venerdì 30 agosto 2019
Bologna. Incidente stradale su A13 dir sud Km3. Camion tampona auto 4 feriti
Alle ore 17:00 la sala operativa 115
di Bologna ha ricevuto una chiamata di emergenza per un incidente stradale sull’A13
direzione sud al Km.3 nei pressi dell’uscita Bologna Interporto. Un
autoarticolato- TIR- ha tamponato un’autovettura che è finita fuoristrada,
coinvolgendo nell’incidente altre due automobili. In tutto tre auto e un mezzo
pesante. Nel crash una persona è rimasta incastrata. E i vigili del fuoco hanno
lavorato per più di un’ora per estrarla dalla vettura finita nel fossato a lato
carreggiata. In tutto quattro feriti ospedalizzati, trasportati con due
ambulanze e due elicotteri del 118 presenti sul posto. Oltre al 115 e 118,
hanno operato per gestire traffico e problemi tecnici la Polstrada e personale
ASPI. Chiusa parzialmente la A13 per le operazioni di soccorso.
Corno alle Scale (Bologna). ritrovata al persona dispersa in località Cascate del Dardagna.
La persona dispersa in località
Cascate del Dardagna è stata individuata e recuperata. Impiegati nel recupero
l’elicottero VVF Drago 60 che ha scaricato a terra gli aerosoccorritori dei vigili
del fuoco che, in sinergia con il Soccorso Alpino, ha effettuato il recupero
dell’escursionista. La persona, cosciente e vigile- ricordiamo che è stata lei ad
innescare la macchina dei soccorsi con la chiamata al 118-, sembra abbia avuto
un trauma ad una gamba. La vittima era in un bosco e non è stato possibile il
recupero con il verricello in volo. Per questo il soccorso aereo VVF e gli
operatori del Soccorso Alpino hanno operato da terra. Sul posto anche il 118 e
la squadra dei pompieri del distaccamento di Gaggio Montano in suopporto.
San Lazzaro di Savena (Bologna). Incidente stradale
Oggi intorno alle 11:00 la sala operativa 115 è stata allertata per
un incidente stradale a San Lazzaro di Savena, in via Altura, nei pressi della
rotonda Sant’Orsola. Nello schianto è rimasto incastrato il conducente della
vettura che ha urtato violentemente contro un furgone andando poi a sfondare il
guardrail del ponte su cui i due veicoli stavano transitando. La vettura, a
rischio di caduta è stata immediatamente messa in sicurezza dagli operatori del
115. I pompieri hanno poi estratto la persona dall’abitacolo dell’autovettura e
provveduto a chiudere l’impianto di alimentazione a gas del mezzo. Sul posto hanno
lavorato per circa un’ora la squadra della sede centrale del comando felsineo.
Insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia
locale. La viabilità è rimasta parzialmente interrotta per tutta la durata dei
soccorsi.
Incidente a Silla
In data 30/08/2019 alle ore 08:09, 10 Vigili del Fuoco del Comando di
Bologna sono intervenuti con 2 APS (AutoPompaSerbatoio) nella frazione Silla del comune
di Gaggio Montano, a causa di un incidente stradale tra 2 furgoni.
I Vigili del Fuoco intervenuti hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli al fine di
creare un’area di lavoro sicura. Una delle operazioni da effettuare in questi casi è quella di
disconnettere la batteria dell’autoveicolo, in modo tale da evitare che eventuali cortocircuiti
possano fare da innesco per un incendio.
I feriti sono stati affidati al personale del 118, intervenuto anche con l’elisoccorso.
L’intervento si è concluso alle 09:50.
Sul posto è intervenuto inoltre il personale dell’Arma dei Carabinieri.
giovedì 29 agosto 2019
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRATI OLTRE 2 QUINTALI DI MARIJUANA. ARRESTATO UN CITTADINO ALBANESE
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Bologna, nell’ambito
delle attività di controllo del territorio, hanno tratto in arresto N.R., cittadino
albanese classe 1990, in quanto trovato in possesso di oltre due quintali di
marijuana.
In particolare, una pattuglia della Sezione Antidroga del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Bologna, nell’ambito dei servizi effettuati nel
contrasto ai traffici illeciti, individuavano un’autovettura nei pressi del casello
autostradale di Bologna Fiera, che all’intimazione dell’alt, si dava
precipitosamente alla fuga.
I finanzieri si ponevano pertanto all’inseguimento del mezzo che riuscivano a
fermare dopo alcuni chilometri.
Nel corso del controllo i militari rinvenivano, stivate all’interno dell’autoveicolo,
un centinaio di confezioni di marijuana per un peso complessivo pari a 208 kg
che, se messe sul mercato al dettaglio, avrebbero consentito
all’organizzazione criminale di lucrare oltre 1 milione e 200 mila euro.
