lunedì 30 settembre 2019

Morto ragazzo di 21 anni

Un ragazzo di 21 anni, Arturo ORLANDO, è deceduto questo pomeriggio in un incidente in località Monte Pastore del comune di Monte San Pietro mentre era alla guida di un trattore.
Da una prima ricostruzione, il trattore, probabilmente a causa del dislivello, si è ribaltato travolgendo il giovane, che è deceduto sul colpo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale e militari della Stazione Carabinieri di Zola Predosa.

BOLOGNA, 30 SETTEMBRE 2019


BOLOGNA, 30 SETTEMBRE 2019 – CAMBIO DEL COMANDANTE DEL 5° REGGIMENTO CARABINIERI “EMILIA ROMAGNA”. 

IL 30 SETTEMBRE 2019, ALLE ORE 11.30,  PRESSO LA CASERMA “CORRADO MAZZONI”, ALLA PRESENZA DELLE AUTORITÀ CIVILI, E MILITARI DI BOLOGNA E DEL COMANDANTE DELLA 1^ BRIGATA MOBILE CARABINIERI DI ROMA, GEN. B. PIETRO SALSANO, HA AVUTO LUOGO LA CERIMONIA DI CAMBIO DEL COMANDO DEL 5° REGGIMENTO CARABINIERI “EMILIA-ROMAGNA” TRA IL COLONNELLO RAFFAELE FEDOCCI (CEDENTE), DESTINATO AL COMANDO LEGIONE CARABINIERI EMILIA ROMAGNA, QUALE VICE COMANDANTE ED IL COLONNELLO T. ISSMI ALBERTO SANTINI (SUBENTRANTE). 
LA CERIMONIA SI È SVOLTA CON LO SCHIERAMENTO DELLA BANDIERA DI GUERRA DEL 5° REGGIMENTO CARABINIERI “EMILIA ROMAGNA”, DEI LABARI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA, DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA, DELLE ASSOCIAZIONI DELL’ARMA IN CONGEDO, DI TRE COMPAGNIE DI FORMAZIONE, DELLA FANFARA DELLA SCUOLA ALLIEVI MARESCIALLI DI FIRENZE E DELLA RAPPRESENTANZA DI MILITARI DEL REGGIMENTO, DEL CO.BA.R., NONCHÉ DEL  CENTRO SPORTIVO CARABINIERI. 

Grizzana Morandi

Alle ore 21:30 la sala operativa 115 di Bologna ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incidente stradale in località Querciacava in Orelia nel comune di Grizzana. Un'auto percorrendo la strada per Campolo ha sbandato finendo fuori strada. Due le persone rimaste incastrate. Sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Vergato. Hanno messo in sicurezza lo scenario ed estratto i due feriti poi affidati alle cure del 118. Sono stati trasportati all'Ospedale Maggiore a Bologna. Non si conosce con precisione il motivo dell'incidente. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Sul posto, oltre a 115 e 118 di Vergato, anche i Carabinieri.

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SCOPERTA FRODE FISCALE

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SCOPERTA FRODE FISCALE. SEQUESTRO DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETÀ BOLOGNESE OPERANTE NEL SETTORE DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, dott. Gianluca Petragnani Gelosi, hanno sequestrato oltre 1 milione di euro, pari al valore delle imposte evase, a una società bolognese, operante nel settore della commercializzazione al dettaglio di carburanti per autotrazione. Il reato contestato al rappresentante legale è quello di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”. In particolare indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Tommaso Pierini, hanno permesso di valorizzare e suffragare gli elementi di prova acquisiti preliminarmente dall’Agenzia delle Entrate nel corso di una verifica fiscale e successivamente sviluppati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna, che hanno contestato, nella dichiarazione IVA 2018, l’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti provenienti da due imprese cd. “cartiere”, per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro. Tali documenti, relativi alla compravendita di prodotti petroliferi per autotrazione destinati alla vendita al dettaglio, sono risultati emessi da due società “fantasma” (in quanto solo “formalmente” esistenti, ma prive di una effettiva struttura imprenditoriale) con sede, all’epoca dei fatti, nelle province di Gorizia e Genova, utilizzate “a schermo” dell’effettiva venditrice del carburante. Le indagini hanno permesso di ricostruire il meccanismo fraudolento basato sul mancato versamento dell’IVA da parte delle due società cartiere, costituite con l’unico scopo di favorire l’illecita commercializzazione di prodotti petroliferi provenienti dalla Slovenia, ad un prezzo più basso di quello mediamente praticato sul mercato. L’operazione complessivamente sviluppata testimonia, ancora una volta, l’impegno della Procura della Repubblica di Bologna, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate nella sinergica azione di contrasto ad ogni forma di evasione fiscale, che trova, nell’aggressione patrimoniale dei soggetti responsabili dei reati tributari, la forma più incisiva di ristoro dei primari interessi dell’Erario e della collettività.

