sabato 30 aprile 2022

Sequestro preventivo

POLIZIA DI STATO: ESEGUITA MISURA DI PREVENZIONE PATRIMONIALE SU UN BENE IMMOBILE A CARICO DI UN SOGGETTO CONDANNATO PER SPACCIO

 

La scorsa settimana il Tribunale di Bologna- Sezione Misure di Prevenzione - ha emesso un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di un immobile sito a Brindisi e riconducibile ad un soggetto già noto alle cronache locali in quanto dedito fin dagli anni 2000 ad una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti; recentemente tale soggetto è stato coinvolto nell’indagine “Villa Inferno”, in qualità di abituale fornitore degli ingenti quantitativi di droga che servivano ad animare i festini della Bologna “bene” e condannato per questo motivo con rito abbreviato a oltre 4 anni di reclusione.

Gli accertamenti patrimoniali, posti alla base della proposta di Misura di Prevenzione Patrimoniale del Questore di Bologna e svolti dalla Divisione Anticrimine della Questura, hanno coperto l’arco temporale compreso tra il 2000 e 2020, durante il quale l’uomo si è dedicato con assiduità allo spaccio di stupefacenti e ad altre attività illecite, ed hanno fatto emergere inequivocabilmente l’insufficienza degli esigui redditi leciti dichiarati dal proposto e dal suo nucleo familiare, sia per le semplici spese ordinarie che per le acquisizioni immobiliari effettuate. L’attività di analisi e verifica posta in essere dalla Sez. Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine ha così permesso di evidenziare e comprovare una chiara sproporzione di oltre 540.000 euro, spiegabile unicamente con il costante flusso finanziario di derivazione illecita.

Non si tratta dunque di un sequestro connesso ad una singola e specifica attività di indagine, ma di una misura di prevenzione patrimoniale, disciplinata dal Testo Unico Antimafia (D.lgs 159/2011), grazie alla quale è possibile aggredire il patrimonio di un soggetto di cui sia provata, a seguito di una meticolosa ricostruzione della sua condotta e del suo stile di vita, la pericolosità sociale.

L’analisi ha coinvolto tutti i soggetti appartenenti al nucleo familiare del proposto, consentendo il sequestro dell’immobile, benché questi, per sottrarlo all’aggressione tramite misure di prevenzione, lo avesse fatto fittiziamente confluire in un fondo patrimoniale destinato alle esigenze della famiglia.

Il sequestro è stato eseguito in data 26.04.2022 e, come disposto dal Tribunale di Bologna – Sez. Misure di Prevenzione – l’immobile è stato consegnato all’Amministratore Giudiziario, nominato dallo stesso Tribunale, al fine di poter procedere alla confisca del bene e all’acquisizione dello stesso nel patrimonio dello Stato.

venerdì 29 aprile 2022

Chiuso circolo privato

CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE CIRCOLO PRIVATO

 

Disposta dal Questore di Bologna Isabella Fusiello, ed eseguita nella giornata di ieri dal personale della squadra investigativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale unitamente ai militari dell'Arma dei Carabinieri della Stazione di Bologna Centro, la sospensione dell’attività del circolo privato “Telling Stories APS” sito in vicolo de Facchini.

Il provvedimento trae origine da un controllo nell’area del centro storico effettuato dall’Arma dei Carabinieri in data 22 aprile 2022, nell’ambito del quale i Militari accertavano la presenza di sostanza stupefacente, del tipo cocaina e hashish, occultata in diversi punti del locale. Nella medesima circostanza i militari rilevavano che nel circolo non si stava svolgendo alcuna attività culturale e, all’esito del controllo effettuato sui presenti, alcuni di loro risultavano in possesso di altro stupefacente.

Nei giorni immediatamente successivi, ulteriori accertamenti condotti dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale congiuntamente con l’Arma dei Carabinieri consentivano di accertare che il circolo costituiva luogo di ritrovo di soggetti dediti all’uso e alla cessione di sostanze stupefacenti.

Immediata, pertanto, la risposta della Questura che, al fine di garantire la Sicurezza dei cittadini e degli avventori, nella giornata di ieri, disponeva la sospensione di tutte le autorizzazioni relative all’attività esercitata presso il Circolo Privato per la durata di 15 giorni.
 

Stalker 20enne

STALKER 20ENNE VIOLA IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE E FINISCE IN MANETTE
Budrio (BO), 29 aprile 2022: I Carabinieri della Stazione di Mezzolara (BO) hanno arrestato un 20enne italiano per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa cui era sottoposto da circa un mese. I fatti risalgono al 2021. Protagonisti alcuni compagni di scuola, un ragazzo 20enne e 3 ragazze, una 21enne e due sorelle, rispettivamente di anni 18 e 22. Le vittime si erano rivolte ai Carabinieri per denunciare la condotta del molestatore che da oltre un anno aveva iniziato a importunarle e pedinarle, sia presso la scuola sia presso altre attività che svolgevano. Per tale motivo il GIP di Bologna aveva emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento. Provvedimento che il 20enne aveva già violato una prima volta lo scorso 8 aprile allorché venne arrestato in flagranza per essersi avvinato alla 21enne. La medesima ragazza che il ragazzo ha tentato di avvicinare lo scorso martedì, mentre la vittima si trovava a Budrio in un bar con alcune amiche. Alla vista del ragazzo, la giovane ha subito telefonato al 112. All’arrivo dei militari, il molestatore ancora sul posto è stato identificato e arrestato. Successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 20enne è stato rimesso in libertà non essendo state ravvisate sul momento dall’Autorità Giudiziaria specifiche esigenze che giustificassero una misura più restrittiva.

 

giovedì 28 aprile 2022

Lezioni dei Carabinieri agli studenti sul bullismo

BULLISMO E CYBERBULLISMO: I CONSIGLI DEI CARABINIERI AGLI STUDENTI.
Bologna, 28 aprile 2022: Proseguiranno fino agli inizi di maggio le lezioni tenute dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo a sette classi di studenti degli istituti superiori del Quartiere Savena (circa 200 ragazzi delle Scuole “Farlottine San Giuseppe” – “Guercino” e “Rita Levi Montalcini”) in occasione dei contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità tra i giovani. Per la circostanza è stata scelta una location speciale: la sede del 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, dove gli studenti, oltre ad apprendere il valore della legalità e del rispetto delle regole alla base della comune convivenza, potranno assistere ad alcune dimostrazioni dei reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri, quali gli Artificieri e il Nucleo Cinofili.

