venerdì 30 novembre 2018

NATALE A BELLARIA IGEA MARINA: DOMANI L’ACCENSIONE DELLE LUMINARIE

 Bellaria Igea Marina è pronta a entrare a pieno nel clima delle festività di fine anno, con l’accensione di tutte le luminarie natalizie allestite in città, in programma domani, sabato 1^ dicembre.
 
Un appuntamento che simbolicamente dà il via alle feste di dicembre e di gennaio, dopo l’accensione delle prime luminarie avvenuta lungo viale Paolo Guidi e vie limitrofe (sabato 24 novembre), grazie alla bella iniziativa dei commercianti dell’Isola dei Platani che ha trovato il sostegno dell’Amministrazione Comunale.
L’accensione delle luminarie di domani anticipa a sua volta di una settimana l’inizio del calendario di appuntamenti definito dalla stessa Amministrazione, di concerto con Fondazione Verdeblu. Sabato 8 dicembre, infatti, apriranno i battenti tra gli altri il grande villaggio di Natale allestito lungo viale Paolo Guidi e piazza Matteotti, che ospiterà attrazioni di ogni tipo dedicate ai più piccoli, ed il suggestivo Presepe di Sabbia realizzato sulla spiaggia di Igea Marina; lo stesso giorno, saranno anche svelati i numerosi presepi nei tini che, come da tradizione, costelleranno durante le festività i viali principali di Bellaria e Igea Marina.
Seguirà poi un mese di appuntamenti da non perdere, in cui alla magia dei presepi, al villaggio degli elfi e alle occasioni di intrattenimento per bambini e famiglie, si uniranno i tanti spettacoli, la musica live, gli eventi clou in compagnia degli youtuber più famosi e la tre giorni del Bellaria Film Festival, fino alla grande kermesse di Capodanno al Palacongressi: appuntamento a ingresso gratuito da non perdere, per salutare l’arrivo del 2019 insieme a Baby K, Enrico Ruggeri e Federico Angelucci, fresco vincitore del programma Rai “Tale e quale show 2018”.

Al cinema Fossolo

Prenotazioni posti mail scrivi@galeazzobignami.it oppure 3288255518

Polizia di Stato: Stazione di Bologna Centrale - Operazione Stazioni Sicure

 Nella giornata di ieri, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna è stato impegnato in una operazione di controllo straordinario a viaggiatori, a bagagli ed ai relativi depositi.
Il complesso dei servizi in atto ha visto l’impiego di oltre 40 operatori della Specialità Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili, muniti di metal detector affiancati da Unità Cinofile antiesplosivo.
Nel corso dell’operazione sono state controllati 206 persone e diversi bagagli; una persona è stata denunciata all’A.G in quanto resasi responsabile di minacce ad un capo treno.

Grave incidente stradale sulla SP 569

 Grave incidente stradale sulla SP 569 verso le ore 12.00 di oggi. Lo scontro fra un autoarticolato e
un’autovettura ha provocato il ferimento dei due occupanti dell’auto, uno deceduto
successivamente.
I Vigili del Fuoco arrivati sul posto con tre squadre, 2 AutoBotteSerbatoio, 1 Autogrù e 13 Unità
operative dalla Centrale e dal distaccamento Dante Zini di Bologna, sono stati impegnati a lungo
per estrarre gli occupanti dell’auto rimasti incastrati e dell’autista del mezzo pesante finito ribaltato
fuori strada.
Sul posto le ambulanze del 118 e i Vigili Urbani per la gestione dei rilievi e viabilità



DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: INGENTE SEQUESTRO DI MEDICINALI E COSMETICI PERICOLOSI PER LA SALUTE DENUNCIATA LA RESPONSABILE

Prosegue capillare e costante l’attività di contrasto ai traffici illeciti presso l’aeroporto “G.Marconi” di Bologna, dove Funzionari dell’Ufficio delle Dogane e militari della Guardia di Finanza di Bologna, hanno sequestrato 1300 confezioni di medicinali e cosmetici sprovvisti di idonea prescrizione medica e di autorizzazione dell’AIFA all’introduzione nel territorio nazionale per fini commerciali. Tutti i prodotti, per un peso complessivo di kg. 42,5 sono stati rinvenuti nei bagagli al seguito di una passeggera proveniente dal Ghana. Si tratta di medicinali e cosmetici destinati ad essere posti in commercio sul territorio italiano attraverso dedicati negozi etnici conosciuti come afro shop. Gli investigatori hanno evidenziato, come appurato tra l’altro anche dalla Sanità aerea, che tutti i prodotti contengono principi attivi che, qualora usati in modo inappropriato possono causare gravi danni alla salute, facendo insorgere anche patologie quali il diabete, l’ipertensione arteriosa o malfunzionamento dell'asse ipotalamo-ipofisisurrene. Al fine di non esporre il consumatore a rischi per la salute derivanti da prodotti di cui non è possibile garantirne la sicurezza, gli operanti hanno proceduto al sequestro della merce e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria della locale Procura della Repubblica, della responsabile.

