venerdì 31 maggio 2019

BOLOGNA

LOTTA ALLA CRIMINALITA’
26enne arrestato dai carabinieri
I servizi di contrasto alla criminalità dei Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno portato all’arresto di un 26enne tunisino. L’uomo è finito in manette nella notte con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione durante un servizio di contrasto alla criminalità che,  i Carabinieri della Stazione Bologna Navile coadiuvati da personale del 5 Reggimento Carabinieri di Bologna,  stavano effettuando per le strade del Quartiere Navile. Il 26enne è stato controllato mentre si aggirava con fare sospetto a bordo di una bicicletta di provenienza illecita nel quartiere ed al fine di sottrarsi al controllo dei militari opponeva resistenza colpendo con calci e pugni un militare operante a cui  procurava lesioni. Lo straniero è stato arrestato, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna 

martedì 28 maggio 2019

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA E MODENA: OPERAZIONE “DAEDALUS”

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA E MODENA:
OPERAZIONE “DAEDALUS”. DENUNCIATE 22 PERSONE PER REATI TRIBUTARI SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 27 MILIONI DI EURO.
I finanzieri dei Comandi Provinciali di Bologna e Modena hanno dato esecuzione, nelle province di Bologna, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Taranto e Sassari, su disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Modena (Dott.ssa Paola Losavio), a un provvedimento di sequestro preventivo di disponibilità bancarie, beni mobili ed immobili per quasi 27 milioni di euro, pari al profitto degli illeciti penali, nei confronti di 10 società e 22 persone ritenute, a vario titolo, responsabili dei reati di infedele dichiarazione, omessa dichiarazione, occultamento di scritture contabili e indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti. L’operazione è il frutto delle indagini condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna e della Tenenza di Vignola - coordinate dalla locale Procura della Repubblica diretta dal dott. Paolo Giovagnoli - sviluppatesi ab origine in distinti e autonomi contesti i cui esiti sono stati riuniti dall’A.G. procedente di Modena in un unico procedimento penale alla luce delle molteplici convergenze soggettive e oggettive rilevate. Gli ulteriori accertamenti condotti su più fronti (anche attraverso l’esecuzione di mirate verifiche fiscali da parte della Tenenza di Vignola), sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Modena, nella persona del Sost. Proc. dott.ssa Francesca Graziano, hanno così consentito, come si legge nel dispositivo, di raccogliere significativi elementi indiziari circa l’esistenza un preordinato meccanismo fraudolento messo in atto da più soggetti operanti sul territorio emiliano attraverso numerose società intestate a prestanome le quali, al fine di non versare i debiti erariali, utilizzavano costantemente crediti inesistenti IVA e IRAP, anche attraverso dichiarazioni fiscali artatamente compilate con dati non veritieri e occultando le scritture contabili obbligatorie. In particolare, lo schema di frode prevedeva la falsificazione diretta delle dichiarazioni fiscali finalizzata a generare crediti inesistenti; esemplificativa della spregiudicatezza delle condotte illecite poste in essere è la circostanza che ha visto compensate imposte e contributi del 2016 con IVA a credito dell’anno d’imposta precedente (2015) pur in assenza della relativa dichiarazione che ne attestasse la creazione, ovvero pur in presenza di dichiarazioni che certificavano la presenza di un credito IVA, la presentazione di comunicazioni dei dati IVA riportante, al contrario, un’imposta a debito. Tutto ciò è stato reso più agevole grazie al coinvolgimento attivo di due professionisti (i fratelli S.F. e S.M.), di origine modenese, ritenuti i principali artefici ed ideatori della frode in rassegna per aver commesso i reati ascritti nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale attraverso l’elaborazione dei modelli di frode che sono stati posti in essere. Si tratta, in particolare, degli stessi professionisti già implicati nelle vicende criminose relative all’operazione “SALDO 0,01” portata a termine lo scorso mese di novembre dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo geminiano, che aveva permesso di sgominare un analogo e articolato sodalizio criminale attivo nel settore delle frodi all’Erario. Al termine delle indagini è stato possibile quantificare il profitto del reato di tale ingente frode fiscale e di sequestrare consistenze patrimoniali equivalenti a detto illecito profitto, nei confronti delle persone ritenute responsabili per ammontare complessivo di circa 27 milioni di euro. L’operazione sviluppata dalla Guardia di Finanza si inquadra nelle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo, volte a rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni illeciti più gravi e insidiosi, nonché a incrementare ulteriormente la qualità degli interventi ispettivi, integrando le funzioni di polizia economico-finanziaria con le indagini di polizia giudiziaria e garantendo il perseguimento degli obiettivi di aggressione dei patrimoni dei soggetti dediti ad attività criminose, al fine di assicurare l’effettivo recupero delle somme frutto, oggetto o provento delle condotte illecite.

