giovedì 30 giugno 2022

Bimba chiusa in auto

BAMBINA DI TRE ANNI RIMANE CHIUSA IN MACCHINA. SALVATA DAI CARABINIERI
San Giovanni in Persiceto (BO), 30 giugno 2022: I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno salvato una bambina che era rimasta chiusa in macchina. E’ successo alle ore 12:30, quando una donna ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perché non riusciva ad aprire lo sportello dell’auto che aveva parcheggiato davanti a un supermercato e scendendo dal veicolo aveva lasciato accidentalmente le chiavi a bordo. La richiedente era particolarmente preoccupata per l’incolumità della figlia di tre anni che era rimasta chiusa nel veicolo che si stava surriscaldando a causa del caldo rovente. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati sono stati costretti ad infrangere il finestrino per trarre in salvo la bambina che non era più a suo agio a causa della temperatura elevata. La bambina si è ripresa immediatamente e la madre ha ringraziato i Carabinieri.
 

martedì 28 giugno 2022

Guida senza patente

PEDONI SALVATI DAI CARABINIERI CHE HANNO BLOCCATO UN’AUTOMOBILISTA CHE SFRECCIAVA A TUTTA VELOCITA’
Castel del Rio (BO), 28 giugno 2022: ha solo 17 anni e ha precedenti di polizia, il giovane automobilista senza patente che domenica mattina ha rischiato di investire anziani, mamme e bambini che stavano andando al fiume per trascorrere una bella giornata. E’ successo alle ore 09:45, quando i Carabinieri della locale Stazione hanno ricevuto la telefonata di una signora che chiedeva aiuto, perché un’automobilista stava sfrecciando a tutta velocità in un tratto di strada situato in prossimità del Ponte Alidosi. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono diretti sul posto e dopo aver intercettato il veicolo, hanno costretto l’automobilista a fermarsi, scoprendo che era minorenne, come i due passeggeri che stava trasportando a bordo di una Fiat Punto intestata a un 54enne di Lugo (RA). Irritato dal controllo, il 17enne ha aggredito un Carabiniere e ha iniziato a correre sulla Via Montanara in direzione di Imola (BO), poi quando è stato raggiunto dai militari, invece di collaborare ha opposto resistenza. Attinto al volto con lo spray al peperoncino in uso ai Carabinieri, il 17enne si è tranquillizzato e dopo essere stato visitato dai sanitari del 118, è stato accompagnato in caserma, dove lo attendevano i genitori. Gli altri due minorenni, invece, quando hanno capito la gravità della situazione, sono stati più collaborativi. Il giovane automobilista senza patente è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per i seguenti reati: resistenza, oltraggio e lesioni a un pubblico ufficiale (il Carabiniere ferito ha riportato 5 giorni di prognosi), guida senza patente perché mai conseguita e rifiuto dell’accertamento tossicologico. Il 54enne di Lugo è stato sanzionato per aver affidato incautamente il proprio veicolo a un giovane.
 

lunedì 27 giugno 2022

Tenta di uccidere il figlio

LA MOGLIE FINISCE IN OSPEDALE E IL MARITO DEPRESSO TENTA DI AMMAZZARE IL FIGLIO CON UNA MANNAIA. 82ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Monteveglio (BO), 27 giugno 2022: I Carabinieri della Stazione di Bazzano (BO) hanno arrestato un 82enne italiano per tentato omicidio. È successo questa notte, alle ore 01:00 circa, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati avvisati dai sanitari del 118, i quali, a loro volta allertati dall’anziano 82enne, sono intervenuti presso la sua abitazione prestando le prime cure ad una persona ferita con un’arma da taglio. Si trattava del figlio dell’aggressore, un 55enne italiano, ferito gravemente alla testa, ma cosciente, subito dopo trasferito e ricoverato presso l’ospedale Maggiore in codice 3. Da una prima ricostruzione è emerso che l’anziano genitore, in preda ad un raptus scatenato dal recente ricovero della consorte (nonché madre della vittima), per “alleviare le sofferenze familiari”, si armava di mannaia e colpiva, nel sonno, il figlio 55enne per ben due volte. Poi, fortunatamente, ripensandoci, invece di sferrargli il colpo di grazia, gettava la mannaia in un cestino ed allertava il 118, attendendo in casa i soccorsi. I militari, rinvenuta e sequestrata l’arma impropria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, immediatamente informata, hanno tratto in arresto l’anziano 82enne per il reato di tentato omicidio, traducendolo in carcere.

 

minaccia di prendere un coltello

“ORA PRENDO UN COLTELLO, VI AMMAZZO TUTTI E VI BUTTO NELLA SPAZZATURA”. 39ENNE MOLDAVO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna, 27 giugno 2022: Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati allertati tramite 112, per delle gravi minacce domestiche. In particolare un uomo, armato di coltello, aveva minacciato i propri familiari conviventi in un appartamento del Quartiere Borgo Panigale-Reno. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si sono recati velocemente sul posto e quando sono arrivati, sono stati avvicinati da un ragazzo che li stava aspettando per strada. Il giovane (maggiorenne) riferiva di essere preoccupato per la propria incolumità e per quella dei familiari (madre, fratello e fratellastro), poiché il patrigno, 39enne moldavo, nel corso di una futile ed ennesima discussione, scaturita per lo svolgimento delle mansioni domestiche, li aveva minacciati di morte dicendo loro: “Ora prendo un coltello, vi ammazzo tutti e vi butto nella spazzatura”. I Carabinieri sono saliti in casa e dopo aver raccolto la testimonianza degli altri familiari, hanno ricostruito un quadro di quotidiane minacce e violenze psicologiche da parte dell’uomo, peraltro dedito all’abuso di alcool. Informata immediatamente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, nel rispetto delle relative direttive impartite dal Procuratore, l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e tradotto in carcere in attesa di comparire davanti al GIP.

 

domenica 26 giugno 2022

Colto da malore in un sentiero

Questa mattina un uomo di 67 anni residente a Bologna insieme alla moglie stava percorrendo il sentiero 129 del monte Nuda verso Lizzano in Belvedere BO è stato colto da malore ed è stramazzato a terra privo di conoscenza. Fortunatamente sul sentiero si trovavano anche un medico e un infermiere che sono intervenuti per aiutare la donna e a valutare le condizioni del signore. Mancava poco alle 12,30 e il 118 invia sul posto la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Corno alle Scale e l’ambulanza. Nel frattempo il paziente si era ripreso e i tecnici lo hanno accompagnato all'inizio del sentiero dove ad attenderlo c'era l'ambulanza che l'ha trasportato per accertamenti all'ospedale di Porretta.

