martedì 30 maggio 2017

Lotta alla droga: spacciatore tunisino arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un trentatreenne tunisino, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto, controllato ieri pomeriggio all’interno del Parco della Montagnola, è stato trovato in possesso di una cinquantina di grammi di hashish, un involucro con sei grammi di cocaina e alcune centinaia di euro in contanti. Quanto rinvenuto dai Carabinieri è stato sequestrato.
Il pusher, gravato da precedenti di polizia, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. 

Infermiera depressa tenta il suicidio. Afferrata al volo dai Carabinieri

Ieri sera, un’infermiera sulla quarantina è salita sul parapetto di una finestra del suo appartamento situato al quarto piano di una palazzina condominiale che si affaccia sulla Via Emilia e ha tentato di togliersi la vita buttandosi di sotto, ma non ci è riuscita grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena che dopo aver forzato il portone di casa l’hanno raggiunta rapidamente e tratta in salvo, evitando così l’ennesima tragedia da parte di una persona depressa per problemi di natura economica. La donna è stata affidata alle cure dei sanitari del 118 e trasportata al Policlinico Sant’Orsola Malpighi.

Stop ai domiciliari, il quarantaquattrenne senegalese va in carcere

I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti del quarantaquattrenne senegalese arrestato la scorsa settimana per evasione dagli arresti domiciliari. Il nuovo provvedimento nasce da una comunicazione dei Carabinieri, in cui era stato evidenziato il mancato rispetto, da parte del senegalese, delle prescrizioni del Giudice. Il quarantaquattrenne è stato arrestato ieri sera e tradotto in carcere. 

POLIZIA DI STATO: FERMATI DUE ALBANESI LUNGO LA A1 IN POSSESSO DI 3 ETTI DI COCAINA

La scorsa notte la Polizia di Stato ha tratto in arresto due albanesi di 32 e 37 anni, in transito lungo l’A1 direzione Firenze, poiché nel corso di un controllo sono stati trovati in possesso di 314 g di cocaina abilmente celati all’interno di un sacchetto di cellophane sotto i cablaggi della loro utilitaria.    
Il palese nervosismo dei due mostrato nel corso delle attività ha spinto infatti gli uomini della Polizia Stradale, in servizio presso la Sottosezione di Pian del Voglio, ad approfondire l’accertamento estendendolo all’intera autovettura: attività che ha consentito di rinvenire, oltre alla sostanza stupefacente, anche 6.000 Euro in contanti nascosti in un calzino al di sotto della leva del cambio.
I due soggetti, con precedenti non specifici, sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio (artt. 73 comma 1 del D.P.R. 309/90 e 110 C.P.) e, su disposizione del P.M. di Firenze territorialmente competente, sono stati tradotti presso il carcere di Solliciano in attesa di convalida.

lunedì 29 maggio 2017

Oche selvatiche in volo

Buongiorno a tutti voi lettori del Resto del Dodino, oggi vorrei presentarvi questa immagine di Oche selvatiche in volo. L'oca selvatica  (Anser anser), è un uccello appartenente alla famiglia degli anatidi.  È talora chiamata "oca cenerina" proprio per la caratteristica sfumatura grigio-cenere del suo piumaggio. È considerata l'antenata dell' oca domestica europea.
Anser anser ha una lunghezza di 74–84 cm e una apertura alare di 149–168 cm.
L'oca selvatica non presenta un particolare dimorfismo, la femmina è leggermente più piccola del maschio. Ha un piumaggio grigio-marrone, ad eccezione del ventre che è bianco.
Assomiglia all'oca granaiola, da cui si può distinguere per una sagoma più massiccia, in particolare nel collo e nel capo. Inoltre le ali presentano un evidente contrasto tra le penne copritrici chiare lungo il bordo anteriore dell'ala, e il resto dell'ala più scuro.
Questa immagine e stata fotografata del Delta del Po... con: Nikon D500 - e Nikon 600mm. f/4 - ISO 400 - Tempo di scatto: 1/2000 di secondo.

Mi auguro che sia di vostro gradimento, buona visione a tutti.
Claudio Luccarini fotografo.

