L’operazione
“Marlboro Gold” della Squadra Mobile della Questura di Bologna ha portato
all’arresto, la mattina del 07.05.2020, di 3 soggetti, destinatari della Misura
cautelare della custodia in carcere, disposta dal GIP di Bologna Dott.ssa
OGGIONI, su richiesta del P.M. titolare delle indagini, dott. LAZZARINI.
I tre arrestati sono
di etnia rom, nati a Bologna S.D. nel 96, H.G. nel 94 e H.T. nel 90; un quarto
indagato, anch’egli destinatario della custodia in carcere è invece risultato
irreperibile.
L’attività di
indagine, che ha coinvolto in totale 16 indagati, ha avuto inizio dalla commissione
di alcuni furti aggravati effettuati dai soggetti coinvolti ai danni di alcuni
rivenditori di tabacchi, proseguendo poi con una serie di ulteriori furti a
negozi, rivendite di automobili e a officine della città di Bologna, da parte
di un gruppo di soggetti di etnia rom.
Gli episodi
delittuosi perpetrati e contestati agli indagati sono consistiti in ben 15 azioni criminose, tra cui appunto
furti di tabacchi su auto, furto di tabacchi presso rivendite, furti in aziende
meccaniche e commerciali, furti a bordo auto, ricettazioni, estorsioni e
rapine.
Nel complesso
l’operazione, condotta dai poliziotti della IV Sezione – Contrasto al Crimine Diffuso
della Squadra Mobile, ha portato all’identificazione complessiva di 16 soggetti,
dei quali 14 di etnia rom, che sono coloro che hanno imperversato nella città
di Bologna tra il mese di giugno del 2018 e il dicembre dello stesso anno nella
commissione di questi fatti illeciti.
Nel corso dell’attività
di indagine sono stati anche eseguiti 3 arresti in flagranza di reato e 1
ordine di carcerazione. In un’occasione, poi, è stato
possibile recuperare anche della refurtiva che rende l’idea del giro di affari
messo in piedi da questi soggetti, ovvero 1240 pacchi di sigarette per un
valore di circa 9.000,00 euro.
Gli indagati nel
corso di tutta l’attività e del periodo in cui venivano monitorati, hanno
dimostrato di avere un’elevata disponibilità di automobili e veicoli utilizzati
per commettere i reati, che sono stati nelle varie occasioni recuperati o
sequestrati dalla Polizia di Stato.
I soggetti
individuati dalla Squadra Mobile sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale
“Rocco D’Amato” di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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