si tratta di piccoli quantitativi (fino a 20 pezzi o 5 chili) di merce per uso personale, recanti marchi contraffatti. Tra i marchi più “popolari” quelli del lusso e quelli di abbigliamento sportivo. L’introduzione nella UE di merce contraffatta – seppure in piccole quantità - costituisce violazione di una norma sulla tutela della proprietà intellettuale, introdotta nel 2021 con la l.238. La merce viene sottoposta a confisca amministrativa e distruzione a spese dell’autore della violazione L’autore della violazione è inoltre punito con la sanzione amministrativa da 100,00 a 7.000,00 euro.

venerdì 27 ottobre 2023

Taglio albero pericolante

Oggi i Vigili  del Fuoco sono intervenuti Borgo Tossignano per il taglio di un albero pericolante, un pino marittimo. 

Aromi scaduti

             Carabinieri Nas Bologna: sicurezza alimentare.

                    maxi sequestro di aromi ed additivi scaduti con sospensione
della produzione in una azienda di alimenti surgelati.

 

In occasione di recente controllo eseguito presso un’azienda del settore della produzione di alimenti surgelati in provincia di Bologna, venivano ravvisati gravi irregolarità riguardanti le condizioni igienico-sanitarie e strutturali di uno dei reparti di produzione, con il rinvenimento di materie prime irrintracciabili o aventi scadenza superata anche da molto tempo. Nello specifico venivano rinvenuti e sequestrati circa 2.400 kg di ingredienti, aromi ed additivi alimentari, per un valore di svariate decine di migliaia di euro, aventi scadenza superata anche da oltre 3 anni. tutto il prodotto sequestrato verrà destinato alla distruzione e quindi sottratto alla produzione di alimenti destinati ai consumatori.

I militari costatavano, inoltre, come all’interno del reparto produttivo di una distinta “specialità alimentare”, in uno dei macchinari dove transitavano i semilavorati, ci fosse la presenza di ruggine e le pareti e le soffittature dell’ambiente presentassero dei distacchi di vernice, con la possibilità che potessero cadere  sopra gli alimenti sottostanti prossimi al confezionamento. Per tale motivo, a seguito di immediata segnalazione della grave situazione alla competente azienda USL, veniva disposta l’immediata sospensione dello stesso reparto di produzione.

Riscontrate inoltre gravi anomalie nella gestione e nello smistamento dei rifiuti e dei sottoprodotti, che venivano indistintamente stoccati privi di protezione all’esterno, provocando l’inevitabile innalzamento del rischio di richiamare infestanti, volatili e roditori.

Venivano elevate sanzioni per un ammontare di 4.500 €.

 

Albansese abbandona il figlio

“AVREMO UNA VITA MIGLIORE”. 46ENNE ALBANESE ACCOMPAGNA IL FIGLIO IN ITALIA E LO ABBANDONA.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno aiutato un 15enne albanese che si era presentato in caserma chiedendo aiuto. È successo alle ore 19:00 del 24 ottobre 2023, quando l’adolescente che non parla la lingua italiana, si è presentato ai Carabinieri di via Leonetto Cipriani chiedendo aiuto con il servizio di traduzione automatica multilingue (Google traduttore). Il giovane è riuscito a comunicare ai Carabinieri che il padre 46enne lo aveva abbandonato in Italia perché era rimasto senza soldi, dopo averlo accompagnato con un volo proveniente dall’Albania e diretto all’Aeroporto di Milano Malpensa il 19 ottobre 2023. Il ragazzino, in buone condizioni di salute, era evidentemente spaventato perché prima di recarsi in caserma, era stato costretto a trascorrere la notte al parco, non sapendo a chi rivolgersi. A quel punto i Carabinieri, dopo aver tranquillizzato il ragazzino che ha ringraziato tutti per l’ospitalità, lo hanno affidato agli assistenti del Pronto Intervento Sociale di Bologna. Il padre del ragazzino è stato denunciato dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Bologna per i seguenti reati: abbandono di persone minori o incapaci e favoreggiamento dell’immigrazione illegale.

 

Ruba telefonino e auto alla fidanzata

 PRENDE AUTO E TELEFONINO DELLA FIDANZATA SENZA IL SUO PERMESSO. 23ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 23enne italiano per furto aggravato. È successo poco dopo la mezzanotte del 24 ottobre 2023, durante un posto di controllo alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano facendo in via Antonio Cavalieri Ducati. Alla vista del 23enne che stava guidando un’automobile col paraurti anteriore rotto, i Carabinieri lo hanno invitato a fermare il veicolo per ripararlo e nella circostanza, a fornire i documenti di guida e di circolazione. Il giovane automobilista si è agitato senza motivo e i Carabinieri hanno approfondito il controllo, rilevando che lo stesso si era messo alla guida di un’auto che aveva preso di nascosto alla fidanzata, unitamente al suo telefonino, a seguito di una discussione domestica scaturita dalla volontà della ragazza di interrompere la relazione a causa del comportamento prepotente e geloso del compagno. I Carabinieri hanno rilevato che l’automobilista, oltre a guidare un’auto rubata che aveva danneggiato sbattendo contro un palo, era senza patente e sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 23enne arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in carcere.

giovedì 26 ottobre 2023

In casa armi e droga

 PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI: IN CASA DROGA E ARMI

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nel pomeriggio di martedì 24 ottobre u.s., hanno arrestato e denunciato un 24enne bolognese, celibe, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, accusato rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope e detenzione abusiva di armi. L’uomo, sospettato di detenere sostanze stupefacenti presso la propria abitazione e di essere un punto di riferimento per lo spaccio locale, verso le ore 17:05 circa di martedì scorso, è stato rintracciato e fermato dai Carabinieri nei pressi della sua abitazione nel quartiere San Donato-San Vitale. Il 24enne è stato sottoposto a perquisizione personale, estesa poi anche alla sua abitazione. Le operazioni hanno permesso di rinvenire complessivamente: 305 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo Hashish, (suddivisa in 20 ovuli, 1 panetto e alcuni frammenti) oltre a 1,4 grammi di cocaina e 300 euro provento dell’attività di spaccio. All’interno del comodino della camera da letto, i militari hanno ritrovato anche una pistola a salve calibro 8, priva del tappo rosso, 38 proiettili a salve dello stesso calibro e compatibile con la pistola, nonché uno storditore elettrico (Taser). Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre il 24enne, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato. Dopo la celebrazione del rito direttissimo, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

