mercoledì 9 settembre 2020

Ragazzini sul tetto


PROVINCIA DI BOLOGNA
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato quattro quindicenni per invasione di terreni o edifici. E’ successo qualche sera fa in un Comune della Provincia di Bologna, quando una pattuglia dei Carabinieri che stava controllando il territorio, ha notato dei ragazzini che si stavano nascondendo sul tetto di un Istituto Comprensivo. Invitati a scendere, i quattro quindicenni, hanno ammesso le proprie responsabilità, riferendo ai militari di aver scavalcato la recinzione perimetrale e di essersi arrampicati sulla copertura dell’edificio per divertirsi e probabilmente scattarsi qualche selfie, in armonia con la nuova moda in voga tra i giovani di immortalarsi sulla vetta di edifici o strutture pubbliche. I quattro quindicenni sono stati affidati ai genitori.

PROVINCIA DI BOLOGNA
Eccessi di velocità, distrazioni, assenza delle distanze di sicurezza e guida sotto l’effetto di droghe o abuso di sostanze alcoliche, sono tra le cause principali degli incidenti stradali che accadono quotidianamente sul territorio nazionale. Per questo motivo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, svolgono quotidianamente dei servizi di controllo alla circolazione stradale, agendo in maniera repressiva nei confronti di quei conducenti che violano la normativa, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità. Di recente, sei automobilisti di età compresa tra i diciannove e i quarantacinque anni, sono stati denunciati, cinque per guida sotto l’effetto dell’alcol e uno per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Quest’ultimo è stato denunciato conseguentemente all’esito delle analisi del sangue richieste dai Carabinieri, dopo che lo stesso, diciannovenne italiano, era rimasto coinvolto in un incidente stradale, probabilmente a causa di un abbassamento delle facoltà psicofisiche, compromesse dalla marijuana che aveva fumato prima di mettersi al volante.

BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno arrestato un ventiduenne italiano, a seguito di un’ordinanza di aggravamento di misure cautelari, in sostituzione di un provvedimento più lieve. Sono stati i militari della Stazione Bologna Navile ha compiere numerosi controlli nei confronti del soggetto che, gravato da precedenti di polizia, non stava rispettando un obbligo di dimora nel Comune di Bologna che aveva ricevuto per i suoi comportamenti delittuosi. I militari hanno informato l’Autorità giudiziaria e questa ha deciso di emettere un provvedimento più restrittivo nei confronti del giovane che è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

 

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