lunedì 30 maggio 2022

Due 14enni smarriti

DUE 14ENNI INGLESI SMARRITI DURANTE UN’ESCURSIONE SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO. RITROVATI DOPO DUE ORE.
Alto Reno Terme, 30 maggio 2022: Alle ore 15:30 di ieri, i Carabinieri della Centrale Operativa di Vergato (BO) sono stati informati che due 14enni inglesi risultavano dispersi nei boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano, durante una vacanza che stavano trascorrendo in un casolare affittato dai genitori di uno dei due ragazzi. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione Alto Reno Terme (BO) si sono immediatamente coordinati nelle ricerche con i colleghi dell’Arma Forestale, del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco. Il piano delle ricerche ha consentito di rintracciare i due dispersi dopo circa due ore dalla segnalazione dei genitori, lungo un sentiero situato in località Case Boni, a pochi chilometri di distanza da dove erano partiti. Spaventati, ma in buone condizioni di salute, i due amici, dopo essere stati visitati dai sanitari del 118, sono stati affidati ai genitori. L’occasione è utile per ricordare l’importanza dei comportamenti da tenere in alta quota con i consigli dell’Arma dei Carabinieri nella sezione: “ESCURSIONI IN MONTAGNA” – Link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/in-vacanza/in-montagna/escursioni-in-montagna

 

domenica 29 maggio 2022

Cade soccorso dalla Protezione Civile

Intervento Borgonuovo 29_05_22

 

 

Un gruppo di amici, nel pomeriggio di oggi 29 maggio stavano percorrendo la via degli dei da Bologna in direzione Firenze. Giunti all’altezza dei laghetti del Maglio, destra orografica del fiume Reno, uno di loro, un uomo di 64 anni residente in provincia di Brescia è scivolato riportando un doloroso trauma alla gamba che non le pi consentito di proseguire. Mancava poco alle 13 quando gli amici chiamano il 118 per chiedere aiuto. Sul posto viene inviata l’ambulanza di Sasso Marconi, il Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo che attiva la squadra della Valle del Reno e i Vigili del Fuoco. A causa del fango, presente sul sentiero e formatosi dalle precipitazioni odierne, il personale del CNSAS è stato costretto a lasciare il fuoristrada 1500 metri del luogo dell’evento e proseguire a piedi. Al paziente, una volta raggiunto, gli è stato immobilizzato l’arto dolorante e dopo averlo posizionato sulla barella portantina è stato trasportato con tecniche alpinistiche, per molte centinaia di metri, fino all’ambulanza. Dopo valutazione da parte dei sanitari del 118 l’uomo è stato trasferito all’ospedale Maggiore di Bologna in codice di bassa gravità.

 

venerdì 27 maggio 2022

Pirateria audiovisiva

 GDF NSTPFT: IPTV, CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA PIRATERIA AUDIOVISIVA - SEQUESTRATE 500 RISORSE WEB E 40 CANALI TELEGRAM Su delega della Autorità Giudiziaria di Napoli e nel rispetto della presunzione di innocenza si rilascia il seguente comunicato: Il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha condotto una nuova indagine per il contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva, la c.d. “IPTV” - Internet Protocol Television, realizzata attraverso la trasmissione non autorizzata di contenuti protetti su rete internet. In previsione dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie A e della finale di Conference League gli specialisti informatici delle Fiamme Gialle hanno registrato centinaia di nuovi servizi e di risorse dedite alla vendita di attività di IPTV mediante streaming illegali. Numerosi canali Telegram -tra cui alcuni con oltre 20.000 iscritti- ne pubblicizzavano i vantaggi e la convenienza offrendo in un unico abbonamento chiamato ‘Applicazione Ufficiale’, ad un prezzo irrisorio, qualsiasi canale TV e PAY TV visibile in simultanea da qualunque dispositivo (Telefono, tablet, televisore, Computer, etc) assicurando la possibilità di una prova gratuita della durata di un’ora, assicurando la garanzia di anonimato a vantaggio dei fruitori. Contestualmente al sequestro delle oltre 500 risorse Web e dei relativi 40 canali Telegram, avvenuto in simultanea con la prima gara del week-end e nuovamente riproposto per la finale della competizione europea, è stato, infatti, implementato un vero e proprio sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata. Chiunque ha provato a di collegarsi ai servizi pirata è stato immediatamente reindirizzato su un apposito pannello informativo che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro ed i dati di connessione tracciati. Le conseguenti analisi svolte dagli investigatori hanno, allo stato, consentito di appurare l’esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato “Stream Creed”, che risulterebbe derivare dal codice sorgente della già nota “Xtream Code”, piattaforma pirata mondiale smantellata dal medesimo Nucleo Speciale nel 2019.

