lunedì 31 maggio 2021

All'interno dell'auto attrezzi per smontaggio pneumatici

BOLOGNA
INSEGUIMENTO TRA UNA PATTUGLIA DEI CARABINIERI E UNA BANDA DI MALVIVENTI
I Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno avviato le indagini per risalire a una banda di malviventi responsabili di resistenza a un pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. E’ successo la notte scorsa, intorno all’una, quando i militari hanno ingaggiato un inseguimento con il conducente di un’automobile, marca Audi, modello A6 SW, colore grigio, che non si era fermato all’alt dei militari che volevano controllarlo per verificare i requisiti richiesti dalla normativa anti Covid-19 per gli spostamenti notturni, consentiti da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Invece di fermare il veicolo ed esibire i documenti di guida e di circolazione, l’automobilista ha spinto il veicolo, a fari spenti, a tutta velocità per le vie del centro, toccando i 100 km/h per sfuggire al controllo dei militari che lo hanno inseguito. All’altezza di via Francesco Zanardi, il conducente si è schiantato contro un palo della segnaletica stradale, è sceso assieme ai tre passeggeri che stava trasportando e si sono dileguati sui binari del ferrovia che passano in quella zona. All’interno dell’auto, intestata a una società di Milano e non oggetto di furto, sono stati trovati degli strumenti da scasso che di solito vengono usati per smontare le ruote delle auto.
 

Beh! Cosa vuoi che sia, lo fanno tutti, lo faccio anche io

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
“LO FANNO TUTTI E LO FACCIO ANCH’IO!”
I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena (BO) hanno eseguito un arresto e sette denunce durante l’esecuzione di un decreto di perquisizione locale e personale della Procura della Repubblica di Bologna, nell’ambito di un’indagine finalizzata al ritrovamento di prodotti per uso domestico, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, che erano stati rubati in un supermercato. L’operazione è terminata positivamente, nel senso che i militari sono riusciti a recuperare una parte della refurtiva trovata nella disponibilità degli indagati. Purtroppo, le indagini hanno portato alla luce il lato scuro di otto dipendenti del supermercato i quali, quasi tutti incensurati, a parte quello che è finito in manette, avevano iniziato a rubare la merce dal luogo di lavoro, utilizzando vari stratagemmi, come quello di nasconderla sotto i sacchi della spazzatura che portavano all’esterno, ma una volta giunti in prossimità dei cassonetti la prendevano e la nascondevano nelle proprie automobili.I Carabinieri sono rimasti increduli dall’atteggiamento criminale dei dipendenti e alla domanda: “Perché lo avete fatto?“, Si sono sentiti rispondere: “Lo fanno tutti e lo faccio anch’io“, a testimonianza che rubare nel posto di lavoro, che sicuramente perderanno, era diventata una consuetudine. In manette è finito l’unico dipendente con precedenti di polizia, un 52enne italiano, residente a Imola (BO) che è stato colto in flagranza di reato fuori dal supermercato mentre caricava la refurtiva. Oltre a rispondere con gli altri colleghi di furto aggravato continuato, il 52enne è stato arrestato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché al momento del Blitz è stato trovato in possesso, oltre alla refurtiva che aveva rubato , anche di una ventina di grammi circa di hashish e marijuana.
 

domenica 30 maggio 2021

Controlli

 BOLOGNA E PROVINCIA


I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, durante la notte decorsa in Bologna in Piazza Verdi e in Piazzetta dei Servi  hanno sanzionato 7 persone per aver violato la normativa di riferimento, in particolare quella che vieta gli spostamenti, consentiti solo da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Inoltre, sempre nella nottata decorsa, in occasione dei controlli del territorio,:

 i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno sanzionato quattro persone per violazioni COVID e per disturbo della quiete pubblica in quanto intrattenevano una festa con musica alta;

 i Carabinieri della Compagnia di Imola (BO) hanno denunciato un automobilista ubriaco per guida sotto l’influenza dell’alcol (tassi di alcolemia pari a 1,31 e 1,24 g/l).

sabato 29 maggio 2021

Incidente a Vergato coinvolti 4 veicoli

Scontro fra quattro veicoli oggi alle 10.30 sulla statale Porrettana nelle vicinanze di Carbona. Due erano diretti a Porretta e altri due verso Vergato. Limpatto è stato violento. Hanno risposto all'allarme la Polizia Locale che ha provveduto a bloccare il traffico nei due sensi di marcia per permettere l'intervento dei soccorritori senza intralci e l'arrivo delle ambulanze . Immediato anche l'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno aperto un varco fra le lamiere di una delle auto coinvolte per estrarre una signora rimasta bloccata all'interno del veicolo. A confronto della violenze dello scontro, il bilancio dei danni fisici alle persone è non è fortunatamente molto grave. I tre a bordo di una vettura che procedeva in direzione Vergato, una Jaguar, padre, madre e figlia di 5 anni sono stati trasferiti al pronto Soccorso di Vergato e non hanno riportato conseguenze gravi. Il ragazzo alla guida della seconda auto che procedeva verso Vergato, una Ford Fiesta, non è stato neppure refertato, non ha accusato danni fisici. La signora di Vergato che si trovava su la Chevrolet diretta a Porretta, è stata trasferita con l'elisoccorso al Maggiore in Codice 2, quindi non in gravissime condizioni. La ragazza alla guida del quarto veicolo, una Opel Corsa, è stata trasferita all'Ospedale di Vergato per le cure e gli accertamenti medici, ma la sua situazione è tranquillizzante. La Polizia Locale, guidata dal comandante Elena Corsini, ha provveduto ai rilievi utili per poter risalire alla dinamica dell'accaduto. Operazione che al momento pare non facile. Il tratto di strada lontano dall'abitato dove è avvenuto l'incidente potrebbe non aver avuto testimoni

La viabilità è stata ripristinata alle 13.