 

Incontro per la prevenzione delle truffe

POLIZIA DI STATO: INCONTRO PRESSO IL CIRCOLO ARCI “BOCCIOFILA PERSICETANA” PER LA CAMPAGNA SULLA PREVENZIONE DELLE TRUFFE

 

                        Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Giovanni in Persiceto, presso il circolo ARCI “Bocciofila Persicetana” ha tenuto un incontro nell’ambito di una campagna di prevenzione contro le truffe, nell’ambito di un progetto che si pone come obiettivo di creare altresì una collaborazione tra i cittadini e le istituzioni al fine di mettere in campo strategie condivise in materia.

                        Quello di ieri è stato il primo di una serie di incontri che nascono dalla necessità di offrire degli utili strumenti comportamentali ai cittadini con particolare riguardo a quelli più vulnerabili. È stata un’iniziativa molto partecipata, alla quale hanno presenziato circa 70 persone, in tale contesto il personale del Commissariato di San Giovanni in Persiceto ha avuto modo di confrontarsi con persone di una certa età che hanno vissuto un lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia, cogliendo l’occasione per fornire loro utili consigli in merito alle cautele da adottare per prevenire ogni tipo di truffa.

                        Nella stessa occasione i presenti hanno potuto condividere le proprie esperienze e chiarire eventuali dubbi, anche raccontando particolari episodi vissuti direttamente.

                        Presente all’incontro anche il dirigente del Commissariato di San Giovanni in Persiceto, Vice Questore della Polizia di Stato, dott.ssa Gabriella Panarace e il Sindaco Lorenzo Pellegatti, che, rivolgendo un saluto ai presenti, si è detto molto soddisfatto dell’iniziativa e della partecipazione attiva dei cittadini.

 

Maxi sequestro di cocaina

MAXI SEQUESTRO DI COCAINA ESEGUITO DAI CARABINIERI
Bologna (BO): I Carabinieri della Stazione di Bologna hanno arrestato un 25enne albanese, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel tardo pomeriggio del 26 aprile u.s., una pattuglia della Stazione Bologna, impegnata in un servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e controllato lungo questa via Azzurra un’utilitaria condotta dal predetto cittadino straniero che, alla vista dei militari, assumeva fin da subito un atteggiamento molto nervoso ed evasivo. Lo stato di immotivata e crescente agitazione dell’uomo ha indotto i militari a condurre l’albanese in caserma. Nonostante tutto però, mai i militari potevano immaginare l’esito del controllo. Al termine delle operazioni di perquisizione all’autovettura, condotte anche con l’ausilio di unità cinofila, è stata individuata un’intercapedine di forma rettangolare realizzata artigianalmente sotto il sedile posteriore dell’autovettura. All’interno del vano sono state rinvenute 13 confezioni rettangolari di circa 1 kg ciascuna di sostanza stupefacente di tipo cocaina, accuratamente sigillate e confezionate. Il corriere è stato chiaramente tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Bologna. Sequestrati, oltre alla cocaina, 2 telefoni cellulare e la somma di € 350,00, rivenuti nella disponibilità dell’albanese.

 

mercoledì 27 aprile 2022

Cerimonia di sepoltura

Bologna, 27 aprile 2022. Si è tenuta questo pomeriggio, alle ore 15:30, presso il War Cemetery del Commonwealth di questo capoluogo, la cerimonia di sepoltura e benedizione delle spoglie di un militare britannico caduto nel nostro paese durante il secondo conflitto mondiale. Presente nella circostanza l’Addetto Militare presso l’Ambasciata Britannica di Roma, Colonnello Simon Lawerence OBE, una delegazione di militari britannici, nonché una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze Armate.

Le spoglie del militare sepolto oggi sono state recuperate il 19 maggio 2015, in località Monte Spaduro, nel Comune di Casalfiumanese (BO). Gli effetti militari che avvolgevano lo scheletro hanno consentito di ricondurre i resti umani a quelle di un soldato dell’esercito britannico caduto durante il secondo conflitto mondiale, sebbene, nonostante gli esami eseguiti, non sia stato possibile giungere alla sua identificazione.

Il Bologna War Cemetery è uno dei 37 cimiteri del Commonwealth presenti in Italia. Nel cimitero di Bologna si trovano tumulate le salme di 185 militari delle Forze Alleate, prevalentemente inglesi, tutti caduti in Italia nel secondo conflitto mondiale.
 

Arrestati i due minorenni che avevano rapinato una anziana

ARRESTATI DAI CARABINIERI I DUE MINORENNI CHE AVEVANO RAPINATO L’ANZIANA 85 ENNE UN MESE FA.

San Giovanni in Persiceto (BO): circa un mese fa, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto, a seguito di un’attività di indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, hanno identificato e deferito due adolescenti per rapina e lesioni personali aggravate in concorso per aver rapinato, la mattina del 6 marzo u.s., un’anziana di 85 anni del posto.
Nella giornata di ieri, 20 aprile u.s., gli stessi militari hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in comunità emesse dall’Autorità Giudiziaria Minorile di Bologna, nei confronti degli stessi due giovani rapinatori.

 

martedì 26 aprile 2022

Denunciati in 4

 RISSA IN STRADA: IN 4 DENUNCIATI DAI CARABINIERI


Molinella: I Carabinieri della Compagnia di Molinella hanno denunciato quattro ragazzi per aver partecipato ad una rissa lungo la pubblica via, scoppiata per futili motivi. Il tutto è avvenuto davanti ad un noto bar del paese.

I quattro ragazzi, due 18/enni e un 17/enne, di nazionalità pakistana, e un 28/enne di nazionalità italiana, dovranno rispondere del reato di rissa, mentre l’italiano anche di resistenza a pubblico ufficiale.

Nella tarda serata di mercoledì u.s., i militari, in transito nella zona, udivano urla provenire da un bar nelle vicinanze e, subito dopo, venivano avvicinati dai tre ragazzi pakistani, a loro volta inseguiti dal ragazzo italiano. Quest’ultimo, che presentava chiari segni di violenza sul volto e le altre parti del corpo, in evidente stato di agitazione, continuava a voler aggredire gli altri tre, ostacolando ripetutamente l’operato dei Carabinieri nel loro tentativo di identificare e calmare le parti. Da ultimo veniva soccorso dai sanitari del 118, pur rifiutandosi di recarsi in ospedale. Secondo quanto ricostruito, il 28/enne, all’interno del bar, pur avendo finito i soldi, voleva continuare a bere e avrebbe richiesto con una certa insistenza soldi agli altri clienti presenti, tra i quali i 3 ragazzini. Da qui la violenta reazione.