lunedì 27 maggio 2019

BOLOGNA: CITTADINO NIGERIANO ARRESTATO NEL CENTRO STORICO PER RAPINA CONTINUATA, LESIONI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Nella notte appena trascorsa gli uomini delle Volanti della Questura di Bologna e i Baschi Verdi della Guardia di Finanza hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano resosi responsabile di molteplici reati tra cui rapina continuata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, alle ore 1.30 circa, una pattuglia di Baschi Verdi della Guardia di Finanza impegnata in un servizio di controllo economico, mentre percorreva via Irnerio, veniva allertata da un gruppo di ragazzi che chiedeva soccorso, in quanto erano stati aggrediti da un cittadino extracomunitario di nazionalità nigeriana (M.S.G. di anni 30) che aveva poco prima tentato di derubarli di un paio di telefoni cellulari e, alla loro reazione, li aveva malmenati. Gli operanti dopo aver individuato e raggiunto l’aggressore procedevano ai rituali controlli, e in questi frangenti l'extracomunitario, dapprima cercava di strappare dalle mani i documenti ad uno dei due finanzieri e, successivamente, si scagliava violentemente sull'altro militare tentando di sfilargli la pistola d'ordinanza dalla fondina. Dopo una breve colluttazione iniziale il soggetto riusciva a divincolarsi, cercando di allontanarsi venendo però prontamente raggiunto e immobilizzato dagli operanti. Pochi attimi dopo giungevano sul posto un'altra pattuglia della Guardia di Finanza e una a della Polizia di Stato che, operando in modo congiunto, supportava i militari che avevano arrestato il soggetto, il quale sferrando calci e pugni provocava a tre finanzieri contusioni guaribili in sette giorni e ad un agente, contusioni guaribili in tre giorni. L’intervento congiunto permetteva di bloccare definitivamente l'aggressore. Per tali fatti veniva avvisato il Magistrato di turno che, concordando sull'arresto, disponeva l'accompagnamento davanti al Giudice Monocratico per la celebrazione del rito per direttissima. All’esito dell’udienza allo stesso è stata applicata la misura cautelare in carcere, mentre per la sentenza bisognerà attendere la prossima udienza fissata per il 12 giugno prossimo.

martedì 21 maggio 2019

BOLOGNA: Il cane “Irvin” fa trovare deposito di droga

 Nel pomeriggio del 13 maggio la Squadra Mobile della Questura di Bologna, ha fatto irruzione all’interno di un garage ed ha sequestrato 30 chilogrammi di hashish.
Quella che sembrava essere una delle tante segnalazioni che arrivano in Questura si è rivelata essere portatrice di uno scenario assolutamente imprevedibile.
La segnalazione giunta alla Polizia di Stato indicava soltanto strani movimenti all’interno dei garage siti in via Lorenzetti nr, 10. Grazie all’intervento di “Irvin”, un meraviglioso pastore belga, è stato possibile individuare quale fosse il locale preciso dove era stato nascosto lo stupefacente.
Quando i Poliziotti della Squadra Mobile hanno fatto ingresso all’interno del garage si sono trovati di fronte un vero e proprio deposito di droga pronta ad essere immessa sul mercato bolognese. La droga era divisa in panetti da un etto ciascuno, il compito degli investigatori ora sarà quello di individuare chi abbia avuto la capacità di far arrivare un tale quantitativo di droga e anche a chi fosse destinato.

lunedì 20 maggio 2019

Bologna: Cittadino Egiziano denunciato per danneggiamento aggravato


Nella serata del 18.05.2019, nell’ambito dei controlli di prevenzione che le pattuglie della Polizia di Frontiera pongono in essere nelle zone di transito dei passeggeri, veniva controllato un cittadino egiziano che si aggirava con fare sospetto ed in stato confusionale, pronunciando frasi sconnesse. Lo stesso, senza alcun documento al seguito, mentre veniva accompagnato presso gli Uffici della Polizia di Frontiera per ulteriori accertamenti, dava in escandescenza improvvisamente; afferrava quindi un estintore e lo scagliava con violenza contro uno schermo informativo dell’Aeroporto, mandandolo in frantumi. Il soggetto veniva prontamente bloccato e, dato il suo stato psico-fisico alterato, veniva richiesto l’ausilio del personale del 118. L’egiziano, identificato poi per B.A. di 19 anni, veniva quindi denunciato per il reato di danneggiamento aggravato e per l’inosservanza delle norme sugli stranieri, e ricoverato presso una struttura sanitaria.