Da notiziefabbriani.blogspot.com

 

Nuovo comandante a Monterenzio

MONTERENZIO (BO)

CAMBIO ALA VERTICE DELLA STAZIONE CARABINIERI

Il Maresciallo Francesca Lezzi è il nuovo Comandante della Stazione Carabinieri di Monterenzio (BO). Classe 1996 e originaria di Lecce, il sottufficiale si è laureato in Scienze Giuridiche per la Sicurezza al compimento del triennio della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri con sede a Firenze. Al termine del periodo di formazione, il militare era stato trasferito presso la Stazione Carabinieri di Monghidoro (BO), dove prestava servizio in qualità di Sottufficiale Sottordine.
 

Sequestro in zona universitaria di casse acustiche e bongo

Controlli in Centro Storico: la Polizia di stato sequestra due casse acustiche e un bongo, emette 12 sanzioni per la violazione della normativa anti covid e 4 sanzioni per ubriachezza manifesta.

 

Nella serata di ieri numerosi equipaggi della Polizia di Stato, tra cui personale della Polizia Amministrativa e del Commissariato “Due Torri San Francesco”, una squadra del Reparto Mobile e due equipaggi della Polizia Locale sono stati impiegati nell’ambito di un servizio di controllo nel centro storico coordinato dalla Questura.

I controlli hanno interessato in particolar modo l’area della c.d. “Zona Universitaria”, dove sono stati individuati numerosi assembramenti nelle piazze maggiormente frequentate, quali Piazza Verdi e Piazza Aldrovandi, nelle quali molti giovani si erano radunati, in alcuni casi ascoltando musica che veniva diffusa da casse acustiche o strumenti musicali.

Intorno alle ore 23.00 gli equipaggi si dirigevano in Largo Respighi, dove individuavano quattro giovani intenti a bivaccare e ad ascoltare musica diffusa ad alto volume da una cassa acustica di notevoli dimensioni. Gli operatori deferivano in stato di libertà per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone una di loro, cittadina rumena del 2000, che risultava essere la proprietaria del dispositivo elettronico, che veniva sequestrato penalmente. Tutti e quattro i soggetti, che versavano in evidente stato di alterazione alcolica, venivano sanzionati per manifesta ubriachezza e per la violazione della normativa anti covid.

Successivamente, in via Petroni gli operatori di Polizia individuavano un soggetto senegalese del 1998 che poco prima aveva suonato ripetutamente un bongo in Piazza Verdi. L’uomo veniva deferito in stato di libertà per disturbo della quiete pubblica e sanzionato per violazione della normativa anti covid e lo strumento musicale veniva prontamente sequestrato

Infine, sempre in via Petroni, gli equipaggi individuavano un altro soggetto, spagnolo del 1992, che diffondeva musica ad alto volume una cassa acustica bluetooth. Anche in questo caso l‘uomo veniva deferito in stato di libertà per il medesimo reato e sanzionato in via amministrativa e la cassa veniva sottoposta a sequestro penale.

Nell’ambito dello stesso servizio altre sei persone sono state controllate e sanzionate per la violazione della normativa covid.

Il servizio di ieri sera si inserisce nell’ambito dei controlli che vengono effettuati costantemente nell’ambito del centro storico e che, hanno condotto, nella sola serata di giovedì al controllo di circa trenta persone.



 

Si ferisce con una motosega

COMUNICATO STAMPA
CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)
INCIDENTE SUL LAVORO: INTERVENGONO I CARABINIERI

Qualche giorno fa, i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) sono intervenuti in via Riniera, dove un operaio italiano di 43 anni, residente a Medicina (BO) e dipendente di un’azienda di Castel Guelfo (BO) specializzata nel giardinaggio, è rimasto ferito a una gamba da un taglio che si è provocato con la motosega che stava utilizzando per recidere il tronco di un albero. Soccorso dai sanitari del 118, il malcapitato è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO), dove è stato giudicato guaribile in quindici giorni.
 

Arrestati 2 marocchini

PIEVE DI CENTO (BO)

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato due marocchini per rapina in concorso e lesioni personali. E’ successo questa notte, alle ore 04:00 circa, quando la Centrale Operativa Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO) è stata informata della presenza di un uomo ferito da un pestaggio che giaceva in via Circonvallazione Levante a Pieve di Cento (BO). Soccorso dai sanitari del 118, il malcapitato, identificato in un 29enne marocchino, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cento (FE), dove gli è stata diagnosticata una lesione agli arti superiori guaribile in 30 giorni. Sentito dai militari, il 29enne marocchino ha riferito di essere rapinato del suo smartphone e di una cinquantina di euro da un paio di connazionali che lo avevano minacciato e picchiato. Individuati nella loro abitazione situata nelle vicinanze, i due rapinatori, identificati in un 29enne e un 25enne, entrambi marocchini e disoccupati, sono stati arrestati e tradotti in carcere. La refurtiva è stata ritrovata dai militari restituita al legittimo proprietario.
 

venerdì 28 maggio 2021

Esportazione illecita di strumenti musicali

I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna bloccano una collezione di strumenti antichi alla frontiera

 

Il Nucleo TPC di Bologna, in collaborazione con quelli di Udine e Roma e con il fattivo supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio (UD), nel corso di un’articolata attività investigativa finalizzata a contrastare l’esportazione illecita di beni culturali, ha operato il sequestro di un’intera collezione privata di strumenti musicali, la più grande al mondo di questo genere, databile dal 1550 al 1780.

Gli oltre 150 beni culturali, fra cui 95 strumenti musicali antichi “a corda” quali viole da gamba, viole d'amore, violini, viole, violoncelli, violoni, violini speciali, clavicembali e archi storici - persino da 1 saranji indiano – e altri manufatti artistici di assoluto pregio quali un vaso cinese antico, 4 spartiti musicali d'epoca, 2 dipinti, di cui uno olio su tela ed uno su tavola, raffiguranti scene con musicanti risalenti al XVII secolo, erano stati collocati all’interno di tre furgoni che, provenienti da Bologna, stavano per lasciare il territorio nazionale. Gli automezzi sono stati fermati a Tarvisio sulla rampa di accesso all’Autostrada A/23 prima che potessero attraversare il confine con l’Austria   dove erano diretti e dove il loro prezioso contenuto sarebbe stato illecitamente esportato in spregio alla normativa vigente, non avendo gli attuali proprietari richiesto l’autorizzazione ministeriale all’esportazione dei descritti beni culturali. Due delle quattro persone fermate a bordo dei furgoni sono state deferite in stato di libertà per il reato di tentata esportazione illecita di beni culturali alla Procura della Repubblica di Udine che coordina le attività di indagine.   

