La Polizia di Stato
sottopone a sequestro preventivo il centro massaggi denominato “Studio
Olistico Emme”, sito a Bologna nel quartiere Corticella, per sospetto
esercizio di casa di prostituzione
Nel corso di
un’indagine, perdurata per alcuni mesi, la locale Squadra Mobile della Questura
di Bologna, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del
Sost. Proc. Dott.ssa Gabriella Tavano, ha ricostruito un’attività di vera e
propria casa di prostituzione, svolta all’interno del centro massaggi
denominato “Studio Olistico Emme”, sito a Bologna nel quartiere
Corticella, gestito da A. M. L.[1] e T.
D. S.[2],
persone attualmente indagate per esercizio di casa di prostituzione.
Gli agenti della
Squadra Mobile hanno dimostrato, soprattutto attraverso le sommarie
informazioni dei clienti visti uscire dai luoghi del centro olistico, che
effettivamente in quel centro, dove si dovrebbero effettuare massaggi e altre
attività di estetista e dirette al benessere fisico della persona, l’attività
andava oltre e ai clienti abituali, tutti di sesso maschile, veniva proposta ed
effettuata una forma di massaggio caratterizzata dalla forte carica sessuale ed
erotica, in cui l’operatrice massaggiava il cliente, il quale a sua volta entrava
in contatto con l’operatrice durante il massaggio.
Che si tratti di
prostituzione è stato chiarito dalla modalità di pagamento del prezzo e dalle
dichiarazioni dei clienti, come anche da varie recensioni su appositi siti web dedicati
ai commenti per questo tipo di “servizi alla persona”. Il massaggio quasi
sempre veniva pagato in parte con regolare ricevuta ed in parte in nero, a
separare in qualche modo la parte di massaggio vera e propria da quella che era
attività sessuale a pagamento.
In particolare, il pagamento avveniva sia alla
donna che effettuava la prestazione che presso la reception, dimostrando
la percezione di una quota del compenso per le attività di prostituzione da
parte dei gestori del centro massaggi.
Dagli accertamenti
è emerso, inoltre, che lo “Studio Olistico Emme” riceveva verosimilmente
almeno una dozzina di clienti al giorno, per un prezzo tra le 70,00/90,00 euro
a prestazione.
Le donne (prevalentemente di nazionalità dell’Europa dell’est), impiegate nel centro “Studio Olistico Emme”, odierne persone offese dell’attività criminosa posta in essere, sono sette e di età compresa tra i 25 e i 35 anni.
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