mercoledì 25 ottobre 2023

Merce contraffatta

 GDF BOLOGNA: SEQUESTRATI CIRCA 114 MILA TRA PRODOTTI NON SICURI E CONTRAFFATTI. I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sequestrato circa 114 mila articoli di bigiotteria, piercing e giocattoli privi dei requisiti di conformità e sicurezza, nonché prodotti contraffatti (portachiavi) recanti i segni distintivi di un noto marchio di abbigliamento, in due esercizi commerciali siti in Bologna, gestiti rispettivamente da due soggetti di nazionalità cinese. In particolare, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “sicurezza dei prodotti” e “contraffazione”, eseguita dai militari della Compagnia di Imola, è stata svolta nell’ambito delle ordinarie attività di “Controllo economico del territorio”. L’immediato sequestro ha impedito la vendita - che avrebbe generato circa 282.000 euro di profitti illeciti - di prodotti, privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana previste dalla legislazione nazionale ed europea. I titolari degli esercizi commerciali, inoltre, sono stati segnalati, alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni del Codice del Consumo e alla Procura della Repubblica di Bologna per i reati di “Ricettazione” e “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.

Cassiera molestata

PRIMA MOLESTA UNA CASSIERA, POI COMMETTE UNA RAPINA: 24ENNE BENGALESE ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 24enne bengalese, disoccupato e senza fissa dimora, per tentata rapina impropria aggravata perché commessa con armi. È successo alle ore 12:30 del 23 ottobre 2023 quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che al supermercato “LIDL” di via Larga c’era un cliente che stava disturbando i dipendenti. All’arrivo dei Carabinieri, una cassiera ha riferito che il “solito cliente” l’aveva molestata verbalmente chiedendole di avere un rapporto sessuale, dopodiché si era allontanato. Individuato all’esterno del locale dai Carabinieri, il cliente, identificato nel 24enne bengalese, è stato accompagnato in caserma, in attesa di ricevere la querela della cassiera molestata. Terminati gli atti, il 24enne è andato via, istruito dai Carabinieri a non ripetere gli stessi errori, ma lui ha fatto esattamente l’opposto, ripresentandosi al supermercato e commettendo una rapina. La telefonata al 112 è arrivata alle ore 15:40 e qualche minuto dopo, i Carabinieri sono ritornati sul posto e hanno arrestato il 24enne per aver tentato di allontanarsi dal locale senza pagare una bottiglia di birra che aveva preso, minacciando il titolare con un grosso bastone di legno, dicendogli: “Ti ammazzo!”. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 24enne arrestato dai Carabinieri e gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, è stato tradotto in carcere.

Controlli antidroga

I SERVIZI ANTIDROGA DEI CARABINIERI IN PIAZZA VERDI: ARRESTATO 22ENNE ITALIANO RICERCATO DALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna hanno arrestato un 22enne italiano. È successo alle ore 21:10 del 23 ottobre 2023, durante i servizi antidroga nelle zone della movida bolognese. Alla vista del 22enne che si trovava in Piazza Verdi, i Carabinieri si sono avvicinati per arrestarlo, avendolo riconosciuto nel giovane ricercato da una ventina di giorni dall’Autorità Giudiziaria di Ravenna, poiché colpito da un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, dovendo scontare quattro anni di reclusione per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga, commessi tra il 2020 e il 2021 a Bologna e Cervia (RA). Durante il trasferimento in caserma, i Carabinieri si sono accorti che il giovane emanava un odore forte, simile a quello delle sostanze stupefacenti. Sottoposto a una perquisizione personale, il 22enne è stato trovato in possesso di un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di 55 grammi. A quel punto, i Carabinieri sono andati a casa del 22enne, domiciliato a Casalecchio di Reno (BO) e durante le operazioni di ricerca, hanno trovato un altro panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di 102 grammi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 22enne arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in carcere per effetto del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, in attesa di comparire davanti al Giudice per essere processato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in merito al sequestro dei 157 grammi di hashish.

 

martedì 24 ottobre 2023

Incidente

24/10/23 alle 14:43 intervento per incidente stradale sulla nuova bazzanese.
Coinvolti una macchina con 4 persone a bordo in scontro frontale con un camion.
Due deceduti e due feriti gravi codice 3 tutti dell'autovettura.
I vigili del fuoco hanno estratto tre persone dall'auto di cui un ferito grave. Sul posto polizia municipale, 118 ed elisoccorso
 

Maltrattamento di animali

MALTRATTAMENTO DI ANIMALI: ITALIANO DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Medicina (BO): I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno denunciato un italiano sulla cinquantina per maltrattamento di animali. La denuncia è scaturita durante una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna che i Carabinieri hanno eseguito unitamente al Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna e al Veterinario del Canile Intercomunale di Budrio (BO), per verificare le condizioni di salute degli animali detenuti dall’uomo. Al momento del controllo, avvenuto nell’area cortiliva dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato due cani, uno di razza molossoide, gravemente malato di tumore e l’altro meticcio, che vivevano in condizioni igieniche pessime: presenza di feci, acqua da bere sporca e mancanza di cure. I due cani, sottoposti a sequestro penale da parte dei Carabinieri, sono stati trasportati in una struttura idonea, dove saranno medicati e potranno continuare a vivere in maniera dignitosa.
 

Controlli antidroga

PROSEGUONO I CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI IN ZONA UNIVERSITARIA. 23ENNE MALIANO ARRESTATO DAVANTI ALLA FACOLTA’ DI ECONOMIA.
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 23enne maliano, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito nella serata del 21 ottobre 2023, in Piazza Antonio Scaravilli, durante i consueti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone della movida bolognese. Alla vista del 23enne che stava cedendo un involucro sospetto a un giovane che si trovava nei pressi dell’ingresso della Facoltà di Economia, i Carabinieri sono intervenuti e lo hanno arrestato. L’acquirente, 30enne italiano, è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, per aver acquistato un frammento di hashish al prezzo di 20 euro. Perquisito dai Carabinieri, il 23enne è stato trovato in possesso di altri 4,5 grammi della stessa sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata dai Carabinieri. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane maliano è stato rimesso in libertà.
 

lunedì 23 ottobre 2023

Incidente stradale

Alle ore 11 di questa mattina, una squadra del Comando di Forlì ed una del Comando di Rimini, sono intervenute in A14 al km 82 tra i Caselli di Cesena e Forlì direzione Nord per incidente stradale.

