martedì 31 agosto 2021

Minacce con il mattarello

PIANORO (BO)

AUTOMOBILISTA DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno denunciato un 59enne italiano per minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere. E’ successo durante un controllo alla circolazione stradale che i militari stavano facendo in via Nazionale. Alla vista della pattuglia, un’automobilista con tre passeggeri a bordo che si stava dirigendo a Pianoro (BO), si è fermata improvvisamente, dicendo che un uomo alla guida di una BMW di grossa cilindrata la stava pedinando, dopo averla minacciata con un mattarello durante una discussione che avevano avuto qualche minuto prima per una manovra di sorpasso azzardata. Intercettato dai Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO), l’autista della BMW è stato identificato in un 59enne italiano. Sottoposto a una perquisizione veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso del mattarello che è stato sequestrato dai militari.
 

domenica 29 agosto 2021

Deposito in fiamme

Bologna 28/08/21. Alle ore 18:15 i vigili del fuoco sono intervenuti in via Rivani, zona Roveri, per un grosso incendio che ha coinvolto circa trecento metri quadrati di un deposito di materiali per l'edilizia. Tre le squadre sul posto che hanno contento e soffocato le fiamme. Non si riscontrano feriti o deceduti, solo danni materiali. Le operazioni di soccorso si sono protratte per diverse ore, il rogo ha interessato anche la vegetazione vicina: il fuoco ha avvolto anche alcuni alberi ad alto fusto. Presenti anche i carabinieri e la polizia locale.
 

giovedì 26 agosto 2021

Si tuffano nel porto canale

 TUFFI NEL PORTO, ANCORA DUE SANZIONATI;

ASSEMBRAMENTI I IN SPIAGGIA, AGENTI INTERVENUTI NELLA NOTTE.
 
Nei giorni scorsi, il Comando di Polizia Locale ha proceduto, congiuntamente alla Guardia Costiera di Bellaria Igea Marina, a nuovi controlli sul porto canale volti a contrastare il fenomeno dei tuffi in acqua. Interventi che danno continuità alla già manifestata volontà di tenere alta la guardia sul tema, per un’attività di controllo che già a inizio luglio aveva prodotto l’elevamento di nove verbali.
 
Come sottolineato in quell’occasione da parte del Primo Luogotenente Giuseppe Giliberti, Comandante dell’Ufficio locale marittimo della Guardia Costiera di Bellaria Igea Marina, i tuffi sono espressamente vietati nelle acque del porto canale, dove rappresentano un gesto pericolosissimo ed irresponsabile: per il disturbo alla navigazione e, soprattutto, per la sicurezza di chi finisce in acqua a pochi metri dalle eliche delle imbarcazioni. Una bravata che può sfociare in tragedia e che, negli scorsi giorni, è intanto costata a tre adolescenti, tutti turisti provenienti da Emilia e Lombardia, un verbale da 200 euro.
 
Sempre di recente, gli agenti della PM sono intervenuti in orario notturno in una spiaggia della zona Cagnona, dove erano stati segnalati un assembramento di giovani e musica ad alto volume. Qui, gli agenti hanno trovato una ventina di ragazzi. Se molti di loro se la sono ‘cavata’ con un controllo e l’intimazione ad allontanarsi, due di questi – un residente e un turista lombardo, entrambi 20enni – sono stati colti nel possesso e nel consumo di stupefacenti: per i due è scattata la contestazione con sequestro della droga, e conseguente segnalazione alla Prefettura quali assuntori.
 
Infine, si segnala che un uomo, il quale si guadagna da vivere con spettacoli in strada, è stato denunciato per ‘falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità’. Durante un controllo di circa due settimane fa, infatti, l’individuo aveva fornito agli agenti false generalità: rintracciato e identificato a seguito di accertamenti, l’uomo è stato convocato in Comando, dove si è proceduto alla denuncia ai sensi dell’art. 495 del Codice Penale.

Altri 27 rumeni che rubano il reddito di cittadinanza

DAL C.A.F. DI MILANO A PIANORO (BO)

CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI PER VERIFICARE LA CORRETTEZA DEI REQUISITI DICHIARATI PER OTTENERE IL REDDITO DI CITTADINANZA: DENUNCIATI ALTRI 27 RUMENI
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno denunciato 27 rumeni, 16 uomini e 11 donne, di età compresa tra i 20 e i 62 anni per false dichiarazioni per indebita percezione del reddito di cittadinanza. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO), durante un’indagine avviata per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni che i soggetti esaminati dai militari avevano rilasciato per ottenere il sostegno economico italiano introdotto dal “DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019 n. 4”, come misura di contrasto alla povertà.
Tutto nasce da una telefonata che i Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) avevano ricevuto da un’impiegata postale che aveva sorpreso una donna rumena spacciarsi per un’altra persona, al fine di ottenere la Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza). Giunti sul posto per verificare la situazione, i militari avevano appurato che la donna che si era presentata allo sportello era già in possesso di una Carta di pagamento elettronica intestata a lei e nell’occasione, aveva tentato di ritirare anche quella della madre. A quel punto, i Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO), hanno approfondito la vicenda ritirando le liste dei beneficiari e scoprendo che le due donne rumene (madre e figlia) e gli altri 25 connazionali, avevano avviato le procedure per ottenere il beneficio in un centro di assistenza fiscale di Milano, dopodiché si erano recati a Pianoro (BO) per ritirare la carta di pagamento elettronica e tornare in Romania. I rumeni denunciati sono stati segnalati alle autorità competenti che avvieranno le procedure necessarie per recuperare la somma complessiva percepita illegalmente: 47.900 euro.
 

