martedì 1 dicembre 2020

Arrestati 3 rapinatori

 LA POLIZIA DI STATO ARRESTA L’AUTORE DI TRE RAPINE AI DANNI DI SUPERMERCATI


Nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna,

nella persona del Sostituto Procuratore dott.ssa Gabriella Tavano, la Squadra

Mobile della Questura di Bologna ha eseguito un’ordinanza di applicazione della

misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un cittadino italiano (D.R.

classe 1985) riconosciuto responsabile di tre rapine ad altrettanti supermercati

cittadini, commesse nel mese di settembre di quest’anno.

Le rapine sono state compiute tra il 2 e il 26 settembre scorsi, nella zona Porto

della città, ovvero in via Saffi, in via Berti e in via Montefiorino. Il rapinatore agiva

sempre con le stesse modalità: entrava all’interno del supermercato che aveva

intenzione di rapinare con il volto semicoperto dalla mascherina chirurgica, si

avvicinava immediatamente alle casse dove, dopo aver simulato di voler

acquistare qualcosa, estraeva dalla tasca un coltello e lo puntava alla malcapitata

cassiera di turno, facendosi consegnare tutto l’incasso della giornata per poi

fuggire repentinamente. Ingente anche la somma di denaro complessivamente

asportata nei vari episodi, oltre 2.000 euro. Alla sequenza, ravvicinata e violenta, 

delle tre rapine sono seguite immediatamente le indagini che sono state condotte 

dal personale della locale Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine 

diffuso- che ha analizzato tutte le immagini relative agli episodi delittuosi, 

ascoltato le vittime e i vari testimoni, finendo per ricostruire con precisione i fatti.

La serrata ricerca dell’autore delle tre rapine ha portato all’individuazione di R.D.

classe 1985, già pregiudicato per reati della stessa specie. A quel punto i poliziotti

hanno effettuato una perquisizione a casa dell’uomo, dove hanno rinvenuto i 

vestiti utilizzati durante le rapine e l’arma utilizzata durante la loro commissione: 

un coltello di grandi dimensioni di ceramica bianco e verde con il quale 

minacciava le vittime e che veniva sempre dettagliatamente descritto agli 

investigatori in sede di denuncia.

La locale Procura della Repubblica nella persona del Pubblico Ministero titolare

delle indagini, dott.ssa TAVANO, ha richiesto l’applicazione della misura

cautelare che è stata disposta dal GIP del Tribunale di Bologna, dott. Sandro

Pecorella, ed eseguita dalla Polizia di Stato.


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