domenica 29 settembre 2019

Incendio capanno degli attrezzi

 Alle ore 19:00 circa la sala operativa 115 ha ricevuto una richiesta di intervento per l’incendio di un capanno degli attrezzi in via della Pace nel comune di Medicina. È intervenuta sul posto la prima partenza del distaccamento di Medicina con un APS (AutoPompaSerbatoio). La squadra ha immediatamente iniziato lo spegnimento attraverso l’utilizzo di naspo, manichette e autorespiratori. Dato il massivo carico d’incendio e la vicinanza del capanno a un condominio, che rischiava di essere coinvolto, la squadra ha contestualmente avvisato la sala operativa, richiedendo l’intervento in supporto dell’ABP (AutoBottePompa) per garantire un adeguato supporto idrico. Una volta estinto l’incendio, i vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto allo smassamento con l’ausilio della termocamera del materiale contenuto nel capanno, per evitare una sua possibile ripresa. Sono stati inoltre ispezionati gli appartamenti limitrofi per verificare la loro agibilità. L'intervento è durato circa un’ora.

Bazzano

BAZZANO: VIOLENZA SESSUALE SU MINORI COLOMBIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Bazzano hanno arrestato un 20enne colombiano, domiciliato in una comunità educativa di Bazzano, per violenza sessuale su minori. E’ successo ieri pomeriggio presso la Stazione Ferroviaria di Bazzano, quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata che un’adolescente, dopo l’uscita da scuola e in procinto di salire su un treno diretto a Bologna, era stata bloccata e violentata da un giovane. Appresa la notizia, i Carabinieri di Bazzano si sono diretti velocemente sul posto e dopo aver soccorso la ragazzina, 11enne, in stato di shock, hanno arrestato il giovane colombiano che si stava allontanando a piedi. Su disposizioe della Procura della Repubblica di Bologna, il 20enne è stato tradotto in carcere.

venerdì 27 settembre 2019

Incidente tra due mezzi pesanti

Si comunica che in data odierna poco dopo le 14 due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute con 2 APS (AutoPompaSerbatoio) a Castenaso in via Birbanteria per un incidente stradale tra due mezzi pesanti. I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto a liberare la persona incastrata ed ad affidarla al personale del 118, intervenuto anche con l'elisoccorso. L'intervento è durato circa 2 ore

mercoledì 25 settembre 2019

BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE APPARTENENTI ALL’ASSOCIAZIONE ‘NDRANGHETISTA DEI GRANDE ARACRI


BOLOGNA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE APPARTENENTI ALL’ASSOCIAZIONE ‘NDRANGHETISTA DEI GRANDE ARACRI

Nel corso della giornata di ieri la Squadra Mobile di Bologna ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Bologna nei confronti di due appartenenti all’associazione ‘ndranghtista capeggiata dalla famiglia GRANDE ARACRI.
I destinatari del provvedimento restrittivo sono Paolo GRANDE ARACRI e Manuel CONTE, già colpiti da analogo provvedimento nel giugno scorso, ritenuti responsabili del reato di estorsione ed intestazione fittizia di beni.
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato è il risultato di un ulteriore approfondimento dell’indagine sviluppata sempre dall’Ufficio investigativo felsineo e che nel mese di giugno aveva già portato all’esecuzione di 16 provvedimenti restrittivi nell’ambito dell’operazione denominata “Grimilde”, emessi sempre dalla Autorità Giudiziaria di Bologna nei confronti degli appartenenti ad una associazione ‘ndranghetista capeggiata dalla famiglia GRANDE ARACRI operante in tutta l’Emilia Romagna.
All’epoca oltre al reato associativo furono contestati anche quello di estorsione, tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, danneggiamento, truffa aggravata dalle finalita' mafiose.
L’ulteriore attività investigativa profusa dalla Squadra Mobile di Bologna è il risultato dell’analisi del materiale sequestrato nel corso della precedente nonché dalla raccolta di alcune dichiarazioni di testimoni.
La vicenda contestata si sviluppa agli inizi del 2018 quando i due destinatari del provvedimento restrittivo, forti di far parte di un gruppo ‘ndranghetista hanno costretto il proprietario di un bar di Parma a cedere loro la sua attività  ad un prestanome. L’azione continua, pressante, sviluppata dai due ha portato il titolare dell’esercizio commerciale a sottostare a tutte le loro richieste; ad accontentarsi di diventare un dipendente di quella che sino a poco tempo prima era la sua attività e la sua fonte di sostentamento, ad  assecondare le richieste di denaro da parte dei due, richieste che venivano giustificate sempre con la illusione di poter ricevere il compenso per la vendita dell’attività stessa.

