sabato 31 ottobre 2020

Controlli


BOLOGNA E PROVINCIA

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato 605 persone durante i controlli del territorio, con particolare attenzione alle “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, come previsto dalla normativa sul Nuovo coronavirus. Nonostante le raccomandazioni sui comportamenti sociali da tenere per evitare la diffusione del virus, alcuni continuano a violarle, contribuendo a incrementare la diffusione della pandemia. A Bologna, una “Task force” capeggiata dai Carabinieri della Stazione Bologna, col supporto del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna e degli Agenti della Polizia Locale, ha identificato, con una certa difficoltà dovuta a comportamenti poco collaborativi, una trentina di giovani che si erano ammassati davanti agli esercizi pubblici situati nel Quartiere Saragozza (sono centinaia gli esercizi pubblici controllati nella serata di ieri a Bologna e in Provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale). La titolare di un locale del citato Quartiere è stata sanzionata per aver continuato a svolgere l’attività di ristorazione in un orario non consentito dalla normativa anti Covid-19, mentre due clienti sono stati sanzionati perché non indossavano la mascherina di protezione. La stessa mancanza di collaborazione è stata riscontrata dai Carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale che, durante i controlli, si sono trovati costretti, oltre all’elevazione di tre sanzioni per la normativa anti Covid-19, a denunciare per minaccia e oltraggio a un pubblico ufficiale un 53enne italiano che era andato su tutte le furie, minacciando i militari che stavano applicando la normativa, sanzionandolo per la mascherina di protezione non indossata. L’incremento di militari impiegati nei controlli del territorio dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, ha portato anche all’identificazione di due latitanti, un pakistano, irregolare sul territorio italiano dal 2018, rintracciato presso un autolavaggio situato in Valsamoggia (BO) e una rumena sulla ventina scovata in un albergo di Anzola Emilia (BO). La ragazza era destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Macerata che aveva avviato le indagini, coordinando i Carabinieri della Compagnia di Camerino (MC), per individuare una coppia di criminali, tra cui la rumena in fuga nel bolognese e nascostasi nell’albergo, responsabili di furti con destrezza commessi ai danni di anziani ultra settantenni. Un fatto singolare emerso durante i controlli, è accaduto in un centro commerciale situato in Provincia di Bologna, dove gli addetti alle vendite e alla sicurezza si sono rifiutati di fare entrare una giovane cliente che non indossava la mascherina di protezione, nonostante l’esibizione di un certificato medico mostrato dalla ragazza che la esonerava per motivi di salute a indossare il dispositivo di protezione. Sul caso in questione, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale (BO) hanno avviato gli accertamenti.

 

Matrimonio combinato


ALTO RENO TERME (BO)

Rifiuta il matrimonio combinato, fugge da casa e chiede aiuto ai Carabinieri. E’ successo in Provincia di Bologna, dove una ragazza maggiorenne ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme (BO) perché temeva per la propria incolumità, minacciata dalla sua famiglia di nazionalità non italiana che non tollerava l’idea di vedere la figlia sposarsi con un ragazzo diverso da quello che loro avrebbero voluto imporle, stabilendo una pena di morte se avesse violato la tradizione, convolando a nozze di nascosto. Aiutata dal fidanzato e da alcuni amici, tutti stranieri, che le hanno consigliato di rivolgersi all’Arma dei Carabinieri, la promessa sposa si è presentata nella caserma di via Giuseppe Mazzini, ad Alto Reno Terme (BO), chiedendo aiuto ai militari e raccontando le minacce ricevute dalla famiglia, il cui tenore delle frasi si stava facendo sempre più preoccupante. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, disposti alla ricezione del pubblico nelle caserme dislocate sul territorio, sono qualificati e costantemente aggiornati sulle metodologie di approccio nella gestione di problematiche familiari, come quella accaduta alla ragazza, vittima di maltrattamenti in famiglia.

 

venerdì 30 ottobre 2020

Incidente a Imola


BOLOGNA,30/10/2020. Alle ore 15:45 circa i vigili del fuoco sono intervenuti ad Imola in via Giacomo Puccini per un incidente stradale. Due le vetture coinvolte nello scontro e tre feriti affidati al 118. Sul posto una squadra VF che ha collaborato con i soccorsi e messo in sicurezza una delle due vetture, alimentata a metano. L'auto perdeva il gas dal serbatoio, i vigili del fuoco lo hanno prontamente chiuso. Presente anche una pattuglia della poilizia locale imolese.


 

Violenza sessuale


VALSAMOGGIA (BO)

I Carabinieri della Stazione di Bazzano (BO) hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lecco, nei confronti di un 36enne albanese che era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri per una violenza sessuale perpetrata un anno fa in provincia di Lecco. Individuato ieri sera dai militari all’interno del suo domicilio in un appartamento situato in Valsamoggia (BO), l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il medesimo reato, è stato arrestato e tradotto in carcere per espiare una pena definitiva fino a dicembre 2021.

 

Coltiva e spaccia droga


MEDICINA (BO)

I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno arrestato una coppia di italiani per produzione e traffico di droga. E’ successo ieri sera, durante una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito a casa dei due soggetti, lui 28enne, lei 24enne, recentemente sospettati di aver avviato un traffico di sostanze stupefacenti per rifornire i clienti della zona, sempre alla ricerca di droga, soprattutto all’interno dei giardini pubblici di via Guglielmo Oberdan. Le ipotesi dei Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) sono state confermate dal rinvenimento di tre piante di canapa indiana, tra cui semi e infiorescenze, numerose attrezzature per la coltivazione, la pesatura, il confezionamento e il trasporto della sostanza stupefacente, nonché un registro con le somme di denaro in entrata e in uscita, verosimilmente riferite al giro di droga messo in piedi dalla coppia per aumentare gli introiti e fronteggiare la crisi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e affidata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due giovani sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista in data odierna.