Il soggetto è stato arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale di
Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
martedì 27 agosto 2019
Incendio trattore
In data 27/08/2019, alle ore 10:15,
3 squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna con 1 APS (Autopompa
Serbatoio), 1 APB (Autobotte Serbatoio) ed 1 fuoristrada allestito per
antincendio boschivo, sono intervenute in tangenziale a Bologna per l’incendio
di un trattore agricolo nei pressi dello svincolo (fiera) della tangenziale.
L’opera dei vigili del fuoco è valsa a spegnere il mezzo ed a impedire la
propagazione dell’incendio alle sterpaglie nelle immediate vicinanze.
L’intervento è terminato alle 11:00 circa. Sul posto era presente la Polizia
Locale.
SOCCORSO A PERSONA A SAN LAZZARO DI SAVENA 27/08/2019
In data 27/08/2019, alle ore 08:30, 3 squadre del Comando dei Vigili del
Fuoco di Bologna con 2 APS (Autopompa
Serbatoio) ed una autoscala sono intervenuti per soccorrere una persona, in via Don Andrea Biavati a San Lazzaro di
Savena. L’uomo, mentre eseguiva dei lavori di manutenzione nel proprio terrazzo
sito al secondo piano, per cause ancora in corso di accertamento, cadeva e
grazie al sistema anticaduta indossato, rimaneva appeso al balcone. I Vigili
del Fuoco tramite l’autoscala l’hanno raggiunto, recuperato ed affidato al
personale del 118. L’intervento è terminato alle 10:30 circa. Sul posto
presenti anche i Carabinierie e la
Polizia Locale
lunedì 26 agosto 2019
MARANO
MARANO
AUTOMOBILISTA DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione Alto Reno Terme hanno denunciato un automobilista italiano di 38 anni per guida sotto l’influenza dell’alcol.
L’uomo è risultato positivo all’alcol test con un valore di 1,60 g/l,
quindi ben oltre il limite consentito dalla normativa, subito dopo un
incidente stradale non grave avvenuto sulla Strada Statale
“64-Porrettana”, all’altezza di una rotatoria situata a Marano, nel
Comune di Gaggio Montano, mentre si trovava al volante di una Volkswagen
Golf. Fortunatamente, nell’impatto non sono rimasti coinvolti altri
veicoli, a parte l’auto dell’uomo che è stata sequestrata.
MOLINELLA
MOLINELLA
BRACCONAGGIO ITTICO IN ACQUE INTERNE
MARITO E MOGLIE DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I
Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di
Molinella hanno denunciato due coniugi albanesi di 32 e 24 anni per concorso in bracconaggio ittico in acque interne.
È
successo su un tratto del canale di bonifica “Lorgana”, quando una
pattuglia di Carabinieri impegnata nei controlli del territorio, ha
sorpreso i due albanesi che stavano pescando illegalmente con una rete
da pesca in nylon a maglie strette, della lunghezza di 15 metri, immersa
nell’acqua per intrappolare la fauna ittica. Fortunatamente,
l’intervento immediato dei militari lo ha evitato e il materiale da
pesca è stato sequestrato.
domenica 25 agosto 2019
INCENDIO APPARTAMENTO VIA FERRARESE BOLOGNA
In data 24/08/2019, alle ore 22:37,
3 squadre e il Funzionario del Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna con 2
APS (Autopompa Serbatoio) ed 1 autoscala, sono intervenute in Via
Ferrarese a Bologna per l’incendio di un
alloggio/appartamento ubicato al terzo dei cinque piani di un edificio di
civile abitazione. L’opera dei vigili del fuoco è valsa ad impedire la
propagazione dell’incendio alle altre unità immobiliari, allo spegnimento ed
alla successiva bonifica del materiale combusto. L’incendio si è generato
all’interno di una delle camere da letto. A titolo precauzionale, e per tutta
la durata delle operazioni di soccorso, alcune abitazioni sono state evacuate.
L’appartamento interessato dall’incendio è
stato dichiarato non fruibile fino al ripristino delle normali
condizioni di uso. L’intervento è terminato alle 24:10 circa. Sul posto erano
presenti la Polizia Locale, i Carabinieri e il personale del 118.
BOLOGNA – QUARTIERE NAVILE
BOLOGNA – QUARTIERE NAVILE
INCENDIO IN ABITAZIONE E PERSONA COLTA DA UN MALORE IN ASCENSORE
INTERVENGONO I CARABINIERI
Ieri
sera, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di
Bologna e della Stazione Bologna Navile sono intervenuti in via
Ferrarese per valutare le cause di un incendio, verosimilmente
accidentale, divampato nella sala da pranzo di un appartamento situato
al terzo piano di un palazzo condominiale e abitato da una coppia di
ottantenni che si sono messi in salvo alla vista delle fiamme.