venerdì 17 maggio 2019

Vado e Bologna

VADO (BO)
RICHIEDENTE ASILO DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Vado hanno denunciato un 29enne gambiano, incensurato e senza fissa dimora per interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. È successo qualche giorno fa, quando la Centrale Operativa del 112 era stata informata che un passeggero di un treno diretto a Prato e momentaneamente fermo all’altezza della Stazione Ferroviaria di Monzuno-Vado, stava creando dei problemi perché, sprovvisto del titolo di viaggio, voleva continuare a viaggiare gratuitamente, rifiutandosi di scendere dal convoglio e di esibire un documento di riconoscimento al capo treno. Questi, non riuscendo a sbloccare la situazione e considerato che il treno stava accumulando un ritardo di una trentina di minuti, era stato costretto a chiamare i Carabinieri. All’arrivo dei militari, la situazione tornava alla normalità e il gambiano, richiedente asilo dal 2015, esibiva un permesso di soggiorno scaduto di validità.
BOLOGNA
LOTTA ALLA DROGA
RICHIEDENTE ASILO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I servizi antidroga dei Carabinieri della Stazione Bologna nei pressi di Piazza VIII Agosto hanno portato all’arresto di un 22enne gambiano incensurato e senza fissa dimora per spaccio di sostanze stupefacenti. È successo ieri sera, intorno alle ore 22:00, quando il giovane è stato visto mentre tentava di vendere della droga a un 25enne italiano, che si rifiutava di acquistarla. Perquisito dai militari, il 22enne gambiano è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Considerata l’attitudine degli spacciatori a nascondere la droga sul territorio per garantirsi l’impunità – ad esempio, tra i cassonetti della spazzatura, le ruote dei veicoli in sosta, le cassette dei contatori della luce etc. – i militari hanno trovato un’altra cinquantina di grammi di marijuana che aveva occultato nel portacenere esterno collocato nel porticato di un ufficio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane gambiano, richiedente asilo dal 2015, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nel corso di un analogo servizio antidroga eseguito dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia, un 19enne è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. È successo ieri pomeriggio in via della Canapa, quando la pattuglia dei Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia è stata “avvolta” da una nube di marijuana proveniente dal finestrino lato passeggero di una Volkswagen Polo che li stava precedendo nello stesso senso di marcia. L’aroma inconfondibile della sostanza stupefacente è stato riconosciuto dai militari che approfittando di un incrocio semaforico, sono scesi dall’autoradio e si sono avvicinati alla Volkswagen Polo condotta da una donna e con altri quattro passeggeri a bordo, tra cui il 19enne. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, tentava di disfarsi dello “spinello” che stava fumando, dopodiché, vistosi scoperto, consegnava ai Carabinieri un involucro contenente altri 5 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata dai militari.

giovedì 16 maggio 2019

CASTEL GUELFO - IMOLA

CINQUE PERSONE ARRESTATE PER FURTO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato cinque giovani di età compresa tra i 18 e i 23 anni per furto aggravato in concorso. E’ successo ieri sera, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola è stata informata che i cinque si erano resi responsabili di furto ai danni di un paio di negozi di abbigliamento sportivo del centro commerciale “The Style Outlets” di Castel Guelfo. All’arrivo dei Carabinieri, la refurtiva, del valore totale di circa 900 euro, è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari, mentre gli autori del furto sono stati arrestati e trattenuti in camera di sicurezza fino a questa mattina, per essere tradotti nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.

IMOLA
AUTOMOBILISTA DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno denunciato un 29enne italiano per guida sotto l’influenza dell’alcol. E’ successo ieri notte, durante un intervento che i Carabinieri hanno effettuato in via Marino dal Monte, a seguito di una telefonata al 112 che segnalava la presenza di un’automobilista finito fuori strada. Fortunatamente illeso, l’automobilista è stato denunciato perché risultato positivo all’alcol test con un valore di 1,15 g/l. Per il 29enne è scattato il ritiro della patente di guida. 

mercoledì 15 maggio 2019

BOLOGNA

LOTTA ALLA CRIMINALITA’
35enne arrestato dai carabinieri
I servizi di contrasto alla criminalità dei Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno portato all’arresto di un 35enne di Nocera Inferiore (SA). L’uomo è finito in manette ieri pomeriggio con l’accusa di porto illegale di arma comune da sparo in luogo pubblico e ricettazione durante un servizio di contrasto alla criminalità che i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo e del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro stavano effettuando per le strade dei Quartieri Savena e Santo Stefano. Il 35enne è stato controllato mentre si stava aggirando con fare sospetto davanti alla Coop di via Giuseppe Dagnini. Sottoposto a una perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola da tasca, marca Bernardelli, calibro 6.35 con tre proiettili inseriti nel caricatore. L’arma, rubata quattro anni fa dall’abitazione di un modenese, è stata sequestrata dai Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 35enne è finito in carcere.