giovedì 29 novembre 2018

DUE PERSONE ARRESTATE

I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne bolognese e un 23enne algerino, indagati per rapina pluriaggravata e lesioni personali gravi.
Il provvedimento, firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Dott. Gianluca Petragnani Gelosi, è originato da un’informativa dei Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia che avevano avviato le indagini per risalire agli autori di una rapina perpetrata la notte dell’11 novembre scorso. Alle ore 01:15, la Centrale Operativa del 112 riceveva la telefonata di un passante che, transitando in via Benazza, riferiva di avere udito le urla di una donna. Due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si precipitavano velocemente sul posto e ivi giunte constatavano la presenza di due ragazze sotto shock, una 19enne e una 20enne. Tranquillizzate dai militari, le due ragazze raccontavano di essere state aggredite e rapinate dagli ex fidanzati che con la scusa di accompagnarle in auto presso una discoteca di via Alfieri Maserati, per trascorrere una serata tra “amici”, le avevano condotte in una zona appartata di via Benazza per rapinarle dei rispettivi smartphone e di una cinquantina di euro. Le due vittime venivano trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore e dimesse con una prognosi di otto giorni. I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia sono riusciti a risalire all’identità dei due soggetti indagati, noti alle Forze di polizia per la loro pericolosità sociale e un’attitudine a delinquere per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, allo scopo di aumentare gli introiti e mantenere uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche.
Il 22enne bolognese è stato arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia durante l’esecuzione della citata misura cautelare e tradotto in carcere, mentre il 23enne algerino, clandestino sul territorio nazionale e foto segnalato sotto numerosissimi alias, è stato individuato questa notte, dopo un’estenuante ricerca, durante un’irruzione con una decina di militari, all’interno di una tenda di fortuna che il malvivente aveva allestito al primo piano di un casolare abbandonato situato in via Francesco Zambeccari. Alla vista dei Carabinieri che gli hanno aperto la tenda, il 23enne si è spaventato e ha consegnato tutto senza opporre resistenza:tre coltelli, 16 grammi di cocaina al 72% di principio attivo e delle mazzette di denaro per un importo complessivo di 6.175 euro.
A seguito di questo, l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del 23enne algerino è stata posticipata per la celebrazione del Giudizio direttissimo, previsto per la mattinata odierna presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna.

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: DENUNCIATO PER ASSENTEISMO ASSISTENTE TECNICO AMMINISTRATIVO DI UN NOTO ISTITUTO SCOLASTICO BOLOGNESE

Dichiarava falsamente di essere ammalato ed affetto da gravi problemi alla colonna vertebrale ma poi è risultato praticare ed insegnare arti marziali in una nota palestra della città di Bologna. I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno così smascherato un incaricato di Pubblico Servizio con mansioni di Assistente Tecnico-Amministrativo presso un Istituto Scolastico Superiore cittadino, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna, per truffa nei confronti dello Stato e falso ideologico indotto in relazione alla certificazione medica ottenuta. Nello specifico, i militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, hanno accertato che il citato Incaricato di Pubblico Servizio, nel corso degli ultimi tre anni scolastici si è assentato dalla propria sede lavorativa per ben 296 giorni, in forza di certificati sanitari ottenuti mediante l’inganno del proprio medico curante. In almeno 23 occasioni, nel periodo aprile 2014 – dicembre 2017, lo stesso ha lamentato al proprio medico curante sintomi idonei a farsi attestare e diagnosticare “cervico-brachialgia distorsiva del rachide cervicale e trauma cranico cervicale derivante da causa di servizio”, mentre, proprio negli stessi giorni, è risultato praticare in qualità di insegnante, arti marziali presso una nota palestra di Bologna. I finanzieri quindi, con una serie di accertamenti mirati condotti mediante esami testimoniali e documentali, nonché riprese audio-video, hanno dimostrato la perfetta forma atletica del soggetto mentre sferrava colpi di kung-fu o schivava abilmente i colpi sferrati dai suoi allievi, il tutto mentre a scuola pensavano fosse allettato a causa dei forti dolori al collo ed alla schiena. Al termine dell’indagine il soggetto, sulla base della segnalazione depositata dai finanzieri, è stato colpito da ordinanza del GIP presso il Tribunale di Bologna dott.ssa Rossella Materia, su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine dott. Luca Alfredo Davide Venturi, con la quale è stata disposta la sospensione dal pubblico servizio per dodici mesi.

mercoledì 28 novembre 2018

CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

I Carabinieri della Stazione di Casalfiumanese hanno denunciato un automobilista marocchino di 55 anni per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. La denuncia è scaturita a seguito dell’esito delle analisi ematiche che l’AUSL di Imola aveva eseguito nei confronti del conducente che qualche giorno fa era rimasto coinvolto in un incidente stradale con un’altra autovettura condotta da una 49enne italiana che stava transitando sulla Strada Provinciale “610” Montanara, all’altezza di Casalfiumanese. L’impatto era stato violento e i due automobilisti erano finiti al Pronto Soccorso. 15 giorni di prognosi per la donna, 7 per l’uomo che oltre ad essere medicato era stato sottoposto anche alle analisi del sangue. Queste hanno rilevato che il 55enne marocchino stava guidando sotto l’effetto dei cannabinoidi con un valore THC di 3,9 ng/ml. 

martedì 27 novembre 2018

La Polizia di Stato aderisce al progetto “Io… non me la bevo” in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana


La Polizia Stradale, una delle specialità della Polizia di Stato, partecipa con entusiasmo al progetto “Io… non me la bevo”, organizzato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana nelle giornate che vanno dal 26 al 28 novembre.  
Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi adolescenti sulle conseguenze derivanti dall’uso di alcool e droga quando si è alla guida.
In particolare, nelle giornate indicate, presso l’IIS Arrigo Serpieri di Bologna si terranno diversi laboratori didattici, attraverso i quali la Polizia Stradale effettuerà delle attività tese ad educare i più giovani sul tema, intrattenendoli con strumenti di simulazione dello stato di ebbrezza, al fine di illustrare tutte le misure di sicurezza attiva e passiva, da adottare in caso di incidente stradale. 
Gli incontri con gli studenti saranno, poi, arricchiti dalla visione di filmati sui comportamenti che, di frequente, sono causa di incidenti stradali, consentendo una comunicazione più incisiva e diretta su un tema spesso sottovalutato dagli adolescenti.
E’ un’iniziativa molto importante, come tutte quelle che la Polizia di Stato dedica all’educazione stradale al fine di tutelare e salvaguardare i più giovani, in modo da sensibilizzare i futuri guidatori sui rischi che si corrono al volante!
La Polizia Stradale è convinta che la sicurezza stradale non costituisce un tema sociale tra i tanti, ma un elemento fondante della formazione del futuro guidatore: cambiare nei giovani il modo di approccio, adottando un atteggiamento più maturo, responsabile ma soprattutto consapevole.
La cultura della sicurezza come contributo essenziale della modernizzazione intellettuale, culturale e civile dei giovani, perché, a volte, è proprio il caso di dirlo che le regole salvano la vita!

