mercoledì 25 novembre 2020

Corpo estraneo nello stomaco

 Carabinieri NAS: la brillante cooperazione tra il NAS di Bologna e il RIS di Parma porta alla denuncia di due persone

BOLOGNA,  25 novembre 2020

La proficua collaborazione tra gli investigatori del NAS di Bologna e quelli del RIS di Parma ha permesso di risalire ai responsabili per le lesioni causate a un giovane emiliano il quale, dopo aver mangiato un trancio di pizza, era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per la rimozione di un corpo estraneo di natura metallica che gli si era conficcato nell’esofago. Nel corso della successiva ispezione effettuata dai Carabinieri presso l’esercizio ove l’alimento era stato acquistato, l’acuto occhio degli investigatori del NAS era caduto su due spazzole con setole metalliche, utilizzate dai gestori del locale per la pulizia del piano lavorazione. I due strumenti, sottoposti a sequestro, erano quindi stati inviati ai tecnici del RIS i cui accertamenti avevano confermato la compatibilità tra i filamenti delle due spazzole e il corpo estraneo estratto dall’esofago dello sfortunato avventore.


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