Bologna: la Polizia di Stato arresta l’autore del tentato omicidio in Piazza Puntoni

 Nel pomeriggio del 13 maggio la Squadra Mobile della Questura di Bologna, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti Ananas Youssef, cittadino marocchino, di anni 22 ritenuto responsabile in concorso del tentato omicidio avvenuto il giorno 2 maggio dello scorso anno nella centrale Piazza Puntoni.
Grazie alla collaborazione fornita dalla Polaria di Bologna, al termine di una serie di accertamenti, è stato possibile individuare l’uomo in arrivo con un volo proveniente da Casablanca.
Era il pomeriggio del 2 maggio 2018, quando un ragazzo marocchino, seduto su una panchina nella centrale Piazza Puntoni veniva avvicinato da un connazionale che, dopo essersi rivolto a lui in modo alterato, lo aggrediva ferendolo al collo con un coltello.
Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bologna, sviluppate a seguito di una serie di informazioni acquisite da alcuni testimoni presenti alla violenta scena, nonché dalla visione delle telecamere presenti sulla Piazza, hanno permesso di individuare il responsabile materiale del tentato omicidio in Ananas Ayoub, cittadino marocchino, di anni 26, cugino del ferito nei confronti del quale il giorno 4 maggio dello scorso anno è stato eseguito un fermo di iniziativa.
Nel prosieguo dell’attività svolta dagli investigatori della Polizia di Stato è stato, altresì, accertato il coinvolgimento morale anche del citato Ananas Youssef, anche lui cugino della vittima, il quale oltre ad accompagnare il vero e proprio aggressore sul luogo del delitto gli ha fornito la bicicletta con la quale è riuscito scappare.

martedì 14 maggio 2019

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: “EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ECONOMICA”. SCOLARESCA IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE

Nei giorni scorsi, una folta rappresentativa di alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale 11 di Bologna è stata ricevuta presso il locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza per assistere a una lezione sulla legalità economica. L’attività si inserisce nelle iniziative previste dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2011 tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della Scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare nelle giovani generazioni la consapevolezza del valore civile ed educativo della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il progetto, nel dettaglio, prevede l’organizzazione – a livello nazionale – di incontri orientati a:           ✓ creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;                                            ✓ affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;                           ✓ stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia al servizio dei cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. L'iniziativa, che privilegia una didattica prevalentemente interattiva attraverso l'impiego di supporti multimediali, ha ottenuto il pieno coinvolgimento degli studenti che si sono mostrati incuriositi dalle tematiche trattate interagendo pienamente con i Finanzieri relatori. Anche il quadro docenti ha espresso soddisfazione per la brillante riuscita della giornata. Particolarmente apprezzate sono state le dimostrazioni dei cani antidroga. Nella consapevolezza dell’importanza che la formazione riveste nel nostro tessuto economico-sociale, l’incontro ha costituito anche l’occasione per rimarcare la vicinanza della Guardia di Finanza alla collettività e alle pubbliche Istituzioni.

lunedì 13 maggio 2019

Esondazione del Sillaro


GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: IMOLA - SUPERBIKE 2019. SEQUESTRATI OLTRE 2 MILA PRODOTTI “NON SICURI”

I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, in occasione della tappa italiana del campionato mondiale “World Superbike 2019”, hanno sequestrato oltre 2 mila prodotti perché privi dei requisiti minimi di sicurezza e delle necessarie informazioni per la tutela del consumatore previsti dalla normativa nazionale e comunitaria. In particolare, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “sicurezza dei prodotti”, svolta nell’ambito delle ordinarie attività di “Controllo economico del territorio” ed intensificata in occasione ed in concomitanza della manifestazione “Superbike” ha impedito di realizzare un illecito profitto di circa 5 mila euro. Nello specifico, sono stati sequestrati oltre 2.200 articoli, tra cui, caricabatterie, taglierini, radiosveglie ed occhiali non conformi alla normativa prevista dal Codice del Consumo e, pertanto, potenzialmente nocivi e pericolosi per i consumatori. Al termine delle operazioni, i militari della Compagnia di Imola hanno segnalato i titolari delle due attività commerciali alla Camera di Commercio per il prosieguo del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Imola costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo a “tutela della leale concorrenza” nel “libero mercato” ed alla “tutela del consumatore”, al fine di scongiurare la commercializzazione di prodotti non sicuri (che generano illeciti benefici patrimoniali in danno dei commercianti onesti che subiscono lo svantaggio concorrenziale fraudolento) e di salvaguardare il consumatore dall’acquisto di articoli potenzialmente nocivi in quanto non rispondenti ai previsti standard di sicurezza.

INCENDIO APPARTAMENTO IN IMOLA

In data 12/05/2019, alle ore 16:36, 16 unità del Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna con 2 APS (Autopompa Serbatoio), una autobotte, una autoscala, un furgone per la scorta di autorespiratori ed il funzionario tecnico, sono intervenute in via Punta a Imola per incendio di un appartamento ubicato al primo piano di edificio su quattro livelli.
Nell’immediato i soccorritori hanno montato la Scala Italiana, per portare in salvo una donna
che chiedeva aiuto dal balcone dell’appartamento in fiamme, successivamente i Vigili del Fuoco hanno estinto le fiamme, facendo si che l’incendio non si propagasse alle altre unità immobiliari, al momento l’intervento è ancora in atto e si sta provvedendo allo smassamento delle suppellettili all’interno dell’appartamento per il minuto spegnimento.
A titolo precauzionale e per tutta la durata delle operazioni di soccorso, l’intero edificio è
stato evacuato e risultano essere quattro le persone che sono dovute ricorrere alle cure dei
sanitari, causa l’aver inalato i fumi dell’incendio.
Sul posto presente personale del 118, della Polizia di Stato dei Carabinieri, e della Polizia
Municipale di Imola che ha gestito la viabilità.

