BOLOGNA
Il Tenente Colonnello Diego Polio, Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, lascia l’incarico. Dopo quattro anni, l’Ufficiale è stato promosso al comando del Reparto Operativo Carabinieri di Sassari. Giunto nel capoluogo felsineo nel 2016 con il grado di Maggiore, ha dovuto gestire alcune inchieste delicate, come l’attentato alla Stazione Carabinieri di Bologna Corticella, gli omicidi commessi dal fuggitivo “Igor il russo” e più di una decina di omicidi, per i quali sono stati arrestati e processati con pesanti condanne altrettanti autori. Tra le operazioni di servizio portate a compimento, ricordiamo: “Alta velocità”, con l’arresto di otto persone facenti parte di un gruppo criminale dedito all’assalto agli sportelli bancomat con l’uso di esplosivo; “Ritrovo”, condotta insieme alla Sezione Anticrimine Carabinieri del ROS, che ha fatto luce sull’attentato alle antenne e ai ripetitori di Monte Donato, compiuto da alcuni anarchici e “Aquarius” che ha sgominato un’organizzazione composta da affiliati alla ndrangheta dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
Il Tenente Colonnello Diego Polio, Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, lascia l’incarico. Dopo quattro anni, l’Ufficiale è stato promosso al comando del Reparto Operativo Carabinieri di Sassari. Giunto nel capoluogo felsineo nel 2016 con il grado di Maggiore, ha dovuto gestire alcune inchieste delicate, come l’attentato alla Stazione Carabinieri di Bologna Corticella, gli omicidi commessi dal fuggitivo “Igor il russo” e più di una decina di omicidi, per i quali sono stati arrestati e processati con pesanti condanne altrettanti autori. Tra le operazioni di servizio portate a compimento, ricordiamo: “Alta velocità”, con l’arresto di otto persone facenti parte di un gruppo criminale dedito all’assalto agli sportelli bancomat con l’uso di esplosivo; “Ritrovo”, condotta insieme alla Sezione Anticrimine Carabinieri del ROS, che ha fatto luce sull’attentato alle antenne e ai ripetitori di Monte Donato, compiuto da alcuni anarchici e “Aquarius” che ha sgominato un’organizzazione composta da affiliati alla ndrangheta dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
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