Nello scontro rimanevano coinvolti due veicoli di cui uno usciva dalla sede stradale finendo nel fosso. Le squadre hanno operato per estrarre da quest'ultimo una persona incastrata nell'abitacolo per affidarla poi ai sanitari intervenuti anche con elimedica.

Sul posto Polizia Stradale

Sospese le autorizzazioni di un bar

SOSPESE LE AUTORIZZAZIONI A UN BAR DI MALALBERGO

Malalbergo (BO): I Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno eseguito un decreto di sospensione delle autorizzazioni per la durata di dieci giorni, nei confronti di un pubblico esercizio situato a Malalbergo. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Bologna, a seguito di un’informativa dei Carabinieri che durante i recenti controlli del locale che non rispettava gli orari di chiusura, avevano scoperto che era frequentato da clienti gravati da precedenti di polizia per reati in materia sostanze stupefacenti, armi, ricettazione e lesioni personali, costituendo un problema per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il decreto di sospensione delle autorizzazioni è stato notificato al titolare del locale nella giornata del 20 ottobre 2023.


 

Scappa all' alt dei Carabinieri

 

SCAPPA ALL’ALT DEI CARABINIERI: 18ENNE RAGGIUNTO E ARRESTATO

San Giovanni in Persiceto (BO): I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto, nel corso della notte di venerdì 20 ottobre u.s., hanno arrestato un 18enne italiano, celibe, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope e resistenza a Pubblico Ufficiale. È successo verso le ore 1:30 circa, quando l’attenzione dei Carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo del territorio, è stata richiamata da un uomo a bordo di un’utilitaria, fermo nei pressi di un’attività commerciale il quale, alla richiesta di esibire i propri documenti, ha innestato velocemente la retromarcia e, urtando leggermente uno dei militari, si è dato alla fuga. Durante l’inseguimento, il 18enne ha lanciato dal finestrino alcuni involucri bianchi e un bilancino di precisione; subito dopo ha perso il controllo del veicolo ed è uscito fuori strada. Perquisito, è stato trovato in possesso di 4 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, oltre a euro 345 in contanti, suddiviso in banconote di vario taglio. Da un controllo approfondito dei militari, il giovane era senza patente di guida, perché mai conseguita, pertanto è stato segnalato all’Autorità amministrativa. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre, il 18enne, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato in attesa del processo con rito direttissimo.

Sequestrati medicinali illegali

 GDF BOLOGNA: IN COLLABORAZIONE CON L'AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI SEQUESTRATI OLTRE 2000 FARMACI ILLEGALI PRESSO L’AEROPORTO G. MARCONI. Nel corso dell’ultimo mese, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro, presso l’aeroporto internazionale “G. Marconi” di Bologna, oltre 2000 medicinali di natura antidolorifica e antibiotica, occultati nei bagagli di passeggeri in arrivo sul territorio nazionale. In particolare, nei giorni scorsi, gli operanti hanno sottoposto a controllo doganale un cittadino ghanese in arrivo dal Paese di origine, che trasportava, nei bagagli che portava al seguito, oltre 500 medicinali privi delle idonee certificazioni sanitarie, nonché delle prescritte autorizzazioni ministeriali. L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata; pertanto, tutti i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro con conseguente denuncia dei responsabili alla locale Procura della Repubblica per importazione di farmaci illegali.

sabato 21 ottobre 2023

17enne tenta suicidio

SCALVALCA IL PARAPETTO DEL PONTE E MINACCIA DI LANCIARSI DI SOTTO. 17ENNE SALVATA DAI CARABINIERI
Malalbergo (BO): I Carabinieri della Stazione di Malalbergo e Altedo hanno salvato una diciassettenne che voleva lanciarsi dal ponte della strada statale 64 Porrettana che attraversa il Fiume Reno. È successo alle ore 17:34 del 20 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Molinella hanno ricevuto la telefonata di un cittadino preoccupato per una ragazzina che aveva scavalcato il parapetto del ponte. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono recati sul posto e quando sono arrivati, hanno capito che la giovane voleva suicidarsi. I Carabinieri si sono avvicinati lentamente e quando la ragazzina li ha visti, gli ha detto che si voleva togliere la vita buttandosi nel fiume e morire all’impatto a causa di una delusione d’amore. A quel punto, i militari hanno messo in atto l’addestramento che gli insegna a risolvere le situazioni di crisi come quella che stavano affrontando e dopo aver avviato un dialogo con la giovane per entrare in empatia con i suoi problemi e distoglierla dalla volontà di suicidarsi, sono riusciti ad afferrarla e dopo averla tranquillizzata, l’hanno adagiata sul ponte, dove è crollata in una crisi di pianto. Soccorsa dai sanitari del 118, la minorenne, spaventata, ma in buone condizioni di salute, è stata trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.
 

Coltiva droga in casa

49ENNE ARRESTATO PER DROGA DAI CARABINIERI: TROVATE IN CASA 66 PIANTE DI CANNABIS INDICA, OLTRE A MATERIALE PER LA LAVORAZIONE E STOCCAGGIO DELLA DROGA.
Castel del Rio (BO): I Carabinieri della Stazione di Castel del Rio, nella mattinata di giovedì 19 ottobre u.s., hanno arrestato un 49enne italiano, celibe, operaio, già noto alle forze dell’ordine, accusato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, sospettato di essere dedito alla coltivazione di sostanze stupefacenti e alla detenzione ai fini di spaccio, è stato attenzionato dai militari nei suoi movimenti. Verso le 10:00 circa, i Carabinieri hanno bussato alla sua porta e, informandolo del motivo della loro “visita”, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare. Durante tali operazioni, i militari hanno complessivamente rinvenuto: 66 piante di cannabis indica con infiorescenza di altezza variabile, 1 bilancino digitale di precisione, alcuni strumenti digitali utilizzati per la misurazione dell’intensità della luce e del PH dell’acqua, 4 serre da interno di varia metratura utilizzate per la coltivazione, 18 lampade ad incandescenza, 14 riflettori, 4 aeratori, 8 confezioni di fertilizzanti, 3 umidificatori, 16 alimentatori e vario materiale utilizzato per l’essiccazione. Tutto il materiale utilizzato per il confezionamento e la coltivazione dello stupefacente, oltre alle piante di cannabis indica, è stato posto sotto sequestro mentre, il 49enne, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.
 