venerdì 10 maggio 2019

NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE

LOTTA AL TRAFFICO DI DROGA
64enne arrestato dai carabinieri
Proseguono costantemente i controlli anti droga dei Carabinieri della Compagnia di Imola lungo le strade del Nuovo Circondario Imolese. Così, dopo gli sviluppi investigativi ottenuti dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola e da quelli della Stazione di Dozza, è stata la volta dei colleghi di Medicina che hanno arrestato un 64enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri pomeriggio, quando l’uomo, fermato in via Pietro Nenni da una pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Medicina, nel corso di un mirato servizio anti droga, mentre si trovava al volante di un’auto, è stato trovato in possesso di un portamonete contenete alcuni grammi di hashish. Successivamente, i Carabinieri gli hanno perquisito anche l’abitazione, trovando 83 grammi della stessa sostanza stupefacente. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, il 64enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

POLIZIA DI STATO: Sottrae generi alimentari alla Despar in stazione, arrestato

Nella serata di mercoledì 8 maggio, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria della stazione di Bologna Centrale hanno arrestato un cittadino italiano di origine serba, classe 1983, responsabile di una rapina commessa in danno del negozio Despar della stazione.

Il malvivente, sorpreso da un addetto alla sicurezza mentre oltrepassava la barriera delle casse senza pagare i generi alimentari in suo possesso, lo ha spintonato e lo ha colpito al volto, dandosi alla fuga verso Piazza Medaglie d’Oro dove si è imbattuto in un’autovettura di servizio della Polizia Ferroviaria parcheggiata nei pressi, rompendo uno degli specchietti retrovisori.

Inseguito da una pattuglia della Polizia Ferroviaria e bloccato dopo poche decine di metri in Piazza XX settembre, grazie anche alla collaborazione di una Guardia Giurata, è stato immobilizzato e tratto in arresto per rapina impropria.
Al termine degli accertamenti di rito è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

BOLOGNA: LA POLIZIA INDIVIDUA RESPONSABILE INCENDIO AL VILLAGGIO INA


LA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI BOLOGNA, AL TERMINE DI UNA VELOCE INDAGINE HA DENUNCIATO UN GIOVANE UCRAINO DI ANNI 17, RITENUTO RESPONSABILE DEGLI INCENDI AVVENUTA LA VIGILIA DI PASQUA NELLE CANTINE DI DUE PALAZZINE DI VIA NORMANDIA
ERA LA NOTTE DI VENERDI SANTO QUANDO LE VOLANTI DELLA POLIZIA DI STATO ED I VIGILI DEL FUOCO SONO INTERVENUTI AL CIVICO 11 DI VIA NORMANDIA OVE STAVA DIVAMPANDO UN INCENDIO PARTITO DALLE CANTINE SOTTOSTANTI. MA A POCO PIU’ DI UN’ORA UN CITTADINO HA ATTIRATO L’ATTENZIONE DEI POMPIERI SEGNALANDO UN ALTRO INCENDIO ALL’INTERNO DELLO STABILE SITO NELLA STESSA STRADA MA AL CIVICO NR. 2
LE DIMENSIONI DEI DUE INCENDI DIVAMPATI IN STABILI DISTANTI CIRCA 150 METRI L’UNO DALL’ALTRO ERANO COSI’ VASTE CHE CIRCA 35 PERSONE (TRA LE QUALI ANCHE DUE BAMBINI) HANNO DOVUTO ABBANDONARE, SEPPUR TEMPORANEAMENTE, LE LORO ABITAZIONI.
IL LAVORO INVESTIGATIVO AVVIATO IMMEDIATAMENTE DALLA SQUADRA MOBILE DI BOLOGNA, FATTO DI RACCOLTA DI INFORMAZIONI, VISIONE DI TELECAMERE DELLA ZONA HA PERMESSO DI INDIRIZZARE L’ATTENZIONE NEI CONFRONTI DI UN GIOVANE RAGAZZO DI ORIGINE UCRAINA, ABITANTE IN ZONA IL QUALE, NEL CORSO DI UN INTERROGATORIO DELEGATO DALLA LOCALE AUTORITA’ GIUDIZIARIA, MESSO DIFRONTE AGLI ELEMENTI ACQUISITI NEI SUOI CONFRONTI, HA AMMESSO LE SUE RESPONSABILITA’.

giovedì 9 maggio 2019

NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE

LOTTA AL TRAFFICO DI DROGA
DUE GIOVANI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno denunciato due italiani, un 18enne e un 23enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri pomeriggio sulla via Emilia, all’altezza di Toscanella, quando i Carabinieri della Stazione di Dozza, impegnati in un servizio anti droga nel Nuovo Circondario Imolese, hanno sorpreso il 23enne con alcuni grammi di marijuana, 560 euro in contanti e una bilancina di precisione. La sostanza stupefacente si trovava all’interno di un marsupio che il giovane aveva nell’auto che stava guidando in compagnia di un passeggero, l’amico 18enne risultato negativo al controllo veicolare, ma non a quello domiciliare. I militari, infatti, sospettando qualcosa, hanno approfondito il controllo nell’abitazione dei due ragazzi. Negativa la perquisizione domiciliare a carico del 23enne, positiva, invece, quella a carico del 18enne trovato in possesso di un’ascia e altri grammi di marijuana.

