giovedì 13 settembre 2018

I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) restituiscono alla Pinacoteca Nazionale di Bologna il dipinto raffigurante “Madonna Orante” di Elisabetta Sirani, rubato nel 1930.

 Giovedì 13 settembre 2018, alle ore 10:30, in Bologna, presso Palazzo Pepoli
Campogrande, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
di Bologna, Maggiore Giuseppe De Gori, alla presenza del Direttore del Polo
Museale dell’Emilia Romagna, Dott. Mario Scalini, ha restituito alla Direttrice
della Pinacoteca Nazionale di Bologna, Dott.ssa Elena Rossoni, il dipinto,
raffigurante “Madonna Orante”, di Elisabetta Sirani (Bologna 1638-1665),
rubato 88 anni fa, da quel museo.
Olio su tela, cm 45 x 35, raffigurante “Madonna Orante” di Elisabetta Sirani (Bologna 1638-1665)
L’eccezionale recupero scaturisce da una segnalazione da parte dei responsabili
dello stesso polo museale che avevano riconosciuto, in un’opera in vendita presso
una casa d’aste ligure, similitudine con quella rubata nel 1930 e denunciata,
dall’allora direttore pro-tempore, al Procuratore del Re di Bologna. I minuziosi
approfondimenti investigativi dei Carabinieri del TPC di Bologna, resi ancora più
difficoltosi perché l’immagine dell’opera, data l’epoca del furto, non era contenuta
nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando TPC,
consentivano di reperire, agli atti del museo bolognese, l’effigie fotografica della
storica catalogazione del prezioso dipinto.
La comparazione dell’antica fotografia con il bene posto in asta, permetteva di
confermare con assoluta certezza che l’opera, nel frattempo, acquistata in buona
fede da un ignaro acquirente era in realtà proprio quella sottratta 88 anni prima.
L’Autorità Giudiziaria di Genova disponeva il dissequestro e la restituzione del
dipinto in favore della Pinacoteca Nazionale.
In occasione dell’importante recupero, il Polo Museale dell’Emilia Romagna
realizzerà, proprio nelle sale espositive di Palazzo Pepoli Campogrande, un
percorso di visita dedicato ai dipinti devozionali di Elisabetta Sirani, inclusa la
pregiatissima Madonna Orante, che verrà così riaccostata al Redentore
benedicente.


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