venerdì 20 ottobre 2023

5 persone denunciate

 I CONTROLLI STRADALI SULLA VIA EMILIA: CINQUE PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI PER RICETTAZIONE

Dozza (BO): I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno denunciato cinque persone (tre italiani e due stranieri di età compresa tra i 20 e i 25 anni) per ricettazione durante i controlli alla circolazione stradale sulla via Emilia. La denuncia alla Procura della Repubblica di Bologna è scattata a seguito del ritrovamento di numerosi capi di abbigliamento per la famiglia e accessori per la casa, di provenienza sospetta, che i cinque soggetti trasportavano nel bagagliaio del veicolo su cui viaggiavano. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato unitamente a una mazza di legno con dei chiodi conficcati a forma di croce che i Carabinieri hanno trovato sotto il sedile del conducente che è stato denunciato anche per il possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Distintivi della Polizia contraffatti


 AUTOMOBILISTA IN POSSESSO DI SEGNI DISTINTIVI DELLA POLIZIA DI STATO DENUNCIATA DAI CARABINIERI

Bologna: Nella giornata del 18 ottobre 2023, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, in viale Giovanni Gozzadini i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno identificato una 50enne italiana, residente in Provincia di Bologna, denunciandola alla Procura della Repubblica di Bologna per possesso di segni distintivi contraffatti. Al momento dell’alt, la donna – un’operatrice sanitaria in uno degli ospedali cittadini – oltre a mostrare segni di nervosismo ha tentato di eludere il controllo dicendo di essere in ritardo sul lavoro. Colto lo stato di disagio, i militari hanno voluto approfondire il controllo e, ben celato nel porta oggetti dello sportello lato guidatore, hanno trovato un adesivo circolare col logo della Repubblica Italiana della tipologia utilizzata dalla Polizia di Stato per le palette rifrangenti. I Carabinieri hanno proseguito le operazioni di ricerca e la 50enne è stata trovata in possesso di una placca di metallo raffigurante un distintivo di polizia e di una tessera contraffatta del Ministero dell’Interno con la sua effige fotografica e l’indicazione del grado di “Ispettore”, del tutto idonea ad ingannare la pubblica fede. Il materiale è stato sequestrato dai Carabinieri. Qualche anno fa, la donna era stata denunciata per truffa, essendosi spacciata per un operatore di polizia al fine di carpire delle informazioni sulla pensione di una persona anziana.

Reddito di cittadinanza

 GDF BOLOGNA: ILLECITI CONTRO IL REDDITO DI CITTADINANZA. DENUNCIATE 40 PERSONE PER OLTRE 430 MILA EURO DI INDEBITE PERCEZIONI. I militari del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito delle attività di polizia economico finanziaria a tutela della spesa pubblica nazionale, in sinergia e collaborazione con l’Inps, hanno individuato 40 soggetti che avrebbero indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di oltre 430 mila euro. Le attività condotte dalle Fiamme gialle felsinee hanno altresì consentito di bloccare l’ulteriore erogazione di integrazioni al reddito riconducibili alla medesima misura, per circa 91 mila euro. Le ipotesi di indebita percezione riscontrate dall’attività della Guardia di Finanza ed ora al vaglio degli Organi competenti, hanno visto coinvolte persone dimoranti sia nel capoluogo emiliano, sia nei comuni della città metropolitana. Tra le ipotesi riscontrate si annoverano situazioni di soggetti risultati privi del requisito della residenza nel territorio dello Stato e di altri ancora che hanno omesso di comunicare di avere un componente del proprio nucleo familiare sottoposto a misura cautelare personale. Altri indebiti percettori non hanno indicato la titolarità di altre fonti reddituali, ovvero il possesso di immobili. Numerosi sono stati i casi di percettori del reddito di cittadinanza risultati lavorare in nero. Gli indebiti percettori sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per le violazioni previste, in materia, dall’articolo 7 del decreto legge n. 4 del 2019. Parimenti è stata altresì segnalata, per gli accertamenti necessari, la condotta dei datori di lavoro che hanno impiegato in nero i soggetti percettori, consentendo così a questi ultimi di continuare a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza

giovedì 19 ottobre 2023

Famiglia egiziana arrestata


 FAMIGLIA EGIZIANA ARRESTATA DAI CARABINIERI: IN CASA DROGA E ARMI.

Bologna: I Carabinieri della Stazione di Bologna Navile, nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre u.s., hanno arrestato tre persone: un 24enne (figlio), celibe, disoccupato, pregiudicato; un 47enne (padre) coniugato, disoccupato, incensurato e una 45enne (madre) coniugata, disoccupata, incensurata, tutti di origine egiziana e residenti in città, accusati in concorso di detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. Il 24enne è accusato anche di evasione dagli arresti domiciliari per aver commesso due reati differenti a Bologna: rapina impropria (commessa nel 2022 ai danni di un cittadino) e furto aggravato in concorso (commesso inizio mese alla baracchina del pesce nel rione di via Vittorio Veneto).

È successo verso le 14:00 circa quando, i militari della stazione Carabinieri di via Leonetto Cipriani, hanno effettuato un controllo domiciliare presso l’abitazione in uso al 24enne, nel quartiere Navile. Nella circostanza, lo stesso è stato trovato a parlare con una ragazza, all’esterno dell’abitazione, seduto sui gradini di ingresso del palazzo. Accortosi dell’arrivo della pattuglia, il 24enne si è immediatamente precipitato in casa, mentre la ragazza, 21enne originaria di Bologna, già nota alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, è rimasta seduta sui gradini.

I militari, con l’ausilio di altre pattuglie, hanno eseguito una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione, volta alla ricerca di sostanze stupefacenti. Nella circostanza è sopraggiunto anche il padre e la madre del 29enne, i quali condividono la stessa abitazione di proprietà del Comune di Bologna. La coppia, appresa la notizia relativa alla perquisizione, si sono mostrati fin da subito particolarmente diffidenti e ostativi al controllo; in particolare il 47enne, alzando il tono della voce, si è rivolto ai militari dicendogli che non li avrebbe fatti entrare in casa, spintonando nella circostanza anche un carabiniere. I Carabinieri al termine della perquisizione hanno complessivamente rinvenuto:

320 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo Hashish suddivisa in diversi dosi, varie banconote di diverso taglio pari a euro 1790, oltre ad altri euro 400, suddivisi in banconote da euro 50 ciascuna, verosimilmente false. I militari hanno recuperate anche 1 machete (lama in acciaio lunga 29cm), 3 smartphone, materiale atto al confezionamento, varie carte e tessere elettroniche (postepay Evolution e bancomat) intestate terze persone, 3 orologi verosimilmente contraffatti, 1 pistola a salve tipo Revolver, 1 semiautomatica ad aria compressa e 1 riproduzione tipo mitragliatrice (tutte prive del tappo rosso), 4 tirapugni, 2 pugnali (lama in acciaio lunga 15cm), 1 stella tipo da ninja, 1 machete (lama in acciaio lunga 43cm), 3 katane (lame in acciaio lunghe 68cm circa) più una federa per cuscino appartenente al servizio ospedaliero.