Volo da Bologna per l' Isola d' Elba

Al via ufficialmente dal 10 giugno la nuova rotta che collega l’Isola d’Elba con l’Aeroporto di Bologna e da lì con il resto dell’Europa, rendendo la capitale dell’Arcipelago toscano raggiungibile in una manciata di ore da Berlino, Francoforte, Monaco, Amsterdam e Parigi.

 

Dopo la sperimentazione avvenuta con successo nell’autunno 2021, il collegamento Bologna - Elba di SilverAir riparte in modo stabile, grazie al sostegno dell’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba e l’appoggio della GAT – Gestione Associata del Turismo che va sotto il marchio Visit Elba per la comunicazione.

Da venerdì 10 giugno sarà possibile dunque partire dall’Aeroporto Marconi di Bologna e in 50 minuti di volo atterrare all’Aeroporto La Pila Marina di Campo, nel cuore dell’Elba.

Il collegamento contribuisce ad aumentare la raggiungibilità dell’Elba grazie alle connessioni internazionali: si può arrivare sull’isola “dove l’estate non tramonta mai” dalle principali città europee nell’arco di poche ore, in particolare dalla Germania che con l’Elba ha da sempre un rapporto speciale. 

 

Ottimi risultati per il 2022

Una connessione strategica dunque, per guardare ai mercati internazionali a partire da una stagione già caratterizzata dal segno più. Se nel 2020 la pandemia ha ritardato l’avvio della stagione chiusa comunque con buoni risultati, nel 2021 l’Isola d’Elba si è attestata come una delle mete più desiderate, un dato che è confermato nel 2022 con un tasso di riempimento stimato a oggi del 75%, incorniciato da un giugno da record.

E nel 2022 l’Isola non deluderà i suoi ospiti, grazie al ricco programma di attività che animeranno la vita dell’Isola. 

 

Il tema principale dell’anno: gli Etruschi

L’Elba, l’isola degli Etruschi, celebra il suo legame con il misterioso popolo mediterraneo con un anno di appuntamenti dedicati agli Etruschi e alla loro cultura ricca di fascino: mostre, archeo-trekking, ricostruzioni storiche, cene “archeogourmet” alla scoperta dei perduti sapori dell’antico popolo, visite guidate, laboratori sulla musica e altro ancora.

Gli Etruschi, popolo dalle origini ignote, fortemente evoluto e all’avanguardia per i tempi, fu il primo a scoprire e valorizzare lo straordinario patrimonio minerario dell’Elba e del suo Arcipelago, strategico per gli scambi commerciali con la Grecia e le civiltà del mediterraneo. Per questo l’Elba è indissolubilmente un’isola etrusca nella sua essenza più profonda, identità che rivive oggi attraverso un anno di appuntamenti organizzati dalla rete di tutti i comuni elbani, con il coordinamento scientifico del Sistema Museale Arcipelago Toscano (SMART) insieme alle Pro Loco.

Un’attenzione particolare va alla mostra Il ferro e l’oro. Rotte mediterranee tra Etruria e Oriente (da venerdì 1 luglio a domenica 2 ottobre 2022) a cura del Museo Archeologico del Distretto Minerario Rio nell’Elba in collaborazione con Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che proporrà nel rinnovato museo di Rio alcuni preziosi reperti di raffinata gioielleria etrusca, frutto anche degli scambi con le evolute civiltà del Mediterraneo orientale.

I visitatori potranno inoltre ritirare nei musei e nei principali punti turistici dell’isola il Passaporto Etrusco, una mappa che conduce alla scoperta dei luoghi dell’isola legati all’antico popolo mediterraneo. Ogni tappa equivale a un timbro e, una volta completato tutto il passaporto, si riceve l’attestato di “Cittadino onorario del regno etrusco dell’Isola d’Elba”. Lo strumento è stato collaudato nel 2021 in occasione del Bicentenario di Napoleone e, alla luce della grande partecipazione dei visitatori (oltre 20.000 passaporti distribuiti) sarà riproposto in chiave etrusca.

 

Benessere della mente e del corpo: gli eventi sportivi e culturali 

Molti gli appuntamenti culturali e sportivi confermati anche per la stagione 2022 all’Elba: 

• da venerdì 1 luglio a domenica 2 ottobre 2022 la mostra Il ferro e l’oro. Rotte mediterranee tra Etruria e Oriente, nell’ambito dell’anno etrusco dell’Isola d’Elba.

• dal 19 al 22 luglio l’Elba Book Festival, manifestazione dedicata all’editoria indipendente.

• dal 28 agosto all’11 settembre il festival Elba Isola Musicale d’Europa, uno dei più apprezzati appuntamenti concertistici italiani della stagione estiva.

• a settembre il Premio letterario Raffaello Brignetti, giunto alla 50° edizione.

• dal 12 al 18 settembre EFF – Elba Film Festival, appuntamento internazionale dedicato ai cortometraggi. 

