martedì 31 gennaio 2017

ACER, la Conferenza degli Enti ha nominato il nuovo Presidente e il CdA Merola: "Taglio liste d'attesa, emergenza abitativa e rilancio edilizia pubblica sono le priorità"

Alessandro Alberani è il nuovo presidente di Acer Bologna. È stato nominato oggi dalla Conferenza degli Enti composta dai sindaci dei Comuni della città metropolitana di Bologna, su proposta del sindaco Virginio Merola.
La Conferenza degli Enti ha nominato anche il nuovo CdA, che rimarrà in carica 5 anni, ed è composto da: Marco Bertuzzi e Carmela Cappello, oltre che dal presidente Alberani. Il vicepresidente sarà nominato dallo stesso CdA.

Il sindaco metropolitano Virginio Merola nel suo intervento – dopo aver ringraziato il presidente uscente Claudio Felicani ed i membri del CdA in scadenza per il lavoro svolto in questi anni - ha evidenziato che si tratta di "una società importante per il nostro territorio con un bilancio consolidato di oltre 70 mln di euro con quasi 20.000 alloggi distribuiti sul territorio metropolitano, una società a cui in questi anni si è data solidità.
Il rinnovo del CdA - ha proseguito Merola - diventa l’occasione per ribadire alcune priorità che vorremmo nei prossimi mesi ed anni fossero affrontate dalla società e dal nuovo CdA:

1. Accelerare le attività inerenti il ripristino e l'assegnazione degli alloggi. Le liste d’attesa per entrare negli alloggi Erp richiedono importanti sforzi ed un impegno forte per non lasciare per troppo tempo gli alloggi liberi e vuoti. È fondamentale che ci si concentri nella creazione di un piano straordinario di ripristino e di assegnazione che possa accorciare i tempi e dare risposte certe ai tanti cittadini che vedono nella possibilità di accedere ad un alloggio pubblico l’opportunità di una vita dignitosa.

2. Affrontare il problema dell'emergenza abitativa. Più volte abbiamo evidenziato in questa sede il problema dell’emergenza abitativa. Di tante persone e famiglie che in seguito a sfratti definitivi o altri problemi non hanno un tetto sotto il quale vivere. Pensiamo sia opportuno che nei prossimi mesi si affronti in maniera organica questo tema, definendo se e a quale livello di sostenibilità una parte degli alloggi presenti sul territorio possa essere destinato all’emergenza abitativa per un periodo temporaneo e definitivo. Questo presuppone anche un lavoro che porti ad un regolamento unico per tutta l’area metropolitana sulla gestione del patrimonio pubblico destinato all’emergenza abitativa.

3. Presentare alla Conferenza degli enti un piano di sviluppo dell'azienda anche in rapporto alle società partecipate. Pensiamo sia opportuno che nei prossimi mesi ci possa essere presentato un quadro esaustivo delle possibili azioni e attività volte a identificare il modello organizzativo migliore per rispondere alle difficili sfide del recupero, della manutenzione e dell’efficientamento degli alloggi pubblici sul territorio.

4. Rilanciare il tema dell'edilizia pubblica. Dalle recenti ricerche, prima fra tutte quella di Nomisma, si evince che oggi il tema della casa è molto rilevante. Delle oltre 4 mln di famiglie che vivono in alloggi in affitto privato a livello nazionale, quasi 1,7 mln di famiglie sono in una situazione di disagio economico (ovvero il costo per l’affitto è superiore al 30% del loro reddito). Questo dato allarmante ci dice che il tema del disagio economico, sul fronte politiche abitative, si risolve rilanciando l’edilizia pubblica con nuovi interventi. A Bologna, grazie anche all’imminente firma del Patto di Bologna città metropolitana, potremo contare su oltre 30 mln di euro da destinare alla realizzazione di nuovi alloggi Erp. Questa sfida riguarderà il nuovo CdA e concorrerà a rendere Bologna una delle città italiane che più investirà sull’edilizia pubblica.

5. Lo sviluppo delle nuove tecnologie nel rapporto con i comuni e gli utenti. Dopo anni volti a consolidare la società pensiamo che oggi Acer possa concentrarsi sul suo sviluppo, grazie anche all’uso delle nuove tecnologie, nuovi servizi e nuove modalità di relazione con i Comuni che possano favorire la conoscenza anche dei cittadini delle tante attività e dei risultati che l’Azienda produce. Foto di ZucchiniFoto

Agitazione in un bar di via Zamboni: cliente molesto arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno arrestato un 37enne marocchino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e disoccupato, durante un servizio adibito al mantenimento dell’ordine pubblico tra piazza Verdi e le vie limitrofe. E’ successo ieri sera, quando il gestore di un bar situato in via Zamboni, trovandosi alle prese con un cliente molesto, ha chiesto aiuto ai Carabinieri. All’arrivo dei militari, il cliente, identificato nel 37enne marocchino, è stato invitato a uscire dal locale e una volta fuori, ha iniziato a urlare contro i Carabinieri delle frasi nella lingua madre, fino a che non è stato ammanettato e accompagnato in caserma per ulteriori controlli. Giunto nella struttura militare di viale Enrico Panzacchi, il marocchino ha “dato di matto”, insultando i Carabinieri, “madri comprese”, questa volta in lingua italiana e danneggiando i mobili dell’ufficio adibito al foto-segnalamento. Una volta tranquillizzato, il 37enne marocchino è stato rinchiuso nelle celle della Compagnia Carabinieri di San Lazzaro di Savena, in attesa di comparire davanti al Giudice, per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Notizia Comando Prov. Carabinieri