 

Furto su auto


BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 26enne moldavo per furto aggravato su auto in sosta. E’ successo questa notte, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di un cittadino che, affacciandosi dalla finestra del suo appartamento per verificare la provenienza di un rumore esterno che lo aveva svegliato, riferiva di aver avvistato un uomo che stava distruggendo una fila di macchine parcheggiate tra via Pietro Gubellini e via Riccardo Stracciari. Alla vista dei militari che stavano arrivando, il ladro è fuggito verso via Benedetto Marcello e si è nascosto dietro a una siepe, nel tentativo di passare inosservato, ma non ci è riuscito ed è finito in manette. Durante il sopralluogo di furto, i Carabinieri hanno scoperto che il criminale aveva distrutto i finestrini di otto automobili parcheggiate per rubare le monetine e gli effetti personali dei proprietari, procurando una serie di danni per migliaia di euro, considerato che la maggior parte dei veicoli erano semi nuovi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 26enne moldavo, specialista del furto, è stato tradotto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la giornata odierna.

 

Ladra seriale

 BOLOGNA: ladra seriale commetteva furti ai danni di persone anziane mentre era sottoposta agli arresti domiciliari. Arrestata ancora una volta dalla Polizia di Stato.



Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Bologna, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito una nuova ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Bologna, nei confronti di C. M., 54 anni, per il reato di furto pluriaggravato in abitazione, perché commesso con raggiri ed ai danni di persone anziane.

L’esecuzione della misura è stata effettuata in carcere poiché la donna si trova già ristretta in esecuzione di una precedente misura cautelare eseguita appena due settimane fa dalla Squadra Mobile di Bologna, in quanto riconosciuta autrice di un altro furto, commesso con i medesimi raggiri ai danni di persone anziane mentre la stessa si trovava sottoposta agli arresti domiciliari per reati analoghi, approfittando della possibilità di allontanarsi dalla propria abitazione per tre ore al giorno per provvedere alle esigenze personali e familiari.

Questa volta la misura custodiale riguarda un episodio avvenuto a giugno di quest’anno, in cui la ladra seriale, sempre durante le ore di permesso concessele dal regime degli arresti domiciliari, avvicinava l’anziana vittima mentre questa era in strada, conquistando la sua fiducia e raccontandole di essere un’amica del figlio, che le aveva detto di depositare i suoi beni presso l’abitazione della madre, dal momento che doveva partire per una vacanza. 

L’anziana signora, dopo aver cercato invano di contattare il figlio, decideva di salire a bordo dell’autovettura della donna, con la quale si recava a casa sua, situata in centro.

Una volta arrivate dentro casa, la sconosciuta chiedeva all’anziana di mostrarle dove custodisse i preziosi per potervi unire anche i propri e fingeva di riporvi anche i suoi gioielli, per poi uscire immediatamente dall’abitazione con una scusa. Solo a questo punto l’anziana donna riusciva a mettersi in contatto con suo figlio e si rendeva quindi conto che era stata derubata di tutti i gioielli e di contanti per 1.300,00 euro.

L’immediata attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile di Bologna ha permesso di individuare l’automobile utilizzata dalla ladra e di identificare un testimone che, avendo visto la donna allontanarsi dopo aver consumato il furto, era in grado di riconoscerla, dando così ulteriore riscontro al riconoscimento da parte della vittima, che, nonostante l’età, aveva però trascorso diverso tempo con la sua truffatrice, avendo quindi una limpida memoria delle sue caratteristiche fisiche.

La spiccata propensione dell’arrestata alla recidiva di reati della stessa indole e la notevole abilità e scaltrezza criminale dimostrate hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad applicare una nuova misura della custodia cautelare in carcere, che si aggiunge alle precedenti.


giovedì 29 ottobre 2020

Toro fugge da allevamento


VALSAMOGGIA (BO)

I Carabinieri della Stazione di Bazzano e Crespellano (BO) sono impegnati nelle ricerche di un toro francese infuriato che è fuggito da un allevamento situato in zona e si è nascosto tra la vegetazione della campagna circostante. In caso di avvistamento dell’animale è possibile chiamare la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112, i cui operatori dell’Arma stanno seguendo la situazione, coordinando i militari sul territorio impegnati nelle ricerche.

 

22enne arrestato per droga


BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 22enne italiano per detenzione di sostanze stupefacenti. Il giovane è finito in manette durante una perquisizione domiciliare, resasi necessaria dopo che i militari lo avevano trovato nel Giardino Elio Bragaglia che si stava fumando uno spinello in compagnia di un paio di amici che sono stati soltanto identificati. Il 22enne, invece, è stato arrestato per detenzione di 300 grammi circa di droga, del tipo hashish e marijuana che deteneva nella sua stanza da letto di un’abitazione situata in provincia di Bologna. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la giornata odierna.

 

mercoledì 28 ottobre 2020

Coniugi denunciati per droga


CASALFIUMANESE (BO)
I Carabinieri della Stazione di Casalfiumanese (BO) hanno denunciato una coppia di coniugi italiani, sulla cinquantina, per detenzione di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri, durante un servizio anti droga che i militari stavano facendo lungo la vallata del Fiume Santerno. Alla vista di una pianta di canapa indiana che i due coniugi coltivavano di fianco al portone di casa, gli operanti si sono avvicinati all’abitazione e dopo aver informato i due soggetti sui motivi della loro presenza, hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito loro di trovare un’altra cinquantina di grammi di droga: hashish e marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e affidata ai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri Bologna.