Rapina da Ottobock

SAN GIORGIO DI PIANO (BO) – CASTELLO D’ARGILE (BO)

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto (BO) e delle Stazioni di San Giorgio di Piano (BO) e Castello d’Argile (BO) hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Roberta Dioguardi, nei confronti di un 44enne italiano, indagato per rapina, sequestro di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento. Il provvedimento è stato emesso su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Bologna, Dott.ssa Gabriella Tavano che ha coordinato le indagini dei militari.

La mattina del 19 maggio 2021, un uomo travisato con un berretto e una mascherina chirurgica, entrò nel centro ortopedico “Ottobock” di San Giorgio di Piano (BO) e dopo aver minacciato le due dipendenti, s’impossessò di 650 euro in contanti, una carta di credito di proprietà dell’azienda ortopedica e una borsa di una delle due vittime, contenente uno smartphone, le chiavi di un’automobile, 150 euro, dei documenti, due bancomat e una carta di credito prepagata. Prima di darsi alla fuga e garantirsi l’impunità del delitto, l’indagato chiuse a chiave nel bagno del negozio le due dipendenti che riuscirono a liberarsi sfondando la porta. Nove giorni dopo, un altro rapinatore, travisato con una mascherina chirurgica e gli occhiali da sole, perpetrò una rapina simile al “Conad” di Castello d’Argile (BO), minacciando la cassiera con un cacciavite per costringerla a dargli il denaro contenuto nella cassa del supermercato. Analizzando il modus operandi del rapinatore in azione e osservando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza dei locali che aveva rapinato, i militari lo hanno identificato nella stessa persona, un 44enne italiano, nato a Ferrara e residente in Provincia di Bologna. L’indagato, già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale, come misura alternativa al carcere, scaturita da reati in materia di droga che aveva commesso in precedenza, è stato arrestato dai Carabinieri e tradotto in carcere, come disposto dal G.I.P.
 

mercoledì 25 agosto 2021

Rubati 300000 euro con il reddito di cittadinanza

ROMANIA - OZZANO EMILIA (BO)
300.000 EURO SOTTRATTI ALLO STATO ITALIANO. 115 RUMENI DENUNCIATI DAI CARABINIERI PER IL REDDITO DI CITTADINANZA PERCEPITO IN MANIERA ILLECITA
I Carabinieri della Stazione di Ozzano Emilia (BO) hanno denunciato 115 rumeni di età compresa tra i 18 e i 66 anni e una brasiliana di 32, per false dichiarazioni per indebita percezione del reddito di cittadinanza. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Stazione di Ozzano Emilia (BO), durante un’indagine svolta in collaborazione con i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Bologna, per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni che i soggetti avevano rilasciato per ottenere il sostegno economico italiano introdotto dal “DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019 n. 4”, come misura di contrasto alla povertà. Le persone finite nel mirino dei militari volevano apparire povere, ma in realtà non lo erano. I soggetti denunciati, infatti, per ottenere il beneficio, avevano dichiarato all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale una serie di falsità, tra cui la non disponibilità di auto di cilindrata superiore ai 1.600 cc, quando alcuni di loro possedevano veicoli di grossa cilindrata, l’unicità della richiesta del beneficio a famiglia, quando invece sono state riscontrate più domande provenienti dallo stesso nucleo familiare e la residenza in Italia da oltre dieci anni, quest’ultimo requisito violato in pieno dalla maggior parte dei rumeni denunciati. Non solo, alcuni di loro, in Italia non ci avevano mai messo piede, ma ci erano venuti soltanto per attivare il sussidio statale italiano, ottenere il sostegno e tornare in Romania. Le persone denunciate sono state segnalate alle autorità competenti che avvieranno le procedure necessarie per recuperare la somma complessiva di 300.000 euro percepita illegalmente.
 

Società fallita

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “BLUE ANGELS”. ESEGUITO SEQUESTRO PREVENTIVO DI 650 MILA EURO NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRATRICE DI UNA SOCIETÀ FALLITA.  

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito, su disposizione del G.I.P. - Dott. Domenico TRUPPA, un decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca obbligatoria, fino alla somma complessiva di 650 mila euro, di beni mobili e immobili nella titolarità dell’amministratrice di alcune cooperative e società operanti nella provincia felsinea che offrivano servizi di assistenza diurna e notturna a favore di anziani e malati.  Gli accertamenti, avviati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna alla fine del 2019, sono stati coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nelle persone del Procuratore Aggiunto - Dottoressa Morena PLAZZI e del Sostituto Procuratore - Dottoressa Rossella POGGIOLI. Nella prima fase delle indagini è stata accertata un’attività di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” (art. 603 bis c.p.) perpetrata dalla citata amministratrice avvalendosi di 3 società. A maggio dello scorso anno, l’indagata è stata quindi tratta in arresto, ai domiciliari, mentre i locali ove venivano svolte le attività d’impresa sono stati sottoposti a sequestro preventivo, ex art. 321 c.p.p. Successivamente, sono state approfondite le ragioni che avevano condotto, nel 2017, al fallimento di una quarta società, parimenti riconducibile all’indagata, utilizzata per commettere diversi reati di natura fallimentare e fiscale, la cui gravità ha indotto il G.I.P. a emettere un ulteriore decreto di sequestro preventivo che, in sede di esecuzione, ha riguardato quote societarie e immobiliari, nonché conti correnti e titoli.  Nel provvedimento, il Giudice rimarca il sistema fraudolento scoperto dalla Guardia di Finanza consistente nel progressivo svuotamento della società poi fallita in favore di altre di nuova creazione che, non presentando apparentemente situazioni debitorie o altro genere di criticità, potevano operare sul mercato e accedere liberamente al credito bancario. L’attività, convenzionalmente denominata “Blue Angels”, testimonia la particolare attenzione che, da sempre, la Guardia di Finanza ripone nella tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento del mercato del lavoro, ciò attraverso un’incisiva azione di contrasto ai molteplici, insidiosi fenomeni illeciti di natura fallimentare volta a salvaguardare l’imprenditoria sana, onesta e rispettosa delle regole. 