L’incendio è stato domato e l’appartamento è stato dichiarato inagibile.
La coppia di anziani è stata ospitata da un vicino di casa.
Rientrando
in caserma, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile sono stati
impegnati in un altro intervento di soccorso, unitamente ai Vigili del
Fuoco, a favore di uno straniero rimasto bloccato all’interno di un
ascensore, andato accidentalmente in avaria, in un condominio situato
agli inizi di via Ferrarese. L’uomo, 47enne marocchino, in regola con i
documenti di soggiorno, che si era sentito male a causa del tempo
trascorso nel ristretto ascensore, è stato tratto in salvo e soccorso in
via precauzionale dai sanitari del 118. Il 47enne si è ripreso poco
dopo.
BOLOGNA
BOLOGNA
DOCENTE UNIVERSITARIO MASSACRATO DI BOTTE IN VIA SANTO STEFANO
CLOCHARD OLANDESE ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 52enne olandese per lesioni personali aggravate.
È successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 è
stata informata che un uomo aveva massacrato di botte un passante che
stava camminando sotto i portici di via Santo Stefano. All’arrivo dei
Carabinieri, il 52enne, clochard olandese con precedenti specifici, è
finito in manette, mentre il malcapitato, docente universitario italiano
di 69 anni, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso del
Policlinico Sant’Orsola-Malpighi per essere medicato e ricoverato a
seguito delle numerose ferite riportate al volto, giudicate guaribili in
25 giorni. Dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri, è emerso che
l’aggressore, dopo aver incrociato il docente universitario che stava
tornando a casa, senza alcuna ragione, lo ha prima colpito al volto con
due pugni, procurandogli uno shock iniziale e facendogli perdere i
sensi, poi, quando il malcapitato è caduto a terra, ha continuato a
colpirgli il capo ed il costato con estrema violenza. Su disposizione
della Procura della Repubblica di Bologna, il malvivente è stato
rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa di comparire in Tribunale
per l’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la giornata di
domani.
giovedì 22 agosto 2019
ASSALTI IN AUTOGRIL: OPERAZIONE “KUSAR” LA POLIZIA DI STATO ARRESTA I RAPINATORI
La Polizia di
Stato di Bologna, con l’operazione “Kusar”, ha smantellato la banda
responsabile di numerose rapine ai danni dell’addetto al distributore di
carburante nell’autogrill dell’area di servizio Santerno ovest in provincia di
Ravenna.
La notte dell’8 luglio
scorso il primo colpo della banda. I due malviventi armati di coltello e con il
volto travisato hanno sottratto dalla cassa del distributore di carburante e
dal marsupio dell’operatore numeroso denaro in contante.
Il 12 e il 16
agosto venivano messi a segno altre due rapine sempre ai danni dello stesso
distributore di carburante che fruttavano in tutto circa 4.000,00€.
Gli
investigatori del Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna, coadiuvati dal
reparto di Forlì, incrociando le informazioni raccolte e dalle testimonianze
delle vittime, sono riusciti a restringere il campo dei sospettati a un gruppo
di delinquenti albanesi che gravitavano nell’area faentina.
Grazie a degli
appostamenti mirati nei luoghi presi di mira dai malviventi e alla sorveglianza
di alcuni di questi, alle prime ore di lunedì 19, in occasione dell’ennesima
rapina ai danni del solito addetto alla distribuzione del carburante, i
poliziotti hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini albanesi di 29 e
24 anni, con regolare permesso di soggiorno il primo e appena giunto in Italia l’altro.
La Polizia, a
casa dei due arrestati, ha sequestrato vario materiale probabilmente frutto di
precedenti rapine.
Gli arrestati si
trovano al momento presso la casa circondariale di Ravenna a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
IMOLA
STALKER ARMATO DI COLTELLO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 31enne italiano per atti persecutori.
È successo alle ore 20:40 di ieri, quando una donna ha chiamato la
Centrale Operativa del 112 chiedendo aiuto perché il suo ex compagno le
si era presentato sotto casa, violando un provvedimento dell’Autorità
Giudiziaria “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla
persona offesa” che aveva ricevuto di recente, proprio a causa di
un’analoga attività persecutoria commessa in passato nei confronti della
donna. Grazie all’arrivo tempestivo dei Carabinieri, è stato evitato
che la situazione potesse degenerare, considerato che l’uomo, irascibile
e desideroso di vendetta nei confronti della vittima che minacciava con
frasi del tipo: “…prima o poi ti ammazzo a costo di farmi la galera…”
era armato di un coltello a serramanico. Alla vista dell’arma, l’uomo è
stato immobilizzato dai militari e accompagnato in caserma per
ulteriori approfondimenti. Più tardi, su disposizione della Procura
della Repubblica di Bologna, il 31enne è stato tradotto in carcere.