 

Spaccio di droga


POLIZIA DI STATO: Bologna – market della droga in via Lombardi – arrestato un italiano trentottenne con oltre un Kg di marijuana

Continua l’opera di contrasto allo spaccio di stupefacenti degli uomini del Commissariato Bolognina Pontevecchio nelle zone da cui provengono continue segnalazioni.  
A far scattare l'attività degli agenti del Commissariato è stata la segnalazione di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno di un’abitazione. Fingendo di dover recapitare della corrispondenza, i poliziotti hanno atteso l’apertura della porta e una volta entrati nell’appartamento hanno immediatamente notato la presenza di un borsone al cui interno erano ben visibili alcuni contenitori di sostanza stupefacente. La perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire complessivamente 1167.58 grammi di marijuana, 99.53 grammi di hashish e 8.66 grammi di cocaina. Trovati anche una busta contenente sostanza da taglio, tre bilancini, materiale idoneo al confezionamento e una busta contenente denaro contante per un ammontare di 140 euro suddivisi in 2 banconote da 50 euro e 2 da 20 euro.
L’uomo, S.T. del 1982, con residenza in altra abitazione, utilizzava l’appartamento di proprietà della sorella per detenere l’ingente quantitativo di droga pronta ad essere spacciata. 
Dopo la convalida dell’arresto, veniva disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.


 

Alla guida ubriachi


PROVINCIA DI BOLOGNA

Nel corso del mese, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno accertato 3.869 violazioni al Codice della Strada. Di recente, oltre alle violazioni che i militari hanno elevato a carico degli utenti della strada, tre automobilisti sono stati denunciati per fatti accaduti in Provincia di Bologna. A Molinella (BO), un 35enne marocchino è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile per guida sotto l’effetto dell’alcol. L’uomo, recentemente coinvolto in un incidente stradale, è stato denunciato perché il prelievo di sangue cui era stato sottoposto presso una struttura sanitaria, ha rilevato che al momento dei fatti era ubriaco. Per il 35enne marocchino sono scattati il ritiro della patente di guida e il sequestro dell’automobile. A Vergato (BO), un 25enne senegalese è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile per resistenza a un pubblico ufficiale per non essersi fermato a un posto di controllo alla circolazione stradale. Raggiunto dai militari e identificato, il giovane ha riferito di essere fuggito perché stava guidando con il foglio rosa. A San Martino in Argine (BO), i Carabinieri della Stazione hanno denunciato una 43enne moldava per lesioni personali. La denuncia è scaturita nel corso delle indagini che i militari avevano avviato per risalire all’identità di un’automobilista che aveva schiacciato il piede di un’altra utente della strada che si era momentaneamente fermata in via Selva per accompagnare i due figli piccoli a raccogliere le more di un rovo selvatico situato lungo la strada. Irritata dalla presenza del veicolo che le stava ostruendo il passaggio, facendole perdere tempo, l’automobilista alla guida del SUV, dopo aver litigato con la malcapitata, un’insegnante italiana sulla quarantina, riprendeva la marcia, nonostante lo spazio ridotto, schiacciandole un piede. Vedendola urlare per il dolore, invece di scusarsi e prestarle soccorso, la 43enne moldava, scendeva dal SUV e la prendeva a schiaffi. Di fronte alla scena, il passeggero del SUV, invece di intervenire per riportare la calma, rincarava la dose minacciando la vittima. Per questo, anche il passeggero del SUV, 45enne italiano, è stato denunciato per minaccia. L’insegnante, soccorsa dai sanitari del 118 è stata medicata e dimessa con una prognosi di cinque giorni.

 

Bar sanzionato


CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) hanno sanzionato il gestore di un bar e un suo cliente durante i controlli del territorio per verificare il rispetto delle normative sull’emergenza epidemiologica. E’ successo alle ore 20:40 di ieri, quando i militari, transitando davanti al locale, si sono accorti che all’interno c’era un cliente che stava bevendo una birra davanti al bancone, contrariamente a quanto disposto dai provvedimenti vigenti, approvati dal Governo italiano in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, in particolare alle “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”. Il cliente e il gestore sono stati identificati e sanzionati per aver violato le norme anti Covid-19. Qualche ora dopo, infastidito dall’intervento dei militari, il gestore ha pubblicato un video su un social network, proferendo delle frasi nei confronti dei militari che hanno dato luogo a una denuncia nei suoi confronti per i seguenti reati: minaccia aggravata, diffamazione aggravata, oltraggio a un pubblico ufficiale, istigazione a delinquere e vilipendio della repubblica delle istituzioni costituzionali e delle forze armate, per aver manifestato, non mera critica, ma puro disprezzo verso l’Arma dei Carabinieri.

 

Incidente a Castel san Pietro Terme


BOLOGNA 28/10/20. 
Alle ore 07:50 i vigili del fuoco sono intervenuti a Castel San Pietro Terme in via Corlo per un incidente stradale che ha coinvolto tre vetture. La dinamica è in via di acertamento. Tre i feriti di cui un minore che è stato trasportato in ospedale con elicottero. I vigili del fuoco hanno supportato il soccorso del 118, presente sul posto anche con ambulanza e automedica, e hanno messo in sicurezza i tre veicoli incidentati. Intervenuta anche la polizia locale per viabilità e rilievi.