 

Ubriaco sul monopattino

MEDICINA (BO)

I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno evitato un incidente stradale che il conduttore di un monopattino elettrico stava per provocare sulla Strada San Vitale a causa di una guida spericolata dovuta a un abuso di bevande alcoliche che aveva fatto prima di salire sul veicolo. Grazie all’intervento rapido dei militari che stavano controllando il territorio, il conduttore del monopattino, 43enne italiano, ha evitato di finire sotto le ruote dei camion e di altri utenti della strada che stavano transitando. Positivo all’alcol test con un valore di 2,76 g/l, il 43enne è stato denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol. Il monopattino elettrico è stato sequestrato dai Carabinieri.
 

martedì 24 agosto 2021

Cani da compagnia

PALERMO – PIANORO (BO)
18 CANI DA COMPAGNIA SALVATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno salvato diciotto cani di razza. E’ accaduto domenica sera, quando i militari hanno trovato diciotto cani di razza in un furgone. Il veicolo aveva attirato l’attenzione di alcuni cittadini, richiamati dai guaiti degli animali che stavano per morire di asfissia, considerate le temperature torride del pomeriggio che avevano surriscaldato il furgone. Questo era stato parcheggiato sulla pubblica via da un paio di italiani adulti che si erano fermati dopo un lungo viaggio, iniziato a Palermo e con destinazione ignota. Giunti a Pianoro (BO), i due malviventi, invece di preoccuparsi della salute dei cani che stavano trasportando in condizioni abominevoli, erano andati a fare una sosta da un conoscente. Alla vista dei militari che hanno aperto il portellone del mezzo, i cani si sono ripresi e dopo aver superato la visita di controllo di un veterinario, sono stati affidati al personale di una struttura dedicata alla protezione degli animali. Il furgone è stato sequestrato e i due trasportatori sono stati denunciati per maltrattamento di animali.
 

Assalto ai garage

CASALECCHIO DI RENO (BO)

ASSALTO AI GARAGE DI VIA DEL LAVORO. DUE LADRI ARRESTATI DAI CARABINIERI.

I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno (BO) hanno arrestato una coppia di ucraini residenti a Ferrara, un 33enne e una 30enne per furto aggravato in concorso. È successo alle ore 05:15 di ieri, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che due uomini e una donna stavano rubando nei garage condominiali di via del Lavoro a Casalecchio di Reno (BO). In particolare, alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di una ladra molto appariscente che attirava l’attenzione perché invece di indossare un abbigliamento adeguato alla situazione (abiti scuri e volto travisato), indossava un vestitino corto con motivi floreali. Alla vista dei militari che stavano arrivando, un malvivente è riuscito a fuggire, mentre i due ucraini sono stati fermati nelle vicinanze di una siepe, accanto a due motocicli, tre caschi e una mountain bike. I Carabinieri hanno accertato che il materiale rinvenuto era stato rubato all’interno di quattro garage che i tre ladri avevano aperto forzando le porte basculanti con alcuni strumenti da scasso che sono stati rinvenuti in zona. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due ucraini, specializzati nei reati contro il patrimonio, come accertato dalla banca dati delle Forze di Polizia, sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
 

301 giovani denunciati

 ARGELATO (BO)


TRECENTOUNO GIOVANI DENUNCIATI DAI CARABINIERI

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno denunciato 301 persone per invasione di terreni o edifici in occasione del “Rave Party” del 1 agosto all’ex zuccherificio di Argelato (BO) (v. comunicato stampa del 1 agosto 2021). La maggior parte dei soggetti denunciati sono italiani, quasi tutti sulla ventina, a parte qualche adulto e 22 minorenni. Oltre a una denuncia, i soggetti denunciati, 165 dei quali sono gravati da precedenti di polizia, sono stati sanzionati per aver violato la normativa anti Covid-19.

lunedì 23 agosto 2021

Salvato a Bacino di Suviana

Intervento Suviana

 

Un uomo di 48 anni residente a Zola Predosa (BO) mentre stava facendo una passeggiata con la famiglia sul Lago di Suviana è caduto rovinosamente a terra procurandosi un doloroso trauma alla gamba. I familiari hanno immediatamente allertato il 118. Mancava poco alle 10 e sul posto viene inviata l’ambulanza di Porretta e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Corno alle Scale. L’incidente è avvenuto sulla via Lungo Lago nei pressi di un campeggio. L’uomo, dopo essere stato valutato dal personale dell’ambulanza gli è stato immobilizzato l’arto infortunato. Posizionato sulla barella è stato recuperato dal CNSAS fino a raggiungere la strada. Il paziente è stato poi trasferito all’ospedale di Porretta.

 

Reddito di cittadinanza illecita

BARICELLA (BO) E BOLOGNA
TRE STRANIERI E UN ITALIANO DENUNCIATI PER AVER PERCEPITO IL REDDITO DI CITTADINANZA IN MANIERA ILLECITA
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato quattro persone, due rumeni, una cingalese e un italiano per false dichiarazioni per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
I primi tre soggetti, un 26enne e un 31enne rumeni e una 29enne cingalese, sono stati scoperti dai Carabinieri della Stazione di Baricella (BO) durante un’indagine finalizzata a verificare l’attendibilità delle dichiarazioni che gli stessi avevano rilasciato per ottenere il sostegno economico italiano introdotto dal “DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019 n. 4”, come misura di contrasto alla povertà.
Anche l’italiano, barista di 42 anni, è finito nei guai nel corso di un analogo approfondimento investigativo svolto dai Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini, dopo che il soggetto si era reso protagonista di una vicenda accaduta a giugno (v. comunicati stampa annessi). Le persone denunciate sono state segnalate alle autorità competenti per recuperare la somma percepita illegalmente dallo Stato Italiano.
 