GP di Imola

 

GP IMOLA: La Polizia di Stato unitamente ai rappresentanti di Polizie Straniere in servizio in occasione del Gran Premio recupera una borsa di valore e la restituisce al legittimo proprietario

 

In occasione del Gran Premio di Imola, nell’ambito della Cooperazione Internazionale di Polizia, sono stati attuati specifici servizi congiunti per la tutela della sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati, a cui hanno partecipato rappresentanti della “Policia Nacional” Spagnola e appartenenti alla Gendarmeria Francese.

Durante i servizi di controllo svolti dagli equipaggi della Polizia di Stato e delle Polizie Straniere, nella giornata delle gare di qualificazione di venerdì, durante le fasi di deflusso del pubblico dall’Autodromo, una coppia di nazionalità polacca si rivolgeva agli operatori di Polizia chiedendo aiuto poiché aveva appena subito il furto di una borsa firmata di valore che era posta all’interno della loro autovettura. All’interno della borsa erano custoditi numerosi dispositivi elettronici, per un valore complessivo dell’asportato pari a circa 15.000 euro.

I colleghi delle polizie straniere fornivano immediato ausilio ai colleghi della Polizia di Stato assumendo informazioni preziose sulle caratteristiche dei dispositivi tecnologici e sulla possibilità di geolocalizzarli. Pertanto, l’attività congiunta svolta unitamente alla sala operativa consentiva agli operatori di Polizia di individuare immediatamente il punto in cui si trovava la borsa, nei paraggi dell’Autodromo dove, nascosta tra l’erba, rinvenivano la borsa che era appena stata abbandonata dai ladri all’arrivo degli operatori di Polizia.

La refurtiva, comprensiva di tutto il materiale asportato, veniva immediatamente restituita ai legittimi proprietari, i quali hanno espresso la loro gratitudine a tutti i poliziotti intervenuti.


Forno a microonde pieno di droga

BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA CITTADINO ITALIANO PER DETENZIONE DI 6 KG DI HASHISH NASCOSTI IN UN FORNO A MICROONDE

Proseguono senza sosta i controlli della Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente nell’area metropolitana di Bologna, con particolare attenzione anche alle nuove modalità di occultamento della droga ideati dai trafficanti.

E’ di venerdì, infatti, l’arresto da parte della Squadra Mobile di un cittadino italiano trovato in possesso di circa 6 kg di hashish, 4 dei quali nascosti all’interno di pacco che conteneva un forno a microonde modificato appositamente per il trasporto della sostanza stupefacente. 

Nella serata di venerdì 22 aprile, una pattuglia della Squadra Mobile - IV Sezione contrasto al crimine diffuso, mentre era in transito in via Villanova in località Castenaso (Bo), ha notato un’auto che effettuava delle manovre azzardate per superare diverse automobili incolonnate lungo la strada per l’intenso traffico. I poliziotti pertanto hanno deciso di sottoporre a controllo il veicolo e il suo occupante. Il conducente, cittadino italiano, nelle fasi del controllo ha tradito un nervosismo e un’agitazione che ha insospettito gli Agenti e li ha portati ad approfondire il controllo perquisendo l’auto all’interno della quale era presente un pacco sigillato e proveniente da una spedizione con dentro un forno a microonde.

I poliziotti si sono da subito insospettiti per il peso “anomalo” del pacco e per il fatto che alcune viti erano allentate, pertanto hanno continuato l’ispezione all’interno degli Uffici della Questura, dove hanno scoperto, smontando l’elettrodomestico, che questo era stato appositamente modificato e al posto del motore vi erano 4 kg di hashish. La perquisizione è così proseguita presso il domicilio del soggetto con il rinvenimento di ulteriori 2 kg di hashish e materiale per il confezionamento dello stupefacente. 

Il rinvenimento dello stupefacente e la chiara destinazione allo spaccio ha fatto sì che il soggetto venisse arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, tradotto presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 

domenica 24 aprile 2022

15 Boy Scout nella bufera di neve

Intervento: Strofinatoio 24_04-22

Colti da una bufera di neve al P.sso dello Strofinatoio sul crinale spartiacque che divide la Toscana dall’Emilia Romagna, nel comprensorio del Corno alle Scale.

Si tratta di un gruppo di 15 Boy Scout tutti residenti nella provincia di Firenze, fra loro anche una minore e tutti indossavano la tipica divisa con calzoncini corti. Con loro una accompagnatrice. Sono partiti dal Rifugio Montanaro che si trova nel comune di San Marcello Pistoiese (Pt) diretti al Rifugio Duca degli Abruzzi. Sono partiti nonostante il meteo fosse in peggioramento e il gestore del Rifugio glielo avesse sconsigliato. Giunti al P.sso dello Strofinatoio sono stati colti da una bufera di neve. Costretti a fermarsi per la scarsa visibilità, per il freddo e per il timore di finire su dei salti di roccia hanno chiesto aiuto al 112. Sono circa le 13 e due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni Corno alle Scale con una unità cinofila e la stazione M.te Cimone, iniziano ad avvicinarsi alla zona indicata. Le condizioni del terreno e il forte vento non consentivano l’uso degli sci e i tecnici hanno proseguito a piedi. Nel frattempo il 118 inviava due ambulanze, l’automedica e un pulmino presso l’ambulatorio delle Polle. Il gruppo di Boy Scout viene raggiunto dal personale e riaccompagnato presso la sede del CNSAS dove il medico li ha visitati. Tre di loro, tre donne due di 18 anni e una di 17 anni sono state portate all’ospedale di Porretta per una ipotermia severa. Gli altri ragazzi sono stati caricati dal pulmino delle Croce Rossa e dai mezzi del Soccorso Alpino e portati presso la sede della CRI di Lizzano in attesa dei loro genitori.

Presenti sul posto anche i Carabinieri di Lizzano.
 

