venerdì 26 febbraio 2021

Arrestato per violenta aggressione

POLIZIA DI STATO ARRESTA L’AUTORE DI UNA VIOLENTA AGGRESSIONE IN UN MINIMARKET

 

Nella giornata di ieri la Squadra Mobile di Bologna ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bologna, Giudice Dott.ssa Francesca ZAVAGLIA a carico del pregiudicato BUFALO Luciano, originario di Lucera (FG), di anni 48 residente a Bologna da vent’anni. 

L’uomo, rintracciato presso la dimora di sua residenza, è ritenuto responsabile dei reati di: lesioni personali aggravate, rapina e danneggiamento in concorso con altro soggetto rimasto ignoto, porto abusivo d’arma e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Tommaso PIERINI, venivano avviate a seguito della brutale aggressione, a colpi di spranga, perpetrata in data 22 gennaio 2021 ai danni di un cittadino bengalese, dipendente di un minimarket situato nel quartiere Marco Polo.

Le investigazioni venivano condotte attraverso l’escussione di testimoni e l’analisi delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza installate nel negozio, e consentivano di identificare il più attivo e violento dei correi nel BUFALO Luciano, risultato essere l’autore materiale delle lesioni cagionate al negoziante bengalese e della rapina (una bottiglia di birra e 20€) attuata nell’occasione, unitamente al danneggiamento del negozio.

Fonte di prova principale, emersa a carico dell’arrestato, interveniva dall’attenta visione delle immagini registrate dove, nonostante l’attento travisamento attuato dai due correi (pesantemente vestiti e coperti nel volto con mascherine, cappelli e cappucci), veniva rilevato un tratto unicamente riconducibile al BUFALO Luciano, ovvero l’amputazione della falange del dito indice destro.

Le attività hanno inoltre permesso di accertare che alla base del violento fatto di reato vi era un’azione ritorsiva attuata dal BUFALO ai danni del cittadino bengalese, responsabile di averlo poco prima denunciato alle Autorità per le minacce attuate e seguite al suo comportamento violento e prevaricatore.

Durante lo svolgimento delle indagini gli investigatori avevano già sottoposto a perquisizione l’abitazione di BUFALO Luciano dove veniva individuato un locale appositamente predisposto dove all’interno vi era una piantagione di marijuana composta da 12 piante in inflorescenza, portando al sequestro di oltre 1 kg. di stupefacente. Per quell’episodio BUFALO Luciano veniva denunciato in stato di libertà a questa A.G.

Nessun commento:

Posta un commento