 

martedì 27 ottobre 2020

Anziani persi nel bosco


BOLOGNA, 27/10/20. 
Alle ore 13:15 è arrivata al 115 una chiamata di soccorso da parte del servizio di emergenza territoriale del 118 per due anziani fungaioli che si erano persi in un bosco in località Tudiana nel comune di Grizzana Morandi. I due, stanchi e disorientati hanno allertato i soccorsi. Sul posto è giunta una squadra supportata dall'elicottero dei vigili del fuoco con a bordo gli aerosoccorritori VF che hanno effettuato il salvataggio. Con l'elicottero sono stati trasportati in area sicura, nei pressi della loro auto. Fortunatamente non c'è stato bisogno di cure mediche, presente oltre ai vigili del fuoco anche il SAER, che ha aiutato il 115 a sbarcare i due fungaioli, e il 118.

 

Salvato un gattino


BOLOGNA,27/10/20. 
Questa mattina intorno alle 12:00 i vigili del fuoco sono intervenuti insieme alla polizia locale a San Pietro in Casale in via Galliera SUD per salvare un gatto che si era incastrato all'interno di un cassonetto. Il felino è stato tratto in salvo.

 

Incendio in appartamento


BOLOGNA,27/10/2020. 
Alle ore 15:40 i vigili del fuoco sono intervenuti a Castel San Pietro Terme, in via Giacomo Matteotti, per un incendio di un appartamento. Tre le persone all'interno della casa nel momento in cui si è sviluppato il rogo. Subito sono usciti in strada e hanno allertato il 115. Le fiamme hanno interessato gran parte dei locali e attualmente l'appartamento è inagibile. Due le squadre VF sul posto che hanno spento l'incendio con l'ausilio dell'autoscala. Presenti anche il 118 che ha trasportato due dei tre soccorsi in ospedale ad Imola per accertamenti, i carabinieri e la polizia locale.

 

Le truffe


PROVINCIA DI BOLOGNA
Nell’ultima settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato una decina di truffatori italiani, criminali professionisti che utilizzano i raggiri più raffinati per ingannare le persone, anziane nelle truffe fisiche, dove il criminale agisce in presenza, giovani e adulte in quelle virtuali, tramite internet. Tra le truffe “fisiche”, la “tecnica dell’abbraccio” è calata a causa della normativa anti Covid-19. Tra le truffe via web, citiamo due episodi scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Imola (BO). A Medicina (BO), i militari della Tenenza hanno denunciato una 30enne italiana per aver messo in vendita dei cuccioli di cane, mentre a Dozza (BO), i militari della Stazione hanno denunciato un 19enne italiano per una truffa bancaria. La truffa dei cuccioli è stata scoperta durante un’indagine che i Carabinieri avevano avviato dopo che un 50enne del luogo si era rivolto ai militari per denunciare il mancato recapito di alcuni cani che aveva acquistato su internet al prezzo di 800 euro, una somma che aveva versato sulla carta di credito di un venditore, resosi irreperibile al ricevimento del denaro. Il 19enne, invece, è stato denunciato per aver carpito i codici bancari di una 31enne di Dozza (BO), prelevandole, a sua insaputa 2.000 euro.

 

Identificate 588 persone


BOLOGNA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato due persone per droga. E’ successo nelle ultime ore, durante i controlli del territorio che i militari stavano facendo per verificare il rispetto delle nuove normative sull’emergenza epidemiologica. Tra le 588 persone identificate dai militari, cinque sono state sanzionate per la violazione delle norme anti Covid-19, mentre un 21enne algerino e un 24enne tunisino, sono finiti in manette per spaccio di sostanze stupefacenti. L’algerino è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna che lo hanno visto spacciare davanti all’istituto comprensivo di via Scandellara a un cliente che è fuggito alla vista dei militari. Il 21enne, trovato in possesso di 16 dosi di cocaina, è stato tradotto questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. Il tunisino, invece, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Bologna mentre si stava aggirando con fare sospetto in via Giuseppe Petroni. Trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e cocaina e ricercato dall’Autorità giudiziaria, perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in sostituzione di un provvedimento più lieve che aveva ricevuto per altri reati, ma non rispettato, è stato tradotto in carcere.

 

Ancora maltrattamenti in famiglia


PROVINCIA DI BOLOGNA

I retati per maltrattamenti in famiglia sono all’ordine del giorno. Soltanto di recente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna si sono trovati ad affrontare quattro situazioni domestiche con uomini irrequieti che maltrattano le donne e all’attivazione del cosiddetto “Codice Rosso”, Legge 19 luglio 2019, n. 69 – Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Tra i fatti accertati dai militari, ce n’è stato uno in cui i Carabinieri della Stazione di Galliera (BO) hanno evitato una tragedia all’interno di un’abitazione situata in Provincia di Bologna, dove un 49enne marocchino, dopo aver maltrattato la moglie, voleva suicidarsi, lanciandosi nel vuoto dal tetto della sua abitazione perché non tollerava l’intervento dei militari, giustificando, invece, la facoltà di un capo famiglia di maltrattare la moglie. Il dramma è stato impedito da un intervento rapido dei militari che, allertati telefonicamente dalla figlia minorenne dei due coniugi, sono saliti sul tetto e hanno afferrato il marocchino per i pantaloni, traendolo in salvo. Soccorso dai sanitari del 118, l’uomo, in stato di agitazione, è stato trasportato in una struttura sanitaria per accertamenti e in seguito denunciato per maltrattamenti in famiglia.

 

lunedì 26 ottobre 2020

Incendio in una casa disabitata


BOLOGNA 26/10/20. 
Alle ore 15:15 circa i vigili del fuoco sono intervenuti a  Granarolo Emilia,  in via  Viadagola per un incendio di una casa di campagna non abitata. Sul posto una squadra con l'appoggio di autobotti e autoscala. I vigili del fuoco hanno controllato le fiamme ed evitato che il rogo si espandesse. Nessun ferito,  presenti anche i carabinieri.