Arrestato autista di bus

ARRESTATO DAI CARABINIERI EX AUTISTA DI SCUOLABUS



Vergato (BO): E’ successo nell’entroterra dell’appennino bolognese, dove i Carabinieri della Compagnia di Vergato, lo scorso giovedì, hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti di un 61 enne italiano, condannato per atti sessuali con minorenne. I fatti risalgono al 2014. L’uomo, autista di scuolabus, approfittando del suo ruolo, aveva in più circostanze palpeggiato e tentato di baciare sulle labbra una ragazzina di anni 14. Per tali episodi era stato alla fine denunciato e aveva perso il lavoro. Al termine del processo il 61enne è stato condannato in via definitiva alla pena di anni 3 di reclusione.
 

venerdì 22 aprile 2022

Via degli Dei

Intervento Via degli Dei 22_04_22

Una coppia di coniugi residente nella provincia di Bergamo, in compagnia del loro cagnolino, sono arrivati a Bologna per percorrere la Via degli Dei. Dopo aver superato il Parco Talon hanno proseguito sul sentiero che costeggia il fiume Reno in direzione Sasso Marconi. Le precipitazioni di questi ultimi giorni hanno reso il noto camminamento molto scivoloso, dove, in molti tratti è ricoperto dall’acqua. Giunti in un tratto particolarmente ripido la maglie di 46 anni è scivolata procurandosi una frattura alla gamba. E’ da poco passato mezzogiorno e il marito allerta il 118. Sul posto viene inviata l’ambulanza e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo.  Alla paziente, raggiunta dal personale 118 e dai tecnici del CNSAS le è stato immobilizzato l’arto fratturato. Inoltre l’escursionista bergamasca era molto infreddolita. Posizionata nella barella portantina è iniziato il recupero della donna. Manovra fatta con tecniche alpinistiche. IL recupero è stato lungo e tecnicamente molto complesso. La signora è stata poi lasciata all’ambulanza che l’ha accompagnata all’ospedale Maggiore.

 

Incidente a Castel Maggiore

Chiusa la strada statale 64 a Castel Maggiore per un incidente tra auto. Sono in corso di accertamento le cause dell' incidente dove sono rimaste ferite due persone. Sul posto oltre i mezzi di soccorso, le forze dell' ordine per gestire al meglio la viabilità.

Foto archivio
 

mercoledì 20 aprile 2022

Sicurezza dei Carabinieri a Imola

ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA: I SERVIZI DEI CARABINIERI IN OCCASIONE DEL “FORMULA 1 ROLEX GRAN PREMIO DEL MADE IN ITALY E DELL’EMILIA-ROMAGNA”
Imola (BO), 20 aprile 2022: Anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna saranno impiegati nei servizi appiedati o a bordo di veicoli (auto, moto ed elicottero) preposti al mantenimento dell’ordine pubblico, alla sicurezza e all’incolumità dei tifosi in arrivo a Imola, in occasione del “Formula 1 Rolex Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, un appuntamento dal 22 al 24 aprile 2022 presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Una raccomandazione utile per i tifosi, sugli oggetti “vietati” e “ammessi” per entrare in Autodromo, è disponibile alla voce “INGRESSI E PARCHEGGI” delle “FAQ – DOMANDE FREQUENTI / INFO UTILI” del sito internet:
https://www.autodromoimola.it/f1-imolagp/
 

sabato 16 aprile 2022

I Carabinieri donano le uova di Pasqua ai bambini

I CARABINIERI DONANO LE UOVA DI PASQUA AI BAMBINI RICOVERATI NEL REPARTO DI PEDIATRIA DELL’ISTITUTO DELLE SCIENZE NEUROLOGICHE DELL’OSPEDALE BELLARIA.
Bologna, 16 aprile 2022: Come di consueto, anche quest’anno, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo si sono recati presso il Reparto di Pediatria dell’Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Ospedale Bellaria di Bologna, dove hanno donato le Uova di Pasqua dell’Arma dei Carabinieri ai bambini ricoverati nella struttura. Un’iniziativa dei Carabinieri per mostrare la vicinanza ai piccoli pazienti, regalandogli un sorriso, al fine di alleviare il dolore della malattia e il peso di dover trascorrere le festività lontano da casa.

 

venerdì 15 aprile 2022

Trauma alla gamba durante una passeggiata

Va a fare una passeggiata con il marito e durante la discesa cade procurandosi un doloroso trauma alla gamba che non le ha più consentito di proseguire. E’ successo ieri 14 aprile poco dopo le 16 ad una donna di 58 anni residente in provincia di Bologna sul sentiero CAI 817 nei pressi della frazione, Botteghino di Zocca comune di Pianoro. La Sala Operativa 118 invia sul posto l’ambulanza di Pianoro, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo i Vigili del Fuoco e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS.

Raggiunta dai soccorritori alla donna le è stato immobilizzato l’arto dolorante. L’equipaggio dell’elicottero è stato sbarcato in hovering nelle immediate vicinanze. Dopo valutazione da parte del medico anestesista, alla paziente le è stata somministrata l’analgesia per il forte dolore e trasportata dal mezzo aereo all’ospedale maggiore di Bologna

 

giovedì 14 aprile 2022

Visita del sindaco di Bologna Lepore ai Carabinieri

LA VISITA DEL SINDACO DI BOLOGNA, DOTT. MATTEO LEPORE AI CARABINIERI DELLA LEGIONE “EMILIA ROMAGNA”
Il 14 aprile 2022, in Bologna, presso la caserma “Luciano Manara” di via dei Bersaglieri, il Sindaco di Bologna, Dott. Matteo LEPORE, ha incontrato i Carabinieri di Bologna. L’Autorità è stata ricevuta nella Sala “Virgo Fidelis” dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Davide ANGRISANI. All’incontro, che si è tenuto nel rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19, hanno partecipato il Col. Rodolfo SANTOVITO, Comandante Provinciale di Bologna, lo Stato Maggiore del Comando Legione e i Comandanti delle Compagnie e Stazioni della città di Bologna. Il Gen. Angrisani e il Col. Santovito hanno presentato al Sindaco gli assetti urbani con cui l’Arma gestisce il territorio ed hanno discusso delle principali problematiche socio-operative della città. Il Sindaco, che dalla Centrale Operativa ha avuto modo di salutare via radio le pattuglie in servizio in città, ha ringraziato i Carabinieri per l’impegno quotidiano in favore della collettività e per il contributo che offrono quotidianamente per assicurare - insieme alle altre Forze di Polizia - l’ordinato vivere sociale cittadino. E’ la prima volta che il Sindaco di Bologna visita il Comando Legione e il Comando Provinciale dei Carabinieri.