“Arte Fiera 41esima Edizione”: ladro di opere d’arte denunciato dai Carabinieri

In occasione della 41esima edizione di “Arte Fiera”, una kermesse di arte moderna e contemporanea, tenutasi dal 27 al 30 gennaio scorso, presso il polo fieristico “Fiera di Bologna”, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato un 46enne italiano, con precedenti di polizia specifici, per tentato furto di opere d’arte e danneggiamento. E’ accaduto sabato sera, quando il 46enne, dopo essersi introdotto all’interno del “Padiglione 26”, ha tentato di allontanarsi subito dopo aver rubato l’opera “Due figure”, 1948 ca., tempera su carta applicata su masonite, del pittore italiano Mario Sironi (1885-1961). Opera appartenente alla “Galleria d’Arte Cinquantasei”, con sede a Bologna, del valore di circa 6.000 euro. Accortosi di essere stato scoperto dagli addetti alla sicurezza, il 46enne ha cercato di riposizionare l’opera al suo posto e così facendo l’ha fatta accidentalmente cadere a terra, rovinandola all’altezza della cornice superiore. All’arrivo dei Carabinieri, il 46enne, è stato trovato in possesso del badge di un espositore e il “Disco”, una scultura di bronzo, del diametro di 12 cm, firmata alla base, realizzata dallo scultore e orafo italiano Arnaldo Pomodoro. Opera appartenente alla “Galleria Proposte d’Arte”, con sede a Legnano e del valore di circa 5.000 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
Tre anni fa, il 46enne era stato denunciato per furto aggravato, ricettazione e porto abusivo di armi, per aver perpetrato il furto di una statua esposta in un esercizio commerciale di Bologna. Nell’occasione, durante la perquisizione veicolare, il 46enne, all’epoca 43enne, era stato trovato in possesso di altri oggetti di provenienza furtiva. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri Bologna

lunedì 30 gennaio 2017

Tre ciclisti albanesi fermati e denunciati dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Imola, durante un servizio di contrasto ai reati predatori, hanno denunciato tre albanesi, un 21enne e due 23enni, per ricettazione in concorso. La denuncia è scaturita a seguito di un controllo che i Carabinieri hanno eseguito nei confronti di tre ciclisti che erano stati visti aggirarsi, con fare sospetto, per le strade di Imola. Una volta fermati e identificati, i militari hanno cercato di scoprire la provenienza delle bici che, considerati i recenti furti commessi in zona, potevano essere state rubate e rivendute al mercato nero. Le ipotesi dei Carabinieri sono state confermate dalle risposte confuse e discordanti dei tre giovani, tra l’altro incensurati. A quel punto, le bici sono state sequestrate dai militari e collocate in caserma, in attesa di essere restituite al legittimo proprietario. Per ulteriori informazioni in merito alla refurtiva, è possibile contattare i Carabinieri di Imola al numero di telefono 0542/611800. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri Bologna

“Bancomattaro” esce da casa e viola la “Sorveglianza speciale”: 45enne arrestato dai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Minerbio hanno arrestato un 45enne del luogo per aver violato la “Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza”, con obbligo di dimora. L’uomo, invece di stare in casa e osservare il provvedimento, ricevuto a seguito dei suoi precedenti di polizia per furti ai danni degli sportelli bancomat, è stato fermato dai Carabinieri per le strade di Minerbio, mentre stava guidando, senza patente poiché revocata nel 2015, l’auto della convivente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 45enne è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.).

Gravato dall’ordine di espulsione dal territorio dello Stato, si nasconde in “Bolognina”: giovane marocchino scovato e denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato un 18enne marocchino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e disoccupato perché, invece di lasciare il territorio italiano, come disposto da un provvedimento del Questore che gli era stato notificato a dicembre, si era “accasato”, abusivamente, all’interno di un immobile situato in via de’ Carracci. Scovato dai Carabinieri, nel corso di un blitz, il giovane marocchino è stato denunciato per invasione di edifici e inosservanza al Decreto Legislativo “25 luglio 1998, n. 286” – “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.

Spacciatore di “MAM” arrestato davanti allo studentato di via John Cage

I controlli antidroga in “Bolognina”, da parte dei Carabinieri della Stazione Bologna Navile, coadiuvati dai militari del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, hanno portato all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di un 31enne tunisino, senza fissa dimora e disoccupato.
E’ successo sabato pomeriggio, nei pressi di uno studentato situato in via John Cage, quando il 31enne, tra l’altro gravato da precedenti di polizia, anche specifici e un “Divieto di dimora” nel Comune di Bologna, è stato fermato per un controllo mentre si trovava in sella a una bicicletta, unitamente a un altro soggetto che è fuggito alla vista dei militari. Sottoposto a una perquisizione personale, il 31enne è stato trovato in possesso di otto dosi della pericolosissima e letale MAM “monoacetilmorfina”, del peso complessivo di 7,89 grammi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente a un centinaio di euro in contanti che il tunisino aveva con sé. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, lo spacciatore, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato tradotto in carcere. Comando Prov. Carabinieri Bologna

sabato 28 gennaio 2017

Controlli alla circolazione

Controlli alla circolazione stradale: due persone denunciate dai Carabinieri.
Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Malalbergo, durante l’espletamento di un servizio di controllo alla circolazione stradale ad Altedo, hanno denunciato due automobilisti italiani, un 47enne, libero professionista, perguida sotto l’influenza dell’alcool e un 54enne, operaio, perdetenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Il primo, controllato in viale XI Settembre 2001, è risultato positivo all’etilometro con un valore di 0,96 g/l, mentre il secondo, sottoposto a una perquisizione personale mentre si trovava in transito in via Nazionale, è stato trovato in possesso di un paio di dosi di marijuana, del peso complessivo di 4 grammi. Considerata la circostanza, l’autista è stato accompagnato presso una struttura sanitaria della zona, per essere sottoposto alle analisi del sangue, finalizzate a rilevare le tracce di eventuali sostanze stupefacenti assunte prima del controllo. Comando Prov. Carabinieri Bologna

72enne arrestata

72enne arrestata dai Carabinieri, finisce in carcere per scontare una pena residua.
I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano hanno eseguito un provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica, presso il Tribunale Ordinario di Palermo, nei confronti di una 72enne di Argelato, gravata da precedenti di polizia vari. La donna, già sottoposta alla misura di prevenzione della “Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza”, è stata accompagnata dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Bologna per scontare una pena residua di 1 anno, 3 mesi e 26 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 6.000 euro, poiché riconosciuta colpevole di reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi qualche anno fa a Palermo, la sua città d’origine. Comando Prov. Carabinieri Bologna

