Dopo un
anno di assenza, torna a Sasso Marconi
la Tartufesta
Cinque giorni di festa tra gastronomia, tradizione, cultura e
golose novità con un indiscusso protagonista: il tartufo bianco pregiato dei
Colli Bolognesi. Novità: TARTUBIMBI ( numerose proposte per i piccini) e
TARTUBYTE (assistenza e informazioni rispetto ai processi di informatizzazione e transizione digitale della Pubblica
Amministrazione)
All’insegna del ritorno
alla normalità e con l’entusiasmo di ripresentare a un vasto pubblico le
eccellenze dell’autunno dell’Appennino è
stato presentato il programma della Tartufesta di Sasso Marconi, giunta
alla 31esima edizione. Dopo la pausa forzata imposta dal Covid il tartufo e le
produzioni d’eccellenze della collina rianimeranno le vie del centro cittadino
per due week-end (23-24 ottobre, 30-31
ottobre e 1 novembre).
Così gli organizzatori
hanno illustrato il programma dell’attesa manifestazione:
Tartufesta si ripresenta con una versione rinnovata e in parte rimodulata, per
rispondere alle mutate esigenze di sicurezza e viabilità: sono state infatti
adottate alcune modifiche all’impianto della festa (in particolare per quanto
riguarda la dislocazione di alcuni espositori) per mantenere percorribili
alcuni tratti stradali del centro che, con la chiusura al traffico del ponte
“Leonardo da Vinci”, hanno assunto un ruolo nevralgico per la viabilità locale.
Anche in questa edizione,
il cuore della festa rimane la centralissima Piazza dei Martiri della
Liberazione dove si può gustare e assaggiare il tartufo, preparato in tanti
modi diversi dai ristoratori locali,
degustare birre artigianali e trovare i banchi dei castanicoltori del territorio con assaggi di castagne e
caldarroste.
Per degustare il tartufo
c’è anche lo stand-ristorante dell’Associazione
Tartufai al Parco Marconi, con un menu tematico e una proposta alternativa
per chi preferisce mangiare in maniera tradizionale. Per chi non è amante del
tartufo c’è la Piazzetta dei Sapori
gustosi (nella Piazzetta del
Teatro) dove trovare aperitivi e
proposte gastronomiche alternative (pizze e prodotti da forno, polpette, piatti
vegetariani e vegani) o le numerose proposte di street & finger food
delle associazioni locali (crescentine, tigelle, borlenghi, polenta,
arrosticini, frittelle di castagne…).
A creare un piacevole
clima di festa contribuiscono poi le tante bancarelle sparse per le vie del
centro e cariche di tartufo e degli
altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi:
funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, dolci montanari, farine,
aceto balsamico ecc. Ci sono poi i banchi con golose specialità provenienti
dalle Regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Marche,
Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna quelle presenti alla
Tartufesta 2021), il mercato contadino
con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell’artigianato artistico e del riuso
(con prodotti dell’ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle
del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali.
In tutto circa 150
spazi espositivi che si affiancano a negozi e attività commerciali,
rendendo per 5 giorni Sasso Marconi una sorta di outlet dove passeggiare, farsi incuriosire dalla ricca offerta di
prodotti e lasciarsi trasportare da suoni, aromi, colori e sapori… e in più la
possibilità di usufruire dei servizi classici che offre una città: ristoranti,
cinema, teatro, biblioteca, sale pubbliche, parchi.
TARTUBIMBI
Durante la festa, i bambini troveranno uno spazio dedicato nel Giardino
Grimaldi con laboratori creativi
(pittura, stampa ecc.), letture animate
e i burattini di Riccardo Pazzaglia,
ma ci sono anche il truccabimbi, il burattinificio di Mangiafuoco,
il luna
park dei F.lli Pollice, i racconti
d’autunno proposti dalla Biblioteca comunale e una sfilata di costumi di
Halloween con gara di torte a cura della libreria “Il Giardino segreto” in
collaborazione con l’Asilo Grimaldi.
GLI EVENTI COLLATERALI
Come di consueto, nei giorni di Tartufesta la città
apre le porte dei luoghi più interessanti (come il borgo di Colle Ameno e
l’Oasi naturale S. Gherardo) con visite
guidate, trekking e altri eventi, tra cui la rassegna di escursionismo musicale
“A passo di musica”, che fa tappa a
Colle Ameno con una visita guidata e un concerto di cornamusa. Tartufesta è inoltre l’occasione per ospitare mostre d’arte (la mostra “Dire, fare,
creare: l’arte inclusiva di “Marakanda”), la cerimonia di consegna del Premio
di Poesia Renato Giorgi e appuntamenti culturali e sportivi come il Caffè poliglotta dell’associazione per
il Gemellaggio G. Marconi e la pedalata
tra i sentieri della riserva naturale di Monte Mario (a cura di Thok Club
Bologna).
INFOTARTUFESTA e TARTUBYTE
In Piazza dei Martiri, accanto al Punto Informazioni di Tartufesta (cui rivolgersi per tutte le info
che riguardano la festa e per gli eventi su prenotazione), sarà presente anche
uno stand - TartuByte - presidiato da
personale del Comune di Sasso Marconi e dai ragazzi del Servizio Civile
Nazionale, per fornire ai cittadini informazioni e assistenza rispetto
ai processi di informatizzazione e
transizione digitale della Pubblica Amministrazione (uso dei servizi
online, Identità Digitale SPID ecc.).