 

Incidente sul lavoro

INCIDENTE SUL LAVORO: 26ENNE FERITO GRAVEMENTE. INTERVENGONO I CARABINIERI.
Provincia di Bologna, 26 giugno 2022: I Carabinieri della Stazione di Lizzano in Belvedere (BO) sono intervenuti in un salumificio, dove un ragazzo italiano di 26 anni è rimasto gravemente ferito alla mano destra (amputazione falange), mentre stava lavorando con una macchina per il confezionamento degli insaccati. E’ successo alle ore 11:00 di ieri, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Vergato (BO) sono stati informati dell’accaduto. Soccorso dai sanitari del 118, il giovane operaio è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato medicato all’arto e dimesso con una prognosi di 30 giorni.
 

sabato 25 giugno 2022

Cade su un sentiero

Casalecchio di Reno- MTB cade rovinosamente su un sentiero

 

Nel tardo pomeriggio di venerdì 24 giugno un signore di 48 anni residente in provincia di Bologna a seguito di una rovinosa caduta con la MTB è stato portato all'ospedale di Bologna in condizioni di media gravità.

L'uomo si trovava con un amico sul sentiero che costeggia il fiume Reno nel bel Parco Talon (Casalecchio di Remo) per un'escursione in Mtb quando, poco prima del ponte di Ferro, un passaggio che prevedeva un salto con la bici non è andato a buon fine e l'uomo è caduto rovinosamente a terra. L'amico con cui era in escursione ha dato subito l'allarme e il 118 ha inviato sul posto, l’ambulanza, il Soccorso Alpino stazione di Badolo e i Vigili del fuoco. Sul posto i soccorritori hanno immobilizzato l'uomo e trasportato all'ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale di Bologna in codice di media gravità.

 

giovedì 23 giugno 2022

Rubano sul posto di alvoro

RUBANO SUL POSTO DI LAVORO. DUE DIPENDENTI DENUNCIATE DAI CARABINIERI DI IMOLA
Imola (BO), 23 giugno 2022: Due ragazze italiane (maggiorenni), dipendenti di un supermercato, hanno iniziato a rubare sul posto di lavoro, pensando di farla franca, ma non ci sono riuscite perché sono state soprese dai Carabinieri. E’ successo ieri notte, quando i militari, informati di una serie di furti che si stavano verificando in un locale della zona, si sono nascosti nei paraggi ad attendere l’arrivo dei ladri. Dopo ore di attesa, invece dei classici malviventi incappucciati, dotati di strumenti da scasso, alla vista dei Carabinieri sono apparse due ragazze dall’aria innocente che sono entrate nel retro del supermercato con un mazzo di chiavi che avevano in mano. Inizialmente, i Carabinieri hanno creduto di avere di fronte due dipendenti che stavano andando a lavorare, poi si sono ricreduti, vedendo le due ragazze uscire di corsa, con le buste del supermercato piene di prodotti vari. Alla vista dei militari, le due giovani, hanno capito di essere in trappola, si sono scusate per l’accaduto e hanno ammesso le proprie responsabilità. La refurtiva del valore di 500 euro circa, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al direttore del supermercato.

 

Truffatori mascherati

 TRUFFATORI MASCHERATI DA BROKER SI PORTANO A CASA 6.000 EURO CON DUE TELEFONATE. DENUNCIATI DAI CARABINIERI.

San Lazzaro di Savena (BO), 23 giugno 2022: si sono portati a casa 6.000 euro con due telefonate, un broker e la sua socia, autori di un elaborato raggiro che ha intrappolato un impiegato bolognese che si era iscritto in un sito internet dedicato all’intermediazione di beni e servizi. La truffa inizia con una telefonata con cui l’interlocutore informa l’impiegato, 42enne ed esperto di formazione nella trasformazione digitale, che il suo curriculum è stato preso in considerazione per organizzare un corso di formazione a Milano per conto di una società terza che si è rivolta a loro per trovare qualcuno in grado di preparare l’evento con un budget di 49.500 euro. Entusiasta della telefonata, il 42enne accetta l’incarico e l’interlocutore gli spiega che per ottenere la cifra e organizzare l’evento, deve versare 3.000 a titolo di “garanzia della continuità di erogazione dei servizi pattuiti”. L’impiegato bolognese paga e resta in attesa della somma di denaro (49.500 euro) per organizzare l’evento. Purtroppo, non succede nulla e dopo qualche giorno, il 42enne riceve un’altra teflonata dallo stesso interlocutore che, scusandosi per l’attesa, lo informa che il denaro della società committente è raddoppiato (99.000 euro) e per accelerare i tempi e ottenere la liquidazione, serve un’altra cauzione immediata di 3.000 euro. L’impiegato bolognese è al settimo cielo e la prospettiva di avere quei soldi per preparare un evento importante, lo stimola a versare subito la cauzione richiesta per un totale di 6.000 euro. Passano i giorni e il 42enne resta in attesa dell’assegno da 99.000 euro e di una telefonata dalla società committente che doveva organizzare l’evento milanese, ma non accade nulla. L’impiegato bolognese chiede spiegazioni al broker che temporeggia cercando varie scuse. La truffa si è materializzata e il 42enne racconta tutto ai Carabinieri di San Lazzaro di Savena (BO) che avviano le indagini per risalire ai presunti autori del raggiro. Questi, un broker e la sua socia, napoletani sulla quarantina, vengono individuati e denunciati per truffa.

Chiusura bar da parte del Questore

 BOLOGNA: CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE UN BAR DI CASTEL MAGGIORE

 

Durante un servizio di prevenzione finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche a minori, nell’ambito di un controllo presso un bar di Castel Maggiore svolto nella serata del 15 giugno 2022, gli operatori della Squadra investigativa della Divisione di Polizia Amministrativa e sociale accertavano la presenza sul posto di circa 200 persone, per lo più di giovane età, molte intente a ballare in quanto il locale risultava attrezzato con la presenza di consolle, DJ e impianto di riproduzione acustico, oltre all’allestimento di una postazione per la somministrazione di bevande alcoliche.

A seguito degli immeditati e successivi controlli effettuati dagli agenti della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale emergeva che l’attività danzante veniva svolta in assenza delle opportune licenze e autorizzazioni.

Pertanto il Questore di Bologna ha disposto la sospensione di tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande e la chiusura dell’esercizio per 5 giorni dalla data di notifica del provvedimento, che è stato eseguito nella giornata di ieri da personale della Divisione di Polizia Amministrativa e sociale.

mercoledì 22 giugno 2022

Distorsione sulla ferrata

Due amiche nella giornata di oggi sono andate a fare una scalata sulla ferrata M.te Penna, nel comune di Civago.