CONTROLLI DEI CARABINIERI NAS BOLOGNA IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO SEQUESTRATI 4 LABORATORI ABUSIVI E DENUNCIATE 7 PERSONE

I Carabinieri del N.A.S. di Bologna, nell’ambito di specifici compiti istituzionali in tema di sicurezza alimentare e tutela sanitaria nei luoghi di lavoro, hanno eseguito vari interventi ispettivi unitamente a militari delle Compagnie Carabinieri di Bologna Centro e San Giovanni in Persiceto (BO) nonchè del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Bologna, svolti presso opifici (produzione tessile, pelletteria, oggettistica da regalo) siti in Bologna e provincia nell’obiettivo di verificare in modo integrato il rispetto delle normative in materia di tutela della salute dei lavoratori e sicurezza e prevenzione negli ambienti, in relazione alla normativa prevista dal Decreto Legislativo 81/2008.
A conclusione dell’intera attività di controllo sono state deferite alla Autorità Giudiziaria 7 persone per inosservanza delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, impiego di manodopera illegale ed immigrazione. Infatti, i militari dell’Arma hanno riscontrato numerose irregolarità circa il possesso di requisiti obbligatori per l’idoneità strutturale ed impiantistica degli ambienti lavorativi, la mancata valutazione dei rischi connessi ad eventi di incendio/esplosione, l’impiego di manodopera priva di regolare contratto d’impiego e in stato di clandestinità nonché l’abusivo utilizzo di locali di lavoro come dormitori e mense.
A causa di rilevanti carenze strutturali e autorizzative, sono state sottoposte a sequestro 4 strutture abusive inclusi macchinari e attrezzature di lavoro, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.
Sono state altresì elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 20.000 euro.
Particolare efficacia dei risultati dei controllo è assicurata dalla realizzazione di controlli congiunti condotti sinergicamente dai vari reparti specializzati dell’Arma, al fine di assicurare la verifica contestuale di aspetti fondamentali nel rispetto delle regole del mondo del lavoro, come le condizioni di vita del lavoratore, la prevenzione degli infortuni e la regolarità giuslavoristica nell’assunzione delle maestranze.

lunedì 26 novembre 2018

CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

Durante lo scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno eseguito una serie di controlli alla circolazione stradale, identificando centinaia di automobilisti in transito sulle principali arterie di collegamento tra l’Alta e Media Valle del Reno e il capoluogo felsineo. Alla vista dei militari schierati lungo le strade, molti automobilisti hanno guidato con prudenza, evitando di superare i limiti di velocità e mantenendo le distanze di sicurezza, due fattori importantissimi che spesso vengono violati, dando luogo alla maggior parte degli incidenti stradali.
Nonostante tutto, tra gli 80 veicoli fermati durante i controlli, due automobilisti italiani, un operaio di 37 anni e un libero professionista di 51, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli perché stavano guidando, il primo ubriaco, il secondo sotto l’effetto della cocaina.

INCIDENTE STRADALE IN VIA CORRECCHIO

Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Sesto Imolese sono intervenuti all’intersezione tra via Correcchio e via Prati Cupi per rilevare un’incidente stradale tra due autovetture, una Fiat Panda condotta da una 47enne e una Volvo XC60 condotta da un 40enne, entrambi residenti a Imola.
Ad avere la peggio è stata la donna che a seguito delle ferite riportate è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna

giovedì 22 novembre 2018

Bologna: Arrestata dalla Polizia di Stato donna nigeriana per sfruttamento della prostituzione ed immigrazione clandestina


Alle prime ore di stamattina, personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna ha eseguito una ordinanza di arresti domiciliari emessa dal GIP – D.ssa Rossella Materia - presso il Tribunale di Bologna, su richiesta del Sostituto Procuratore Dr. Stefano Orsi,  nei confronti di OBIRE Rosemary, nata il 11.08.1985, ritenuta responsabile dei reati di reclutamento, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (aggravati perché commessi con violenza e minaccia ed ai danni di più persone) e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’attività d’indagine condotta dagli investigatori della Polizia di Stato ha avuto origine dalla denuncia sporta nel mese di maggio da una giovane cittadina nigeriana, che raccontava dettagliatamente le proprie vicissitudini da quando, nel luglio del 2016, si era determinata a lasciare la Nigeria dietro la falsa promessa di un’attività lavorativa da svolgere in Italia.
Dopo il consueto rito “juju”, che la obbligava alla promessa di pagare 30.000 euro alla madame alla quale sarebbe stata affidata, seguiva il viaggio verso la Libia e da lì, in Italia, dove sbarcava sulle coste della Sicilia nell’ottobre di quell’anno.
Condotta in un centro di accoglienza di Milano, la ragazza prendeva contatti con l’indagata, della quale aveva ricevuto il nome ed il numero sin da quando, nel paese d’origine, era stata sottoposta al rito “juju”. La futura sfruttatrice la raggiungeva quindi in quella città per poi condurla nella sua abitazione a Cadelbosco di Sopra (RE), ove già si trovava un’altra giovane connazionale, anche lei vittima dell’attività di sfruttamento posta in essere dall’indagata.
Appreso il vero motivo del suo arrivo in Italia, dietro minaccia, anche la nuova arrivata intraprendeva l’attività prostitutiva a Modena sotto il controllo della madame e seguendo gli insegnamenti della connazionale.
Nel mese di aprile, stanca di quella vita, la ragazza riusciva a fuggire durante l’attività di meretricio e raccontava il dramma che stava vivendo agli investigatori della Squadra Mobile di Bologna.
L’indagine condotta attraverso una serie di riscontri sul territorio e di analisi tecniche ha consentito di raccogliere elementi sull’attività di sfruttamento posta in essere da OBIRE Rosemary, tanto da consentire di emettere il provvedimento restrittivo nei suoi confronti.