 

Non rispetta il divieto di avvicinamento

NON RISPETTA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA EX: 38NNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna, 14 aprile 2022: I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno arrestato un 38enne italiano, responsabile di aver violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa cui era stato sottoposto il 22 giugno 2021, in conseguenza della sua condotta all’indirizzo dell’allora convivente, ucraina di anni 37. All’epoca la donna si era rivolta ai Carabinieri per chiedere aiuto, raccontando ai militari di non essere più in grado di sopportare il compagno che negli ultimi due anni aveva iniziato ad aggredirla, picchiarla, sino a controllarla con un dispositivo di radio localizzazione che le aveva nascosto sulla macchina. Il movente, una gelosia fuori dal comune e la paura di essere tradito. Su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna che aveva coordinato le indagini dei Carabinieri, l’uomo era stato sottoposto al provvedimento del Giudice che faceva divieto di avvicinamento, ma che l’uomo non è stato in grado di rispettare, non resistendo alla tentazione di riavvicinarsi alla ex compagna. Per tale motivo la misura cautelare è stata sostituita dal Gip di Bologna con quella degli arresti domiciliari. Rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Bologna Indipendenza che gli hanno notificato il nuovo provvedimento, il 38enne si trova ora detenuto presso la sua abitazione.
 

mercoledì 13 aprile 2022

Ancora i ladri el reddito di cittadinanza

ILLECITI CONTRO IL REDDITO DI CITTADINANZA: A SAN GIOVANNI IN PERSICETO OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO - INDIVIDUATI ALTRI 5 ILLECITI PERCETTORI.

 

Il Commissariato di San Giovanni in Persiceto ha deferito alla Autorità Giudiziaria 5 cittadini che avevano presentato false dichiarazioni all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale al fine di ottenere illecitamente il beneficio economico previsto dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.

 

L’analisi delle evidenze investigative, in sinergia e collaborazione con l’INPS e gli uffici anagrafici interessati, permetteva di individuare ulteriori 5 cittadini, 4 stranieri ed uno italiano, che avevano ottenuto il beneficio economico, di cui quattro residenti nella provincia di Bologna ed uno nella provincia di Biella.

 

Veniva accertato che al fine di ottenere il beneficio economico, i richiedenti istruivano le pratiche presso patronati convenzionati, presentando autocertificazioni, dichiarando di essere residenti in Italia da più di 10 anni e/o di essere stati residenti sul territorio nazionale continuativamente nei due anni antecedenti la presentazione della domanda (requisiti necessari per rientrare tra i beneficiari del RDC), ottenendo così le somme mensili, variabili in base all’ISEE, dai 500 agli 800 euro per un totale percepito di circa 16.000 euro

 

Dall’attività investigativa emergeva che i cinque soggetti non avevano maturato i requisiti temporali richiesti dalla norma e, uno di essi, non era mai stato iscritto in nessun registro anagrafico comunale italiano, pertanto, venivano tutti segnalati all’Autorità Giudiziaria competente.

 

Complessivamente, dall’inizio dell’attività investigativa, il Commissariato di P.S. di San Giovanni in Persiceto ha individuato 38 soggetti indebiti percettori del reddito di cittadinanza, tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria territorialmente competente per le violazioni previste dalla normativa – che prevede la reclusione da due a sei anni – e segnalati alle Direzioni Provinciali INPS di competenza per l’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e l’attivazione del recupero delle somme indebitamente incassate che, allo stato, ammontano ad oltre 100.000 mila euro.

L’attività del personale della Squadra di P.G. testimonia la presenza del Commissariato di P.S. di San Giovanni in Persiceto sul territorio con particolare attenzione al contrasto agli sprechi di denaro pubblico e la salvaguardia del sistema assistenziale statale.

martedì 12 aprile 2022

Gioco illegale

 

GUARDIA DI FINANZA: GIOCO ILLEGALE - CONTROLLI A CONTRASTO DELL’EVASIONE
FISCALE E DEL RICICLAGGIO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Nelle giornate tra il 7 e il 10 aprile u.s., oltre 1.800 finanzieri hanno eseguito, su tutto il territorio nazionale, un piano coordinato di interventi finalizzato a contrastare il gioco illegale e i connessi profili di evasione fiscale e di
riciclaggio nonché, di riflesso, a prevenire il disturbo da gioco d’azzardo. Una particolare attenzione è stata rivolta anche all’osservanza del divieto di gioco minorile.
Sono stati controllati oltre 1.000 esercizi commerciali in tutte le province d’Italia, riscontrando circa 250 violazioni amministrative e penali e sequestrando quasi 100 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica. Questi ultimi sono stati rinvenuti, in taluni casi, all’interno di punti di gioco completamente abusivi,
anche dediti alla raccolta delle scommesse.
I Reparti del Corpo stanno ora sviluppando le risultanze dei controlli per recuperare il mancato gettito derivante dalle violazioni rilevate sia ai fini delle imposte dirette che della normativa di settore (PREU e imposta unica sulle scommesse).
Nel corso del piano, le unità operative hanno verificato, altresì, il corretto adempimento delle disposizioni antiriciclaggio da parte dei distributori e degli esercenti di gioco, identificando 142 soggetti e controllando oltre 20 mila operazioni su cui sono in corso i necessari approfondimenti.
Il comparto del gioco, come tutti i settori economici che offrono significative prospettive di guadagno, attira, infatti, gli interessi della criminalità economica, anche di tipo organizzato.
Le attività ispettive hanno preso le mosse dal controllo economico del territorio, da esposti presentati da comuni cittadini e da analisi di rischio basate sull’incrocio delle banche dati fiscali, valutarie e di polizia a disposizione
della Guardia di finanza allo scopo di intervenire, in modo mirato e selettivo, sugli operatori a rischio.
In particolare, è stato valorizzato su larga scala un nuovo applicativo informatico recentemente rilasciato alle unità operative del Corpo, denominato “Ga.R.A.” (“Gambling Risk Analysis”), che consente di avere un’immediata percezione, a livello regionale, provinciale e comunale, dei punti di gioco connotati da profili di rischio, in quanto caratterizzati, ad esempio, da una raccolta “sotto soglia”, da anomalie concernenti la frequenza e gli importi con cui gli apparecchi sono utilizzati oppure da segnalazioni per operazioni sospette.

A Torino, i finanzieri hanno scoperto all’interno di una panetteria alcuni totem gestiti mediante un’app installata sul cellulare, che consentiva di disattivarli in caso di accesso delle forze dell’ordine e di eseguire le ricariche.
Ulteriori apparecchi irregolari sono stati rinvenuti all’interno di un bar gestito da un soggetto che ha appena finito di scontare una pena per traffico di sostanze stupefacenti.
A Foggia sono stati rinvenuti apparecchi che, occultati da congegni che ne camuffavano la vera natura facendoli sembrare in disuso, riproducevano le regole fondamentali del poker agendo su un telecomando o tramite combinazione di tasti che permettevano di far apparire a monitor il gioco vietato.
In provincia di Vibo Valentia, all’interno di un circolo, sono stati rinvenuti 3 apparecchi privi di titoli autorizzativi e non collegati alla rete statale della raccolta di gioco.
L’operazione testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza per tutelare gli attori della filiera regolare del gioco dalla concorrenza sleale praticata da operatori abusivi e i giocatori (soprattutto i minori) da proposte illegali, insicure e prive delle garanzie di legge, nella più ampia cornice della sicurezza economico-finanziaria del Paese.