Nigeriana arrestata dai Carabinieri per tentato furto aggravato

Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato una trentatreenne nigeriana, senza fissa dimora, per tentato furto aggravato di capi di abbigliamento, ai danni della “UPIM”, situata all’interno del Parco Commerciale “Meraville”, in via Tito Carnacini. La refurtiva, del valore di un centinaio di euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la donna, gravata da precedenti di polizia specifici, è stata rimessa in libertà ai sensi dell’Art. 121 del Codice di Procedura Penale.

Lotta alla droga: tre spacciatori arrestati dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato tre gambiani di diciannove, ventitré e ventiquattro anni, per spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di due studenti universitari che si trovavano in Piazza Verdi, un ventiquattrenne romano e un ventenne sardo, domiciliati a Bologna. I due studenti sono stati segnalati alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. La droga recuperata dai Carabinieri, pari a una decina di grammi di marijuana, è stata sequestrata unitamente a un centinaio di euro in contanti, rinvenuti nella disponibilità dei tre spacciatori che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati rimessi in libertà ai sensi dell’Art. 121 del Codice di Procedura Penale.

sabato 27 maggio 2017

Polizia di Stato: manifestazione “datti una mossa! salute e sicurezza” a Bologna

Anche quest’anno la Polizia Stradale è stata parte attiva, con le altre istituzioni presenti sul territorio, nel progetto “La sicurezza sul lavoro parte dai banchi di scuola”, visitando una cinquantina di istituti scolastici di ogni ordine e grado, coinvolgendo all’incirca 3000 studenti sul tema della sicurezza stradale, nell'assoluta convinzione che davvero la sicurezza, che per la Specialità si declina in sicurezza stradale, inizia dai banchi di scuola.
Per concludere questo percorso, domenica 28 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, presso il Parco della Montagnola e Piazza VIII agosto la Polizia Stradale parteciperà alla manifestazione “Datti una mossa! Salute e Sicurezza”, evento conclusivo del progetto educativo.
Nell’occasione, per un giorno, verrà creato un vero Villaggio/Parco della Salute, dell’attività fisica, del divertimento e della sicurezza a casa, sul lavoro, per strada e a scuola e la Polizia Stradale veicolerà il messaggio legato alla cultura della sicurezza e della prevenzione del rischio nelle diverse situazioni della vita quotidiana attraverso il suo stand all'interno del quale si potranno incontrare gli operatori che con le apparecchiature a disposizione potranno simulare situazioni di controllo e in maniera più divertente intrattenere grandi e piccoli con il tappeto e relativi occhiali che simulano lo stato di ebbrezza e il gioco dell'oca.

Sarà anche presente il Pullman Azzurro, aula didattica itinerante che è il simbolo delle Campagne di sicurezza del Ministero dell' Interno e che sarà affiancato dalla Lamborghini Huracan.

POLIZIA DI STATO: ANCORA TROPPI DISTRATTI ALLA GUIDA A BOLOGNA. IL DATO DELLA POLIZIA STRADALE

Nel corso di questa settimana la Polizia Stradale ha organizzato tre sessioni in quanto, fra le principali cause di incidenti stradali con esito mortale o comunque gravi, vi sono alcuni comportamenti che durante la guida hanno pesanti ricadute sulla concentrazione del conducente e sulla capacità di attenzione alle condizioni esterne all’abitacolo.
In particolare, l’utilizzo del telefono cellulare o di cuffie sonore e di alcune applicazioni particolarmente diffuse, quali WhatsApp, ma anche di tablet per la navigazione sui social network, sta ampliando notevolmente i fattori di rischio di sinistri stradali per condotte di guida distratte, incerte, rallentate o per manovre  improvvise che richiedono, soprattutto in autostrada, una rinnovata attenzione sotto il profilo repressivo.
Nel tratto compreso tra Modena e Forlì, sulla A/1 del Sole e sulla A/14 “del Levante” sono state contestate, in sei ore, 30 violazioni per il mancato uso di cuffie sonore o dispositivi a viva voce.
Tutte le altre pattuglie presenti sul territorio regionale, in media circa 120 equipaggi al giorno, hanno rilevato, nello stesso periodo, 90 violazioni analoghe.
Si rappresenta che da gennaio ad aprile 2017 la Polizia Stradale del Compartimento di Bologna ha elevato 2183 sanzioni a chi guidava usando il cellulare, il 36% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Ad abbassare il livello di attenzione mentre si guida è soprattutto l’uso dello smartphone, che implica molto più di una già molto pericolosa guida senza auricolare ed è la cronaca a riferire di incidenti causati dall’invio di sms, dai selfie e chattando sui social network, come il più recente evento infortunistico grave successo in provincia di Bologna.
Ognuna di queste attività equivale a guidare bendati per almeno 10 secondi. In questo lasso di tempo, anche a soli 40 km/h si percorrono almeno 110 metri, in cui può succedere di tutto.