Si tratta di una ferrata caratterizzata da una spinta verticalità ed esposizione. Le due alpiniste stavano già affrontando il secondo tratto di parete, anch’esso molto esposto, quando una di loro ha riportato una distorsione alla spalla ed è caduta nel vuoto. Fortunatamente, la cordata era attrezzata di tutto punto e nella caduta il dissipatore posizionato all’imbraco è entrato in funzione riducendo il fattore di caduta. L’alpinista è caduta nel vuoto e anche questa dinamica ha evitato che andasse ad urtare la parete. L’arrampicatrice, 54 anni residente a Bologna è rimasta appesa non riuscendo più ad avvicinarsi alla scaletta di metallo per risalire. Erano da poco passate le 13,30 quando l’amica telefona al 118 per chiedere aiuto. Sul posto viene inviata l’ambulanza, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cusna e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS. La zona è stata raggiunta in breve tempo dal mezzo aereo che ha calato con il verricello il Tecnico di Elisoccorso. L’operatore del Soccorso Alpino, rimanendo agganciato al verricello, prima di procedere al recupero si è accertato che l’imbracatura dall’alpinista non aveva riportato danni, l’ha poi agganciata e recuperata a bordo dell’elicottero che è atterrato al campo sportivo di Civago dove ad attendere c’era l’ambulanza. Dopo valutazione da parte del personale sanitario la donna è rientrata a Bologna.

 

Lite durante la partita

LITE DURANTE LA PARTITA. GIOVANE CALCIATORE FINISCE IN OSPEDALE. 17ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Monterenzio (BO), 22 giugno 2022: Il 24 aprile scorso, un 21enne italiano, al termine di una partita di calcetto, è stato aggredito da un ragazzo 17enne al Parco dei Ciliegi di Monterenzio. Soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola Malpighi, dove è stato riscontrato affetto da un trauma cranio facciale con frattura delle ossa facciali e nasali, poi dimesso con una prognosi di 30 giorni. Qualche giorno più tardi il 21enne si reca dai Carabinieri della Stazione di Monterenzio per denunciare il fatto, raccontando di essere stato aggredito mentre stava giocando a calcetto con i suoi amici. In particolare, un ragazzo che stava giocando a pallacanestro nelle vicinanze, dopo essersi avvicinato per recuperare la palla da basket che era finita nell’area di gioco sbagliata, aveva interrotto la loro partita, creando malumore e iniziando a discutere. Irritato dai rimproveri dei calciatori, il giovane cestista si era allontanato, restando però nei paraggi e attendendo la fine della loro partita. Una volta conclusa, si era nuovamente avvicinato al gruppo, prendendo a pugni il 21enne che rimaneva seriamente ferito. Grazie al racconto della vittima e alle testimonianze degli altri presenti, i Carabinieri della Stazione di Monterenzio sono riusciti a identificare il 17enne italiano che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per lesioni personali aggravate.
 

Ruba sul posto di lavoro

 RUBA SUL POSTO DI LAVORO. NIGERIANO DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Bentivoglio (BO), 22 giugno 2022: I Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno denunciato un 36enne nigeriano per tentato furto aggravato. E’ successo l’altra sera, quando un addetto alla sicurezza di un’azienda specializzata nella logistica e trasporto merci, ha telefonato ai Carabinieri, dicendo di aver sorpreso il dipendente di un’azienda che, a fine turno, stava tentando di uscire dal posto di lavoro con uno smartphone che aveva rubato nel magazzino. All’arrivo dei Carabinieri, la refurtiva, del valore di 170 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Non è la prima volta che i Carabinieri della Compagnia di Molinella fanno questo tipo di interventi nella stessa azienda e in collaborazione con gli addetti alla sicurezza, per intercettare e deferire all’Autorità giudiziaria di Bologna quei dipendenti infedeli (fortunatamente pochi) che, approfittando delle mansioni che li portano a contatto anche con prodotti elettronici di ultima generazione, di tanto in tanto, allungano la mano e tentano il furto.

Accordo tra Carabinieri ed Enel

BOLOGNA, CARABINIERI ED ENEL PIÙ VICINI PER LA TUTELA DEL PAESE
L’Arma e la Società energetica hanno sottoscritto un innovativo Protocollo con una forte valenza ambientale.
Oggi, a Bologna, l’incontro con il Comando dei Carabinieri.
Bologna, 22 giugno 2022 – L’Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio: sono stati questi i temi dell’incontro tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna ed Enel, tenutosi questa mattina nel capoluogo emiliano, volto a dare attuazione territoriale di quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda lo scorso novembre, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale. Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo è stato ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul relativo sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e di Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
"Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l'Arma dei Carabinieri - ha commentato il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello - è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.
"L’Arma dei Carabinieri e l’Enel rafforzano oggi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambiente - ha sottolineato il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Davide Angrisani – due realtà, l’Enel e l’Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e al servizio dei cittadini, che operano con rinnovata coscienza ambientale, al fine di proteggere il nostro pianeta e arginare il fenomeno dei cambiamenti climatici. I Carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità anche la tutela della legalità ambientale, aspetto quest’ultimo oggi condiviso formalmente con Enel”.
 

martedì 21 giugno 2022

Arresto per maltrattamenti in famiglia

 POLIZIA DI STATO: ARRESTO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

 

Nella tarda serata di sabato le volanti dell’U.P.G.S.P. intervenivano in via Andrea Costa per la segnalazione in merito ad alcune grida provenienti da un’abitazione.

Giunti sul posto gli operatori individuavano all’interno di un appartamento un uomo in stato di agitazione e la compagna che riferiva che a seguito di una lite era stata percossa dal compagno sia alle braccia che alla schiena.

La donna riferiva agli operatori che anche in passato si erano verificati episodi in cui il compagno era diventato aggressivo, ma che la stessa non aveva denunciato.