 

Incidente in autostrada


Publico qui incidente stradale ore 06:30 su A22 Brennero in direzione SUD, tamponamento tra due mezzi pesanti con feriti e fuoriuscita di GPL. Intervenuti NBCR VVF di Bologna e Venezia (nuclei sostanze pericolose) per mettere in sicurezza la cisterna e il gas. Sul posto VVF Modena, Venezia e Bologna insieme a polstrada e aspi. Auto Brennero chiusa in entrambi le direzioni. Finito intervento da pochissimo. Breve clip e foto.

 

Controlli


PROVINCIA DI BOLOGNA
Dal mese di ottobre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno accertato 3.837 violazioni al Codice della Strada. Tra le sanzioni che militari hanno rilevato durante i controlli stradali, citiamo un fatto accaduto a Sasso Marconi (BO), dove i militari della locale Stazione hanno denunciato un neopatentato per guida sotto l’effetto dell’alcol. E’ successo l’altra sera, quando l’automobilista, 20enne italiano, era talmente ubriaco che ha parcheggiato l’auto in mezzo alla strada dove si affaccia la Caserma dei Carabinieri di Sasso Marconi (BO) e ha iniziato a urlare per richiamare l’attenzione dei residenti, riuscendoci perfettamente. I militari sono usciti dalla caserma per capire cosa fosse successo e quando si sono avvicinati all’automobilista, sono stati “investiti” da una folata di vodka proveniente dall’alito del giovane che non si reggeva in piedi. Sottoposto all’alcol test, il giovane automobilista, risultato positivo con un tasso alcolico quattro volte superiore il limite consentito dalla normativa, si è visto ritirare la patente di guida. L’auto che stava guidando, intestata a un parente, è stata affidata al legittimo proprietario. A Riale (BO), invece, i Carabinieri della Stazione di Zola Predosa (BO) hanno intercettato un’automobilista alla guida di una Porsche che aveva scambiato la via Bazzanese per un circuito da corsa, guidando a velocità eccessiva e compiendo manovre pericolose. Per l’automobilista, italiano sulla trentina, sono scattate diverse sanzioni per le violazioni accertate dai militari e la decurtazione di 14 punti della patente di guida.

 

Tentata truffa


SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO)

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno denunciato un 37enne rumeno con precedenti di polizia per tentata truffa. E’ successo all’interno di una farmacia, dove un Carabiniere libero dal servizio che stava aspettando il suo turno per avvicinarsi al banco, si è accorto che la farmacista stava avendo dei problemi con un altro cliente che pretendeva un cambio di banconote. Il militare, resosi conto che l’avventore stava cercando di cambiare 30 euro per ottenerne 50 con la tecnica della “Truffa del resto”, si è qualificato e lo ha identificato. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO), l’uomo, gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato.

 

Arrestato ucraino


BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 25enne ucraino per rapina impropria. E’ successo ieri pomeriggio, quando il giovane è entrato in un negozio di abbigliamento di via dell’Indipendenza, ha rubato dei capi di abbigliamento e ha aggredito un addetto alla sicurezza per guadagnarsi la fuga. Il malvivente è stato raggiunto e arrestato all’arrivo dei militari che hanno recuperato la refurtiva del valore di un centinaio di euro. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane ucraino, criminale seriale, è stato accompagnato in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista in data odierna.

 

domenica 25 ottobre 2020

Incendio di un capannone


BOLOGNA,25/10/20. 
Alle ore 16:30 i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e diversi mezzi d'appoggio a Castel d'Aiano per un incendio in un capannone all'interno di un'azienda agricola, precisamente in via Mingolino. A bruciare alcune attrezzature da lavoro, il capannone è dedicato al ricovero di macchinari per l'agricoltura e per l'edilizia. Purtroppo si registra un ferito che è stato ospedalizzato con l'elicottero a Parma. Il capannone al momento risulta inagibile. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza lo scenario dopo aver soccorso l'uomo che subito è stato affidato al 118, sul posto con ambulanza ed elisoccorso. Presenti anche i carabinieri di Castel d'Aiano.

 

Violenza domestica


BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 39enne ucraino per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali e resistenza a un pubblico ufficiale. E’ successo questa notte, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di una donna residente in Bolognina, che chiedeva aiuto, perché il marito, ubriaco l’aveva picchiata. All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo ha cercato di aggredirli per allontanarli, ma non ci è riuscito ed è finito in manette. La donna, in preda al panico e ferita è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso. Raggiunta dai militari, la malcapitata ha raccontato piangendo una storia triste, iniziata nel 2011, quando aveva conosciuto il 39enne, un uomo che sin da subito aveva mostrato la sua predisposizione alla violenza domestica, soprattutto ogni volta che rientrava a casa, dopo aver trascorso la serata a ubriacarsi nei locali di zona. Dopo nove anni d’insulti, calci e pugni, la donna si è finalmente decisa a chiedere aiuto all’Arma dei Carabinieri, il cui personale militare è specializzato e continuamente aggiornato nella trattazione dei reati contro la persona e in particolare di quelli commessi contro i cosiddetti “soggetti deboli”, consumati in ambito familiare, nei confronti di donne e minori. Su di disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 39enne ucraino è finito in carcere.