Festa della Polizia

BOLOGNA: CELEBRAZIONE DEL 170° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO

 

La Polizia di Stato celebra oggi il 170° anniversario della fondazione.

Le celebrazioni sono iniziate alle ore 09.00 con la deposizione di una corona di alloro innanzi alla Lapide ai Caduti della Polizia di Stato alla presenza del Prefetto di Bologna Attilio Visconti, del Questore Isabella Fusiello e del Cappellano della Polizia di Stato Padre Domenico Vittorini.

Nella locale Piazza Maggiore, sono state organizzate attività di prossimità che hanno consentito alla cittadinanza di conoscere un po' più da vicino la Polizia di Stato e alle ore 10.30 si è svolta la cerimonia istituzionale presso il Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo sito in Piazza Nettuno.

Quest’anno il numero dei reati complessivamente registrati nella provincia di Bologna ha segnato un generale e leggero aumento del 9%, anche in relazione all’andamento della pandemia. Allo stesso tempo, sono aumentati anche gli arresti di circa 28% mentre le denunce sono rimaste costanti. Cresce limitatamente inoltre il numero delle chiamate pervenute al 113. Grande impegno da parte dell’Ufficio Immigrazione della Provincia di Bologna che registra un aumento del 57% nell’attività di rilascio dei passaporti, e del 30% per i permessi di soggiorno. Inoltre, sono aumentati gli avvisi orali e gli ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori.

Si registra un netto calo dei reati in materia di sfruttamento della prostituzione (-35%). In aumento, invece i reati contro il patrimonio, in particolar modo il fenomeno legato ai furti, in aumento circa del 17% in provincia e intorno al 20% in città. Stesso andamento si registra con riferimento ai reati contro la persona che risultano in leggero aumento, intorno all’8% per percosse e minacce.In generale l’attività di contrasto al mercato della droga ha portato nell’ultimo anno al sequestro di 7962 kg di cocaina, 400 kg tra marjuana e hashish e con l’arresto di oltre 200 persone.

La Squadra Mobile si è distinta in numerose attività d’indagine, tra cui un’operazione che ha consentito il sequestro di 760 kg di cocaina e l’arresto di quattro persone. Nei mesi scorsi gli operatori dello stesso ufficio hanno sgominato una banda di quattro rapinatori che aveva messo a segno sette furti in appartamento a Bologna e provincia in soli tre giorni, conseguendo un bottino di oltre 35.000 euro.

Molteplici anche gli interventi delle volanti, che si sono contraddistinte in più circostanze, anche con riferimento a interventi di soccorso pubblico: dapprima intervenivano in aiuto di una signora di 81 anni, che dopo essersi allontanata dall’ospedale dove era ricoverata, si era persa in un parco e non riusciva a ritrovare la strada di casa; poi in soccorso di un uomo che veniva trascinato dalla corrente nel Canale di Reno e non riusciva a trovare un appiglio per risalire. In entrambi i casi gli operatori hanno portato al sicuro i soggetti, traendoli in salvo.

Costante l’impegno anche sul fronte dell’antiterrorismo con l’indagine condotta dalla Digos di Bologna nell’ambito del terrorismo internazionale, che ha consentito di assicurare alla giustizia tre cittadini somali per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e finanziamento di condotte con finalità di terrorismo. Gli indagati sono stati sottoposti a processo, la cui sentenza di primo grado, li ha condannato rispettivamente a 7 anni e 6 mesi di reclusione, 3 anni di reclusione e 6 anni e 4 mesi di reclusione.

Altro importante risultato è stato raggiunto dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Emilia-Romagna, che ha svolto un’attività di indagine che ha consentito il recupero di oltre un milione di euro, tra cui quasi 900 mila euro recuperati dopo il furto subito da una farmacia ubicata nel centro di Bologna, che sono stati bloccati in tempo prima che gli autori del reato riuscissero a monetizzarli attraverso transazioni bancarie su conti correnti di tutto il mondo.

Anche la Polizia Ferroviaria si è contraddistinta nel corso dell’anno per essere intervenuta tempestivamente in ogni circostanza, in particolare in occasione dell’arresto di un cittadino italiano, responsabile dei reati di resistenza aggravata e continuata a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza, ed indagato in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. In particolare, gli agenti di Polizia sono intervenuti su richiesta di un capo treno poiché il soggetto, particolarmente irrequieto e molesto, poco prima si era reso responsabile di alcuni furti a bordo treno.

La Polizia Stradale, infine, è stata protagonista di un’operazione che permetteva l’arresto in data 7 febbraio 2022 di tre soggetti resosi responsabili di rapina impropria aggravata. Questi ultimi, cittadini balcanici provenienti dalla Serbia, erano responsabili di numerosi furti di auto di alta gamma compiuti sul territorio bolognese.
 

domenica 10 aprile 2022

Arrestato il quarto componente della banda

ARRESTATO DAI CARABINIERI IL QUARTO COMPONENTE DELLA BANDA CHE HA AGGREDITO UNA COPPIA DI RAGAZZI LO SCORSO GENNAIO.