La donna veniva accompagnata presso il pronto soccorso per le cure del caso e l’uomo veniva tratto in arresto per i delitti di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

lunedì 20 giugno 2022

Si sente male in un sentiero

Intervento Cascate Bucamante 19_06_22

 

Un gruppo di escursionisti accompagnati da una Guida ambientale nella giornata di oggi sono andati a fare una gita alle cascate del Bucamante. Partiti da Serramazzoni hanno iniziato a salire verso il folto bosco di latifoglie. Giunti nei pressi di Monfestino un uomo di 58 anni residente in provincia di Bologna si è sentito male ed è caduto a terra. Subito l’accompagnatore ha chiamato il 118 per chiedere aiuto. Erano circa le 11.30 e sul posto viene inviata l’ambulanza e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cimone composta anche da un infermiere. Il personale sanitario, dopo una prima valutazione ha fatto posizionare il paziente nella barella portantina. La lunga discesa della barella è stata eseguita con tecniche alpinistiche fino a Monfestino dove ad attendere c’era l’ambulanza che lo ha poi trasportato all’ospedale di Pavullo

 

Trauma doloroso

Intervento Sperticano 19_06_22

Due amici (un uomo e una donna) sono partiti questa mattina dalle Murazze, comune di Marzabotto sul sentiero 55 fino a raggiungere la cima di Monte Sole. Sul sentiero di discesa per fare ritorno a Sperticano purtroppo la donna di 47 anni residente a Castenaso (BO) ha messo malamente il piede in un avvallamento del terreno procurandosi un doloroso trauma.

Essendo impossibilitata a camminare, l’amico ha dato l'allarme al 118 che ha allertato il Soccorso Alpino che prontamente è intervenuto sul posto. I tecnici hanno immobilizzato la gamba e caricata la donna sulla barella portantina l'hanno condotta a valle con tecniche alpinistiche data la pendenza del sentiero. Una volta arrivati a Sperticano ad attenderli c'era l'ambulanza che ha condotto la donna all’ospedale Maggiore di Bologna.

 

sabato 18 giugno 2022

Carabinieri addestrati per il primo pronto soccorso

CARABINIERI ADDESTRATI NELLA MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO DAGLI ISTRUTTORI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA.
Vergato (BO), 18 giugno 2022: I Carabinieri della Compagnia di Vergato sono stati addestrati nelle manovre di primo soccorso dagli istruttori della Croce Rossa Italiana. E’ un fatto importante per tutta la comunità montana dell’Alta e Media Valle del Reno che da oggi potrà contare sulla preparazione di 34 militari che, attraverso un programma addestrativo di tre giorni, autorizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno appreso le procedure di primo soccorso da attuare in situazioni di emergenza in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118.

 

Ordine di carcerazione

ESEGUITO DAI CARABINIERI UN ORDINE DI ESECUZIONE PER LA CARCERAZIONE: 31ENNE CALABRESE DOVRA’ ESPIARE 7 ANNI DI RECLUSIONE
Bologna, 18 giugno 2022: 7 anni, 3 mesi e 22 giorni di reclusione, è la pena che un 31enne calabrese dovrà scontare su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica, presso la Corte d’Appello di Catanzaro, dove lo stesso è residente, ma di fatto è domiciliato nel capoluogo emiliano. Rintracciato ieri sera nei pressi della sua abitazione dai Carabinieri della Stazione Bologna, il 31enne è stato tradotto in carcere per scontare la pena ricevuta dall’Autorità Giudiziaria che lo ha riconosciuto colpevole di una serie di reati in materia di sostanze stupefacenti, furto ed estorsione, commessi tra il 2013 e il 2015 quando si trovava in Calabria.

 

Nas: sequestro di alimenti

CARABINIERI NAS BOLOGNA: SICUREZZA ALIMENTARE, SEQUESTRATE 12 TONNELLATE DI ALIMENTI  Nelle ultime settimane, i Carabinieri del NAS di Bologna hanno avviato mirati controlli sulla corretta gestione della filiera produttiva e distributiva nel settore delle paste alimentari. In considerazione della rilevante importanza della particolare tipologia di alimento, notoriamente alla base della dieta mediterranea, il monitoraggio dei militari del nucleo felsineo ha interessato diverse aziende attive nella produzione e nel commercio di pasta di grano duro, di pasta all’uovo (anche ripiena) e di altri alimenti sempre più spesso presenti sulle tavole degli italiani, quali ad esempio i cereali come il cous-cous e il riso. In seguito ai numerosi controlli eseguiti negli stabilimenti produttivi, nei centri di smistamento e nelle rivendite sia all’ingrosso che al dettaglio, delle province della Romagna (in particolare, nel bolognese e nel ferrarese) sono state riscontrate gravi irregolarità con particolare riferimento al riutilizzo di prodotti risultati con scadenza superata (tra l’altro anche da molto tempo). Nel corso delle numerose ispezioni i militari hanno proceduto al sequestro di complessivi 19.000 kg tra cous-cous e pasta di grano duro che, sebbene scaduti (in alcuni casi da oltre 2/3 anni), erano pronti per essere riutilizzati; infatti, è stato appurato come in alcune aziende vi sia la prassi secondo cui il prodotto scaduto (e quindi non più conforme), una volta scartato dalle originarie confezioni viene reimbustato in altre, nuove, da reimmettere in commercio. Tali operazioni in alcuni casi  avvenivano in ambienti assolutamente inidonei igienicamente, all’interno di magazzini o addirittura all’aperto e senza adottare alcuna predisposta procedura operativa in Autocontrollo HACCP finalizzata a regolarizzarne la prassi, anche attraverso preventive analisi chimiche, biologiche ed eventualmente organolettiche e olfattive. Pertanto, i militari del NAS di Bologna hanno provveduto a segnalare le predette aziende alle competenti Aziende AUSL e contestare sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro, procedendo al sequestro dell’ingente quantitativo di alimenti che verrà così distrutto e sottratto alla distribuzione per il commercio. 
 

venerdì 17 giugno 2022

Chiuso bar

CHIUSO PER ORDINE DEL QUESTORE UN BAR DEL CENTRO STORICO PER AVER SOMMINISTRATO SUPER ALCOLICI AD UNA MINORE

 

Nell’ambito di un controllo svolto nella serata del 9 giugno 2022, dalla Polizia locale – Reparto di Polizia Commerciale, durante un servizio di prevenzione finalizzato a contrastare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche a minori gli operatori della Polizia Locale accertavano la presenza di diversi ragazzi di giovane età seduti ad un tavolo, proprio quando una di loro si dirigeva al bancone dove gli veniva servito un cocktail denominato “Tequila”. Gli operatori notata questa circostanza, appuravano la minore età della giovane ragazza.

A seguito degli immeditati e successivi controlli effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura emergeva che era stata messa in pericolo l’integrità fisica e morale della minore, che aveva avuto accesso a sostanze alcoliche senza alcuna forma di controllo.

Pertanto il Questore di Bologna, al fine di garantire la sicurezza dei clienti e dei cittadini, ha disposto la chiusura dell’esercizio per 15 giorni con provvedimento eseguito nella giornata di ieri da personale della Squadra Investigativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e della Polizia Locale.