La collezione, di proprietà del defunto Prof. Josè Vazquez, artista di primo piano nel panorama musicale mondiale, già docente presso l’Università di Vienna e il conservatorio di Winterthur, nonché direttore della Orpheon Foundation, organizzazione che si dedica alla conservazione e alla valorizzazione degli strumenti musicali antichi, era stata esposta in mostra dal 16 giugno 2020 al 10 gennaio 2021 presso il Museo di San Colombano di Bologna, da gennaio 2021 si trovava presso il Castello Orsini - Odescalchi di Bracciano (RM) e in precedenza presso il Castello di Duino (TS).



 

Arrestato per droga

IMOLA (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO), durante un controllo alla circolazione stradale in via della Cooperazione, hanno arrestato un automobilista italiano di 45 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento del controllo, il conducente è stato trovato in possesso di un panetto di hashish che aveva occultato dietro al sedile del passeggero. Le operazione di ricerca della droga sono proseguite a casa dell’uomo e sono terminate col ritrovamento di un paio di bilance digitali di precisione, altri panetti di hashish per un peso complessivo di 400 grammi e 31 grammi di marijuana. In sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’automobilista è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere.
 

Coltivazione di droga

BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un agricoltore italiano di 54 anni per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. E’ successo durante un blitz che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno fatto unitamente ai Carabinieri Forestali di Vergato (BO) e a un tecnico del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) in un’azienda agricola specializzata in prodotti biologici e “Cannabis light”, con sede in zona “Pescarola”. Al momento del controllo, gli operanti hanno trovato la “Cannabis light” e una piantagione illegale di marijuana, verosimilmente destinata ad alimentare il mercato bolognese della droga. L’attività è terminata col sequestro di 18 piante di marijuana e quasi 1 chilo della medesima sostanza stupefacente, prodotta grazie all’utilizzo di strumenti idonei a riscaldare, illuminare e ventilare le piante che l’agricoltore curava scrupolosamente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’agricoltore è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
 

Botte e spaccio in piazza Verdi

BOLOGNA – PIAZZA VERDI

PUGNI, BOTTIGLIATE, SPACCIO DI EROINA E SANZIONI ANTI COVID-19. INTERVENGONO I CARABINIERI.

Ieri sera e questa notte, i Carabinieri della Stazione Bologna, durante un controllo del territorio in Piazza Verdi, hanno identificato una ventina di persone. Tra queste, due sono state denunciate, in particolare, un 32enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché stava per spacciare l’eroina agli assuntori di droghe che gravitano nella zona. Sottoposto a una perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di sei dosi della sostanza del peso complessivo di 2,8 grammi. Un 57enne italiano, residente a Bologna, invece, è stato denunciato per aver dato un pugno in faccia a una studentessa italiana di 24 anni durante una lite scaturita da futili motivi. La malcapitata è rimasta lievemente ferita. Il 57enne dovrà rispondere del reato di percosse. Alle ore 23:00, una persona ha chiesto aiuto alla Centrale Operativa Carabinieri di Bologna per aver ricevuto una bottigliata in testa da un individuo vestito di scuro e verosimilmente straniero. Ricercato dai militari che sono andati in soccorso della richiedente, il malvivente è riuscito a dileguarsi. Infine, i Carabinieri della Stazione Bologna hanno sanzionato sette persone per aver violato la normativa anti Covid-19 sugli spostamenti notturni, consentiti solo da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
 

Scappa con 1291 euro di prosciutto

CASTENASO (BO)

COMPLEANNO COL FURTO: 49ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Castenaso (BO) hanno arrestato un 49enne italiano, residente a Bologna, per tentato furto aggravato. Il soggetto è finito in manette per aver tentato di allontanarsi dal centro commerciale “Centro Nova” senza pagare diversi tranci di prosciutto crudo del valore di 1.291 euro che aveva sottratto dal reparto “Gastronomia” dell’ipermercato “Extracoop”. Alla vista del cliente che stava spingendo a tutta velocità il carrello della spesa in direzione del parcheggio, il personale addetto alla sicurezza lo ha inseguito e ha telefonato al 112. All’arrivo dei militari l’uomo, identificato nel 49enne italiano, è stato arrestato. La refurtiva che l’uomo aveva rubato per festeggiare alla grande il suo compleanno, è stata rinvenuta nel carrello della spesa e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il soggetto è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
 

giovedì 27 maggio 2021

Controlli e irruzione delle forze dell'ordine

BOLOGNA

Una ventina di appartenenti alle Forze di Polizia, coordinati dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile, hanno fatto irruzione negli stabilimenti in disuso delle “Officine di Casaralta”, un’azienda italiana che si occupava di costruzioni meccaniche. L’intervento è scattato a seguito delle segnalazioni che i residenti di Via Ferrarese avevano fatto ai militari, lamentandosi della presenza di spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti che erano stati visti frequentare l’area, adesso di proprietà di un istituto di credito. Al momento del blitz, Carabinieri e Agenti della Polizia Locale, hanno trovato quattro soggetti, due tunisini di 33 e 42 anni, un marocchino di 36 e un moldavo di 33 che stavano dormendo in un capannone in stato di abbandono, sporco e pericolante. Tutti con precedenti di polizia e senza fissa dimora sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici, mentre il cittadino moldavo è stato denunciato anche per ricettazione, per il possesso di una carta di credito di cui non era in grado di giustificarne la provenienza e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il servizio è proseguito in altre zone del quartiere ed è terminato con l’identificazione complessiva di 65 persone. Tra queste, un 62enne italiano è finito in manette perché destinatario di un ordine per la carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, dovendo scontare un anno di reclusione per reati contro il patrimonio. L’uomo è stato tradotto in carcere.

