mercoledì 31 marzo 2021

Incendio a Pianoro

Bologna 31/03/21. 

Alle ore 19:15 circa i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e tre autobotti (di cui una da 25mila litri) nel comune di Pianoro, in via Alcide De Gasperi, per un incendio di un capannone, ricovero di attrezzature agricole di vario genere. All'interno c'era anche un cavallo, portato in salvo dai vigili del fuoco. Nessun ferito, il rogo è stato circoscritto e poi estinto. Presente anche una pattuglia dei carabinieri.
 

Tir a fuoco

Bologna,31/03/21. 

Ore 12:30. Incendio di un mezzo pesante in A1 al km 198,800 dir NORD. Intervengono i vigili del fuoco con una squadra e quattro autobotti di cui una da 25mila litri. Incendio controllato ed estinto, nessun ferito. Presenti anche la polstrada e personale tecnico di aspi. Traffico interrotto per circa due ore.
 

Recupero rame rubato

POLIZIA DI STATO SVENTA UN FURTO DI RAME AI DANNI DI UNA AZIENDA DI CREVALCORE. IL PROPRIETARIO DEL MATERIALE RINGRAZIA GLI OPERATORI INTERVENUTI

 

Lo scorso 11 marzo, intorno alle ore 00.30, alcuni equipaggi dell’U.P.G.S.P. intervenivano in Via Romita per la segnalazione di un residente che, avendo sentito forti rumori nelle vicinanze della propria abitazione, notava attraverso il proprio impianto di videosorveglianza la presenza di alcuni soggetti con il volto travisato che si muovevano in maniera furtiva ed erano intenti a caricare delle bobine in rame su tre autocarri posizionati in un parcheggio poco distante.

Il tempestivo arrivo delle pattuglie metteva in fuga i malfattori, interrompendo la loro azione criminosa. Gli operatori di polizia rinvenivano sul posto numerose bobine di rame, pari ad un valore di circa 150.000,00 euro, posizionate in corrispondenza dei tre autocarri abbandonati dai malviventi.

I poliziotti intervenuti raccoglievano immediatamente gli elementi utili a ricostruire il fatto e accertavano che quelle bobine risultavano frutto di un furto appena perpetrato ai danni di un’azienda di Crevalcore. Gli operatori di polizia contattavano, pertanto, il titolare dell’impresa che aveva subito la sottrazione, avvisandolo del ritrovamento e ingenerando nello stesso un grande sollievo per l’immediato recupero della refurtiva.

A distanza di alcuni giorni il titolare dell’azienda ha fatto pervenire una lettera di ringraziamento al Questore di Bologna, complimentandosi per l’impegno profuso dagli operatori di volante, che si riporta di seguito.

 

“Con la presente intendo manifestare la mia gratitudine e congratularmi con tutti voi per l’ottimo lavoro svolto nella notte del 10-11 marzo 2021 dalle volanti.

Con il vostro lavoro avete recuperato la refurtiva consistente in 56 rocche di cavo speciale di rame acquistato direttamente negli Stati Uniti che prevede tempi di consegna molto lunghi.

Al di là del consistente valore del materiale, questo recupero permetterà alla mia azienda di non sospendere la produzione nei reparti ove utilizzato e di evitare la cassa integrazione per diversi dipendenti.

Pertanto vi dico GRAZIE … Grazie di cuore per la vostra efficienza.

Con stima.”

 

martedì 30 marzo 2021

Sanzionato un tir carico di agnelli


Sanzionato nuovamente dalla Polizia Stradale di Bologna un altro autotrasportatore di Agnelli 

 

E’ accaduto il 27 marzo, nelle prime ore del pomeriggio, intorno alle 15:30, quando personale della Polizia Stradale di Altedo ha intimato l’alt ad un autoarticolato adibito al trasporto di animali, nei pressi del casello autostradale dell’A13.

Alla guida dell’autoarticolato vi erano due conducenti trentenni che trasportavano circa 670 agnelli provenienti dalla Romania e diretti a Lucca.

Gli Agenti si avvedevano immediatamente che gli agnelli trasportati all’interno del semirimorchio erano tutti ammassati in uno spazio ristretto e non sufficiente per assicurargli una ventilazione adeguata.

Durante l’ispezione, condotta approfonditamente con l’ausilio dei veterinari dell’Azienda sanitaria USL di Bologna, gli agnellini emettevano parecchi belati, costipati in un unico ambiente, suddiviso in 4 piani poco distanziati in altezza l’uno dall’altro.

Nonostante fosse previsto un sistema di abbeveraggio, poi, il sovraffollamento non garantiva a tutti gli agnellini di giungere alla fonte dell’acqua.

Riscontrate diverse violazioni della normativa sul benessere degli animali, i conducenti, privi di licenza per il suddetto trasporto, sono stati multati con plurime sanzioni amministrative per un importo pari a 5 mila Euro.

Nelle settimane che precedono le festività pasquali si intensificano i controlli della Polizia su strada su tutto il territorio nazionale al fine di verificare l’osservanza della normativa eurounitaria e nazionale sul trasporto di animali vivi.


 

Ruba due prosciutti

CASTENASO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Castenaso (BO) hanno arrestato un 43enne per tentato furto aggravato. E’ successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri Bologna è stata informata che un uomo aveva tentato di superare le casse dell’Extracoop senza pagare un paio di prosciutti che si era nascosto sotto gli indumenti. Il soggetto è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza e affidato ai militari, giunti sul posto su richiesta del personale del supermercato. La refurtiva del valore di circa 200 euro, è stata recuperata dai Carabinieri e l’uomo, identificato in un 43enne italiano, senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia, è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista in data odierna.
 

lunedì 29 marzo 2021

Controlli nelle stazioni ferroviarie

Controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie dell’Emilia-Romagna

 

Una persona arrestata, 16 persone indagate, quasi 3500 controllate, 33 violazioni amministrative contestate e decine i veicoli ispezionati.

Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale 358 pattuglie della Specialità in uniforme e in abiti civili, con 52 treni presenziati.

Nella giornata del 22 marzo u.s., gli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Rimini, hanno rintracciato un latitante rumeno di 44 anni, che doveva scontare sei mesi di reclusione per furto.

Le denunce sono relative a vari reati quali: resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle norme riguardanti il soggiorno degli stranieri in Italia, reati inerenti gli stupefacenti, ricettazione, armi, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, false attestazioni sull’identità personale.

Si segnala inoltre la giornata di controlli straordinari denominata “RAIL ACTION DAY” organizzata dal Servizio di Polizia Ferroviaria, nell’ambito della collaborazione internazionale tra Polizie Ferroviarie e dei Trasporti europee, finalizzata a contrastare comportamenti impropri ed anomali in ambito ferroviario.

Nel corso dell’operazione, che ha visto impegnati numerosi operatori di Polizia Ferroviaria in tutte le stazioni dell’Emilia-Romagna, sono state identificate circa 600 persone e sono stati controllati 49 scali ferroviari e 144 treni.

Controlli covid 28 marzo

BOLOGNA E PROVINCIA
CONTROLLI ANTI COVID-19 DI DOMENICA 28 MARZO 2021: 105 PERSONE SANZIONATE DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno identificato 818 persone, controllato 434 veicoli, 74 esercizi pubblici e sanzionato 105 persone per aver violato la normativa di riferimento, in particolare quella che vieta gli assembramenti. Soltanto a Bologna, i Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno sanzionato una sessantina di persone, perlopiù studenti che, richiamati dalla giornata di sole, sono usciti di casa dando luogo a grigliate e partite di basket. Anche a Borgo Panigale (BO) e Molinella (BO) sono state registrate diverse sanzioni da parte dei Carabinieri delle rispettive Compagnie, 16 nel primo caso, 12 nel secondo. Gli altri trasgressori sono stati individuati in Provincia di Bologna, grazie all’impiego di centinaia di Carabinieri che hanno assicurato un monitoraggio del territorio costante con pattuglie dinamiche intervallate da posti di controllo disposti sulle principali arterie stradali che hanno permesso di smascherare diversi automobilisti che, stufi di stare in casa, volevano fare la “gita domenicale”, violando la normativa sugli spostamenti, consentiti solo da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. A Camugnano (BO), invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato un uomo che si stava facendo un aperitivo davanti a un locale, in violazione delle disposizioni sull’asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei pubblici esercizi da parte dei clienti. Infastidito dall’operato dei militari che lo stavano sanzionando e mettendo a conoscenza della normativa, il soggetto si è messo ulteriormente nei guai vantando alte conoscenze che avrebbero avuto ripercussioni sui Carabinieri: “Voi non sapete chi sono io!”. L’aperitivo del cliente è terminato con una sanzione da 400 euro e una denuncia per traffico di influenze illecite.
 

Operazione "omission"

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “OMISSION”. PROPOSTI SEQUESTRI FINALIZZATI ALLA CONFISCA DI PREVENZIONE PATRIMONIALE PER OLTRE 2,5 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA.  

 Nell’ambito delle attività di prevenzione patrimoniale e di controllo prescritte dalla normativa antimafia, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno denunciato 14 soggetti ritenuti “socialmente pericolosi”, i quali hanno omesso di comunicare al Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza variazioni del proprio patrimonio per oltre 2,5 milioni di euro.  Uno degli obiettivi principali delle disposizioni antimafia è il costante monitoraggio dei soggetti condannati con sentenza divenuta irrevocabile per reati particolarmente gravi o, come detto, ritenuti “socialmente pericolosi”, al fine di accertare tempestivamente se l’incremento patrimoniale rilevato e le disponibilità finanziarie rintracciate siano correlati allo svolgimento di attività criminali. Tra le variazioni patrimoniali più significative, sono emerse la compravendita di un’imbarcazione, di un’auto di lusso (Porsche), di quote societarie, di disponibilità bancarie, di orologi da collezione (Rolex) e di immobili residenziali e commerciali, beni per i quali è stata richiesta la confisca all’Autorità Giudiziaria. Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, nelle persone, tra gli altri, del Dott. Marco FORTE, del Dott. Augusto BORGHINI e del Dott. Bruno FEDELI, hanno sinora permesso di sottoporre a sequestro preventivo beni per un valore complessivo pari a 1,3 milioni di euro, frutto di mirate ricostruzioni patrimoniali e di complesse attività di polizia giudiziaria (appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali). All’esito degli approfondimenti è emerso che l’ingente patrimonio, sottratto alle disponibilità di soggetti con conclamati pedigree criminali, è stato accumulato reimpiegando capitali di provenienza illecita. L’attività, frutto di un’autonoma progettualità promossa e sviluppata dai militari del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata, conferma l’attenzione che la Guardia di Finanza ripone nella tutela dell’economia legale, con il concreto e prioritario obiettivo di aggredire i patrimoni illecitamente accumulati dalla c.d. “criminalità da profitto” e di restituirli alla collettività, salvaguardando l’imprenditoria sana e rispettosa delle regole. 
 