domenica 22 agosto 2021

Arrestati per droga

DOZZA (BO)


I Carabinieri della Stazione di Dozza (BO) hanno denunciato un automobilista italiano di 46 anni, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Identificato a un posto di controllo alla circolazione stradale che i militari stavano facendo sulla Via Emilia, il soggetto è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare. Questa ha consentito ai militari di trovare una settantina di grammi di marijuana e hashish che l’automobilista deteneva all’interno di un paio di barattoli di vetro che custodiva in casa. La droga è stata sequestrata e affidata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna.
 

sabato 21 agosto 2021

Rapina impropria

IMOLA (BO)


I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno denunciato un ragazzo e una ragazza, tunisini, 20enni, con precedenti di polizia, domiciliati a Imola (BO), per rapina impropria. E’ accaduto alle ore 20:00 di ieri, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola (BO) sono stati informati che al supermercato Lidl di via Selice, si era verificata una rapina da parte di tre soggetti che si erano impossessati di un televisore di 58 pollici del valore di 469 euro e nella fuga avevano aggredito un cassiere che li aveva inseguiti per recuperare la refurtiva. Raggiunto dai militari, il dipendente del locale è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola (BO) per essere medicato al volto, ricoperto di sangue, a causa di una ferita provocata da una pietra che uno dei criminali (non ancora identificato perché dileguatosi), fuggendo dal supermercato, gli aveva lanciato contro per fermarlo. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno rintracciati gli altri due soggetti nelle vicinanze. La refurtiva, abbandonata durante la fuga, è stata recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Il ragazzo è stato denunciato anche per oltraggio a un pubblico ufficiale, per la sua condotta aggressiva che ha avuto nei confronti dei Carabinieri.

venerdì 20 agosto 2021

Due camper perquisiti

 RAVE PARTY LAGO DI MEZZANO (VT) – CASALECCHIO DI RENO (BO)

DUE CAMPER PERQUISITI DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno (BO) hanno segnalato alla Prefettura di Bologna un 24enne francese per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. E’ successo questa notte, durante una perquisizione veicolare e personale che i militari hanno eseguito nei confronti di quattro cittadini stranieri, due 23enni e un 24enne francesi e un 22enne belga che riposavano a bordo di un paio di camper provenienti dal noto rave party di Lago di Mezzano (VT) e parcheggiati in via Giuseppe Garibaldi a Casalecchio di Reno (BO). Il più grande del gruppo è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana, ketamina e LSD, una tra le sostanze psichedeliche più potenti esistenti al mondo. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Arrestato 2 volte in poche ore

BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 23enne gambiano per tentata rapina aggravata. E’ successo alle ore 17:45 di ieri, quando il giovane è stato bloccato dai militari per aver minacciato la dipendente di un bar di Piazza Giuseppe Verdi con una bottiglia di vetro, al fine di ottenere l’incasso, ma non ci è riuscito grazie alla reazione della donna che si è difesa e ha chiamato il 112. Soltanto tre ore prima, il 23enne era stato denunciato dagli stessi Carabinieri che lo avevano sorpreso nel medesimo bar con un coltello detenuto illegalmente. Indifferente a una denuncia per porto abusivo di armi, il giovane criminale, invece di andare altrove, è tornato nel locale di Piazza Giuseppe Verdi per rapinare la barista: “Ti ammazzo! Ti taglio il collo! Dammi i soldi puttana!”. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 23enne gambiano, disoccupato e socialmente pericoloso, è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la giornata odierna.
 

mercoledì 18 agosto 2021

Arrestati due georgiani

Ieri mattina di Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato 2 georgiani irregolari sul territorio nazionale per furto in abitazione. L'episodio è avvenuto in quartiere Saragozza dove un vicino di casa ha sentito dei rumori provenire dalla abitazione attigua alla sua dove sapeva che i proprietari erano in vacanza. Ha immediatamente allertato il 112 e le gazzelle del Radiomobile si sono prontamente recate sul posto.  Avendo capito che sicuramente nell'appartamento sito al terzo piano c'erano 2 ladri, hanno chiamato i vigili del fuoco per aprire la porta e nel frattempo i carabinieri si sono posizionati lungo i lati di uscita dalle finestre, da dove hanno visto scendere i due ladri che sono saltati da un balcone all'altro per tentare la fuga. Dopo un brevissimo inseguimento a piedi sono stati acciuffati dai Carabinieri che li hanno arrestati. questa mattina in corso la direttissima.
 

Partorisce in ospedale grazie al 113

POLIZIA DI STATO: PARTORISCE IN OSPEDALE GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA POLIZIA STRADALE

 

 

È accaduto ieri sera, quando, verso le ore 21:00, alla sala operativa della Polizia Stradale di Bologna è giunta la segnalazione di una donna al nono mese di gravidanza con forti crampi addominali, presso l’area di servizio Bentivoglio Ovest, sita sull’autostrada A/13.

La donna era in macchina, in compagnia del marito. All’arrivo delle prime contrazioni, i due erano usciti di casa per recarsi presso l’ospedale più vicino, quello di Bentivoglio, ma il futuro papà, che avrebbe dovuto accompagnare la moglie scegliendo il percorso più breve, sbagliava strada e imboccava l’autostrada, fermandosi poi in area di servizio.

Data la situazione d’emergenza, venivano attivati immediatamente i soccorsi, un’ambulanza e una pattuglia della Polizia Stradale, che arrivavano tempestivamente presso l’area di servizio.

Il parto era imminente: la gestante, quindi, veniva caricata in barella e posizionata sull’ambulanza per essere trasportata in ospedale, ma il tempo a disposizione era poco e il tragitto era più lungo del previsto.