Quarto Inferiore (BO): I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) circa un mese fa, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna nei confronti di tre minorenni bolognesi, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso e lesioni personali per l’aggressione messa in essere lo scorso pomeriggio del 23 gennaio a due ragazzi 20 enni bolognesi che si trovavano seduti su una panchina all’interno del parco di via L. Bettini a Quarto Inferiore.
Nella giornata di venerdì 8 aprile, gli stessi militari hanno eseguito un altro provvedimento cautelare, questa volta emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Bologna, che ha permesso di arrestare il quarto ed ultimo componente della banda, un 20 enne bolognese, ritenuto responsabile anche lui di aver partecipato alla violenta aggressione insieme ai tre suoi amici minorenni. Il 20 enne, su disposizione del G.I.P., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
 

sabato 9 aprile 2022

Denunciato giovane centauro

GIOVANE CENTAURO DENUNCIATO DAI CARABINIERI PER AVER FORZATO UN POSTO DI CONTROLLO ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE


Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, un giovane 15 enne bolognese di origini bosniache ma senza fissa dimora, per resistenza a P.U., ricettazione e lesioni personali. E’ successo nel pomeriggio di venerdì 8 in via Saragozza, quando il minorenne, in sella ad uno scooter Honda SH 125, ha forzato un posto di controllo alla circolazione stradale dei Carabinieri, impattando durante le manovre che le hanno consentito la fuga, il braccio del militare che gli aveva intimato l’alt ed un altro scooter che transitava in senso opposto al suo. La corsa del giovane centauro proseguiva in direzione del centro cittadino, dove, nei pressi di via Bellinzona, decideva di abbandonarlo e proseguire la sua corsa a piedi per le vie limitrofe. Subito dopo veniva raggiunto e bloccato dai militari, i quali accertavano che lo scooter era stato rubato il giorno precedente ad un 35 enne bolognese. Nella disponibilità del minorenne è stato trovato un paio di forbici con la punta curvata, strumento di effrazione usato dallo stesso per manomettere lo scooter ed avviarlo senza le relative chiavi. Il minore, su disposizione dell’A.G. Minorile, veniva affidato ad una comunità per accoglienza di minori a Bologna.
 

Arrestate 3 persne per spaccio

BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 3 PERSONE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE: SEQUESTRATI 18 KG DI HASHISH E 400 GRAMMI DI COCAINA

 

 

Proseguono senza sosta i controlli della Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in città e nella provincia di Bologna.

 

Solo nelle giornate di giovedì e venerdì, infatti, la Squadra Mobile ha arrestato tre persone, un tunisino e due marocchini per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

Il primo arresto è di un cittadino tunisino ed è di giovedì 7 aprile. Nel primo pomeriggio di quel giorno, infatti, i Poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso, in seguito ad alcune segnalazioni di movimenti riconducibili allo spaccio di droga nei pressi di un’abitazione a Crespellano, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un pluripregiudicato tunisino ristretto agli arresti domiciliari. L’attività di perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare diversi “sassi” di cocaina per un peso complessivo di 400 grammi di sostanza e un bilancino di precisione.

 

Gli altri due arresti, di due cittadini marocchini, sono stati effettuati venerdì 8 aprile e hanno portato al sequestro di 18 kg complessivi di sostanza stupefacente del tipo hashish nascosti all’interno dell’auto in uso ai due. Anche in questo caso, i poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso si sono insospettiti vedendo i due soggetti entrare e uscire da un’auto parcheggiata in via Molino di Pescarola e hanno deciso di procedere al loro controllo. La reazione nervosa dei due al controllo dei poliziotti ha determinato gli agenti ad effettuare una perquisizione dell’auto che ha consentito il rinvenimento di 18 kg di hashish suddiviso in diversi involucri e in parte confezionati a forma di ovulo per un numero complessivo di oltre 400. Ai due sono stati sequestrati anche 2000,00 euro in contanti provento dell’attività illecita di spaccio.

 

La droga sequestrata, se venduta, avrebbe fruttato agli spacciatori circa 150.000,00 euro.

 

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i tre arrestati, tutti con precedenti specifici in materia di stupefacenti, sono stati tradotti in carcere a disposizione dell’A.G. in attesa della convalida degli arresti.

 

venerdì 8 aprile 2022

Minorenne sorpresa a rubare in casa

 MINORENNE SORPRESA A RUBARE IN CASA: ARRESTATA DAI CARABINIERI.

Galliera (BO), 8 apr. 2022: I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) hanno arrestato una 16enne di nazionalità italiana, senza una stabile dimora, resasi responsabile di furto in abitazione. L’episodio risale a mercoledì mattina, quando i Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno ricevuto la telefonata di una donna residente a Galliera che riferiva di aver sorpreso due ladri in casa. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono recati prontamente presso la casa della richiedente, 50enne di origine cinese, che nel frattempo era riuscita a fermare uno dei due, successivamente identificata nella giovane di minore età. Con sé la ragazza aveva due collane e un bracciale del valore di circa 1.000 euro, di proprietà della donna cinese, recuperati e restituiti alla proprietaria, nonché una catenina, una spilla, 300 euro in contanti e un cacciavite usato per lo scasso. I preziosi e il denaro del quale si sconosce l’esatta provenienza sono stati sequestrati in attesa di accertarne la proprietà. Circa 150 euro in banconote di taglio diverso rispetto a quelle rinvenute non sono invece stati recuperati e si presume siano stati asportati dal complice della ragazza. La minore, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, è stata accompagnata in un Centro di Prima Accoglienza.

giovedì 7 aprile 2022

Qui moriamo tutti e due

“QUI MORIAMO TUTTI E DUE!”. COSTRINGE A SALIRE IN AUTO LA EX CHE PERO’ RIESCE A FUGGIRE. 58/ENNE BOLOGNESE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Castel Maggiore (BO), 7 aprile 2022: I Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore hanno arrestato un 58enne bolognese, reo di aver violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa; provvedimento a cui era sottoposto da oltre 2 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori all’indirizzo dell’ex compagna. Domenica 27 marzo scorso, a Castel Maggiore, il 58enne aspetta che la donna esca di casa e dopo averla intercettata la costringe a salire a bordo della sua BMW dicendole: “O entri in macchina o ti brucio!”. La donna riesce ad avvisare con un sms le figlie, che prontamente chiedono aiuto ai Carabinieri. La donna viene rintracciata poco dopo da sola, in stato di agitazione e con evidenti ferite al polso e alle labbra. La donna, 42enne rumena, racconta ai militari l’intenzione dell’ex compagno di fare un incidente stradale per uccidere entrambi. Fortunatamente, all’altezza di Argelato (BO), la donna, approfittando di un rallentamento dell’auto, apre lo sportello e riesce a fuggire. A seguito di tale episodio, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto, che il Giudice ha accolto sostituendo il divieto di avvicinamento alla ex compagna con la custodia cautelare in carcere. Da ieri il 58enne si trova ristretto alla Dozza.
 

Documenti falsi

 BOLOGNA: POLIZIA DI FRONTIERA DEFERISCE DUE GEORGIANI PER FALSO DOCUMENTALE

                            

Il 5.4.2022 personale appartenente a quest’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna procedeva al controllo di due cittadini stranieri in partenza con volo diretto a Dublino.

All’atto della verifica della necessaria documentazione valida per l’espatrio esibivano due carte di identità intestate a due cittadini di nazionalità ucraina.