sabato 27 marzo 2021

Arresti per droga

BOLOGNA E PROVINCIA
TRAFFICO DI DROGA: TRE ARRESTI E CINQUE DENUNCE
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito tre arresti e cinque denunce a carico di soggetti dediti alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
MONZUNO (BO) – PIANORO (BO) – MARZABOTTO (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale (BO) hanno arrestato i titolari di un’azienda specializzata nella “Coltivazione di fiori in piena aria”, nello specifico, la “Cannabis Light”. I due soci, italiani, un 30enne di Pianoro (BO) e un 31enne di Marzabotto (BO), sono finiti in manette perché, parallelamente alla produzione della cannabis legale, presso un’azienda registrata come S.R.L.S, con sede a Gabbiano, frazione del Comune di Monzuno (BO), producevano e vendevano anche quella proibita. Il trucco è stato scoperto dai militari di Borgo Panigale (BO) che durante gli accertamenti hanno sequestrato 15 kg di marijuana. La sostanza stupefacente è stata consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna che, durante i campionamenti dei lotti sequestrati, hanno rilevato percentuali di THC fino al 20,49%, notevolmente più alto del principio attivo consentito per la “Cannabis Light”: 0,1-0,2%.
PIEVE DI CENTO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Pieve di Cento (BO) hanno arrestato un 20enne italiano durante una perquisizione domiciliare, resasi necessaria a seguito della presenza di persone sospette, verosimilmente assuntori di sostanze stupefacenti, che erano state viste aggirarsi nei pressi dell’abitazione del giovane. La perquisizione è terminata col sequestro di quasi 200 grammi di droga: hashish, marijuana e cocaina, una bilancina di precisione e del materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente. Durante l’operazione antidroga, i militari hanno denunciato anche un 22enne rumeno, trovato in possesso di una decina di grammi tra hashish e marijuana e 3.460 euro in contanti.
BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bologna hanno denunciato una 31enne italiana durante una perquisizione domiciliare resasi necessaria subito dopo aver scoperto che la donna, per rispettare la normativa anti Covid-19, evitando gli spostamenti, consentiti solo da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, si faceva spedire la droga a casa dall’estero, attraverso i servizi internazionali di trasporto pacchi. La perquisizione è terminata col ritrovamento, di 10 grammi di anfetamina.
VADO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Vado (BO), durante un servizio antidroga finalizzato all’individuazione di alcuni soggetti del luogo, sospettati di vendere la droga ai più giovani, hanno denunciato tre studenti incensurati, due maggiorenni e un minorenne. Durante le operazioni di ricerca della sostanza stupefacente, i tre studenti sono stati trovati in possesso, complessivamente, di una decina di grammi tra hashish e marijuana.
 

Resistenza e minacce a pubblico ufficiale

 

POLIZIA DI STATO: DUE DENUNCIATI PER RESISTENZA E MINACCIA A PUBBLICO UFFICIALE

 

Stanotte intorno alle ore 01:30 circa la volante del Commissariato Santa Viola in transito in via della Barca notava un’autovettura con a bordo due uomini che alla vista dell’auto di servizio, con una manovra repentina e azzardata svoltava improvvisamente in via della Filanda.

Gli operatori di polizia intimavano l’ALT all’autovettura, la quale non ottemperava e scappava a gran velocità, rischiando di speronare l’autovettura di servizio.

La vettura in fuga, inseguita dalla volante e dagli altri equipaggi U.P.G.S.P sopraggiunti, terminava la sua folle corsa attraverso le vie cittadine in Via Caduti di Casteldebole, dove desisteva, fermandosi.

Dall’autovettura usciva il passeggero, un italiano del 2003 che si dirigeva verso gli operatori sia minacciandoli, anche di morte, che spintonandoli e veniva definitivamente bloccato. Contestualmente il conducente, italiano classe 1997, veniva bloccato dagli operatori mentre opponeva resistenza, dimenandosi.

I soggetti in questione, già pregiudicati, venivano denunciati per resistenza e Pubblico Ufficiale e sanzionati per la violazione del coprifuoco.

Il passeggero veniva, inoltre, denunciato per minaccia a Pubblico Ufficiale mentre il conducente veniva sanzionato per violazione del Codice della Strada e sottoposto al ritiro della patente di guida e al sequestro del veicolo.

venerdì 26 marzo 2021

Controlli covid 25

BOLOGNA E PROVINCIA
CONTROLLI ANTI COVID-19: 25 PERSONE SANZIONATE, 2 ARRESTI E 1 DENUNCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno identificato 605 persone, controllato 424 veicoli, 97 esercizi pubblici e sanzionato 25 persone per aver violato la normativa di riferimento. A Bologna, nel corso dei controlli ci sono stati anche due arresti. Un giovane tunisino, maggiorenne e senza fissa dimora, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che, transitando per le strade del rione “Pilastro”, lo hanno visto aggirarsi con fare sospetto in Via Grazia Deledda. Identificato e sottoposto a una perquisizione personale, il giovane che inizialmente aveva dichiarato di essere minorenne, ma poi è stato smentito da un accertamento sanitario (esame auxologico), è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e 300 euro in contanti. Un 25enne marocchino, invece, è stato arrestato questa notte in Piazza Verdi per furto di bicicletta dai Carabinieri della Stazione Bologna. Il veicolo, recuperato dai militari, è stato restituito al legittimo proprietario, un 23enne indiano. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due soggetti arrestati sono stati tradotti in camera di sicurezza. Sempre in materia di droga, a Casalecchio di Reno (BO), i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un minorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposto a una perquisizione personale e domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di una decina di grammi di hashish, un bilancino di precisione e circa 300 euro in contanti.
 

giovedì 25 marzo 2021

Controlli covid 24 marzo

BOLOGNA E PROVINCIA
CONTROLLI ANTI COVID-19: 7 PERSONE SANZIONATE, 2 ARRESTI E 1 DENUNCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno identificato 735 persone, controllato 521 veicoli, 89 esercizi pubblici e sanzionato 7 persone. Inoltre, a Bologna, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, coadiuvati dai Carabinieri delle Stazioni Bologna Mazzini e Bologna Bertalia e dall’Unità Cinofila della Polizia Municipale, hanno arrestato uno spacciatore di cocaina che è stato identificato in un 24enne marocchino, senza fissa dimora. L’uomo, controllato in via Ludwig Van Beethoven, è stato trovato in possesso di 12 dosi di droga e 800 euro in contanti, una somma verosimilmente proveniente dalla pregressa attività di spaccio che il malvivente aveva avviato per le strade del Quartiere Savena. Sempre a Bologna e in materia di traffico di droga, i Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, nei confronti di un 54enne italiano, riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, gravato da precedenti di polizia, è stato tradotto in carcere per espiare la pena principale stabilita per i delitti commessi: 3 anni e 4 mesi di reclusione e 14.000 euro di multa. Infine, i Carabinieri della Stazione Bologna hanno denunciato un 35enne italiano, residente a Marradi (FI) che se ne andava in giro per la città trasportando un coltello a serramanico senza giustificato motivo.
 

mercoledì 24 marzo 2021

Incendio doloso

BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia hanno avviato le indagini per risalire agli autori di un incendio doloso che questo pomeriggio ha danneggiato gli interni di un’area dismessa situata in via Emilia Ponente e adibita a stoccaggio di materiali edili. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna per garantire la sicurezza dell’area, situata in prossimità dell’Ospedale Maggiore e i Vigili del Fuoco per lo spegnimento delle fiamme.
 