Quanto ritrovato, è stato posto tutto sotto sequestro mentre, i tre egiziani, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, sono stati arrestati e tradotti presso la locale casa circondariale in attesa della convalida.

mercoledì 18 ottobre 2023

Divieto vendita biglietti

 Polizia di Stato di Bologna: decretato divieto di vendita dei biglietti alla tifoseria ospite per l’incontro di Basket Virtus Bologna - Stella Rossa Belgrado

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con un decreto emesso il 16 ottobre 2023, ha disposto una serie di misure straordinarie in vista dell'importante incontro di basket tra Virtus Bologna e Stella Rossa Belgrado, previsto per il 20 ottobre 2023 presso il PalaDozza di Bologna. Queste misure sono state adottate in seguito a precedenti incidenti e gravi turbative per l'ordine pubblico causati dai tifosi serbi durante la loro ultima trasferta in Italia.

La decisione è stata presa sulla base di una serie di fattori, tra cui il profilo di rischio elevato associato a questa partita, il passato comportamento dei tifosi serbi in Italia e la possibilità di rappresaglie da parte dei tifosi della Roma, che avevano subito aggressioni durante un precedente incontro.

Ecco le principali misure adottate:

Divieto di vendita dei biglietti alla tifoseria della Stella Rossa di Belgrado. Questa restrizione mira a prevenire eventuali problemi di ordine e sicurezza pubblica legati alla presenza di tifosi ospiti.

Vendita nominativa dei biglietti, così da tracciare in modo più accurato l'identità di chi parteciperà all'evento.

Annullamento e rimborso dei biglietti già venduti ai supporters ospiti

Potenziamento dei controlli agli ingressi

 Comunicazione delle prescrizioni: le restrizioni imposte sono state comunicate attraverso il sito internet della società e saranno oggetto di adeguata pubblicità in modo da informare i tifosi e garantire il pieno rispetto delle disposizioni.


Salvate tele

Quattro tele sacre collocate nel
Santuario della Beata Vergine del Piratello a Imola (Bologna),
rimaste danneggiate nell'alluvione del maggio scorso, sono state
recuperate e spostate per essere trasportate in un laboratorio
di restauro. Il delicato intervento è stato eseguito nei giorni
scorsi dal Comando Vigili del Fuoco di Bologna, con la
partecipazione della Soprintendenza di Bologna e dei Carabinieri
del Nucleo Tutela Beni Culturali. Si è trattato di una
operazione 'di somma urgenza', richiesta dalla Unità di Crisi e
Coordinamento Regionale del Segretariato Regionale del Ministero
della Cultura, per la messa in sicurezza di questi dipinti,
ormai attaccati in più parti da muffe, proliferate in maniera
esponenziale dopo gli eventi alluvionali di maggio.
   Tra le opere c'è l'Immacolata concezione di Antonio Crespi,
un olio su tela di 250x190 cm. dipinto nel 1756. Inoltre una
Morte di Sant'Andrea di Giovanni Piancastelli del 1885, La
Madonna del Piratello che parla al pellegrino cremonese Stefano
Mangelli, opera d datazione incerta di Pietro Antonio Meloni, I
Santi Antonio Abate, Francesco di Assisi e Antonio da Padova,
dipinto del 1813 di Agostino Tofanelli. Le tele recuperate sono
state trasportate, con tutte le attenzioni del caso, con un
mezzo dei vigili del fuoco per essere consegnate a un
laboratorio di restauro di Lugo, nel Ravennate, dove saranno
oggetto di un complesso lavoro di ripristino (tra cui la
ripulitura dalle muffe), per essere successivamente ricollocate
nel luogo di origine, cioè fare ritorno al Santuario della Beata
Vergine del Piratello.
   Ancora una volta i Vigili del Fuoco, in questo caso al fianco
del Ministero della Cultura, hanno operato per la tutela del
patrimonio artistico, collaborando per la messa in sicurezza di
importanti opere d'arte. (ANSA).
 

Rispetto del lavoro

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Bologna, con i militari del Comando Provinciale CC di Bologna, hanno eseguito nell’ambito della provincia, attività finalizzata a verifiche circa il rispetto delle leggi in materia di lavoro e della regolare instaurazione dei rapporti di lavoro, al fine di prevenire e reprimere fenomeni di lavoro irregolare, di forme più gravi di irregolarità quali il c.d. fenomeno del lavoro “nero” e lo sfruttamento in ambito lavorativo.   

Durante le ispezioni in materia di lavoro, sono state eseguite anche verifiche finalizzate all’osservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, al termine delle quali sono state riscontrate ed accertate gravi inadempienze da parte dei datori di lavoro, in materia di normativa inerente la sicurezza e la salute dei lavoratori ai sensi del D. Lgs.  81/2008, tra le quali, le più rilevanti, l’ omessa formazione/informazione dei lavoratori circa i rischi sui luoghi di lavoro, la mancata elaborazione del documento valutazione rischi - DVR - e la mancata custodia sul luogo di lavoro del citato documento.

A seguito di tali violazioni inerenti la materia della sicurezza e della salute dei lavoratori, sono state deferite complessivamente 11 persone alla competente Autorità Giudiziaria per gli inadempimenti riscontrati e per il mancato rispetto degli obblighi di legge.

Le aziende ed attività ispezionate sono state 30, i lavoratori individuati 79, di cui 9 sono risultati impiegati a lavoro “in nero”, ovvero senza alcun contratto di assunzione e senza alcuna tutela previdenziale e assicurativa. Nei confronti dei rispettivi titolari delle aziende controllate, ove è stata accertata la presenza di personale “in nero”, sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’ attività imprenditoriale, la cui revoca del provvedimento è ammissibile solo a seguito di regolare assunzione e regolarizzazione del personale impiegato “in nero” e previo pagamento della sanzione ammnistrativa.  Due datori di lavoro, sono stati deferiti all’A.G. felsinea per aver impiegato alle proprie dipendenze, personale in nero e senza regolare permesso di soggiorno.