Al parcheggio

Furto al parcheggio del centro commerciale “Leonardo”: due marocchini arrestati dai Carabinieri.
Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola hanno arrestato due marocchini che stavano rubando nel parcheggio del centro commerciale “Leonardo”, all’interno dell’auto di un cittadino che si era allontanato per andare a fare la spesa. E’ stato un addetto alla sicurezza, incaricato di monitorare l’area attraverso la videosorveglianza, ad accorgersi dei due malviventi e a telefonare subito al 112. All’arrivo dei Carabinieri, i due malviventi, un 44enne e un 45enne, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e disoccupati, sono finiti in manette per furto aggravato in concorso. La refurtiva, costituita damonete ed oggetti personali, per un valore di una cinquantina di euro, è stata restituita al legittimo proprietario, 68enne imolese, che dovrà provvedere alla riparazione dello sportello dell’auto, danneggiato dai due marocchini durante il furto. Trascorsa la notte in camera di sicurezza, i due ladri sono stati tradotti in Tribunale, a Bologna, per l’udienza di convalida dell’arresto. Comando Prov. Carabinieri Bologna

Spacciano droga a una ragazza

Spacciano marijuana a una ragazza: due magrebini arrestati da un Maresciallo dei Carabinieri in servizio antidroga.
I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato altri due spacciatori, un 33enne marocchino e un 29enne tunisino. I due spacciatori, gravati da precedenti di polizia, senza fissa dimora e disoccupati, sono finiti in manette per aver tentato di vendere marijuana a una ragazza che stava camminando in via Petroni. La ragazza, Maresciallo dell’Arma, si trovava in zona per un servizio antidroga, in abiti civili, unitamente ad altri Carabinieri della Compagnia Bologna Centro. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente a un coltello a serramanico che il 33enne aveva con sé. I due magrebini sono stati ammanettati e rinchiusi in camera di sicurezza, in attesa di comparire davanti al Giudice per rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e il 33enne anche di porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere

venerdì 27 gennaio 2017

Arte fiera all' aeroporto

In concomitanza con Arte Fiera, la più longeva kermesse di arte moderna e contemporanea d’Italia giunta alla 41° edizione, l’Aeroporto di Bologna, grazie alla collaborazione di BolognaFiere, ospita da oggi fino al 31 gennaio l’opera Oggi è il terzo giorno dell'ottavo mese dell'anno millenovecento ottantotto di Alighiero Boetti (1988, Ricamo su tessuto, cm 106 x 115).

L’opera sarà esposta all’interno della Marconi Lounge (al primo piano del Terminal Passeggeri) e sarà visibile tutti i giorni, dalle ore 5.00 alle ore 21.30, anche a coloro che non sono in partenza, poiché la sala è situata prima dei controlli di sicurezza.

A tutti i visitatori di Arte Fiera che presenteranno il titolo di accesso alla medesima (biglietto o prenotazione), inoltre, saranno applicate condizioni agevolate per l’utilizzo dei “servizi Vip” dell’Aeroporto.

Festa del maiale a San Gabriele


Due giovani denunciati dai Carabinieri per tentato furto

I Carabinieri della Stazione di Molinella hanno denunciato un 23enne ghanese e una 21enne italiana, residenti a Molinella, per aver tentato di rubare delle scatolette di tonno dagli scaffali di vendita del supermercato “Famila”. Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio da un addetto alla sicurezza che ha chiamato subito il 112. All’arrivo dei Carabinieri, la refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. I due giovani, gravati da precedenti di polizia e disoccupati, dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso. Comando Prov. Carabinieri Bologna

Lotta alla droga: altri due spacciatori arrestati dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro

I controlli antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, hanno portato all’arresto di altri due marocchini, un 25enne con precedenti di polizia e un 27enne incensurato, entrambi senza fissa dimora e disoccupati. I due spacciatori sono finiti in manette, in circostanze diverse, per aver tentato di vendere dosi di hashish, direttamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo che, vestiti in abiti civili, stavano pattugliando Piazza Vittorio Puntoni. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente ad alcune banconote di denaro che i due soggetti avevano con sé. Arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti, i due marocchini sono tati tradotti in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna. Comando Prov. Carabinieri Bologna

giovedì 26 gennaio 2017

Operaio ruba mentre lavora: arrestato dai Carabinieri

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Bentivoglio hanno arrestato un operaio italiano di 61anni, incensurato, che durante l’orario di lavoro, aveva rubato una stecca di sigarette da uno scatolone che stava sistemando all’interno di un magazzino e per conto di un’azienda autorizzata alla gestione dei tabacchi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ad accorgersi del furto è stato un addetto alla sicurezza che stava sorvegliando l’area, con particolare attenzione alle fasi d’inscatolamento dei tabacchi, poiché, di recente, l’azienda aveva patito analoghi furti da parte d’ignoti. Chiamato dal vigilante a restituire quello che aveva rubato, l’operaio, inizialmente ha fatto finta di niente, poi è stato smascherato dalla stecca di sigarette che, nascosta nei pantaloni, all’altezza delle parti intime, gli è scivolata a terra. La refurtiva, del valore di una cinquantina di euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Il 61enne è finito in manette per furto aggravato e più tardi, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.). Comando Prov. Carabinieri Bologna 

mercoledì 25 gennaio 2017

Vueling celebra il suo 500.000° passeggero presso l’Aeroporto di Bologna

Vueling ha trasportato oggi il suo passeggero numero 500.000 presso l’Aeroporto G. Marconi di Bologna dall’inizio delle sue operazioni iniziate a marzo 2013. La fortunata passeggera, in partenza dall’aeroporto emiliano e diretta ad Ibiza grazie a un volo in connessione presso l’aeroporto El Prat di Barcellona, principale hub della compagnia aerea, è stata premiata con due biglietti omaggio per viaggiare nuovamente con Vueling.

Antonella Tisselli passeggera Vueling numero 500.000 di Bologna, tra Victoria Lázare, Account Manager di Vueling per l’Italia, e Antonello Bonolis, Direttore Business Aviation e Comunicazione dell’Aeroporto di Bologna

Vueling offre ai passeggeri in partenza da Bologna un collegamento quotidiano verso Barcellona, attivo per tutta la stagione invernale e la stagione estiva 2017. In particolare, per la prossima estate, Vueling metterà a diposizione dei passeggeri bolognesi un totale di 80.600 posti disponibili con prezzi a partire da € 34,99.