 

Senza mascherina


BOLOGNA E IMOLA (BO)

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sanzionato una decina di persone per aver violato la normativa anti Covid-19. E’ successo nelle ultime ore, durante i controlli del territorio che i Carabinieri hanno eseguito nelle principali zone di Bologna e in altri comuni della Provincia ad alto afflusso pedonale. 400 euro a testa di sanzioni che i militari dell’Arma hanno elevato nei confronti di giovani sulla ventina che si rifiutavano di indossare la mascherina di protezione e non rispettavano il distanziamento sociale, contribuendo ad aumentare le probabilità di diffondere l’epidemia da Nuovo coronavirus. A Imola (BO), i Carabinieri hanno sanzionato tre persone, tra cui il titolare di un chiosco che non si era adeguato alla normativa anti Covid-19.

 

sabato 24 ottobre 2020

Scontro in via Montanara


BOLOGNA 24/10/20. 
Alle ore 14:45 circa i vigili del fuoco sono intervenuti in località  Carseggio nel comune di Casalfiumanese sulla via Montanara. A seguito di uno scontro tra un motociclo e un'auto si è sviluppato un incendio. Sul posto due squadre e autobotte in supporto. Spente le fiamme e messo in sicurezza la vettura alimentata a GPL. In ospedale il motociclista, presenti oltre al 115 anche 118 e polizia locale.

 

Denunciato


IMOLA (BO)

I Carabinieri della Stazione di Imola (BO) hanno denunciato un giovane maggiorenne per detenzione di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di un medico in servizio presso un ospedale di Imola (BO) che riferiva di aver soccorso una paziente che si era sentita male perché aveva assunto della droga. I militari si sono recati immediatamente sul posto e quando sono arrivati, hanno scoperto che la donna aveva avuto una crisi psico-fisica a causa di uno spinello confezionato da un altro degente dell’ospedale che voleva “rilassarla”. La malcapitata si sarebbe sentita male perché non era a conoscenza che all’interno della sigaretta artigianale ci fosse della marijuana. Identificato dai Carabinieri della Stazione di Imola (BO), il giovane è stato denunciato e trovato in possesso di una quindicina di grammi di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e affidata ai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri Bologna.

 

Denunciato un grafitaro


BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna, durante un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato un graffitaro italiano di 30 anni, per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. E’ successo alle ore 18:45 di ieri, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la segnalazione di un ristoratore di via Mascarella che riferiva di aver sorpreso un uomo a imbrattare il muro esterno del suo locale, ripulito di recente da altre scritte e graffiti fatti in precedenza. Rintracciato dai militari sulle scalinate del Parco della Montagnola, il graffitaro è stato trovato in possesso di uno zaino contenente delle bombolette spray di vernice. Il materiale è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna.

 

Controlli anticovid

 


BOLOGNA E PROVINCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato 579 persone durante i controlli del territorio, con particolare attenzione alle “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, come previsto dalla normativa sul Nuovo coronavirus. Nonostante le continue raccomandazioni sui comportamenti sociali da tenere per evitare la diffusione del virus, in molti continuano a violare la normativa, come accaduto a Bologna e in altri comuni della Provincia, dove una cinquantina di militari delle Organizzazioni Territoriale, Mobile e Speciale dell’Arma dei Carabinieri, hanno elevato una decina di sanzioni nei confronti di persone che non indossavano la mascherina di protezione e anche titolari di esercizi pubblici e gestori di palestre.

A Bologna, tra i locali ispezionati dai Carabinieri della Stazione Bologna, in collaborazione con la Polizia Locale, due “Caffè” sono stati sanzionati per aver somministrato alimenti e bevande al di fuori degli spazi consentiti dalla normativa e omesso la vigilanza esterna, al fine di evitare gli assembramenti dei clienti che, purtroppo, all’arrivo degli operanti erano ammassati in spazi ridotti. A Imola (BO), invece, i Carabinieri del NAS di Bologna, impegnati in una campagna di controllo straordinario all’interno di piscine, palestre e circoli sportivi, come disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno sanzionato (1.600 euro) il gestore di una palestra che aveva omesso di applicare la normativa per evitare la diffusione dell’epidemia tra i fruitori del suo locale.

venerdì 23 ottobre 2020

Picchia la moglie


PROVINCIA DI BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato un 44enne marocchino per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali. E’ successo questa notte poco dopo la mezzanotte, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 è stata informata che un uomo stava picchiando una donna davanti all’ingresso di una palazzina condominiale. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto (BO) si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati hanno trovato la vittima in stato di shock, col volto tumefatto e ricoperto da uno strato di sangue che le fuoriusciva dal naso a causa di un pugno che le aveva dato il suo compagno durante una lite scaturita dalle difficoltà economiche dell’uomo di provvedere al pagamento delle utenze domestiche, a causa della perdita del lavoro, dovuta al suo licenziamento avvenuto durante il lockdown. Rintracciato nelle vicinanze dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto (BO), il marocchino è finito in manette e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna è stato tradotto in carcere.

 

Palestra chiusa


BOLOGNA E PROVINCIA

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna hanno sanzionato il gestore di una palestra di Bologna. E’ successo durante la verifica dei protocolli di sicurezza previsti dalla normativa per evitare la diffusione del Nuovo coronavirus. Soltanto nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono stati impegnati nel controllo di oltre cento locali. Il gestore di una palestra di Bologna è stato sanzionato perché non si era adeguato alle nuove disposizioni di sicurezza emanate dalle autorità competenti, come il mancato distanziamento delle attrezzature, necessario a garantire la distanza minima tra gli utenti e la mancata predisposizione di una cartellonistica appesa nei locali spogliatoi, sull’obbligo di depositare gli indumenti personali all’interno delle borse.