Ulteriori provvedimenti di sospensione delle attività commerciali, con effetto immediato, sono stati adottati dai Carabinieri del NIL in relazione a 2 attività ove è stata accertata rispettivamente, la mancata elaborazione del DVR – documento di valutazione dei rischi e la mancata formazione/informazione dei lavoratori. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un ammontare complessivo di oltre 130.000 euro. 

 

martedì 17 ottobre 2023

Medico aggredito

POLICLINICO DI SANT’ORSOLA: MEDICO SPECIALIZZANDO AFFERRATO PER IL COLLO E SBATTUTO SUL MURO DA UN PAZIENTE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile Bologna hanno denunciato un 58enne bolognese, disoccupato e con precedenti di polizia, per minacce e percosse aggravate, poiché commesse in danno di operatore sanitario. È successo alle ore 15:10 del 14 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un medico specializzando in servizio presso il Padiglione Due del Policlinico di Sant’Orsola che chiedeva aiuto. All’arrivo dei Carabinieri, la dottoressa, 29enne italiana, domiciliata a Bologna, ha riferito che poco prima era stata afferrata per il collo e sbattuta sul muro da un paziente che aveva preteso la somministrazione di farmaci anti dolorifici più potenti ed efficaci. L’aggressione è stata interrotta da un infermiere che è intervenuto liberando il medico dalla presa energica del paziente infuriato che gridava: “Ti ammazzo! Ti aspetto fuori e ti sgozzo!”. Raggiunto dai Carabinieri, che hanno ricostruito i fatti e raccolto le testimonianze, il 58enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna. La dottoressa è stata visitata dai sanitari del Pronto Soccorso e fortunatamente non ha riportato lesioni.
 

domenica 15 ottobre 2023

Spacciatore minorenne

 MINORENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 17enne albanese, domiciliato a Bologna, per spaccio di sostanze stupefacenti. È successo durante un servizio anti droga che i carabinieri stavano facendo in via Riva di Reno, come richiesto da alcuni cittadini della zona che si erano insospettiti da un giovane che era stato visto spacciare droga. La segnalazione dei cittadini è stata confermata dai carabinieri alle ore 17:00 dell’11 ottobre 2023, quando il 17enne è stato colto in flagranza di reato, mentre cedeva un involucro sospetto a un’automobilista che lo aveva fatto salire a bordo del veicolo. L’automobilista, 45enne italiano, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti, in merito all’acquisto che aveva fatto: una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’identificazione del 17enne da parte dei carabinieri è stata più impegnativa perché alla vista dei militari, il giovane, invece di collaborare, li ha aggrediti tentando la fuga. Sottoposto a una perquisizione personale, il 17enne è stato trovato in possesso di quaranta involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso di 22,6 grammi. Le operazioni dei carabinieri sono proseguite a casa del 17enne e durante le ricerche, sono state trovate due bilancine di precisione, del materiale adatto al confezionamento della droga (forbici e ritagli di materiale plastico), 140,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, un frammento di sostanza stupefacente del tipo hashish e oltre 9.000 euro in contanti. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 17enne è stato tradotto in un Istituto Penale per Minorenni. In data 13 ottobre 2023, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato l’arresto e nei confronti del 17enne è stata disposta la misura cautelare della custodia in un Istituto Penale per Minorenni.

sabato 14 ottobre 2023

Disastro ferroviario

PERICOLO DI DISASTRO FERROVIARIO CAUSATO DA DANNEGGIAMENTO IN CONCORSO: DENUNCIATI DAI CARABINIERI I PRESUNTI AUTORI DEL REATO.

Budrio (BO): I Carabinieri della Stazione di Budrio e della Compagnia di Molinella (BO) hanno denunciato due studenti incensurati, un 16enne e un 15enne, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per pericolo di disastro ferroviario causato da danneggiamento in concorso. Le indagini dei Carabinieri che hanno portato all’identificazione dei presunti responsabili sono state avviate il 12 ottobre 2023, quando il capo operatore della Linea Ferroviaria Bologna-Portomaggiore, 35enne italiano, si è presentato in caserma per conto dell’azienda, per denunciare il danneggiamento di un segnale ferroviario. In particolare, il tecnico ha riferito ai Carabinieri che alle ore 21:17 del 10 ottobre 2023, è stato contattato dal C.E.I. – Coordinatore Esercizio Infrastruttura, il quale gli ha segnalato una mancanza di controllo del segnale di partenza del Binario 1 della Stazione Ferroviaria di Budrio. Il giorno dopo, il tecnico, dopo aver coordinato l’intervento col dirigente della circolazione ferroviaria, si è recato sul posto per verificare il malfunzionamento e quando è salito sul palo per verificare i valori di resistenza del gruppo ottico del segnale, si è accorto che qualcuno aveva aperto uno sportello e rimosso le protezioni dei regolatori di potenza, provocando dei ritardi sulla linea e facendo scattare una serie di procedure di sicurezza per evitare un disastro ferroviario. Analizzando i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza, i Carabinieri hanno visto due ragazzi aggirarsi a volto scoperto sulla scena interessata dai fatti e dopo ulteriori accertamenti li hanno identificati, invitandoli a comparire in caserma con i rispettivi genitori
 

venerdì 13 ottobre 2023

Droga sequestrata

520 GRAMMI DI MARIJUANA SEQUESTRATI DAI CARABINIERI. DENUNCIATO UN 66ENNE ITALIANO
Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Fontanelice (BO) hanno denunciato un 66enne italiano, incensurato, per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. La denuncia è scaturita nel corso di un’attività antidroga che i Carabinieri stavano facendo nella Valle del Santerno, in Provincia di Bologna. Alla vista dei Carabinieri che si sono presentati alla porta, ritenendo che all’interno dell’abitazione fosse occultata della sostanza stupefacente, il 66enne ha ammesso le proprie responsabilità, mostrando la sostanza del tipo marijuana che deteneva in casa.  L’uomo si è giustificato dicendo che la sostanza sequestrata dai Carabinieri, del peso di circa 520 grammi, era per “uso personale”.
 

