martedì 2 marzo 2021

Controlli Polfer

Controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie dell’Emilia-Romagna

3 persone arrestate e 25 indagate, oltre 3400 controllate, 42 violazioni amministrative

contestate e decine di veicoli ispezionati.

Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia

Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnate sull’intero territorio

regionale 380 pattuglie della Specialità in uniforme e in abiti civili con 69 treni

presenziati.

Gli arresti sono stati effettuati dagli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Parma nei

confronti di un cittadino del Bangladesh rintracciato per un ordine di carcerazione

pendente inerente un residuo pena da scontare di quasi 8 mesi, mentre a Reggio

Emilia, in stazione, un cittadino pakistano è stato tratto in arresto per resistenza a

Pubblico Ufficiale e possesso di oggetti atti ad offendere.

Nella stazione di Bologna Centrale, gli Agenti della Polizia Ferroviaria sono

intervenuti per bloccare un cittadino sudanese che, dopo avere aggredito il personale

ferroviario in servizio su un treno in arrivo, poiché non in regola col biglietto, tentava di

darsi alla fuga. Lo stesso veniva raggiunto nel momento in cui provava a servirsi di un

taxi per allontanarsi e condotto presso gli uffici della Polizia Ferroviaria in stazione,

dopo aver tentato anche di aggradire gli Agenti con calci e pugni. Pertanto, veniva tratto

in arresto per i reati di resistenza e lesioni finalizzate alla resistenza a P.U.

Le denunce sono relative a vari reati quali: violazione delle norme riguardanti il

soggiorno degli stranieri in Italia, detenzione di sostanza stupefacente, danneggiamento,

furto, armi, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, false attestazioni

sull’identità personale.

Nella giornata di sabato 27 Febbraio nella stazione di Bologna sono stati effettuati, in

sinergia con il dispositivo dispiegato dalla locale Questura sul territorio cittadino,

controlli straordinari finalizzati alla verifica del rispetto della normativa restrittiva degli

spostamenti della “zona arancione rafforzata”.

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