 

Violenza e minacce a pubblico ufficiale

MALALBERGO (BO)

I Carabinieri della Stazione di Malalbergo (BO) hanno arrestato un 26enne italiano per resistenza e minaccia a un pubblico ufficiale aggravata dall’uso delle armi. E’ successo ieri sera, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Molinella (BO) è stata informata che all’interno di un’abitazione c’erano delle persone che stavano urlando. All’arrivo dei militari, un giovane dall’atteggiamento prepotente, ha tentato di allontanarli, prima con una spranga, poi con due coltelli e un rasoio, ma non ci è riuscito ed è finito in manette. Le armi sono state sequestrate dai Carabinieri che, fortunatamente illesi, hanno tratto in arresto il soggetto, identificato in un 26enne italiano, disoccupato e con precedenti di polizia e trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
 

Marocchino arrestato per rapina

BOLOGNA

I Carabinieri della Stazione Bologna hanno arrestato un 21enne marocchino, residente a Bologna, per rapina. E’ successo alle ore 19:15 di ieri, quando l’attenzione dei militari, impegnati a controllare le vie del centro unitamente ai Militari dell’Esercito Italiano, è stata richiamata dalle urla di un uomo, provenienti dal Parco della Montagnola, in particolare, la zona sovrastante la gradinata di Via Indipendenza. Gli operanti si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno trovato, dietro a un cespuglio, una donna che aveva bloccato un uomo a terra il quale chiedeva aiuto e faceva di tutto per liberarsi, ma non ci riusciva. Alla vista del personale, la donna si è giustificata dicendo che quello era il suo ragazzo con cui aveva avuto una discussione per motivi sentimentali e per sminuire la situazione lo abbracciava affettuosamente, invitando i presenti ad allontanarsi. Le dimostrazioni d’affetto della donna non hanno convito gli operanti che sono intervenuti per allontanarla a forza dal malcapitato, pallido e in preda al panico. Questi, adulto sulla cinquantina, sentito dai Carabinieri, riferiva di non essere il fidanzato e quella donna che aveva conosciuto qualche minuto prima in compagnia di un bicchiere di sambuca che si erano bevuti in un bar di Piazza Maggiore, gli aveva proposto una prestazione sessuale a pagamento che lui aveva accettato, ma poi si era rifiutato, accorgendosi che quella donna, alta, carnagione olivastra, capelli lunghi e dall’aspetto seducente, in realtà, era un uomo che voleva rapinarlo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 21enne marocchino è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
 

Arrestato albanese

 Eseguita un’Ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino albanese responsabile di furto in abitazione

 

Nella mattinata di ieri, 26 maggio, personale della Squadra Mobile di Bologna ha eseguito l’Ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari n. 5863/2021 R.G.N.R. – n.4608/2021 RG GIP, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del P.M. titolare delle indagini – Dr. Massimiliano Rossi - nei confronti di LLESHAJ Vilson, nato in Albania il 01.08.1976, per un furto in abitazione, in concorso con altre persone rimaste ignote, ove erano stati asportati diversi monili in oro e denaro contante, consumato a Bologna  nel novembre scorso, nel quartiere Corticella.

L’individuazione del cittadino albanese, gravato da numerosissimi precedenti specifici, quale responsabile del furto è stata possibile a seguito di un’attività d’indagine condotta dalla Polizia di Stato, sviluppata partendo da embrionali elementi investigativi acquisiti a seguito della presentazione della denuncia.

L’attività investigativa condotta con metodi tradizionali e presidi tecnologici consentiva d’identificare uno degli autori materiali del reato, che veniva poi riconosciuto in sede d’individuazione fotografica anche da un testimone oculare del fatto.

La contestuale analisi del traffico telefonico delle diverse utenze emerse permetteva, inoltre, di collocare l’apparato radiomobile dell’indagato sul luogo dei fatti, dando ulteriore conferma della sua responsabilità nella commissione del fatto.  

Mercatini a Bellaria

MERCATINI DI PRIMAVERA

Bellaria Igea Marina 29 e 30 maggio 2021

 

 Sabato 29 e domenica 30 maggio, il salotto di Bellaria Igea Marina ospiterà il mercato straordinario “Mercatini di Primavera”, ovviamente con la dovuta attenzione per il rispetto delle disposizioni per il contenimento ed il controllo della pandemia.

 

Sabato e domenica, per l’interna giornata, sarà presente il mercato dedicato all’ artigianato artistico, piante e fiori, prodotti enogastronomici tipici, prodotti naturali e i prodotti del territorio a Km 0.

 

Domenica 30 maggio, a partire dalle ore 15.30, torna La Strada degli Artisti organizzata dalla BIM Music Academy, la scuola di musica di Monia Angeli e Associazione Quattro Quarti. Sarà una Strada degli Artisti particolare e in linea coi tempi, le postazioni musicali infatti si affacceranno dai balconi dell'Isola dei Platani per regalare agli ospiti un piacevole sottofondo musicale.

Musica per tutte le orecchie e tutti i gusti dal Jazz al Rock, dal Pop alla musica cantautorale. Si alterneranno: Manuela Evelyn Prioli e Simone Migani, Filippo Meneguez e Marco Antolini duo e poi la BIM Music Station con Gaia Belletti, Lucia Traversi, Luisa Scala, Deborah Panarese e Davide Leggieri.

Piazzetta Fellini (Le Vele) invece sarà riempita dai pittori di “Santarcangelo dei Pittori” una realtà nata negli anni '80 e che comprende ormai una ventina di artisti che, con il proprio stile e i propri colori, contribuiscono a portare avanti la tradizione, uscendo fuori dai propri studi per incontrarsi e condividere con il pubblico la passione per la pittura.

 

Mercatini di Primavera, sabato 29 e domenica 30 maggio a Bellaria Igea Marina.

 

Per info 0541 827254 www.promo-d.com

 

mercoledì 26 maggio 2021

Interdizione per un avvocato

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “BIG FIVE”. SOSPESO DALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE UN AVVOCATO BOLOGNESE CHE FAVORÌ LA FUGA DI DUE NARCOTRAFFICANTI.   