Denunciate una ventina di persone

BOLOGNA E PROVINCIA
Dal 1° marzo 2021 a oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato una ventina di persone per truffa. I truffatori sono criminali professionisti, quasi tutti italiani che, approfittando dell’emergenza epidemiologica, si sono camuffati tra i venditori onesti per intrappolare ignari acquirenti che avevano deciso di fare acquisti online, evitando di uscire di casa ed esporsi al rischio di contagio da Covid-19. Nelle truffe analizzate dai militari, le vittime avevano acquistato prodotti dal costo contenuto, come smartphone, piccoli elettrodomestici e videogiochi come accaduto ieri a Minerbio (BO), dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato due tarantini di 36 e 49 anni, con precedenti di polizia, per aver truffato un 23enne italiano che aveva acquistato una console al costo di 200 euro. I truffatori, che spesso agiscono in coppia, sono stati individuati dai militari analizzando le tracce che avevano lasciato entrando in contatto con le vittime, dalle telefonate, ai messaggi fino ad arrivare, per ultimo, ai pagamenti che ricevevano attraverso un bonifico bancario o una ricarica della carta di credito prepagata. I cittadini che temono di aver subito una truffa online possono rivolgersi alla più vicina caserma dei Carabinieri per chiedere aiuto.
 

Tir pieno di agnelli

POLIZIA DI STATO: TRASPORTAVANO AGNELLI SENZA RISPETTARE IL BENESSERE DEGLI ANIMALI ED ESPONENDOLI AD INUTILI SOFFERENZE.

 

 

 

E’ accaduto martedì mattina 23 marzo verso le 11.00 lungo l’autostrada A13 Bologna - Padova, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Altedo, nell’ambito dei consueti controlli predisposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in occasione delle festività Pasquali, ha intimato l’alt ad un autoarticolato adibito a trasporto animali che trasportava un grosso carico agnelli diretto in Puglia.

Una volta fermato in sicurezza il complesso veicolare fuori dal casello di Altedo, gli Agenti constatavano immediatamente che gli agnelli trasportati all’interno del semirimorchio emettevano parecchi belati ed apparivano in numero spropositatamente elevato.

Alle richieste di chiarimenti da parte degli Agenti i due trasportatori, mostravano inusuali segnali di nervosismo e di insofferenza, tanto da indurre gli uomini della Polstrada ad approfondire gli accertamenti con l’ausilio dei veterinari dell’Azienda sanitaria USL di Bologna.

Dopo una accurata ispezione, gli operatori della polizia di Stato e i veterinari acclaravano che gli agnelli erano alquanto disidratati poiché l’impianto di abbeveraggio del trasporto non era stato preventivamente rifornito prima della partenza; inoltre veniva accertato che effettivamente gli agnelli erano troppo ammassati fra loro tanto da non avere abbastanza spazio di movimento per l’elevata densità, oltre a causa dell’altezza troppo bassa del tetto fra un piano di carico e l’altro del semirimorchio.

Alla luce di ciò, gli agenti provvedevano immediatamente a fornire l’acqua necessaria all’abbeveraggio degli agnelli collegando l’impianto idrico della caserma della Sottosezione di Altedo a quello del complesso veicolare prima di comminare, unitamente ai veterinari dell’USL, una lunga serie di sanzioni amministrative ai due autisti per un totale di 15.000 euro.

Nelle prossime settimane la Polizia Stradale intensificherà ulteriormente i controlli ai trasporti degli animali vivi.

 

martedì 23 marzo 2021

Arrestato 43enne

PORTONOVO (BO)
I Carabinieri della Stazione di Portonovo (BO) hanno arrestato un 43enne italiano per resistenza a un pubblico ufficiale. E’ successo ieri pomeriggio, durante un controllo alla circolazione stradale che i militari stavano facendo in via Fiorentina per verificare il rispetto delle norme anti Covid-19 da parte degli automobilisti. Nel corso delle operazioni di controllo, l’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata da un soggetto conosciuto che stava guidando una Fiat 500. Essendo a conoscenza che l’automobilista era senza patente di guida, perché sospesa quattordici anni fa dalla Motorizzazione Civile, i militari gli hanno intimato di fermarsi, ma lui ha accelerato rischiando di investire un anziano ciclista che, per evitare l’impatto, è finito in un canale di scolo, fortunatamente senza riportare conseguenze. Raggiunto dall’autoradio dei Carabinieri, l’automobilista in fuga è sceso dal veicolo ed è fuggito per i campi. Tradito dall’affanno e sopraffatto dalla prestazione fisica di due giovani militari, appassionati di sport che lo hanno rincorso, il malvivente, identificato in un 43enne italiano, è stato ammanettato e tradotto in caserma. Invitato a sottoporsi all’alcol test, l’uomo si è rifiutato, aggravando la sua posizione penale con una denuncia per guida sotto l’influenza dell’alcol. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 43enne è stato tradotto in camera di sicurezza.
 

Truffata anziana

ARRESTATA UNA DONNA TROVATA IN POSSESSO DI DENARO E GIOIELLI PROVENTO DI UNA TRUFFA

AI DANNI DI UNA ANZIANA

 Nel corso della sera dello scorso 17 marzo, nell’ambito di un’intensa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, la Squadra Mobile di Bologna ha eseguito un fermo nei confronti di una donna trovata in possesso di una grande quantità di ori e gioielli e duemila euro in contanti, nascosti nella camera di un albergo di Bologna, risultati essere il bottino di una truffa ai danni di un’anziana donna avvenuta poche ore prima.