A questo punto, gli Agenti della Polizia Stradale si adoperavano per scortare il mezzo sanitario fino a destinazione, nel più breve tempo possibile e, soprattutto, in sicurezza, bloccando il traffico su tutti gli incroci e le rotatorie presenti lungo il tragitto per garantire un veloce transito dell’ambulanza senza arrecare pericolo alla circolazione stradale.

In pochi minuti l’ambulanza scortata dagli Agenti della Polizia Stradale giungeva presso l’Ospedale Maggiore di Bologna dove, poco dopo, veniva alla luce il piccolo Giacomo.

Per gli Agenti deve essere stata una bella gioia aiutare una mamma a dare alla luce il suo bambino in un ospedale, scongiurando un parto in autostrada.

 

Famiglia in difficoltà a Badolo

Intervento Badolo 17_08_21

Brutta avventura sulla ferrata di Badolo comune di (Sasso Marconi) per una famiglia di Carpi (MO) composta da padre 47 anni e i due figli rispettivamente di 13 e 10 anni.

Hanno iniziato a salire la ferrata già nel tardo pomeriggio sprovvisti anche di lampada frontale. Arrivati alla fine del primo tratto della via attrezzata rendendosi conto che cominciava a fare buio, decidono di abbandonare l’impresa.  Per rientrare seguono un percorso, pensando di ritornare alla strada ma si perdono. Il padre a quel punto decide di fermarsi e chiedere aiuto. Sono da poco passate le 20 e il 118 invia sul posto la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo composta da quattro operatori. I tecnici raggiunta la famiglia bloccata in parete, dopo essersi accertati non vi fossero problemi sanitari hanno iniziato a calarli alla base della parete. I tre hanno poi raggiunto la loro autovettura e hanno fatto rientro a casa.

 

martedì 17 agosto 2021

Bagaglio ritrovato grazie al gps

 Ruba un bagaglio sull’autobus: incastrato dal GPS

 

Un’indagine lampo condotta dagli uomini del Compartimento Polfer per l’Emilia-Romagna ha consentito di identificare l’autore di un furto perpetrato mercoledì mattina, a bordo dell’autobus 33, ai danni di un chirurgo bolognese.

Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dal medico presso gli uffici Polfer della Stazione di Bologna Centrale. Nell’occasione l’uomo ha precisato che all’interno del bagaglio erano custoditi, oltre ai documenti d’identità, numerose carte di credito, un pc portatile, uno smartphone ed un sistema GPS di localizzazione dello zaino.

Gli agenti della Polfer, seguendo il segnale satellitare, si sono immediatamente diretti alla stazione di Monzuno dove, in un cassonetto dell’immondizia, hanno recuperato parte della refurtiva.

Dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza della stazione e a bordo treno si è poi riusciti a dare un volto all’autore del furto, ricostruendone tutti gli spostamenti. Si è notato, in particolare, che l’uomo, prima di salire a bordo del treno diretto a Monzuno, si era disfatto dello smartphone trovato all’interno dello zaino, gettandolo in un cestino dell’immondizia, circostanza che ha consentito di recuperare e riconsegnare al medico anche il telefono.

Dalle successive indagini è poi emerso che l’autore del furto è un pendolare che quotidianamente viaggia in treno sulla tratta Bologna-Monzuno. A seguito di mirati appostamenti, l’uomo è stato in pochissime ore rintracciato, identificato e denunciato per furto aggravato.

domenica 15 agosto 2021

Discoteca abusiva

 Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio organizzati dal Comando Provinciale di Bologna, hanno proceduto, unitamente alla Polizia Locale di Valsamoggia, al controllo di un noto bar di Monteveglio in cui i proprietari avevano organizzato una vera e propria discoteca abusiva per festeggiare il Ferragosto. Agli stessi è stato contestato l'organizzazione di evento danzante  senza le prescitte autorizzazioni, la vendita di alcool fuori l'orario prestabilito, mancanza dei prezzari nonché la violazione della normativa anti covid con conseguente richiesta di chiusura del locale.

Circa un centinaio i presenti all'evento di cui uno è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale

sabato 14 agosto 2021

Caduto nella scarpata

Intervento Pian del Falco 14_08_21

Un uomo di 89 anni residente a Bologna, che si trova in vacanza nella zona di Pian del Falco (Sestola) è andato a fare una passeggiata, da solo, nei pressi della seggiovia di Pian del Falco, quando, per cause da accertare è caduto nella scarpata sottostante per circa 70 metri. Ad accorgersi dell’accaduto, attirati anche dalle grida di aiuto, sono stati i famigliari che hanno attivato immediatamente il 118. Sono circa le 15.15 e sul posto viene invita l’ambulanza di Sestola, l’auto infermieristica e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Cimone con il medico. La squadra del CNSAS arriva sul posto in pochi minuti. Il paziente viene immobilizzato sulla barella portantina e dopo la valutazione da parte del medico viene attivato l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS. La zona in cui si è verificato l’incidente non consente l’utilizzo del verricello a causa della fitta vegetazione e l’elicottero è andato ad atterrare nella piazzola di Pian del Falco. Nel frattempo i tecnici territoriali hanno iniziato il recupero della barella con tecniche alpinistiche, fino a raggiungere la strada carrozzabile dove era parcheggiata l’ambulanza che ha trasportato il paziente fino alla piazzola dove era atterrato l’elicottero. L’uomo è stato trasportato in codice di massima gravità all’ospedale Maggiore di Bologna.

venerdì 13 agosto 2021

Repressione al traffico di droga

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: ARRESTATO CITTADINO ITALIANO IN POSSESSO DI 22 KG DI MARIJUANA.   