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di interdizione dall’esercizio della professione a carico di un avvocato del foro felsineo, già denunciato nell’ambito dell’operazione “Big Five” per favoreggiamento personale e infedele patrocinio. Il legale era stato nominato difensore da uno degli indagati emersi nell’ambito di una vasta operazione antidroga che, nel 2017, aveva condotto le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna al sequestro di 5,2 kg di cocaina purissima (che, una volta “tagliata” e venduta al dettaglio, avrebbe reso oltre 1,5 milioni di euro) e di 20 mila euro in contanti, nonché all’arresto, in flagranza, di 3 responsabili. I successivi riscontri hanno consentito di ricostruire le fila di un’associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti, artefice, fra il mese di ottobre del 2016 e quello di marzo del 2017, dell’importazione di oltre 35 kg di cocaina. Pertanto, a giugno del 2018 la Procura della Repubblica di Bologna, nella persona del Sostituto Procuratore - Dott.ssa Antonella SCANDELLARI, aveva chiesto e ottenuto dal G.I.P. l’emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite sia in Italia che all’estero. Come emerso dalle intercettazioni telefoniche, l’Avvocato, a conoscenza dei provvedimenti restrittivi in quanto difensore di uno degli arrestati, si era attivato per avvisare gli altri catturandi dell’ordinanza a loro carico, sebbene non ne fosse il legale (qualità che, peraltro, aveva attestato falsamente al Magistrato inquirente). Veniva in tal modo agevolata la fuga dall’Italia di almeno due narcotrafficanti (poi dichiarati latitanti), fra cui il promotore stesso dell’organizzazione criminale. Il professionista, denunciato per favoreggiamento personale e infedele patrocinio, nel 2020 era già stato colpito da un provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione, poi annullato dal Tribunale del Riesame in sede di appello e divenuto nuovamente esecutivo il 22 giugno 2020, a seguito di opposizione da parte dell’Autorità Giudiziaria felsinea. L’Avvocato ha quindi presentato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione che, nel rigettarlo, lo scorso 3 maggio ha definitivamente confermato la sospensione dall’esercizio della professione forense per la durata di 1 anno e condannato l’interessato al pagamento delle spese processuali.   L’attività testimonia l’impegno costantemente profuso dalla Guardia di Finanza nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e a quanti, abusando della propria posizione, agevolano a qualunque titolo l’attività dei narcotrafficanti, contribuendo ad arricchirne le “finanze” a discapito della salute dei cittadini, soprattutto di quelli giovani e, spesso, più indifesi. 
 

martedì 25 maggio 2021

Ribaltata autocisterna piena di fenolo

Bologna,25/05/21. 

Alle ore 17:00 i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e con il nucleo NBCR (nucleare batteriologico chimico e radiologico) per un incidente in A14 al km 49 SUD. Un'autocisterna che trasportava fenolo si è ribaltata nei pressi dell'uscita per Imola. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nello scontro. Il conducente del mezzo pesante è deceduto nell'impatto. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario e circoscritto la zona intorno alla cisterna. Traffico parzialmente  interrotto in direzione SUD e code verso NORD. Allertato il nucleo sostanze pericolose del comando di Venezia che unitamente al nucleo NBCR di Bologna provvederanno  al travaso del fenolo. Sul posto anche polstrada e aspi.
 

In scooter senza patente e assicurazione

 BOLOGNA

I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato un “rider” per reiterazione nella guida senza patente. Il fattorino, 36enne pakistano, residente a Bologna, è stato identificato mentre si trovava in sella al suo ciclomotore durante un posto di controllo alla circolazione stradale che i militari stavano facendo in via de’ Carracci. Alla vista del rider che stava arrivando a tutta velocità per andare a ritirare una pizza appena sfornata da consegnare a un cliente, i Carabinieri lo hanno invitato a fermarsi e durante gli accertamenti è emerso che il 36enne pakistano stava conducendo il suo ciclomotore sprovvisto della polizza assicurativa, del certificato di circolazione e della patente. I militari, inoltre, hanno rilevato che negli ultimi tre anni, il rider, sempre a Bologna, era già stato contravvenzionato sette volte per lo stesso motivo dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e dalla Polizia Locale. Abituato a firmare gli atti delle Forze di Polizia, il 36enne pakistano, rimasto a piedi a causa del sequestro del mezzo, ha riso in faccia ai Carabinieri dicendogli che si sarebbe comprato un motorino più nuovo per continuare a fare le sue consegne.

Ferito alla testa da una leva

CALDERARA DI RENO (BO)
INCIDENTE SUL LAVORO: INTERVENGONO I CARABINIERI
Qualche giorno fa, i Carabinieri della Stazione di Calderara di Reno (BO) sono intervenuti in un’azienda specializzata in pallets, recupero e smaltimento legna, dove un dipendente italiano di 52 anni, residente a Bologna, è rimasto gravemente ferito alla testa da una leva di sgancio del cassone di un camion, che lo ha colpito mentre stava scaricando la legna. Soccorso dai sanitari del 118, il malcapitato è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
 

Ancora ladri del reddito di cittadinanza

VERGATO (BO)
INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA: SCOVATI DAI CARABINIERI 24 CITTADINI DI VERGATO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Vergato (BO) hanno scoperto l’escamotage di ventiquattro cittadini del posto che erano riusciti a ottenere il reddito di cittadinanza falsificando i moduli. La scoperta è stata fatta dai militari durante un’indagine finalizzata a verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate da ventiquattro soggetti, tra cui tredici italiani e undici stranieri, età compresa tra i 22 e i 78 anni, che erano riusciti a ottenere il sostegno economico introdotto dal “DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019, n. 4”, come misura di contrasto alla povertà. I ventiquattro cittadini di Vergato (BO), oltre a essere segnalati alle autorità competenti che provvederanno al recupero della somma complessiva di 170.000 euro, percepita illegalmente, dovranno rispondere di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri e indebita percezione del reddito di cittadinanza. Considerato che alcuni soggetti scovati dai militari, percepivano il beneficio e lavoravano presso terzi in assenza di un contratto di lavoro ufficiale (in nero), saranno svolti ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna.
 

lunedì 24 maggio 2021

83enne si tocca davanti ai bambini

BOLOGNA
83ENNE ARRESTATO MENTRE SI TOCCA LE PARTI INTIME DAVANTI A UNA SCUOLA

I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 83enne italiano, incensurato, per atti osceni. E’ successo durante un controllo del territorio, finalizzato all’individuazione di una persona sospetta che era stata vista aggirarsi nei pressi di una scuola primaria. Le ricerche sono terminate con l’arresto dell’anziano, sorpreso dai Carabinieri mentre si toccava le parti intime sotto la pensilina della fermata Tper, Linea 11, di via Giuseppe Cesare Abba, fissando i bambini che stavano giocando nel cortile della scuola situata di fronte. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’83enne, è stato rimesso in libertà.
 