Proprio nella giornata di mercoledì, il fenomeno delle truffe ai danni di anziani aveva fatto registrare una nuova recrudescenza, con due tentativi ed una truffa consumata.

L’espediente truffaldino utilizzato era ancora una volta – proprio come poco più di un mese fa, quando la Polizia aveva poi tratto in arresto due uomini responsabili di vari episodi dello stesso genere – quello di prospettare all’anziana vittima l’urgenza di reperire denaro contante o gioielli per poter far fronte alla necessità di poter avere un imminente quanto costoso vaccino in favore di uno dei propri congiunti, che versava in gravi condizioni di salute a seguito della contrazione del virus Covid-19. Anche in questo caso la telefonata, che ha poi indotto la parte offesa a consegnare l’oro ed il denaro ad una donna presentatasi in strada nei pressi della propria abitazione, è durata ben oltre un’ora, ingenerando nella vittima un grave stato di agitazione ed un grande coinvolgimento di tipo psicologico.

Stavolta al telefono a parlare era un ragazzo, che si è spacciato per il nipote della signora di 83 anni, dicendo di avere una grave forma di Covid-19 e di avere bisogno di contanti e gioielli che sarebbero stati depositati in ospedale come cauzione per poter ottenere le cure necessarie; poi la telefonata proseguiva con una voce femminile, che si è finta la mamma del nipote della signora, dando indicazioni sulle cose da fare, fino a portare l’anziana signora a pesare sulla bilancia della cucina tutto l’oro che era riuscita a racimolare in casa.

Immediatamente, gli accertamenti svolti dagli uomini della Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio – hanno permesso di individuare una donna, alloggiata presso un hotel vicino alla Stazione Centrale, il cui cognome destava subito grande interesse, essendo corrispondente a quello di una famiglia di origini sinti, stanziata in Italia ed altri paesi europei, dedita, secondo quanto emerso da pregresse attività d’indagine, proprio a questo genere di reati.

L’immediato controllo presso la struttura ricettiva ha portato alla scoperta del bottino. Occultata all’interno di un calzino, nella valigia della donna, una busta contenente contanti e gioielli, di cui la donna fermata non ha saputo dare spiegazioni.

Contattata nel corso della notte, una signora bolognese di 83 anni, che proprio quel pomeriggio era rimasta vittima di una truffa, ha potuto individuare, tra tutti i gioielli sequestrati, proprio quelli che appartenevano a lei e che le erano stati portati via, oltre alla somma di 150,00 euro.

Tutti i beni ed i contanti sono stati sequestrati e la donna fermata per ricettazione. La Polizia di Stato, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, ha eseguito nei suoi confronti un fermo di p.g. a causa dell’elevato rischio che potesse darsi alla fuga, visto che la stessa, L.K., nata ad Amburgo, classe ’93, è risultata senza dimora in Italia ed in possesso unicamente di un documento di riconoscimento ed un’utenza telefonica entrambi polacchi.

Nei confronti della donna, all’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini preliminari, su richiesta del Sostituto Procuratore Dr. Marco Imperato, ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.

Sono tutt’ora in corso le indagini per la ricostruzione degli eventi delittuosi da cui provengono i beni sequestrati e per l’identificazione dei complici della donna.

 

Uova di Pasqua in omaggio

I Carabinieri donano le uova pasquali ai bambini ricoverati E AI SANITARI IN SERVIZIO nel Reparto di Pediatria dell’Istituto delle Scienze Neurologiche DI BOLOGNA

I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno donato le Uova Pasquali dell’Arma dei Carabinieri ai bambini ricoverati e ai sanitari in servizio nel Reparto di Pediatria dell’Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Ospedale Bellaria di Bologna. L’iniziativa è stata organizzata dai militari nel rispetto della normativa anti Covid-19, per portare un gesto di solidarietà e affetto ai piccoli pazienti dell’Ospedale Bellaria, costretti a restare lontano da casa e anche allo staff medico, costantemente impegnato in un momento così delicato e difficile.

Contromano in autostrada

 UBRIACO ALLA GUIDA DI UN’AUTOVETTURA CONTROMANO IN AUTOSTRADA ED IN VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE AL CONTENIMENTO COVID 19

 

Nella decorsa serata una dipendente unità operativa è intervenuta in autostrada A/1 nei pressi del km. 199, nel comune di Casalecchio di Reno dove era stata segnalata un’autovettura Renault Clio che stava percorrendo la carreggiata sud (direzione Firenze) contromano (verso Bologna) creando gravissimo pericolo per gli automobilisti in transito.

Diverse segnalazioni erano giunte alla sala operativa della Polizia Stradale da parte di numerosi utenti che segnalavano la presenza di un’autovettura contromano in autostrada.

Dopo un lungo inseguimento gli operatori riuscivano a bloccare l’autovettura impedendo gravissime conseguenze. Accertavano inoltre che il conducente, straniero di 48 anni residente a Siena, era anche in stato di ebbrezza alcolica con un tasso pari a 2,02 g/l.

Oltre alle contestazioni penali ed amministrative previste per la guida in stato di ebbrezza e la guida contromano con il ritiro immediato della patente ed il sequestro dell’autovettura, gli è stato contestato anche l’illecito amministrativo per aver violato le disposizioni relative al contenimento del contagio da

Covid-19.

lunedì 22 marzo 2021

Arrestato 20enne

MEDICINA (BO)

I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno arrestato un 20enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è finito in manette durante un’attività anti droga che i militari stavano facendo in via Guglielmo Marconi. Al momento del controllo, il giovane stava vendendo della droga a un coetaneo. Sottoposto a una perquisizione personale e domiciliare, lo spacciatore è stato trovato in possesso di una decina di grammi di hashish e 270 euro in contanti. Il cliente è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 20enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Arrestato rapinatore di 2 farmacie

 ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO IL RESPONSABILE DI DUE RAPINE IN FARMACIA 

La Squadra Mobile della Questura di Bologna in data 17 c.m. ha rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino italiano classe ’67, R.L., che il 13 e il 16 marzo scorsi, a distanza di pochi giorni, armato di cutter, aveva rapinato due farmacie in zona Bolognina, una in via Barbieri e una in via Ferrarese.

