AEROPORTO DI BOLOGNA: A FEBBRAIO 60 MILA PASSEGGERI
Le restrizioni dovute alla pandemia
continuano a condizionare il traffico passeggeri, in calo dell’89,7% sullo
stesso mese del 2020, ultimo mese pre-Covid
Continua anche a febbraio 2021
il forte calo di passeggeri dell’Aeroporto di Bologna: i passeggeri mensili
sono stati poco più di 60 mila (60.618), per un decremento
dell’89,7% su febbraio 2020, ultimo mese di traffico “normale” prima
dell’emergenza Covid-19.
Nel dettaglio, i passeggeri su voli
nazionali si sono fermati a quota 22.307 (-81,7%), mentre quelli su voli
internazionali sono stati 38.311 (-91,8%). I
movimenti aerei sono stati 859 (-83,4%), mentre le merci trasportate per via
aerea sono state 2.755 tonnellate, con un decremento dell’1,5% su febbraio 2020.
Il traffico passeggeri, dunque, continua a soffrire, con
i voli internazionali particolarmente
penalizzati dalle limitazioni anti-Covid (divieto di ingresso in alcuni
Paesi, tamponi, quarantene, ecc.), ma la frenata è significativa anche nei voli nazionali, in considerazione del permanere del divieto di spostamento tra le
regioni se non per motivi di lavoro, salute e necessità.
Le limitazioni ai voli introdotte con la pandemia hanno
inciso anche sulla classifica delle destinazioni
“più volate” di febbraio, dove ai
primi tre posti ora troviamo Catania,
Casablanca e Parigi CdG. Seguono: Tirana, Madrid, Amsterdam, Istanbul, Palermo,
Roma Fiumicino e Dubai.
Nei primi due mesi
dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 138.297 (-89,3%), con 2.003
movimenti (-81,4%) e 5.735 tonnellate di merce trasportata (+1,1%). Il settore cargo, quindi, si conferma quello che al momento
sta reagendo meglio alla crisi pandemica.
Nessun commento:
Posta un commento