mercoledì 21 agosto 2019
Incendio a Sala Bolognese
In data 21/08/2019, alle ore 03:32,
6 squadre e il Funzionario del Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna con 3
APS (Autopompa Serbatoio), 1 autobotte, 1 autoscala e 1 autofurgone per
rifornimento bombole autorespiratori, sono intervenute in Via Gramsci a Sala Bolognese per l’incendio di un
alloggio/appartamento ubicato al quarto dei cinque piani di un edificio di
civile abitazione. L’opera dei vigili del fuoco è valsa ad impedire la
propagazione dell’incendio alle altre unità immobiliari, allo spegnimento ed
alla successiva bonifica del materiale combusto. L’incendio si è generato
all’interno di una delle camere da letto. A titolo precauzionale, e per tutta
la durata delle operazioni di soccorso, l’intero edificio è stato evacuato;
l’appartamento interessato dall’incendio e quello situato al piano
immediatamente superiore, per le conseguenze dell’incendio, sono stati
dichiarati non fruibili fino al ripristino delle normali condizioni di uso.
L’intervento è terminato alle 06:40 circa. Sul posto erano presenti i
Carabinieri e il personale del 118.
Casona di Gaggio Montano
Sul posto è intervenuto anche
personale dei Carabinieri.
martedì 20 agosto 2019
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: AEROPORTO DI BOLOGNA SEQUESTRO DI MEDICINALI, COSMETICI E VIAGRA GENERICO
I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto G. Marconi, hanno rinvenuto e
sequestrato, in due distinte operazioni di servizio, oltre 400 unità di prodotti farmaceutici e
cosmetici contenenti sostanze sbiancanti, nonché 100 pasticche, contenenti lo stesso
principio attivo del Viagra.
I prodotti sottoposti a sequestro, in violazione delle disposizioni in vigore (privi di qualsiasi
documentazione accompagnatoria e sprovvisti delle autorizzazioni AIFA), sono stati
rinvenuti, rispettivamente, all’interno dei bagagli di una passeggera di nazionalità ivoriana
proveniente dalla Costa d’Avorio e di un cittadino italiano proveniente da Bangkok
(Thailandia).
Entrambi i soggetti sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica.
Il risultato si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai
finanzieri e dai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno degli spazi
doganali, volte alla prevenzione e alla tutela della salute pubblica messa a serio rischio da
prodotti illegali e meno costosi, ma spesso pericolosi o nocivi.
lunedì 19 agosto 2019
PROVINCIA DI BOLOGNA
TRE AUTOMOBILISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato tre
automobilisti durante i controlli alla circolazione stradale che si sono
svolti sulle principali arterie di collegamento tra la Provincia e il
capoluogo. Nella giornata di ieri sono state identificate 606 persone e
ispezionati 422 veicoli.
A Gaggio Montano, un 18enne italiano in sella a un motociclo è risultato positivo all’alcol test con un tasso cinque volte maggiore il limite consentito. Altri ubriachi al volante sono stati intercettati e denunciati dai Carabinieri ad Alto Reno Terme e Imola. Il primo, 46enne italiano è risultato positivo all’alcol test con un tasso di 1,29 g/l,
mentre il secondo, un 29enne ucraino è stato denunciato questa notte
dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola perché si è
reso responsabile di un incidente stradale, probabilmente a causa
dell’alcol che aveva assunto prima di mettersi al volante. Il giovane
automobilista, positivo all’alcol test con un tasso di 1,95 g/l,
ha perso il controllo della sua Ford Escort e si è schiantato contro
una Hyundai Gets che un cittadino aveva regolarmente parcheggiato nei
pressi di via Alessandro Volta. Al 29enne ucraino è stata ritirata la
patente di guida, mentre la sua automobile è stata sequestrata.
giovedì 15 agosto 2019
Incendio a Borgo Tossignano
In data 15/08/2019 alle ore 12:03, 12 Vigili del Fuoco provenienti dal
comando di Bologna e dai distaccamenti di Imola e Fontanelice con una APS (autopompa
serbatoio) e 4 mezzi fuoristrada dotati di modulo per incendio boschivo sono intervenuti a
Borgo Tossignano, in via Rio Maggiore per incendio che ha riguardato l’area di un frutteto
dismesso di circa un ettaro, dove sono andati bruciati sterpi e rovi.
L’intervento è valso ad evitare che l’incendio potesse propagarsi ed interessare zone boscate,
impedendo in particolare il raggiungimento dell’abitazione, a pochi metri dalle fiamme,
e del relativo serbatoio di GPL.
Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Le operazioni di spegnimento e di successiva bonifica sono durate circa due ore.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri Forestali per gli adempimenti di legge
mercoledì 14 agosto 2019
San Giovanni in Persiceto. Incendio di un mezzo pesante adibito al trasporto dei rifiuti
Oggi alle ore 11:50la sala operativa 115 dei Vigili
del fuoco di Bologna ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incendio ad
un mezzo pesante adibito al trasporto dei rifiuti che transitava sulla Provinciale
Persicetana. All’altezza del civico 185, nei pressi di San Giacomo Martignone, il
camion ha preso fuoco. A bruciare è stato inizialmente il cassone ,nel quale erano contenuti i rifiuti che aveva appena prelevato, e poi le fiamme si sono propagate a tutto il mezzo. I vigili del fuoco del comando di Bologna sono intervenuti
immediatamente con le squadre e i mezzi dei distaccamenti di Zola Predosa ,
San Giovanni in Persiceto e con una autobotte proveniente dalla sede centrale di
via Ferrarese. Per domare l’incendio è stato necessario chiudere al traffico la
strada, la Persicetana. I vigili del fuoco hanno spento e messo in sicurezza lo
scenario. Non si registrano feriti. Sul posto, oltre al 115, anche i Carabinieri e la
polizia locale. Sembra che il camion trasportasse rifiuti di plastica selezionati
dalla raccolta differenziata.
martedì 13 agosto 2019
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: AEROPORTO DI BOLOGNA SEQUESTRO DI AMFEPRAMONE NOTO COME LA “PILLOLA DELLA FAME”
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: AEROPORTO DI BOLOGNA
SEQUESTRO DI AMFEPRAMONE NOTO COME LA “PILLOLA DELLA FAME”
I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto G. Marconi, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto di traffici illeciti, hanno denunciato un cittadino cinese C.R. in arrivo dall’Ungheria e residente in provincia di Prato, perché trovato in possesso di 300 capsule di “Amfepramone” L’Amfepramone è un farmaco usato come coadiuvante nella perdita di peso, in quanto è un soppressore dell’appetito. Le sue azioni sono simili a quelle dell’amfetamina, con effetti collaterali quali tachicardia, insonnia e psicosi. Per tale motivo l’Amfepramone è inserito in Tabella I tra le sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al D.P.R. 309/90. Il cittadino cinese è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del capoluogo felsineo per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto G. Marconi, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto di traffici illeciti, hanno denunciato un cittadino cinese C.R. in arrivo dall’Ungheria e residente in provincia di Prato, perché trovato in possesso di 300 capsule di “Amfepramone” L’Amfepramone è un farmaco usato come coadiuvante nella perdita di peso, in quanto è un soppressore dell’appetito. Le sue azioni sono simili a quelle dell’amfetamina, con effetti collaterali quali tachicardia, insonnia e psicosi. Per tale motivo l’Amfepramone è inserito in Tabella I tra le sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al D.P.R. 309/90. Il cittadino cinese è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del capoluogo felsineo per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
giovedì 8 agosto 2019
DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: AEROPORTO DI BOLOGNA SEQUESTRO DI SPECI PROTETTE
I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto G. Marconi, nell’ambito dei controlli
finalizzati al contrasto di traffici illeciti, hanno sequestrato nei giorni scorsi coralli
(appartenenti all’ordine “scleractinia) per un peso complessivo di kg 2,200 e conchiglie (della
specie “strombus gigas”) per un peso complessivo di kg. 4,500, nonché un grosso carapace.
Tutti gli esemplari, rientranti tra le specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione,
secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Washington e dalla normativa unionale di
riferimento, erano sprovvisti della prevista documentazione, ovvero dei regolari certificati
d’importazione CITES.
Gli esemplari sono stati scoperti dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno dei bagagli di passeggeri, di nazionalità
italiana e cinese, provenienti rispettivamente dalla Repubblica Dominicana, dalla Cina e dal
Brasile.
Ai trasgressori è stata applicata la sanzione pecuniaria di €. 5.000,00.
L’attività di contrasto al commercio di specie a rischio di estinzione è considerata, dalle
Autorità aeroportuali preposte al controllo, di estrema importanza. A tal fine,
quotidianamente, vengono eseguiti controlli nei confronti di passeggeri e merci in arrivo e in
partenza dallo scalo bolognese.
martedì 6 agosto 2019
PROVINCIA DI BOLOGNA
PROVINCIA DI BOLOGNA
DUE AUTOMOBILISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato due
automobilisti durante i controlli alla circolazione stradale che si sono
svolti sulle principali arterie di collegamento tra la Provincia e
questo capoluogo. Soltanto nella giornata di ieri, sono state 610 le persone identificate e 445 i veicoli ispezionati.
