Nel corso del pomeriggio di ieri, 6 maggio, a Bologna in via delle Belle Arti, i militari della stazione Bologna e del nucleo operativo della compagnia Bologna Centro hanno tratto in arresto A. S., cittadino gambiano di 23 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia. Lo straniero è stato sorpreso mentre cedeva 2 grammi circa di marijuana ad un tunisino di 61 anni, segnalato amministrativamente. A seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ulteriori 8 grammi circa della medesima sostanza. L’ arrestato, deferito anche per inottemperanza ad un ordine di espulsione del questore di Bologna, su disposizione della procura veniva rimesso in libertà.
Nel pomeriggio di ieri, a Imola, i militari dell’ aliquota radiomobile sono dovuti intervenire in due supermercati diversi per dirimere delle liti scoppiate per questioni attinenti il rispetto delle norme per il contenimento del coronavirus. Dapprima all’interno del centro commerciale “Leonardo”, dove un 38enne aveva iniziato una lite accesa col personale del centro e con alcuni clienti perché rifiutava di indossare la mascherina per accedere all’interno del complesso. Alla vista dei militari, l’uomo ha rivolto la sua rabbia verso i carabinieri, apostrofandoli con frasi ingiuriose, comportamento che gli è costato una denuncia per resistenza e oltraggio, oltre alla contravvenzione per violazione delle norme anticontagio. Scena simile all’interno di un supermercato, dove una pensionata di 76 anni, essendosi rifiutata di indossare la mascherina ed i guanti, ha costretto i dipendenti a chiamare il “112”. Anche in questo caso, invece di ridursi a più miti consigli, l’anziana ha insultato i carabinieri, con conseguente denuncia anche per lei e contravvenzione.
Nel pomeriggio di martedì scorso, a Castel Guelfo di Bologna i militari dell’aliquota operativa della compagnia di Imola, e della stazione di Castel Guelfo hanno tratto in arresto P.T., di 47 anni, originario di Medicina, dopo averlo trovato in possesso di 37 grammi di cocaina, 40 di marijuana e tre bilancini di precisione; nonché di una somma in contanti di 1.525 euro, di cui non ha saputo spiegare la provenienza. L’uomo mentre era a bordo della sua macchina stava per essere fermato nel centro del paese di Castel Guelfo ad uno dei posti di controllo che si stanno eseguendo ormai da tempo in quell’area per verificare il rispetto delle norme di contenimento del COVID19. Alla vista della paletta, il 47enne ha lanciato dal finestrino una bustina e 200 euro in contanti. Ma ormai i militari erano ad una distanza tale da non poter non notare il gesto, motivo per cui è scattata immediatamente la perquisizione al veicolo e successivamente all’abitazione del conducente. L’arresto è stato convalidato ed il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
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