 

L’isola d’Elba è anche territorio d’elezione per gli sportivi tifosi e praticanti. Le proposte del 2022 sono varie sempre di caratura internazionale: 

• l’8 giugno si parte con il Climate Change Days, iniziativa di scienza collaborativa che chiamerà a raccolta diver da tutta Europa, che doneranno alla ricerca dieci minuti della loro immersione. Ai sub sarà richiesto di analizzare la fauna marina locale e raccogliere dati secondo protocolli specifici, migliorando così la conoscenza collettiva di un ecosistema prezioso ma fragile come quello marino.

• A settembre, dal 22 al 24, si terrà il Rally Storico.

• il 2 ottobre sarà la volta dell’attesissimo Elba Man, che ogni anno richiama atleti “ironman” da tutto il mondo, pronti a sfidarsi tra i panorami superbi e selvaggi dell'Isola d'Elba.

• la Legend Cup (15 ottobre) dedicata alla Mountain Bike, sugli stessi percorsi dei Campionati del mondo ospitati dall’Elba nel 2021.

 

La natura potente, il rispetto della biodiversità, la presenza del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, della riserva MAB Unesco e del santuario dei cetacei Pelagos fanno dell’Elba una meta green per eccellenza. In questo contesto si inseriscono iniziative come il Climate Change Days sopra citati, la partenza della Keep Clean&Run (plogging che abbina la corsa alla raccolta dei rifiuti), il recupero e rilancio della Grande Traversata Elba, grande classica del trekking in questi mesi oggetto di manutenzione, e l’installazione di land art realizzata dall’artista Marco Nones che prenderà forma nei prossimi mesi.

 

L’Isola D’Elba guarda al futuro: WeChat e Tiktok per attrarre nuovi target

È certamente difficile prevedere lo scenario del 2023 ma l’Isola D’Elba sta già attivamente lavorando per essere pronta ad accogliere turisti ed operatori internazionali, anche grazie ai nuovi collegamenti aerei disponibili.

Tra le iniziative previste un totale restyling del sito web e l’apertura di profilo TikTok per raggiungere anche un target più giovane e puntare sui turisti che visiteranno l’isola nei prossimi 20 anni.

Sempre nell’ottica dell’attrazione di un nuovo target di turisti si pone l’apertura in collaborazione con DAG Communication di un canale WeChat, il potente social utilizzato da oltre un miliardo di cinesi, che punta a far conoscere le bellezze dell’isola agli oltre 150 milioni di viaggiatori asiatici attesi entro il 2024.

 

Elbasmartexploring, Loquis e Stendhapp: per esplorare l’isola con quel qualcosa di più

Per chi vuole portarsi avanti, l’Isola d’Elba mette a disposizione Elba Smart Exploring (https://elbasmartexploring.com/), la prima mappatura sistemica di un territorio, che permette di vedere comodamente attraverso lo schermo 400 chilometri di sentieri e 200 spiagge, selezionando gli itinerari preferiti e i punti di vista da non perdere. Non solo: partendo da un determinato punto, si possono vedere gli itinerari che partono da lì e organizzare la propria giornata “dalla spiaggia alla montagna”. 

A fianco a questo strumento dal 2022 entrerà in gioco anche Loquis, sistema di podcast narrativi geolocalizzati che attraverso voci, storie, racconti e realtà aumentata permettono di migliorare l’esperienza di visita del territorio. Nell’arco dell’anno saranno creati circa 100 punti Loquis, che saranno accessibili anche attraverso QR code.

Infine, un altro progetto digitale al via nel 2022 sarà Standhapp, l’app che segnala tutto ciò che è bello intorno, che sia tangibile o intangibile, indicando il percorso più breve per andarlo a vedere di persona: dall’arte alla musica, dagli eventi alla storia dei luoghi e delle persone, dal paesaggio alla produzione enogastronomica di qualità. Nel 2022 saranno attivati due percorsi, dedicati a Napoleone e agli Etruschi.

 

Tenta di entrare in casa della ex

TENTA DI RIENTRARE IN CASA DALLA EX: ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna, 27 maggio 2022: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 27enne italiano, gravato da precedenti di polizia, per violazione di domicilio aggravata. L’episodio si verificava, in zona Barca, nella serata di ieri, intorno alle 20. Una studentessa 23enne contattava, in preda al panico, il 112 in quanto il suo ex convivente tentava di sfondare a calci la porta di ingresso intenzionato a riprendere la convivenza. La relazione durata solo un paio di mesi era terminata recentemente a causa di comportamenti violenti dell’uomo, già denunciati presso la Questura di Bologna. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, immediatamente giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo che, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato associato presso la locale casa circondariale.