martedì 24 settembre 2019

TENTATO OMICIDIO ESEGUITO UN FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO

TENTATO OMICIDIO ESEGUITO UN FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti di una 33enne torinese, indagata per il tentato omicidio del compagno, 35enne faentino, entrambi residenti in un campo nomadi di Bologna. I fatti risalgono al pomeriggio del 18 settembre scorso, quando l’uomo, gravemente ferito al petto da una coltellata, era stato “scaricato” da alcune persone davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il malcapitato, identificato dai Carabinieri nel 35enne faentino, era stato successivamente ricoverato nel Reparto di “Rianimazione”. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, effettuate con il supporto della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, hanno consentito di risalire all’autrice del gesto, la 33enne torinese, che avrebbe agito per futili motivi al termine di una violenta lite avuta col compagno. La donna, quindi, per sottrarsi alla cattura si era data alla fuga, trovando protezione in un altro campo nomadi in provincia di Padova. Scovata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, col supporto dei colleghi della Compagnia di Este (PD), la 33enne torinese è stata arrestata e rinchiusa nella Casa Circondariale di Verona Montorio. Nella mattinata odierna, la donna è comparsa davanti al GIP del Tribunale di Rovigo per l’udienza di convalida del fermo. Il 35enne ferito è tuttora ricoverato nel Reparto di “Rianimazione.

Polizia di Stato: Fine settimana con arresti


Polizia di Stato: Fine settimana con arresti, sequestri e denunce da parte della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna


Oltre 1500 persone identificate, decine di bagagli controllati, 3 persone arrestate, 10 persone denunciate in stato di libertà per vari reati, 18 veicoli controllati e 8 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna in occasione dell’intensificazione dei servizi disposta nel fine settimana appena concluso, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale oltre 200 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.
In particolare, all’interno della Stazione di Bologna Centrale sono stati eseguiti 3 arresti:

- C.W. del 1985 originario di Lecce, arrestato perché responsabile di un furto commesso il 21 settembre a bordo del treno AV9427, in sosta nella stazione ferroviaria di Bologna C.le.
Lo stesso era stato individuato come responsabile di altri 3 furti commessi sempre all’interno della stazione di Bologna, e per tale motivo già indagato in stato di libertà.
Il suddetto, approfittando della confusione creata dalla salita dei viaggiatori, a bordo di un treno si appropriava del bagaglio di una turista straniera, dopodiché scendeva dal convoglio e si portava verso l’uscita dove veniva bloccato dalla Polizia.
I poliziotti a bordo del treno individuavano la viaggiatrice vittima del furto e riconsegnavano alla stessa il proprio bagaglio, integro del contenuto.

-M.A. cittadino libico del 1999, arrestato poiché responsabile di furti “seriali” commessi a bordo di alcuni treni Alta Velocità nella mattina di sabato 21.

-G.G, nato in Romania nel 2000, arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare perché, controllato il 21 settembre dagli operatori Polfer all’interno dell’atrio centrale della stazione di Bologna, è risultato avere a suo carico un ordine di custodia cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Venezia - Sezione Minori, per reati commessi quali rapina, furto e tentata estorsione.

I 10 soggetti denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili, tra l’altro, di furto aggravato, detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, rifiuto di generalità, possesso di oggetti atti ad offendere ed inottemperanza al foglio di via obbligatorio.
Sono stati inoltre sequestrati 26 gr. di sostanza stupefacente.