 

VVFF salvano un gattino


BOLOGNA,22/10/2020. 
Una chiamata di soccorso per il salvataggio di un gatto rimasto intrappolato è giunta alla sala operativa 115 intorno alle 16:20. I vigili del fuoco sono intervenuti a Crespellano (Valsamoggia) in via Caduti della Libertà con una squadra ed un mezzo con braccio meccanico e cestello, un "tridimensionale", per mettere in salvo il felino che si era arrampicato fino in cima ad un albero, a circa diciotto metri di altezza. Con molta cautela e pazienza i vigili del fuoco sono riusciti a portare in salvo il gatto e restituirlo al proprietario.

 

Tre lavoratori in nero


GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SCOPERTI LAVORATORI “IN NERO” IMPIEGATI IN DUE ATTIVITA’ NEL CAMPO DELLA RISTORAZIONE.  
 I Finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito di una serie di servizi d’iniziativa in materia di controllo economico del territorio, hanno individuato n. 3 lavoratori “in nero” che operavano in due attività economiche facenti capo allo stesso imprenditore. In particolare le fiamme gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna hanno eseguito due accessi nei confronti di altrettanti esercizi pubblici (un bar e un ristorante) ubicati nel centro cittadino, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni del personale dipendente in quel momento impiegato in attività lavorativa. Nel corso delle operazioni, sono stati identificati n. 10 collaboratori, 3 dei quali risultati “in nero” ovvero privi di copertura assicurativa e di regolare assunzione. Al titolare dei citati esercizi commerciali, è stata inflitta la sospensione dell’attività imprenditoriale così come previsto dalle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, atteso che la percentuale dei lavoratori irregolari era superiore al minimo previsto dalla legge di riferimento. L’operazione costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio del Corpo posto a contrasto del pernicioso fenomeno del lavoro sommerso e a salvaguardia dell’interesse dei lavoratori e delle imprese che operano nel pieno e consapevole rispetto delle regole. 

 

giovedì 22 ottobre 2020

Incidente a Imola


BOLOGNA,22/10/20. 
Questa mattina, intorno all'ora di pranzo, erano le 13:00 all'incirca, i vigili del fuoco sono intervenuti ad Imola, per un incidente stradale in via D'Azeglio. Un'utilitaria condotta da una donna, per cause in via di accertamento, ha sbandato e si è capovolta sul fianco. La signora è rimasta incastrata nell'abitacolo e la squadra Vf giunta sul posto ha provveduto ad estrarla e metterla in salvo affidandola al 118 presente sul luogo dell'incidente. I vigili del fuoco hanno quindi messo in sicurezza la vettura. Accorsa anche una pattuglia della polizia locale per la viabilità e i rilievi.

 

Scontro tra auto e moto


BOLOGNA,22/10/20. 
Alle ore 17:30 circa i vigili del fuoco sono intervenuti per un incidente stradale ad Imola in via Sasso Morelli incrocio via Gambellara, una collisione tra una moto e un'auto. I due motociclisti sono stati sbalzati nel canale che scorre accanto alla via finendo in acqua. Allertato preventivamente il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna. I due feriti sono stati recuperati e messi in salvo dai sanitari del 118 e dalla squadra VF giunta subito sul posto. Sono stati poi trasportati in ospedale ad Imola con ambulanza. Presente anche la polizia locale per la viabilità e gli accertamenti del caso.


 

Tir a fuoco


BOLOGNA,22/10/2020. 
Oggi alle ore 11:30 circa i vigili del fuoco sono intervenuti a Molinella in via Camerone, proprio all'incrocio con via Idice Abbandonato, per un incendio di un autoarticolato (TIR). Il conducente del mezzo, accortosi del fumo che fuoriusciva da sotto il camion, ha prontamente accostato e allertato il 115. E' giunta rapidamente una squadra insieme ad un'autobotte in supporto. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme che minacciavano il serbatoio del mezzo, scongiurando danni ben più gravi. Il camion trasportava terriccio, illeso il conducente, presente sul luogo anche la polizia locale di Molinella che ha gestito la viabilità. Non si lamentano feriti.

 

Sequestrate 5 slot machine


BOLOGNA: AGENZIA DOGANE E MONOPOLI E GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRANO CINQUE SLOT MACHINE.  
Cinque slot machine sono state sequestrate all’interno di un esercizio commerciale in zona Pilastro a Bologna, da funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli- Ufficio dei Monopoli per l’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito dei controlli sul territorio di contrasto al gioco illegale.  Gli apparecchi di gioco, non collegati alla rete telematica che trasmette i dati delle giocate al sistema centrale dell’Agenzia ai fini del pagamento dell’imposta PREU (prelievo erariale unico), non sono risultati autorizzati e si trovavano occultati in un’area laterale del pubblico esercizio.  Fatti salvi gli ulteriori possibili profili penali, il titolare dell’esercizio commerciale e il proprietario degli apparecchi sequestrati verranno sanzionati dall’Agenzia Dogane e Monopoli per plurime infrazioni del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. La normativa in materia di giochi, prevende infine anche, la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio da 30 a 60 giorni. 

 

mercoledì 21 ottobre 2020

Controlli in palestre e piscine



BOLOGNA E PROVINCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono impegnati nella verifica dei protocolli di sicurezza previsti per i gestori delle palestre e delle piscine situate a Bologna e in Provincia. Durante i controlli degli impianti di Zola Predosa (BO) e Casalecchio di Reno (BO) (3 palestre e 1 piscina), eseguiti da 12 militari, Carabinieri delle locali Stazioni, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna, non sono state riscontrate irregolarità. L’ispezione dei Carabinieri proseguirà fino a cessata emergenza sanitaria.
 