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)

INFREDDOLITA E BAGNATA SI RIFUGIA NEL VANO MOTORE DI UN AUTO
“CARLOTTA” SALVATA DAI CARABINIERI E DAI VIGILI DEL FUOCO
Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) e una squadra dei Vigili del Fuoco hanno salvato una gattina che si era rifugiata nel vano motore di un’automobile in sosta in una via del centro per proteggersi dal freddo e dalla pioggia battente. Sola e impaurita, la piccola felina ha iniziato a miagolare per attirare l’attenzione di qualcuno e ci è riuscita al passaggio di una signora che si è fermata immediatamente e ha dato l’allarme. Alla vista delle divise e dei lampeggianti la gattina ha capito che era al sicuro ed è uscita. L’animale è stato asciugato dai Carabinieri e affidato a una signora che dopo averla ribattezzata “Carlotta”, l’ha trasportata in una clinica veterinaria di Ozzano Emilia (BO) per farla visitare. Carlotta, razza “Gatto europeo” dal manto tigrato, di poco più di un mese di vita, sta bene e a breve sarà trasferita in una struttura idonea in attesa di essere adottata.

lunedì 6 maggio 2019

ALLERTA ARANCIONE

 iN AZIONE I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna stanno prestando assistenza e soccorso alla popolazione interessata dall’ondata di maltempo che nelle ultime ore si è abbattuta sul territorio bolognese, innalzando ad “Arancione” l’allerta meteorologica e idrologica emessa dalla Protezione Civile. In particolare, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono intervenuti:
COMPAGNIA CARABINIERI SAN LAZZARO DI SAVENA
-     San Lazzaro di Savena, in via Maestri del Lavoro e via Castiglia, per prestare soccorso agli automobilisti in transito su un tratto stradale allagato in prossimità di un sottopasso;
-     Ozzano Emilia, località Noce, via Idice, per prestare soccorso agli automobilisti in transito su un tratto stradale coperto da uno strato di fango;
-     Pianoro, via Nazionale, per prestare soccorso alla popolazione coinvolta dal crollo di un’area cortiliva interna a un palazzo condominiale i cui detriti hanno ostruito una pista ciclabile. Otto famiglie (11 persone complessive), sono state evacuate dagli operanti e il palazzo è stato dichiarato inagibile.
COMPAGNIA CARABINIERI BORGO PANIGALE
-     Valsamoggia, località Monteveglio, via Stiore, per prestare soccorso alla popolazione coinvolta dal crollo di una pista ciclabile a causa dell’esondazione di un corso d’acqua;
-     Casalecchio di Reno, via Bazzanese, per prestare soccorso agli automobilisti in transito su un tratto stradale allagato in prossimità di un sottopasso autostradale;
COMPAGNIA CARABINIERI IMOLA
-     Castel San Pietro Terme, via Oriani, per prestare soccorso alla popolazione coinvolta dall’esondazione temporanea del fiume Sillaro che aveva invaso un’area di terreno vicina a delle abitazioni che sono state evacuate.
COMPAGNIA CARABINIERI VERGATO
-     Vergato, località Carbona, per prestare soccorso agli automobilisti in transito sulla Strada Statale “64-Porrettana”, coperta da uno strato di fango;
-     Vergato, località Tolè, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Grizzana Morandi, località Pian di Setta, per prestare soccorso agli automobilisti in transito sulla Strada Provinciale “24”, coperta da uno strato di fango;
-     Castiglione dei Pepoli, via del Casello, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati dalla neve;
-     Castiglione dei Pepoli, via Centrale, per prestare soccorso alla popolazione interessata dall’aumento dei livelli idrometrici di un canale;
-     Alto Reno Terme, località Capugnano, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Alto Reno Terme, località Molino del Pallone, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati dalla caduta di alcuni massi. Nella circostanza, un’automobilista è stato colpito da una pietra, fortunatamente senza conseguenze;
-     Lizzano in Belvedere, via Pianaccio, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati dal fango e dalla vegetazione che ostruiva un tratto stradale;
-     Lizzano in Belvedere, località Vidiciatico, per prestare soccorso alla popolazione allarmata dalla presenza di alcuni alberi dai rami “pericolanti” a causa delle consistenti precipitazioni nevose;
-     Marzabotto, via Medelana, per prestare soccorso agli automobilisti in transito su un tratto stradale coinvolto da uno smottamento;
-     Marzabotto, località Lama di Reno, Strada Statale “64-Porrettana”, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati dalla caduta di alcuni massi;
-     Marzabotto, località Lama di Reno, Strada Statale “64-Porrettana”, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da una frana all’altezza del km 71+200;
-     Marzabotto, località Allocco, per prestare soccorso alla popolazione interessata da un allagamento di una strada;
-     Gaggio Montano, Passo delle Radici, per prestare soccorso a quattro automobilisti e un autobus di turisti bloccati dalla neve;
-     Monzuno, via Serra Cava, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Monzuno, via San Giovanni Battista, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Castel d’Aiano, Strada Provinciale”623-Passo Brasa”, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Castel d’Aiano, via Santa Lucia, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati dalla neve e da un albero caduto sulla strada;
-     Castel d’Aiano, via Villa, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada;
-     Camugnano, località Carpineta, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla Strada Provinciale “62”;
-     Castel di Casio, località Badi, per prestare soccorso agli automobilisti bloccati da un albero caduto sulla strada.
Per le richieste di soccorso, gli operatori delle Centrali Operative dell’Arma sono a disposizione al numero telefonico unico nazionale “112.