giovedì 19 settembre 2019

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE MEDICI SENZA BARRIERE

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE MEDICI SENZA BARRIERE. SCOPERTA MAXI TRUFFA DI CIRCA 300.000 EURO AI DANNI DI MEDICI. DENUNCIATO UN CONSULENTE ASSICURATIVO E SEQUESTRATO IL PROFITTO DEL REATO.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno concluso un’attività investigativa che ha permesso di scoprire una truffa del valore circa 300.000 euro, perpetrata nei confronti di 23 medici da un consulente assicurativo, sub agente di una nota compagnia avente sede nel modenese. Il responsabile D.F.N., classe 1947, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di truffa continuata e, nei suoi confronti, il Giudice per le Indagini Preliminari, Dott.ssa Grazia Nart, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo delle somme di denaro provento del reato. In particolare, le indagini, avviate a seguito di una denuncia/querela sporta da uno dei clienti del consulente e condotte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, sotto la direzione del Sostituto Procuratore Dott.ssa Antonella Scandellari, hanno portato alla luce il sistema fraudolento attraverso il quale l’agente assicurativo, proponendo la stipula di polizze finalizzate a coprire eventuali danni derivanti dall’esercizio della professione, era riuscito a truffare ignari medici. L’assicuratore, approfittando del fatto di disporre di un consistente portafoglio clienti su tutto il territorio nazionale, sfruttando la conoscenza diretta e la fiducia riposta in lui da numerosi professionisti, per far fronte a delle difficoltà finanziarie personali aveva iniziato a riscuotere direttamente i premi assicurativi senza procedere poi a coprire le relative polizze ed emettendo false quietanze. La società assicuratrice, non incassando le quote premio e ritenendo che i clienti non volessero rinnovare le polizze che giungevano a scadenza, procedeva, conseguentemente, all’annullamento d’ufficio dei contratti ancorché i medici, ignari del comportamento illecito di D.F.N., continuassero a versargli regolarmente i premi. A seguito dell’avvio delle indagini, molti contraenti delle polizze, informati del comportamento truffaldino commesso dal loro “fidato” agente assicurativo, non riuscendo a spiegarsi come il consulente avesse potuto ingannare la loro fiducia - abbandonandoli, di fatto, ai rischi legati alla professione - hanno deciso di presentare denuncia presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria.

mercoledì 18 settembre 2019

Incendio in una presa elettrica

Si comunica che oggi poco dopo le 15:15 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incendio in una villetta in via Bastiana nel comune di Castel San Pietro Terme. Sono intervenute le squadre di Medicina e Budrio ognuna con una APS (AutoPompaSerbatoio). L'incendio ha interessato una presa elettrica e del materiale circostante. L'intervento è valso a spegnere l'incendio ed evitare la sua espansione al resto dell'abitazione.
L'intervento è durato circa 30 minuti.

Ferito a Casteldebole

Alle ore 16,30 si è presentato un soggetto ferito all' addome all' ospedale Maggiore, dicendo che si era ferito da solo in zona Casteldebole dopo le prime cure è stato ricoverato in prognosi riservata.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di Borgo Panigale e dal Comando Prov. di Bologna

martedì 17 settembre 2019

Incidente a Medicina

Alle ore 21:20 circa di ieri la sala operativa 115 ha ricevuto una richiesta di intervento per incidente stradale con incastrati in via San Vitale Est nel comune di Medicina, località Crocetta. È intervenuta sul posto la squadra del distaccamento di Medicina che ha provveduto a mettere in sicurezza i veicoli e a liberare le due persone incastrate in una delle due autovetture attraverso l’uso del divaricatore elettrico. Le due persone sono state affidate al 118, intervenuto anche con l’elisoccorso. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri. L'intervento è durato circa 2 ore.

DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: BOLOGNA - NARCOTRAFFICO IN AEROPORTO

 DOGANA E GUARDIA DI FINANZA: BOLOGNA - NARCOTRAFFICO IN AEROPORTO. DUE NIGERIANI “OVULATORI” DI DROGHE IN MANETTE. SEQUESTRATA COCAINA E EROINA.
La Guardia di Finanza di Bologna e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in due distinte operazioni, hanno tratto in arresto, presso l’Aeroporto G. Marconi, due cittadini nigeriani intenti ad introdurre in Italia sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina con la tecnica dei body packers. Nel primo caso il corriere in arrivo da Bruxelles aveva ingerito 100 ovuli contenenti sostanza stupefacente tipo Eroina per un peso pari a kg. 1,160; nel secondo caso sono stati recuperati 102 ovuli termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di kg. 1,200. Sono stati gli atteggiamenti dei due malavitosi ad avere insospettito gli operanti, i quali hanno approfondito il controllo sottoponendoli, presso il nosocomio locale, a radiografia dell’addome da cui è emersa la presenza di corpi estranei nelle cavità corporali. I due cittadini nigeriani sono stati tratti in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria felsinea. I narcotrafficanti nigeriani, come emerge anche dal rapporto annuale della Direzione Centrale Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, si dimostrano protagonisti assoluti del traffico dei cd portatori “corporali” di droghe illegali, con tutti i rischi che tale “servizio particolare”, decisamente pericoloso, potrebbe causare.

