BOLOGNA.
ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO TRE ITALIANI PER POSSESSO DI SEGNI DISTINTIVI
CONTRAFFATTI E DENUNCIATI PER TENTATA RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO
Nella
mattinata del 15 febbraio personale della Squadra Mobile della Questura di
Bologna, nell’ambito di mirati servizi antirapina, ha tratto in arresto in
flagranza di reato tre cittadini italiani: C. A. A., nato a Reggio Calabria
classe 1979, G.T., nato a Crotone classe
1976 e A.F., nato a Soverato (CZ) classe 1992, tutti pregiudicati.
Gli stessi sono stati rintracciati nei pressi di un condominio sito in zona
Felsina, in possesso di pettorine riportanti la scritta “GUARDIA DI FINANZA” e
“POLIZIA” con le relative effigi, placche metalliche, diverse fascette di
serraggio in plastica, un rotolo di nastro adesivo di colore nero, cappucci e
guanti.
I tre uomini
erano, inoltre, in possesso di tre fogli con intestazione e logo della Procura
della Repubblica di Bologna, riproducenti fedelmente un decreto di
perquisizione e di sequestro. Nello specifico uno di questi fogli risultava
compilato a mano con i dati di una coppia di coniugi residenti nello stabile da
cui i tre soggetti erano stati visti allontanarsi pochi minuti prima di essere
fermati dalla Polizia.
L’attività
di indagine nasce dai servizi di osservazione condotti dalla locale Squadra
Mobile nella zona già da alcuni giorni. L’attività di ricostruzione ha, poi,
consentito di accertare che la collaboratrice domestica della predetta coppia nei
giorni precedenti, mentre era intenta ad effettuare le pulizie
nell’appartamento, in due pregresse occasioni aveva sentito bussare alla porta
tre soggetti che si erano spacciati per Finanzieri. Il tentativo di accedere
all’abitazione non era andato a buon fine in quanto la colf aveva avuto precise
disposizioni di non far entrare nessuno in assenza dei coniugi.
La richiesta
di convalida dell’arresto e l’applicazione di misura cautelare è stata disposta
dal PM dott. LAZZARINI.
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