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione del traffico di droga, hanno sottoposto a controllo, presso il casello autostradale di Casalecchio di Reno – Bologna, un’autovettura condotta da un cittadino italiano all’interno della quale è stato rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. I Finanzieri, dopo aver fermato il veicolo, si sono insospettiti per l’eccessivo nervosismo evidenziato dal conducente per il protrarsi delle verifiche eseguite dai militari agli archivi di polizia, il cui nominativo risultava censito per precedenti in materia di stupefacenti.  Veniva pertanto effettuato un controllo più approfondito e nel corso della perquisizione dell’autoveicolo venivano rinvenuti nel bagagliaio, occultati all’interno di alcuni scatoloni, una ventina di sacchetti termosaldati contenenti circa 22 kg di sostanza stupefacente di tipo marijuana per un valore sul mercato stimato di circa 260.000,00 euro.  La sostanza stupefacente e l’autovettura sono state sottoposte a sequestro e il cittadino italiano tratto in arresto per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. L’attività ispettiva, condotta dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza che, anche attraverso la repressione degli illeciti traffici di sostanze stupefacenti, oltre a tutelare la salute dei cittadini, combatte uno dei più proficui canali di approvvigionamento di capitali delle organizzazioni criminali, ponendosi quale sicuro punto di riferimento per la collettività. 
 

Passeggiata stancante

Intervento Pian dello Stellaio 12_08_21

 

 

Un uomo di 66 anni residente a Zola Predosa (BO) nella giornata di ieri 12 agosto è andato a fare una passeggiata con la famiglia nella zona di Castelluccio (Granaglione). Partiti da Madonna del Faggio hanno imboccato il sentiero CAI 109. Dopo aver percorso un lungo tratto di sentiero, arrivati in prossimità di Pian dello Stellaio, l’uomo ha iniziato a sentirsi stanco e spossato non riuscendo più a camminare. Sono circa le 13.45 quando i famigliari hanno allertato i soccorsi. A ricevere la richiesta di aiuto sono stati in Carabinieri del Comando di Compagni di Vergato che hanno attivato immediatamente il CNSAS. La squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Corno alle Scale si reca sul posto e dopo aver valutato il paziente attiva il 118 che invia l’ambulanza. L’uomo è stato portato all’ ospedale di Porretta per accertamenti.

Il CNSAS raccomanda a tutti i frequentatori della montagna, in questi giorni di grande caldo, di portare una buona scorta di acqua. Il fabbisogno idrico aumenta. Di avere sempre un cappello per proteggersi dal sole. Per le persone portatrici di patologie a rischio raccomandiamo di evitare escursioni nelle ore più calde del giorno e comunque di consultarsi sempre con il proprio medico o con lo specialista.

 

mercoledì 11 agosto 2021

Cade dalla bicicletta

Intervento Scafaiolo 11_08_21

 Una donna di 63 anni residente Bologna nel pomeriggio di oggi è andata a fare un giro con la sua mountain bike sul sentiero di crinale GEA 00 insieme al marito. Giunta nel tratto compreso tra la Croce Arcana e il rifugio Duca degli Abruzzi ha perso il controllo della bicicletta cadendo rovinosamente a terra, riportando un doloroso trauma alla gamba. Sono circa le 13.00 quando il marito avverte il 118. Sul posto viene inviata l’ambulanza di Lizzano in Belvedere, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Corno alle Scale e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS. I tecnici del CNSAS arrivati sul posto hanno confermato l’intervento dell’elicottero che giunto sul luogo dell’evento, assistito dalla squadra territoriale, ha immobilizzato l’arto infortunato e alla paziente è stata somministrata l’analgesia a causa del forte dolore. Imbarcata è stat trasportata all’ospedale di Porretta.

martedì 10 agosto 2021

Emergenza incendi

Emergenza incendi. Colonne mobili di  Feuerwehr a Bologna di passaggio.

10ago21 i Vigili del Fuoco dell'Emila Romagna ospitano per la notte la colonna mobile dei colleghi tedeschi diretti in Grecia per contrastare gli incendi di bosco che stanno devastando il territorio ellenico. Si tratta di 190 uomini con un'ampia dotazione di mezzi e attrezzature.  È ormai consolidato il sistema di collaborazione europeo che vede il reciproco supporto nelle emergenze.  Infatti squadre di Vigili del Fuoco italiano sono intervenuti in Belgio e Germania per i recenti eventi alluvionali

Resta alta l'attenzione anche nel nostro paese con una squadra di 11 uomini dei Vigili del Fuoco dell'Emilia Romagna partiti questa mattina in supporto ai colleghi della Calabria.

In Regione il dispositivo  dei Vigili del Fuoco, nell'ambito di una fruttuosa collaborazione con la Regione è stato potenziato con 9 squadre in assetto AIB (antincendio boschivo) sul territorio regionale insieme a personale specializzato nel coordinamento degli aereomobili canadair ed elicotteri in scenari di incendio bosco. In assetto AIB anche un elicottero del Reparto Volo regionale.


 

sabato 7 agosto 2021

Sequestrati 20000 euro proventi di spaccio

POLIZIA DI STATO: ARRESTATI DUE SOGGETTI STRANIERI DALLA SQUADRA MOBILE E SEQUESTRATI 20.000 EURO.

Rimane costante l’impegno profuso dalla Polizia di Stato nel contrasto allo spaccio di stupefacenti nell’ambito cittadino.

Nella giornata del 4 agosto 2021, nell’ambito di due distinti servizi antidroga, personale della locale Squadra Mobile traeva in arresto complessivamente 3 soggetti, di cui due per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e un terzo per resistenza a pubblico ufficiale.