In considerazione del contingente momento storico e della connessa facilitazione a tutti i cittadini di quella nazionalità di circolare in ambito Schengen che potrebbe agevolare anche la circolazione di documenti falsi, l’operatore effettuava un controllo approfondito insospettito subito dalla non regolarità delle caratteristiche di stampa.

Gli accertamenti svolti attraverso personale di 2^ linea specializzato in materia di falso documentale confermavano i sospetti.

Grazie al supporto della mediatrice linguistica culturale di lingua ucraina qui inviata dal Dipartimento di P.S. si accertava inoltre che nessuno dei due passeggeri conosceva la lingua ucraina.

A questo punto i due fermati esibivano passaporti georgiani genuini e in corso di validità.

Venivano conseguentemente deferiti all’A.G. per il reato dell’art. 497 bis co.2 del codice penale.

mercoledì 6 aprile 2022

Giovane corriere della droga

GIOVANE CORRIERE DELLA DROGA DENUNCIATO DAI CARABINIERI
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, un giovane 17 enne bolognese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il minorenne è stato controllato in questa via Mascarella mentre si trovava alla guida della sua bicicletta, attirando l’attenzione dei Carabinieri per aver frettolosamente invertito il senso di marcia alla vista dei militari. Subito raggiunto e bloccato, il giovane ha manifestato chiari segni di nervosismo, circostanza che ha indotto i Carabinieri ad un controllo più approfondito, al termine del quale, sistemata vicino ai pedali, veniva recuperata una busta in cellophane di colore blu contenente un panetto di hashish dal peso complessivo di 50 grammi circa. Il giovane ha riferito di non essere il proprietario dell’involucro, ma e di averlo ricevuto, senza conoscerne il contenuto, da una persona che conosceva poco, per consegnarlo a sua volta ad una terza persona, della quale non sapeva fornire alcuna indicazione.

 

martedì 5 aprile 2022

CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE BAR IN VIA SAN VITALE

CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE BAR IN VIA SAN VITALE.

 

Disposta dal Questore di Bologna Isabella Fusiello ed eseguita ieri dal personale della squadra investigativa della Polizia amministrativa unitamente a personale della Polizia Locale di Bologna la chiusura del locale denominato ‘’Bar Balanzone”, sito in Via San Vitale, a Bologna.

Nella notte del 2 aprile u.s., personale del reparto commerciale della Polizia Locale di Bologna nell’ambito di un servizio di prevenzione, finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, notava nel predetto locale, seduta in compagnia di altri ragazzi, una ragazza, dalla giovanissima età, richiedere un cocktail superalcolico denominato “angelo azzurro”’ e un alcolico denominato “spritz” che le venivano somministrati senza alcuna formalità, nonostante la giovanissima età fosse manifesta. Da un controllo successivo svolto dagli operatori di Polizia la ragazza risultava, infatti, essere sedicenne.

Ravvisata, quindi, una condotta che ha messo in pericolo l’integrità fisica e morale di minori, immediato è stato il provvedimento del Questore di Bologna che ha ritenuto necessario procedere alla chiusura temporanea di giorni quindici del suddetto locale al fine di garantire la tutela dei minori e la sicurezza dei cittadini.
 

Minacce al personale del pronto soccorso

UN ARRESTO PER MINACCE AGGRAVATE AL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO
Non aveva tollerato d’essere stato ricoverato dalla nottata nel reparto di osservazione breve intensiva (l’ex astanteria) del Pronto Soccorso di Imola, quando a seguito dei bagordi della domenica sera era stato recuperato dall’ambulanza del 118 in centro città. Così a mezzogiorno di ieri ha dato in escandescenze e, rubate un paio di forbici mediche, ha iniziato ad inveire contro i sanitari, minacciandoli e minacciando anche di infliggersi gravi ferite. La tempestiva chiamata al 112 della Compagnia carabinieri di Imola ha fatto sì che in pochissimi minuti intervenisse in ospedale una pattuglia del pronto intervento “Nucleo Radiomobile” che ha intercettato il soggetto, un giovane polacco ventitreenne, già noto alle cronache.
All’iniziale tentativo di riportare alla calma l’uomo, è seguita l’aggressione scomposta dello stesso che, tra minacce e oltraggi ad alta voce rivolti ai militari, ha cercato di impossessarsi violentemente dell’arma individuale di uno degli intervenuti, venendo immediatamente neutralizzato, immobilizzato e ammanettato, senza che riuscisse minimamente a venirne in possesso e senza che alcuno si ferisse.
Condotto in caserma è stato tratto in arresto, ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Imola, in attesa del rito direttissimo disposto dal PM di turno dott. Gustapane per la giornata di oggi 5 aprile, a Bologna.
Il Direttore UOC Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Imola, dottor Rodolfo FERRARI, ha nel pomeriggio di ieri ricevuto - e personalmente ringraziato - i militari che hanno concretamente risolto una situazione che avrebbe potuto degenerare, coinvolgendo anche i molti degenti presenti nel reparto in quel momento, e si è soffermato con il Maggiore Andrea Oxilia, Comandante della Compagnia e con il Luogotenente Massimo Carullo, Comandante del Nucleo Radiomobile, a condividere e commentare i sostanziali dettami della legge 14 agosto 2020 n.113 recante “disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”. Essa ha di fatto aggravato i reati commessi contro i sanitari, a vera salvaguardia di chi, in prima linea, giorno e notte, compie una missione fondamentale a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini.

 

lunedì 4 aprile 2022

Arrestato minorenne per droga

GIOVANE PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI IN ZONA CORTICELLA

Bologna: I Carabinieri della Stazione Corticella, durante il fine settimana, hanno deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, un giovane 17 enne straniero, senza fissa dimora, per spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope.
I militari, mentre si trovavano nei pressi dei giardini pubblici “Luigi Giacomo Marmocchi” liberi dal servizio e in abiti borghesi, hanno bloccato e successivamente identificato il giovane pusher, dopo averlo visto cedere ad un 32 italiano, originario del sud Italia, due involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di grammi 1. Nella disponibilità del minorenne, i Carabinieri hanno rinvenuto altre due dose di cocaina pari ad 1 grammo e una somma in denaro complessiva di euro 630,00. Dalle indagini condotte dai militari, il pusher era bene organizzato nella sua attività, infatti, non appena era in possesso della cocaina, inviava messaggi whatsapp ai suoi clienti, indicandogli così l’ora e il luogo del successivo scambio. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura competente come assuntore di sostanze stupefacenti, mentre l’arrestato è stato associato all’Istituto di pena minorile, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.