In questo panorama necessitano strategie di contrasto che devono necessariamente prevedere azioni che coinvolgano diversi aspetti: sicuramente uno di sensibilizzazione al problema, con campagne educative e di informazione, ma anche da quello operativo che deve prevedere un incremento dei controlli e la conseguente repressione ed è su questa strada che proseguiranno i servizi sull’intero territorio regionale.

Arrestati dai Carabinieri due giovani autori di furto al centro culturale “ TEZE”.

Ieri notte, i Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO), hanno arrestato un 18enne ucraino, residente a San Giorgio di Piano (BO) ed un 17enne campano, per furto aggravato ai danni del centro culturale “TEZE” di Bentivoglio. Nella nottata di ieri, verso le ore 2.40, dei cittadini udivano dei forti rumori e delle voci provenire dall’interno del centro culturale. La pattuglia rapidamente giunta sul posto, rilevava che era stata forzata una porta antipanico ubicata sul retro del citato centro, ma all’interno non veniva rintracciato nessuno. Pertanto i militari effettuavano un controllo delle zone attigue, ma senza rilevare traccia dei ladri. Ritornati sul posto dopo circa un’ora i militari venivano attirati da rumori provenienti da un campo agricolo non molto distante e sorprendevano  tre soggetti intenti a forzare una cassaforte di grandi dimensioni sottratta dal predetto centro.  Alla vista dei militari i tre cercavano di scappare scagliando contro i carabinieri gli attrezzi che stavano utilizzando per aprire la cassaforte stessa. Uno riusciva nell’intento, mentre gli altri due venivano bloccati. Dopo le operazioni di identificazione,  il minorenne veniva accompagnato presso il centro di accoglienza minorile di Bologna, mentre il maggiorenne veniva trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri e quindi nella mattinata di ieri accompagnato all’udienza dinanzi al Tribunale di Bologna, ove veniva  condannato alla pena di mesi 8 di reclusione, e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