Come il 500.000 passeggero festeggiato oggi, grazie al collegamento diretto con Barcellona, i passeggeri in partenza da Bologna possono sfruttare l’esclusivo servizio Vueling-to-Vueling dei voli in connessione presso l’aeroporto di Barcellona El Prat, che permette di fare un unico check-in all’aeroporto di partenza e di ritirare comodamente i bagagli all’arrivo. Con questo servizio, i passeggeri in partenza da Bologna potranno raggiungere via Barcellona più di 100 destinazioni servite dalla compagnia in tutta Europa, Africa e Medio Oriente.

“Siamo molto contenti – ha commentato Antonello Bonolis, Direttore Business Aviation e Comunicazione dell’Aeroporto di Bologna – dell’andamento del volo di Vueling per Barcellona. Nel 2016 ha superato i 100.000 passeggeri annui, con un incremento dell’8% rispetto all’anno passato. Ottima anche la performance delle prosecuzioni: circa il 9% dei passeggeri diretti all’aeroporto El Prat prosegue poi verso altre destinazioni del Network di Vueling. Del resto, molte destinazioni iberiche sono ottimamente e convenientemente raggiungibili via Barcellona. Siamo quindi molto soddisfatti della collaborazione con Vueling e continuiamo a lavorare insieme, al fine di incrementare in futuro il numero delle rotte che il vettore opera da Bologna”.

Per ulteriori informazioni sugli orari dei voli e sulle tariffe consultare il sito www.vueling.com. I biglietti sono acquistabili attraverso tutti i canali di vendita della compagnia (www.vueling.com, smartphone, app Vueling e agenzie di viaggio).

Vueling
Vueling ha dato il via alle sue operazioni in Italia nel 2004. Per la stagione estiva 2017, Vueling opera 87 rotte in partenza da 17 aeroporti italiani, incluso Roma Fiumicino, secondo hub internazionale della compagnia aerea. In tutto il suo network, Vueling sarà operativa complessivamente con più di 346 rotte verso più di 135 destinazioni in tutta Europa, Medio Oriente e Africa. La compagnia conta su una flotta di 100 aerei con 21 basi operative. Per ulteriori informazioni www.vueling.com.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna
L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, classificato come “aeroporto strategico” dell’area Centro-Nord nel Piano nazionale degli Aeroporti predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è oggi il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri, con quasi 7 milioni di passeggeri nel 2015, di cui il 75% su voli internazionali (Fonte: Assaeroporti). Situato nel cuore della food valley emiliana e dei distretti industriali dell’automotive e del packaging, l'Aeroporto ha una catchment area di circa 11 milioni di abitanti e circa 47.000 aziende, con una forte propensione all'export e all'internazionalizzazione e con politiche di espansione commerciale verso l'Est Europa e l'Asia.
Nel 2015 dall’Aeroporto di Bologna sono state servite 102 destinazioni: la presenza nello scalo di alcune delle maggiori compagnie di bandiera europee insieme ad alcuni dei principali vettori low cost e lo stretto legame con gli hub del Continente fanno dello scalo di Bologna il quarto aeroporto in Italia per connettività mondiale (Fonte: ICCSAI – Fact Book 2016) ed il primo in Europa in termini di crescita di connettività nel decennio 2004-2014 (Fonte: ACI Europe Airport Connectivity Report 2004-2014).

Per ciò che riguarda l’infrastruttura aeroportuale, l’Aeroporto ha concluso di recente importanti lavori di riqualifica ed ampliamento del Terminal passeggeri, mentre la capacità delle infrastrutture aeronautiche è ritenuta adeguata ad accogliere lo sviluppo previsto per i prossimi anni. Obiettivo della società è quello di fare dell'Aeroporto di Bologna una delle più moderne e funzionali aerostazioni d’Italia, importante porta di accesso alla città ed al territorio.

Lotta alla droga: due tunisini arrestati dai Carabinieri.

I controlli antidroga in zona universitaria dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, hanno portato all’arresto di altri due spacciatori tunisini, un 21enne incensurato e un 30enne con precedenti di polizia, entrambi senza fissa dimora e disoccupati.
E’ successo ieri sera in via Petroni, quando uno spacciatore, dopo essersi avvicinato a un giovane e averlo convinto ad acquistare un po’ di hashish, l’ha invitato ad attenderlo nelle vicinanze. Lo spacciatore ha ricevuto qualcosa in mano da un altro soggetto che si trovava in zona ed ha consegnato una dose di hashish al cliente, con cui aveva stabilito uno scambio al prezzo di 20 euro. Ma il giovane cliente, essendo un Carabiniere della Stazione Bologna, vestito in abiti civili e in servizio “antidroga”, invece dei soldi ha estratto le manette e lo spacciatore, identificato nel 21enne tunisino, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, unitamente al complice, che identificato nel 30enne tunisino, è stato bloccato da altri Carabinieri della Stazione Bologna che si trovavano in zona per lo stesso servizio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata dai militari unitamente a 140 euro in contanti rinvenuti durante l’arresto dei due soggetti che in attesa di comparire in Tribunale, sono stati rinchiusi in camera di sicurezza. Comando Prov. Carabinieri Bologna

martedì 24 gennaio 2017

Inseguimento tra una pattuglia dei Carabinieri e una banda di malviventi. Recuperato un SUV.