Parcheggiatori abusivi

 

PARCHEGGIATORI ABUSIVI ALLA FIERA DI BOLOGNA. 59ENNE ITALIANO DENUNCIATO DAI CARABINIERI
Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno denunciato un 59enne italiano, residente in Provincia di Palermo, disoccupato e con precedenti di polizia, per truffa. È successo nella mattina dell’11 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che all’esterno della Fiera di Bologna c’era un parcheggiatore sospetto. Identificato dai Carabinieri in un 59enne italiano, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di una ventina di tagliandi con la scritta “Parcheggio/Posteggio”, una tessera personale di riconoscimento contraffatta e 20 euro in contanti. Il materiale è stato sequestrato dai militari. Durante gli accertamenti, i Carabinieri si sono accorti che sul cruscotto di un’auto parcheggiata nelle vicinanze, c’era un tagliando identico a quelli che avevano sequestrato. Rintracciata dai Carabinieri, l’automobilista, 46enne italiana, ha riferito che dopo essere stata avvicinata dal 59enne che si era qualificato come parcheggiatore, lo aveva pagato 20 euro per posteggiare il veicolo. Informata dai Carabinieri della situazione, la 46enne ha sporto denuncia di truffa. Per episodi analoghi che potrebbero verificarsi nuovamente nella stessa zona, gli automobilisti sono invitati a telefonare subito al 112.

mercoledì 11 ottobre 2023

Minorenni stranieri

 ISPEZIONE DEI CARABINIERI IN UNA COMUNITÀ PER MINORENNI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato due 17enni, un tunisino e un albanese, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. La denuncia è scaturita nel corso di un’ispezione d’iniziativa che i Carabinieri hanno fatto nell’alloggio dei due giovani, domiciliati in una comunità di Bologna per minorenni stranieri non accompagnati. Durante le operazioni di ricerca, i Carabinieri hanno trovato un cacciavite e un coltello a serramanico nell’armadietto in uso a uno dei due 17enni, due martelli e un cacciavite nell’armadietto dell’altro coetaneo. I due presunti autori del reato non hanno fornito alcuna giustificazione in merito a quanto rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri. L’ispezione è terminata col rinvenimento di altri oggetti di provenienza sospetta che i Carabinieri hanno trovato all’interno della comunità e di cui sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai legittimi proprietari: una batteria per E-Bike e un monopattino elettrico.

lunedì 9 ottobre 2023

Minaccia l' ex compagna

 SI PRESENTA DAVANTI LA CASERMA DEI CARABINIERI E MINACCIA L’EX COMPAGNA: 37ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Medicina (BO): I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 37enne originario del sud Italia, residente in provincia di Bologna, celibe, operaio, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di atti persecutori.

E’ successo verso le ore 00:10 circa di sabato 7 ottobre u.s., quando un giovane ragazzo ha citofonato alla Tenenza dei Carabinieri ed ha riferito al militare di servizio alla caserma, che l’ex compagno della madre, a suo dire pericoloso, lo stava cercando per le strade del paese e che per tale motivo si sentiva in pericolo. Ha riferito che poche ore prima, l’uomo 37enne, aveva avuto l’ennesimo litigio con la madre, la quale aveva già da diversi mesi interrotto il loro rapporto sentimentale per motivi legati all’ossessiva gelosia; decisione non accettata dall’uomo.

A seguito della discussione avuta poche ore prima, il 37enne si è recato sotto l’abitazione della dell’ex compagna, suonando con insistenza e prepotenza al citofono. Pochi minuti dopo, la donna, 42enne del posto, si è recata anch’ella presso la caserma dei carabinieri, in quanto preoccupata per il figlio che non aveva fatto ancora rientro a casa. Mentre la donna e il figlio stavano spiegando tutta la situazione ai militari, l’uomo ha continuato a telefonare con insistenza la donna, la quale, all’ennesima telefonata, gli ha risposto. L’uomo, venuto a conoscenza che la donna aveva chiesto aiuto ai militari, si è velocemente precipitato in caserma e, incurante della presenza dei militari, all’indirizzo della stessa, le ha proferito più volte frasi minacciose del tipo: “…stasera mi faccio arrestare…tanto la macchina te la distruggo…”. Tali frasi, anche in quel momento, hanno cagionando alla donna, un forte stato di agitazione e preoccupazione. In quella circostanza, la donna ha raccontato tutto ai militari che contestualmente hanno raccolto la denuncia. Ha riferito che era ormai dallo scorso mese di luglio che l’uomo la continuava a molestare e minacciare, nonostante avesse interrotto il rapporto sentimentale, facendola vivere così in uno stato di agitazione. L’aveva costretta anche a modificare le proprie abitudine di vita, in quanto l’uomo monitorava ogni suo movimento, rendendosi ossessivo e morboso. Rappresentava altresì di sentirsi in forte pericolo e di aver paura di far rientro a casa.

L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e dopo le formalità di rito, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Bologna, in attesa della convalida dell’arresto.

Pusher tunisino

 PUSHER TUNISINO ARRESTATO DAI CARABINIERI ALL’INTERNO DEL PARCO “GIARDINO GINO CERVI”. DENUNCIATO L’ACQUIRENTE: TROVATO IN POSSESSO DI UNA PISTOLA AD ARIA COMPRESSA CARICA.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre u.s., hanno arrestato e denunciato, rispettivamente un 19enne di origine tunisina, senza fissa dimora, celibe, disoccupato e un 54enne nato a Bologna e residente in provincia, separato, operaio, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Il primo (il pusher) è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, mentre il secondo (l’acquirente) è stato denunciato per porto di armi od aggetti atti ad offendere e per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

E’ successo verso le ore 18:15 circa nel quartiere San Donato-San Vitale, all’interno del parco pubblico “Giardino Gino Cervi”. L’attenzione dei carabinieri, impegnati in un servizio antidroga, finalizzato al contrasto dei reati inerenti lo spaccio e l’assunzione di droga nei pressi del parco, è stata richiamata da un ragazzo abbastanza giovane, il quale, con atteggiamento sospetto, stava passeggiando in via Duse, fino a sedersi su una panchina del parco, assumendo il classico atteggiamento di una persona che attende qualcuno. Il tutto mentre attorno a lui si stava svolgendo regolarmente la vita quotidiana, composta da famiglie e bambini che giovano. Pochi minuti dopo, i militari hanno notato un uomo sulla cinquantina, il quale si avvicinato al 19enne e, velocemente, dopo aver prelevato da lui un involucro di colore giallo, in cambio di una banconota da 20euro, si è allontanato a piedi. Il pusher 19enne è stato prontamente bloccato e perquisito dai militari, i quali, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto 3 involucri in cellophane di colore giallo con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina, complessivamente pari a 0,6 grammi, tutta occultata all’interno degli slip; oltre alla somma di denaro contante pari a 335 euro, provento dell’attività di spaccio. Gli altri militari, invece, dopo un breve inseguimento, hanno raggiunto e fermato l’acquirente, il 54enne, il  quale aveva raggiunto la propria utilitaria, parcheggiata nei pressi del parco. Lo stesso ha ammesso ai militari di aver acquistato una dose di cocaina in cambio di 20euro, da un ragazzo giovane all’interno del parco. A seguito della perquisizione, i militari hanno rinvenuto, nella sua disponibilità, soltanto il cellophane di colore giallo vuoto e un involucro in carta arrotolato, strumento utilizzato dall’uomo per sniffare la cocaina. All’interno dell’autovettura del 54enne, invece, i militari hanno recuperato una pistola (riproduzione di una Beretta) ad aria compressa, carica e pronta all’uso, custodita dentro una valigetta, con il relativo munizionamento. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo dell’arma e per essersi rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici, motivo per il quale gli è stata sequestrata, ai fini della confisca, la propria autovettura e ritirata, contestualmente, anche la patente di guida per la successiva sospensione, così come previsto dal Codice della Strada (art.187 C.d.S.).