Ad Alto Reno Terme, un 39enne italiano e incensurato è stato trovato in
possesso, dai Carabinieri del locale Stazione, di 32 grammi di hashish.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata. Anche a Molinella, un
19enne italiano e incensurato è stato trovato in possesso di analoga
sostanza stupefacente e un tirapugni che possedeva per “difesa
personale”. Oltre a rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti
per uso personale, il giovane automobilista è stato denunciato dai
Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Molinella per porto
ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
VADO DI MONZUNO
ORDINA IL ROBOT DA CUCINA SUL WEB, MA È UNA TRUFFA
DICIOTTENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Vado di Monzuno hanno denunciato un diciottenne italiano per truffa ai danni di una quarantaduenne del luogo con cui aveva avviato una trattativa telematica per la vendita di un robot da cucina al prezzo di 1.900 euro.
La merce era stata pubblicizzata in un sito internet di un’azienda che
gestisce le vendite e gli acquisti tra privati. A pagamento avvenuto, la
donna è rimasta ad attendere il pacco per qualche giorno, poi quando ha
capito di essere stata truffata si è rivolta ai Carabinieri per
sporgere querela. Il giovane truffatore ha precedenti di polizia.
PIANORO
EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI PER ANDARE AL PARCO
QUARANTADUENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Pianoro hanno arrestato un 42enne albanese per evasione.
È successo durante un controllo del territorio che i militari stavano
effettuando in un parco del luogo. Alla vista del 42enne che stava
passeggiando in compagnia di un connazionale, anche lui pregiudicato, i
Carabinieri si sono avvicinati per accertare la posizione dell’uomo che
si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari in un’abitazione
situata in zona, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare che
aveva recentemente ricevuto per reati in materia di droga. Il 42enne ha
ammesso le proprie responsabilità, sostenendo di essere evaso per
fare due passi al parco e riattivare la circolazione sanguigna, in
quanto la casa è piccola e non gli consente di camminare abbastanza.
In sede di rito direttissimo, celebratosi nelle aule giudiziarie del
Tribunale di Bologna, l’arresto è stato convalidato e in attesa della
sentenza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa, il 42enne è
stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
lunedì 5 agosto 2019
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRO DI BENI PER 3 MILIONI DI EURO
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRO DI BENI PER 3 MILIONI
DI EURO NEI CONFRONTI DI SOCIETA’ E IMPRENDITORI CHE HANNO
OMESSO DI VERSARE LE IMPOSTE DOVUTE ALL’ERARIO.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna stanno eseguendo, su tutto il territorio nazionale, un provvedimento di sequestro di circa 3 milioni di euro - beni immobili, quote societarie, polizze assicurative e conti correnti - nei confronti di società e imprenditori del contesto economico romagnolo. I reati contestati, a vario titolo, nei confronti dei 3 soggetti indagati, tutti di nazionalità italiana, sono stati posti in essere mediante 9 società a loro riconducibili, per lo più operanti nel settore automobilistico e della “pubblicità”. Alcune di queste sono note concessionarie di autovetture, mentre altre si sono rivelate mere “società fantasma”, istituite appositamente per permettere la commissione dei delitti di “emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”, “dichiarazione infedele”, “omessa dichiarazione fiscale” e “truffa”. Le indagini di polizia economico-finanziaria, inquadrate nell’operazione di servizio denominata “Runaway” ed eseguite dai militari della Compagnia di Imola, hanno permesso di appurare che gli indagati avrebbero costituito delle società “cartiere”, prive di effettiva struttura imprenditoriale e completamente sconosciute al fisco, con l’unico scopo di commettere reati di natura fiscale in favore di numerose altre società, realmente esistenti, permettendo a quest’ultime di ottenere un illecito risparmio d’imposta. Complessivamente, le verifiche eseguite hanno permesso di constatare redditi non dichiarati per oltre 4 milioni di euro, operazioni iva non dichiarate per quasi 8 milioni di euro, iva dovuta per quasi 2 milioni di euro e scoprire nr. 24 lavoratori in nero. In particolare, tramite il sofisticato sistema fraudolento messo in atto per anni, le società di pubblicità “fantasma” hanno emesso fatture - del tutto inesistenti oppure con importi “gonfiati” - per prestazioni di servizio fittizie, al fine di predisporre documenti attestanti forme di pubblicità, in realtà mai avvenute, in favore delle società automobilistiche utilizzatrici. Le società che utilizzavano le fatture false, oltre ad ottenere un illecito vantaggio fiscale ,grazie ai costi fittizi, ottenevano anche dei contributi, indebiti, da parte delle proprie case madri. Il provvedimento di sequestro, emesso dal G.I.P. del capoluogo felsineo, dott. Domenico Truppa, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica di Bologna, dott.ssa Manuela Cavallo, ha riguardato le somme di denaro presenti sui conti correnti, gli immobili, le autovetture e le quote societarie nella disponibilità finanziaria/patrimoniale delle società e degli indagati, per un valore pari al profitto ottenuto dalla consumazione del reato. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi s’inquadra nelle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo, volto a rafforzare il contrasto e la reale aggressione patrimoniale ai più complessi fenomeni di frode ed evasione.