Ieri notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola sono stati impegnati nell’inseguimento di un soggetto alla guida di un SUV che aveva omesso di fermarsi all’alt dei militari, impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale lungo la Strada Provinciale “Selice”. Il conducente, non riuscendo ad allontanarsi dall’autoradio dei militari, che ormai lo stavano raggiungendo, ha abbandonato il mezzo ed è fuggito a piedi per i campi limitrofi, unitamente a un passeggero. Nonostante le ricerche, avviate con l’ausilio di altri Carabinieri intervenuti sul posto, i due malviventi sono riusciti a farla franca. I successivi accertamenti hanno rilevato che l’auto, una Peugeot 3008, era stata rubata sabato scorso a una 61enne di Faenza, probabilmente con l’intento di utilizzarla per fini delittuosi, come dimostrato dal rinvenimento di numerosi strumenti da scasso, un passamontagna e una tanica di plastica da 25 litri che i Carabinieri hanno rinvenuto a bordo. In attesa di essere restituito al legittimo proprietario, il veicolo sarà sottoposto ai rilievi tecnico-scientifici. Comando Prov. Carabinieri Bologna

Drogati al volante: 23enne denunciato dai Carabinieri

Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Marmorta hanno denunciato un 23enne italiano, disoccupato, per detenzione illecita di sostanza stupefacente. L’uomo, al volante di una Kia Rio è stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Attività dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro: tre arresti e quattro denunce

E’ di tre arresti e quattro denunce, l’ultimo risultato dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, ottenuto nell’ambito di un’attività di contrasto ai reati predatori e alle sostanze stupefacenti.
Un 22enne marocchino, domiciliato a Bologna, disoccupato, è finito in carcere a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare che la Corte d’Appello di Bologna aveva emesso nei suoi confronti in sostituzione di un altro provvedimento cautelare, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, che lo stesso, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, aveva ricevuto, ma non rispettato. Sono stati i Carabinieri della Stazione Bologna Navile a individuare il malvivente in via Francesco Zanardi e a notificargli il nuovo provvedimento. Un atto analogo è stato notificato dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia ad altri due malviventi, un 30enne tunisino e un 18enne gambiano, entrambi senza fissa dimora, disoccupati e con precedenti di polizia, anche specifici. Rintracciati dai militari, tra via Agucchi e via Andrea Costa, i due soggetti sono stati tradotti in carcere per scontare il nuovo provvedimento cautelare, in sostituzione di un “Divieto di dimora” che avevano ricevuto una decina di giorni fa, ma, come il 22enne marocchino, non avevano osservato.
Le denunce, invece, sono scaturite nei confronti di quattro soggetti, una 29enne brasiliana, residente a Castello Tesino (TN), un 42enne salernitano, un 45enne tunisino, domiciliato a Bologna e una 29enne italiana, residente a Castel Maggiore, tutti disoccupati e con precedenti di polizia per reati vari. I primi due, controllati a Piazza Verdi, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria perché, la donna non aveva rispettato un “Foglio di via” che la Questura di Bologna aveva emesso nei suoi confronti a dicembre 2015, mentre il 42enne, salernitano, era in possesso, senza giustificato motivo, di arnesi da scasso. Gli altri due soggetti, invece, controllati in via Enrico Mattei, mentre si trovavano a bordo di una Fiat Panda, sono stati denunciati perché l’auto era stata rubata qualche giorno prima a un bolognese. Comando Prov. Carabinieri Bologna

lunedì 23 gennaio 2017

GDF BOLOGNA: IMOLA, MAXI TRUFFA DI UN PROMOTORE FINANZIARIO

Prosegue l'impegno della Guardia di Finanza volto alla tutela dei consumatori ed alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “ordine e sicurezza pubblica” e “tutela del mercato dei capitali” nella Provincia felsinea. La Compagnia di Imola, coordinata della Procura della Repubblica di Bologna – dott. Michele Martorelli Sost. Proc. – ha concluso una complessa indagine di polizia giudiziaria che ha visto coinvolto un promotore finanziario – di un importante istituto di credito – indagato per i reati di “abusivismo finanziario” e “appropriazione indebita”, reato aggravato dalla rilevante entità delle somme frodate ai propri clienti. Le indagini poste in essere dai Militari delle Fiamme Gialle hanno permesso di appurare che il promotore, approfittando del rapporto di fiducia con i propri clienti (alcuni dei quali amici di famiglia) e utilizzando falsi prospetti di rendimento, in pochi anni, era riuscito ad ottenere indebitamente oltre 700 mila euro. In particolare, con la falsa promessa di futuri investimenti altamente remunerativi, il promotore si faceva consegnare ingenti somme di denaro in contanti che, invece di confluire nel dossier titoli degli aventi diritto, in parte, sono state utilizzate per le spese personali del promotore e, in parte, sono state utilizzate per rimborsare, sempre in contanti, altri ignari clienti che avevano subito perdite e/o sostenuto spese dalla gestione dei propri investimenti effettuati tramite lo stesso promotore. Un meccanismo fraudolento tenuto in piedi proprio grazie alle somme di denaro che il promotore si faceva consegnare dai clienti/amici più intimi e che poi utilizzava per rimborsare gli altri clienti. Una sorta di fidelizzazione della clientela che, quindi, ha permesso al promotore di poter incrementare, nel corso degli anni, il numero dei clienti gestiti nel proprio “portafoglio” e su cui si basava il calcolo delle provvigioni liquidate in suo favore dalla banca mandante. Al termine delle indagini, l’Autorità Giudiziaria ha rinviato a giudizio, per i reati di “abusivismo finanziario” e “appropriazione indebita”, il promotore finanziario. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo volto al contrasto degli illeciti economici, alla tutela del cittadino e a garanzia del corretto funzionamento del mercato dei capitali. Comando Prov. Guardia di Finanza

Marocchino arrestato dai Carabinieri per tentato furto aggravato ai danni dell’isola ecologica.

I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno arrestato un 40enne marocchino, residente a Molinella, per tentato furto aggravato.
E’ successo venerdì sera, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione d’allarme di “Intrusione non autorizzata”, proveniente dall’isola ecologica di via Omo. I Carabinieri di Budrio sono andati a controllare e ivi giunti, dopo aver verificato che qualcuno aveva tagliato la recinzione perimetrale della struttura, hanno arrestato il marocchino, mentre stava tentando di allontanarsi dal sito con del materiale elettronico che aveva appena rubato. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 40enne, disoccupato e con precedenti di polizia, è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.) e nei suoi confronti, i Carabinieri hanno avviato la procedura del “Foglio di via” dal Comune di Budrio. Comando Prov. Carabinieri