venerdì 6 settembre 2019

Incidente stradale a Ganzanigo, intervengono i vigili del fuoco

 Incidente stradale a Ganzanigo, intervengono i vigili del fuoco Bologna,06/09/2019.
Alle ore 10:00 la sala operativa 115 di Bologna ha ricevuto una chiamata di emergenza per un incidente stradale in località Ganzanigo nel territorio del Comune di Medicina. Un’automobile su cui viaggiava una donna ha sbandato ed è uscita fuori dalla sede stradale. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Medicina insieme alla Polizia locale e ai Carabinieri e il 118. La persona è stata soccorsa ed estratta dalla vettura e successivamente trasportata in ambulanza all’ospedale a Imola. I vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza il veicolo incidentato.

giovedì 5 settembre 2019

Incendio in appartamento


In data 05/09/2019 alle ore 02:25, 18 Vigili del Fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti con due APS (AutoPompaSerbatoio), un’autoscala, una ABP (AutoBottePompa), un carro bombole, e il funzionario di servizio per un incendio appartamento in Viale Pietramellara nel comune di Bologna. I Vigili del Fuoco intervenuti hanno evacuato le famiglie residenti, tra cui una signora che è stata affidata al 118, ed hanno provveduto ad estinguere l’incendio. A causa dei danni provocati dall’incendio è stato reso inagibile anche l’appartamento soprastante. L’intervento si è concluso alle 05:00.

mercoledì 4 settembre 2019

OMICIDIO GHARIB. FERMATO IL PRESUNTO OMICIDA

OMICIDIO GHARIB. FERMATO IL PRESUNTO OMICIDA.

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BOLOGNA, CONCORDANDO CON LE PRIME RISULTANZE INVESTIGATIVE DEI REPARTI OPERATIVI DI BOLOGNA E FERRARA, HA EMESSO NEL POMERIGGIO ODIERNO UN DECRETO DI FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO NEI CONFRONTI DI CHAMEKH M’HAMED, IL 42ENNE DI ORIGINE MAROCCHINA RITENUTO RESPONSABILE DELL’OMICIDIO DELL’EX COMPAGNA, LA 32ENNE GHARIB ATIKA, IL CUI CORPO CARBONIZZATO E’ STATO RINVENUTO IERI ALL’INTERNO DI UN CASOLARE DATO ALLE FIAMME IN CASTELLO D’ARGILE (BO). IL PROVVEDIMENTO E’ STATO ESEGUITO DAI MILITARI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI BOLOGNA UNITAMENTE A PERSONALE DELLA POLIZIA FERROVIARIA DI VENTIMIGLIA, IN SEGUITO ALLA LOCALIZZAZIONE DEL FERMATO, BLOCCATO MENTRE A BORDO DI UN TRENO TENTAVA DI ATTRAVERSARE I CONFINI NAZIONALI IN DIREZIONE DELLA FRANCIA. ULTERIORI ACCERTAMENTI TUTTORA IN CORSO.  

martedì 3 settembre 2019

Incidente a Fossatone

Alle ore 21:39 la Sala Operativa 115 di Bologna ha ricevuto una chiamata di emergenza per un incidente stradale in Via San Vitale Ovest (SP253) all’interno della frazione di Fossatone del comune di Medicina. Un’automobile è finita nel fossato adiacente la strada e nell’impatto due persone sono rimaste incastrate all’interno. La Sala Operativa ha immediatamente allertato le squadre dei distaccamenti di Medicina e di Budrio, che sono intervenute con 2 APS (AutoPompaSerbatoio). I Vigili del Fuoco intervenuti hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e si sono adoperati per liberare le due donne rimaste incastrate. Per farlo hanno utilizzato divaricatore, cesoie e pistone elettrici, oltre che dei cuscini pneumatici da sollevamento. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente impegnative. Per tutta la durata dell’intervento la strada è rimasta chiusa al traffico in modo da rendere possibili le operazioni di soccorso. I feriti sono stati affidati al personale del 118, intervenuto anche con auto medica ed elisoccorso. L’intervento si è concluso alle 23:08. Sul posto è intervenuto inoltre il personale dell’Arma dei Carabinieri.