Si sente male e va fuori strada

SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO)
I Carabinieri della Stazione di San Matteo della Decima (BO) hanno eseguito i rilievi di un incidente stradale avvenuto questa mattina sulla Circonvallazione Italia, dove un 63enne italiano alla guida di una BMW 320 ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada, verosimilmente a causa di un malore sopraggiunto mentre stava guidando. Per il 63enne, soccorso dai sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare.
 

Gel nell'acqua da bere

PROVINCIA DI BOLOGNA

SCHERZI IN CLASSE (BULLISMO)

I Carabinieri della Stazione di Bazzano (BO) hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili della contaminazione della bottiglietta d’acqua di uno studente. E’ successo alle ore 12:30 di sabato, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna è stata informata che uno studente di una scuola secondaria di primo grado situata in Provincia di Bologna era stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso di Modena perché si era sentito male, dopo aver bevuto l’acqua dalla borraccia di metallo che si era portato da casa. Dai primi accertamenti eseguiti dai militari, lo studente ha avuto un malore a causa dell’ingestione di acqua e di un gel antisettico per disinfettare le mani che qualcuno, probabilmente un altro studente, gli aveva messo di nascosto nella bottiglietta per fargli uno scherzo di cattivo gusto. Visitato dai medici del Pronto Soccorso, il giovane è stato dimesso.
 

domenica 23 maggio 2021

Si sporge per fare foto e perde l' equilibrio

È andato a fare una passeggiata insieme a degli amici nelle

colline di Castel D’aiano. Lasciata la macchina a Santa

Maria di Labante hanno imboccato il sentiero CAI 158

cominciando a salire verso monte. Superata la località

Pianella, un gruppo di case, ormai abbandonate, uno di

loro, un uomo di 50 anni residente a Imola, si è sporto dalla

cengia che stavano percorrendo per fare alcune foto, ma è

precipitato per circa 50 metri, procurandosi diversi traumi.

Sono circa le 12.20 quando gli amici attivano il 118 per

chiedere aiuto. Sul posto viene inviata l’ambulanza di

Vergato, la Squadra del Soccorso Alpino e Speleologico

Stazione Corno alle Scale, l’Elicottero 118 di Pavullo nel

Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del

CNSAS, i Vigili del Fuoco, che inviano anche il loro

elicottero. La zona è caratterizzata da una fitta vegetazione

e mentre i vigili del fuoco provvedevano a bonificare l’area

delle operazioni, rendendola più sicura, la squadra

territoriale del CNSAS, composta anche da un infermiere

ha assistito il paziente, mentre altri tecnici hanno

provveduto a fare spazio per consentire lo sbarco

dell’equipaggio dell’elicottero con il verricello. Dopo

valutazione da parte del medico il paziente è stato

recuperato, sempre con il verricello e trasportato

all’ospedale Maggiore di Bologna in codice di media gravità

 

Furto al bancomat fallito

CASTEL MAGGIORE (BO)

I Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore (BO) hanno avviato le indagini per risalire agli autori di un tentato furto aggravato commesso questa notte ai danni di un bancomat di Via Lirone. E’ successo alle ore 00:30, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna è stata informata che tre persone vestite di scuro e col volto travisato dai passamontagna, stavano forzando l’erogatore del dispositivo per tentare di asportare le banconote contenute all’interno. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si sono diretti velocemente sul posto e i malviventi, sentendoli arrivare sono fuggiti a mani vuote.
 

sabato 22 maggio 2021

Arrestato in Germania il feritore del Pilastro

Bologna. Quartiere Pilastro. Ferimento da arma da fuoco

               Rintracciato in Germania l’autore del ferimento

 

Nella giornata del 15 c.m., nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, nella persona del dott. Roberto CERONI, la Squadra Mobile   eseguiva un provvedimento di fermo per concorso in  tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo nei confronti di ABIDI Dhia nato in Tunisia classe 1997, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, rintracciato nella sua dimora sita a Granarolo.

La continua attività investigativa volta al rintraccio del fratello Ala nato in Tunisia il 21.02.1993, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale che le attività investigative in atto avevano confermato avere lasciato nell’immediatezza del delitto il territorio nazionale per riparare all’estero, ed in particolare  Germania, ha sortito esito positivo.

 Le varie attività tecniche in atto, sui familiari del ABIDI Ala e sui soggetti allo stesso vicini, confermavano che lo stesso aveva potuto contare sull’appoggio di alcuni suoi connazionali dimoranti nel nord della Germania, in particolare nella Land  della Renania Settentrionale- Vestfalia,  che tramite una donna lo avevano prelevato al confine con l’Austria conducendolo in una dimora agli stessi riconducibili.

 Tali preziose informazioni venivano costantemente partecipate al Servizio Cooperazione Internazionale che, informando costantemente la Polizia Tedesca, determinava con la collaborazione della Squadra Mobile di Bologna nella nottata trascorsa il rintraccio nella città di Krefeld del cittadino Tunisino e l’esecuzione del M.A.E.

  ABIDI Ala unitamente al fratello Dhia risulta responsabile del ferimento da arma da fuoco posto in essere in data  11 c.m. ai danni del cittadino marocchino KADDACHE Anas, spacciatore di  rilievo nel quartiere Pilastro.

