BOLOGNA E PROVINCIA
BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno sventato un furto ai danni di un bar. E’ successo questa notte, alle ore 01:40, quando l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna ha ricevuto la telefonata di un cittadino che riferiva di aver avvistato delle persone che stavano armeggiando davanti all’ingresso di un locale di via Decumana. Appresa la notizia, tre autoradio militari che stavano pattugliando il centro, favorite dall’assenza di traffico a seguito del cosiddetto “coprifuoco” notturno, hanno raggiunto il bar in una manciata di secondi, evitando la continuazione del reato da parte di una banda di ladri che era già riuscita a scardinare la serratura del pubblico esercizio. I malviventi sono riusciti a sfuggire alla cattura, dileguandosi a piedi per il quartiere.
ZOLA PREDOSA (BO)
I Carabinieri della Stazione di Zola Predosa (BO) hanno avviato le indagini per risalire a una banda di ladri che ha tentato di irrompere all’interno di una villa. E’ successo alle ore 17:30 di ieri, quando l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna ha ricevuto la telefonata di un cittadino spaventato che chiedeva aiuto per la presenza di quattro balordi che si erano introdotti nel suo giardino, pianificando un’irruzione in casa. La richiesta di soccorso è stata comunicata a tutte le pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale che in quel momento si trovavano nei paraggi per i consueti controlli del territorio. Alla vista dei militari che stavano arrivando, la banda di ladri ha desistito, dileguandosi per i campi adiacenti.
CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO)
A Castiglione dei Pepoli (BO), un ladro seriale, specializzato in furti di attrezzi da giardinaggio, si è pentito difronte alle parole del Maresciallo: “Smetti di rubare e comportati bene!” e ha restituito la refurtiva. E’ successo durante un’indagine che i Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli (BO) avevano avviato la settimana scorsa per risalire all’identità di un soggetto che aveva rubato diversi strumenti da lavoro del valore di 3.000 euro nel capanno di una villa. Nutrendo dei sospetti nei confronti di un delinquente abituale, i militari sono andati a cercarlo e quando lo hanno trovato gli hanno intimato di restituire la refurtiva e smetterla di rubare perché sicuri della sua colpevolezza. Nonostante l’estraneità ai fatti, inizialmente mostrata dall’uomo che sosteneva di essere innocente, ieri pomeriggio lo stesso, in preda ai sensi di colpa, si è rivolto ai militari restituendo quanto aveva rubato, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto che gli è costato una denuncia per tentato furto aggravato.
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