sabato 6 marzo 2021

Controlli anticovid

BOLOGNA E PROVINCIA
CONTROLLI ANTI COVID-19
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato 582 persone, controllato 443 veicoli e 81 esercizi pubblici, durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in occasione delle nuove restrizioni per l’ingresso in fascia rossa della Città Metropolitana di Bologna. La stragrande maggioranza dei cittadini controllati dai militari sta rispettando le regole per evitare la diffusione dell’epidemia, mentre una piccola parte (24 nella giornata di ieri), sta continuando a violarle, soprattutto quelle che riguardano gli spostamenti, legittimati da comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o altri motivi ammessi dalle vigenti normative. E’ quanto accaduto a Bologna, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, impiegati a pattugliare le principali vie del centro storico, hanno sanzionato sei italiani di età compresa tra i 21 e i 43 anni che stavano passeggiando senza alcuna comprovata motivazione. Un fatto analogo è successo a Imola (BO), dove i Carabinieri della Compagnia, impegnati nei controlli del centro storico (Piazza Giacomo Matteotti, via Emilia e via Appia), hanno sanzionato otto italiani di età compresa tra i 29 e i 59 anni che stavano passeggiando per le vie del centro senza alcuna comprovata motivazione. Un massiccio impiego di militari ha interessato anche la Valsamoggia (BO) e la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno (BO), dove centinaia di automobilisti sono stati controllati dai Carabinieri delle Compagnie di Borgo Panigale (BO) e di Vergato (BO), con la collaborazione degli Agenti della Polizia Locale di zona: Polizia Locale del Comune di Casalecchio di Reno (BO), Polizia Locale del Comune di Valsamoggia (BO), Polizia Locale di Monzuno (BO) e Polizia Locale di Camugnano (BO). A Castenaso (BO), invece, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti su richiesta di un cittadino premuroso, preoccupato per l’incolumità di un gruppo di studenti che stavano festeggiando all’interno di un appartamento. Giunti sul posto, i militari hanno accertato che gli studenti. sette, avevano violato la normativa anti Covid-19, creando un assembramento nell’abitazione di uno di loro. Infine, in un comune della Provincia, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna hanno sanzionato il titolare pakistano di una macelleria, con un importo di 2.200 euro, perché non si era messo in regola con la normativa specifica sul rispetto delle norme anti covid-19 per gli esercizi pubblici.
 

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