 

Tutela del lavoro

I Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna, unitamente ad area tecnica dell’ITL di Bologna , e collaborazione dei militari dei Comandi Compagnia CC di Bologna Centro, Bologna Borgo Panigale, Imola, Vergato, San Giovanni in Persiceto, del Gruppo Forestale di Bologna, nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile “cd 110 in sicurezza”, hanno intensificato i controlli nella provincia felsinea. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di legislazione sociale dei rapporti di lavoro, alla prevenzione e repressione dei fenomeni di sfruttamento del lavoro e di quello sommerso ed al rispetto della normativa in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

L’esito dei controlli svolti sull’intero territorio provinciale ha consentito di individuare lavoratori non registrati (in nero), impiego manodopera non regolare sul territorio nazionale, nonché inadempienze in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa vigilanza sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e mancanza di applicazione delle prescrizioni del piano di sicurezza previsto, omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, omessa redazione dei documenti previsti come da normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, omessa dotazione dei dispositivi di protezione ai lavoratori, omessa valutazione dei rischi aziendali, inadempienze sulle regolari condizioni di sicurezza dei ponteggi o idonee strutture utilizzate nei luoghi di lavoro per lavori in quota ed il mancato rispetto delle norme in materia di igiene e salute.

Sono state controllate 42 ditte operanti nel settore dell’edilizia individuate a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale e dall’esame di banche dati. Sono stati 77 i lavoratori controllati tra i quali 4 “in nero” e  5 non regolari sul territorio nazionale. Sono state 5 le sospensioni dell’attività d’impresa e 19 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state irrogate sanzioni amministrative per 42.000,00

 

In particolare:

 

Calderaradi Reno, Maxi Sanzione per lavoro “nero”- Sospensione dell’attività imprenditoriale,  sanzioni amministrative per 17.280,00 euro ed ammende per 12.800,00 euro. Deferite in stato di libertà 6 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche .

All’accesso ispettivo eseguito presso un cantiere presente in Calderara di Reno, il controllo ha permesso, di individuare n. 4 lavoratori clandestini i quali nella circostanza indossavano cartellini di riconoscimento di altri lavoratori regolarmente assunti e dichiaravano false generalità. Mediante approfonditi accertamenti si è potuto risalire alle corrette generalità delle maestranze presenti. Sono 6 le persone fisiche e giuridiche  deferite in stato di libertà per impiego di manodopera irregolare sul territorio dello stato, per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla propria identità oltre che ad ammende per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro  pari euro 12.800,00 e Maxi Sanzione per lavoro “nero” pari a euro 17.280,00.

 

Molinella, Maxi Sanzione per Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro Si tratta di un cantiere edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 maestranze non regolarmente assunte. Sono state riscontrate violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero e sospensione attività imprenditoriale

 

Pieve di Cento, Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro

Si tratta di un cantiere edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 maestranze dei quali 1 lavoratore irregolare sul territorio nazionale e 1 lavoratore in “nero”. Sono state riscontrate violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero  e sospensione attività imprenditoriale

 

Pianoro - Sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Attività di impresa sospesa per non formato in modo adeguato i propri lavoratori sui rischi collegati in materia di sicurezza.

 

BentivoglioSospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza e mancata formazione del lavoratore dipendente della ditta sanzionata. Le sospensioni disposte rimarranno in atto fino al ripristino delle regolari condizioni di sicurezza

 

I controlli nel settore edile da parte del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Bologna e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro continueranno nei prossimi giorni.
 

Due denunciati per truffa

 POLIZIA DI STATO: COMMISSARIATO SAN GIOVANNI IN PERSICETO DENUNCIA IN STATO DI LIBERTA’ DI DUE SOGGETTI PER CONCORSO IN TRUFFA

 

La Squadra di Polizia Giudiziaria di questo Commissariato, a seguito di denuncia sporta da una cittadina residente a San Giovanni in Persiceto, deferiva in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, per il reato di concorso in truffa, due uomini rispettivamente di 57 e 30 anni, residenti nella provincia di Napoli.

Nello specifico, la donna nello scorso mese di ottobre, a seguito della visione su un sito on-line di vendite, aveva acquistato un bancale di pellets da riscaldamento per il costo di 250 euro, prezzo molto conveniente.

La donna veniva contattata telefonicamente dal sedicente venditore che le indicava come forma di pagamento per finalizzare l’acquisto, la ricarica di una carta prepagata; la malcapitata effettuata l’operazione e restava in attesa della consegna del materiale da riscaldamento. Tuttavia il materiale ordinato non le veniva mai consegnato.

Il giorno successivo contattava di nuovo il venditore che, rispondendo in maniera brusca, chiudeva la comunicazione e non rispondeva più al telefono. Pertanto la donna decideva di sporgere denuncia.