Tentata rapina

 TENTATA RAPINA AI DANNI DI UN MACCHINISTA: ARRESTATO

 

Gli agenti della Polizia ferroviaria di Bologna Centrale hanno tratto in arresto per rapina impropria un cittadino italiano di circa 33 anni, il quale, di fronte al tentativo della vittima di riappropriarsi del bene, non ha esitato con la violenza a guadagnarsi la fuga.

I fatti risalgono a mercoledì 15 giugno, quando il macchinista si trovava lungo il binario della stazione di Bologna in compagnia di una collega, in attesa dell’arrivo del treno su cui avrebbe preso servizio. L’uomo, dopo aver appoggiato a terra il borsello contenente un tablet aziendale, è stato avvicinato da un giovane che, in un momento di distrazione della vittima, ha afferrato la borsa, fuggendo verso l’uscita.

Il ferroviere si è subito posto all’inseguimento del ragazzo raggiungendolo di fronte alla stazione ma, tentando di fermarlo, è stato scaraventato a terra dopo una breve colluttazione; la fuga del soggetto è terminata con l’arrivo degli operatori della Polizia ferroviaria, che lo hanno bloccato.

L’uomo è stato arrestato, mentre il macchinista, dopo aver recuperato il borsello, è stato accompagnato in ospedale per essere medicato.

Aggredisce la ex compagna

 “O MI FAI VEDERE MIO FIGLIO O TI AMMAZZO”: 47ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

San Lazzaro di Savena (BO), 17 giugno 2022: E’ stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, un commerciante italiano di anni 47 che nel pomeriggio del 15 giugno ha aggredito l’ex compagna, 44enne italiana. E’ successo alle ore 15:00 circa, quando la donna che si trovava in casa col figlio nato dalla loro precedente relazione, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perché l’ex compagno si era presentato davanti alla porta d’ingresso di casa, citofonando insistentemente e pretendendo di entrare e vedere il bambino; il tutto in violazione di un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa che gli era stato irrogato nel mese di aprile u.s. per i suoi comportamenti persecutori commessi in passato nei confronti della donna. Nonostante l’esplicito divieto di entrare da parte della donna, il 47enne ha danneggiato il portone condominiale, è entrato nello stabile salendo al primo piano e ha aggredito la donna urlando: “O mi fai vedere mio figlio o ti ammazzo!”. All’arrivo dei Carabinieri, il soggetto è stato immobilizzato non senza difficoltà e tratto in arresto. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, con una evidente ferita al labbro inferiore, è stata trasportata in una struttura sanitaria e dimessa con una prognosi di 10 giorni per “Contusioni multiple al volto”. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 47enne che dovrà rispondere di violazione di domicilio, lesioni personali, resistenza a un pubblico ufficiale e violazione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto in carcere.

Lotta alla droga

 LOTTA ALLA DROGA: 32ENNE MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna, 17 giugno 2022: Per evitare di correre rischi, un ciclista marocchino di 32 anni, nascondeva la droga in una recinzione metallica, dietro a una siepe sulla pubblica via e dove la prelevava poco prima di cederla ai clienti cui dava appuntamento nelle vicinanze. L’espediente è stato smascherato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna Corticella, che dopo un’attenta osservazione, hanno sorpreso, in via Giuseppe Brini – rione Croce Coperta, l’uomo mentre passava una dose di cocaina a un’automobilista dal finestrino dell’auto. L’acquirente, 47enne italiano, è stato trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina, pagata 35 euro. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sequestrati, il marocchino è stato arrestato e l’acquirente segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione personale, l’arrestato è stato trovato in possesso di altre cinque dosi di cocaina, peso complessivo di 2,5 grammi, custodite in un contenitore metallico calamitato, idoneo per il fissaggio sulla bicicletta o altri metalli. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa del Giudizio direttissimo.

giovedì 16 giugno 2022

Bloccata a Badolo

Rimane bloccata sulla di ferrata di Badolo.

 

È successo ieri 15 giugno sulla ferrata della Rocca Badolo, nel comune di Sasso Marconi. Erano da poco passate le 19 quando due amici, una donna di 29 anni e un uomo di 37 entrambi residenti a Imola che stavano salendo la parete rocciosa, sono stati colti dal maltempo. I tuoni e fulmini che accompagnavano l’avvicinamento della perturbazione hanno impaurito i due alpinisti e la donna è stata colta da una crisi di panico che non le ha più consentito di proseguire rimando bloccata a metà parete. L’amico, a quel punto, ha dato l’allarme attraverso l’app Georesq. La sala operativa nazionale del CNSAS ricevuta la richiesta di aiuto ha attivato la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo.  I tecnici arrivati sul posto hanno raggiunto la donna e dopo averla tranquillizzata hanno allestito una linea di calata con le corde e hanno accompagnato a terra l’alpinista. Presenti anche i Vigili del Fuoco

 

Minaccia i genitori con un coltello

 MINACCIA I GENITORI CON UN COLTELLO ALLA PRESENZA DEI FRATTELLINI: FIGLIO VIOLENTO FINISCE IN MANETTE.

Bologna, 16 giugno 2022: E’ stato arrestato dai Carabinieri, un 19enne brasiliano, autore di maltrattamenti contro la madre e il convivente di lei. Nella mattinata di ieri, il ragazzo, giovane ma già con numerosi precedenti di polizia alle spalle, è stato protagonista dell’ennesima lite nell’abitazione familiare, ubicata nel quartiere bolognese del Pilastro, dove vive unitamente alla madre, 36enne, al suo nuovo compagno di anni 32, e ai due fratelli di minore età, il più piccolo dei quali di soli 3 anni. Il motivo pare sia stato il suo reiterato rifiuto di svolgere qualunque tipo di regolare lavoro, unito al suo stato di tossicodipendenza, mal tollerato in particolare dal nuovo compagno della madre, padre dei due bambini di minore età. Durante il litigio il ragazzo, in stato di agitazione, dopo essersi svestito, ha afferrato un grosso coltello presente in casa, con una lama di 23 centimetri, con il quale ha minacciato il suo patrigno e costretto tutta la famiglia a chiudersi in una stanza. Da lì la donna ha chiesto aiuto sul 112. I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno fermato il giovane mentre, dopo essersi disfatto del coltello, tentava di lasciare l’abitazione. I familiari hanno riferito di una situazione che perdurava da tempo, ma che la madre non aveva mai voluto denunciare per non aggravare la posizione del figlio, già responsabile di numerose condotte illecite e poco rispettose della legge, per cui recentemente era anche stato colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale. Recuperato e sequestrato il coltello adoperato per le minacce. A seguito dell’arresto il figlio violento è stato tradotto in carcere.

