È risultato provvidenziale l’intervento dei poliziotti del Settore Operativo Polfer di Bologna C.le che, nella notte tra il 26 ed il 27 maggio, ha consentito il rintraccio di un uomo, introdottosi abusivamente all’interno della Grande Galleria dell’Appennino, sulla linea ferroviaria storica Bologna-Prato.
A seguito della segnalazione ricevuta dal Centro Operativo Compartimentale di un uomo che stava camminando sulla sede ferroviaria, all’interno della galleria, una pattuglia della Polfer di Bologna C.le ha raggiunto tempestivamente la stazione appenninica di San Benedetto Val di Sambro, da dove, in collaborazione con personale FS, ha iniziato un accurato sopralluogo del lungo tunnel ferroviario che collega l’Emilia Romagna alla Toscana.
Dopo alcuni km l’uomo, un marocchino quarantatreenne, pluripregiudicato e senza fissa dimora, è stato rintracciato accovacciato sul marciapiede di servizio, di fianco alla sede ferroviaria. Lo straniero, che lamentava dolori al torace e alle vie respiratorie, è stato accompagnato in sicurezza all’esterno della galleria ed affidato alle cure del 118.
Dai successivi accertamenti l’uomo, che è risultato gravato da numerosi precedenti per furto e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza ad un obbligo di dimora nel comune di Prato.
Per l’incauto comportamento, che aveva provocato il ritardo di diversi treni merci, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.
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