Gli operatori del Commissariato di San Giovanni in Persiceto svolgevano una complessa attività d’indagine che portava all’individuazione dei due soggetti che venivano denunciati per concorso nel reato di truffa. 

giovedì 26 maggio 2022

Ricettazione e maltrattamenti in famiglia

Nelle prime ore del mattino, a Mondragone (CE), i militari della Compagnia di Molinella (BO), coadiuvati da personale dell’Arma locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura di Bologna, dal locale Gip del Tribunale di Bologna nei confronti di un autotrasportatore italiano di anni 46, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo.
L’attività dei Carabinieri è stata avviata nel decorso mese di ottobre, allorché veniva denunciato un furto di munizionamento avvenuto presso il centro di smistamento di una società di spedizioni all’interno dell’Interporto di Bentivoglio. Lavorando su tale episodio i Carabinieri hanno potuto acclarare come la medesima società coinvolta, nelle settimane precedenti, fosse già rimasta vittima di analoghi reati, apparentemente commessi presso altri centri di smistamento sul territorio nazionale, dove i fatti erano stati denunciati, ma in realtà commessi tutti, come i Carabinieri hanno accertato, presso l’interporto di Bentivoglio. Tra i furti, anche quello di 3 pistole.
È stata avviata così un’attività di videoripresa del sito della società presso l’interporto di Bentivoglio, nel corso della quale è stato documentato il nuovo furto di una pistola da parte di un dipendente della società, 36/enne del luogo, il quale, dopo averla asportata, provvedeva ad occultare l’arma in una zona boschiva del comune di Cento (FE). Monitorando quest’ultimo, i Carabinieri hanno così ricostruito i suoi rapporti con un autotrasportatore napoletano (arrestato oggi), con il quale pattuiva la vendita della pistola per la somma 800 euro. A conferma del loro stretto rapporto, i Carabinieri hanno accertato che un’altra pistola, tra quelle rubate precedentemente all’interporto di Bentivoglio, era stata ceduta dal magazziniere a quest’ultimo. L’autotrasportatore, a sua volta, si adoperava per consegnare l’arma ad altro soggetto, aderente al clan di camorra degli “scissionisti”, a cui come contropartita, chiedeva di incendiare i mezzi di una società di spedizione del napoletano, il cui titolare era ritenuto colpevole di non aver onorato un debito contratto con l’autotrasportatore. L’intervento dei Carabinieri ha consentito di impedire la consumazione dell’ulteriore reato, nonché il recupero dell’ultima pistola rubata, di un consistente quantitativo di munizioni e di altro materiale, tra cui profumi e preziosi del valore di circa 100.000 euro, asportati all’interno dell’interporto dal magazzino della medesima società di spedizione. L’autotrasportatore arrestato andrà in carcere. Al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la posizione del magazziniere autore dei furti e degli altri soggetti coinvolti.

RINCORRE LA MOGLIE ARMATO DI COLTELLO. 50ENNE CINGALESE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Valsamoggia (BO), 26 maggio 2022: I Carabinieri della Stazione di Crespellano (BO) hanno arrestato un 50enne cingalese per maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti su segnalazione di un passante il quale riferiva al 112 che, in quel centro una donna veniva rincorsa da un uomo armato di coltello. Fortunatamente la donna riuscirà a trovare rifugio presso l’abitazione di conoscente. Contemporaneamente i militari rintracciavano l’uomo, un 50enne dello Sri Lanka, presso la propria abitazione rinvenendo l’arma. Da successivi accertamenti è emerso che si era trattato di un raptus di gelosia avvenuto anche alla presenza di un figlio minore (9 anni). La lite era scoppiata tra i coniugi all’interno dell’abitazione di residenza da cui la donna fuggiva. L’uomo che non ha opposto resistenza è stato tratto in arresto e condotto in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, mentre l’arma è stata sequestrata. La donna, pur non avendo riportato ferite, è stata comunque affidata ai sanitari del 118 e trasportata, unitamente al figlio, in una struttura sanitaria per accertamenti. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie.

 

Operazione Caterpillar

 BOLOGNA: “OPERAZIONE CATERPILLAR” DELLA POLIZIA DI STATO - ESECUZIONE DI 25 PROVVEDIMENTI CAUTELARI E DI NUMEROSE PERQUISIZIONI PERSONALI E LOCALI PER CONCORSO IN ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO ILLECITO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

 

L’attività della Polizia di Stato di Bologna, coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha preso avvio dalle indagini inizialmente condotte dalla Squadra Mobile a seguito dell’omicidio di un giovane avvenuto il giorno 28.08.2019 all’interno del quartiere Pilastro.

Il particolare contesto in cui l’evento era maturato aveva immediatamente portato ad ipotizzare che la chiave di lettura del delitto dovesse essere ricercata nel contesto del consumo e dell’attività di spaccio di droghe.

