venerdì 7 settembre 2018
Vanno all’autostazione, salgono su un autobus di linea parcheggiato e lo mettono in moto, ma non riescono ad allontanarsi. Due persone arrestate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna
hanno arrestato un ventiquattrenne marocchino, senza fissa dimora e una
ventunenne italiana, residente a Ozzano Emilia, per tentato furto, danneggiamento e rapina in concorso.
È successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 è
stata informata che all’interno dell’autostazione di Piazza XX Settembre
si era verificata una rapina. Appresa la notizia, i Carabinieri del
Nucleo Radiomobile si sono precipitati sul posto e quando sono arrivati
sono stati avvicinati da un autista di un’azienda di trasporti pubblici
su gomma, con sede a Bologna, che riferiva di essere stato rapinato del
suo borsello da una coppia di giovani, ivi presenti. Dopo aver
identificato la coppia nel ventiquattrenne marocchino e ventunenne
italiana, i Carabinieri hanno scoperto che prima della rapina, avvenuta
intorno alle ore 17:00, i due ragazzi avevano commesso qualcosa che
avrebbe potuto avere conseguenze gravissime per l’incolumità di terze
persone, ovvero il tentato furto di un autobus di linea, un Mercedes-Benz Citaro di 12 metri dell’azienda bolognese.
Stando alla ricostruzione dei fatti, i due ragazzi, dopo aver aperto
una delle porte posteriori del mezzo che era parcheggiato, sono saliti,
hanno trovato il mazzo di chiavi nascosto nell’abitacolo e dopo aver
messo in moto il bus, lo hanno sfrenato e sono partiti, ma non sono
riusciti ad allontanarsi perché sono andati a sbattere contro una
ringhiera. È stato in quel momento che il dipendente di un’altra azienda
di trasporti pubblici su gomma, con sede a Bari, si è accorto di quanto
stava accadendo e ha allertato i presenti. Due autisti, tra cui quello
rapinato, sono saliti velocemente a bordo del mezzo, trovandosi di
fronte la coppia di malviventi. Questi, dopo aver cercato di fuorviare i
fatti con la scusa di cercare un oggetto smarrito tra i sedili, sono
scesi dal bus e hanno dato luogo a una discussione animata che è
proseguita con la rapina dell’autista, l’arrivo dei Carabinieri e
l’arresto dei due malviventi. Su disposizione della Procura della
Repubblica di Bologna, i due rapinatori sono stati rinchiusi in carcere.
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