mercoledì 21 novembre 2018

Campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”


Prosegue la campagna di prevenzione “Questo non è amore”.
Contestualmente alla presentazione della mostra della Polizia Scientifica nella giornata del 21 novembre p.v., la Polizia di Stato di Bologna, a partire dalle ore 08:30 collocherà, nella cittadina Piazza Maggiore, un Gazebo con la presenza di personale della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile, di medici e psicologi della Polizia di Stato e due medici dell’Associazione “Psicologi per i Popoli”. Lo scopo, è quello di favorire ed agevolare un contatto diretto con le potenziali vittime, al fine di fornire loro il supporto qualificato di un’equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati della Polizia di Stato.

AL BANCONE DEL BAR UBRIACHI E MOLESTI

DUE RUMENI ARRESTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Gaggio Montano hanno arrestato due rumeni di 31 e 40 anni, residenti a Gaggio Montano, per resistenza a pubblico ufficiale.
È successo durante un servizio di controllo agli esercizi pubblici che i Carabinieri stavano effettuando a Gaggio Montano. Entrati in un bar, i militari sono stati aggrediti, prima verbalmente, poi fisicamente, da due clienti, già ubriachi, che se ne stavano seduti davanti al bancone a bere bevande alcoliche. Di fronte alla richiesta dei Carabinieri di uscire dal locale ed esibire i documenti di riconoscimento, i due avventori si sono lamentati perché volevano continuare a bere. Dopo aver offeso ripetutamente i militari, il più grande dei due rumeni ha tentato anche di aggredirli con un bicchiere di vetro che, per renderlo più offensivo, aveva infranto sullo spigolo di un tavolo. Nonostante gli insulti e l’aggressione, i Carabinieri hanno avuto la meglio sui due soggetti che sono stati ammanettati e rinchiusi in camera di sicurezza.
In sede di Giudizio direttissimo, celebratosi nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l’arresto è stato convalidato. 

AEROPORTO MARCONI: AL VIA IL NUOVO SITO INTERNET


AEROPORTO MARCONI: AL VIA IL NUOVO SITO INTERNET
Contenuti personalizzati, servizi di e-commerce potenziati e accessibilità migliorata per il portale dell’Aeroporto di Bologna

A quattro anni dall’ultimo restyling, il sito internet del Marconi (www.bologna-airport.it) cambia completamente, mettendo il passeggero al centro delle informazioni, con nuovi servizi, nuova grafica e un’attenzione particolare alle esigenze dei passeggeri ipovedenti.

Tra le novità più significative, si segnalano:
Ø  la visualizzazione di contenuti personalizzati secondo le esigenze del passeggero (con homepage differenziate per tre tipi di utenti: passeggeri che utilizzano il wi-fi dell’aeroporto, utenti che navigano da casa e utenti che si trovano all’estero),
Ø  il potenziamento dei servizi di e-commerce (con le interfacce dei servizi online riprogettate per rendere più semplice e veloce l’acquisto di voli, parcheggi e ingresso in sala Vip e con la possibilità di prenotare il servizio YouFirst),
Ø  l’ottimizzazione dell’esperienza di navigazione dell’utente (grafica migliorata, utilizzo di illustrazioni che facilitano la comprensione, riorganizzazione dei contenuti),
Ø  il miglioramento dell’accessibilità (massima attenzione alle esigenze dei passeggeri ipovedenti, in coerenza con il Protocollo d’Intesa sottoscritto la settimana scorsa con il Comune di Bologna per la promozione del Turismo accessibile).

All’interno della Guida al passeggero sono raccolte tutte le risposte alle domande più frequenti dei passeggeri: per chi parte da Bologna, per chi arriva a Bologna, per chi sosta in aeroporto, per chi ha necessità particolari.

Con il servizio MyFlight il passeggero può invece raccogliere tutte le informazioni legate al proprio volo, con aggiornamenti in tempo reale su eventuali variazioni.

Il nuovo Centro assistenza clienti consente di accedere ai vari canali per entrare in contatto con l’aeroporto: dalle informazioni telefoniche, alla app, all’assistente virtuale “Guglielmo Chatbot” che risponde tramite Messenger.

È inoltre confermata la suddivisione dei contenuti in tre macro sezioni: Viaggiare (tutto ciò che serve ai passeggeri), La società (le informazioni relative al gestore aeroportuale, le occasioni di business e le attività legate ad Ambiente, Qualità e Sicurezza) e Investor Relations (le comunicazioni specifiche legate alla natura di AdB quale società quotata in Borsa, sezione introdotta nel 2015).

Il sito internet dell’Aeroporto, in italiano e inglese e con una sezione in cinese, è stato realizzato in collaborazione con Tangible per la parte experience design e progettazione, Endurance s.r.l. – Web Solutions per la realizzazione tecnica e eMinds s.r.l. per il sistema di dinamic packaging legato alla Biglietteria aerea.