Due rapine praticamente fotocopia, quelle messe a segno da R.L, originario di Foggia e da poco tempo a Bologna, che annovera già precedenti specifici per reati contro il patrimonio.

In entrambe le occasioni, ad orario di chiusura, intorno alle ore 19:00, è entrato nelle Farmacie con il volto coperto da una mascherina e armato di un coltello si è avvicinato al bancone costringendo il malcapitato dipendente a consegnargli tutto l’incasso della giornata per poi fuggire e dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

La Squadra Mobile, IV Sezione – Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile, analizzando i filmati di videosorveglianza delle telecamere interne delle Farmacie e ascoltando i racconti forniti dalle vittime e dai testimoni, ha da subito considerato legati i due episodi criminosi, ritenendo che l’autore potesse essere lo stesso. Le modalità di perpetrazione del reato, la somiglianza fisica degli autori, nonché alcuni particolari degli indumenti indossati in entrambe le rapine hanno accomunato i due episodi e quindi i relativi autori.

I poliziotti hanno così setacciato la città alla ricerca del rapinatore, sostanzialmente sconosciuto sul territorio emiliano, rintracciandolo poi in via De Carracci e riconosciuto poiché con indosso ancora alcuni abiti indossati durante le rapine. Una volta fermato, l’uomo è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di un cutter e dei vestiti con i quali aveva portato a termine le due rapine.

 

L’uomo, R.L., cinquantaquattrenne italiano con precedenti penali e di polizia, è stato accompagnato in Questura e si è proceduto al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti d’intesa con la locale Procura della Repubblica. L’uomo è stato condotto in carcere a Modena e il GIP ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.

Controlli covid fine settimana

BOLOGNA E PROVINCIA
CONTROLLI ANTI COVID-19 DEL FINE SETTIMANA: 72 PERSONE SANZIONATE DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno identificato 1.125 persone, controllato 759 veicoli, 161 esercizi pubblici e sanzionato 72 persone per aver violato la normativa di riferimento. In particolare, a Bologna, i Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno sanzionato dieci giovani sulla ventina, quasi tutti stranieri, non conviventi, che stavano festeggiando, bevendo super alcolici e ascoltando musica ad alto volume, all’interno di un’abitazione popolare che era stata assegnata di recente a uno di loro. All’arrivo dei militari, allertati dai cittadini della zona, preoccupati dalla situazione, le condizioni di sicurezza per evitare la diffusione dell’epidemia da Covid-19 non c’erano e alcuni dei giovani erano talmente ubriachi che non si reggevano in piedi. I Carabinieri della Stazione Bologna, invece, hanno denunciato una persona minorenne mentre stava passeggiando per strada, in compagnia di un’altra persona minorenne sprovvista di mascherina di protezione, in violazione dell’isolamento fiduciario imposto dall’Autorità sanitaria per la sua positività al Covid-19. A Lizzano in Belvedere (BO), i Carabinieri della locale Stazione, al termine delle indagini, hanno sanzionato per le norme anti Covid-19 e denunciato per interruzione di un pubblico servizio, due marocchini che di recente avevano costretto il capo treno di un “Treno Regionale”, fermo alla Stazione di Vergato (BO) e in partenza per la Stazione di Porretta Terme (BO), a ritardare il viaggio perché erano ubriachi e stavano dando fastidio agli altri viaggiatori.
 

sabato 20 marzo 2021

74enne salvata dall'incendio

BOLOGNA
INCENDIO IN VIA GIUSEPPE MAZZA: 74ENNE ETIOPE TRATTA IN SALVO DAI CARABINIERI
Alle ore 18:45 di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna sono intervenuti al secondo piano di un palazzo condominiale di via Giuseppe Mazza, dove era stato segnalato un incendio. Giunti sul posto per primi, i militari hanno evacuato, prendendola di peso, una 74enne etiope che era in piena crisi di panico sopraggiunta alla vista delle fiamme che si erano sviluppate accidentalmente mentre stava cucinando. In attesa dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno fatto evacuare 15 famiglie che si trovavano nelle proprie abitazioni. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, le fiamme sono state spente e l’appartamento è stato dichiarato inagibile. Terminate le operazioni, gli altri nuclei familiari sono rientrati nei rispettivi alloggi. La 74enne etiope, fortunatamente illesa, è stata raggiunta dalla figlia, tranquillizzata e accompagnata in un’altra abitazione. Non risultano persone intossicate a seguito dell’evento.
 

Materiale non suo nel garage

BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno sequestrato del materiale di provenienza furtiva che una signora aveva trovato nel suo garage. E’ successo in via Vittoria, quando una 65enne italiana, avvicinandosi al garage, si è accorta che qualcuno aveva forzato la serratura della porta basculante per entrare illegittimamente e nascondere all’interno del materiale appartenente a terzi. Appresa la notizia del ritrovamento, i militari si sono recati immediatamente sul posto per fare un sopralluogo e sequestrare il materiale rinvenuto dalla signora: due ciclomotori e un motociclo rubati di recente a Bologna, due biciclette, quindici caschi integrali, cinque maceti, tre pugnali, due taglia carte e due sassofoni, un contralto e un tenore. A parte i veicoli a motore che saranno restituiti ai proprietari, il resto del materiale è ancora nella disponibilità dei Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili di invasione di terreni o edifici e ricettazione.
Per maggiori informazioni sul materiale sequestrato, rivolgersi ai Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, Via Galliera, 1 – Tel. 051558477
 