Arresti domiciliari

ESECUZIONE ARRESTI DOMICILIARI PER STALKING

 

Si comunica che, nelle scorse settimane presso gli Uffici del Commissariato in intestazione, si presentava una donna, di circa anni cinquanta, la quale sporgeva formale denuncia per atti persecutori (art. 612bis C.P.) nei confronti dell’ex compagno, anch’egli cittadino italiano di anni sessanta.

            In particolare, la donna riferiva che i due erano stati compagni conviventi per circa diciannove anni e da cinque anni la donna aveva posto fine alla relazione, ma l’ex compagno non aveva mai completamente accettato la fine della relazione, mettendo in atto condotte di carattere persecutorio, soprattutto telefoniche e attraverso social media, caratterizzate da continue chiamate, oltre che da violente minacce verbali, da insulti e da insistenti accuse legate a motivi di gelosia. Inoltre, più di recente, l’uomo aveva creato un finto profilo social a nome della ex compagna, all’interno del quale aveva pubblicato un video privato inviatogli dalla stessa in passato. A causa di tali condotte, la donna era precipitata in un forte stato ansioso e depressivo.

            A seguito della denuncia sporta, veniva attivato il protocollo CODICE ROSSO, per il contrasto alla violenza di genere, e venivano condotti tutti gli accertamenti necessari a comprovare la vicenda. In data 15.06.2022, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari disponeva nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare degli Arresti Domiciliari, la quale veniva eseguita da personale di questo Commissariato Due Torri San Francesco il giorno stesso.

mercoledì 15 giugno 2022

Marocchino minaccia la moglie per la pillola

“SE NON SMETTI DI PRENDERE LA PILLOLA TI TAGLIO LA TESTA!”. DONNA AGGREDITA DAL MARITO VIOLENTO CHE FINISCE IN MANETTE.
Crevalcore (BO), 15 giugno 2022: E’ stato arrestato dai Carabinieri un 36enne marocchino responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi. E’ successo ieri sera, quando una donna che si trovava in casa ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perché il marito la stava picchiando. I Carabinieri si sono così recati in un casolare di campagna, da dove era partita la segnalazione e quando sono arrivati, sono stati accolti da un 36enne marocchino che, cercando di sminuire i fatti, riferiva di aver avuto solo una banale discussione con la moglie, connazionale di 23 anni. La donna però, che si trovava accanto al marito e teneva in braccio il figlio di 3 anni, era spaventata e piangeva. La situazione generale e lo stato emotivo della giovane madre non hanno convinto i Carabinieri, che dopo essere entrati in casa, hanno avuto la conferma che si era verificata una violenta lite domestica le cui conseguenze, mobili fuori posto, pavimento ricoperto da stoviglie rotte, erano ancora visibili. Sentita dai Carabinieri, la donna affermava di essere stata picchiata dal marito con cui aveva litigato dopo avergli negato un rapporto sessuale. Ulteriori episodi di violenza e minaccia, sebbene mai denunciati, la donna ha riferito vi erano stati già in passato, per via del fatto di aver deciso di prendere la pillola anticoncezionale, contro la volontà del marito che pretendeva di avere altri figli. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata in una struttura sanitaria e dimessa con una prognosi di 10 giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 36enne arrestato è stato tradotto in carcere.
 

Adolescenti vanitose

 RAGAZZINE VANITOSE FINISCONO NEI GUAI: DENUNCIATE DAI CARABINIERI PER FURTO DI CIGLIA E UNGHIE FINTE.

Vergato (BO), 15 giugno 2022: Due ragazzine rumene, rispettivamente di 16 e 17 anni, non hanno resistito alla tentazione di apparire più grandi della loro età e, non avendo i pochi euro necessari per l’acquisto, hanno asportato da un esercizio commerciale del luogo due scatoline di ciglia e unghia finte. Le giovani malcapitate però sono state viste dalla commessa che prima dell’arrivo dei Carabinieri ha cercato senza riuscirci di risolvere la cosa bonariamente chiedendo alle due adolescenti la restituzione di quanto avevano rubato. A fronte del loro rifiuto, prima, e alla restituzione della confezione vuota, dopo, la dipendente ha chiamato i Carabinieri. Di fronte a loro le ingenue ragazzine, che nel frattempo avevano abbandonato il negozio, hanno restituito il tutto, giustificandosi per il loro gesto e riferendo di non pensare di fare alcunché male. Al termine, le due minori, incensurate e senza precedenti di polizia, sono state riaffidate ai genitori. Ora rischiano un’accusa per furto aggravato in concorso da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

martedì 14 giugno 2022

Servizio Tellis in aeroporto

AEROPORTO DI BOLOGNA: ATTIVATO IL SERVIZIO “TELLIS”

PER FORNIRE ASSISTENZA AI PASSEGGERI SORDI

 

In attuazione del Protocollo d’Intesa sulla promozione del Turismo accessibile in Aeroporto sottoscritto nel 2018 con il Comune di Bologna ed in coerenza con le iniziative di inclusione già poste in essere in questi anni per favorire la mobilità di tutte le persone, l’Aeroporto Marconi di Bologna ha attivato oggi un nuovo servizio per fornire assistenza ai passeggeri sordi.

Il servizio, chiamato “TELLIS”, è realizzato in collaborazione con “Service & Work”, cooperativa sociale di Ravenna che collabora con l’Ente Nazionale Sordi (ENS) Onlus - APS Consiglio Regionale Emilia-Romagna, con il supporto di Confcooperative Romagna, e permette ai passeggeri sordi di dialogare con gli operatori dell’aeroporto tramite un interprete qualificato nella traduzione dalla LIS (Lingua dei Segni Italiana) all’italiano e viceversa, collegato da remoto, sia per l’accoglienza telefonica sia per l’accoglienza in loco delle persone sorde, anche senza appuntamento.

 

Disponibile nei giorni di Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 18.00, il servizio TELLIS può essere attivato gratuitamente ed in autonomia dal passeggero: per le telefonate, collegandosi al sito web del Marconi (www.bologna-airport.it) nella sezione “Assistenze speciali”, oppure dal sito web di TELLIS o dall’omonima app, nella sezione TELLIS ACCESSO LIBERO; inoltre, può essere attivato anche in aeroporto, attraverso apposito tablet del dispositivo TecnoADIL in dotazione all’ufficio Informazioni, strumento utile anche alle persone sorde oraliste.