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna stanno eseguendo, su tutto il territorio nazionale, un provvedimento di sequestro di circa 3 milioni di euro - beni immobili, quote societarie, polizze assicurative e conti correnti - nei confronti di società e imprenditori del contesto economico romagnolo. I reati contestati, a vario titolo, nei confronti dei 3 soggetti indagati, tutti di nazionalità italiana, sono stati posti in essere mediante 9 società a loro riconducibili, per lo più operanti nel settore automobilistico e della “pubblicità”. Alcune di queste sono note concessionarie di autovetture, mentre altre si sono rivelate mere “società fantasma”, istituite appositamente per permettere la commissione dei delitti di “emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”, “dichiarazione infedele”, “omessa dichiarazione fiscale” e “truffa”. Le indagini di polizia economico-finanziaria, inquadrate nell’operazione di servizio denominata “Runaway” ed eseguite dai militari della Compagnia di Imola, hanno permesso di appurare che gli indagati avrebbero costituito delle società “cartiere”, prive di effettiva struttura imprenditoriale e completamente sconosciute al fisco, con l’unico scopo di commettere reati di natura fiscale in favore di numerose altre società, realmente esistenti, permettendo a quest’ultime di ottenere un illecito risparmio d’imposta. Complessivamente, le verifiche eseguite hanno permesso di constatare redditi non dichiarati per oltre 4 milioni di euro, operazioni iva non dichiarate per quasi 8 milioni di euro, iva dovuta per quasi 2 milioni di euro e scoprire nr. 24 lavoratori in nero. In particolare, tramite il sofisticato sistema fraudolento messo in atto per anni, le società di pubblicità “fantasma” hanno emesso fatture - del tutto inesistenti oppure con importi “gonfiati” - per prestazioni di servizio fittizie, al fine di predisporre documenti attestanti forme di pubblicità, in realtà mai avvenute, in favore delle società automobilistiche utilizzatrici. Le società che utilizzavano le fatture false, oltre ad ottenere un illecito vantaggio fiscale ,grazie ai costi fittizi, ottenevano anche dei contributi, indebiti, da parte delle proprie case madri. Il provvedimento di sequestro, emesso dal G.I.P. del capoluogo felsineo, dott. Domenico Truppa, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica di Bologna, dott.ssa Manuela Cavallo, ha riguardato le somme di denaro presenti sui conti correnti, gli immobili, le autovetture e le quote societarie nella disponibilità finanziaria/patrimoniale delle società e degli indagati, per un valore pari al profitto ottenuto dalla consumazione del reato. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi s’inquadra nelle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo, volto a rafforzare il contrasto e la reale aggressione patrimoniale ai più complessi fenomeni di frode ed evasione.
sabato 3 agosto 2019
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “HAPPY SMILE”
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “HAPPY SMILE” -
SCOPERTO “EVASORE TOTALE” NEL SETTORE DEL “TURISMO
DENTALE”.
La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto un imprenditore italiano che, in maniera completamente abusiva e sconosciuta al fisco organizzava viaggi inerenti al c.d. “turismo dentale” in Croazia. In particolare, il soggetto, pluripregiudicato ed “evasore totale” da quasi quindici anni, pur essendo già stato sottoposto a precedenti attività ispettive dalla Guardia di Finanza, ha continuato, imperterrito, ad omettere la presentazione delle previste dichiarazioni fiscali, occultando all’Erario, dal 2005 al 2018, ricavi per quasi 2 milioni e mezzo di euro e iva dovuta per quasi 250 mila euro. La ricostruzione del reddito sottratto a tassazione, ha permesso al Comune di revocare il diritto all’alloggio “ACER - ERP” in cui abitava. Le attività d’indagine, condotte dai Militari della Compagnia di Imola, hanno permesso di appurare che l’imprenditore – tra l’altro resosi anche “protagonista” di un servizio giornalistico della trasmissione televisiva “Le Iene” - si occupasse dell’organizzazione ed esecuzione, in assenza di qualsivoglia requisito normativo/professionale di viaggi in Croazia con offerta al “pubblico” di cure dentistiche presso strutture sanitarie croate. Nello specifico, per l’organizzazione del viaggio, il titolare percepiva 120 euro da ogni “cliente”, oltre a farsi riconoscere, da parte della struttura croata, una “provvigione” del 15% in relazione alle prestazioni odontoiatriche dei soggetti trasportati/presentati. In fase di avvio della verifica, i Finanzieri hanno anche provveduto a sottoporre a “fermo amministrativo” il veicolo (un pulmino con 9 posti) utilizzato per il trasporto abusivo ed a sequestrare oltre 200 litri di gasolio illecitamente detenuto in uno dei locali nella disponibilità del titolare. Al termine della verifica, il soggetto è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria felsinea per i reati di “omessa dichiarazione”, “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” per aver rilasciato, nel corso delle attività dei militari, dichiarazioni non veritiere. L’operazione di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle bolognesi costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo volto al contrasto degli illeciti economici, in particolare alla tutela delle entrate, infatti, tale evasione non solo comporta un ingente danno per la collettività in ragione delle imposte non versate, ma incide anche sull’intero circuito economico in virtù della distorsione dovuta alla prestazione di servizi ad un prezzo “più concorrenziale” rispetto ai contribuenti “onesti”, proprio “grazie” al mancato versamento delle imposte dovute.
