Viaggiavano
con 142 mila euro nascosti nel veicolo: 3 uomini denunciati per ricettazione
dalla Polizia Stradale
Durante un regolare turno notturno di vigilanza
autostradale, nella notte di domenica 20 dicembre, due equipaggi della
Sottosezione di Polizia Stradale di Bologna Sud, nell’ambito dei controlli
volti a fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covi-19,
hanno sottoposto a controllo due autocarri nel mentre si apprestavano a
fermarsi nell’area di servizio Cantagallo, lungo la carreggiata Nord
dell’autostrada del Sole A1.
In apparenza poteva sembrare un ordinario controllo
di Polizia, ma non si è rivelato tale.
Alla guida dei rispettivi veicoli vi erano 2
cittadini di origine italiana di età di 37 e 21, residenti in provincia di
Napoli, con diversi precedenti penali, alcuni dei quali molto recenti:
l’atteggiamento nervoso ed elusivo insospettiva la pattuglia.
Gli agenti della Polizia Stradale, intuendo che ci
fosse qualcosa di anomalo, decidevano quindi di procedere ad
un controllo più approfondito, successivamente sottoponendoli a perquisizione
personale, poi estensa anche ai veicoli.
Ed è proprio all’interno del primo furgone, in una
scatola, celata in modo da non poter risultare evidente, che veniva trovata una
quantità ingente di banconote, pari a
135.000 Euro. L’uomo alla guida, inoltre, era in
possesso anche di sostanza stupefacente, in quantità tale da far sospettare
loschi traffici. Lo stesso veniva quindi denunciato ai sensi del decreto
stupefacenti, gli veniva ritirata la patente di guida. Insieme al conducente,
sul veicolo era presente anche un cittadino di origine indiana che aveva con
sé, all’interno della tasca del giubbotto, quasi 2 mila euro.
All’interno del secondo autocarro, invece, in un
borsello del conducente venivano trovate banconote per un valore complessivo di
6 mila Euro, oltre a diversi oggetti contraffatti di due noti marchi di
abbigliamento di lusso (Moncler e Louis Vuitton): quest’ultimo veniva
denunciato per contraffazione ai sensi del codice penale ed i capi rinvenuti
venivano sottoposti a sequestro.
Sul possesso di tali valori, le spiegazioni date
alla Polizia risultavano molto vaghe: i soggetti non davano idonee
giustificazioni sul motivo della detenzione di un valore così elevato di denaro
contante, nè quale fosse la provenienza.
Per tali motivi, i tre uomini venivano tutti
denunciati per riciclaggio di denaro ai sensi dell’art 648 bis del codice
penale e
le banconote venivano sottoposte a sequestro.
Sono in corso ulteriori accertamenti.
La vicenda così emersa se da una parte evidenzia
spregiudicatezza da parte dell’utenza circolante, dall’altra sottolinea, ancora
una volta, l’importanza della continuità nei servizi di controllo lungo gli
itinerari stradali ove vengono svolti i servizi da parte della Polizia
Stradale.
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