 

TELLIS è stato inaugurato oggi, alla presenza del direttore Sviluppo Persone e Organizzazione di Aeroporto di Bologna Marco Verga, della Consigliera con delega alla Disabilità del Comune di Bologna Cristina Ceretti, della Presidente ENS Bologna Simona Armaroli e del Delegato del Presidente della Consulta per il Superamento dell’Handicap Mauro Pepa.

 

lunedì 13 giugno 2022

Adolescenti si prendono a botte

 


ADOLESCENTI SI PRENDONO A BOTTE MENTRE GLI AMICI FILMANO LA SCENA TRA RISATE E SIGARETTE. INFORMATA LA PROCURA DEI MINORI.
Medicina (BO), 13 giugno 2022: I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna a seguito di una querela presentata dai genitori di un adolescente bolognese vittima di lesioni personali. I fatti risalgono al pomeriggio del 4 maggio u.s. quando due 15enni che frequentano le scuole medie, dopo una lite che sembrava banale all’interno dell’istituto, decidono di vedersi fuori al termine delle lezioni per regolare i loro conti. Li però, passano subito dalle parole ai fatti, davanti ai loro compagni molto divertiti per quanto stava accadendo che riprendono la scena con i loro telefonini. Solo quando uno dei due sfidanti rovina a terra e si trova in evidente difficoltà, gli amici si avvicinano per aiutarlo cercando di portare via l’altro coetaneo, il quale però nella concitazione generale, trovatosi all’improvviso in minoranza, riporta una lussazione alla spalla. Alla fine recatosi in ospedale, riceve una prognosi di 20 giorni per “Lussazione spalla destra, ematoma palpebra sinistra ed emorragia sottocongiuntivale occhio sinistro”. Il padre del minore ferito, a quel punto, presenta una denuncia ai Carabinieri, i quali nel ricostruire i fatti acquisiscono anche un filmato realizzato da uno dei presenti e postato sui social network, in cui è possibile vedere la lite tra i due adolescenti tra urla divertite degli amici. Due di questi ultimi, insieme all’amico duellante, sono adesso chiamati a rispondere del reato di lesioni personali.


Nasconde la droga in cantina

NASCONDE LA DROGA IN CANTINA: 17ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI
Bologna – Quartiere San Donato, 13 giugno 2022: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 17enne rumeno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito ieri pomeriggio, durante un ordinario servizio di controllo del territorio di Carabinieri e Polizia Municipale, con l’impiego anche di unità cinofile, in un’area frequentata da spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti. È stato proprio uno dei pastori tedesco impiegati a condurre gli operanti in direzione di una cantina affacciata sulla strada. Rintracciato dai Carabinieri, il proprietario ha riferito che a utilizzare l’immobile era il suo figliastro che in quel momento si trovava in casa. Invitato a scendere in strada il giovane, 17enne rumeno, ha aperto la cantina agli operanti che hanno eseguito una perquisizione locale, durante la quale hanno rinvenuto quasi 3 kg di droga (1.619 grammi di marijuana, 1.155 grammi di hashish e 87 grammi di cocaina), un bilancino digitale e materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente. Il minore si è giustificato asserendo di non essere lui il proprietario della droga, ma di conservarla per conto di un suo amico di cui però non sapeva indicare le generalità o altri elementi. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna il minore arrestato è stato tradotto in un Centro di Giustizia Minorile.

 

Figlio picchia il padre disabile

FIGLIO PICCHIA IL PADRE DISABILE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna – Borgo Panigale, 13 giugno 2022: Una pattuglia dell’Arma del Nucleo Radiomobile di Bologna è intervenuta in via Normandia, dove era stata segnalata al 112 una violenta lite in famiglia all’interno di un appartamento situato all’ultimo piano di un palazzo condominiale. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato un anziano, 68enne italiano, assistito dai suoi vicini di casa che lo avevano soccorso, nonché il figlio, 43enne bolognese, in stato di agitazione, con il quale l’anziano aveva litigato dicendogli di andare via di casa e di trovarsi un lavoro. Soccorso dai sanitari del 118, il genitore, con problemi di deambulazione, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato giudicato guaribile in 7 giorni per un trauma facciale. Il 43enne bolognese è stato arrestato dai Carabinieri e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna è stato tradotto in carcere.

 

venerdì 10 giugno 2022

Contrasto agli illeciti

 GUARDIA DI FINANZA: CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DEI PRODOTTI ENERGETICI È alta l'attenzione della Guardia di Finanza - anche su indicazioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze - nel monitoraggio dei prezzi dell'energia, considerato, tra l'altro, il noto e rilevante incremento del costo del carburante per autotrazione registratosi negli ultimi mesi. Si tratta di un'attività a tutto campo, che vede il Corpo operare a supporto dell'Autorità Giudiziaria, dell'Autorità Garante per la concorrenza e il mercato (AGCM), dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (ARERA) nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, anche al fine di intercettare eventuali manovre speculative a danno dei consumatori. Inoltre, sono state avviate, d'iniziativa, attività riconducibili a uno specifico "piano d'azione* che vede coinvolti i Reparti sull'intero territorio nazionale e che prevede l'esecuzione di controlli - specie in concomitanza con i periodi di maggiore traffico veicolare - volti alla verifica dell'obbligo di comunicazione giornaliera al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati alla pompa da parte dei distributori stradali. Nei primi 5 mesi dell'anno in corso, sono stati svolti, al riguardo, circa 1.320 interventi di specie, rilevando oltre 690 violazioni. Dette attività mirano alla verifica, oltre che dei suddetti oneri di comunicazione, anche del rispetto degli obblighi di esposizione e pubblicizzazione dei prezzi e sono estese, ove ne ricorrano i presupposti, per rilevare possibili frodi, manovre anticoncorrenziali o pratiche commerciali scorrette. Il settore dei prodotti energetici va presidiato anche in ragione del rischio di frodi fiscali che interessa il comparto. In tale ambito, sono stati eseguiti dalla Fiamme Gialle, nel medesimo periodo, oltre 850 interventi e sono state concluse circa 100 deleghe di polizia giudiziaria, che hanno consentito di constatare oltre 230 milioni di euro di imposta evasa, di sequestrare prodotti per oltre 630 tonnellate e di ricostruire un consumato in frode pari a 177 mila tonnellate. 350 sono i soggetti denunciati. Inoltre, sono stati svolti circa 20 mila controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e ad imposte di consumo,

Truffe assicurative

 35ENNE SPECIALIZZATO NELLE TRUFFE ASSICURATIVE INDIVIDUATO DALLA POLIZIA DI STATO: SCATTANO GLI ARRESTI DOMICILIARI

 

La Polizia di Stato ha arrestato una persona al termine di una complessa attività di contrasto alle truffe in danno di un’importante compagnia assicurativa bolognese. L’indagine, coordinata dal Pubblico Ministero Dott. Gustapane della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ha preso il via a gennaio 2020, in seguito alla querela sporta dalla compagnia nei confronti di alcune persone dedite a truffe seriali. Il raggiro consisteva nel produrre false attestazioni relative alle residenze degli assicurati in Comuni a basso indice di sinistrosità, in modo da beneficiare di parametri di calcolo del premio assicurativo più vantaggiosi e pagare, quindi, polizze a prezzo stracciato rispetto a quello effettivamente dovuto.