Rapina impropria


BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 32enne italiano per rapina impropria aggravata. E’ successo alle ore 18:30 di ieri, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di un dipendente della trattoria “Il Piatto Rotto” di via Augusto Righi, che riferiva essere stato preso a pugni e minacciato con una siringa da un ladro in fuga che aveva sorpreso nel locale mentre stava rubando uno smartphone. Appresa la notizia, due pattuglie dell’Arma, Nucleo Radiomobile e Stazione Bologna, impegnate nei servizi di controllo del territorio in zona universitaria, hanno rintracciato il criminale in via Giuseppe Zamboni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 32enne, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Ipovedente in difficoltà


BOLOGNA

Ipovedente chiama i Carabinieri per attraversare la strada.

E’ successo alle ore 10:45 di ieri, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di una donna ipovedente che riferiva di trovarsi bloccata sul marciapiede del ponte di Via Stalingrado e di non essere in grado di attraversare la strada perché il suo cane guida, avendo percepito una situazione di pericolo (cantiere edile e traffico intenso), si era fermato per proteggerla. La zona, infatti, è interessata da un restringimento della carreggiata stradale e dalla chiusura dei marciapiedi per i lavori sul ponte per un progetto di sviluppo della rete di mobilità ciclabile. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna sono andati in soccorso della donna e dopo aver tranquillizzato anche il cane, hanno aiutato entrambi ad attraversare la strada in sicurezza.

 

Traffico di stupefacenti


GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: ARRESTATA UNA DONNA NIGERIANA E SEQUESTRATI 51 OVULI DI COCAINA ED EROINA.   
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito di controlli tesi al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato presso l’autostazione di Bologna una donna di nazionalità nigeriana in possesso di sostanze stupefacenti. La stessa, intercettata presso le banchine del piazzale degli autobus, appena scesa da un automezzo proveniente da Francoforte, alla vista dei militari operanti, cercava di eludere i controlli predisposti, mostrando evidenti segni di nervosismo alla richiesta di esibizione dei documenti personali. I militari decidevano quindi di procedere ad un più approfondito controllo rinvenendo nel corso della perquisizione dei suoi bagagli, all’interno di uno zaino, una calza contenente oltre 650 grammi di sostanze stupefacenti, confezionate in forma di ovuli solitamente utilizzati per essere ingeriti. Le operazioni di servizio svolte hanno consentito di sottoporre a sequestro 40 ovuli contenenti 537 grammi circa di eroina e 11 ovuli contenenti grammi 122 circa di cocaina al lordo del materiale di confezionamento. L’arrestata, su disposizione del magistrato di turno della Procura felsinea, Dott.ssa Baldi, sarà sottoposta a giudizio per direttissima nella giornata odierna.  L’attività ispettiva, condotta dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza che, anche attraverso la repressione degli illeciti traffici di sostanze stupefacenti, oltre a tutelare la salute dei cittadini, combatte uno dei più proficui canali di approvvigionamento di capitali delle organizzazioni criminali, ponendosi quale sicuro punto di riferimento per la collettività. 

 

martedì 20 ottobre 2020

Crollo


Bologna 20/10/20. 
Vigili del fuoco intervenuti in via Borgo San Pietro centro città. Crollo che ha coinvolto due persone che erano nella terrazza in quel momento. Messa in sicurezza. Feriti affidati al 118. Due squadre Vf con funzionario servizio. Presenti anche carabinieri e 118 e polizia locale.

 

Incidente a Imola


Bologna 20/10/20. 
Alle 13:10 in via Ortignola a Imola sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra per un incidente stradale. Sul posto oltre al 115 anche il 118  e la polizia locale di Imola. Una collisione tra un furgone e una vettura e un ferito lieve e purtroppo un deceduto. I sanitari hanno tentato invano di rianimarlo. I vigili del fuoco hanno provveduto velocemente alla messa in sicurezza dei veicoli, alimentato uno dei due a GPL. Chiusa temporaneamente la strada per rilievi e soccorso.

 

Controlli senza mascherine


BOLOGNA E PROVINCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, durante i controlli del territorio per verificare il rispetto delle norme e dei comportamenti sociali da tenere per evitare la diffusione del Nuovo coronavirus, hanno sanzionato altre persone. E’ accaduto a Bologna, Anzola Emilia (BO) e Casalecchio di Reno (BO), dove i Carabinieri hanno identificato e sanzionato una decina di cittadini che passeggiavano senza indossare la mascherina di protezione. L’attività dei militari per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, è proseguita all’interno di un centinaio di esercizi pubblici e nei pressi degli istituti scolastici, per verificare il rispetto del distanziamento degli studenti in entrata e in uscita dalla scuola. In particolare, sono stati verificati, unitamente alla Polizia Locale, gli accessi negli istituti scolastici di Castel Maggiore (BO), Casalecchio di Reno (BO) e Crespellano (BO) e durante i controlli, non sono state riscontrate irregolarità.

Alcune anomalie, invece, sono state riscontrate all’interno di un club per adulti situato in Provincia di Bologna, dove i Carabinieri della Stazione di Altedo (BO) hanno sanzionato il titolare del locale perché non aveva rispettato le disposizioni previste dalla normativa sanitaria, tra cui l’assenza del distanziamento tra i clienti seduti e stipati all’interno di una sala da pranzo. Altre irregolarità all’interno del club sono state rilevate dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna che durante l’ispezione del locale hanno rilevato la mancata applicazione della procedura di autocontrollo H.A.C.C.P. legata alla lotta agli infestanti (presenza di ragnatele, aracnidi e scarafaggi nel locale cucina). Durante il controllo del locale, anche i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna sono intervenuti assieme ai militari di Altedo (BO) per verificare la parte burocratica relativa ai dipendenti che lavorano nel club.