Il nuovo sito è anche supportato da una campagna di comunicazione online, da oggi sui monitor del Terminal passeggeri e sui canali social dell’Aeroporto con lo slogan “Uno per tutti!”. Per maggiori informazioni: https://unopertutti.blq.it/

sabato 17 novembre 2018

ARRESTATO PER SPACCIO DI COCAINA

Durante un servizio antidroga i Carabinieri di Dozza, hanno arrestato M.M., cinquantaseienne italiano, con precedenti di polizia., notato mentre stava spacciando una dose di cocaina a un giovane del luogo. Alla vista dei Carabinieri che si stavano avvicinando, lo spacciatore ha tentato la fuga, ma non ci è riuscito. L’acquirente, italiano, assuntore abituale di sostanze stupefacenti, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Il cinquantaseienne, è finito in manette per spaccio di sostanze stupefacenti e in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

venerdì 16 novembre 2018

Infortunio sul lavoro – Intervengono i Carabinieri

Poco fa, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano sono intervenuti presso un’azienda costruttrice di lame industriali, dove un operaio, 39enne bengalese, residente a Bologna, è stato investito durante la pausa pranzo da un collega italiano che stava facendo retromarcia con un furgone, marca Renault, modello Master.
Il malcapitato è stato soccorso dai sanitari del 118, caricato in elicottero e trasportato in condizioni di media gravità al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. 

mercoledì 14 novembre 2018

Bellissima foto di Claudio

Buongiorno a tutti voi lettori del Resto del Dodino.
Oggi vorrei presentarvi questa immagine di un Germano Reale in fase di atterraggio, e di una Alzavola accovacciata.
Il  Germano reale (Anas platyrhynchos) è un uccello della famiglia degli Anatidae, di gradevole aspetto e noto in Italia come anche a capoverde. Viene considerato il capostipite della maggior parte delle razze domestiche dell'anatra, (eccetto quelle derivate dall' anatra muta o muschiata e gli incroci
Questa immagine e stata scattata nelle zone paludose della bassa bolognese.
Con una: Nikon D 850
Obiettivo: Nikon 300mm. f/4
Moltiplicatore: tc 14 e terza serie
Diaframma: f/ 6.3
ISO: 400
Tempo di scatto: 1/2000 di secondo.
Mi auguro sia di vostro gradimento buona visione, e arrivederci alla prossima immagine.
Saluti
Claudio Luccarini fotografo.

PUROSANGUE ARABO FUGGE DAL RECINTO E VA IN PAESE “CATTURATO” DAI CARABINIERI

Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme sono stati impegnati nella “cattura” di un cavallo che era stato era stato visto girovagare per le strade del centro cittadino. Il quadrupede è stato avvistato nei pressi di Viale Aldo Moro intorno alle ore 19:00. Alla vista dei militari il cavallo non ha opposto resistenza e dopo essersi fatto avvicinare e condurre nel cortile privato di un palazzo condominiale, si è lasciato imbrigliare con una capezza e una longhina, gentilmente fornite da una signora residente in zona, appassionata di cavalli, che aveva assistito ai fatti. Nel corso degli accertamenti finalizzati alla ricostruzione dell’evento, i Carabinieri hanno scoperto che l’animale, di nome “Sunrise”, purosangue arabo dall’aspetto “nobile” e slanciato, era scappato dalla recinzione di un’abitazione situata in zona per andare in paese.

martedì 13 novembre 2018

Polizia di Stato: attività operativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna - Squadra di Polizia Giudiziaria


In data 12 novembre 2018 personale della Squadra Giudiziaria – Sezione Rame -  del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Bologna ha denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso due persone, trovate in possesso di un grosso quantitativo di rame ferroviario.
In particolare, a seguito di alcuni furti perpetrati nei primi giorni di novembre nello scalo ferroviario del Deposito Locomotive di via del Lazzaretto a Bologna, gli operatori Polfer avevano intensificato i controlli con turni serali e notturni nei pressi degli scali ferroviari e nelle adiacenze di alcune ditte, considerate dagli investigatori come possibile destinazione del materiale provento di furto.
Durante un servizio di prevenzione, gli operatori notavano transitare un veicolo con il vano posteriore notevolmente ribassato, con effetti visibili sulla stabilità dello stesso e, fermato il veicolo in prossimità del Centro Commerciale Navile, all’uscita 5 della tangenziale, procedevano a controllo. 
Le due persone a bordo, due cittadini italiani di anni 71 e di anni 54, venivano trovate in possesso di un rilevante quantitativo di rame considerato di primissima qualità. I due uomini riferivano, al riguardo, di aver rinvenuto il metallo vicino ad un cassonetto dell’immondizia nei pressi dell’ospedale Maggiore.
Il Nucleo Rame di questa Squadra di PG Compartimentale, ha accertato trattarsi di rame ferroviario di tipologie diversificate, consistente in parti di strisciante del pantografo (strumento che consente di captare l’energia aerea di contatto di un veicolo ferroviario) e altri cavi di rame.
La misurazione di precisione, effettuata col “calibro” consentiva di risalire alla classificazione del materiale risultante “in uso esclusivo alla società Rete Ferroviaria Italiana (RFI)”.
Nel veicolo, sottoposto a perquisizione, si rinvenivano, inoltre, due custodie badge riportanti l’intestazione Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la dicitura “Visitatore”.
Ulteriori approfondimenti investigativi sono attualmente in corso per accertare, anche in considerazione delle citate custodie, il possibile coinvolgimento di altre persone nell’attività criminosa.
Il materiale sequestrato e recuperato dalla Polizia Ferroviaria di Bologna ammonta a 800 kg. per un valore di mercato di 5.000 euro.