Gli elementi assunti, integrati poi da una serie di ulteriori accertamenti e riscontri acquisiti nelle settimane successive dai poliziotti della Sezione Antidroga, confermavano l’ipotesi di un inquadramento dell’evento omicidiario nelle complesse dinamiche di narcotraffico del quartiere e inducevano a focalizzare le indagini sui componenti di una serie di collegati nuclei famigliari.

Le indagini, concentrate tra il periodo di settembre-ottobre 2019 (immediatamente successivo alla morte del giovane) sino ai mesi di febbraio-marzo 2020, e condotte per il tramite di molteplici e variegate attività tecniche, hanno permesso di confermare le ipotesi investigative e accertare l’esistenza di una associazione costituita da molti tra i componenti delle famiglie monitorate, dediti all’approvvigionamento ed alla capillare distribuzione di importanti quantitativi di cocaina e hashish ceduti prevalentemente sulla piazza di spaccio del quartiere Pilastro.

Le investigazioni hanno così permesso di ricostruire per il mese di novembre 2019 l’intervenuto approvvigionamento da parte del vertice dell’associazione, un soggetto marocchino da anni stanziale in questo capoluogo e dimorante all’interno del quartiere Pilastro, di una partita da 2 kg di cocaina presso alcuni fornitori albanesi ed una di 8 kg di hashish acquisita da un connazionale dimorante nel modenese, nonché provare, per le settimane seguenti, ulteriori importanti approvvigionamenti di partite di cocaina e hashish, a prova di una capacità di distribuzione del narcotico che si attestava a circa 2 kg mensili.

Le cessioni al “minuto” dello stupefacente, in favore di una estesa platea di acquirenti principalmente di giovane età, venivano effettuate nelle zone controllate del quartiere Pilastro principalmente ad opera dei componenti più giovani dei nuclei famigliari attinti dalle indagini.

In un contesto così particolare la comprensione delle modalità operative degli indagati è stata dunque possibile grazie al tempestivo avvio di una serie di operazioni di intercettazione “ambientale” sulle autovetture in uso ai medesimi e all’interno degli edifici utilizzati per la custodia del narcotico, abbinate alla attivazione di una serie di sistemi di videosorveglianza remota sulle pubbliche vie.

In data 17.05.2022 il Tribunale di Bologna – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari (nonché l’omologo ufficio presso il Tribunale per i minorenni in relazione ad un indagato di minore età all’epoca dei fatti), accogliendo le istanze del Procuratore della Repubblica titolare delle indagini, emetteva ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 25 soggetti ed in particolare 14 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 6 di applicazione degli arresti domiciliari, 1 di obbligo di permanenza in abitazione per un soggetto, minore all’epoca dei fatti, e 4 di obbligo di dimora.

 

L’operazione è stata svolta in data 26.05.2022 dalla Squadra Mobile di Bologna con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna Orientale, del locale VII Reparto Mobile e con l’impiego di mezzo aereo del 3° Reparto volo di Bologna.

Si fa presente che tutti gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a

sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

mercoledì 25 maggio 2022

Controllate 793 strutture

MEDICINA ESTETICA: I CARABINIERI DEI NAS CONTROLLANO 793 STRUTTURE.
SANZIONATE 110 IRREGOLARI, CHIUSE 11 ATTIVITÀ ABUSIVE E OSCURATI 8 SITI
WEB
I recenti episodi di cronaca di interventi di chirurgia estetica effettuati da personale non qualificato che,
per soli fini di lucro, eseguono pratiche riservate esclusivamente ai medici, sottovalutando le gravi
conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione
professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e
strutturali, hanno portato i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, a condurre una
campagna di controllo, su tutto il territorio nazionale, finalizzata alla verifica della corretta erogazioni
delle prestazioni di medicina estetica.
I controlli sono stati indirizzati a verificare l’idoneità tecnica dell’attrezzatura impiegata, la sussistenza
dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle previste autorizzazioni, la presenza di
qualifiche professionali, con particolare riguardo all’applicazione di filler, impianti cutanei ed altre
procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita PRP (plasma ricco di piastrine) per la
biorivitalizzazione della pelle, tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette ad essere eseguite
abusivamente.
Ispezionate complessivamente 793 strutture, tra centri estetici e studi medici estetici, rilevando 110
obiettivi non conformi che hanno comportato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 33 titolari ed
operatori, nonché la contestazione di sanzioni amministrative per € 187.000.
I Carabinieri NAS hanno eseguito il sequestro/sospensione di 8 centri estetici e 3 studi
medici/poliambulatori poiché abusivi e/o privi dei requisiti minimi per il funzionamento.
Sequestrati 2 apparecchi elettromedicali e, presso studi di medicina estetica, 5 dispositivi per la
centrifugazione del siero ematico poiché non autorizzati e/o utilizzati da personale privo di adeguata
formazione, nonché 79 confezioni di medicinali e oltre 500 dispositivi medici (garze, siringhe, aghi
sterili per tatuaggi ecc.) scaduti di validità e/o illecitamente detenuti.
Sono stati accertati 41 illeciti penali, riconducibili all’esercizio abusivo della professione sanitaria,
all’attivazione abusiva di ambulatori di medicina estetica, ad irregolarità nella gestione e detenzione dei
farmaci poiché risultati scaduti, alla ricettazione di farmaci ad uso ospedaliero ed alla falsificazione di
attestati professionali.
Contestate ulteriori 86 sanzioni per inadempienze autorizzative e procedurali connesse con la mancata
applicazione di Leggi Regionali e della normativa inerente l’attività di estetista.
Le attività di controllo sono state estese anche al web al fine di verificare l’offerta in vendita e/o la
pubblicità illegale di medicinali e dispositivi medici utilizzati abusivamente nel campo della “medicina
estetica”. L’attività di monitoraggio on-line ha determinato l’oscuramento di 8 siti web.