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il 19enne è stato arrestato, mentre la pistola, la droga e i soldi, sono stati posti sotto sequestro.

sabato 7 ottobre 2023

Controllo corse clandestine

RADUNO DI AUTO E MOTO ELABORATE: MASSIMO CONTROLLO DA PARTE DEI CARABINIERI

San Lazzaro di Savena (BO): I Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena, nel corso della tarda serata di ieri, venerdì 6 ottobre u.s., hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio a largo raggio e ad “alto impatto”, finalizzato al controllo della circolazione stradale. Nella circostanza, il controllo si è concentrato nell’area antistante il parcheggio del centro commerciale “Centronova” a Villanova di Castenaso, ove da tempo, ogni venerdì, si radunano decine di appassionati di personalizzazione e messa a punto di automobili e motociclette. Nella circostanza, sono stati impiegati, più di 15 carabinieri e 20 agenti della Polizia Municipale dei comuni limitrofi (Castenaso, San Lazzaro di Savena, Bologna e Castel San Pietro Terme).
Il controllo ha riguardato oltre duecento persone e più di cento veicoli (macchine e moto), quasi tutte con modifiche a carrozzeria e motore. Sono state elevate una quindicina di sanzioni al Codice della Strada: una per guida in stato di ebrezza e le altre, la maggior parte, per violazioni degli articoli relativi alle modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione
 

Furto all' Esselunga

FURTO ALL’ESSELUNGA: TRE RAGAZZE ARRESTATE DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato tre ragazze straniere, senza fissa dimora, di nazionalità romena, per furto aggravato in concorso. È successo alle ore 12:30 del 5 ottobre 2023 quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che al supermercato “Esselunga” di via Guelfa era stato commesso un furto. Giunti sul posto, i Carabinieri sono stati informati che le presunte autrici del reato erano state fermate dal personale addetto alla sicurezza che le aveva viste uscire dal locale senza pagare dei prodotti per la cura del corpo del valore complessivo di 5.000 euro circa, che avevano occultato nelle borse della spesa. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario, mentre nei confronti delle ragazze, una 18enne e due 21enni, già note alle forze di polizia, è scattato l’arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, le tre ragazze sono state trattenute presso le camere di sicurezza delle caserme dell’Arma, in attesa del processo con giudizio per direttissima.
 

Condomino rumoroso

 

IL VICINO DI CASA È RUMOROSO, I CONDOMINI SI LAMENTANO E LUI ESTRAE LA PISTOLA. ARRIVANO QUATTRO PATTUGLIE DI CARABINIERI. DENUNCIATO UN 22ENNE RUMENO.
Valsamoggia (BO): I Carabinieri della Stazione di Crespellano (BO) hanno denunciato un 22enne rumeno, incensurato, per minaccia aggravata. È successo alle ore 23:45 del 4 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che i residenti di un palazzo situato in Valsamoggia, erano stati minacciati da un giovane armato di pistola che era stato invitato ad abbassare il volume dello stereo per non disturbare gli altri condomini che volevano dormire. Temendo un conflitto a fuoco, i Carabinieri della Stazione di Crespellano si sono presentati all’indirizzo unitamente ad altre tre pattuglie dell’Arma, tra cui le Aliquote di Primo Intervento di Bologna, specializzate negli interventi ad “alto rischio”. Al momento del blitz, i Carabinieri sono entrati nel palazzo e dopo aver individuato il giovane mentre stava scendendo le scale del palazzo, lo hanno bloccato e messo in sicurezza all’interno di un autoradio. Sottoposto a una perquisizione personale, il giovane, identificato in un 22enne rumeno, era disarmato. I Carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione del soggetto e durante le operazioni di ricerca hanno trovato due pistole finte e sprovviste del tappo rosso, una riproduzione della storica rivoltella “Colt Single Action Army” e una riproduzione della “Beretta 92 SB”, come quelle in uso alle Forze di Polizia. Le armi sono state sequestrate dai Carabinieri e il 22enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna.

giovedì 5 ottobre 2023

Denunciato nigeriano

 La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un cittadino nigeriano del 1994 irregolare sul territorio nazionale per i reati di danneggiamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso è stato quindi accompagnato presso il C.P.R. di Roma ai fini della successiva espulsione.

Nello specifico, nella sera del 3 ottobre u.s., personale del Commissariato San Francesco – Due Torri, a seguito di una segnalazione, si recava nei pressi di una lavanderia situata in via Amendola.

Giunti sul posto, gli operatori constatavano la presenta di un cittadino nigeriano del ‘94 che danneggiava gli arredi della lavanderia.

La perquisizione personale effettuata dagli operatori della Polizia di Stato dava esito positivo: veniva infatti rinvenuta sostanza stupefacente di tipo hashish per un totale di circa 30 gr.

L’uomo veniva dunque denunciato per danneggiamento ex art 635 c.p. e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/90.

Successivi accertamenti hanno appurato che l’uomo aveva precedenti sia per reati contro la persona che per reati in materia di stupefacenti. Lo stesso risultava altresì irregolare sul territorio italiano e veniva dunque lasciato a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e accompagnato nella mattina odierna presso il C.P.R. di Roma.

Si segnala che all’arrivo dell’equipaggio della volante il soggetto era già stato fermato dal Personale del Reparto Mobile impiegato nel servizio straordinario di controllo del territorio presso piazza dei Martiri, a conferma dell’efficacia di tali servizi ai fini di una pronta risposta alle esigenze di sicurezza. Nel caso di specie, infatti, il soggetto è stato intercettato tempestivamente e successivamente condotto presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Roma.