giovedì 4 marzo 2021

Arrestato rumeno

LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN SOGGETTO RUMENO PER   TENTATA RAPINA E DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO.                    SI CHIUDE IL CERCHIO SUI TENTATIVI DI FURTO PRESSO                                         LO SPORTELLO ATM IN VIA PIAVE

 

Ieri intorno alle 18.45 la Sala operativa della Questura riceveva una segnalazione dall’istituto bancario “Intesa San Paolo” di via Piave in merito alla presenza di un soggetto sospetto che stava armeggiando nello sportello ATM. La volante del commissariato “Due Torri San Francesco” e una pattuglia moto-montata dell’U.P.G.S.P. giungevano immediatamente sul posto e individuavano il soggetto che, alla vista degli operatori, tentava di allontanarsi e, una volta raggiunto dai poliziotti, reagiva colpendoli con calci e pugni. Gli operatori riuscivano a bloccarlo e lo identificavano per S.G., nato nel 1991 in Moldavia, cittadino rumeno, già gravato da pregiudizi.

Gli accertamenti immediatamente esperiti dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica consentivano di rilevare che lo sportello bancomat dell’istituto risultava manomesso, mediante l’apposizione di un manufatto all’interno della bocchetta di erogazione del denaro contante. Il manufatto, costituito da una barra di metallo e un nastro biadesivo, impediva la fuoriuscita del denaro richiesto durante l’operazione di prelievo, che rimaneva attaccato alla barra e poteva così essere recuperato in un momento successivo, estraendo l’intero manufatto.

Tale tecnica era stata già utilizzata recentemente presso lo stesso sportello bancomat di via Piave da parte di altri due soggetti rumeni, A.R.K. del 1992 e S.A.P. del 1986, entrambi tratti in arresto dalle Volanti di Bologna per tentato furto aggravato lo scorso 19 febbraio 2021.

Gli operatori intervenuti rinvenivano vario materiale occultato nell’autovettura in uso al soggetto fermato. Nello specifico gli operatori individuavano nell’abitacolo un tirapugni, dei rotoli di nastro adesivo, un coltello a serramanico, tre taglierini, 4 cacciaviti e una tenaglia; all’interno di un nascondiglio ricavato nel bagagliaio l’uomo aveva, inoltre, occultato alcuni arnesi e delle lastre di metallo identiche a quella rinvenuta all’interno dello sportello ATM. L’uomo risultava, inoltre, aver a disposizione 730,00 euro in contanti di cui non sapeva giustificare la provenienza.

All’esito di tali accertamenti il Commissariato “Due Torri San Francesco” e l’U.P.G.S.P. traevano congiuntamente in arresto l’uomo per tentata rapina e danneggiamento aggravato e lo deferivano in stato di libertà per porto abusivo d’armi o oggetti atti ad offendere. Lo stesso sarà sottoposto a giudizio direttissimo in data odierna.

 

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