Da sottolineare, infine,
come la costante crescita di Tartufesta si accompagni ad una forte attenzione
all’ambiente. Da quest’anno la manifestazione è plastic free: gli
organizzatori hanno disposto l’obbligo, per
ristoratori ed espositori, di evitare l’utilizzo di plastica usa e getta e osservare le
disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, che a Sasso
Marconi si attesta sul 70% ormai da una quindicina d’anni e riguarda anche
manifestazioni complesse come la Tartufesta.
“Siamo
molto felici di riproporre l’appuntamento con Tartufesta, che ci offre
l’occasione per tornare a vivere tutti insieme la città celebrando un prodotto
d’eccellenza come il tartufo bianco”, osserva il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani. “A ripagarci dello sforzo organizzativo
profuso in un contesto ancora in parte condizionato dalla pandemia, è la
volontà di riassaporare l’atmosfera di una festa che, con le sue tante
suggestioni e una ricca offerta espositiva ed eno-gastronomica, coinvolge tutta
la città, rappresentando una straordinaria occasione di promozione del
territorio. Grazie dunque a tutti coloro che hanno lavorato con impegno e
passione all’edizione 2021: dal personale comunale ai volontari delle
associazioni locali fino ai commercianti, che trovano in Tartufesta
un’occasione per riaffermare il loro ruolo di vicinato, così prezioso per la
nostra città”. “E’ la prima Tartufesta
dell’era Covid e la prima che organizziamo con le limitazioni alla viabilità
dovute alla chiusura del ponte Da Vinci: basta questo per comprendere come
Tartufesta sia quest’anno una grande sfida, che affrontiamo con immutato
entusiasmo ma consepevoli delle difficoltà logistiche”, dice Marilena Lenzi, Assessora al Marketing
Territoriale di Sasso Marconi. “Se da un
lato abbiamo costruito un programma che possa offrire motivi di interesse per
tutti, dai grandi ai piccini, dagli appassionati di tartufo a chi approfitta di
Tartufesta per conoscere meglio il nostro territorio, dall’altro abbiamo
adottato gli accorgimenti necessari per vivere in sicurezza gli spazi della
festa. Servono però senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti,
e qualche piccola attenzione: a chi viene in auto raccomandiamo ad esempio
l’uso dei parcheggi periferici per evitare di intasare il centro cittadino
aggravando la già complessa gestione della viabilità”.“Come da tradizione
consolidata negli anni, dopo lo stop del 2020, accogliamo con grande piacere la
conferenza stampa della 31esima edizione di Tartufesta, kermesse di punta nel
calendario di eventi e iniziative di Sasso Marconi – ha affermato Giancarlo
Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. Siamo di
fronte ad una manifestazione che, nel tempo, ha saputo crescere anche grazie
alla capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo in modo
significativo ad accrescere visibilità e capacità attrattiva non soltanto del
territorio comunale ma dell’intera Città Metropolitana di Bologna. In aggiunta,
è evidente che quest’anno Tartufesta assuma un significato che va oltre i
confini della valorizzazione turistica ed economica di Sasso Marconi: la
manifestazione rappresenta infatti, per l’intera comunità, un’occasione
preziosa di ripartenza e di ritorno alla normalità, ovviamente nel pieno
rispetto della normativa anti-Covid”.
“Manifestazioni
come la Tartufesta – ha sottolineato Gian Luca Castagnoli, Presidente di
Confcommercio Ascom Sasso Marconi – rappresentano da sempre un valore
aggiunto non soltanto in termini di promozione del territorio ma anche in
termini di valorizzazione delle reti commerciali e di servizio. Oggi più che
mai, dopo quasi due anni di emergenza pandemica e di pesanti limitazioni
all’attività di impresa, il commercio tradizionale ha bisogno di supporto sia
per recuperare i livelli di competitività e redditività pre-Covid, sia per
continuare a svolgere un’essenziale funzione di servizio e di rivitalizzazione
dei centri storici e delle frazioni, soprattutto in provincia: se gli esercizi
di vicinato abbassano la serranda, come abbiamo visto tutti durante i
drammatici mesi di lockdown e zona rossa o arancione, i paesi muoiono. Ecco
perché – prosegue Castagnoli -, come Associazione, abbiamo voluto collaborare
attivamente con l’Amministrazione comunale per la buona riuscita di
un’iniziativa che, come sempre, ha saputo coinvolgere numerose attività
economiche di prossimità, rappresentando un’occasione importante tanto per misurarsi
col mercato e qualificare l’offerta commerciale, quanto per imprimere maggior
slancio alla ripartenza del sistema economico e alla ripresa dei consumi”.
La Tartufesta di Sasso
Marconi è organizzata dal Comune di Sasso Marconi, in collaborazione con
infoSASSO, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, e
rientra nel circuito delle Tartufeste dell’area metropolitana di Bologna.
Sasso Marconi fa parte
dal 2017 dell’associazione nazionale Città del Tartufo, circuito che
sostiene la candidatura del tartufo come Patrimonio
Mondiale dell’Umanità UNESCO.
COME ACCEDERE A
TARTUFESTA
Chi arriva a Sasso
Marconi in auto può servirsi dei parcheggi
situati fuori dal centro cittadino e raggiungere la festa a piedi in pochi
minuti. Per ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria, è possibile utilizzare
il treno: i convogli della linea
ferroviaria Bologna-Porretta fermano a Sasso Marconi, e dalla stazione il
centro del paese può essere agevolmente raggiunto a piedi.
L’accesso ai luoghi in cui si svolge Tartufesta è consentito nel
rispetto delle normative anti-Covid in vigore
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato di Tartufesta consultare il sito internet del Comune di Sasso Marconi, al link https://bit.ly/3lYTQ4A, o la pagina Facebook
Da notiziefabbriani.blogspot.com
Foto Zucchini
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