Spaccio di droga

BOLOGNA E PROVINCIA
BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bologna hanno arrestato un 35enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è finito in manette ieri pomeriggio durante una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito in un appartamento situato davanti alla Stazione di Bologna Centrale, una zona strategica per il traffico di droga che il soggetto gestiva utilizzando un servizio di messaggistica per smartphone per comunicare con i suoi clienti. La perquisizione è terminata col ritrovamento, all’interno della cucina, di 1 chilo e 600 grammi di droga del tipo marijuana, hashish e cocaina, una bilancina di precisione, una macchina per il sottovuoto, del materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente e 9.000 euro in contanti. Un fatto analogo era accaduto mercoledì pomeriggio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 35enne è stato tradotto in carcere.
CREVALCORE (BO)
I Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) hanno arrestato un 31enne marocchino, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è finito in manette ieri pomeriggio, durante una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito nell’abitazione dell’uomo, unitamente al Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna. Grazie al fiuto infallibile di TAXI, un Pastore Tedesco di quattro anni che si è avvicinato a una valigia chiusa con una combinazione numerica e ha iniziato a toccarla con le zampe perché voleva aprirla, i Carabinieri hanno scoperto che all’interno c’era una busta di plastica con diversi panetti di hashish del peso complessivo di 876 grammi e sei banconote da 100 euro. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 31enne è stato tradotto in carcere.
 

venerdì 19 marzo 2021

Scontro tra ambulanza e un camion

MOLINELLA (BO)

Questa mattina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Molinella (BO) sono intervenuti all’altezza dell’intersezione tra via Severino Ferrari e via Canale della Botte per ricostruire la dinamica di un incidente stradale tra un camion condotto da un 49enne italiano e un’ambulanza condotta da una 44enne italiana che trasportava l’infermiera, 33enne italiana e un paziente, Z.R., 72enne, nato a Comacchio (FE), residente a Molinella (BO). Verosimilmente a causa delle ferite riportate, il 72enne, soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cona (FE), è deceduto. Il camionista è rimasto illeso, mentre l’autista dell’ambulanza e l’infermiera sono state trasportate in altre strutture sanitarie in condizioni di media gravità.
 

4 arresti

ESEGUITE DALLA POLIZIA DI STATO 4 PERQUISIZIONI A CARICO DI SOGGETTI GRAVITANTI NEGLI AMBIENTI NEGLI AMBIENTI DELLA DESTRA RADICALE SUPREMATISTA

 

La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito 4 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti soggetti residenti a Bologna e Modena, di età compresa fra i 53 ed i 19 anni, indagati, in concorso tra loro, per il reato di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Le perquisizioni sono state eseguite nell’ambito di un’operazione condotta negli ambienti della destra radicale suprematista, dai poliziotti della Digos di Bologna, unitamente a personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Emilia Romagna.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Bologna, dal Servizio per il Contrasto dell'Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato, ha accertato che gli indagati avevano costituito un’associazione avente per scopo l’incitamento alla discriminazione ed alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi. Mediante l’utilizzo di chat nelle più note piattaforme di messaggistica internet, propagandavano idee fondate sulla superiorità e l’odio razziale ed etnico, istigando a commettere atti di discriminazione, anche con apologia della Shoah e dei crimini di genocidio.

Gli indagati si erano già evidenziati in quanto attivi in alcune chat di matrice suprematista emerse nell’ambito della recente indagine della DIGOS e della Procura di Genova che aveva portato, il 22 gennaio scorso, all’arresto di un savonese, accusato di aver “propagandato idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale e istigato a commettere atti di violenza per motivi razziali e religiosi, nonché di aver promosso e diretto un'associazione avente tra i propri scopi il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo e l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali e religiosi”.

Nell’ambito di quella attività i poliziotti avevano effettuato anche una perquisizione a carico di un giovane studente iscritto all’Università di Bologna.

Nel corso dell’operazione è stato acquisito, tra le altre cose, numeroso materiale informatico ritenuto di interesse che è al vaglio degli inquirenti.

Gli indagati sono tutti aderenti ad un’associazione di rievocazione storica delle milizie della Germania nazista.

 

Salvato un cane

POLIZIA DI STATO PORTA IN SALVO UN CANE IN TANGENZIALE

 

Durante lo svolgimento di un ordinario servizio di vigilanza stradale, nella mattinata di martedì, intorno alle 10.30, gli Agenti della Polizia Stradale di Bologna, si accorgevano della presenza di un cane che vagava sulle rampe di accesso che conducono in Tangenziale.

È un cane di grossa taglia, di razza, molto curato e con indosso una pettorina.  

Avendo percepito il pericolo per l’animale e per gli utenti della strada, gli agenti si sono allertati immediatamente per recuperare l’animale, che intanto aveva fatto ingresso in tangenziale e correva lungo la corsia di emergenza ma in direzione opposta al senso di marcia delle autovetture in transito.

A quel punto, gli operatori decidevano di rallentare il traffico con una manovra di sicurezza in modo da avvicinare l’animale e condurlo in un luogo sicuro.

Le operazioni di cattura si rivelavano molto più difficili del previsto, perché l’animale, un cane di razza Alaskan, essendo spaventato dal sopraggiungere delle macchine e diffidente di natura, cominciava a zigzagare tra le auto e si dirigeva verso il New Jersey che divide la tangenziale e l’autostrada A14, ponendosi con le zampe sul muretto con l’intento di scavalcarlo per andare oltre.

Gli agenti, con non poche difficoltà, riuscivano a neutralizzare il rischio di un possibile investimento del cane, che impaurito da quanto stava accadendo, azzanna uno dei poliziotti, che per fortuna si ferisce in forma lieve.    

Poco prima, però, un’altra pattuglia in servizio di controllo lungo la tangenziale si accorgeva della presenza di una donna, visibilmente agitata, con un guinzaglio in mano: era la proprietaria del cane.