Bologna: Arrestati dalla Polizia di Stato due albanesi responsabili di furti in appartamento

 Nel corso degli incessanti e continui servizi finalizzati al contrasto dei furti in appartamento posti in essere dalla Polizia di Stato di Bologna, la mattina del 9 novembre u.s., la locale Squadra Mobile ha tratto in arresto due uomini di origine albanese che la sera precedente avevano commesso un furto all’interno di un appartamento di Casalecchio.
Nel corso dell’ultimo periodo, nell’ambito di un’attività di monitoraggio, l’attenzione degli investigatori era caduta su due cittadini albanesi: MHILLI Elton, di anni 25 e TRASHAJ Erjon, di anni 24 che da informazioni acquisite erano dediti a furti in appartamento.
In particolare, nella serata del 7 novembre, gli uomini della Sezione Contrasto ai Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile hanno iniziato un servizio di pattugliamento in zona Casalecchio di Reno, quando verso le ore 20.00, la centrale operativa dei Carabinieri informava che poco prima era stato consumato un furto all’interno di una abitazione sita in via dello Sport; in poco tempo le pattuglie della Polizia di Stato riuscivano ad individuare l’autovettura utilizzata dai ladri ed iniziavano un lungo pedinamento nei confronti degli stessi che accortisi di essere stati individuati, dopo aver percorso a folle velocità alcune strade cittadine ed aver speronato due autovetture della Polizia, sono riusciti a far perdere le loro tracce scappando per le campagne.
Da quel momento gli investigatori della Polizia di Stato hanno iniziato un lavoro di ricostruzione di quanto accaduto nel corso della sera precedente fornendo alla Procura della Repubblica elementi utili all’emissione di un fermo di indiziato di delitto che è stato eseguito la mattina del 9 novembre u.s. e che è stato convalidato nel corso della giornata di ieri.

sabato 10 novembre 2018

NUOVI CARABINIERI IN EMILIA ROMAGNA

 Il prossimo 12 novembre, giungeranno presso le Stazioni e le Tenenze dislocate nel territorio regionale 245 nuovi Carabinieri, di cui 30 specializzati nell’assolvimento delle funzioni di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
I giovani Carabinieri hanno seguito un intenso percorso formativo comune di base, iniziato nel mese di dicembre, per poi specializzarsi a seconda dell’organizzazione di successiva destinazione ossia quella territoriale o quella forestale.
Tutti sono stati formati nelle Scuole dell’Arma dei Carabinieri di Torino, Velletri (RM), Campobasso, Iglesias (CA), Reggio Calabria.  Il personale che sarà impiegato nei reparti della linea forestale ha frequentato lo specifico corso di specializzazione presso la storica Scuola dell’ex Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale (RI).
I 215 militari, di cui 41 di sesso femminile, assegnati all’organizzazione territoriale contribuiranno ad accrescere i livelli di sicurezza delle comunità dell’Emilia Romagna ove saranno chiamati ad operare, rafforzando l’efficacia della rete dei servizi di prossimità al cittadino, rappresentati dalle 340 Stazioni e 5 Tenenze dipendenti dai 9 Comandi Provinciali.
I reparti alimentati con le nuove risorse sono stati scelti dal Comando Legione, privilegiando soprattutto le aree ove l’Arma è l’unico presidio di polizia, al fine di incrementare la loro proiezione esterna con servizi di controllo del territorio e così fornire immediate risposte al cittadino.
Le nuove unità sono state assegnate:
·      lungo la dorsale appenninica, per consolidare la presenza dello Stato anche in aree isolate, spesso di difficile raggiungimento, soprattutto in caso di avversità atmosferiche e non estranee ai rischi di possibili infiltrazioni di soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica e monitorarne la presenza;
·      nei quartieri periferici dei capoluoghi provinciali, in particolare quello di Bologna, e dei centri maggiori, per contrastare i fenomeni di criminalità predatoria, quelli legati al traffico di sostanze stupefacenti e di altri reati che destano maggiore allarme sociale, spesso rivolti in danno delle cosiddette “fasce deboli”;
·      lungo la costiera adriatica, interessata da consistenti flussi turistici nel periodo estivo e ove comunque si manifestano attività delittuose legate ai traffici di stupefacenti;
·      in altri specifici reparti, sulla base di valutazioni di carattere operativo, scaturite da analisi condotte sulle dinamiche dei fenomeni delinquenziali registrati nell’ultimo arco temporale.
Si è poi anche cercato di coniugare, con sensibile attenzione, le priorità istituzionali con le necessità familiari rappresentate dal personale, accogliendo alcune richieste di trasferimento in altre località della regione per varie esigenze, come quelle di ricongiungimento al coniuge lavoratore o per ragioni di natura assistenziale nei riguardi di parenti in condizioni di bisogno, potendo sostituire gli interessati con i neo Carabinieri.
Per quanto riguarda i 30 militari, di cui 4 donne, della linea Forestale, alcuni sono stati destinati alle Stazioni Carabinieri Forestali, altri, invece, alle Stazioni Carabinieri Parco. Queste ultime, in particolare, svolgono attività di sorveglianza e vari compiti di alta specializzazione in raccordo funzionale con gli Enti Parco nell’ambito dello splendido Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e di quello delle Foreste Casentinesi.
Tra i Carabinieri assegnati alle Stazioni Forestali e a quelle Parco, alcuni sono specializzati in informatica. Essi andranno ad affiancarsi alla rete dei Carabinieri esperti telematici che operano nell’ambito dell’organizzazione territoriale, che provvedono all’assistenza diretta per il funzionamento dei numerosi applicativi utilizzati per l’e-government ossia per la gestione delle attività operative, logistiche e amministrative e per gli interventi di mantenimento in efficienza degli apparati.