Nel primo caso, nell’ambito di un servizio volto al contrasto dello spaccio di stupefacenti effettuato in via Fioravanti, i poliziotti della Squadra Mobile notavano un incontro sospetto fra due soggetti stranieri, H. K. nato in Marocco nel 1981, pregiudicato, e Z. E. M. nato in Algeria nel 1984, anch’egli pregiudicato. In quel frangente l’algerino, accortosi della presenza degli operatori, tentava di darsi alla fuga con il proprio scooter, opponendo resistenza nei confronti degli altri operatori intervenuti, che lo bloccavano definitivamente. Contestualmente veniva fermato anche l’altro soggetto, marocchino, che veniva trovato in possesso di 2,70 grammi di eroina. Successivamente, all’esito della successiva perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del soggetto marocchino, sita nel quartiere Bolognina, gli operatori di Polizia rinvenivano 70,19 grammi di hashish, altri 98,30 grammi di hashish, un bilancino di precisione e la somma di 19.580 euro. L’attività si concludeva con l’arresto di H.K. per detenzione di stupefacenti a scopo di spaccio e di Z.E.M. per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella medesima giornata del 4 agosto, questa volta in via Masia, personale della Squadra Mobile traeva in arresto per detenzione di sostanza stupefacente Z.A.A., marocchino, classe 1993, trovato in possesso di 79 grammi di cocaina. L’uomo all’esito degli accertamenti veniva condotto presso la locale casa circondariale.

Da ultimo nel pomeriggio di ieri in zona San Donato, personale della locale Squadra Mobile ha tratto in arresto un italiano 1982, pregiudicato, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. L’uomo veniva notato a bordo della propria autovettura imboccare alcune vie contromano. Veniva, pertanto, sopposto a controllo e veniva trovato in possesso di 487,30 grammi di hashish.

 

giovedì 5 agosto 2021

Arrestato latitante

In data 03.08.2021 in Madrid, la Polizia Spagnola - Udyco Central - e i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna - Nucleo Investigativo - coordinati dal Procuratore della Repubblica di Bologna, Dott. Giuseppe Amato, e dai sostituti Dott. Roberto Ceroni e Dott. Michele Martorelli, in collaborazione con Eurojust - Dott. Filippo Spiezia - e in stretto raccordo con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (progetto ICAN e team ENFAST), hanno tratto in arresto il latitante PAVIGLIANITI Domenico, nato a San Lorenzo di Reggio Calabria il 04.05.1961, destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti di anni 11 mesi 8 e giorni 15, emesso in data 21.01.2021 dalla citata Procura, per i reati di associazione di tipo mafioso, omicidio e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

PAVIGLIANITI Domenico, ritenuto elemento apicale dell’omonimo casato ‘ndranghetista, tuttora operante nei comuni di San Lorenzo, Bagaladi e Condofuri (RC) con ramificazioni nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, e nel Sud America per la gestione del traffico interazionale di stupefacenti, era già stato condannato all’ergastolo (pena in seguito sostituita in quella della reclusione nella durata di trenta anni) per una serie di omicidi, associazione di tipo mafioso e reati concernenti gli stupefacenti, commessi a partire dagli anni ’80.

Lo stesso, in particolare, ha avuto un ruolo di prim’ordine nel corso della cosiddetta seconda guerra di mafia, allorquando unitamente ad altre famiglie di ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria aveva appoggiato la cosca De Stefano nella sanguinosa faida con quella dei Condello.

La complessa ed articolata attività investigativa avviata nel mese di gennaio 2021, scaturisce dal nuovo provvedimento emesso dalla procura felsinea nei confronti del Paviglianiti. Detta misura, in particolare, scaturisce da un ricorso in Cassazione promosso dalla medesima Autorità Giudiziaria, che aveva rilevato un antecedente erroneo calcolo della pena tale da consentire al Paviglianiti di essere rimesso in libertà nell’ottobre del 2019. In quell’occasione lo stesso aveva lasciato l’Italia e aveva trovato rifugio in Spagna approfittando di uno strutturato circuito relazionale in quel paese, consolidatosi attraverso gli illeciti traffici ivi gestiti.

 

martedì 3 agosto 2021

Vicini accaldati

VICINI DI CASA ACCALDATI E IRREQUIETI
Alle ore 17:00 di ieri, l’operatore della Centrale Operativa Carabinieri di Imola (BO) ha ricevuto la richiesta di aiuto di un anziano che riferiva di essere stato minacciato di morte dal suo vicino di casa che lo aveva rincorso con una roncola. La segnalazione è stata trasmessa al Nucleo Operativo Radiomobile Carabinieri di Imola (BO) impegnato nei controlli del territorio. I militari si sono recati a casa del richiedente e dopo averlo sentito, hanno individuato il vicino di casa “irrequieto” e gli hanno sequestrato la roncola che aveva utilizzato per mettere in atto la minaccia che “covava” da tempo, a causa di vecchi rancori dovuti ai problemi di vicinato. Non è la prima volta che i militari di Imola (BO) si trovano costretti a intervenire per risolvere le liti di vicinato tra soggetti che non si sopportano più. Inoltre, le temperature torride di questi giorni non hanno attenuato la situazione. Fortunatamente, l’episodio di ieri non è degenerato grazie alla tempestività dell’operatore del 112 che ha ordinato alla gazzella di portarsi velocemente a casa dei due anziani. La roncola, strumento agricolo affilato e pericoloso se usato impropriamente, è stata sequestrata dai Carabinieri che hanno denunciato un 85enne italiano e incensurato. L’anziano dovrà rispondere di minaccia aggravata e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
 