 Il movente si ritiene vada individuato in dissapori in tema di stupefacenti sorti fra il ferito cittadino marocchino e i due fratelli tunisini autori del ferimento con arma da fuoco .

 

venerdì 21 maggio 2021

Altri incidenti sul lavoro

VALSAMOGGIA (BO)
INCIDENTI SUL LAVORO INTERVENGONO I CARABINIERI

Ieri pomeriggio si sono verificati due incidenti sul lavoro che hanno richiesto la presenza dei Carabinieri della Stazione di Bazzano (BO).

Quello più grave si è verificato in un’azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche e trattamenti termici, dove un’operaia ghanese, addetta alle pulizie, è stata investita da un muletto condotto da un altro operaio che stava trasportando del materiale. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Più lieve, invece, un altro incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda specializzata negli imballaggi per gli alimenti, dove un operaio italiano si è reciso un braccio con un cutter mentre stava trafilando la plastica. Soccorso dai sanitari del 118, l’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bazzano (BO).
 

Si perde nei calanchi di Sabbiuno

Una ragazza di 22 anni residente a Sesto San Giovanni (MI) nel pomeriggio di oggi è andata a fare una passeggiata da sola nel parco dei Calanchi di Sabbiuno (BO). Ha imboccato il sentiero CAI 108 che inizia di Vizzano (Sasso Marconi) ed arriva a Rastignano (Pianoro). Lasciata la sua macchina nei pressi del monumento dei caduti di Sabbiuno ha iniziato a scendere dirigendosi verso la città. Dopo aver camminato circa un ora al posto di seguire il sentiero, probabilmente per una perdita di orientamento, è finita su tracce di animali che l’anno condotta fino ad una cengia, ma purtroppo non è stata più in grado di proseguire, dinanzi a lei c’era un balzo di 50 metri. Impaurita ed emotivamente moto provata ha saggiamente deciso di fermarsi e chiedere aiuto. Sono circa le 16.45 quando la ragazza telefona al 118. Sul posto viene inviata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Rocca di Badolo, l’ambulanza di Sasso Marconi e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS.

L’elicottero arrivato in zona riesce ad individuare rapidamente la ragazza, ma purtroppo a causa del forte del vento, non è stato in grado di utilizzare il verricello. A questo punto viene imbarcato un tecnico territoriale e insieme al Tecnico di Elisoccorso vengono sbarcati in cima al calanco. Con la corda si sono calati per 50 metri fino a raggiungere la ragazza, che non aveva problemi sanitari. Messa in sicurezza i due tecnici insieme alla dispersa hanno iniziato a scendere verso valle tra la vegetazione, aiutati anche da altri due tecnici che nel frattempo erano saliti dal basso facendosi spazio tra la fitta vegetazione. Arrivati sul sentiero la ragazza è stata caricata sul mezzo fuoristrada del CNSAS e portata al campo base dove ad attenderla c’erano i genitori e l’equipaggio dell’elicottero. Vistata dal medico la donna ha rifiutato il ricovero. Presenti anche i Vigili del Fuoco.

 

Intelligente, laureato,disoccupato ma ruba

PROVINCIA DI BOLOGNA

INTELLIGENTE, LAURATO E INCENSURATO, MA LA DISOCCUPAZIONE E IL LOCKDOWN GLI CAMBIANO LA VITA E DIVENTA UN LADRO

I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno denunciato un giovane per furto aggravato. E’ successo martedì pomeriggio, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Imola (BO) è stata informata che il cliente di una struttura ricettiva aveva rubato l’incasso ed era fuggito. Rintracciato poco dopo dai Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO), il giovane ammetteva di aver sottratto di nascosto 500 euro dalla cassa. La refurtiva è stata recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Accompagnato in caserma, il giovane si è pentito e si è sfogato con i militari, raccontandogli di aver infranto la legge per la prima volta in vita sua a causa di una serie di vicende negative che gli erano capitate dopo la laurea, a causa della difficoltà di trovare un lavoro. La disoccupazione prima e l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in seguito, lo avevano scoraggiato al punto che il ragazzo aveva iniziato ad assumere dei medicinali per curare la depressione, ma invece di stare meglio era caduto nella trappola della “ludopatia”, perdendo al gioco gli ultimi risparmi che si era messo da parte. E’ stato in quel momento che il giovane, recandosi in un centro massaggi di una struttura ricettiva per rilassarsi e attenuare l’ansia, ha agito d’impulso, afferrando l’incasso e fuggendo. I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno tranquillizzato il ragazzo, incoraggiandolo a non arrendersi.
 

Ragazza ferita su sentiero Cai

Una ragazza di 25 anni residente a Bologna nel pomeriggio di ieri 20 maggio è andata a fare una giro con la sua mountain bike, insieme al fidanzato sul sentiero CAI 817. Si tratta di un sentiero che si sviluppa all’interno del Parco dei Gessi e che dalla Ponticella porta alla Spippola. Durante il rientro, ormai vicini a via Benassi la ragazza è caduta a terra procurandosi un doloroso trauma alla spalla che non le ha più consentito di proseguire. Sono circa le 19,30 quando il fidanzato telefona la 118 per chiedere aiuto. Sul posto viene invita l’ambulanza, il Soccorso Alpino e Speleologico, Stazione Rocca dì Badolo e i Vigili del Fuoco. La paziente, una volta raggiunta viene immobilizzata sulla barella e trasportata fino all’ambulanza che l’ha accompagnata all’ospedale Maggiore in codice di bassa gravità.