venerdì 26 maggio 2017

BOLOGNA: INTERCETTATO TRASPORTO DI REFURTIVA, PREZIOSI E TABACCHI

Nella mattinata di ieri la polizia di stato ha denunciato due uomini rumeni, padre e figlio rispettivamente di 43 e 19 anni, per i reati di ricettazione e contrabbando di tabacchi lavorati esteri in concorso.
La segnalazione all’A.G. nasceva dal controllo di un autocarro Volkswagen LT35 con targa rumena intercettato all’altezza della progressiva chilometrica 217+400 carreggia sud dell’autostrada A/1 del Sole da una pattuglia della Sottosezione di Pian del Voglio.
A bordo del mezzo, condotto dal rumeno quarantatreenne, venivano identificati altri 4 connazionali, due dei quali con precedenti di polizia. 
L’attenzione degli operatori veniva fin da subito attirata da varie buste della spesa posizionate tra le gambe dei passeggeri che evidenziavano la presenza di oggetti rigidi – poi risultati essere n. 6 tablet -  e dall’atteggiamento di nervosismo manifestato alla richiesta di verificarne il contenuto. Il successivo controllo esteso al veicolo permetteva di riscontrare anche la presenza di nr°2 televisori LCD nonché di nr° 1 TV-monitor unitamente a nr° 2 ruote di scorta aggiuntive a quella in dotazione.
Considerato che né il conducente né i trasportati erano in grado di giustificare il possesso del suddetto materiale - al riguardo del quale fornivano versioni vaghe e contradittorie – venivano esperiti dagli operanti più approfonditi accertamenti che consentivano di risalire ad un furto perpetrato presso l’“Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Villanova di Guidonia Montecelio (RM) lo scorso 6 marzo 2017.
All’interno delle due ruote di scorta suddette, nel rivestimento superiore dell’autocarro e nella parte inferiore del cruscotto - occultato con del nastro adesivo - si rinvenivano inoltre:
- Kg. 15,640 circa di tabacco lavorato estero suddiviso in nr°608 pacchetti di sigarette marca “Marlboro Rosse” e nr° 72 pacchetti di sigarette “Marlboro Bianche”;
- N°1 confezione contenente 21 pietre, presumibilmente preziose;
- N°1 bilancia digitale di precisione marca CALL;
- N°1 pietra di paragone per la veridicità del materiale in oro;  
- N°1 lente per la misurazione delle pietre preziose;
- N°1 apparecchio “Diamond Selector II” (misuratore dell’autenticità dei diamanti).
Il conducente e suo figlio sono stati denunciati per i reati suddetti, mentre gli altri tre soggetti, sulla base degli elementi riscontrati,  sono stati ritenuti estranei ai fatti poiché ignari del trasporto illegale.
Tutto il materiale raccolto veniva posto sotto il vincolo del sequestro.

OLTRE 20000 ETICHETTE SEQUESTRATE ALL’AEROPORTO DI BOLOGNA

Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto di traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna, Sezione Operativa Territoriale Aeroporto, con l’ausilio dei militari della Guardia di Finanza, hanno fermato, presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna, due viaggiatori, provenienti dal Senegal, con scalo a Casablanca in Marocco, in possesso di oltre ventimila etichette riportanti noti marchi.
I loghi, destinati all’industria del falso, erano pronti per essere applicati su altrettanti capi di abbigliamento, in violazione della normativa a tutela della proprietà intellettuale. I passeggeri non sono stati in grado di produrre idonea documentazione comprovante l’originalità della merce.

“Partita del Sorriso” Raccolta fondi a scopo benefico

In data 26 maggio 2017, il Comandante Regionale Emilia Romagna, Generale di Divisione Giuseppe Gerli ha ricevuto la visita della dott.ssa Sonia Cellini, Presidente di “Arianne Endometriosi”, associazione Onlus con sede a Bologna.  Nel corso dell’incontro, il Generale di Divisione Giuseppe Gerli, a nome di tutti i Finanzieri del Comando Regionale Emilia Romagna, ha consegnato i fondi raccolti nel corso dell’incontro di calcio tenutosi in data 19 maggio 2017, a Cesenatico, tra la Nazionale di calcio “Miss Mamma Italiana” ed una rappresentativa femminile regionale della Guardia di Finanza, composta da 12 militari.  Tale ultimo evento ha consentito di raccogliere, in spontanea adesione, una cifra pari a 1.000,00 euro che sarà destinata alla ricerca medico/scientifica a contrasto dell’endometriosi, una malattia che colpisce tre milioni di donne italiane in età fertile e, si stima, il 10% delle donne in Europa. La Presidente dell’Associazione ha ringraziato le Fiamme Gialle per l’importante contributo ed il sostegno fornito per l’ottimale riuscita dell’evento benefico. Foto e notizia Comando Prov. Guardia di Finanza Bologna

BOLOGNA: ARRESTATO UN PAKISTANO PER TRUFFA, SOSTITUZIONE DI PERSONA E RESISTENZA A P.U.

