I Carabinieri del
Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna bloccano una
collezione di strumenti antichi alla frontiera
Il
Nucleo TPC di Bologna, in collaborazione con quelli di Udine e Roma e con il fattivo
supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio (UD),
nel corso di un’articolata attività investigativa finalizzata a contrastare l’esportazione
illecita di beni culturali, ha operato il sequestro di un’intera collezione
privata di strumenti musicali, la più grande al mondo di questo genere, databile
dal 1550 al 1780.
Gli
oltre 150 beni culturali, fra cui 95 strumenti musicali antichi “a corda” quali
viole da gamba, viole d'amore, violini, viole, violoncelli, violoni, violini
speciali, clavicembali e archi storici - persino da 1 saranji indiano – e altri manufatti artistici di assoluto pregio
quali un vaso cinese antico, 4 spartiti musicali d'epoca, 2 dipinti, di cui uno
olio su tela ed uno su tavola, raffiguranti scene con musicanti risalenti al XVII
secolo, erano stati collocati all’interno di tre furgoni che, provenienti da
Bologna, stavano per lasciare il territorio nazionale. Gli automezzi sono stati
fermati a Tarvisio sulla rampa di accesso all’Autostrada A/23 prima che
potessero attraversare il confine con l’Austria dove erano diretti e dove il loro prezioso
contenuto sarebbe stato illecitamente esportato in spregio alla normativa
vigente, non avendo gli attuali proprietari richiesto l’autorizzazione
ministeriale all’esportazione dei descritti beni culturali. Due delle quattro
persone fermate a bordo dei furgoni sono state deferite in stato di libertà per
il reato di tentata esportazione illecita di beni culturali alla Procura della
Repubblica di Udine che coordina le attività di indagine.
La
collezione, di proprietà del defunto Prof. Josè Vazquez, artista
di primo piano nel panorama musicale mondiale, già docente presso l’Università
di Vienna e il conservatorio di Winterthur, nonché direttore della Orpheon
Foundation, organizzazione che si dedica alla conservazione
e alla valorizzazione degli strumenti musicali antichi, era stata esposta
in mostra dal 16 giugno 2020 al 10 gennaio 2021 presso il Museo di San
Colombano di Bologna, da gennaio 2021 si trovava presso il Castello Orsini -
Odescalchi di Bracciano (RM) e in precedenza presso il Castello di Duino (TS).
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