2
I siti web, tutti risultati ospitati su server esteri e con gestori anonimi facilmente raggiungibili dall’Italia,

promuovevano, a fini estetici per trattamenti anti-aging, asseriti:
medicinali a base di “tossina botulinica” soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in
farmacia da parte di farmacista abilitato ed utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario;
dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler) a base di “acido ialuronico”, risultati
peraltro “sospesi” dal Ministero della Salute, anch’essi devoluti all’esclusivo impiego da parte di
sanitari per il riempimento e la ricostruzione del seno e/o dei glutei;
prodotti cosmetici con etichettatura irregolare.
Principali situazioni operative:
Nas Catania (06.59944345)
Nel corso di un controllo svolto presso un centro estetico di Catania, si è proceduto al sequestro penale
di una pertinenza utilizzata impropriamente come ambulatorio di medicina estetica, dove è stata
rinvenuta un’apparecchiatura elettromedicale ad uso professionale impiegata per trattamenti di
criolipolisi, nonché 2 dispositivi medici ad azione biorivitalizzante e 2 confezioni di siringhe per
trattamenti medico-estetici, in relazione ai quali è richiesta specifica autorizzazione sanitaria e
formazione professionale del personale sanitario preposto all’utilizzo. Deferita in stato di libertà la
titolare del centro per esercizio abusivo della professione sanitaria, in quanto sprovvista di titoli
professionali abilitanti e per aver avviato un’attività medico-estetica in difetto della prescritta
autorizzazione sanitaria.
Nas Pescara (06.59944303)
Deferito in stato di libertà un medico chirurgo specialista in ematologia, titolare e responsabile di uno
studio medico di specialistica chirurgica di Pescara, per avere effettuato prestazioni medico-chirurgiche
di natura estetica in locali privi della prescritta autorizzazione sanitaria e risultati carenti dei requisiti
tecnologici obbligatori per legge. I locali e le attrezzature, il cui valore complessivo ammonta ad euro
600.000, sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Nas Latina (06.59944335)
Sottoposte a sequestro amministrativo 25 confezioni di crema per dermopigmentazione e 120 aghi
sterili per dermografo, scaduti di validità addirittura dal 2017, rinvenuti all'interno della sala adibita alla
dermopigmentazione di un centro estetico ubicato nella provincia di Latina.
Nas Sassari (06.59944332)
Chiuso un centro estetico nella provincia di Sassari dove è stata accertata l’assenza della prevista
autorizzazione comunale per la conduzione dell’attività, nonché l’esercizio abusivo dell’attività di
estetista da parte di una delle due contitolari, sprovvista del prescritto titolo professionale. Il valore della
struttura sequestrata è di 100.000 euro.
Sempre nella provincia di Sassari è stato deferito in stato di libertà un medico chirurgo, titolare di uno
studio medico, per aver effettuato prestazioni di estetica con apparecchiatura per trattamenti di
"ossigeno-ozono terapia” in locali privi della prescritta autorizzazione sanitaria.
Nas Perugia (06.59944347)
Deferita in stato di libertà la titolare di uno studio medico con annesso ambulatorio di chirurgia estetica
plastica sito in Perugia, dove sono stati rinvenuti tubetti, scatole, blister e flaconi di farmaci ad uso