La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto un imprenditore italiano che, in maniera completamente abusiva e sconosciuta al fisco organizzava viaggi inerenti al c.d. “turismo dentale” in Croazia. In particolare, il soggetto, pluripregiudicato ed “evasore totale” da quasi quindici anni, pur essendo già stato sottoposto a precedenti attività ispettive dalla Guardia di Finanza, ha continuato, imperterrito, ad omettere la presentazione delle previste dichiarazioni fiscali, occultando all’Erario, dal 2005 al 2018, ricavi per quasi 2 milioni e mezzo di euro e iva dovuta per quasi 250 mila euro. La ricostruzione del reddito sottratto a tassazione, ha permesso al Comune di revocare il diritto all’alloggio “ACER - ERP” in cui abitava. Le attività d’indagine, condotte dai Militari della Compagnia di Imola, hanno permesso di appurare che l’imprenditore – tra l’altro resosi anche “protagonista” di un servizio giornalistico della trasmissione televisiva “Le Iene” - si occupasse dell’organizzazione ed esecuzione, in assenza di qualsivoglia requisito normativo/professionale di viaggi in Croazia con offerta al “pubblico” di cure dentistiche presso strutture sanitarie croate. Nello specifico, per l’organizzazione del viaggio, il titolare percepiva 120 euro da ogni “cliente”, oltre a farsi riconoscere, da parte della struttura croata, una “provvigione” del 15% in relazione alle prestazioni odontoiatriche dei soggetti trasportati/presentati. In fase di avvio della verifica, i Finanzieri hanno anche provveduto a sottoporre a “fermo amministrativo” il veicolo (un pulmino con 9 posti) utilizzato per il trasporto abusivo ed a sequestrare oltre 200 litri di gasolio illecitamente detenuto in uno dei locali nella disponibilità del titolare. Al termine della verifica, il soggetto è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria felsinea per i reati di “omessa dichiarazione”, “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” per aver rilasciato, nel corso delle attività dei militari, dichiarazioni non veritiere. L’operazione di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle bolognesi costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo volto al contrasto degli illeciti economici, in particolare alla tutela delle entrate, infatti, tale evasione non solo comporta un ingente danno per la collettività in ragione delle imposte non versate, ma incide anche sull’intero circuito economico in virtù della distorsione dovuta alla prestazione di servizi ad un prezzo “più concorrenziale” rispetto ai contribuenti “onesti”, proprio “grazie” al mancato versamento delle imposte dovute.
venerdì 2 agosto 2019
Incendio in galleria Val di Sambro
Oggi alle ore 14:06 la sala operativa 115 dei Vigili
del fuoco di Bologna ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incendio ad
un mezzo pesante che transitava all’interno della galleria Val di Sambro, sulla
A1, in direzione Firenze, all’altezza del Km 10, nel nuovo tratto autostradale
“Direttissima”. Il mezzo trasportava prodotti per l’edilizia contenenti
poliuretano. La motrice dal rimorchio è stata sganciata e portata fuori dalla
galleria. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente con tre autopompe
serbatoio e due autobotti. A supporto inviati anche mezzi di appoggio e tra i
quali il “carro schiuma” che fornisce agli operatori la schiuma estinguente e
il “carro bombole” per dare agli operatori intervenuti nello spegnimento le
maschere e gli autorespiratori. I vigili del fuoco stanno domando le fiamme e
l’incendio è ormai sotto controllo, provvederanno alla messa in sicurezza dello
scenario. Non si registrano feriti e persone rimaste intrappolate nella galleria.
Autostrada interrotta nei due sensi per permettere le operazioni di spegnimento.
Sul posto insieme ai VVF presenti il personale di ASPI e Polstrada
Iscriviti a:
Post (Atom)