Furto a scuola: tre marocchini arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato tre marocchini disoccupati, un 20enne, un 23enne e un 24enne, residenti a Reggio Emilia, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
E’ accaduto questa notte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata che presso la scuola primaria “Caterina De’ Vigri”, situata in via del Giacinto, era scattato il sistema di allarme di “Intrusione non autorizzata”. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono recati velocemente sul posto e hanno notato che una porta di accesso alla palestra della scuola era stata forzata. I militari sono entrati e hanno proceduto all’arresto dei tre giovani, sorpresi, in flagranza di reato, mentre stavano tentando di fuggire dopo aver rubato diversi oggetti di cancelleria in uso al personale e gli indumenti che i studenti avevano lasciato negli armadietti della palestra. I tre marocchini, accusati di tentato furto aggravato in concorso, sono stati perquisiti e nei confronti del 20enne, i Carabinieri hanno trovato una pistola d’epoca a quattro canne scorrenti sul fusto e cane con percussore rotante, calibro 6 “Flobert”, alcuni orologi e accendini in metallo. Il 24enne è stato trovato in possesso di un navigatore satellitare, mentre il 23enne deteneva alcuni oggetti da scasso. Quanto rinvenuto, arma compresa, potrebbe essere stato rubato altrove. Gli inquirenti stanno eseguendo gli accertamenti finalizzati a rilevare il funzionamento della pistola, apparentemente innocua. Comando Prov. Carabinieri

45enne francese arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno arrestato un 45enne francese, disoccupato, residente a Sant’Agata Bolognese, per violenza, minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali.
E’ successo sabato sera, intorno alle ore 18:30, quando il 45enne si è presentato, a piedi, davanti alla caserma dei Carabinieri di Sant’Agata Bolognese e ha iniziato a prendere a calci il cancello d’ingresso, gridando che voleva essere accompagnato a casa a bordo dell’autoradio dagli stessi militari che qualche giorno prima gli avevano ritirato la patente di guida. Mercoledì pomeriggio, infatti, i Carabinieri avevano denunciato il 45enne perché, da quanto era ubriaco, stava guidando un’auto in uno stato di “incoscienza”, rischiando di andare a sbattere, da un momento all’altro, contro gli altri utenti della strada. Sottoposto alle analisi del sangue dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, l’automobilista era risultato positivo al test con un valore altissimo, pari a 4,11 g/l. Il 45enne, così, invece di fare i conti con la coscienza e riflettere sulle conseguenze penali, non solo ha continuato a bere alcolici, ma, sabato sera, ha aggredito un Maresciallo dei Carabinieri che, sentendo le urla e i tonfi, era uscito dalla caserma per avere spiegazioni. Una volta ammanettato, il 45enne si è tranquillizzato, dopodiché è stato fatto salire sull’autoradio dei Carabinieri per andare, non a casa, come richiesto, ma in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.
In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il 45enne è stato condannato a sei mesi. Adesso si trova agli arresti domiciliari. Comando Prov. Carabinieri 

sabato 21 gennaio 2017

Via Petroni zona universitaria: arrestato nella serata un cittadino algerino per spaccio di hashish.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della  Compagnia Bologna Centro, hanno arrestato in flagranza di reato un 40enne algerino, celibe, nullafacente, con precedenti di polizia specifici, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’arresto è stato eseguito nel corso di un servizio serale,  finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona universitaria di Bologna, allorchè il magrebino  tentava di spacciare ai militari dell’Arma, in abiti civili,  grammi 1,55 di hashish, sostanza stupefacente sottoposta a sequestro.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 40enne algerino veniva tradotto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri,  in attesa della celebrazione del rito direttissimo,   che si terrà nella mattinata odierna dinanzi al Tribunale di Bologna. Comando Prov. Carabinieri Bologna 

venerdì 20 gennaio 2017

Lotta alla droga: altri due spacciatori arrestati dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro.

I controlli antidroga della Compagnia Carabinieri Bologna Centro in zona universitaria, hanno portato all’arresto di altri due spacciatori, 18enni, originari del Gambia, con precedenti di polizia e senza fissa dimora. Sono stati fermati ieri sera, in flagranza di reato, mentre vendevano droga a un interprete straniero di 37 anni, incensurato, che si stava aggirando in via Zamboni col chiaro intento di fare “acquisti”. Alla vista dei Carabinieri, i due spacciatori hanno tentato la fuga, picchiando i militari, ormai abituati ad “incassare” calci e pugni nel contesto dei servizi antidroga. Nonostante le ferite, fortunatamente lievi, i Carabinieri hanno terminato le operazioni d’arresto dei due malviventi, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, senza ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso. La sostanza stupefacente, pari a una trentina di grammi di marijuana, è stata sequestrata e il 37enne è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti.

Attività di contrasto ai reati predatori: banda di criminali fugge all’arrivo dei Carabinieri.

Ennesimo riscontro positivo alla mirata e sistematica attività di prossimità condotta sul territorio dai vari Comandi Arma, su precisa indicazione del Comando Provinciale di Bologna, con particolare riferimento ai reati predatori. Ieri notte, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Molinella, ha ricevuto la chiamata di un uomo che riferiva di aver visto quattro persone “incappucciate” che si stavano aggirando, con fare sospetto, nei pressi della Chiesa di San Marino di Bentivoglio. La notizia è stata inoltrata subito a una pattuglia dei Carabinieri del luogo che, trovandosi nelle vicinanze, si è diretta velocemente sul posto. Alla vista dell’autoradio che si stava avvicinando, i quattro soggetti avvistati dal cittadino sono fuggiti. Ispezionando l’area circostante, i militari hanno rinvenuto un’Audi A4 SW che, dai controlli, è risultata oggetto di furto, commesso il mese scorso a Massa Lombarda (RA), ai danni di un 36enne di Firenze. In attesa di essere restituito al legittimo proprietario, il veicolo è stato sequestrato e sarà sottoposto ai rilievi tecnico-scientifici da parte dei Carabinieri. Comando Prov. Carabinieri Bologna 

