Incessante
l’attività di controllo del territorio dei Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Bologna che hanno messo a segno altri due arresti, R.N., 27enne italiano, residente al Pilastro e H.F., 38enne marocchino, senza fissa dimora.
Il primo è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
durante un controllo che i Carabinieri hanno eseguito all’interno della
sua abitazione, perché sottoposto agli arresti domiciliari per il reato
di rapina aggravata. Benché beneficiante della citata misura cautelare,
lo stesso continuava infatti a gestire lucroso giro di spaccio,
attraverso il mantenimento d’una serie di contatti con soggetti
operativi sul territorio, la cui posizione è tuttora al vaglio. Lo
stesso veniva infatti trovato in possesso di 80 grammi circa di hashish, 10 di cocaina e due bilancine elettroniche di precisione.
Il
secondo soggetto, invece, è stato arrestato per aver rapinato la sua ex
fidanzata, dopo che l’aveva incontrata e aggredita all’interno di un
bar di via Ferrarese. La vittima, 34enne marocchina si trovava nel
locale con un’amica quando si è vista avvicinare dall’ex fidanzato che
voleva sfregiarla al volto con un coccio di bottiglia. Temendo per la
sua incolumità, la donna fuggiva disperatamente assieme all’amica,
entrando velocemente in un Taxi che si trovava in zona. Adirato per non
aver portato a termine l’aggressione, il 38enne inseguiva la donna,
raggiungendola, picchiandola e rapinandola a bordo del Taxi che rimaneva
danneggiato all’altezza del lunotto posteriore. L’ennesima tragedia
passionale è stata evitata dall’arrivo istantaneo dei Carabinieri che
stavano pattugliando il quartiere. Sentendo le sirene e notando i
lampeggianti, il criminale ha interrotto l’azione e si è dato alla fuga,
portandosi appresso la borsa della ex che abbandonava strada facendo.
Il soggetto veniva raggiunto e bloccato dai Carabinieri.
In
sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e in
attesa dell’udienza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa,
R.N. è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, mentre H.F.
è finito in carcere.
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