I
servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro al
Parco della Montagnola proseguono senza sosta, a qualsiasi ora del
giorno e molti pusher stanno iniziando ad allontanarsi dall’area perché
hanno timore di imbattersi di fronte a qualche Carabiniere della squadra
antidroga, camuffato da turista. È un lavoro estenuante che sta
iniziando a dare buoni risultati dal punto di vista preventivo e come
sempre repressivo, considerato che nelle ultime ore, i Carabinieri della
Stazione Bologna hanno messo a segno altri arresti:
1. S.D.,
il 22enne gambiano che era stato arrestato di recente (v. comunicato
stampa del 27 settembre 2018), è finito nuovamente in manette questa
notte, a seguito dell’aggravamento della misura cautelare che aveva
ricevuto, ma non rispettato, considerata la sua attitudine a delinquere.
Adesso, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il giovane gambiano
dovrà scontare la misura cautelare in carcere;
2. A.Y.,
25enne marocchino, è finito in manette a seguito di un’ordinanza di
carcerazione emessa dall’Autorità giudiziaria per i suoi precedenti
penali per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane dovrà scontare quasi sei mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Bologna.
La conferma che A.Y. è un altro spacciatore abituale è arrivata con la
perquisizione personale del soggetto, trovato in possesso di una dose di
hashish pronta per essere venduta a terzi;
3. S.B.Y., 22enne gambiano, arrestato per aver offerto della droga a un Carabiniere.
L’attività
dei Carabinieri, inoltre, rafforzata dall’ausilio dei militari
dell’Esercito Italiano e dagli Agenti della Polizia Municipale, ha
portato al sequestro di numerose dosi di hashish, marijuana ed eroina,
alcune nascoste tra gli arbusti del parco. Infine, sono state
identificate un centinaio di persone. Tra queste, alcune sono state
trovate in possesso di sostanze stupefacenti e per questo sono state
segnalate alla Prefettura di Bologna.
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