INCIDENTE STRADALE MORTALE IN VIA MASCARINO

Alle ore 04:40 circa di questa mattina, mentre una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) stava effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale in via dell’Industria ad Argelato, sopraggiungeva un veicolo Rang Rover che alla vista dei militari, a 200 metri circa, frenava bruscamente, invertendo il senso di marcia e dandosi alla fuga.
I Carabinieri salivano in macchina per intervenire, ma il mezzo si era già dileguato per le vie adiacenti. Ripercorrendo la strada a ritroso, a distanza di qualche kilometro – in via Mascarino, nel Comune di San Giorgio di Piano – lo stesso veniva individuato. Il mezzo, verosimilmente a causa dell’alta velocità era fuoriuscito dalla sede stradale, andando ad impattare contro un palo della pubblica illuminazione.
A bordo i corpi senza vita di due 19enni: il conducente, F.A., residente a Cento e il passeggero, D.M.P., residente a Pieve di Cento.

Polizia di Stato: Controlli per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: 6 le patenti ritirate


Nella notte appena trascorsa, nella cittadina via Stalingrado, si è svolto un articolato servizio di controllo della Polizia di Stato volto al contrasto della guida sotto effetto di alcol e/o di droga. 
Per il servizio è stato impiegato un complesso dispositivo composto da cinque pattuglie della Polizia Stradale, due del Reparto Prevenzione Crimine, un’unità cinofila ed il personale medico della Polizia di Stato.
Durante le ore notturne di servizio, sono state controllate oltre 110 autovetture per un totale di 150 persone identificate e sono state ritirate sei patenti.
I cittadini che sono risultati alla guida in stato di ebbrezza sono stati 5 (cinque), tutti uomini tra i 20 e i 50 anni d’età. Tra questi vi era anche un neopatentato, ubriaco e positivo al test della droga, trovato in possesso di quasi 16 (sedici) grammi di hashish.
Un trentenne di Rimini, non obbedendo all’Alt che gli hanno intimato i poliziotti, ha tentato di fuggire ai controlli e quando è stato fermato ha rifiutato di soffiare all’etilometro e pertanto gli è stata contestata la sanzione più grave prevista dall’art. 186 Codice della Strada, che punisce il rifiuto dell’accertamento alcolemico necessario per riscontrare la guida in stato di ebbrezza, oltre all’art. 192 CdS.
Ad un uomo cinquantenne invece è stata ritirata cautelarmente la patente perché in stato di alterazione da sostanza stupefacente, risultando positivo al campione salivare per cocaina.
Con tali risultati è evidente che i continui appelli alla prudenza restano spesso inascoltati.
La Polizia Stradale proseguirà in questa tipologia di controlli assolutamente prioritari per garantire la sicurezza sulle strade e prevenire condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.

venerdì 9 novembre 2018

“RONNY” TRA I BANCHI DI SCUOLA STUDENTE MAGGIORENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

II Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno arrestato uno studente 18enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, finalizzate alla destinazione a persone minorenni.
È successo ieri mattina, durante un servizio antidroga che i Carabinieri della Stazione di Crevalcore e del Nucleo Cinofili del Comando Provinciale di Bologna hanno effettuato all’interno di una scuola superiore. Il fiuto ineccepibile di Ronny, un cane da Pastore Belga Malinois di tre anni, specializzato nella ricerca delle sostanze stupefacenti, ha condotto i militari all’interno di una classe frequentata principalmente da minorenni. Lì, l’animale, senza agitarsi troppo (atteggiamento tipico del cane), ha reagito in un altro modo, forse per un senso di rispetto dovuto alla presenza dei ragazzi. Prima si è seduto lentamente, poi si è voltato verso il suo conduttore e dopo averlo fissato negli occhi gli ha fatto capire con un cenno quasi impercettibile, che aveva scoperto qualcosa. Si tratta di “sfumature” negli atteggiamenti dei cani specializzati in questo tipo di attività che soltanto un conduttore con anni di esperienza, in questo caso un Carabiniere del Nucleo Cinofili del Comando Provinciale di Bologna, è in grado di cogliere e codificare.
I Carabinieri hanno approfondito il segnale di “Ronny” e hanno scoperto che tra gli studenti ce ne era uno “fuori corso”, un 18enne che deteneva tre “stecche” di hashish del peso di 27 grammi e una settantina di euro in contanti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane è finito direttamente in carcere. 

ALBANESE RIMANE COINVOLTO IN UN INCDENTE STRADALE E FUGGE INDIVIDUATO E DENUNCIATO DAI CARABINIERI

II Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato un 18enne albanese per rapina impropria.
È successo ieri mattina in via Roma, quando una 36enne italiana alla guida di una Fiat 500 è rimasta coinvolta in un incidente stradale non grave con un’altra vettura, una Seat Ibiza, condotta da un giovane. Durante la verifica dei danni e delle relative responsabilità, il ragazzo ha iniziato ad agitarsi, proponendo di risolvere la situazione senza chiamare i Carabinieri. La donna si è insospettita ed è proprio quello che ha fatto, ma durante la telefonata, il giovane si è avvicinato e dopo averle sottratto di mano lo smartphone è salito velocemente in macchina ed è fuggito. All’arrivo dei Carabinieri, la vittima ha raccontato i fatti e i militari si sono messi subito sulle tracce del malvivente, individuandolo poco dopo in un’azienda situata nelle vicinanze, dove si era recato per andare a lavorare. Alla vista dei militari, il giovane, identificato nel 18enne albanese, incensurato e residente a Budrio, ha ammesso le proprie responsabilità dicendo di aver rubato il telefonino della donna ed averglielo gettato in un fiume perché non voleva fare sapere che stava guidando senza patente un’auto sprovvista della polizza assicurativa.
Oltre al reato di rapina impropria, il giovane conducente è stato anche sanzionato per aver violato alcune norme del Codice della Strada.