TEMPORALI E VENTO

Dalla tarda mattinata fino alle ore 19:00 circa del 05/05/2019 sono oltre 90
gli interventi effettuati dal Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna per eventi legati alla
criticità idrogeologica che ha riguardato gran parte della Regione.
Si tratta di interventi in gran parte legati ad alberi pericolanti o a caduta di alberi e rami con
ostruzione della sede stradale e danni a parti di costruzione (tegole, camini, ecc.), sempre
legati al forte vento. A causa della pioggia caduta sono stati numerosi gli interventi per danni d’acqua con allagamenti localizzati.
Una decina anche gli interventi per incidenti stradali, incendi e apertura porta.
Particolari disagi si sono registrati a Pianoro dove a seguito di una frana in zona abitata della
Via Nazionale in Pianoro è stata evacuata una palazzina con 7 nuclei familiari per
complessive 12 persone.
Sono 25 le squadre al momento impegnate con oltre 120 vigili del fuoco dalle 17 sedi
centrale e distaccate del Comando Provinciale di Bologna.
Un’ulteriore squadra è stata inviata in supporto al Comando Provinciale di Modena

Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

Il 5 maggio 2019, alle ore 18.30, in Castelfranco Emilia (MO), presso la Chiesa Parrocchiale di Panzano, alla presenza del Vicario Generale della Curia Arcivescovile di Bologna, Monsignor Giovanni Silvagni, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, Maggiore Giuseppe De Gori, ha riconsegnato al Parroco di Panzano, Don Claudio Casiello, il dipinto olio su tela, raffigurante “San Luigi Gonzaga”, risalente alla metà del XVIII secolo, trafugato in epoca imprecisata e comunque nel periodo compreso tra il 1971 e il 2001,  dall’interno dello stesso luogo di culto.  
L’eccezionale recupero scaturisce dall’esito di un accurato controllo sui siti e-commerce effettuato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in particolare dal Nucleo di Udine, mediante la comparazione dell’immagine del dipinto messo in vendita presso un sito internet, con quella inserita nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ed i minuziosi approfondimenti investigativi dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, condotti con l’attivo contributo fornito dai responsabili dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile di Bologna, permettevano di confermare con assoluta certezza che il pregevole dipinto posto in vendita, pur essendo stato oggetto di intervento di restauro successivamente al furto, era proprio quello trafugato a Castelfranco Emilia da almeno 18 anni, tanto da permetterne il sequestro.
L’opera, che mostra San Luigi Gonzaga con Gesù Bambino benedicente insieme agli angeli, dopo la cerimonia ufficiale di riconsegna, sarà ricollocata nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Panzano e restituita così alla comunità cristiana, in occasione dei Vespri per la festa patronale.

domenica 5 maggio 2019

Gaggio Montano (Bo)

SVENTATO FURTO AL CASEIFICIO
DUE LADRI ARRESTATI DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno arrestato due moldavi al termine di un inseguimento iniziato davanti a un caseificio di Torretta, località del comune di Gaggio Montano (BO). Appresa la notizia che i due moldavi si erano dati alla fuga alla vista di una pattuglia dei Carabinieri del luogo che si trovavano in zona per i consueti controlli del territorio, la Centrale Operativa del 112 ha allertato altre pattuglie dell’Arma che in quel momento stavano perlustrando l’Alta Valle del Reno. L’impiego massiccio di una ventina di Carabinieri della Compagnia di Vergato, alcuni in abiti civili, non ha lasciato scampo ai due moldavi che dopo aver tentato la sorte, prima fuggendo a bordo di una Fiat Panda che avevano rubato, poi attraversando a piedi una zona boschiva, fitta e impervia e corso lungo i binari del treno, sono stati bloccati alla Stazione di Riola, frazione del comune di Vergato (BO), mentre, sudati e stremati, cercavano di salire a bordo di un convoglio diretto a Bologna. I due moldavi, un 24enne di Castel San Pietro Terme (BO) e un 38enne senza fissa dimora, sono stati arrestati. Il più giovane è finito in carcere per aver violato la misura cautelare degli arresti domiciliari che gli era stata concessa in passato a seguito dei suoi precedenti di polizia, mentre il 38enne è stato tradotto in Tribunale, dove, in sede di rito direttissimo, ha ricevuto la misura del divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna.

