I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 45enne italiano per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. E’ successo di pomeriggio, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di una donna intimorita dalla presenza minacciosa del suo ex fidanzato che la stava aspettando sotto casa. All’arrivo dei militari, la donna, marocchina sulla trentina e al sesto mese di gravidanza, è stata tranquillizzata, mentre l’uomo, identificato in un 45enne italiano, è stato accompagnato in caserma. Durante gli accertamenti finalizzati a ricostruire la vicenda, i militari hanno scoperto che il soggetto, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, era già stato arrestato a giugno dai Carabinieri per aver preso a bastonate e tentato di violentare la stessa donna, nel corso dell’ennesima lite domestica scaturita da un raptus di gelosia. Il 45enne, dopo aver trascorso un periodo in carcere e poi agli arresti domiciliari, era stato rimesso in libertà con la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. In seguito a tali eventi, il rapporto sentimentale tra i due, era cessato dopo due anni di convivenza. Accecato dalla gelosia e non accettando la fine della relazione, il malvivente aveva iniziato a pedinare la donna, violando quotidianamente la nuova misura cautelare. Su di disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 45enne è finito nuovamente in carcere.
venerdì 6 novembre 2020
Atti persecutori
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 45enne italiano per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. E’ successo di pomeriggio, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di una donna intimorita dalla presenza minacciosa del suo ex fidanzato che la stava aspettando sotto casa. All’arrivo dei militari, la donna, marocchina sulla trentina e al sesto mese di gravidanza, è stata tranquillizzata, mentre l’uomo, identificato in un 45enne italiano, è stato accompagnato in caserma. Durante gli accertamenti finalizzati a ricostruire la vicenda, i militari hanno scoperto che il soggetto, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, era già stato arrestato a giugno dai Carabinieri per aver preso a bastonate e tentato di violentare la stessa donna, nel corso dell’ennesima lite domestica scaturita da un raptus di gelosia. Il 45enne, dopo aver trascorso un periodo in carcere e poi agli arresti domiciliari, era stato rimesso in libertà con la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. In seguito a tali eventi, il rapporto sentimentale tra i due, era cessato dopo due anni di convivenza. Accecato dalla gelosia e non accettando la fine della relazione, il malvivente aveva iniziato a pedinare la donna, violando quotidianamente la nuova misura cautelare. Su di disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 45enne è finito nuovamente in carcere.
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