 

giovedì 20 maggio 2021

Bolognina zona di spaccio

BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno denunciato sei rumeni, cinque uomini e una donna, età compresa tra i 20 e i 45 anni, per ricettazione in concorso. La denuncia è scaturita durante una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito in un appartamento di via Nicolò dall’Arca che era stato segnalato ai Carabinieri per la presenza di persone sospette, verosimilmente spacciatori di droga, considerata la zona (Rione Bolognina), ad alto tenore di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti di ogni tipo, dalla marijuana all’eroina. L’irruzione nell’appartamento di via Nicolò dall’Arca, oltre al rinvenimento di alcune dosi di hashish e marijuana che hanno confermato le ipotesi iniziali, ha consentito ai militari di trovare qualcosa d’inatteso: tecnologie avanzate dell’informazione e della telecomunicazione del valore di circa 80.000 euro, utilizzate nello “Smart Farming”, il sistema per la gestione dell’agricoltura di precisione e agricoltura 4.0, verosimilmente provenienti da qualche azienda agricola d’Italia e sicuramente destinate al mercato nero.
 

mercoledì 19 maggio 2021

Sms interpretato male chiama i carabinieri

IN RICORDO DI UN CANTANTE SCOMPARSO INVIA UN MESSAGGIO ALLA MOGLIE USANDO LE PAROLE DI UNA CANZONE MA LEI LO INTERPRETA COME UN TENTATO SUICIDIO E CHIEDE AIUTO

Ieri pomeriggio, la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna è stata informata che un uomo residente in Provincia di Bologna si voleva suicidare. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale (BO), impegnati nei consueti controlli del territorio, con particolare riferimento alla normativa anti Covid-19, si sono diretti velocemente a casa dell’aspirante suicida per salvarlo, ma lui stava bene perché si trattava di un equivoco. L’uomo, infatti, per ricordare un cantante scomparso, aveva inviato un messaggio romantico alla moglie usando le parole di una canzone che lei aveva frainteso, scambiandole per un messaggio d’addio.
 

martedì 18 maggio 2021

Specializzato in furti di borsette nei cestini delle biciclette

 MOLINELLA (BO)

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Molinella (BO) hanno arrestato un 43enne italiano, indagato per furto con destrezza e destinatario di un’ordinanza applicativa di misura cautelare. Sottoposto agli arresti domiciliari, l’uomo è stato individuato dai militari nel corso di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, finalizzata all’individuazione di un ladro che tra gennaio e febbraio si era specializzato a rubare le borse da donna contenute nei cestini delle biciclette. Il modus operandi del ladro ricostruito dai Carabinieri che hanno raccolto la denuncia di tre vittime (tre donne di 43, 62  e 65 anni), era sempre lo stesso: utilizzo di un passamontagna per non farsi riconoscere, rapidità nel borseggio che avveniva in un paio di secondi, allontanarsi dal luogo del furto, svuotare le borse e abbandonarle per strada. Nonostante l’accuratezza del ladro, i militari sono riusciti a individuarlo lo stesso e a informare l’Autorità giudiziaria.

L'elemosina non gli basta più

BOLOGNA
L’ELEMOSINA NON GLI BASTA PIU’ E INIZIA A RAPINARE I COMMERICANTI DI VIA SANT’ISAIA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 37enne italiano per rapina impropria. E’ successo alle ore 21:00 di ieri, quando la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna è stata informata che una negoziante di via Sant’Isaia era stata rapinata. Raggiunta poco dopo dai militari, la donna, 27enne bengalese, titolare col marito di un negozio di frutta e verdura, riferiva di essere stata costretta a consegnare una scatola di vino a un mendicante che le aveva puntato un paio di forbici al collo, minacciandola di morte. Mentre i Carabinieri raccoglievano la testimonianza della donna, il dipendente di un bar situato nelle vicinanze si avvicinava ai militari per informarli che anche lui, nel pomeriggio era stato costretto a somministrare un bicchiere di vino allo stesso mendicante che era entrato nel locale, minacciandolo con un paio di forbici da sarto per ottenere una bevuta gratuita. Rintracciato dai Carabinieri davanti all’Oratorio di San Michele, mentre si stava scolando la scatola di vino asportata alla 27enne bengalese, il mendicante, identificato in un 37enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato arrestato e trovato in possesso delle forbici che aveva utilizzato per spaventare i due commercianti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il mendicante è stato tradotto in carcere.
 

lunedì 17 maggio 2021

Alcoltest a 3,05 e se ne vanta

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)
I Carabinieri della Stazione di Dozza (BO) hanno denunciato un 34enne moldavo per guida sotto l’influenza dell’alcol. E’ successo alle ore 17:30 di ieri, quando la Centrale Operativa Carabinieri della Compagnia di Imola (BO) è stata informata che in via Giuseppe Tanari a Castel San Pietro Terme (BO) si era verificato un incidente stradale frontale tra due veicoli, un 34enne moldavo alla guida di una BMW 520 e un uomo e una donna italiani, sulla sessantina, a bordo di una Volkswagen Polo. Sottoposto all’alcoltest, il 34enne moldavo è risultato positivo con un tasso alcolico di 3,05 g/l, un valore talmente alto che può provocare allucinazioni, cessazione dei riflessi, incontinenza, vomito e coma con possibilità di morte per soffocamento da vomito. Impressionati dall’esito ottenuto, i Carabinieri hanno chiesto chiarimenti al conducente e lui, consapevole della situazione, ha riferito serenamente che il valore ottenuto dal test rappresentava “soltanto” i postumi della sbornia della sera prima. L’automobilista ubriaco, fortunatamente illeso, è stato sottoposto al ritiro della patente di guida e al sequestro della sua BMW 520 ai fini della confisca. La donna a bordo dell’altro veicolo è rimasta ferita. Soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in condizioni di media gravità al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO) ha ricevuto 20 giorni di prognosi.
 

Controlli covid

BOLOGNA E PROVINCIA
ESITO CONTROLLI ANTI COVID-19 DEL FINE SETTIMANA
Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato 2.086 persone, controllato 1.036 veicoli e 240 esercizi pubblici. Una cinquantina di persone sono state sanzionate per aver violato la normativa, in particolare quella sugli spostamenti dopo le ore 22:00, consentiti da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Ci sono state anche le sanzioni per assembramenti, come accaduto a Bologna, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, grazie alle segnalazioni dei cittadini, sempre attenti e veloci a segnalare al 112 gli episodi più a rischio di contagio da Covid-19, sono intervenuti e hanno interrotto due feste in appartamento, sanzionando, complessivamente, 18 giovani (7 in un caso e 11 nell’altro) che stavano ballando. A Bazzano (BO), invece i Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato nove persone sprovviste della mascherina di protezione.