sabato 4 maggio 2019

Candidata sindaco Rita Marchioni a Castiglione dei Pepoli

 Non ho tessere di partito, quindi nessuno potrà tirarmi per la giacca. Prenderò le decisioni utili ai cittadini e me ne assumerò la responsabilità”, ha dichiarato Rita Marchioni ( nella foto), candidato sindaco a Castiglione dei Pepoli per lista civica ' Impegno Civico' alla presentazione pubblica della sua formazione politica, ieri sera venerdì 3 maggio. Riferendosi poi alla squadra che l'affiancherà ha aggiunto: “ Tutti insieme potremo volare più in alto, Non accontentiamoci”. Quindi esortando ad agire con determinazione per superare la concorrenza di centrosinistra, ha affermato: “Il cambiamento fa bene alla democrazia e la rende piena e matura”. Alla presentazione ha partecipato un pubblico numeroso, tra cui i figli della candidata sindaco Sara e Simone. Rivolgendosi proprio ai giovani ha aggiunto: “ Siamo pronti ad amministrare dopo una lunga fase di preparazione cui siamo arrivati grazie a un attento confronto con le altre realtà cittadine. La nostra azione amministrativa sarà principalmente orientata nella difesa e recupero del lavoro la cui mancanza è alla base dello spopolamento che da oltre dieci anni Castiglione denuncia. Attenzione prioritaria inoltre alla famiglia e all'ambiente”. Ha infine presentato la squadra i cui componenti, rappresentativi delle realtà operative e territoriali del comune, hanno elencato il settore e i progetti di cui si faranno tutori e propositori. Gli aspiranti assessori e consiglieri sono: Federico Baldi, Aurora Bortolotti, Davide Buti, Lara Cavaciocchi, Federica Galli, Daniel Rapezzi, Andrea Giannerini, Federica Giardini, William Muratori, Alessio Nencini, Rina Nucci, Lorenzo Pasqui.
Francesco Fabbriani



venerdì 3 maggio 2019

BOLOGNA

MA SE TROVO UN LADRO IN CASA CHE FACCIO?
ADOLESCENTI E CARABINIERI A CONFRONTO NELLA GIORNATA DELLA LEGALITA’
Fino al 22 maggio prossimo, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo saranno impegnati in una campagna informativa a favore dei più giovani, finalizzata alla promozione della cultura della legalità. All’iniziativa, avviata questa mattina presso il 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, hanno aderito 450 studenti delle quinte elementari e medie degli Istituti del Quartiere Savena. Tra gli argomenti discussi, è stato trattato anche un tema delicato e attuale che i Carabinieri, al di là delle solite tematiche somministrate ai più giovani, come l’utilizzo consapevole dei social network e i fenomeni di bullismo, non pensavano di dover discutere di fronte a dei ragazzi, ovvero l’istituto della legittima difesa, art. 52 del Codice Penale Italiano. Argomento che è stato analizzato da vari punti di vista, dopo che alcuni studenti hanno iniziato ad esporre domande del tipo: “Ma se trovo un ladro in casa che faccio?...Lo posso riprendere col telefonino?. Le lezioni sono state alleviate da momenti di svago che i ragazzi hanno trascorso divertendosi nella storica caserma di Bologna, in compagnia dei Carabinieri Artificieri Antisabotaggio.

VERGATO E MORDANO

CONTRASTO AI REATI PREDATORI
DUE GIOSTRAI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vergato hanno denunciato due giostrai di 42 e 43 anni per furto aggravato in concorso. È successo nel corso di un’indagine che i Carabinieri avevano avviato per risalire al furto di un migliaio di euro in contanti che erano stati rubati qualche giorno fa da un portafoglio prelevato mediante lo sfondamento del finestrino di un furgone adibito al trasporto di bevande che un imprenditore del luogo aveva parcheggiato nei pressi di un bar, dove si era recato per fare colazione. Le indagini sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vergato hanno permesso di risalire ai due giostrai che in quel periodo si trovavano in zona per questioni di lavoro legate alle feste paesane di aprile.

MORDANO
DALL’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA AL CARCERE
28ENNE MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Mordano hanno arrestato un 28enne marocchino a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che l’Autorità giudiziaria di Ravenna aveva emesso nei suoi confronti in sostituzione di un altro provvedimento cautelare più lieve, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, che il giovane, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, aveva ricevuto, ma non rispettato. Il 28enne arrestato dai Carabinieri della Stazione di Mordano è stato tradotto nel carcere di Bologna in regime di custodia cautelare.