martedì 24 novembre 2020

Sequestro di coralli

AEROPORTO DI BOLOGNA DOGANA E GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRO DI  SPECIMEN PROTETTE

Nell’ambito  dei  controlli  finalizzati  al  contrasto  di  traffici  illeciti, l’Agenzia  delle  Dogane e  dei  Monopoli  e  la  Guardia  di  Finanza,  hanno  sequestrato  nei  giorni  scorsi  2  coralli (appartenenti all’ordine  “scleractinia) del  peso  di kg  1,100. Si  è  trattato  nello  specifico  del  tentativo  di  illecita  importazione,  da  parte  di  una russa,  di specie  protette  dalla  convenzione  di  Washington cittadina La  spedizione,  proveniente  dalla  Cina  tramite  un  corriere  e  dichiarata  come “decorazioni  di  plastica”  per  un  valore  di  16  dollari,  ha  insospettito  i  funzionari,  che hanno  proceduto  al co ntrollo  fisico. I  due  esemplari,  che  si  mostravano  tutt’altro  che  di  plastica,  sottoposti  all’esame  dei militari,  venivano  riconosciuti  come  specie  rientranti  negli  elenchi  di  cui  alla convenzione  internazionale  per la  protezione  delle  specie  minacciate  di estinzione. La  quantità  la  qualità  e  le  condizioni  di  detenzione  fanno  ritenere  trattarsi  di  oggetti destinati ad  uso  decorativo  e  domestico I  coralli  erano  sprovvisti  della  prevista  documentazione,  ovvero  dei  regolari  certificati d’importazione  CITES. Al trasgressore  è  stata  irroga ta la  sanzione  pecuniaria  da  3000  a  15000  euro. L’attività  di  contrasto  al  commercio  di  specie  a  rischio  di  estinzione  è  considerata,  dalle Autorità  aeroportuali  preposte  al  controllo,  di  estrema  importanza.  A  tal  fine, quotidia namente,  vengono  eseguiti  controlli  nei  confronti  di  passeggeri  e  merci  in arrivo  e  in  partenza  dallo  scalo  bolognese.
 

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