Nella
giornata del 29 novembre 2018, la Polizia di Stato ha eseguito un rintraccio ed
identificazione di M.A., cittadino marocchino di 32 anni atterrato presso l’Aeroporto
Guglielmo Marconi di Bologna e proveniente da Casablanca (Marocco).
Il
soggetto, in possesso di passaporto marocchino e visto Schengen per motivi
turistici, dal controllo in banca dati è risultato positivo dover scontare la pena
detentiva di anni 5 mesi 8 giorni 6 di reclusione.
Tale
pena, seguente a sentenza divenuta definitiva nel 2012, è relativa ai reati di
violenza sessuale di gruppo, rapina in concorso, lesioni aggravate, commessi
dal cittadino marocchino in data 18.12.2008 in località Crespellano ai danni di
una donna di nazionalità albanese.
La
denunciante, infatti, riferì che quella sera veniva avvicinata da un ragazzo
straniero con il quale contrattava una prestazione sessuale. Il ragazzo, una
volta caricata a bordo della sua vettura, usciva dalla stessa con una scusa ed apriva
improvvisamente il portabagagli. Da qui usciva un secondo uomo straniero che,
assieme al complice, costringevano la vittima ad un rapporto sessuale. Dopo la
violenza, i due uomini rapinavano la ragazza dei suoi pochi averi, compresa la
fede nuziale, per poi fuggire.
Una volta accertata
l’identità del cittadino marocchino, lo stesso veniva condotto presso la casa
circondariale di Bologna.
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