BOLOGNA E PROVINCIA
Lo scorso week end, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno proceduto all’identificazione di 1.143 persone e al controllo di 749 veicoli e 196 esercizi pubblici durante i servizi relativi alle “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, con particolare attenzione alle nuove disposizioni dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel corso dei servizi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sanzionato una trentina di persone. A Sasso Marconi (BO), cinque ragazzi sono stati sanzionati perché si erano assembrati al parco e non indossavano la mascherina di protezione. Tra Borgo Panigale (BO), Vado (BO) e Castiglione dei Pepoli (BO), una decina di automobilisti sono stati sanzionati, alcuni per il mancato utilizzo del dispositivo di protezione che dovevano indossare perché in compagnia di passeggeri non conviventi, altri per l’assenza dei motivi previsti dal decreto per spostarsi dalle ore 22.00 alle 5.00 del giorno successivo. Singolari le giustificazioni di alcuni conducenti: “Sto andando al supermercato”, un automobilista sanzionato alle 3 di notte a Casalecchio di Reno (BO) mentre stava guidando lungo la Strada Statale “64-Porrettana”. A Bologna, il titolare di un negozio di generi alimentari è stato sanzionato perché non aveva esposto il cartello obbligatorio riportante il numero massimo di clienti ammessi contemporaneamente all’interno del locale, mentre un altro esercente è stato sanzionato perché stava al bancone del suo locale, in presenza di un cliente, senza indossare la mascherina di protezione. Di recente, i Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) hanno sanzionato quattro automobilisti, tra cui studenti e padri di famiglia che si trovavano in compagnia di giovani meretrici che avevano fatto salire a bordo dei rispettivi veicoli senza prendere alcuna precauzione, come l’utilizzo della mascherina di protezione.
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