Controllo stradale

PIANORO (BO) – VIA NAZIONALE
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno denunciato due automobilisti durante i controlli alla circolazione stradale, intensificati per fronteggiare la stagione estiva, responsabile di un aumento di utenti della strada che transitano sul territorio. Da inizio anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno elevato quasi 3.000 sanzioni nei confronti di soggetti, non solo automobilisti, ma anche ciclisti e motociclisti che hanno violato il Codice della Strada. Alcuni sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria per fatti inerenti la guida sotto l’influenza dell’alcol o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. Alla vista dei militari impegnati nello svolgimento dei posti di controllo, gli utenti della strada rallentano, altri, invece, accelerano e se raggiunti oppongono resistenza per evitare il controllo. E’ accaduto in via Nazionale a Pianoro (BO), dove i militari della locale Stazione hanno denunciato due automobilisti italiani, un 25enne e un 50enne, con precedenti di polizia, per resistenza a un pubblico ufficiale e altri reati. Il primo, alla guida di una Fiat Punto, è stato denunciato per aver forzato l’alt dei Carabinieri e aver messo a rischio l’incolumità di altri utenti della strada, fuggendo a tutta velocità. Il giovane automobilista che è stato raggiunto dai militari, è stato denunciato anche per aver violato la misura preventiva dell’obbligo di via dal Comune di Pianoro (BO) che aveva ricevuto di recente. Il secondo, invece, alla guida di una Mercedes 220, ha aggredito i Carabinieri perché non voleva sottoporsi all’alcol test. Tranquillizzato con l’ausilio dello spray al peperoncino in dotazione ai militari, il 50enne è stato denunciato anche per oltraggio a un pubblico ufficiale, rifiuto dell’accertamento (Art. 186 C.d.S) e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché trovato in possesso di 12 grammi di marijuana e una bilancia digitale di precisione.
 

lunedì 2 agosto 2021

Ragazza si sente male sulla via degli dei

Due ragazze entrambe residenti a Treviso, sono arrivate giorni fa a Bologna per percorrere la via degli Dei. Ieri mattina 1° agosto, sono partite alla buon ora da Madonna dei Fornelli, dirette al P.sso della Futa sul sentiero CAI 019. È una tappa di grande bellezza paesaggistica, lunga poco più di 18 chilometri, di media difficolta e con un dislivello di 550 mt. Una delle due escursioniste, una diciottenne, dopo aver percorso circa 1,5 chilometri in direzione Val Serena, si è sentita male ed è caduta a terra priva di conoscenza. Subito l’amica ha chiamato, con fatica, il 118; in zona c’è un debole segnale telefonico. Sul posto viene inviata l’ambulanza di Castiglione dei Pepoli e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo composta da 6 operatori.

La paziente, che nel frattempo si era già ripresa, una volta raggiunta dal personale sanitario e dai tecnici del CNSAS è stata valutata e posizionata sulla barella portantina e con tecniche alpinistiche trasportata fino alla strada carrozzabile, dove poi l’ambulanza l’ha accompagnata all’ospedale di Castiglione dei Pepoli per accertamenti. Presenti anche i Vigili del Fuoco

 

Bike e gastronomia

Corno Bike Open Day Lizzano in Belvedere

Due eventi in uno a Lizzano in Belvedere, bike e gastronomia.

Un intera giornata in sella alla mountain bike per i più esperti o su E-bike per quelli che non avevano voglia di far fatica alla scoperta dei trails del Corno alle Scale con degustazione dei prodotti locali ai ristori di Pianaccio(Rifugio Segavecchia)e a Madonna dell'acero presso la Casa della Forestale) offerta dall'Hotel dell'Acero.

Una ottantina gli iscritti che hanno sfidato la pioggia per tutti i 32 Km del percorso. Un grazie ai partecipanti agli sponsor al Comune di Lizzano che ha dato il patrocinio agli  organizzatori e a gli operatori che hanno offerto i ristori.

Un Arrivederci al 2022

Lorenzo Lazzari 

 

Camion si ribalta a Marzabotto

MARZABOTTO (BO)
Alle ore 12:00 odierne si è verificato un incidente stradale sulla Strada Statale 64 “Porrettana”, all’altezza di Marzabotto (BO), in un tratto con limite a 50 km/h. I Carabinieri della Stazione di Marzabotto (BO), coadiuvati dai colleghi dell’Arma di Grizzana Morandi (BO), hanno eseguito i rilievi del sinistro in cui sono rimasti coinvolti tre veicoli con soggetti italiani: un autocarro marca Scania, condotto da un 44enne e adibito al trasporto di rifiuti, un’automobile marca Skoda, condotta da un 65enne e adibita a noleggio con conducente (NCC) che stava trasportando due sorelle di 82 e 87 anni e una seconda automobile marca Suzuki, condotta da un 39enne. Per cause in corso di accertamento, il mezzo pesante, diretto a Bologna, che stava trasportando 24 tonnellate di rifiuti (vetro e lattine), si è ribaltato sulla carreggiata, perdendo il carburante e scontrandosi con gli altri due veicoli che stavano procedendo nella direzione opposta. L’autista dell’automobile adibita a noleggio con conducente e le due sorelle che si trovavano a bordo sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e tradotti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna in condizioni di media gravità. Il personale comunale ha attivato dei volontari per la distribuzione di acqua agli automobilisti incolonnati. L’intervento è ancora in corso.

 

domenica 1 agosto 2021

Rave Party

EX ZUCCHERIFICIO DI ARGELATO (BO)
RAVE PARTY: INTERVENTO DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA
Una trentina di Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, coadiuvati dal 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna e dal 4° Battaglione Carabinieri Veneto sono ancora impegnati in un'operazione finalizzata all’identificazione di centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, forse un migliaio che si sono ritrovati clandestinamente all’ex zuccherificio di Argelato (BO) per dare vita a un “Rave Party”, abusivo e in contrasto con la normativa per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. I partecipanti del rave party che saranno sanzionati per aver violato le norme anti Covid-19, dovranno rispondere del reato di invasione di terreni o edifici e qualora siano accertati i danni che hanno provocato durante l’occupazione abusiva, anche del reato di danneggiamento.