giovedì 19 gennaio 2017

Lotta alla droga: altri due spacciatori arrestati dai Carabinieri

I controlli che i Carabinieri della Compagnia Bologna Centro svolgono quotidianamente in città, soprattutto nelle zone con un traffico di droga più intenso, hanno portato all’arresto, nella giornata di ieri, di altri due spacciatori, un 37enne tunisino e un 18enne marocchino, entrambi senza fissa dimora.
Il primo spacciatore è stato fermato nei pressi della Scuola d’Infanzia “Betti Giaccaglia”, per aver offerto una dose di marijuana del peso di 1,35 grammi, a uno dei Carabinieri della pattuglia impiegata nel servizio antidroga, in abiti civili.
Anche il secondo spacciatore è finito in manette per lo stesso motivo, ma in via Zamboni. Il giovane marocchino, invece di capire le ragioni dell’arresto, ha tentato la fuga aggredendo i militari con calci e pugni, ma non ci è riuscito, così, oltre allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale. Oltre a una decina di grammi di hashish, il 18enne è stato trovato in possesso di 850 euro in contanti, probabilmente, il frutto di una “giornata lavorativa” andata a buon fine.     
Nella circostanza, un altro marocchino di 26 anni, senza fissa dimora, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché, controllato in zona “Bolognina”, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e 380 euro in contanti; un italiano di 30 anni, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché, controllato in via del Lavoro, è stato trovato in possesso di due dosi di eroina. Infine, dietro a un cassonetto per la spazzatura, ubicato in via Zamboni, i Carabinieri hanno trovato una decina di grammi di marijuana che qualcuno, non ancora identificato, aveva nascosto.
Quanto rinvenuto è stato sequestrato e i due spacciatori tratti in arresto sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti. Notizia Comando Prov. Carabinieri - Foto archivio 

Operazione Property–One, accertata una distrazione di oltre 300 milioni di euro

Dalle prime luci dell’alba i militari della Guardia di Finanza di Bologna, coordinati dalla locale Procura delle Repubblica, stanno operando una serie di perquisizioni nei confronti di 10 persone, ex soci e amministratori del noto Gruppo “Mercatone Uno”, indagate per il reato di “bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione” per aver “spogliato”, attraverso una serie di sofisticate manovre finanziarie e societarie, la struttura commerciale per oltre 300 milioni di euro. Contestualmente si sta dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, disposto dal GIP Dott.Mirko Margiocco, delle quote della CVE srl in cui sono illecitamente confluiti i numerosi immobili (presenti su tutto il territorio nazionale e del valore di 170 milioni di euro) di cui il Gruppo era in possesso e dove ancora vengono esercitate le attività commerciali. Le indagini, condotte dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria felsineo sotto la direzione del Sostituto Procuratore Dott. Michele Martorelli, si sono concentrate su alcune articolate e complesse operazioni societarie straordinarie, poste in essere tra il 2005 ed il 2013, riconducibili ad un unico disegno ideato e finalizzato a depauperare il patrimonio dell’azienda privandola tra l’altro delle garanzie per le esposizioni esistenti soprattutto verso il sistema bancario. In particolare è stato accertato come tali beni siano stati ceduti ad un fondo immobiliare lussemburghese (per poi successivamente passare alla CVE Srl, una vera e propria “società cassaforte” costituita ad hoc) che era riconducibile ai soci della holding Imolese ma che il prezzo di tale vendita sia stato pagato utilizzando di fatto le stesse risorse finanziarie aziendali. Tali operazioni hanno contribuito in maniera determinante a provocare il dissesto finanziario che ha condotto il Gruppo Mercatone Uno, meno di due anni fa, a richiedere e ottenere l’ammissione alla procedura di Amministrazione Straordinaria Speciale per le grandi imprese in crisi (cosiddetta Legge Marzano). L’attività condotta, che contribuisce peraltro a ripristinare il valore e la funzionalità aziendale del Gruppo, non più menomato della consistente parte immobiliare, testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, della salvaguardia delle realtà aziendali e, soprattutto, dei lavoratori che, come in questo caso, vedono rafforzate in maniera ancora più compiuta le loro garanzie. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 odierne presso la sede del Comando Provinciale alla presenza del Procuratore di Bologna, Dott. Giuseppe Amato. Notizia Comando Prov. Guardia di Finanza Bologna

mercoledì 18 gennaio 2017

San Valentino a Villa Benni Bologna

CIOCCOLATINI, WILLI WONKA E LA SUA FABBRICA DI CIOCOLATO, I COURTESAN AL CIOCCOLATO DI MENDL, HARRY POTTER E LE CIOCCO RANE…NON MANCHERA’ NESSUNO A VILLA BENNI!
VENITE A CENARE INSIEME AI PERSONAGGI DEI FILM DOVE LA CIOCCOLATA È PROTAGONISTA ASSOLUTA
Accompagnamento musicale SILVIA PARMA
Con Annapaola Carrino e i ragazzi della Scuola di Teatro Associazione Percorso Vitale.
Associazione Pasticceri Bolognesi
Decorazioni a cura di Roberta Beccari Verde Home Shop.
Quadri di Marcello Vandelli
Esposizione bijoux di Lara Garagnani Lara 11.
Cena a tema – Intrattenimento – 1 copia libro € 45,00
Parcheggio interno

Prenotazione obbligatoria
(Tel. 051430880 – Cell. 3429089770 – Cell. 3355845296)
MENU’ CENA A TEMA
CUORICINI PICCANTI CON INSALATA VIANNE
RAVIOLI AL CACAO WILLI WONKA
IN SALSA ALL’ARANCIO E MIELE DI CILIEGIO
SPEZZATINO DI MANZO AL CIOCCOLATO WILLI WONKA
CON MELANZANE ATZECHE
DOLCE DELL’ASSOCIAZIONE PASTICCERI BOLOGNESI
MAGIA AL CIOCCOLATO…
Accompagnati dai vini della AZIENDA VITIVINICOLA MERLOTTA
VILLA BENNI – Via Saragozza, 210 – Bologna

Di notte, alla guida di un’auto con il bastone e la roncola

19enne italiano denunciato dai Carabinieri.
Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli hanno denunciato un 19enne italiano durante un posto di controllo alla circolazione stradale. Il giovane è stato trovato in possesso di una roncola e un bastone di ferro, lungo 80 cm, che trasportava, senza un giustificato motivo, a bordo dell’auto che stava guidando. Il 19enne, tra l’altro incensurato, dovrà rispondere di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati.