Nella mattinata di ieri, a seguito di un’indagine sul regolare svolgimento delle sessioni di esame teorico per il conseguimento della patente di categoria B presso la sede della Motorizzazione Civile di Bologna, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un pakistano e alla denuncia a piede libero di un suo connazionale per truffa, sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Tra i canditati che dovevano tenere l’esame, vi erano persone di nazionalità extracomunitaria che all’atto della presentazione dell’istanza di esame avevano fatto sorgere dubbi sulla conoscenza della lingua italiana e quindi sull’apprendimento delle nozioni richieste per sostenere correttamente la prova.
Nel piazzale antistante gli uffici della MCTC i poliziotti notavano una persona che dal carteggio d’esame corrispondeva al nome di R.O.,un pakistano di anni 32, che avrebbe dovuto trovarsi all’interno dell’aula per sostenere il test e: insospettiti da tale anomalia ed al fine di accertare l’identità dell’individuo, riscontravano che la persona seduta in aula aveva fornito un documento intestato a nome di R.O., esattamente come l’uomocon le generalità dell’uomo che si trovava in cortileall’esterno.
Il sospetto di una sostituzione di persona – basato sulla somiglianza dei tratti somatici dei due e dalla mancanza di documenti di identificazione da parte della persona nel piazzale – spingeva gli agenti ad approfondire l’accertamento nei confronti dell’esaminando il quale, vistosi scoperto, al fine di sottrarsi al controllo scaraventava a terra uno dei due poliziotti e fuggiva, fuggendo a piedi per le vie limitrofe alla Motorizzazione. L’inseguimento che ne scaturiva per le vie bolognesi culminava con il fermo del soggetto - poi identificato per un pakistano di 27 anni - che veniva tratto in arresto dagli agenti della Sezione Polizia Stradale per resistenza a pubblico ufficiale, truffa e sostituzione di persona; anche “il compare”, effettivo beneficiario della prova di esame, veniva bloccato e denunciato, in concorso con “l’amico”, per il reato di truffa e sostituzione di persona. 

giovedì 25 maggio 2017

Navile e San Donato: i Presidenti di quartiere incontrano l’Arma dei Carabinieri

Questa mattina presso la Stazione Carabinieri Bologna – Navile, Daniele Ara e Simone Borsari, presidenti dei quartieri Navile e San Donato, hanno incontrato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Col. Valerio Giardina, accompagnato dal Comandante della Compagnia Carabinieri  Bologna Centro e della Stazione Bologna Navile.
Durante l’incontro sono state condivise le rispettive valutazioni sulla recente operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di interrompere le scorribande della baby gang responsabile di aggressioni e rapine. In particolare è stata colta l’occasione per tracciare il progetto di un’ulteriore serie di incontri con la popolazione, e marcatamente con i giovani e le scuole, finalizzati all’educazione alla convivenza civica contro il  bullismo e il cyberbullismo.
E’ stato sottolineato, che anche in occasione di questa indagine dell’Arma dei Carabinieri, l’elemento di massima efficacia sia stato, la stretta collaborazione tra giovani, famiglie, scuole, amministratori locali e Carabinieri, come anche ricordato dal dirigente scolastico del liceo Copernico nella lettera inviata negli scorsi giorni a docenti, studenti e famiglie.
L’occasione è stata propizia anche per brindare con entusiasmo all’importante cammino percorso durante gli ultimi anni per ampliare e cementare la rete composta da cittadini, comitati, amministratori pubblici e forze di polizia per realizzare quella sicurezza partecipata che costituisce il fine di ognuna delle parti. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri

La prevenzione dei reati in danno del patrimonio culturale

Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna è uno dei 15 Nuclei, a competenza regionale/interregionale,  che costituisce l’articolazione territoriale del Comando TPC che svolge attività preventive e repressive delle aggressioni criminali al patrimonio culturale nazionale.
500 realtà museali e istituti culturali, oltre 90 teatri storici, 60.000 beni artistici, 4.000 reperti archeologici, un immenso patrimonio archivistico e librario, ricchissimo mosaico di luoghi dedicati all’arte contemporanea, l’Emilia Romagna, con le sue nove province, tutte città d’arte, artistiche, è una delle regioni italiane con il più alto numero di monumenti ecclesiastici.
In ragione di questa straordinaria ricchezza, il Nucleo di Bologna, nel 2016, ha ulteriormente incrementato i servizi di prevenzione nei confronti degli obiettivi ritenuti più sensibili effettuando:
§  46 verifiche alla sicurezza anticrimini dei musei, biblioteche, archivi;
§  58 controlli ad aree archeologiche;
§  114 sopralluoghi ad aree tutelate da vincoli paesaggistici;
§  175 ispezioni amministrative ad esercizi antiquariali;
§  147 verifiche a mercati e fiere antiquariali e moderne;            
L’incremento numerico delle verifiche alle difese delle strutture museali è stato accompagnato da un innalzamento del livello qualitativo dei controlli effettuati reso possibile da un ulteriore affinamento degli strumenti a disposizione del personale operante: Pubblicazione la sicurezza anticrimine nei musei, edita in collaborazione tra Mibact, Icom ed il Comando TPC.
I controlli delle piattaforme informatiche
Il mercato dei beni culturali negli ultimi anni è stato rivoluzionato dallo sviluppo della tecnologia informatica e di comunicazione. I canali di commercializzazione si sono adeguati ai tempi sfruttando maggiormente le piattaforme televisive, sia in chiaro che a pagamento nonché la rete Internet, considerato lo strumento più veloce a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta. I principali soggetti attivi sono da ricercare in privati collezionisti o professionali del settore dell’e-commerce, canale su cui il Nucleo pone grande attenzione investigativa0. Grazie alla rete, è stato avviato un costante monitoraggio di numerosi siti specializzati nelle vendite on-line di beni culturali, ove sempre più spesso vengono commercializzati oggetti d’arte proventi di traffici illeciti. Particolarmente alta è l’attenzione al commercio on line di beni numismatici, reperti archeologici, beni librari ed archivistici.


Andamento dei furti di opere d’arte nella Regione
I furti di opere d’arte denunciati nel 2016 sono stati 33, in diminuzione del 39% rispetto al 2015. Obiettivi principali sono stati chiese, enti pubblici e privati.
Le province più colpite risultano Parma e Bologna, ove la criminalità si è rivolta, soprattutto, ad abitazioni  private e chiese dell’entroterra.
Le tipologie di oggetti maggiormente trafugati sono: dipinti, sculture (in particolare lignee), ebanisteria, nonché beni librari e archivistici.
L’attività repressiva
L’attività operativa dell’anno 2016 ha i visto i Carabinieri del Nucleo TPC di Bologna deferire in stato di libertà 35 individui. Sono stati sequestrati e recuperati 110 beni culturali, per un valore, tenuto conto delle opere contraffatte, complessivo di Euro 2.466.000.
Le attività d’indagine sono state coordinate da varie Procure della Repubblica del territorio emiliano-romagnolo e nazionale. Fondamentale è stata l’osmosi operativa con i reparti territoriali e specializzati dell’Arma, in particolar modo con il Nucleo Elicotteri di Forlì con il quale sono stati effettuati i controlli delle aree paesaggistiche ed archeologiche.
Prezioso l’apporto fornito dalle articolazioni periferiche del MIBACT in relazione agli esami tecnici sui beni recuperati.
Contraffazione e falsificazione
Nel 2016 sono proseguite le attività d’indagine sulle opere d’arte contraffatte di esponenti dell’arte contemporanea italiana ed internazionale, individuando, sequestrando e riuscendo così a sottrarre dal mercato beni pronti ad essere venduti come autentici.
Gli esiti delle numerose indagini svolte, i dati a livello nazionale e le acquisizioni informative confermano che la specifica attività criminosa è in continua espansione, per una concomitante serie di cause. Alcune di carattere tecnico, concernenti in particolare le modalità di riproduzione proprie dell’arte contemporanea, altre connesse al fatto che tale mercato è foriero di facili guadagni.
Nello specifico settore, il Nucleo ha affinato l’attività di contrasto, continuando a rivolgere l’attenzione non tanto alle singole evenienze del mercato, ma alle filiere organizzate che dalla produzione arrivano sino alla commercializzazione.
I falsi sequestrati, qualora immessi nel mercato quali autentici hanno un valore stimato di 2.158.000 euro.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il dipinto, olio su faesite cm 84 x 32, XVI secolo, raffigurante San Nicola di Bari, provento di furto perpetrato nel gennaio 1984 ai danni della locale Basilica Santa Maria dei Servi e sequestrato a Bologna il 4.8.2016 nell’ambito dei controlli preventivi volti al contrasto del commercio illecito di opere d’arte.
Verranno inoltre esposti tre dipinti olio su tela falsamente attribuiti al noto pittore ed incisore bolognese Giorgio Morandi commercializzati come autentici per il valore complessivo di 2.000.000,00 di euro e sequestrati dal Nucleo nel mese di settembre u.s. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri

POLIZIA STRADALE E PNEUMATICI SOTTO CONTROLLO: SICUREZZA IN PRIMO PIANO AD AUTOPROMOTEC

Assogomma e Federpneus saranno ad Autopromotec con le iniziative che da quindici insieme promuovono sotto l’egida Pneumatici sotto controllo, presente nel padiglione 15 della Fiera di Bologna con uno stand dedicato ai gommisti che avranno un loro punto di incontro e di relazione con le due Associazioni.
A cura della Polizia Stradale è previsto un fitto programma di interventi dedicati ai professionisti del pneumatico, e più in generale a tutti gli automobilisti e agli addetti del settore. Gli interventi avranno sempre come oggetto l’importanza degli pneumatici per la sicurezza stradale. Lo stand presenta anche una carrellata visiva delle iniziative e dei risultati di questi anni di intenso lavoro che le due Associazioni, Assogomma e Federpneus, hanno speso a favore del settore delle gomme.
Nello stand istituzionale è possibile scorrere anche le immagini più rappresentative della mostra fotografica realizzata per celebrare i 70 anni della Polizia Stradale.
Sarà inoltre possibile per tutti gli operatori del settore informarsi sulle novità e soprattutto verrà illustrata l’attività di controllo su strada della Polizia relativa ai pneumatici. Un filmato racconterà l’importanza dell’equipaggiamento invernale durante la stagione fredda e dell’equipaggiamento estivo durante i mesi caldi.
I rivenditori avranno l’occasione per avere contatti con chi li rappresenta a livello istituzionale; ciò per essere correttamente informati sulle ultime novità e sulle possibili evoluzioni future delle varie normative.
Il fitto programma di interventi coordinati dalla Polizia Stradale avrà come oggetto argomenti di assoluto interesse ed attualità come le marcature obbligatorie del pneumatico, gli articoli del Codice della Strada riferiti alle gomme e le relative sanzioni.

Venerdì 26 maggio alle ore 10,30 si terrà il convegno dal titolo Prodotti sicuri e rispetto delle regole: le sfide di un mercato globale. La filiera dell’Automotive e le Istituzioni illustrano il fenomeno e cercano risposte praticabili ed efficaci”. Che vedrà intervenire tutti i protagonisti delle Associazioni coinvolte: Anfia, Assogomma, Assoruote, Federpneus, Airp, Asconauto, ma anche le Istituzioni quali Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. con la partecipazione del Prefetto Dott. Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato.

mercoledì 24 maggio 2017

Quarantaquattrenne senegalese evade i domiciliari per colpa dei vizi e finisce in manette.

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno arrestato un quarantaquattrenne senegalese, domiciliato a Bologna, per evasione dagli arresti domiciliari. Il soggetto, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina, è finito in manette per colpa dei vizi: l’alcol e il gioco d’azzardo. Il senegalese, infatti, non riuscendo a frenare l’impulso fortissimo di farsi una “giocata” in compagnia di una birra fresca, è uscito di casa, nonostante il parere contrario di un suo cugino che, per motivi religiosi, si era rifiutato di assecondarlo. Appagato da entrambi i vizi, il quarantaquattrenne è tornato a casa dove, ad attenderlo, c’erano i Carabinieri del luogo, unitamente ai militari del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, impegnati nei consueti controlli del territorio in zona “Bolognina”.
Questa mattina, in sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il quarantaquattrenne è stato condannato a otto mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.  