La donna, indirizzata dai poliziotti, si avvicinava nel punto preciso dove si trovava il suo cane, che, avendo riconosciuto la sua padrona, ritornava mansueto e si lasciava portare fuori dalla tangenziale.

Gli agenti, avendo portato in salvo il cane, ristabilivano le condizioni di sicurezza della circolazione stradale, a garanzia dell’incolumità di tutti gli utenti.     

 

giovedì 18 marzo 2021

Incidente tra due furgoni

Bologna 18/3/21. 

Alle 12:30 circa squadre vigili del fuoco sono intervenute sull'autostrada A14 al km 28 nei pressi di Ozzano per un incidente stradale che ha coinvolto due furgoni. Sul posto i vigili del fuoco hanno provveduto ai due feriti che sono stati consegnati poi al personale  del 118 presente sul luogo dell'incidente.  Sempre il personale 118 costatava il decesso di una terza persona estratta dalle lamiere dal personale VF. I feriti sono stati trasferiti in ospedale con ambulanza ed elicottero. Presenti   inoltre la polizia stradale e aspi.
 

Detenzione di droga

BOLOGNA E PROVINCIA
BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bologna hanno arrestato un 32enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è finito in manette ieri pomeriggio nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita dai militari che avevano scoperto i traffici illeciti dell’uomo che, per vendere la droga ai suoi clienti, utilizzava un servizio di messaggistica per smartphone. La perquisizione è terminata col sequestro di oltre 3 kg di droga: hashish, marijuana, cocaina, due bilancine di precisione, una macchina per il sottovuoto e del materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 32enne è stato tradotto in carcere.
MEDICINA (BO)
I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno arrestato un 19enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è finito in manette ieri sera, durante un controllo del territorio che i militari stavano facendo al Parco delle Mondine, una zona che di recente aveva attirato l’attenzione per la presenza di persone sospette. Al momento del controllo, il 19enne è stato trovato in possesso di 42 grammi di hashish, mentre nell’abitazione del giovane, sottoposta a perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno trovato una bilancina di precisione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 19enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
PROVINCIA DI BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno denunciato un 45enne italiano e un minorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due soggetti sono stati denunciati ieri pomeriggio nel corso di una perquisizione domiciliare, resasi necessari per accertare la presenza di sostanze stupefacenti che i militari ritenevano di trovare all’interno dell’abitazione. Le ipotesi dei Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) sono state confermate col ritrovamento di 21 piantine di cannabis coltivate in una serra artigianale, 300 grammi circa tra hashish e marijuana e un bilancino di precisione, lo strumento tipico utilizzato dai trafficanti di droga.
 

Operazione "mani di fata"

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “MANI DI FATA” - ESEGUITO SEQUESTRO PREVENTIVO PER OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI UN’INDAGATA. 

 I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, per oltre 1,5 milioni di euro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Bologna - Dott. Alberto GAMBERINI nei confronti di una persona residente in Carpaneto Piacentino (PC) indagata per truffa, frode informatica, accesso abusivo ad un sistema informatico e autoriciclaggio.  Il provvedimento costituisce l’epilogo di una complessa indagine diretta dal P.M. Dott. Tommaso PIERINI e condotta dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna, convenzionalmente denominata “MANI DI FATA”. Gli accertamenti hanno riguardato la dipendente di una ditta di imballaggi la quale, attraverso sofisticate manipolazioni abusive del sistema informatico aziendale, è riuscita, tra il 2007 e il 2018, ad appropriarsi di ingenti somme di denaro prelevandole dalle casse della società. L’impiegata, addetta alla predisposizione e al pagamento delle buste paga, nonché delegata alla tenuta dei rapporti con gli enti previdenziali, ha intascato oltre 2 milioni di euro. Il sequestro preventivo ha riguardato sia denaro depositato su conti correnti bancari e conti gioco sia fabbricati e terreni ubicati nei comuni di Carpaneto Piacentino e Farini, in provincia di Piacenza. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito minuziosamente il metodo escogitato dall’indagata per truffare la società consistente, in sintesi, nella generazione di due cedolini, il primo relativo alle competenze mensili spettanti agli impiegati da contratto di lavoro, il secondo utilizzato per accreditare illecitamente, su altro conto corrente, una quota non dovuta di retribuzione. Conclusa la procedura di accreditamento, il cedolino paga irregolare veniva sistematicamente cancellato e sostituito con quello corretto. Grazie agli accertamenti bancari è stato possibile ricostruire il flusso di denaro illecitamente sottratto alla società e reinvestito in attività di natura speculativa ad alto rendimento. L’attività testimonia ancora una volta l’attenzione che, da sempre, la Guardia di Finanza ripone nella salvaguardia dell’economia legale e nella tutela delle imprese sane e l’impegno della Procura della Repubblica di Bologna e del Corpo nella sinergica azione di contrasto ad ogni forma di illecito economico-finanziario, che trova nell’aggressione patrimoniale dei soggetti responsabili la forma più incisiva di ristoro dei cittadini onesti.  
 

mercoledì 17 marzo 2021

Denuncia per procurato allarme

IMOLA (BO)
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Imola (BO) hanno denunciato una persona per procurato allarme presso l’autorità. E’ successo ieri mattina all’alba, quando la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Bologna e la Centrale Operativa Carabinieri di Imola (BO) hanno ricevuto la telefonata di una persona che asseriva di avere una bomba nel frigorifero. Appresa la notizia, i militari si sono precipitati sul posto e quando sono arrivati hanno trovato la persona per strada in uno stato ansioso e i suoi vicini di casa che chiedevano spiegazioni perché la stessa, forse a causa di un brutto sogno, li aveva svegliati dal citofono gridando: “Scoppia! Scoppia!”. Dopo aver accertato che non vi erano bombe in procinto di scoppiare, i Carabinieri hanno rassicurato i vicini di casa e chiamato il 118. All’arrivo dei sanitari però, la persona che aveva simulato il fatto, si è rifiutata di salire sull’ambulanza e andare al Pronto Soccorso.