POLIZIA DI STATO ARRESTA L’AUTORE DI UNA VIOLENTA AGGRESSIONE IN UN MINIMARKET
Nella giornata
di ieri la Squadra Mobile di Bologna ha proceduto all’esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bologna,
Giudice Dott.ssa Francesca ZAVAGLIA a carico del pregiudicato BUFALO Luciano, originario di Lucera
(FG), di anni 48 residente a Bologna da vent’anni.
L’uomo, rintracciato presso la dimora di sua
residenza,
è ritenuto responsabile dei reati di: lesioni personali aggravate, rapina e
danneggiamento in concorso con altro soggetto rimasto ignoto, porto abusivo
d’arma e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Le indagini,
condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Dott.
Tommaso PIERINI, venivano avviate a seguito della brutale aggressione, a colpi
di spranga, perpetrata in data 22 gennaio 2021 ai danni di un cittadino
bengalese, dipendente di un minimarket situato nel quartiere Marco Polo.
Le investigazioni
venivano condotte attraverso l’escussione di testimoni e l’analisi delle
telecamere dell’impianto di videosorveglianza installate nel negozio, e
consentivano di identificare il più attivo e violento dei correi nel BUFALO
Luciano, risultato essere l’autore materiale delle lesioni cagionate al
negoziante bengalese e della rapina (una bottiglia di birra e 20€) attuata
nell’occasione, unitamente al danneggiamento del negozio.
Fonte di prova
principale, emersa a carico dell’arrestato, interveniva dall’attenta visione
delle immagini registrate dove, nonostante l’attento travisamento attuato dai
due correi (pesantemente vestiti e coperti nel volto con mascherine, cappelli e
cappucci), veniva rilevato un tratto unicamente riconducibile al BUFALO
Luciano, ovvero l’amputazione della falange del dito indice destro.
Le attività
hanno inoltre permesso di accertare che alla base del violento fatto di reato
vi era un’azione ritorsiva attuata dal BUFALO ai danni del cittadino bengalese,
responsabile di averlo poco prima denunciato alle Autorità per le minacce
attuate e seguite al suo comportamento violento e prevaricatore.
Durante lo svolgimento delle indagini
gli investigatori avevano già sottoposto a perquisizione l’abitazione di BUFALO
Luciano dove veniva individuato un locale appositamente predisposto dove
all’interno vi era una piantagione di marijuana composta da 12 piante in
inflorescenza, portando al sequestro di oltre 1 kg. di stupefacente. Per
quell’episodio BUFALO Luciano veniva denunciato in stato di libertà a questa
A.G.
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