martedì 23 maggio 2017

Grazzano Visconti Piacenza

Domenica 28 maggio - lo programma -


Apertura alla ora decima (alle 10:00)
  • PROGRAMMA DOMENICA
  • Ore 10:00 Giocolieri itineranti per le vie del borgo
  • Ore 10:30 Corteo di Rappresentanza. Dal Viale del Castello, lungo le vie del Borgo
  • Ore 11:00 Giuramento dei Cavalieri a cavallo, delle nobiliti Casate Piacentine. Pz. Biscione
  • Ore 11:30 Spettacolo Sbandieratori. Pz. Biscione
  • Ore 12:00 Spettacolo Nespolo lo Giullare. Pz. Cortevecchia
  •                 Spettacolo Giullari Fuori Tempo. Pz. Biscione
  • Ore 12:30 Pausa del Tocco
  • Ore 14:30 Consegna della Lancia ai Cavalieri Giostranti. Pz. Biscione
  • Ore 15:00 Spettacolo Giullari Fuori Tempo. Pz. Cortevecchia
  • Ore 15:30 Corteo di Valentina dal Viale del Catello, lungo le vie del borgo
  • Ore 16:00 Esibizione Sbandieratori. Pz. Chiesa
  •                 Esibizione Nespolo lo giullare. Pz. Biscione
  • Ore 16:30 Grande Torneo a Cavallo per le vie del Borgo
  • Ore 17:30 Premiazione del Torneo con consegna del Palio alla casa vincente e Saluto di Valentina. Pz. Biscione
per i bambini durante tutta la giornata
  • In “Zona Pic-Nic”, Magica Avventura con San Giorno il Drago e Battesimo della Sella.
durante la giornata
  • Mercato Medioevale per le vie del Borgo
  • Accampamenti d'Arme
  • Giocolieri itineranti
  • Selfie medioevale e distribuzione di bandana ricordo
  • Diventa lebbroso anche tu! Zona Obelisco
  • (truccadulti e truccabimbi)

Grazzano Visconti Piacenza


Sabato 27 maggio- lo programma -

 
Apertura alla ora decima (alle 10:00)
  • Ore 10:00 Giocolieri itineranti per le vie del borgo
  • Ore 11:00 Presentazioni e scontri con armi bianche dei cavalieri della compagnia di San Giorgio il Drago. P.z Cortevecchia
  • Ore11:30 Esibizione d’arco medievale. Pz. Biscione
  •                 Esibizione Nespolo lo Giullare. Pz. Biscione
  • Ore 12:00 Spettacolo Sbandieratori. Pz. Cortevecchia
  •                 Esibizione Giullari Fuori Tempo. Pz. Biscione
  • Ore 12:30 Pausa del Tocco
  • Ore 14:00 Giocolieri itineranti per le vie del borgo
  • Ore 15:00 Spettacolo Trampolieri. Pz. Cortevecchia
  •                 Esibizione Nespolo lo Giullare. Pz. Biscione
  •                 Spettacolo Sbandieratori. Pz. Chiesa
  • Ore 15:30 Giostra delle amazzoni per le vie del Borgo
  • Ore 16:30 Grande corteo d’arme dal viale del Castello
  • Ore 17:30 Grande torneo d’arme di San Giorgio il Drago, con nomina del primo cavalieri che accompagnerà Valentina Visconti nel suo viaggio in Francia. Pz. Cortevecchia
  •                 Esibizione Giocolieri Fuori Tempo. Pz. Fontana
  •                 Spettacolo sbandieratori itineranti
  • Ore 19:00 Pausa della Cena. Cena a tema presso i ristoranti del Borgo
  • Ore 20:30 Torneo d’arme delle Guardie di Grazzano Visconti. Pz. Cortececchia
  •                 Giocolieri itineranti lungo le vie del borgo
  •                 Spettacolo Sbandieratori itineranti
  • Ore 21:15 Spettacolo di Nespolo lo Giullare. Pz. Cortevecchia
  • Ore 22:00 Grande spettacolo di fuoco del Teatro del Ramino. Pz. Cortevecchia
per i bambini durante tutta la giornata
  • In “Zona Pic-Nic”, Magica Avventura con San Giorno il Drago e Battesimo della Sella.
durante la giornata
  • Mercato Medioevale per le vie del Borgo
  • Accampamenti d'Arme
  • Giocolieri itineranti
  • Selfie medioevale e distribuzione di bandana ricordo
  • Diventa lebbroso anche tu! Zona Obelisco
  • (truccadulti e truccabimbi)