L’attività di indagine, svolta per mesi dagli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bologna, ha consentito di accertare che grazie a questo sistema nel biennio 2020-2021 sono state ottenute fraudolentemente non solo 15 polizze con la compagnia assicuratrice, ma anche tante altre (più di 100) con altre compagnie operanti sul territorio nazionale. Già ad aprile dello scorso anno, su input dell’Autorità Giudiziaria, erano scattate le prime perquisizioni nell’abitazione del malfattore 35enne, che avevano consentito di sequestrare computer, attrezzature e altri ferri del mestiere utilizzati per l’alterazione dei documenti di identità.

Il presunto responsabile è stato arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria residenza nell’hinterland palermitano. Considerato il materiale sequestrato ed i suoi precedenti penali del (già denunciato in passato per malefatte analoghe), sono in corso ulteriori indagini per verificare eventuali ulteriori frodi da lui commesse.

Incensurati e di buona famiglia

INCENSURATI E DI BUONA FAMIGLIA: 20 MINORENNI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
Alto Reno Terme (BO), 10 giugno 2022: Sono incensurati e di buona famiglia i 20 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni che i Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme (BO) hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna. In particolare, dei 20 ragazzi denunciati, 8 dovranno rispondere di invasione di terreni o edifici e danneggiamento, mentre gli altri 12, soltanto del reato di invasione di terreni o edifici. La notizia nasce da una segnalazione che i responsabili di un centro termale del luogo, avevano fatto ai Carabinieri, informandoli che qualcuno si era introdotto abusivamente in un paio di edifici in disuso di loro proprietà e aveva danneggiato i locali, scrivendo e incidendo sui muri delle sigle, svuotando per terra il contenuto degli estintori e rompendo i tappi dei serbatoi di un paio di macchine edili situate in un cantiere adiacente. L’analisi dei graffiti rilevati dai Carabinieri indirizza sin da subito le indagini verso un gruppo di adolescenti del posto, che durante il periodo di restrizioni per l’emergenza Covid-19, avevano individuato quel sito quale luogo di ritrovo, quasi indisturbato, dove crearsi uno spazio alternativo per socializzare, divertirsi, scrivere sui muri e perché no, postare le proprie bravate sui social. Proprio sulla rete si sono concentrate le indagini consentendo l’identificazione dei ragazzi, che, invitati in caserma con i genitori, si sono subito pentiti per l’accaduto, sostenendo di non essersi resi conto della gravità delle proprie azioni.

 

giovedì 9 giugno 2022

Tutela del lavoro

Continua l’impegno del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro –N.I.L. di Bologna in collaborazione con personale dell’ITL di Bologna, e militari del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, intensificando i controlli nei vari settori produttivi e ristorazione.

Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro. L’esito dei controlli svolti sull’intero territorio provinciale ha consentito di individuare lavoratori non registrati (in nero), nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, omessa redazione Documento Valutazione Rischi, omessa sorveglianza sanitaria.

In particolare, nell’ambito delle attività di analisi e programmazione dei vari interventi ispettivi da poter svolgere sul territorio di competenza, a seguito di preventivi approfondimenti, sono stati ispezionati 21 esercizi commerciali, individuando 50  lavoratori controllati di cui 10 “in nero”. Sono state 7 le sospensioni dell’attività d’impresa e 7 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per 78.000 euro.

 

In particolare:

 

-Baricella - Maxi Sanzione per Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro - sanzioni per 12.500 euro

Il personale del Nil di Bologna coadiuvato dall’Arma territoriale di Baricella ha eseguito l’accesso ispettivo presso un locale commerciale sito in Baricella, sanzionando il titolare, di nazionalità cinese, per aver impiegato due lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (impiego “in nero”). I Carabinieri del NIL- ispettori del lavoro - hanno quindi provveduto ad emettere il provvedimento di sospensione attività imprenditoriale, con relativa maxi sanzione per lavoro nero riscontrando, inoltre, violazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

- Tre locali chiusi e sanzioni per 26mila euro in centro storico a Bologna

In collaborazione con l’Arma territoriale e personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna, nelle aree della movida di Bologna, sono stati controllati 4 esercizi commerciali, con la relativa identificazione di 13 lavoratori.

Un locale è stato sanzionato per aver impiegato 1 lavoratore, extra UE, senza regolare permesso di soggiorno ed è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale con la relativa maxi sanzione per lavoro nero, il secondo esercizio commerciale è stato sanzionato per aver impiegato 2 lavoratori, Extra Ue, senza regolare contratto di lavoro e completamente sconosciuti alla P.A. Gli altri esercizi commerciali sono stati sospesi e sanzionati per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

-Maxi Sanzione per Lavoro “nero” , impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro sanzioni per 32.000mila Euro

Un locale chiuso a Castel San Pietro Terme e Vergato.

In un locale di Castel San Pietro stati individuati  3 lavoratori non registrati ( “in nero”). I Carabinieri del NIL hanno scoperto due lavoratori intenti alla preparazione delle pietanze e un lavoratore intento a somministrare bevande ed alimenti ai clienti, senza alcuna forma di copertura assicurativa e contributiva (in nero). Maxi Sanzione per lavoro nero anche al titolare di un esercizio di Vergato per aver impiegato un lavoratore senza regolare contratto di lavoro e in assenza di specifica formazione.

-Locale commerciale a Imola. Maxi Sanzione per lavoro nero

Il NIL Carabinieri di Bologna, con la collaborazione dell’Arma territoriale, al termine dell’attività ispettiva, ha sanzionato il titolare di un esercizio commerciale, per aver impiegato un lavoratore di nazionalità straniera senza regolare permesso di soggiorno. Anche in questo caso è scattata la maxi sanzione per lavoro nero.