SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato tre italiani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I tre soggetti, un 64enne, con reddito di cittadinanza, suo figlio 26enne, in attesa della pensione d’invalidità e un 57enne, in cassa integrazione, sono finiti in manette durante un’attività anti droga da cui era emersa la notizia della presenza in zona di persone sospette che stavano spacciando sostanze stupefacenti tra San Giovanni in Persiceto (BO) e i comuni limitrofi del ferrarese. I servizi di controllo del territorio svolti dai militari hanno permesso di cogliere in flagranza di reato il 64enne mentre stava vendendo una dose di cocaina a un’automobilista. Al momento della cessione, i militari hanno verificato che l’assuntore di droga, essendo un cliente abituale, era rientrato nel “premio fedeltà”, avendo ricevuto dall’anziano pusher anche alcuni grammi di marijuana in omaggio. L’attività è proseguita con le perquisizioni personali, veicolari e domiciliari che i Carabinieri hanno eseguito a casa dei soggetti finiti in manette, trovati in possesso, complessivamente, di una settantina di grammi tra cocaina e marijuana, quattro bilancini di precisione, più di 8.000 euro in contanti e una pistola semiautomatica. L’arma sarà esaminata attentamente per accertarne la funzionalità e in caso se sia stata utilizzata per commettere dei crimini irrisolti. Al momento della perquisizione domiciliare, il 26enne era a casa con un’amica minorenne. La ragazza è stata affidata ai genitori. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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