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umano scaduti di validità. Nel medesimo contesto sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie
in tutti i locali, comprese la sala operatoria, la sala post-operatoria e la zona dedicata ai trattamenti con
filler. Segnalata agli organi amministrativi la legale responsabile per i provvedimenti di competenza.
Nas Treviso (06.59944326)
Chiusa un’attività di parrucchiere-estetista di Treviso. Il titolare è stato deferito per aver inoltrato, lo
scorso mese di gennaio, la SCIA di inizio attività allegando un falso “attestato di qualifica
professionale” nonché una mendace autocertificazione riguardante il possesso dei requisiti
professionali. I documenti in argomento sono stati sottoposti a sequestro penale. Il sequestro
amministrativo dell’intera struttura e delle relative strumentazioni ammonta complessivamente ad euro
250.000.
Nas Taranto (06.59944314)
Deferito in stato di libertà un medico in chirurgia plastica, titolare di un centro di medicina estetica e
plastica ubicato a Taranto che, in assenza della prescritta autorizzazione, eseguiva trattamenti a scopo
terapeutico mediante la tecnica PRP (plasma ricco di piastrine), attraverso il prelievo, la lavorazione e la
rinfusione del sangue ai pazienti. Nella circostanza è stato eseguito il sequestro di una centrifuga per la
produzione di emocomponenti e di 28 provette sterili anticoagulanti, per un valore complessivo di euro
2.000.
Nas Parma (06.59944330)
Nella provincia di Parma, nel corso di un’ispezione eseguita presso un centro estetico, è stata sorpresa
un’operatrice intenta ad eseguire attività di “onicotecnica”, mediante l’utilizzo di apparecchiatura
professionale per estetica, sprovvista di idoneo titolo per l’esercizio dell’attività di estetista.
Nas Caserta (06.59944305)
Presso un centro estetico della provincia di Caserta è stato accertato che parte della struttura, distribuita
su tre livelli, era stata attivata in assenza dell’autorizzazione prevista, pertanto si è proceduto al
sequestro amministrativo dell’intera area utilizzata per l’attività di estetica ed alla contestuale chiusura
della stessa. Il valore di quanto sottoposto a vincolo ammonta ad euro 250.000.
Nas Palermo (06.59944333)
Sottoposto a sequestro probatorio un dispositivo elettromedicale di medicina estetica per le attività
mediche di radiofrequenza ed elettroporazione, del valore commerciale di euro 40.000, rinvenuto
presso un ambulatorio odontoiatrico ubicato nella provincia di Trapani. Nel medesimo contesto sono
stati deferiti in stato di libertà due odontoiatri, uno dei quali titolare dell’attività in argomento,
responsabili, a vario titolo, di aver esercitato la professione di medico chirurgo, praticando trattamenti
medico–estetici, in assenza del titolo abilitante nonché di aver consentito lo svolgimento di detti
trattamenti in assenza di autorizzazione, esponendo ingiustificatamente i relativi pazienti a radiazione
ionizzanti senza averne documentato le esigenze ed i vantaggi diagnostici o terapeutici, né averli
preventivamente informati circa i rischi/benefici connessi alla dose di radiazione dovuta all’esposizione
medica.
Nas Torino (06.59944320)
Deferite in stato di libertà le due contitolari di un’attività di acconciature ed estetista di Torino, ritenute
responsabili del mantenimento in esercizio di un ambulatorio di medicina estetica in assenza di

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autorizzazione. Nel corso dell’ispezione sono stati anche rinvenute 5 confezioni integre di farmaco a
base di colecalciferolo scadute di validità.
Nas Milano (06.59944338)
Deferiti in stato di libertà i legali responsabili di tre studi medici, dislocati nelle provincie di Como,
Milano e Varese, per aver consentito e/o eseguito trattamenti con la tecnica “PRP” (plasma ricco di
piastrine) senza le prescritte autorizzazioni dei centri trasfusionali pubblici, prelevando dai pazienti
sangue, illegalmente lavorato e reinfuso agli stessi, con grave pericolo per la salute. Sottoposti a
sequestro penale tre dispositivi medici del tipo “centrifuga” per la lavorazione del sangue, del valore
complessivo di euro 2.500.
Nas Lecce (06.59944316)
Deferito in stato di libertà il direttore sanitario di un ambulatorio di medicina estetica di Lecce dove, nel
corso di un’attività ispettiva, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro medicinali scaduti di validità e
con l’indicazione “ad uso ospedaliero”, pertanto, illegalmente detenuti.
Nas Salerno (06.59944308)
Deferite in stato di libertà la titolare ed una dipendente di un centro estetico di Avellino per esercizio
abusivo della professione. Nel corso dell’attività ispettiva svolta presso la struttura è stata infatti
accertata l’esecuzione, senza il possesso dei previsti titoli abilitativi, di un trattamento sottocutaneo in
favore di una cliente. Sottoposte a sequestro una fiala di fosfatidilcolina, alcune siringhe e carta
monouso macchiata di sangue.
Nas Cremona (06.59944328)
Sottoposto a sequestro un dispositivo elettromedicale, per uso esclusivo in chirurgia plastica e medicina
estetica quale carbossiterapia, unitamente al relativo kit per pratica medica (per un valore complessivo
di euro 3.000), rinvenuti all’interno di un centro estetico ubicato nella provincia di Pavia. Deferita in
stato di libertà la titolare del centro per aver svolto abusivamente la professione di medico chirurgo
estetico senza essere in possesso dei previsti titoli.