mercoledì 7 novembre 2018

IL SALUTO DI COMMIATO DEL GENERALE DI CORPO D’ARMATA ALDO VISONE AI CARABINIERI DELLA LEGIONE EMILIA ROMAGNA

Il Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Generale di Corpo d’Armata Aldo Visone, ha incontrato i Carabinieri della Legione Emilia Romagna per il saluto di commiato, giunto dopo un intenso periodo di Comando in cui l’Alto Ufficiale ha avuto alle sue dipendenze tutti i reparti dell’Arma del Nord-Est Italia.
Giunto a Bologna questa mattina, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Visone è stato ricevuto, nell’Aula Monticelli della Caserma “Luciano Manara” di via dei Bersaglieri, dal Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Brigata Claudio Domizi. Hanno partecipato alla cerimonia tutti i Comandanti Provinciali e una folta rappresentanza di Carabinieri in servizio della Regione, nonché di quelli in congedo e dell’Organismo di Rappresentanza dell’Unità di Base.
Il Comandante Interregionale si è congratulato con tutti i Carabinieri di questa Legione Emilia Romagna per l’impegno profuso e i risultati conseguiti nello svolgimento delle attività istituzionali. 

DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI PRODOTTI CONTRAFFATTI DELLA FILIERA DEL LUSSO

Prosegue in maniera efficace il dispositivo di controllo presso la SOT Aeroporto “G. Marconi”,
dove Funzionari dell’Ufficio delle Dogane e Monopoli e militari della Guardia di Finanza di
Bologna, in completa sinergia operativa, monitorano quotidianamente i flussi di persone e
merci in transito, grazie alla continua attenzione posta all’analisi dei profili di rischio.
Ammontano a 800 i prodotti sequestrati. La merce, rinvenuta dagli operanti, era stata
abilmente occultata nei bagagli al seguito di passeggeri provenienti dal Senegal, dalla
Turchia e dalla Costa D’avorio e comprendeva capi di abbigliamento e accessori delle più
rinomate firme nazionali ed internazionali.
Il cospicuo numero di pezzi posti in sequestro, di pregevole fattura e tali da ingannare gli
ignari acquirenti sulla reale provenienza illecita, erano, con ogni probabilità, destinati ad
alimentare il dilagante mercato del falso, in violazione della normativa a tutela del diritto di
proprietà intellettuale e delle norme in materia di origine e provenienza dei prodotti.
Tutti i responsabili sono stati deferiti all’ Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di
Bologna.

martedì 6 novembre 2018

ARRESTO SUL TRENO INTERVIENE CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO

I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno arrestato un 37enne camerunense, senza fissa dimora, per interruzione di servizio pubblico, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
È successo ieri mattina a bordo di un treno diretto ad Ancona e momentaneamente fermo all’altezza della Stazione Ferroviaria di Castel San Pietro Terme, quando un Vice Brigadiere dei Carabinieri, libero dal servizio e a bordo del vagone, si è accorto che il capotreno era in difficoltà con l’identificazione di un passeggero che, sprovvisto del titolo di viaggio, si rifiutava di esibire un documento di riconoscimento. Non appena il militare si è avvicinato al passeggero, identificandosi, questi, dopo averlo aggredito verbalmente, lo ha colpito con un violento pugno alla tempia e al polso sinistro. Nonostante il dolore, il Carabiniere è riuscito a bloccare il passeggero e a trattenerlo fino all’arrivo dei Carabinieri di Dozza che erano stati allertati dalla Centrale Operativa del 112. A pagare il “capriccio” del camerunense sono state le centinaia di persone a bordo del treno che è stato costretto ad accumulare un ritardo di una trentina di minuti.
Il militare è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola e dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, il 37enne è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna. In sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il camerunense è stato condannato ad otto mesi di reclusione che dovrà scontare sin da subito nel carcere di Bologna.

BOLOGNA: POLIZIA DI STATO INDIVIDUA E DENUNCIA IL PIROMANE


La Squadra Mobile della Questura di Bologna ha individuato e identificato il piromane che per quattro notti di fila ha terrorizzato gli abitanti della zona Murri-Savena-Massarenti.
Il lavoro dell’Ufficio investigativo della Polizia di Stato che ha coinvolto anche Polizia Scientifica e Volanti ha consentito in pochi giorni di dare un volto e un nome all’autore dei quattro incendi che hanno distrutto altrettante vetture e un camion carico di mobili.
Dopo aver appurato grazie al certosino lavoro della Polizia Scientifica che gli incendi erano sicuramente di natura dolosa sono partiti i pattugliamenti serali e notturni delle volanti.
Gli investigatori della Squadra Mobile sulla base delle evidenze acquisite e grazie all’analisi del modus operandi hanno da subito intuito che i quattro eventi erano tutti riconducibili allo stesso autore, il quale da subito è apparso come un individuo ossessionato dal fuoco che non ha obiettivi precisi sui quali sfogare la rabbia accumulata.
L’analisi dei soggetti con precedenti esperienze di piromania, unita all’approfondita conoscenza del territorio degli uomini della IV Sezione Contrasto al Crimine Diffuso ha permesso di incentrare i sospetti su W.C. quarantacinquenne bolognese residente nella zona in cui sono stati appiccati gli incendi.
Nella giornata di ieri il giovane veniva accompagnato in Questura. Qui lo stesso rendeva piena confessione sugli incendi appiccati scaricando dalla coscienza un peso insostenibile., che lo portava a chiedere di essere inserito in un percorso socio riabilitativo.