BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di C.J., quarantaquattrenne italiano, indagato per tentato omicidio. I fatti risalgono alla sera del 28 agosto 2020, quando un cinquantacinquenne italiano fu accoltellato all’addome in via Pier Luigi da Palestrina. Soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, il cinquantacinquenne fu medicato e giudicato guaribile in trenta giorni. Durante le indagini, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, hanno scoperto che l’accoltellamento era stato commesso per futili motivi, verosimilmente attribuibili a una discussione per un parcheggio che la vittima aveva avuto con un vicino di casa, identificato in un quarantatreenne italiano. La Procura della Repubblica di Bologna, ricevuta l’informativa dei militari, ha richiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, misura che è stata pienamente accolta ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Francesca Zavaglia. Arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, il quarantatreenne, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di C.J., quarantaquattrenne italiano, indagato per tentato omicidio. I fatti risalgono alla sera del 28 agosto 2020, quando un cinquantacinquenne italiano fu accoltellato all’addome in via Pier Luigi da Palestrina. Soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, il cinquantacinquenne fu medicato e giudicato guaribile in trenta giorni. Durante le indagini, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, hanno scoperto che l’accoltellamento era stato commesso per futili motivi, verosimilmente attribuibili a una discussione per un parcheggio che la vittima aveva avuto con un vicino di casa, identificato in un quarantatreenne italiano. La Procura della Repubblica di Bologna, ricevuta l’informativa dei militari, ha richiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, misura che è stata pienamente accolta ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Francesca Zavaglia. Arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, il quarantatreenne, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nessun commento:
Posta un commento