Lotta alla droga

Lotta alla droga in zona universitaria: 18enne gambiano arrestato dai Carabinieri.
I controlli antidroga in zona universitaria, da parte dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, hanno portato all’arresto di un altro spacciatore, un 18enne gambiano, conosciuto tra le forze dell’ordine per la sua attitudine a delinquere.
Il giovane è stato fermato ieri sera in via Zamboni, per aver tentato di “piazzare” una dose di marijuana a un Carabiniere della Compagnia Bologna Centro, impegnato in un servizio antidroga in abiti civili. Al momento dell’arresto, il pusher ha colpito il Carabiniere con un pugno al petto e ha tentato la fuga, ma non ci è riuscito perché è stato immediatamente raggiunto e bloccato da altri Carabinieri della Compagnia Bologna Centro che si trovavano nelle vicinanze. Nella circostanza, il giovane gambiano ha cercato di divincolarsi dai militari aggredendoli con calci e pugni. Un Carabiniere è rimasto lievemente ferito a una spalla. Oltre ai 2,2 grammi di marijuana offerti al militare, lo spacciatore è stato trovato in possesso di altri 28,6 grammi della medesima sostanza stupefacente, un coltello multiuso, alcune banconote e una tessera sanitaria intestata a una 33enne italiana che qualche tempo fa ne aveva denunciato lo smarrimento. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e il 18enne è stato accompagnato in caserma con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a un pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere. Notizie comando Prov. Carabinieri Bologna - Foto archivio

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SCOPERTI DUE CENTRI DI DISTRIBUZIONE ALL’INGROSSO DI PRODOTTI FALSI

SEQUESTRATE 3.600 SCARPE CONTRAFFATE I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito di un’indagine ad ampio raggio condotta nel settore della lotta alla contraffazione e tutela del made in Italy, nei giorni scorsi hanno sequestrato 3.629 scarpe riportanti marchi falsi o segni distintivi di noti brand della moda (Nike, Adidas, Saucony e Golden Goose). In particolare, le Fiamme Gialle del locale Nucleo di Polizia Tributaria hanno rinvenuto le calzature nel corso di due distinti interventi nel quartiere Bolognina, presso due centri di smistamento all’ingrosso, collocate sulle scaffalature espositive per l’offerta agli acquirenti che a prima vista parevano non griffate. All’occhio esperto dei finanzieri, tuttavia, non sono sfuggiti alcuni particolari che hanno portato alla scoperta di un ingegnoso sistema di frode, posto in essere mediante la realizzazione di “traforature” nelle parti in plastica o tela applicate alla tomaia che potevano essere rimosse, trasformando l’applicazione stessa nei loghi distintivi dei brand Adidas e Saucony; In sintesi, con semplici operazioni manuali come l’asportazione di etichette e/o di pezzi di plastica era possibile trasformare delle anonime scarpe da ginnastica/tempo libero in modelli tutelati delle più note marche. Sono state altresì trovate anche calzature che riproducevano tratti tecnicocostruttivi di modelli originali e registrati dalla Nike, Adidas e Golden Goose, quali il design, il filo in grana spessa, la para trasparente, ed altri segni distintivi brevettati. I due titolari della società, di etnia cinese, sono stati denunciati a piede libero per reati di contraffazione, mentre le calzature sequestrate, come da disposizione del Sostituto Procuratore titolare del Procedimento Penale, dott. Marco Forte, saranno devolute al termine degli accertamenti di rito ad un ente caritatevole. Foto e notizia Comando Prov. Guardia di Finanza

martedì 17 gennaio 2017

Reati predatori

Reati predatori: due arresti e tre denunce da parte dei Carabinieri.   
Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito due arresti e tre denunce nei confronti di cinque rumeni responsabili di furto aggravato.
Castel Guelfo, i Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 31enne e un 40enne, residenti a Rimini, per aver asportato, con l’ausilio di una borsa “schermata”, una decina di capi di abbigliamento del valore di circa 1.300 euro, da un negozio sitato nel centro commerciale “The Style Outlets” e aver tentato la fuga a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Oltre al furto, il 40enne è stato arrestato anche a seguito di un’ordinanza di “Custodia cautelare in carcere”, emessa dalla Corte di Appello di Bologna, in sostituzione di un “Obbligo di dimora” nel comune di residenza che lo stesso aveva ricevuto a causa di altri reati commessi contro il patrimonio.
Budrio, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 25enne con precedenti di polizia e una 41enne incensurata, entrambi senza fissa dimora, per aver sottratto dei salumi dalla “Coop” situata in via Dante Mezzetti e aver tentato la fuga, poi fallita, grazie all’intervento di un responsabile del locale che ha chiamato subito il 112. All’arrivo dei Carabinieri i due rumeni sono stati identificati e la refurtiva, del valore di circa 200 euro, è stata recuperata. 
Ad Alto Reno Terme, infine, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 36enne, domiciliato a Camugnano, per aver rubato il portafogli e il telefono cellulare dalla tasca del giubbotto di un dipendente del supermercato “D-più” di Granaglione. La vittima, impegnata nella sistemazione di uno scaffale, aveva lasciato l’indumento sopra un carrello e il ladro aveva agito, con destrezza e discrezione, dopodiché era fuggito per strada, facendosi notare da alcuni passanti. I militari sono risaliti all’identità dell’uomo e dopo essersi recati a casa sua, l’hanno invitato a consegnare quello che aveva rubato. Il 36enne, incensurato, ha restituito la refurtiva del valore di circa 500 euro.

Navetta per il Corno alle Scale

Un bus navetta tra Porretta Terme e il Corno


Vorresti goderti una bella giornata sulle piste del Corno alle Scale senza la preoccupazione di trovare parcheggio? Vuoi concederti un meritato momento di relax prima e dopo le discese in pista? Da oggi puoi farlo.

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 tutti i giorni feriali e festivi nazionalisolo domenica e festivi nazionalitutti i giorni feriali e festivi nazionali
Partenza: Porretta Terme (Terminal) 8.20 10.2014.20
Vidiciatico 9.0011.00 16.15
Arrivo: Corno alle Scale 9.30 11.30 16.45

 tutti i giorni feriali e festivi nazionalisolo domenica e festivi nazionalitutti i giorni feriali e festivi nazionali
Partenza: Corno alle Scale9.3015.0016.50
Vidiciatico10.0015.3017.20
Arrivo: Porretta Terme (Terminal)13.15 16.10 18.10